ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO PREMESSA Le attività di sostegno e recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del Piano dell’offerta formativa. Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che caratterizzano i diversi indirizzi di studio e contrastare l’insuccesso scolastico nonché favorire la motivazione, l’istituto mette in atto diverse strategie per il recupero delle carenze evidenziate. RECUPERO IN ITINERE E’ rappresentato dalle attività di recupero proposte dal docente durante le ore curricolari e può prevedere interventi in forma di Riallineamento: viene attivato nel primo mese di scuola ed è finalizzato ad eliminare eventuali disparità relativamente al possesso dei prerequisiti ritenuti necessari per affrontare in modo proficuo gli argomenti del nuovo anno scolastico Pausa didattica: è effettuata in corso d’anno e consiste nell’interruzione del programma per svolgere attività di recupero rivolte all’intero gruppo classe o differenziate in funzione dei diversi livelli presenti nella classe. Le attività proposte sono definite in piena autonomia dal docente e sono calibrate in funzione del tipo di difficoltà riscontrato, secondo la logica della didattica su misura. Esse possono prevedere la proposta di esercitazioni e spiegazioni aggiuntive anche in forma laboratoriale, lavori di gruppo, cooperative learning, utilizzo delle nuove tecnologie e di audiovisivi, realizzazione di ricerche e prodotti multimediali. Interventi individualizzati: l’insegnante dedica una parte della lezione per attività di recupero rivolte ad un piccolo gruppo di allievi cui assegna delle attività di rinforzo specifiche e/o delle indicazioni di lavoro personalizzate. Queste attività sono registrate nel registro personale dell’insegnante specificando, ove possibile, i nominativi degli studenti coinvolti. RECUPERO EXTRACURRIC OLARE Si svolge in orario pomeridiano e si articola in: Sportello: Si tratta di interventi di breve durata (2-4 ore) finalizzati al recupero tempestivo delle carenze evidenziate o quale strumento per prevenire valutazioni insufficienti. Viene effettuato su richiesta dell’insegnante che individua gli studenti coinvolti, le modalità e i contenuti del recupero. Help: viene richiesto dagli studenti, previa verifica della disponibilità del docente, per effettuare interventi integrativi su specifici argomenti. Corsi di recupero: questa forma di intervento viene attivata nei confronti degli alunni che in sede di valutazione periodica e finale presentino una o più insufficienze. L’attività è seguita sempre da una verifica per l’accertamento del recupero delle carenze. Studio assistito: sulla base degli insegnanti disponibili può essere predisposto un calendario di attività pomeridiane di aiuto allo studio previa prenotazione da parte degli studenti. CRITERI GENERALI DI ATTUAZIONE Al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, saranno di norma autorizzati interventi pomeridiani rivolti a gruppi formati da non meno di 8 unità. A tal fine potranno essere accorpati alunni di classi parallele che presentino gli stessi livelli di carenze. Ciascun allievo, inoltre, non potrà essere impegnato in attività di recupero pomeridiano per più di 4 ore settimanali, mentre per i docenti il numero di ore di recupero settimanali non potrà essere superiore a 6. I consigli di classe nell’ambito della programmazione annuale e della verifica periodica individuano la natura delle carenze, gli obiettivi dell’azione di recupero e definiscono ulteriori criteri per la sua attuazione CRITERI PER L’ATTUAZ IONE DEGLI INTERVENTI PER IL RECUPERO DE I DEBITI FORMATIVI A I SENSI DEL DM. N.80/2 007 E DELL’OM 92/200 7. AREE DISCIPLINARI E LORO FUNZIONI Vista la centralità dei Consigli di Classe nell’individuare la natura delle carenze e gli obiettivi dell’azione di recupero oltre che nel verificarne gli esiti, si affida alle riunioni d’area l’individuazione dei contenuti essenziali, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione delle stesse. I Consigli di Classe, opportunamente convocati, valuteranno le proposte e articoleranno le modalità di recupero adeguate. Nella logica delle aree disciplinari così come definite dal D.M. n. 358/1988 che regola gli esami di stato e nello spirito del Decreto del 22/08/2007 con il regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo scolastico si individuano le seguenti aree: BIENNIO AFM TIPO A: storia - diritto; scienze integrate - geografia; trattamento testi – economia aziendale - educazione fisica - informatica. TIPO B: matematica; lingue straniere; italiano TRIENNIO IGEA TIPO A: storia – diritto; educazione fisica; geografia – economia politica – scienza delle finanze. TIPO B: matematica, economia aziendale, lingue straniere, italiano TRIENNIO ERICA TIPO A: storia – arte; geografia; educazione fisica. TIPO B: matematica, lingue straniere, elea, italiano BIENNIO CAT TIPO A: storia – diritto; scienze integrate; inglese; educazione fisica - informatica. TIPO B: italiano; matematica; Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica ; Scienze e Tecnologia applicate TRIENNIO TIPO A: storia; impianti; diritto; economia; inglese; geopedologia - educazione fisica. TIPO B: italiano; costruzioni – disegno e progettazione; matematica; topografia. Rispetto alla suddivisione delle discipline in tipologie A e B precedentemente operata la discriminante è stata l’opportunità di aggregazione per aree che favorisce il rispetto dell’indicazione contenuta nell’art. 2, comma 9, dell’O.M. n. 92 unita alla possibile omogeneità di contenuti e strumenti per il recupero di abilità comuni. RECUPERO CARENZE PRIMO QUADRIMESTRE “Per tutte le discipline i recuperi verranno attivati dopo gli scrutini in orario curricolare, secondo le modalità della pausa didattica, per un numero di ore pari al doppio dell’orario di lezione settimanale e comunque non superiore a 12 ore. Al termine di tale periodo verrà effettuata una prova per verificare il raggiungimento degli obiettivi del recupero. E’ inoltre lasciata la possibilità ai singoli insegnanti o consigli di classe di sperimentare, compatibilmente con l’orario e la disponibilità dei docenti, modelli diversi di organizzazione delle attività. Per gli allievi che dovessero presentare ancora delle carenze e che abbiano dimostrato impegno e partecipazione durante la pausa didattica, potranno essere organizzati dei moduli pomeridiani di recupero a completamento delle 15 ore. Quest’ultimi, in caso di numeri esigui, saranno effettuati per classi parallele o per gruppi di livello. Al termine di questi ulteriori interventi gli alunni coinvolti saranno sottoposti verifica. La pausa didattica sarà attuata nell’arco di tre settimane, dal 28 gennaio al 16 febbraio 2013.” (DELIBERA CD DEL 19/10/2012) L’ attività svolta dovrà essere debitamente documentata utilizzando l’apposito registro che, oltre alle eventuali verifiche scritte e/o grafiche, dovrà contenere, per ogni alunno, l’indicazione del tipo di prova, degli argomenti, della griglia di valutazione con relativo voto. Nell’ambito delle attività svolte ciascun insegnante attuerà le strategie ritenute più idonee per valorizzare gli alunni che non necessitano di recupero, quali ad esempio, letture ed esercitazioni di approfondimento o il tutoraggio dei compagni. RECUPERO CARENZE DOP O LO SCRUTINIO FINALE Saranno attivati corsi di recupero nelle varie materie compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e con la possibilità di costituire gruppi omogenei di studenti con almeno 8 unità. I corsi saranno organizzati per le materie con il maggior numero di insufficienze appartenenti alla tipologia B. Sarà di volta in volta valutata l’opportunità di attivare moduli di recupero per altre discipline. Dopo lo scrutinio finale i corsi di recupero saranno effettuati dopo la data fissata per la terza prova scritta dell’Esame di Stato secondo il calendario che sarà esposto all’albo e sul sito web dell’Istituto. Nel recupero estivo in caso di gruppi costituiti da alunni di classi diverse, il docente incaricato dell’intervento è tenuto a raccordarsi coi titolari di disciplina per predisporre gli strumenti idonei al recupero dei bisogni formativi segnalati. Particolare cura dovrà essere prestata nel documentare le attività svolte. Sull’apposito registro, da ritirare in segreteria didattica, devono essere registrate: le presenze al corso; i contenuti svolti; i lavori assegnati; le prove effettuate. Gli studenti, destinatari degli interventi di recupero, sono tenuti sia alla frequenza dei corsi che all’obbligo di sottoporsi alle verifiche. Qualora i genitori o gli esercenti la patria potestà non ritengano di avvalersi dell’opportunità offerta dalla scuola, debbono comunicarlo per iscritto alla scuola stessa, pur mantenendo l’obbligo per l’alunno di sottoporsi alla verifica finale. CRITERI PER L’ASSEGN AZIONE DEI DOCENTI Per gli interventi di recupero al termine del 1° quadrimestre, nelle riunioni d’area i docenti individueranno al loro interno gli insegnanti da assegnare sia al recupero che agli eventuali approfondimenti con i relativi gruppi classe. Per i recuperi in periodo estivo si affida al Dirigente Scolastico la scelta dei docenti indicando le seguenti priorità: docenti interni; docenti esterni o in quiescenza; studenti universitari in possesso di curriculum adeguato CALENDARIO VERIFICHE PER GLI ALLIEVI CON SOSPENSIONE DEL GIUD IZIO Il calendario delle verifiche finali di saldo dei debiti sarà affisso all’albo dell’istituto e pubblicato sul sito web.