LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Il senso complessivo del Piano dell’Offerta Formativa è nell’individuazione di finalità formative, di obiettivi a breve e medio termine, nell’attuazione di azioni definite e verificabili che sappiano condurre ciascun alunno verso il successo scolastico e formativo, inteso non come qualcosa di statico, bensì in continuo divenire, in relazione all’alunno ed ai “tempi” in cui quest’alunno vive. E’ questo successo, infatti, la destinazione di scopo della scuola. Anch’essa in continua evoluzione tenendo conto delle esigenze di ogni alunno e dei nuovi paradigmi che stanno emergendo nella società in cui questo alunno dovrà perseguire la propria autorealizzazione. Perché tutti gli alunni possano conseguirlo secondo le loro potenzialità e specificità, la scuola deve mettere in atto una mediazione didattica nell’ottica dell’inclusione, dell’integrazione e dell’orientamento per la costruzione del progetto di vita, con una particolare attenzione a tutte le situazioni in cui emergono bisogni educatavi speciali, che necessitano di una didattica individualizzata e personalizzata. In questo quadro l’aspetto organizzativo dell’Istituto è un elemento indissolubilmente legato all’identità e all’empowerment della scuola. Una programmazione educativa-didattica senza una struttura organizzativa non potrebbe realizzarsi. Così come una organizzazione che comprime la didattica si tradurrebbe in “forma svuotata di sostanza”. L’istituto si organizza in modo lineare ed in modo complesso. Lineare sul piano amministrativo; complesso sul piano progettuale, nella gestione delle risorse e nella ricerca dello sviluppo della professione docente attraverso lo studio continuo e la sperimentazione. L’amministrazione è in funzione della didattica non viceversa. Ecco perché è necessario che la scuola si proponga come organizzazione in empowerment, attenta a mobilitare l’empowerment individuale. Una gestione consapevole della scuola presuppone che siano definiti e conosciuti i livelli di assunzione di responsabilità all’interno dell’organizzazione. Le condizioni inadeguate dell’edificio scolastico, rendono ancor più centrale tale questione. Organizzazione Lineare ORGANISMI ORGANISMI ISTITUZIONALI Di COORDINAMENTO DIDATTICO Consiglio di Istituto Dipartimenti disciplinari Collegio dei Docenti Consigli di Intersezione – Gruppo di lavoro e Docente referente DSA Docenti referenti di progetti Interclasse - Classe Docenti con funzioni strumentali Comitato scientifico-didattico Docenti coordinatori di classe ORGANISMI COLLEGIALI Assemblee di classe dei genitori Genitori rappresentanti di sezione, di classe e di istituto ORGANISMI Di COORDINAMENTO DIDATTICO Dipartimenti disciplinari Organizzazione complessa Comunità educante ORGANISMI DI COORDINAMENTO DIDATTICO ORGANISMI ISTITUZIONALI Consiglio di Istituto Collegio dei Docenti Consigli di intersezione, di Destina zione di Dipartimenti disciplinari Gruppo di lavoro e Docente referente DSA Classe e di interclasse. Scopo Comitato Docenti referenti di progetti Docenti con funzioni strumentali scientifico-didattico Docenti coordinatori di classe ORGANISMI COLLEGIALI Assemblee di classe dei genitori Genitori rappresentanti di sezione, di classe e di istituto L’ISTITUZIONE SCOLASTICA LE RISORSE PROFESSIONALI Dirigente Dott Luigi Maria Ingrosso scolastico Docenti assegnati alle classi Docenti di Scuola della Infanzia (organico funzionale) Docente di sostegno Docenti assegnati alle classi (organico funzionale) Scuola Primaria n. 10 ------------------------------------------------------------------------------ n. 0 Ruberti Tiziana n. 1 Docente di Religione Cattolica Docenti di Ciprotti Valentina, Delle Fratte Virginia, Felici Franca, Ianniccari Elena, Olivari Francesca, Martorelli Francesca, Nanni Cristina, Ruberti Tiziana, Sabatini Patrizia, Raffaella Santonico Docenti di lingua straniera Alisi Anna, Benedetti, Serena, Cantarini Cinzia, Ceccacci Anna Rita, Cianfriglia Anna Maria, Cicerchia Rita, De Persis Alessandra, Don Francesco Michela, Ferretti Maria Cristina, Fonte Maria, Fusco Federica, Iallonardi Mirella, Ludovisi Maria Pia, Mancini Vittoria, Mari Loredana, Masella Arianna, Miele Antonietta, Monti Michela, n. 29 Pagliari Adele, Pellegrini Veruska, Perfili Maria, Petraglia Teresa, Riggio Lorella, Rognoni Maria Letizia, Scarabotti Lucilla, Veccia Chiara, Vinci Francesca Fonte Maria, Riggio Lorella, Monti Michela, Ferretti Cristina, Rognoni Maria Cristina. n. 5 Masella Arianna, Donfrancesco Michela, Veruska, Pellegrini. n. 3 (Inglese) Docenti di sostegno Docenti di Montesi Ivana, Pasquali Michela. n. 2 Docenti assegnati alle classi Albanese Elisa, Alonzo Mario, Betti Daniela, Calabritto Cinzia, Carletti Laura , Ciuffa Daniele, Corsetti Loredana, De Simone Ida, Di Cocco Marie There, Durola Monica, De Pace Sabrina, Ferragni Luca, Picone Liliana, Russo Salvatore, Simonetti Irene, Di Cocco Marie Therese. n. 15 Docenti di sostegno Calabritto Cinzia, Carletti Laura, Arnuia Paola, Ferragni Luca, Mazzarroppi Martina. n. 5 Russo Salvatore n. 1 Religione Cattolica Docenti di Scuola Secondaria di primo grado Docente di Religione Cattolica Personale A.T.A. Direttore dei servizi generali ed amministrativi Sig.ra Marinella Capoleoni Assistenti amministrativi Maria Luisa Pacetti,Patrizia Santoro, Rosita Zenobi n. 3 Collaboratori scolastici Caccia Cinzia, Cappellini Rossella, Cucchi Claudio, Federici Ignazio, Fioratti Maria Letizia, Rotondi Rita, Saccucci Luca, Vescovi Laura, Vescovi Nicoletta, Zenobi Lea. n. 10 Personale ASL Assistenti per alunni portatori di handicap Salvatori Stefania, Monacelli Elena, Rodolfo, Elisa, n. 5 STAFF Costituito da collaboratori scelti dal dirigente scolastico e da funzioni strumentali scelti dal collegio docenti sulla base della disponibilità personale, dell’esperienza applicativa e sul curriculum personale, ha il compito di collaborare con il dirigente scolastico e con i docenti al fine di facilitare la gestione complessa della scuola, la realizzazione del P.O.F. e la progettazione in progress sia sul piano didattico che formativo. Collaboratori Primo collaboratore: vicepreside: Ins. Vittoria Mancini Secondo collaboratore: doc. Irene Simonetti Terzo collaboratore: Valentina Ciprotti Funzioni strumentali Ceccacci Anna Rita: area servizi agli alunni e gestione biblioteca Cianfriglia Anna Maria: area gestione P.O.F. Ciprotti Valentina e De Simone Ida: area servizio alunni gestione continuità ed orientamento Donframcesco Michela: area disabilità e DSA Ordine di scuola Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo grado Scuola dell’Infanzia Ordine di scuola Scuola Primaria Scuola Primaria Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria GLI ORGANISMI ISTITUZIONALI Nel perseguimento degli obiettivi indicati nel P.O.F., un ruolo strategico è assegnato agli Organi Collegiali, in funzione delle specificheGLI competenze adISTITUZIONALI essi attribuite dalla normativa. Gli Organi collegiali ORGANISMI con competenze didattiche di cui l’Istituto si avvale sono: i Dipartimenti (gruppi) disciplinari, i Consigli di classe e il Collegio dei docenti. Gli Organi collegiali con competenze amministrative e gestionali sono: la Giunta Esecutiva, il Consiglio di Istituto e il Comitato Tecnico. Raggruppano tutti i docenti di una stessa materia (disciplina); si riuniscono periodicamente, almeno cinque volte l’anno, per definire/ridefinire il I Dipartimenti curriculum disciplinare e per concordare, al fine di un’opportuna e necessaria Disciplinari uniformità, i contenuti da trattare, le scelte metodologiche e didattiche da attuare, le proposte di acquisto di materiali, le proposte di utilizzazione dei laboratori e le proposte di adozione di libri di testo. Consigli di Intersezione Interclasse e Classe Collegio dei Docenti Giunta Esecutiva Sono costituiti dal Capo d’Istituto, che li presiede, da tutti i docenti di ciascuna classe e dai rappresentanti dei genitori degli alunni. Si riunisce periodicamente per la programmazione didattica ed educativa curricolare ed extracurricolare e per la valutazione periodica e finale degli alunni (per la valutazione solo con la componente docente). Ogni Consiglio ha un docente coordinatore, nominato dal Dirigente Scolastico, che presiede il Consiglio in caso di sua assenza; rappresentano strumenti efficaci di interazione tra l’équipe docenti e le famiglie degli alunni, la cui rappresentanza è portatrice di istanze generali per le classi/sezioni interessate. È formato da tutti i docenti che prestano servizio, a qualsiasi titolo, nell’Istituto. È la sede delle decisioni di carattere pedagogico e didattico, cui sono indissolubilmente legate le elaborazioni delle scelte organizzative, capaci di sostanziare tali decisioni; rappresenta l’unitarietà dell’Istituto Comprensivo nei confronti della quale le specificità necessarie delle diverse sezioni (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado) devono rappresentare un elemento di ricchezza e non di divisione; si riunisce periodicamente e possiede le seguenti competenze: elabora il Piano dell’Offerta Formativa; indica al Capo d’Istituto i criteri per la formazione delle classi e per l’orario scolastico; ripartisce l’anno scolastico in trimestri o quadrimestri; adotta i libri di testo; sceglie i sussidi didattici e le attrezzature necessarie; approva il piano di attività predisposto dal Dirigente. È costituita da sei membri: il Capo d’Istituto che la presiede, il Direttore dei servizi generali e amministrativi, un rappresentante dei docenti, uno dei non docenti e due dei genitori degli studenti. Si riunisce periodicamente per preparare i lavori del Consiglio d’Istituto e per eseguire le sue delibere. Consiglio di Istituto Comitato Tecnico È rappresentativo di tutte le componenti scolastiche. In base alle competenze ad esso attribuite dalla normativa, è la sede in cui si indicano gli obiettivi generali dell’azione di istituto, si organizzano e si attuano le condizioni organizzative capaci di supportare tali scelte; collabora continuamente con il Collegio dei Docenti, i Consigli di Intersezione, Interclasse, Classe e con il Dirigente Scolastico nel rispetto e nell’integrazione delle specifiche competenze; particolare rilievo riveste l’azione che esso esplica nelle relazioni con le istanze e le organizzazioni operanti nel territorio. In tal senso risulta particolarmente importante la formalizzazione del rapporto con i due Comuni su cui insiste il territorio dell’Istituto, attraverso la discussione e l’applicazione di accordi di programma relativi all’azione formativa; è presieduto da un rappresentante dei genitori degli alunni ed ha competenza in materia di: approvazione del Piano annuale e del conto consuntivo; approvazione dei movimenti finanziari; adozione di eventuali adattamenti del calendario scolastico; adozione del Piano dell’Offerta Formativa. È costituito dal Capo d’Istituto, che lo presiede, dal Direttore dei servizi di amministrazione, dai docenti collaboratori del Capo d’Istituto e dai docenti incaricati delle Funzioni Strumentali dal Collegio dei docenti. Si riunisce con compiti di monitoraggio, di gestione e di valutazione del Piano dell’Offerta Formativa. Il DIRIGENTE SCOLASTICO Assicura la gestione unitaria dell’istituzione e ne ha la rappresentanza legale; è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Facilita le relazioni tra le reti di scuole e le sinergie tra/con le componenti istituzionali del territorio Facilita le relazioni tra i comparti della scuola attraverso la comunicazione ascendente, discendente e circolare Coordina e vari comparti della scuola Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, al Dirigente Scolastico spettano: poteri autonomi di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, di mobilitazione delle competenze presenti nella scuola; la promozione della professione docente attraverso la formazione, lo studio continuo e la sperimentazione l’organizzazione dell’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formative; la titolarità delle relazioni sindacali. Dott. Prof. Luigi Maria Ingrosso Nell’esercizio delle competenze elencate, il Dirigente Scolastico promuove: gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi; la collaborazione e la cooperazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio nell’ottica di un reciproco riconoscimento e riconoscimento dell’identità di ciascuna realtà; la mobilitazione delle competenze presenti nella scuola l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca ed innovazione metodologica e didattica, che tenga conto dei risultati della ricerca scientifica, senza la quale la professione non potrà sviluppare; il lavoro dei dipartimenti disciplinari, che progettano la disciplina non solo sul piano delle conoscenze, bensì sul piano delle competenze l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie, l’attuazione del diritto di apprendimento da parte degli alunni. La sensibilizzazione delle famiglie in relazione alle problematiche del processo di insegnamento – apprendimento, alla vita relazionale e comunitaria. I DOCENTI è libero di progettare, in coerenza con gli obiettivi generali e specifici dell’Istituto e secondo le Indicazioni Nazionali, la propria attività didattica ed educativa curricolare ed extracurricolare curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il miglioramento dell’offerta formativa sul piano disciplinare, didattico, metodologico, strategico e relazionale; è vincolato dalle scelte adottate dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di classe cui appartiene; Ogni docente: è tenuto ad osservare le indicazioni del proprio Dipartimento disciplinare; è utilizzato nelle attività dell’Istituto in osservanza del proprio contratto di lavoro; ha l’obbligo di partecipare a tutte le riunioni degli Organi Collegiali cui appartiene. In casi di orari parziali (nei casi di servizio su più scuole) l’obbligo si attua in proporzione all’impiego effettivo. LE STRUTTURE Di SERVIZIO PER L’UTENZA Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativi contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica. In particolare: Il Direttore dei servizi generali e amministrativi Gli Assistenti Amministrativi ha responsabilità della gestione e coordinamento del personale ATA; organizza autonomamente l’attività del personale ATA, nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico; ha responsabilità della gestione finanziaria, contabile e patrimoniale dell’Istituto, nell’istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; predispone e gestisce il programma annuale e cura la realizzazione del Conto Consuntivo; gestisce la parte amministrativa contabile, in collaborazione con i docenti responsabili, dei progetti attuativi del P.O.F. e del Programma annuale; assicura l’unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali dell’Istituto in relazione alle finalità ed obiettivi dell’istituzione scolastica, in particolare del P.O.F.; è membro della Giunta Esecutiva. Gestiscono tutte le pratiche riferite al personale in servizio nell’Istituto e tutta l’attività amministrativa necessaria all’attuazione del progetto formativo complessivo messo in atto dall’Istituto, alla cui elaborazione collaborano attraverso la rappresentanza nel Consiglio di Istituto; curano i rapporti connessi al proprio lavoro nei confronti degli utenti esterni (genitori, enti locali, associazioni, ecc) ed interni (alunni, personale). I Collaboratori Scolastici Hanno compiti di accoglienza e sorveglianza sui locali ed arredi, di collaborazione con i docenti. In particolare: curano la pulizia e l’igiene degli edifici; la sorveglianza degli ambienti e degli arredi; la pulizia e la buona tenuta della palestra scolastica; l’assi-stenza agli alunni nelle fasi di ingresso/uscita; sorvegliano l’ingresso delle persone esterne negli edifici scolastici, perseguendo il massimo grado possibile di sicurezza per alunni e personale; accolgono genitori e utenti che accedono alla scuola; sorvegliano gli alunni in caso di momentanea assenza degli insegnanti; collaborano nell’accoglienza e nell’assistenza degli alunni portatori di handicap; collaborano con i docenti per le attività di routine e/o per specifiche iniziative progettate; fanno parte attiva dei servizi connessi alla normativa sulla sicurezza e tutela dei luoghi di lavoro; sono rappresentati nella Giunta Esecutiva e nel Consiglio di Istituto. Ad ogni profilo professionale vengono assegnate le funzioni aggiuntive, secondo quanto stabilito dal CCNL del 31/8/99, finalizzate ad una migliore utilizzazione delle risorse umane in ragione degli obiettivi definiti nel piano dell’Istituto Scolastico. L’organizzazione: un sistema di variabili interdipendenti, che vanno gestite in funzione della destinazione di scopo della scuola.