Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative Lezione 16 Mercati finanziari e aspettative Corso di Macroeconomia (L-Z) Prof. Andrea Fumagalli, Università di Pavia Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1. Prezzo dei titoli e curva dei rendimenti I titoli differiscono in due aspetti: 1. rischio di insolvenza, cioè il rischio che l’emittente del titolo non rimborsi l’intero ammontare promesso dal titolo stesso; 2. maturità del titolo, cioè il periodo di tempo durante il quale il titolo promette di effettuare pagamenti al suo possessore. 2 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1. Prezzo dei titoli e curva dei rendimenti Rendimenti dei titoli a maturità breve sono chiamati tassi di interesse a breve termine Rendimenti dei titoli con maturità più lunga sono detti tassi di interesse a lungo termine 3 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1. Prezzo dei titoli e curva dei rendimenti Fig. 14.1. Curve dei rendimenti negli Stati Uniti, 1° novembre 2000 e 1° giugno 2001. La curva dei rendimenti o struttura a termine dei tassi di interesse è la relazione tra rendimento di un titolo e maturità del titolo (la parole termine è sinonimo di maturità). 4 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.1. Prezzo dei titoli come valore attuale Poiché un titolo annuale è una promessa di pagamento di 100 euro l’anno prossimo, il suo prezzo sarà dato da: €100 € P1t 1 i1t Cioè il prezzo di un titolo annuale varia inversamente al tasso di interesse nominale. Poiché un titolo biennale è una promessa di pagamento di 100 euro tra due anni, il suo prezzo sarà: €100 € P2t (1 i1t )(1 i1et 1 ) 5 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.2. Arbitraggio e prezzo dei titoli Fig. 14.2. Rendimenti annui di titoli annuali e biennali. 6 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.2. Arbitraggio e prezzo dei titoli Se due titoli, uno annuale e uno biennale, offrono lo stesso rendimento atteso, si avrà: €P 1 i1t € P2t e 1t 1 Questa equazione spiega la condizione di arbitraggio – cioè afferma che i rendimenti attesi di due attività devono essere uguali. 7 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.2. Arbitraggio e prezzo dei titoli Riscriveremo: €P € P2t 1 i1t e 1t 1 Quindi il prezzo atteso per l’anno prossimo di un titolo annuale sarà: €P e 1t 1 €100 (1 i1et 1 ) E sostituendo, il prezzo di un titolo biennale: €100 € P2t e (1 i1t )(1 i1t 1 ) 8 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.3. Dal prezzo dei titoli al rendimento dei titoli Il rendimento alla scadenza di un titolo a n anni o allo stesso modo il tasso di interesse a n anni è definito come il tasso di interesse costante che uguaglia il prezzo del titolo oggi al valore attuale dei pagamenti futuri. €100 € P2t (1 i2t ) 2 e quindi: Si ottiene: 1 i2t 2 €100 €100 2 (1 i2t ) (1 i1t )(1 i1et 1 ) 1 i1t 1 i1et 1 9 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.3. Dal prezzo dei titoli al rendimento dei titoli Risolvendo per i2t, si ottiene: 1 i2 t (i1t i1et 1 ) 2 Questa equazione ci dice che il tasso di interesse a due anni è approssimativamente una media del tasso corrente a un anno e del tasso atteso a un anno che prevarrà l’anno prossimo. 10 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.4. Come interpretare la curva dei rendimenti Riordinando i termini otteniamo: e 1t 1 i 2i2t i1t Quando una curva dei rendimenti è crescente, cioè quando i tassi di interesse di lungo termine sono più alti di quelli a breve termine, i mercati finanziari si aspettano maggiori tassi di interesse a breve in futuro. Quando una curva dei rendimenti è decrescente, cioè quando i tassi di interesse a lungo termine sono più bassi dei tassi di interesse a breve termine, i mercati finanziari si aspettano minori tassi di interesse a breve in futuro. 11 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.5. Curva dei rendimenti e attività economica Fig. 14.3. L’economia statunitense nel novembre 2000. Nel novembre 2000 l’economia statunitense aveva un livello di produzione superiore a quello naturale. Le previsioni indicavano un soft landing, un ritorno della produzione verso il suo livello naturale e una piccola diminuzione dei tassi di interesse. 12 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.5. Curva dei rendimenti e attività economica Fig. 14.4. L’economia statunitense dal novembre 2000 al giugno 2001. Dal novembre 2000 al giugno 2001 una riduzione inattesa della spesa, insieme a un’espansione monetaria, ha determinato una riduzione del tasso di interesse a breve termine. 13 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 1.5. Curva dei rendimenti e attività economica Fig. 14.5. Il sentiero atteso dell’economia statunitense nel giugno 2001. Nel giugno 2001 i mercati finanziari si aspettavano una spesa maggiore e una politica monetaria più restrittiva, che conducessero a tassi di interesse a breve più elevati nel futuro. 14 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 2. Il mercato azionario e l’andamento del prezzo delle azioni Il finanziamento con debito, può assumere la forma di obbligazioni e di prestiti. Il prestito azionario avviene attraverso l’emissione di azioni: invece di pagare importi predeterminati, come nel caso di titoli, le azioni pagano dividendi di ammontare deciso discrezionalmente dalla società. 15 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 2. Il mercato azionario e l’andamento del prezzo delle azioni Fig. 14.6. Indice azionario S&P in termini reali dal 1980. 16 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 2.1. Prezzo delle azioni come valore attuale Il prezzo dell’azione è uguale al valore attuale del dividendo dell’anno successivo, scontato usando il tasso di interesse corrente a un anno, più il valore attuale del dividendo che verrà pagato dopo due anni, scontato usando il tasso di interesse a un anno corrente e il tasso di interesse a un anno atteso per l’anno successivo, e cosi via. € Dte1 € Dte 2 €Qt ... e 1 i1t 1 i1t 1 i1t 1 In termini reali: Dte1 Dte 2 Qt ... e 1 r1t 1 r1t 1 r1t 1e 17 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 2.1. Prezzo delle azioni come valore attuale Il prezzo reale di un’azione è il valore attuale dei dividendi reali futuri attesi, scontati usando la serie dei tassi di interesse reali attesi a un anno. Maggiori dividendi futuri attesi fanno aumentare il prezzo reale dell’azione. Maggiori tassi di interesse reali a un anno – correnti e attesi – riducono il prezzo reale dell’azione. 18 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 2.2. Il mercato azionario e l’attività economica Fig. 14.7. Politica monetaria espansiva e mercato azionario. Un’espansione monetaria riduce il tasso di interesse e aumenta la produzione. Quello che accade al mercato azionario dipende dal fatto che il mercato azionario anticipi l’espansione monetaria oppure no. 19 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 2.2. Il mercato azionario e l’attività economica Fig. 14.8. Aumento della spesa per consumi e mercato azionario. (a) L’aumento della spesa per consumi determina un tasso di interesse e un livello di produzione più elevati. Quello che succede nel mercato azionario dipende dall’inclinazione della curva LM e dal comportamento della Fed. 20 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 2.2. Il mercato azionario e l’attività economica Fig. 14.8. Aumento della spesa per consumi e mercato azionario. (b) Se la curva LM è rigida, il tasso di interesse subisce un cospicuo aumento e la produzione aumenta poco. I prezzi azionari diminuiscono. Se la curva LM è piatta, i tassi di interesse aumentano poco, mentre la produzione aumenta in modo considerevole. I prezzi azionari aumentano. 21 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 2.2. Il mercato azionario e l’attività economica Fig. 14.8. Aumento della spesa per consumi e mercato azionario. (c) Se la Fed decide di effettuare una politica monetaria accomodante, i tassi di interesse non aumentano, al contrario della produzione. I prezzi azionari aumentano. Se invece la Fed decide di mantenere la produzione costante, aumenta il tasso di interesse, ma non la produzione. I prezzi azionari diminuiscono. 22 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XIV. Mercati finanziari e aspettative 3. Bolle speculative e prezzo delle azioni I prezzi delle azioni possono essere soggetti a bolle speculative o a mode passeggere, che causano una discrepanza tra il valore fondamentale del titolo e il suo prezzo effettivo. Le bolle sono episodi in cui gli investitori finanziari acquistano un’azione a un prezzo più alto del suo valore fondamentale, anticipando di rivendere la stessa per un valore ancora più elevato in futuro. Una moda passeggera è un periodo in cui, per un eccesso di ottimismo, gli investitori finanziari sono disposti a pagare più del valore fondamentale dell’azione. 23