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LaiBasilicata prima regione italiana ad aderire a ~
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Il s'apore ,dolce della Qualità
La50ft economy e le scelte etiche per orientare il mercato e favorire la
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Fondazione per le Qualità italiane, ha$celto la Basilicata e il Trend
Expoper parlare di 50ft Ec{)nomy."lnnanzi tutto - ha detto il presidente di Symboia, Ermete Realacci -,la Basilicata è la prima regione italiana ad aver aderito
a~
Unasceltaimportante,che indicala volontàlungimirantedi una
regione del mezzogiorno ad orientare le politiche territoriali, verso la qualità,
l'ambiente, la coesione sociale, la competitività. Una decisione particolarmente
significativa, perquella'parte
di Italia che per tutelare i suoi beni maggiori, le
risorse ufna!)e e i/ territorio, deve orientare le proprie politiche su terreni innòvativi e spe!po coraggiosi~,
Secondo Realacci, la Basilicata vuole intraprendere una strada che vede nel talento delle giovani generazioni, nel['ihnovazione dello spirito pubblico e nelle
voçaiioni dei territori, ,le condizionì virtuose per misurare il proprio disegno
,d'avanzamento. "TrendExpo, in, secondo luogo, ci è sembrata unacollocazione particolarmente adatta p~rché raccoglie quanto detto finoraiE' una vetrina
aperta ai giovani e ai nuovi'soggetti dellosviluPPQ economico. La soft-economy è permmm!
la chiave di successo di una nuova economia per il nostro
,paese, ci è ~particolarmente
appropriato collocare questo ragiona-
mentoinuncontestoincuisiparladinuovitrend':
/
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La Basilicata è una regione che si impegna in una azione dica(nbiamento
che vede al suo interno la produzione di idee imprenditoriali premiando tanti successi visibili sul territorio lucano. Tra le misure a sostegno delte imprese
secondo Andrea Carriero della Cofidi Commercio, il Consorzio volontario di
diritto privato tra piccole imprese dei settori commercio, "servono dei fondi
di garanzia dedicati per l'implementazione déi sistemi produttivi volti alle la
(information and communication tecnology)'e alla ricerca scien\ifica. È necessano, inoltre, il rilancio delle azioni di sostegno e di sviluppo dei consorzt fidi,
che devono essere adeguati e strutturati alla'normativa vigente.Questa prevede una maggiore patrimonializzazione e un maggior supportoiin questo caso,
alle imprese,lucane per l'accesso al credito~
,
Per discutere anche di queste problematiche, ilTrend Expo ha dedicatQ uno
spazio al confronto attraverso la partecipazione delle banche.Tra queste, Banca Etica è una banca popolare nata daun movimento di cittadini e organizzazioni che si sono posti il problema dell'utilizzo responsabile e trasparente del,
denaro e d\!lI'accesso
al credito. "La banca non investe iri armi - ha spiegato
Michele Gravina, il responsabile area sud della Banca Etica - ma finanzia jn
modo specifico le cooperative sociali, le associazioni di volontariato, l'agric;òlturflbiologica e le fonti rinnovabilied è l'unica banca che pubblica sul proprio
sito l'elenco preciso dei finanziamenti accordati, in 'modo che chiunque può
verificare come sono stati investiti i propri risparmi~ Gravina ha sottolilleato
che !'altra molla che ha spinto la nascita di Banca Etica è stata la difficoltà di
accesso al credito ditutta una fascia di cittadini e organizzazioni, che,pur avendo capacità organizzative e progettuali, non riuscivano ad avere un"supporto
finanziario dal sistema bancario tradizionale; ciò aweniva a causa'di una concezione statica dell'economia, basata sui criteri del capitale e della proprietà.
"Banca Etica - spiega Gravina - ha cercato nel corso di questi anni, creando
strumenti innovativi e modalità diverse di analisi, basate,sul capitale omano e sulle reti sociali e di solidarietà, di portare più soggetti possibili ad accedere al credito. Fra questi,anche molti gruppi di. giovani, che partendo da
un'idea, sono riusciti ad avere finanzia menti per creare' un'impresa, sopratutto
nell'ambito della cooperazione sociale, per creare ,lavoro per se stessi ~ per
altre persone. Solo quale esempio, Banca Etica ha stipulato con la Provincia
di Potenza una convenzione per erogare finanziamenti fino a 5.000 Euro ~cit-
La mattina del 18 maggio, presso il campus di Macchia Romana, sarà possibile
discutere di queste tematiche in un convegno che è uno dei focus della manifestazione:'Sar~ questa l'occasione per raccontare anche la mission e la vision
dilli:i1!mllcosa è la soft-economy e a chi si rivolge.
I,.aFondazione per le Qualità Italiane nasce con l'obiettivo di c()nsolldare e diffondere il modello di sviluppo della soft.economy,in cui i territori incontrano
le imprese, dove si stringono alleanze tra i saperi, le nuove tecnologie, la tradizione e dove la competitività si alimenta di formazione, di ricerca, di coesione
sociale e rapporti positivi con le comunità.
"È la tobby delle qualità italiane: una nuova alleanza che parla alla politica,
all'economia e alle istituzioni per indirizzare il futuro del Paese verso l'orizRealacci - è iscrittij nel patrizonte della qualità. la qualità - ha proseguito
monio genetico dell'ltàlia e il.nostro Paese potrà "vere un posto e un ruolo autorevoli solo valorizzando quel patrimonio, facendone un trampolino
verso il futuro. L'Italia può divenire il campione di un'economia basata sulla
conoscenza e sull'innovazione, ma anche sull'identità, la storia, la creatività,
la qualità. Questa è la soft economy, che rinnova la vocazione di un nuovo
tadini dellaprovinciache hanno redditi da,lavoriprecari~
milde in Italy~
.
"IlfutOro si progetta partendo dal presente, lavorando, giorno per giornq, alla
Uno dei p~ssimi appuntamenti della rete dimml1
sarà a Milano il 26 mi!g- 'propria crescita personale - ha precisato il presidente di Confindustria P~tengio, e sarà lIn incoQtro particolarmente importante perché si parl~à, alta pre- za, Attilio Martorano - e si costruisce sviluppando la capacità di ridiseçfnare
,senza di vari interlocutori,del mondo d!!lIa politic<Je dell'impresà del PIQ il Pro- costantemente le proprie competenze, l'orientamento alla conoscenza, alla
dotto Interno Qualità chemmm
propone come nuovo strumento di misura ricerca e anche all'intrapresa. Sono ancora troppo pochi, nella nostra regIone,
i
della qualità italiana:Una nuova chiavedi lettura rigorosa e creativa al tempo
stesso che,come ci ricorda Miche/angelo,liberauna forma nascosta ed insieme
evidente~
i giovani che scelgono di fare impresa. Certo, è una strada difficile, che: non
conosce pause ne percorsi certi. Ma è anche una strada fatta di sfide appa,ssionanti e,~pesso,di grandi soddisfazioni':
!"