In questo numero: Editoriale Scenario generale Schema dei mercati Laboratorio economico Punto di vista della BCE La guerra del petrolio EDITORIALE Il denaro non dorme mai, diceva quel film. Il mercato oggi è più che mai difficile da prevedere, vista la complessa schiera dei motivi contrapposti, rialzisti e ribassisti, che si fronteggiano. I dati lasciano intravedere un possibile miglioramento del quadro economico, ma le diverse e pesanti incognite invitano alla prudenza. E' per questo che consigliamo di aumentare massicciamente il peso delle strategie market-neutral longshort, privilegiando come mercato di riferimento quello Usa, sempre con fortissima attenzione al controllo del rischio. Nel frattempo siamo arrivati al Natale. Colgo dunque l'occasione di questo spazio per augurare a tutte le nostre controparti, ai clienti, ai lettori della Newsletter, a collaboratori e dipendenti, un buon Natale e un felice anno nuovo. Giorgio Saronne Portfolio manager SCENARIO GENERALE Premessa Fino a qualche mese fa la nostra view di mediolungo termine era convintamente rialzista, per una serie convergente di motivi che abbiamo esposto negli anni. Ma ora qualcosa è cambiato, o sta cambiando. Scenario I mercati azionari hanno sempre avuto la vocazione e la tendenza a sorprendere. In questa fase però essi primo storico rialzo mercoledì 16 azionari.Per tentare di arginare gli sono di lettura ancora più difficile del dicembre quando, come da attese, effetti potenzialmente devastanti di solito, perché a determinare il loro è stato alzato il tasso di riferimento tutto ciò, da molti anni le banche movimento si pone una schiera di (Federal Fund Rate) di 0,25 punti centrali hanno iniziato a lavorare di numerosi percentuali. sui concerto, inaugurando la stagione direzione e diversi per intensità, che mercati azionari e ribassista su EUR ininterrotta della politica monetaria agiscono contemporaneamente in USD.In questa fase storica il mercato ultraespansiva e dei quantitative modo non sempre logico, lineare e è governato anche dalle dinamiche easing.Nell'insieme, rispettoso delle normali regole del di percezione del rischio, soprattutto economie occidentali di riferimento mercato. nella versione rischio geopolitico, (USA I motivi di pertinenza di una analisi oggi banche economica pura si schierano per aumento. Oltre alle tante guerre in evidenziare in l'opzione di movimenti al ribasso dei giro per il mondo, il focus strategico condizione di mercati azionari. Ma a queste forze è sulle guerre in Siria, in Ucraina e sul differenze radicali ribassiste altri rischio attentati. Finora l'impatto sui economico e soprattutto di politica motivi che stanno determinando nei mercati è stato basso, ma in futuro monetaria. Mentre fatti un trend ancora rialzista. prevediamo un impatto ribassista di disimpegna progressivamente Sono motivi di impatto ribassista per i medio termine sui mercati azionari, e una politica monetaria espansiva mercati azionari: rialzista crescita durata anni, in Eurozona la BCE, 1) il rialzo dei tassi della Fed; economica stentata in Eurozona ha sollecitata da un quadro generale 2) ragioni dalla lontano dagli obiettivi, continua a aumento; tendenza al calo demografico al metterne in campo gli strumenti 3) la crescita economica bassa in crollo del sistema dei valori e delle convenzionali e non convenzionali. Eurozona; regole, La politica monetaria della Fed 4) il debito elevato di molti paesi. apparati il motivi sono rischio contrari per contrapposti geopolitico in forte Impatto percepito su ribassista in fortissimo EURUSD.La molto profonde, dall'inefficienza statali contesto che inefficiente e rimane centrali, e relative continuano questa a fase una decoupling, con di ciclo la espansiva, Fed con si da bias non (orientamento) restrittivo. La politica le monetaria della BCE è fortemente più espansiva, con bias espansivo.La competitivo in mercati azionari: aziende, questo 1) il QE della BCE; semplice 2) la crescita economica forte negli cinesi, di discreta qualità e basso rimane USA; costo. A tutto ciò si aggiunge il detto, da una politica monetaria 3) il trend; debito elevato di molti paesi in ancora 4) la correlazione inversa EURUSD. Eurozona, ma anche Stati Uniti e altri, primo rialzo dei tassi e l'orientamento contribuendo ormai l'invasione a operano il Eurozona), due Sono motivi di impatto rialzista per i e cui degli produce ed le ha di reso prodotti determinare un crescita economica solida, americana sostenuta, espansiva nonostante dichiaratamente La Fed ha iniziato il suo ciclo di quadro negativo. Impatto ribassista della Fed. normalizzazione dei tassi, con un di mediolungo termine sui mercati crescita, Tuttavia così come come le il restrittivo stime di quelle di inflazione, per l'anno in corso e i due numerosi successivi, sono leggermente scese contrario. Fino a qualche mese fa perdurante sostegno ai mercati che negli ultimi mesi. La disoccupazione era miglioramento impedendone la discesa, da un lato invece continua a calare, ed è continuo del quadro economico ne soffoca la strutturale efficienza, ormai ben oltre il target iniziale della finanziario dall'altro Fed.In Eurozona la ripresa si vede ma coordinata delle banche centrali peggiori.Nello rimane incerta, e soprattutto rimane dava ai mercati e all'economia un argomentazioni così potenti diventa molto diversificate fra i vari paesi sostegno molto forte, in termini di difficile fare previsioni di medio e componenti. politica monetaria espansiva. Per cui lungo termine. Tuttavia, dovendoci bassa e lontana dal target della il mercati sbilanciare, dopo sei anni di view BCE. migliora azionari fino a metà 2015 è stato per rialzista, torniamo a propendere per lentamente, ma anch'essa è ancora anni una conferma dei motivi che lo l'opzione di un ribasso insistito sui lontana determinavano. mercati azionari, in un contesto di L'inflazione L'occupazione dagli rimane obiettivi.Anche la elementi evidente il globale, prolungato rialzo Ma di e segno la sui da spinta qualche tendenza di rialzo, evita danni scontro correlazione inversa eurodollaro / tempo le cose sono cambiate, e si è forte mercati azionari (con l'euro che rafforzato il fronte dei motivi ribassisti. (almeno) di molti mesi. tende a scendere) determina un Tuttavia impatto indirettamente rialzista sui economica vedrebbe già oggi la mercati prevalenza dei motivi ribassisti, si osserviamo azionari.In il conclusione fronteggiarsi di materializza laddove invece la volatilità, e per ancora ben tra durata Stefano Bagnoli una Ufficio studi AVM In ottica di medio termine In ottica di breve termine Il trend a medio termine dei mercati azionari è ancora sotto osservazione. Il trend a breve termine in questo momento è rialzista. I flussi vanno dal no-risk verso il rischio, e dunque dai bond risk-free verso l'azionario e dalle valute difensive verso le valute growth-sensitive. BOND AZIONI VALUTE DIFENSIVE VALUTE GROWTHSENSITIVE WAIT la del logica SCHEMA DEI MERCATI WAIT and SEE esito RISK ON ON LABORATORIO ECONOMICO PUNTO DI VISTA DELLE BANCHE CENTRALI IL PUNTO DI VISTA DELLA BCE base di intervento del QE, riducendo illimitata e a basso costo fino a tutto le barriere all'acquisto: oggi infatti il 2017.Il QE è uno strumento flessibile Commento allo speech di Mario nel sono per durata, quantità e strumenti Draghi a margine del meeting della acquistabili bond che abbiano un acquistati. Esso potrà dunque essere BCE rendimento inferiore a questo tasso. adattato 2015, 2) Ha allungato la durata del QE da quadro economico, o al persistere di valutato lo scenario attuale e le settembre 2016 sino alla fine di condizioni ragioni per cui esso diverge dallo marzo 2017, e comunque fino a auspicate scenario del meeting 3 del dicembre 3 2015.Nel dicembre piano di QE non alle modificazioni diverse dalla consiglio quando il tasso di inflazione non sarà Anche ha adottato stabilmente vicino ma inferiore al politica nuove misure di politica monetaria. target del 2%. assunte con l'obiettivo di riportare 1) Ha abbassato il tasso di deposito 3) Ha deciso di reinvestire i flussi di l’inflazione ad un tasso vicino ma overnight a 0,30% dal precedente cassa generati dal QE. Non è chiaro inferiore al 2%.La BCE ha rivisto al 0,20%. Ha invece lasciato invariati il se ciò rimarrà all'interno della misura ribasso le stime sui prezzi per il 2016 tasso di riferimento principale (REFI), di 60 miliardi di euro al mese, o se i all’1% che rimane allo 0,05%, e il tasso di reinvestimenti anche ultime previsioni indicano ancora rifinanziamento marginale (MRI), che oltre i 60 miliardi previsti: in questo "rischi al ribasso per le prospettive di rimane allo 0,30%. secondo inflazione La prima misura ha due obiettivi: in un'espansione effettiva del piano di inflazionistica più debole di quanto primo luogo dissuadere le banche QE. precedentemente previsto". In ogni dell'Eurozona dal mantenere la loro 4) Ha deciso di inserire tra i titoli modo Draghi ha ricordato che la liquidità parcheggiata presso la BCE, acquistabili anche bond regionali BCE aumentando il costo non si parla emessi da enti locali. strumento a disposizione" più di remunerazione di questa 5) sostenere la ripresa.Le operazione; le banche sono così condizioni nuovamente direttivo della BCE e ulteriormente Ha avverranno caso si ribadito tratterebbe che di nuove quelle centrale. il auspicato, queste da banca del monetaria dal "è misure sono precedente e una pronta ad di state 1,1%. Le dinamica usare ogni per nuove le attuali ultraespansive della previsioni per il PIL dell’Eurozona politica monetaria, in termini di tassi sono state riviste al rialzo con un +1,5% nel 2015 da +1,4% previsto in settembre. Per il 2016 la crescita è confermata a +1,7%, mentre nel 2017 sarà dell’1,9% rispetto al +1,8% di settembre.Quanto all’impatto che il terrorismo e l'instabilità geopolitica potranno avere sull’economia dell’Eurozona, Draghi ha risposto: "Non lo sappiamo. Abbiamo sicuramente presente che gravano molti rischi di natura geopolitica e per questo dobbiamo mantenere molto alta la soglia di attenzione, e continuare i nostri sforzi per cercare di raggiungere il nostro obiettivo di di liquidità in attività di credito alle questi livelli fino a quando sarà fatto imprese e alle famiglie. Si tratta necessario, e cioè fino a quando potrebbero dunque di una misura con una non si avrà un tasso di inflazione momento all'altro a causa di questi valenza secondo vicino ma inferiore al 2%, e in ogni rischi. obiettivo è quello di aumentare la modo almeno sino alla fine del 2017. economica. Il rifinanziamento, resteranno su stabilità dei prezzi, ben coscienti del incentivate ad impiegare la loro In pratica la BCE promette liquidità che le condizioni peggiorare esterne da un Ufficio Studi AVM LA GUERRA DEL PETROLIO petrolio e il 17% di quella di gas Quando naturale. Attraverso sforzi coordinati, rispetto alle altre valute, i membri L'OPEC, Organizzazione dei Paesi l'OPEC cerca (o dovrebbe cercare) dell'OPEC e molti altri produttori esportatori di petrolio, comprende di regolare la produzione petrolifera ottengono maggiori entrate dalla attualmente che e di gestire quindi i prezzi del vendita cartello greggio, principalmente stabilendo dollaro perde economico per negoziare con le delle quote per i suoi membri.Le valute, essi compagnie vendite di petrolio a livello mondiale entrate. Questo è un aspetto molto relativi alla produzione di petrolio, sono importante prezzi e concessioni. Gli stati membri americani. Ne deriva che i cambi rafforzamento strutturale del dollaro OPEC controllano circa il 78% delle nel valore del dollaro rispetto alle degli riserve altre esportatori riescono a sopportare in hanno dodici formato Paesi un petrolifere mondiali aspetti accertate di denominate valute incidono in dollari sul reale il dollaro del ultimi petrolio; guadagna quando rispetto alle ottengono oggi, due con i paesi introito finale dei paesi produttori, e modo naturale e forniscono circa il 42% influiscono sulle decisioni dell'OPEC persistenza dei prezzi del barile sui della relative alle quote di produzione. bassi livelli di oggi. mondiale di Nel 2015 i paesi membri dell'OPEC sono 12: PAESE PRODUZIONE BARILI/GIORNO ALGERIA 2.125.000 ANGOLA 1.948.000 ARABIA SAUDITA 12.500.000 ECUADOR 485.700 EMIRATI ARABI UNITI 2.798.000 INDONESIA 960.000 IRAN 6.172.000 IRAQ 3.200.000 KUWAIT 4.500.000 LIBIA 2.210.000 NIGERIA 2.211.000 QATAR 1.213.000 VENEZUELA 2.472.000 34.283.700 traumatico il petrolio, il 50% di quelle di gas produzione meno altre minori perché anni il la Con un prezzo del petrolio ai dell'export la bidirezionale, per cui anche la minimi dal 2004, dopo riunione rimozione definitiva delle sanzioni a debolezza delle borse (originata dell'OPEC del 4 dicembre doveva Teheran. Viceversa si riducono le dal forte e costante aumento del essere un punto di svolta, e in un estrazioni di shale oil negli USA, non rischio geopolitico, da una sorta di certo senso, negativo, lo è stata. Si vantaggiose con un prezzo del non giustificata delusione del doveva parlare della proposta di barile inferiore a 5055 $.Il surplus, mercato per le scelte della BCE tagliare la produzione di 1,5 milioni oggi valutato in 1,8 milioni di barili meno di barili al giorno, portata al tavolo al esperti soprattutto dall'inizio del ciclo di di discussione dal Venezuela. E scenderà a 700.000 bg nel 2016 se rialzi dei tassi FED) agisce a sua invece alla fine non c'è stato l'Opec continuerà a estrarre 31,5 volta in modo ribassista sul prezzo nessun taglio, nessuna conferma mbg (la produzione OPEC è salita del barile. Il prezzo del barile così del tetto di produzione, che non in novembre a 31,7 mbg, massimo basso viene nemmeno menzionato nei mensile dal 2008). Sull'altro lato non negativamente sui titoli del settore comunicati.In l'OPEC, giorno, secondo gli forti e delle in attese, calo e impatta un è detto che la domanda continui petrolifero, che hanno un forte molto a crescere in modo robusto. I peso in molti listini. Le logiche di potente, ha rinunciato da anni ad consumi globali di petrolio hanno correlazione avere un target di prezzo per il toccato un picco nel terzo quarter questa greggio, poi ha “sospeso” anche 2015, ma evidenziano ora segni di giovedì 3 dicembre, giorno della le quote di produzione dei singoli rallentamento. E poi ci sono le BCE, il WTI crude oil è sceso da paesi scorte sarà 41,76$ (3 dicembre, ore 14) a troppo 34,48$ (venerdì 18 dicembre, in produzione collettivo, da tagliare o petrolio sul mercato. Le pressioni al chiusura), perdendo il 17,50%. Nello aumentare, ribasso sul prezzo del barile non stesso l'impressione di avere in mano il sono europei hanno perso fra il 5% e il controllo frattempo si rafforza la correlazione tempo effetti la iraniano organizzazione membri. nemmeno Intanto Adesso più un almeno dell'offerta prezzo ha tetto di per dare petrolifera. insomma da smaltire. ancora ancora Ci tanto, terminate.Nel continua a diretta petroliomercati azionari, e lunedì 14 proprio la forte discesa del prezzo dicembre ha fatto nuovo minimo del barile è tra le cause del trend a. 34,73 il 18 dicembre. Il mercato ribassista sconta questa scendere il non e fra oggi l'altro la ripresa delle borse. In correlazione realtà è amplificano tendenza. tempo i Di listini fatto poi da azionari 10%. E non è finita. Ufficio Studi AVM