...dalla prima pagina Una nuova primavera Per diretta responsabilità di chi ha governato. Calano consumi e investimenti. L’andamento delle esportazioni è in decrescita e l’occupazione è sempre più dequalificata e precarizzata. Dal punto di vista macro economico, poi, tutti gli indicatori indicano un rischio recessione per il nostro Paese. C’è stata una assenza, in questi anni che abbiamo alle spalle di governo Storace, di strumenti e di programmazione. Noi abbiamo contestato il modello sociale del centrodestra che si è definito nell’egoismo individuale, nel primato di un mercato senza regole e nel rifiuto dei principi di uguaglianza e solidarietà. Un modello destinato a incrinare i fondamenti dello stesso patto di cittadinanza su cui si fonda la coesione sociale. Per la Regione finisce l’epoca del bipolarismo locale (Comune e Provincia amministrati dal centrosinistra, Regione dal centrodestra). Ora c’è la speranza, rafforzata dalle prime comunicazioni del neopresidente della Regione, di una primavera romana. E cioè della rivalutazione del ruolo istituzionale di Roma con l’avvio di una concreta collaborazione fra enti locali e con il tardivo riconoscimento di poteri degni di una vera capitale per la città. Le risposte della Giunta di centrodestra sono state 0+0. anche per questo a marzo dello scorso anno unitariamente decidemmo di fare otto ore di sciopero e la manifestazione a Piazza del Popolo invece delle quattro ore indette a livello nazionale. Ora si ricomincia da qui, esattamente da qui, e il confronto con la giunta Marrazzo si riavvierà sugli stessi punti. Vogliamo risposte certe perché la situazione economico-produttiva e socio-assistenziale sanitaria e dei trasporti con questo tempo perduto che abbiamo alle spalle si è ulteriormente aggravata. il punto: Stiamo per riavviare – finalmente – i confronti sugli annosi problemi della Roma G, sulle rivendicazioni di servizi socio sanitari sul territorio, sull’assistenza. La Regione Lazio eredita bilanci disastrosi e molti problemi dovuti ad un’amministrazione della sanità caratterizzata da clientele, interventi estemporanei e da un programma politico inesistente. Come dovremo rapportarci con le prevedibili difficoltà che da questo deriveranno? Rocchi: la ASL RM G è caratterizzata, come ricordava recentemente il sindaco di Tivoli da una cattiva gestione che provoca la mobilità passiva con percentuali insostenibili, intorno al 50%. E questo aggrava il mal funzionamento di ospedali come il Sandro Pertini. La ASL ha avuto una Presidenza e una gestione in questi anni assolutamente negativa come testimoniato da pazienti, il territorio OO.SS., amministratori locali. E’ ora di cambiare. Occorre invece rilanciare l’idea dell’ultima giunta regionale di centro sinistra per realizzare l’ospedale della Valle dell’Aniene che interesserebbe un’area che ha 120 mila abitanti. il Punto: Come diventeranno i rapporti con Cisl e Uil? Rocchi: Ti ho già indirettamente risposto, con UIL e CISL c’è stata una “tenuta” unitaria sulla piattaforma regionale che ora va valorizzata e capitalizzata sulle questioni di merito che insieme da tempo rivendichiamo e che ora devono tradursi in accordi. il Punto: Lo SPI ha connotato le sue politiche socio sanitarie con una progettazione piuttosto rilevante che propone l’attivazione di sinergie tra lavoratori e pensionati e perciò con una politica di concertazione tra categorie sindacali – coordinata dalla Cgil- di pari rilievo. Ritieni questa della progettazione e della concertazione tra categorie, una strada ancora percorribile? Rocchi: E’ l’unica praticabile. La Confederazione deve essere la sintesi delle idee e delle elaborazioni delle categorie. Ma la Confederazione senza il contributo delle categorie non esiste. Il ruolo dello SPI, che da noi è la federazione più grande, è determinante ed essenziale. a cura di Marcella Salvatore Perché il punto Settima Lega chiare e riconosciute responsabilità della dirigenza a tutti i livelli; sinergia con l’organizzazione complessiva della Cgil (Regionale Cgil e Spi; Camere del Lavoro Territoriale; categorie territoriali; servizi) contrattazione e vertenzialità territoriale su materie legate alla Cittadinanza attiva, al maggiore coinvolgimento delle donne , alla formazione e informazione; alla diffusione logistica sul territorio. Visto gli impegni che abbiamo davanti (difesa della costituzione - referendum costituzionale, congressi di categoria sindacale e confederale, elezioni nazionali ecc. ), questo progetto può sembrare ambizioso ma in questi due mesi trascorsi con i pensionati dello Spi ho capito che le energie ci sono e che possiamo farcela senza grandi problemi, facendo un passo alla volta . Con la disponibilità che mi avete fin qui dimostrato, sono sicuro che faremo un buon lavoro e di questo vi ringrazio anticipatamente. Questo foglio informativo del territorio Spi di Roma est sarà aperto a tutti senza eccezione. In fase iniziale sarà uno strumento indirizzato ai soli quadri (tutti i compagni dei direttivi delle leghe). Spero che questo strumento diventi, con il tempo, qualcosa di più e, da parte delle leghe, un impegno ulteriore a farlo funzionare. Se ci riusciamo sarà sicuramente un “Punto” d’onore per tutti noi. Forse ok per la Consulta della terza età Comprensorio - Progetti Sindacato Dal 26 aprile, uno sportello itinerante per raggiungere i pensionati di tutto il comprensorio Roma, Via Ripa Teatina La quinta lega ha definito la sua segretaria. Francesco Calì è il segretario generale della lega del 5° municipio. E’ affiancato da Maria Gaeta e Umberto Santacroce. Roma, Viale Irpinia In Sesta Lega, viale Irpinia 70/72 sono stati eletti Carmelo Gallo a segretario generale della lega 6 di Roma Est, e Sergio Massardo e Domenico Gatta nella segreteria rispettivamente, responsabili della contrattazione socio sanitaria e dell’organizzazione. Guidonia Il direttivo di Guidonia ha completato la segreteria di lega. A Giorgio De Pietro, segretario generale della lega, si affiancano Nadia Galeone, responsabile delle politiche socio sanitarie e Domenico Campolattano responsabile dell’organizzazione. L’ipotesi di sportello itinerante contenuta nella circolare Spi (n.° 150/05 a firma Briganti) nasce dall’analisi della composizione territoriale del comprensorio, 4 municipi distinti in quartieri molto distanti tra loro e 23 comuni esterni alla città. Il progetto prevede l’utilizzo di un pulmino attrezzato per raggiungere, in questa fase sperimentale, 5 località del nostro territorio dove la Cgil non registra presenze significative. Il pulmino avrà tutte le caratteristiche degli sportelli Inca- Caaf Cgil a sicuro vantaggio dell’utenza. L’idea è quella di estendere l’esperienza ad altri territori dopo l’opportuna sperimentazione. 2 SINDACATO PENSIONATI ITALIANI ROMA EST L o scorso 10 febbraio l’assessore ai servizi sociali del VII° Municipio G. Cioffredi, i sindacati - pensionati e confederali – hanno discusso del bilancio 2005. dal confronto è emerso che nonostante l’abbattimento degli stanziamenti operati da parte del Governo centrale verso gli Enti Locali, il Municipio mantiene lo stanziamento dello scorso anno. Tra i punti qualificanti emersi dal confronto i problemi degli anziani. A tale proposito il segretario generale Spi di Roma est, Briganti, ha ribadito le richieste di servizi relativi all’assistenza socio–sanitaria, non soddisfatte. L’assessore si è impegnato a prendere in considerazione la proposta sindacale unitaria di istituire una Consulta della terza età e a istituire una commissione mista composta da responsabili dei Centri anziani, associazioni sindacali e rappresentanti del municipio per interpretare ed applicare correttamente il nuovo regolamento dei Centri anziani territoriali. (r.b.) Monterotondo Ici e nettezza urbana: per le famiglie come nel 2004 I l 22 febbraio si è svolto presso il Comune di Monterotondo l’incontro tra i sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, il sindaco Antonino Lupi e l’assessore ai servizi sociali e sanità Walter Antonini. Si è discusso sulle voci di bilancio comunale preventivo 2005 inerente agli anziani. Le novità emerse sono state: nonostante i tagli alle risorse destinate ai servizi socio sanitari pari all’11,4% in più rispetto al 2004 imposte dalla Finanziaria, le tariffe Ici e Tarsu, resteranno invariate rispetto allo scorso anno per le famiglie. La Tassa sui rifiuti aumen- terà del 5% per l’industria a favore dei gestori della discarica. (Giuseppe Betti) Incontro Spi, Fnp Uilp e 5° municipio Potenziamento del sistema di assistenza sul territorio, una delle priorità ■ di Umberto Santacroce A l primo posto l’assistenza socio sanitaria, che va qualificata e potenziata. Questo, in sintesi, il perno di una proposta articolata e molto complessa che sarà presentata dai sindacati pensionati della 5.a Lega nel confronto con il Municipio V° il 28 aprile. Tale documento raccoglie i bisogni degli anziani in un territorio vasto e complesso, quanto a composizione sociale. In questo contesto, secondo il sindacato, gli interventi devono essere finalizzati al potenziamento del sistema di assistenza sul territorio, realizzando un efficace sistema di prevenzione socio sanitaria e di presa in carico delle persone fragili personalizzato e umanizzato. In particolare, si tratta di una rosa di interventi che incidono sulla condizione degli anziani. L’assistenza domiciliare, le dimissioni protette, i centri diurni anziani fragili, i centri diurni Alzheimer, i pasti a domicilio, la teleassistenza e il telesoccorso, l’assistenza leggera e buon vicinato, l’assistenza economica (per evitare l’istituzionalizzazione dell’anziano), il contributo rette case di riposo, le case di riposo comunale, le Residenze Sanitarie Assistite (RSA), l’emergenza estate, il volontariato civico, l’assistenza legale anziani, i soggiorni estivi, i punti blu, l’attività motoria e sportiva, gli incentivi alla formazione continua, l’attività ricreative e culturali, i contributi a centri sociali anziani. Tra gli altri punti critici individuati, si segnala quello relativo al pronto soccorso dell’ospedale “S. Pertini. SINDACATO PENSIONATI ITALIANI Coordinamento donne Cercasi vecchie tessere e storie smaglianti C ome di consueto, centinaia di donne hanno partecipato alle numerose iniziative che si sono svolte in tutto il territorio di Roma est nell’ambito delle manifestazioni “Marzo Donna”, organizzata dal Coordinamento comprensoriale. Gli appuntamenti e le iniziative, che sono ancora in corso, sono stati caratterizzate da momenti di festa e di dibattito su temi legati alla storia, alla memoria e all’attualità politica nazionale e internazionale. Per quanto riguarda la memoria sono previste la premiazione della tessera di iscrizione alla Cgil più “antica” e un filmato con storie di vita di donne vissute nel nostro territorio che permettano di esemplificare particolari momenti della storia politica e sindacale del nostro territorio. Sesto Municipio Teresa Frassinelli a via degli Angeli Dedicato alla nostra Teresa il centro anziani ■ di Simonetta Gorini U na vita fatta di impegno, questo in sintesi il ricordo che abbiamo di Teresa Frassinelli: una persona semplice, pratica, che non amava la retorica e neanche le ricorrenze solenni, la sua vita spesa per i diritti della gente, per sconfiggere nella società ogni tipo di discriminazione e poi la militanza nel Partito Comunista e il suo lavoro nel Sindacato e, negli ultimi tempi, in particolare nello Spi di Roma est. Un riconoscimento importante per il contributo che la compagna Frassinelli ha dato per la costruzione di una socieROMA EST tà più giusta è arrivato dal centro anziani di Via degli Angeli, di cui è stata per molti anni Presidente e che ha deciso di intitolare la propria sede a Teresa. Il 29 marzo è stato il Sindaco di Roma insieme al Presidente del Municipio a scoprire la targa che porta il suo nome. Ma è stato il calore di tanta gente - donne, pensionati e lavoratori - per cui lei si è sempre spesa, a dare un significato importante a questa giornata e, proprio a tutte queste persone che hanno conosciuto Teresa, che hanno condiviso le sue lotte così come le sue delusioni, lascia un immenso vuoto. Guidonia Castelverde Fonte Nuova I sindacati pensionati ottengono il prolungamento dell’orario di apertura degli uffici postali di Fonte Nuova D al 14 febbraio, l’ufficio postale di Fonte Nuova sarà a disposizione del pubblico anche di pomeriggio. I nuovi orari di apertura sono: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 14 e dalle 14 alle 19; il sabato sarà aperto dalle 8,30 alle 13,15. Allo scopo sono stati assunti 3 nuovi operatori. Per quanto riguarda il ritiro di raccomandate e pacchi, la Direzione di Rete ha assicurato che in questa fase il servizio verrà mantenuto a FonteNuova, nel tempo però tale servizio verrà espletato dagli uffici di Guidonia. L’apertura pomeridiana degli uffici postali è una conquista dei tre Sindacati Pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil del distretto Monterotondo – Mentana Fontenuova e del comitato dei cittadini di Colleverde (Guidonia). 3 & risposte Lettere dei lettori ■ a cura di Mino Mellone direttore Inca Cgil Roma est sentito parlare di nuo● Hova disciplina e relativi benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto: di cosa si tratta? Billy Gatto - Roma Decreto 27.10.2004, ■ Ildando attuazione all’art. 47 della legge 326/03, estende anche ai lavoratori non assicurati INAIL i benefici relativi ai periodi di esposizione all’amianto; in sostanza vengono previsti due distinti regimi, sia di trattamento che di accertamento, a seconda che il periodo lavorativo di esposizione sia soggetto o meno all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali gestita dall’INAIL. La disciplina previgente (….i periodi di lavoro, quando superano i 10 anni di esposizione, vengono moltiplicati per il coefficiente 1,5 …) Si applica ai lavoratori che sono stati esposti all’amianto per periodi lavorativi soggetti all’assicurazione INAIL (anche nell’ipotesi in cui il datore di lavoro non abbia adempiuto l’obbligo del pagamento del premio assicurativo) e che ab- biano già maturato, alla data del 2 ottobre 2003, il diritto al conseguimento dei benefici previdenziali previsti dalla legge 257/92, articolo 13, comma 8. La nuova disciplina (Il periodo di esposizione, non inferiore a 10 anni, è moltiplicato ai soli fini della determinazione dell’importo della prestazione pensionistica, per il coefficiente di 1,25) Si applica ai lavoratori, non soggetti all’assicurazione INAIL, che al 2 ottobre 2003 sono stati occupati, in attività comportanti esposizione (il decreto le elenca dettagliatamente)in concentrazione media annua non inferiore a 100 fibre/litro come valore medio su otto ore al giorno, e comunque sulla durata oraria giornaliera prevista dai contratti nazionali di lavoro. Per tutti i lavoratori, il 2 ottobre 2003 è da intendersi come data ultima di esposizione all’amianto, utile per la maturazione del diritto ai benefici previdenziali. Per tutti i lavoratori, il 15 giugno 2005 è la data ultima per la presentazione all’INAIL della domanda di rilascio del certificato di esposizione all’amianto, pena la decadenza dal diritto ai benefici. Per tutti i lavoratori, è l’INAIL l’unico Istituto che accerta e certifica l’esposizione all’amianto, anche per i non assicurati. ● Perché la campagna RED? rispondere in breve al■ Per la domanda è sufficiente ribadire il concetto che le prestazioni previdenziali, sia quelle pensionistiche che assistenziali, sono legate al reddito sia personale sia familiare; non essendo in grado gli Istituti previdenziali, non solo l’INPS quindi, di accertare completamente lo “status” reddituale degli assicurati o dei pensionati, nonostante i controlli incrociati con le agenzie delle entrate, ecco la necessità dell’autocertificazione degli interessati medesimi in relazione alle prestazioni in godimento. i servizi Come accedere all’Assistenza domiciliare sociale R ivolto alle persone anziane in condizioni di parziale, temporanea o totale non autosufficienza, l’assistenza domiciliare sociale è un servizio a domicilio rivolto agli anziani che si trovano in difficoltà nel compiere gli atti della vita quotidiana, favorisce la permanenza delle persone nel proprio ambiente di vita che, come è riconosciuto da tutti gli esperti, migliora la qualità della vita di chi invecchia garantendo maggiore serenità alle persone. Il servizio comprende il sostegno e aiuto domestico; la preparazione dei pasti; la cura dell’igiene personale; l’assistenza in periodi di ospedalizzazione, l’aiuto per il disbrigo di pratiche burocratiche. Per accedere al servizio si dove presentare la domanda ai servizi sociali dei Municipi di residenza. Il Servizio è gestito ed effettuato da organismi del privato sociale accreditati (cooperative) o dall’Ente Publico. Il servizio è gratuito per la fascia di reddito esentata secondo la tabella ISEE, mentre prevede una partecipazione alla spesa, proporzionale al reddito, per le fasce di reddito superiori. dove siamo Spi Cgil ROMA EST comprensorio Via Padre Lino da Parma, 3 Tel. 06/41217683 – Fax 41220966 IV Municipio Via Monte S. Vicino 9 - tel. 06/87180930 V Municipio Via Ripa Teatina 41 - tel. 06/40500849 fax 0640814995 V Pietralata (Sub lega) V.le G.Stefanini 32 - tel. 06/41793019 VI Municipio Viale Irpinia 70/72 - tel. 06/273303 fax 27868572 VI Bordoni (Sub lega) Via Bordoni 11 - tel. 06/24303002 VII Municipio Via dei Rododendri 2 - tel. 06/23231315 fax 0623218154 VII Tor Tre Teste (Sub lega) Via Balma 28 - tel. 06/22801 VII Rustica (Sub lega) Via Da Meta 33/b - tel. 06/2295779 Guidonia Via G. Motta 32 - tel. 0774/346135 Villalba Via Bari, 19 - tel. 0774/357897 Villanova di Guidonia (Sub lega) Via G.Battisti 29 - tel. 0774/527388 Monterotondo Via Bruno Buozzi 28 - tel. 06/90626049 Cas. di Mentana Via Nomentana 194 - tel. 06/9093336 Mentana S. Lucia Via Palombarese C/o Centro Anziani Tor Lupara Via I Maggio C/o Centro Anziani Tivoli P.le Nazioni Unite 16 - tel. 0774/317731 Vicovaro ( Sub lega di Tivoli) Via della Pagliarola 20 - tel. 0774/498579 Ciclostilato e distribuito in proprio Ha collaborato la commissione informazione dello Spi Roma est coordinata da Marcella Salvatore e inoltre: Roberto Briganti, Luciano Briganti, Mino Mellone, Carlo Gasperini Progetto grafico e impaginazione di Paolo Guercio Copia riservata agli iscritti allo Spi Cgil n.1 aprile 2005 perché il punto ■ di Roberto Briganti Segretario generale Spi Roma est P erché abbiamo molte questioni su cui fare il punto. Non per chiudere gli argomenti ma per capire a che “punto” siamo, per ripartire con progettualità verso nuovi e più ambiziosi obiettivi. Soprattutto per non mettere in archivio le esperienze passate come se fossero ferro vecchio, ma per continuare a veder maturare, nel modo più armonioso quel seme che compagni e compagne ormai non più tra noi, Ciro Scognamiglio e Teresa Frassinelli, hanno seminato, le cui radici forti e solide sono nel profondo del cuore di quanti hanno avuto la possibilità di conoscerli e lavorarci insieme. Un’organizzazione senza radici è una pianta che al primo colpo di vento rovina in terra, terreno fertile di questa pianta sono i compagni/e che ci lavorano volontariamente tutti i giorni e tanto più efficace sarà questo terreno quanto saremmo in grado di formarli in termini adeguati al compito che chiediamo loro di svolgere. Ripartiamo da lì, consapevoli del periodo troppo lungo di stallo che c’è stato, con un progetto che costruiremo tutti insieme per migliorare e innovare, se possibile, la nostra organizzazione. Questi i punti di questo nuovo progetto: chiarezza nei rapporti tra strutture; segue a pag. 2 Marrazzo, centro sinistra, vince le elezioni regionali Una nuova primavera L’ eredità dalla scorsa amministrazione regionale è pesante. Gravi la situazione economica e produttiva, trascurati gli aspetti socio assistenziali. Seria, la situazione dei trasporti. Nonostante questo, cambiare è possibile. Ernesto Rocchi, segretario generale della Camera del lavoro di Roma Est Cgil, ribadisce i temi del confronto con la nuova Giunta Marrazzo. Il punto: Quali cambiamenti nello scenario delle politiche sindacali ti aspetti dal risultato delle elezioni regionali? Rocchi: Da anni CGIL-CISL e UIL di Roma e del Lazio hanno presentato alla Regione Lazio (Giunta Storace) una piattaforma complessa ed impegnativa. Ne ricordo alcuni punti: - razionalizzare gli interventi per ricerca e innovazione; - applicare la L.46 sulla FIAT di Cassino; - costruire i comitati di distretto aumentando i fondi a disposizione; - riorganizzare gli incentivi alle imprese; - finanziare le grandi opere infrastrutturali; - rendere equo e efficiente welfare e sanità; - incentivare i fondi per la non autosufficienza; - abolire i tickets; - valorizzare la sanità pubblica superando la parificazione tariffaria pubblico privato; - varare un piano per riorganizzare la rete ospedaliera per coprire gli organici e per l’integrazione con i servizi territoriali. - Operare per eliminare le insopportabili liste di attesa. E’ necessario dare stabilità e diritti al lavoro eliminando la Foto di Giuliano Ridolfi domande precarietà e questo la Giunta Regionale Marrazzo lo può fare a cominciare dai servizi sociale e dalle ASL, stabilire regole di tutela del lavoro negli appalti e nelle esternalizzazioni, e utilizzare la leva della formazione con una attenzione alle esigenze reali del territorio. Il Lazio, la sua economia e la sua società hanno bisogno di scelte chiare per il futuro come abbiamo denunciato in campagna elettorale. Si ricomincia dalla piattaforma unitaria che deve diventare accordo perché 4 SINDACATO PENSIONATI ITALIANI ROMA EST SINDACATO PENSIONATI ITALIANI ROMA EST non è passato il tentativo di chi si proponeva di rendere irrilevante la nostra funzione. Quella del sindacato come quella dei corpi sociali intermedi del Paese, terzo settore, sistema delle autonomie, enti locali. Nel Lazio oggi ci troviamo difronte a nodi strutturali irrisolti, al rallentamento dell’economia regionale, a una scarsità di risorse da destinare allo sviluppo. segue a pag. 2