LEZIONE 29 – APPARATO CARDIOVASCOLARE
OBIETTIVO
Descrivere le modalità di distribuzione del sangue nel circolo sistemico: porzione venosa.
APPARATO CARDIOVASCOLARE: VASI SANGUIFERI – CIRCOLO SISTEMICO
• Le vene raccolgono il sangue refluo mediante elaborata rete di vasi che drena nell’atrio destro del cuore
tramite le vene cave superiore e inferiore.
• Differenze significative tra sistema arterioso e venoso: cranio, circolo addominale, principali vene
superficiali del collo e delle estremità.
• Nelle estremità vi sono due gruppi di vene periferiche (superficiale e profondo) per un doppio drenaggio,
collegato alla funzione degli arti e utile anche per la termoregolazione.
• Tutte le vene sistemiche, tranne le vene coronarie, drenano il sangue nelle due vene cave superiore ed
inferiore.
• La vena cava superiore riceve il sangue dai tessuti e dagli organi della testa, del collo, del torace, delle
spalle e degli arti inferiori.
• La vena cava inferiore raccoglie la maggior parte del sangue dagli organi sottodiaframmatici, mentre una
piccola parte raggiunge la vena cava superiore attraverso le vene azygos ed emiazygos.
RITORNO VENOSO DEL CRANIO
• Le vene che drenano il sangue dagli emisferi cerebrali si gettano in una rete di seni durali, canali dilatati
che percorrono la pachimeninge, di cui i più importanti sono il seno sagittale superiore, il seno retto, ove si
getta la grande vena cerebrale, e il seno cavernoso.
• I seni durali danno origine alla vena giugulare interna, che scende lungo il collo parallela all’arteria
carotide interna.
• Le vene vertebrali scendono nei fori trasversari e defluiscono nelle vene brachicefaliche.
RITORNO VENOSO DELLA TESTA E COLLO
• Le vene superficiali della testa drenano nella vena giugulare esterna (vene temporali e mascellari), che
scende verso il torace sulla superficie esterna del muscolo sternocleidomastoideo e sbocca nella vena
succlavia, o interna (vena faciale).
RITORNO VENOSO DAGLI ARTI SUPERIORI
• CIRCOLO SUPERFICIALE: La vena cefalica risale il lato radiale dell’avambraccio, mentre la vena basilica
risale il lato ulnare; davanti al gomito passa la vena mediana del gomito, da cui solitamente si effettuano
prelievi ematici.
• CIRCOLO PROFONDO:La vena radiale e la vena ulnare si fondono a formare la vena brachiale, che
confluisce con la basilica a dare la vena ascellare.
FORMAZIONE DELLA VENA CAVA SUPERIORE
• La vena cefalica si unisce all’ascellare a dare la vena succlavia, che si unisce alle giugulari a dare la vena
anonima o brachiocefalica.
• Dall’unione delle due brachiocefaliche, a livello della I e II costa, origina la vena cava superiore, che riceve
sangue anche dalla vena azygos che risale dalla regione lombare.
RITORNO VENOSO DAGLI ARTI INFERIORI
• CIRCOLO SUPERFICIALE: La vena grande safena, la vena più lunga del corpo, risale lungo la superficie
mediale della gamba e della coscia e si getta nella vena femorale appena prima che penetri nella parete
addominale; la vena piccola safena risale lungo la superficie laterale della gamba e confluisce nella
poplitea.
• CIRCOLO PROFONDO: Le vene tibiale anteriore e posteriore e la vena peroniera si riuniscono nella vena
poplitea che prosegue come femorale che va a formare l’iliaca esterna.
RITORNO VENOSO DA PELVI E ADDOME
• Le vene iliache esterne si fondono con le iliache interne, che drenano sangue dagli organi pelvici, a dare
la vena iliaca comune che si fonde con la controlaterale davanti a L3 a formare la vena cava inferiore, che
riceve le vene lombari, genitali, renali, surrenali e freniche.
• Il sangue refluo dagli organi addominali dell’apparato gastrointestinale eccettuato il fegato e dalla milza,
ricco di sostanze nutritizie, passa nel sistema portale epatico: la vena porta si forma dalla fusione delle
vene splenica e mesenterica superiore ed entra nel fegato suddividendosi sino a formare i sinusoidi; il
sangue raggiunge poi la vena cava inferiore con le vene sovraepatiche.
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