MEZZI TECNICI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PER LA DIFESA DALLA CARPOCAPSA IN EMILIA-ROMAGNA Stefano Caruso – Consorzio Fitosanitario di Modena Stefano Vergnani – CRPV Mezzi biologici e biotecnici per un’agricoltura sostenibile Veneto Agricoltura – Legnaro (PD) 9 febbraio 2012 In questi ultimi anni le tradizionali strategie di difesa per la Carpocapsa sono mutate radicalmente Cydia pomonella: sviluppo larve Le cause di questo processo • Incremento delle popolazioni di carpocapsa • Fenomeni di resistenza a seguito di uso improprio degli insetticidi •Revisione comunitaria dei prodotti fitosanitari, (azinphos-metile, IGR) • Standard più restrittivi nei residui per l’esportazione di ortofrutta nella grande distribuzione del Nord Europa • Produzioni biologiche •……….IPM obbligatoria (2014 UE), Uso Sostenibile dei p. fitosanitari NUOVE STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA DELLA CARPOCAPSA • Disponibilità di nuove molecole chimiche • Mezzi tecnici biologici (es. CpVG, nematodi entomopatogeni) e biotecnologici (es. confusione sessuale) IDONEI SIA PER L’AGRICOLTURA BIOLOGICA CHE PER LA PRODUZIONE INTEGRATA INTERESSE PER I PRODOTTI BIOLOGICI E BIOTECNOLOGICI STRATEGIE “ANTI-RESISTENZA” CONTRO LA CARPOCAPSA Disciplinari di Produzione Integrata Emilia-Romagna 2011 - Evitare l’impiego ripetuto di prodotti della stessa classe chimica sulle diverse generazioni del fitofago - Utilizzare ove possibile il metodo della confusione/disorientamento sessuale - Utilizzare prodotti con meccanismo d’azione innovativo (es. virus della granulosi) - Applicare i nematodi entomopatogeni con trattamenti autunnali in post-raccolta - Posizionare correttamente i trattamenti (utilizzando i modelli previsionali, trappole a feromone, controlli di campo) - Ottimizzare la distribuzione dei trattamenti (es. taratura atomizzatori) Volo carpocapsa media ( periodo 2008-2011) Azienda di Castelfranco E. (Mo) 10 1° 2° generazione 9 2° generazione 3° generazione 8 7 6 5 4 3 2 1 •Voli consistenti Tre generazioni complete (5 mesi circa) • (1/2 aprile-1/2 settembre) 6/9 1/9 27/8 22/8 17/8 12/8 7/8 2/8 28/7 23/7 18/7 13/7 8/7 3/7 28/6 23/6 18/6 13/6 8/6 3/6 29/5 24/5 19/5 14/5 9/5 4/5 29/4 24/4 19/4 14/4 0 Supporti per il corretto posizionamento degli interventi (SFR/Regione Emilia-Romagna) • Modelli previsionali (MRV) • Trappole per il monitoraggio • Campionamenti in campi spia Finale_Emilia Carpocapsa_Cydia_pomonella Nasc ita Pres enza 90 80 70 % 60 50 INIZIO NASCITA LARVALE 40 30 20 10 0 30/04/2005 12/05/2005 25/05/2005 07/06/2005 20/06/2005 03/07/2005 16/07/2005 29/07/2005 11/08/2005 24/08/2005 Mezzi tecnici biotecnologici per il controllo della carpocapsa Fino al 2000 vi era la sola disponibilità della confusione sessuale……… Solo nell’ultimo decennio sviluppo significativo di nuovi mezzi tecnici biologici e biotecnologici • • • • • • Confusione sessuale Virus della Granulosi (CpGV) Spinosad Oli minerali e vegetali Nematodi entomopatogeni Reti anti-insetto Emilia-Romagna Gruppo di lavoro “Difesa carpocapsa” con sistemi a basso impatto ambientale Strutture Progetti DISTA - Facolta di Agraria di Bologna sviluppo virus della granulosi (CpGV), Confusione sessuale Servizio Fitosanitario Regionale Bologna sviluppo virus della granulosi (CpGV), analisi resistenza CpGV, Confusione sessuale, Nematodi entomopatogeni sviluppo virus della granulosi (CpGV), verifica nuovi isolati CpGV, Consorzio Fitosanitario di Modena Confusione sessuale, Nematodi entomopatogeni, oli minerali e vegetali, reti anti-carpocpsa Centro Agricoltura Ambiente "G.Nicoli" Crevalcore (Bo) Nematodi entomopatogeni CRPV - PROBER coordinamento e progettazione Collaborazioni attivate negli ultimi anni con Enti pubblici ed Aziende distributrici / produttrici di agrofarmaci PRODOTTI INSETTICIDI Larva parassitizzata da CpGV Virus della granulosi Caratteristiche generali Ceppo di virus etomopatogeno specifico per la Carpocapsa • Agisce sulle larve per ingestione dei granuli •Persistenza: 8-10 giorni •Dilavamento del prodotto: 20-25 mm di pioggia •Tempo di carenza 3 gg •Colture autorizzate: pero, melo •Applicazione: agricoltura biologica, produzione integrata Momento d’intervento • schiusura uova (larvicida) • I generazione: elevata efficacia (vagabondaggio larve) •II – III generazione: minor efficacia, bacato secco. Virus della granulosi La sperimentazione di campo ha dimostrato l’efficacia del virus capace di portare a morte in poco tempo le larve (fase virulenta) Il virus può rimanere latente nella cellula ospite e trasmettersi da generazione a generazione, attivandosi per fattori esterni (fase latente). VIRUS GRANULOSI (CpGV) • Prime valutazioni, inizio anni ’90 • Sviluppo e applicazione, inizio 2000 • Diffusione attuale (2011), in Italia: circa 30.000 dosi di cui il 80% sono utilizzate in Emilia Romagna. • In EMILIA-ROMAGNA efficacia elevata su pero in prima generazione, inferiore nelle altre generazioni • Da alcuni anni vi sono casi conclamati di diminuzione della efficacia/resistenza in Europa e Italia Prove Carpocapsa: I°generazione Testimone non trattato 2007 insetticidi chimici 2006 CpGV 2005 2002 2001 2000 1999 0 2 4 6 8 10 % di danno Boselli, Caruso, Pasqualini, Vergnani – IFOAM 2008 Specie: pero 12 14 16 18 Prove Carpocapsa: II°generazione 2007 Control chemical insecticide 2000 CpGV 1999 0 2 4 6 % di danno Boselli ,Caruso, Pasqualini, Vergnani – IFOAM 2008 Specie: pero 8 10 12 Pereto Biologico con calo efficacia CpGV - Mexican Provincia di Bologna (EFFICACIA% - 1° GENERAZIONE) Nuovi isolati di CpGV - anno 2009 CpGV - U4 CpGV - R5 CpGV - M LR CpGV -V8 CpGV -M 0 Caruso, Vergnani – 2009 Specie: pero 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Olio minerale estivo come coadiuvante (prove 20072009) anno, generazione, dose olio 2009 – I° gen – olio 500 ml/ql 2008 – II° gen – olio 500 ml/ql 2008 – II° gen – olio 1000 ml/ql 2008 – I° gen – olio 1000 ml/ql 2007 – II° gen – olio 1000 ml/ql Specie: pero efficacia Virus 59 29 29 35 33 efficacia Virus + olio 76 58 58 42 67 Olio minerale estivo come insetticida (prove 20082009) anno 2009 2009 2008 2008 generazione I° gen I° gen I° gen II° gen prodotto Agrol Agrol Agrol Agrol dosaggio (ml/ql) 250 500 1000 1000 efficacia 69 67 49 52 Specie: pero •In II generazione dopo il 2008 abbiamo ridotto i turni da 7 a 5 gg Oli vegetali prove 2010-2011 Tesi n° Sostanza attiva Prodotto 1 Testimone - 2 olio soia 3 olio colza 4 5 olio di senape+farina brassicacee olio di senape+farina brassicacee lecitina soia intervallo gr/hl gg Societa Dose gr-cc/hl Greenline 88 Organic International 250 - 7 Olio di colza alimentare - 250 30 7 Duofruit Cerealtoscana 500+150 - 7 Duofruit Cerealtoscana 1000+300 - 7 6 olio minerale estivo Oleroter Scam 125 - 7 7 olio minerale estivo Oleroter Scam 250 - 7 8 miscela di oli vegetali Dominus Serbios 250 - 7 9 miscela di oli vegetali Boundary ICAS 250 - 7 10 olio soia Olio di soia alimentare - 250 30 7 11 olio mais Olio di mais alimentare - 250 30 7 12 CpGV Carpostop Serbios 37 - 7 Riassunto prove I generazione 2008-2011 Riassunto prove II generazione 2007-2008-2009 2007 2008 2009 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 TNT(%bacato) CpGv olio minerale CpGv+olio olio colza D Affirm Fitotossicità N. Tesi fitotossicità * 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Testimone Oleroter 250 Olio di colza alimentare Boundary Carpostop Duofruit 1000 Duofruit 500 Oleroter 125 Dominus Olio di soia alimentare Greenline 88 Olio di mais alimentare 0 0,25 0,5 0,25 0 2 0,5 0,25 0 0,25 0,25 0,5 * 0 = assente; 1 = presenza scarsa; 2 = presenza elevata (pero, cv. Abate) Olio minerale e vegetale • Attività ovicidia • Efficacia < ai principali insetticidi in I generazione • Efficacia paragonabile ai principali insetticidi in II generazione • Migliora l’attività degli insetticidi in miscela • Fitotossicità scarsa o nulla su pero ma su melo? • Verifica miscele con prodotti a base di zolfo, ditiocarbammati, captano Spinosad • Prodotto ereditato dalla produzione integrata ed autorizzato in agricoltura biologica dal 2008 • Sostanza attiva di collaudata efficacia in EmiliaRomagna in particolare nella prima generazione di carpocapsa Intervallo di efficacia: risultati ottenuti in sperimentazioni realizzate in Emilia-Romagna (1999-2009) Spinosad I° gen. II° gen. 90-95% 54-85% CONFUSIONE SESSUALE Superficie in confusione sessuale (ha) Regione Emilia-Romagna (periodo 2005-2011) 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 6510 ha = 21,7 % della superficie a pero e melo in Emilia-Romagna (30.000 ha) ATTIVITA’ SULLA CONFUSIONE SESSUALE in Emilia-Romagna - VALUTAZIONE NUOVI DISPENSER E SISTEMI DI DISTRIBUZIONE FEROMONE (prove di campo) - CURVE DI RILASCIO (gascromatografia e gravimetria) - SUPPORTI E CONTROLLI DI CAMPO in Aziende che applicano questo metodo Confronto rilascio dispenser (mg/ha/giorno) – Temperatura media 2011 2.500 35 30 2.000 1.500 20 °T mg/ha/gg 25 15 1.000 10 500 5 0 15-apr 05-mag Ceck Mate 25-mag RAK 3 14-giu 04-lug C plus TOT 24-lug 13-ago Ctt TOT Gascromatografia – progetto CRPV 2010-2012 Temperatura media – Stazione di Castelfranco E. (Mo) – Arpa – Regione Emilia-Romagna 02-set 22-set T° media settimanale 0 12-ott NEMATODI ENTOMOPATOGENI NEMATODI ENTOMOPATOGENI Parassitoidi dei lepidotteri che provocano la morte dell’ospite penetrando nelle aperture naturali della vittima e liberando un batterio simbionte che si riproduce dando origine a tossine letali per il fitofago. SPECIE UTILIZZATE: - Steinernema carpocapsae -Steinernema feltiae -Heterorabitis spp Sviluppo della tecnica in Emilia-Romagna Prime esperienze in pieno campo: anno 2005 Sperimentazione su larga scala: anni 2006-2009 Dal 2009 diffusione tecnica Nel 2011: 800 ettari in Emilia-Romagna Nematodi entomopatogeni CORRETTA APPLICAZIONE Autunno sulle larve svernanti, in aziende con forti danni alla raccolta con l’obiettivo di abbassare la popolazione di carpocapsa nell’anno successivo CARATTERISTICHE DI IMPIEGO temperature medie > 14°C per S. carpocapsae; temperature medie > 9°C per S. feltiae pioggia e/o bagnatura piante abbondante; carpocapsa allo stadio di larva matura svernante; Conservazione prodotto: ottimale 6 settimane in frigo a 6 °C, fino a 4 mesi in frigo a 6 °C. Accorgimenti operativi: Altezza bagnatura (m) Volume acqua (ql/ha) Filtro atomizzatore Filtri ugelli Pressione (bar) 0-3 Abbondante (pioggia) No Si Massimo 18 - 20 Risultati sperimentazione Mortalità rilevata in larve sentinella di Cydia pomonella Nematode Steinernema carpocapsae Steinernema feltiae Testimone non trattato Autunno 2005 Autunno 2006 Autunno 2007 Autunno 2008 (Temperature basse) Autunno 2009 (Temperature basse) 63% 64% 34% 8% 30% - 85% 76% 71% 95% 0% 0% 0% 0% 0% IN SINTESI NEGLI ULTIMI ANNI SONO STATI VALUTATI PRODOTTI E TECNICHE INNOVATIVE CHE HANNO RIVOLUZIONATO E STANNO RIVOLUZIONANDO LE STRATEGIE DI CONTROLLO SIA IN BIOLOGICO MA ANCHE IN PRODUZIONE INTEGRATA CONFUSIONE SESSUALE, NEMATODI, VIRUS DELLA GRANULOSI, SPINOSAD, OLIO MINERALE OLIO VEGETALE SOLO UNA LORO CORRETTA COMBINAZIONE PUÒ PERMETTERE DI OTTENERE RISULTATI SODDISFACENTI STRATEGIE DI DIFESA AGRICOLTURA BIOLOGICA APR MAG GIU LUG AGO SET OTT 1° GEN 2° GEN 3° GEN Confusione sessuale CpGV - Spinosad Olio minerale/vegetale Nematodi Strategie di difesa integrata per la lotta alla carpocapsa del pero 2010-2011 Mauro Boselli – SFR Bologna Stefano Caruso – Consorzio Fitosanitario di Modena Stefano Vergnani – CRPV Massimo Scannavini - Astra Obiettivi Applicazione di strategie di difesa integrata contro carpocapsa (Disciplinari Produzione Integrata) su pero con i seguenti scopi : • combinazione di molecole di recente registrazione, e tecniche a basso impatto ambientale al fine di ridurre i trattamenti ottenere un limitato o nullo livello di residuo sui frutti • utilizzare linee tecniche coerenti con le strategie “anti-resistenza” • verifica di eventuali interazioni sugli insetti utili Impostazione del lavoro • Individuazione di aziende pilota di pero nelle province di Modena, Bologna e Ferrara con pressione di carpocapsa media • Applicazione confusione sessuale e nematodi entomopatogeni • Utilizzo dei nuovi formulati Coragen ed Affirm • Utilizzo di prodotti biologici (CpGV e Spinosad) • Esclusione di fosforganici Esempio di difesa integrata avanzata N. Data 20-apr Prodotto Isomate cplus Sostanza attiva 1 2 3 4 5 6 07-mag 18-mag 31-mag 08-lug 20-lug 18-ago Coragen Coragen Carpostop Affirm Affirm Laser Nemax f Rynaxipir Rynaxipir CpGV Emamectina b. Emamectina b. Spinosad S. feltiae 23-ott RETI ANTI-INSETTO Alt’-Carpo - Francia • La tecnica, denominata in Francia Alt’Carpo, deriva da una modifica delle strutture anti-grandine comunemente utilizzate nei meleti della Provenza • E’ stata elaborata nel 2005 dalla Camera dell’Agricoltura di Vaucluse (Avignone) in collaborazione con il GRAB –(Groupe de Recherche en Agricolture Biologique/CTFL). 350 superficie (ha) 300 250 200 150 100 50 0 2005 2006 2007 2008 2009 Diffusione Francia fine 2009 = 300 ha Vaucluse e Bouches-du-Rhône 250 ettari circa Tarn et Garonne (Moissac) 40 ettari circa MAGLIE DELLE RETI 1. modello BATTUTE 4x4 2. modello BATTUTE 2,5x3 mm(2,2x5,4) mm (3x7,4) (rete antigrandine) Alt’Carpo mono parcelle Alt’Carpo mono rang Sperimentazione in Italia Creso – Piemonte Istituto Laimburg – Alto Adige IASMA – Trentino Consorzio Fitosanitario Modena – Emilia-Romagna Fondazione Navarra – Emilia-Romagna Aziende private in Toscana e Veneto Nel 2011 Alt’Carpo è applicato in Italia su circa 100 ha di frutteti Prove in Emilia-Romagna 2008 – pero/melo Prove in Emilia-Romagna 2008 – pero Confronto prodotti vs Carpocapsa Cydia pomonella - confronto prodotti I° gen Bagno di Piano (BO) - anno 2008 Il testimone non trattato aveva un danno del 27% alla fine della I generazione Olio minerale Reti Spinosad Virus granulosi 0 10 20 30 40 50 60 efficacia % Caruso - Vergnani, 2008 70 80 90 100 Prove in Emilia-Romagna 2008 - pero RILIEVO RACCOLTA ABATE (senza trattamenti) Rete: 0,25% bacato Testimone: 100% bacato Primi impianti: SOLUZIONE MONOFILARE S. Carlo (Ferrara) 2010 Primi impianti: SOLUZIONE MONOPARCELLA Castelfranco E. (Mo) 2008 Af oidi o id Af e g rig id e io Ap lani hé ge ro lin us M Af al id i e ve rd e Ac a fit ri os e C ec idi id om ia R M ug ar ciu Tic os it c m i c hi o à la on se tur a rv az C io oc ne ci ni C gl ap ia Sa ua n J Fu osè m ag in Zw e uz e M ra in at or i INCIDENZA SU ALTRE AVVERSITÀ – rilievi 2010 Aziende Alt’-Carpo monofila (n.26) vs. Aziende in confusione+/o insetticidi (n. 17) 70 Avignone (Fr) Alt-Carpò frutteti IPM e Bio 60 50 40 30 20 10 0 Effetti collaterali su insetti e funghi analisi realizzata su 5 aziende (rete nera, rete bianca, testimone con trattamenti bio) TESI frutti deformi danno da (miridi) carpocapsa cocciniglia metcalfa maculatura ticchiolatura uccelli psilla tingide forme giov/getto foglie/forme mobili frutti bacati frutti colpiti frutti colpiti getti colpiti frutti colpiti frutti colpiti frutti colpiti Testimone 5,4% 44,9% 14,3% 10,4% 33,0% 7,3% 20,1% 4,3% 7,1% rete Bianca 38,1% 34,3% 3,4% 12,5% 1,0% 43,5% 9,6% 5,3% 0,0% rete Nera 10,5% 41,0% 1,5% 1,9% 0,0% 24,0% 9,9% 9,9% 0,0% Ferrara, Modena 2011 temperatura umidità media oraria del periodo maggio-agosto °C Testimone 23,5 rete Bianca 24,0 rete Nera 23,0 media oraria del periodo maggio-agosto ur% Testimone 68,3 rete Bianca 66,6 rete Nera 70,2 lunghezza dei germogli Testimone rete Bianca rete Nera germogli (cm) 41,4 39,2 42,9 Condizionamento dei trattamenti n° di n° di applicazioni n.s. prodotti Testimone 16,5 39,8 Rete 15,0 18,3 n° di n° di ** fungicidi n.s. insetticidi a 16,5 23,3 b 16,5 1,8 ** b a PUNTI DI FORZA DEL SISTEMA • Perfetto controllo di carpocapsa (il monofilare) , senza integrazione di insetticidi e confusione sessuale • Svolge anche un’azione di protezione per la grandine • Elude il danno provocato da uccelli e deformazioni da miridi. • Aiuta a controllare altri insetti dannosi e può avere un effetto positivo anche contro alcune crittogame • Nel melo può supportare il diradamento -------------------------------------------------------------• Gestione psilla e metcalfa… Impianto sperimentale monofilare su 4 file di Abate F. Ravarino (Mo) Con la collaborazione di: Spinazzè Group SpA, Tessitura Boscato srl, montaggio da Leiner GmbH Osservazioni sul comportamento di Cydia pomonella L. all’interno di tunnel anti-insetto (Alt’carpo) Tesi sperimentale di Sara Bellei in corso presso DiSTA (Univ. Bologna) Relatore: Prof. Maini Stefano Correlatore: Dr. Edison Pasqualini, Dr. Stefano Caruso Nota: un solo anno di rilievi compresi nel periodo di sviluppo della sola I generazione di carpocapsa ATTIVITA SVOLTA NEL 2011 Monitoraggio principali lepidotteri parassiti del pero con trappole sessuali Osservazioni sul comportamento della carpocapsa Osservazioni su effetti collaterali delle reti su altri parassiti CONFRONTO FUORI RETE E SOTTORETE