ODPF Istituto Santachiara Centro di Formazione Professionale Stradella Corso: 2^ Operatore dei servizi all’impresa Materia: Tecnica ed Economia Aziendale LA BUSTA PAGA ANNO FORMATIVO 2012/2013 La busta paga è considerata di fatto una dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro che si assume tutte le responsabilità riguardo l'esattezza di quanto in essa dichiarato (Legge 5 Gennaio 1953 n° 4). L'organo di controllo preposto alla vigilanza di quanto previsto alla Legge n° 4/53 è l'Ispettorato del Lavoro. L’azienda ne rende conto, in quanto SOSTITUTO D'IMPOSTA, anche in riferimento ad una eventuale evasione fiscale nel caso ometta di dichiarare l'esatto compenso erogato al lavoratore eludendo non solo quote di IRPEF da versare per conto del lavoratore, ma anche quote di contribuzione INPS. L'intera retribuzione è scritta nei libri paga dell'imprenditore (quota lorda, straordinari, mensilità aggiuntive, quota contributiva, ecc.) Ogni lavoratore ha la sua busta paga, ogni volta può essere differente da quella del mese precedente, non è facile districarsi con tutte quelle cifre che fanno riferimento ad una enormità di regolamenti. Cercheremo di individuare le caratteristiche principali di ogni busta paga. LA RETRIBUZIONE Dividiamo la retribuzione in DIRETTA, ovvero quella che prendiamo subito, una volta al mese ed è erogata dal datore di lavoro; e INDIRETTA, quella che prenderemo andando in pensione o se ci troviamo in particolari situazioni di malattia. La retribuzione DIRETTA è composta da: � � � � � � � � � � � � � � A) ELEMENTI FISSI Il minimo contrattuale o paga base L'indennità di contingenza EDR Il terzo elemento Scatti periodici di anzianità Altri elementi (Superminimi, ad personam, Indennità varie) B) ELEMENTI VARIABILI Straordinari Indennità: per turni, per lavoro notturno, di disagiata sede, di trasferta Assegni per familiari a carico Tredicesima e Quattordicesima (se prevista dal CCNL) Lavoro festivo Giornate di malattia retribuite Rimborsi vari es. IRPEF Premi - di laurea, di presenza, auto personale, sussidi professionali, ecc. La retribuzione INDIRETTA è composta da: A) ELEMENTI FISSI: � Contributi a carico del lavoratore per l'INPS e il Servizio Sanitario Nazionale � Trattenute a titolo di imposta � IRPEF � Trattenute per il Trattamento di Fine Rapporto B) ELEMENTI VARIABILI � Contributi volontari: sindacato, pensioni integrative � Rimborsi all'azienda: prestiti, cessioni, IRPEF, ecc. ELEMENTI DELLA RETRIBUZIONE DIRETTA � MINIMO TABELLARE - detta anche PAGA BASE, è la paga contrattuale stabilita dal CCNL per uno specifico settore. � INDENNITA' DI CONTINGENZA - detta anche SCALA MOBILE, è stata congelata al valore esistente al 1° Novembre 1991, per effetto dell'Accordo tra Governo e Parti Sociali, di cui al Protocollo di Intesa 31 Luglio 1992. La contingenza è stata conglobata al minimo tabellare formando così un unico importo complessivo PAGA BASE CONGLOBATA -. � E.D.R. - Elemento Distinto della Retribuzione, questo elemento retributivo è nato dall'Accordo 31/07/92, per compensare la perdita di rivalutazione della contingenza e normalmente ha un valore fisso. � TERZO ELEMENTO - è l'importo della retribuzione frutto della contrattazione sindacale Provinciale e Regionale anche detta Territoriale, ed è di valore diverso per ogni singola provincia o regione. � SCATTI DI ANZIANITA' - chiamati anche Aumenti periodici di anzianità, sono la voce della retribuzione che scatta automaticamente al raggiungimento dell'anzianità di lavoro presso la stessa Azienda. Sono regolamentati dal CCNL, hanno valori diversi da settore a settore, e possono essere BIENNALI o TRIENNALI. ALTRI ELEMENTI - sono elementi di merito concessi dal datore al lavoratore quali: Superminimo, Ad Personam. Questi elementi possono essere assorbiti da aumenti contrattuali fino alla loro estinzione. � I.V.C. - Indennità di Vacanza Contrattuale, è un ELEMENTO PROVVISORIO della busta paga che viene erogato dall'azienda nel periodo intercorrente tra la data di scadenza di un CCNL ed il suo rinnovo (VACANZA CONTRATTUALE), cioè nel periodo in cui il Contratto Collettivo è scaduto ma non è ancora stato rinnovato. � DIARIE E TRASFERTE A PIE' DI LISTA - Si tratta di somme corrisposte a titolo di rimborso spese, sono rimborsate su documentazione delle spese sostenute, non concorrono alla formazione dell'imponibile previdenziale né fiscale. � DIARIE E TRASFERTE IN MISURA FISSA - Il rimborso delle spese sostenute, viene effettuato in misura fissa o proporzionale alla retribuzione spettante. Le indennità corrisposte rientrano nell'imponibile previdenziale e fiscale solamente se l'importo eccede la franchigia giornaliera, il cui importo si differenzia se la trasferta avviene sul territorio nazionale ( fino a €uro 46,48 ) o estero ( fino a €uro 77,47 ). � CONTRIBUTI per iscrizione sindacale - Le quote associative dovute al Sindacato di appartenenza, sono apportate in forma percentuale alla retribuzione lorda o in misura fissa. Vengono detratte dopo la determinazione dei contributi previdenziali, ma nella quota riferita al valore lordo intero. Una volta identificati e quantificati gli ELEMENTI FISSI che competono al nostro settore di appartenenza, ed eventualmente l'elemento provvisorio I.V.C., oltre a tutti gli altri eventuali elementi di competenza, della retribuzione DIRETTA riferiti al CCNL ed al Livello che ci interessa, siamo pronti per verificare la BUSTA PAGA e in base alle ore e giornate lavorate nel mese, possiamo iniziare a calcolare la NOSTRA BUSTA PAGA LORDA. � CALCOLO degli straordinari Ai fini del calcolo della retribuzione lorda, è necessario individuare quale DIVISORE viene utilizzato da chi ha elaborato la Busta Paga, se un divisore ORARIO o un divisore MENSILE 1) IL DIVISORE ORARIO è stabilito dal CCNL, e può variare da un settore all'altro in funzione dell'orario di lavoro previsto settimanalmente per il settore, frequentemente il divisore orario può variare anche in funzione alle diverse mansioni svolte pur rimanendo nello stesso settore (es. CCNL Autoferrotranviari il divisore è calcolato sulla media delle ore effettivamente lavorate, personale viaggiante media g. 6,40 h., impiegati 39 h. sett., operai 40 h. sett.). Di norma il divisore orario utilizzato in quasi tutti i comparti industriali e non è 173, e si ottiene nel seguente modo: • 52 settimane annue : 12 mesi = 4,33 - media di settimane in un mese • 40 ore settimanali X 4,33 = 173,2 arrotondato per dif. 173 = DIVISORE ORARIO • 173 è il divisore orario CONVENZIONALE adottato da molti CCNL Una volta identificato il divisore, si sommano tutti gli elementi fissi della retribuzione, il risultato si divide per il divisore e si ottiene così la paga oraria, alla paga oraria, andranno aggiunte le percentuali della stessa previste per lo straordinario, il notturno, ecc. ESEMPIO Divisore contrattuale 173 (40 ore settimanali). Nel mese di competenza ha lavorato per 22 gg. 9 ore al giorno per totale 198 ore, di cui 173 ore ordinarie, 24 ore in straordinario diurno 30%, più 1 ora di lavoro straordinario notturno 50%. Soluzione: ALTRI ELEMENTI PER IL CALCOLO DELLA RETRIBUZIONE ASSICURAZIONI SOCIALI Il sistema delle assicurazioni sociali obbligatorie trova il suo fondamento nell’art. 38 della Costituzione, in base al quale «i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidita` o vecchiaia, disoccupazione involontaria». Il costo delle assicurazioni sociali è rappresentato dai contributi previdenziali ed è per la maggior parte a carico del datore di lavoro, mentre una quota molto inferiore è a carico degli stessi lavoratori ed è trattenuta dal datore di lavoro, il quale ha poi l’obbligo di versare entrambe le quote agli istituti previdenziali. Le assicurazioni sociali sono gestite fondamentalmente dai seguenti due istituti: 1) l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS); 2) l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), costituito nel 1935 come ente di diritto pubblico, con propria personalita` giuridica e gestione autonoma, e` il maggior ente previdenziale del nostro Paese. Alcune funzioni dell’INPS: 1) L’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) 2) L’assicurazione sociale contro la disoccupazione involontaria (DS), che garantisce per un certo periodo di tempo un’indennita` giornaliera di disoccupazione. 3) Il fondo di garanzia del trattamento di fine rapporto (TFR), che assicura il pagamento del TFR in caso di accertata insolvenza del datore di lavoro. 4) La cassa integrazione guadagni (CIG), il cui scopo e` quello di garantire al lavoratore una parte del salario in caso di interruzione o di riduzione del lavoro per cause non imputabili alla sua volonta` ne´ a quella del datore di lavoro. 5) La cassa assegni per il nucleo familiare che mira ad attuare il principio costituzionale del salario familiare. L’assegno, infatti, varia in base al numero dei componenti (con particolare riguardo al numero dei figli) e al livello del reddito del nucleo familiare. 6) L’assicurazione per l’assistenza malattia, che garantisce ai lavoratori una indennita` giornaliera, sostitutiva della retribuzione, in occasione di malattie non professionali 7) L’assicurazione di maternità, che prevede un’indennita` giornaliera di maternita` a favore delle lavoratrici in stato di gravidanza e puerperio nei periodi di astensione obbligatoria e facoltativa dal lavoro. SCHEMA RIASSUNTIVO Svolgere il seguente esercizio Altri dati: L’addizionale regionale risultata pari a euro 39,60, quella comunale è di 22,67. Le competenze nette sono da arrotondare all’unità di euro superiore, tenendo presente che l’arrotondamento per difetto da recuperare dal periodo precedente è pari a euro 0,28. Per gli assegni familiari utilizzare la tabella riportata qui sotto. Rispondere alle seguenti domande: 1. Cos’è la Busta Paga? 2. Cosa sono la retribuzione diretta e la retribuzione indiretta? 3. Cosa sono la retribuzione corrente e la retribuzione differita? 4. Quali possono essere considerati elementi fissi e variabili della retribuzione? 5. Quali elementi compongono la retribuzione diretta? 6. Cos’è il minimo tabellare? 7. Cosa si intende per contingenza? 8. Cos’è il superminimo? 9. Cos’è l’indennità di vacanza contrattuale? 10. Cosa sono gli scatti di anzianità? 11. Come si calcola il valore delle ore straordinarie? 12. Cosa sono le assicurazioni sociali? 13. Quali sono le funzioni dell’INPS? 14. Quali percentuali della retribuzione lorda sono detratte per i versamenti previdenziali e come si calcolano? 15. Quali sono le principali detrazioni dall’imposta lorda sui redditi? 16. Come si calcola la detrazione per i figli a carico? 17. Come si calcola la detrazione per il coniuge a carico? 18. Come si calcola la detrazione per lavoro dipendente? 19. Cosa sono gli assegni familiari? Sulla base di quale elemento sono calcolati? 20. Disegna uno schema che riassuma le operazioni che portano dalla retribuzione lorda a quella netta.