FSE- FESR
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CRITERI GENERALI PER LE
ATTIVITÀ DI RECUPERO DELLE
CARENZE FORMATIVE
CRITERI GENERALI PER LE ATTIVITÀ DI RECUPERO DELLE CARENZE FORMATIVE
Deliberati dal collegio dei docenti nella seduta del 02/09/2011
1 – Attività di recupero
Le attività e le iniziative di recupero nei confronti degli alunni che presentano
carenze e/o difficoltà di apprendimento costituiscono un aspetto ordinario e
permanente del POF con lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano
in ogni periodo dell’anno scolastico al fine di ridurre l’incidenza delle insufficienze e
dei debiti registrati negli scrutini.
2 – Verifiche intermedie e interventi di recupero
Ciascun docente – in sede di esame dell’andamento didattico della classe –
presenta al Consiglio di Classe una puntuale relazione sulle difficoltà
d’apprendimento e sui bisogni formativi degli studenti che propone per l’attività di
recupero.
Tale relazione rappresenta il riferimento necessario per l’attività di recupero
affidata al docente della stessa classe o di classe diversa.
In quest’ultimo caso il coordinatore della classe consegnerà le relazioni ai
docenti incaricati nei corsi di recupero.
Al termine di ogni intervento di recupero realizzato nel corso dell’anno i
docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili allo scopo di
accertare il superamento delle carenze in precedenza riscontrate.
Le modalità delle verifiche sono deliberate dai Consigli di Classe e possono
essere scritte e/o orali o grafiche.
3 – Scrutini intermedi e insufficienze
In sede di scrutinio intermedio (1° quadrimestre) i Consigli di Classe predispongono
attività di recupero per gli alunni che hanno fatto registrare una o più insufficienze .
4 – criteri per lo svolgimento dello scrutinio finale
In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe delibera:
1 La promozione alla classe successiva per gli Studenti con una valutazione positiva
in tutte le discipline;
2. La “sospensione del giudizio” e il rinvio della formulazione del giudizio finale
per gli Studenti per i quali il Consiglio di Classe ha espresso una valutazione
insufficiente in tre discipline precisando contestualmente se ritiene che lo studente
possa raggiungere entro il termine dell’anno scolastico (31 luglio) gli obiettivi
formativi e di contenuto della/e discipline valutata/e non sufficiente attraverso lo
studio individuale svolto autonomamente oppure mediante la frequenza di appositi
interventi di recupero (corsi).
In quest’ultimo caso predispone la realizzazione delle iniziative di recupero a scuola,
o con autonoma iniziativa della famiglia;
3. La non ammissione alla classe successiva per gli studenti che riportano quattro
insufficienze gravi nelle discipline dell’area linguistica ; matematico-scientifica e
nelle discipline di indirizzo.
5 – Modelli didattici
Gli interventi di sostegno o di recupero potranno essere realizzati attraverso uno dei
seguenti modelli didattici:
1. Studio individuale pomeridiano, a casa;
2. Corso strutturato pomeridiano di recupero a scuola o con iniziative autonome di
recupero da parte della famiglia, nel caso che quest’ultima abbia scelto questa
opzione.
Le iniziative di recupero, obbligatorie per gli alunni, sono portate, con
comunicazione scritta, a conoscenza della famiglia, la quale comunicherà per iscritto
se intende avvalersi della forma di recupero organizzato dalla scuola o provvedere
autonomamente a colmare le lacune, le carenze o le difficoltà nell’apprendimento
rilevate dal Consiglio di Classe.
In ambedue i casi gli Alunni hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche
programmate dal Consiglio di Classe.
6 – Modelli organizzativi
La realizzazione degli interventi di recupero farà riferimento ai seguenti
modelli organizzativi:
1. Corsi di recupero strutturati in orario pomeridiano con la durata, di norma, di 15
ore; in caso di esiguità di fondi possono essere realizzati corsi con un numero
inferiore di ore, comunque non inferiori a 10.
2. gruppi formati da un numero di alunni non superiore a dieci e non inferiore, di
norma, a cinque e con la seguente composizione:
· Alunni appartenenti alla stessa classe con carenze omogenee nella stessa disciplina;
· Alunni di classi diverse con carenze omogenee nella stessa disciplina;
· Alunni di classi diverse parallele con carenze non omogenee nella stessa
disciplina.
Nel caso di gruppi di alunni provenienti da classi diverse, il docente che
conduce il corso cercherà gli opportuni raccordi con il docente della disciplina di tutti
gli alunni del gruppo.
Per quanto possibile sarà evitata la formazione di gruppi con carenze non
omogenee.
Qualora per insufficienza di risorse non potranno essere realizzati tutti i corsi di
recupero proposti dai consigli di Classe si seguirà un criterio di priorità assegnato agli
assi culturali per il Biennio / Italiano e matematica e alle materie fondanti o di
indirizzo per il Triennio.
Nella pianificazione delle risorse dovrà essere riservata una adeguata quantità
di risorse ai corsi di recupero estivi successivi agli scrutini finali.
5. Le iniziative di recupero sono attivate con il seguente ordine di priorità:
Per il Liceo Classico:
Ginnasio : 1° Asse dei linguaggi; 2° Asse matematico;
Per il Liceo classico ( Triennio): (Italiano, Latino, Greco ,Lingue straniere,
matematica)
Per l’Istituto Statale d’Arte: Triennio ( Asse dei linguaggi- asse matematico)
Per il biennio: Italiano – Matematica e materie fondanti di indirizzo.
7 – Assegnazione delle iniziative di recupero a Docenti interni.
La conduzione dei corsi di recupero costituisce per i Docenti un dovere
professionale.
Ai fini dell’affidamento dei corsi di recupero si seguirà il criterio di assegnare
il corso al docente della stessa disciplina e della stessa classe; nel caso di gruppi di
alunni di varie classi il corso sarà assegnato al docente della disciplina con maggior
numero di alunni presenti nel gruppo.
Nel caso di contemporanea disponibilità di più docenti con i medesimi requisiti si
seguiranno i criteri dal Contratto di Istituto per l’assegnazione degli incarichi.
8 – Assegnazione delle iniziative di recupero a soggetti esterni
L’assegnazione delle iniziative di recupero ai docenti interni avviene con
priorità e con precedenza rispetto a soggetti esterni.
Nel caso di indisponibilità dei Docenti interni della Scuola, le iniziative di
recupero saranno affidate a soggetti esterni secondo i seguenti criteri:
1. Docenti in servizio nelle Scuole secondarie superiori del circondario titolari nella
classe di concorso della disciplina del corso di recupero;
2. Docenti esterni forniti di laurea e di abilitazione all’insegnamento della disciplina
oggetto di recupero inclusi nelle graduatorie di Istituto. In caso di esaurimento delle
graduatorie di Istituto si farà ricorso alle graduatorie delle scuole viciniori. In caso di
difficoltà nel reperimento di docenti, si potrà affidare l’attività di recupero anche a
docenti non compresi nelle graduatorie, purchè forniti di laurea nella disciplina
richiesta. Il compenso orario sarà lo stesso di quello previsto per i Docenti interni.
9 – Calendarizzazione degli interventi di recupero
Le iniziative e gli interventi di recupero saranno realizzati secondo il seguente
calendario di massima nei periodi seguenti:
1. Mese di febbraio: dopo gli scrutini del 1° quadrimestre, due settimane con
Attività realizzate utilizzando un orario extracurricolare. Il recupero conseguente
agli scrutini intermedi dovrà concludersi comunque entro il 31marzo.
2. Mesi di luglio –: interventi di recupero (non meno di 15 ore per disciplina)
Dal 1° Luglio al 26 Luglio: prove di verifica (accertamento) del superamento della
insufficienza o del debito, effettuate dal docente componente del Consiglio di Classe
della materia interessata, assistito da almeno un altro docente indicato dallo stesso
Consiglio, tenendo conto del tipo di prova previsto per la verifica.
Gli alunni, con il giudizio di ammissione sospeso, non possono sottrarsi alla
prova accertamento del superamento del debito o della insufficienza.
Entro il 31 di Luglio, i Consigli di Classe con tutti i docenti in servizio
nell’anno scolastico si riuniranno per sciogliere la sospensione del giudizio e
procedere al giudizio finale definitivo, deliberando, sulla base delle risultanze dei
corsi di recupero, la promozione o la non ammissione alla classe successiva degli
alunni interessati.
10 – Indicazioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento si fa riferimento alle
norme contenute nella O. M. 21 maggio 2001, n° 90, relativa allo svolgimento degli
scrutini finali, al D. M. 3/10/2007, n° 80 e alla O. M. 5/11/2007, n° 92.
Il presente regolamento è stato deliberato nella seduta del Collegio dei docenti del
02/09/2011