Scuola primaria Montottone-Petritoli Classi 1° 2° 3° IC PETRITOLI La filastrocca Argomento generativo “La poesia” Idea Chiave • - Veste tipografica • - La struttura del testo poetico • - Tema, argomento Domande Guida • - Come riconosco un testo poetico? • - Qual è la struttura di un testo poetico? • - Qual è la tematica da sviluppare? • Come si sviluppa una tematica in un testo poetico? Conoscenze • Leggere semplici e brevi • • • • testi letterari, sia poetici sia narrativi Riconoscere le caratteristiche essenziali che contraddistinguono un testo poetico Esprimere semplici pareri personali su di essi Produrre testi creativi sulla base di modelli dati Analizzare la frase nelle sue funzioni Abilità/capacità • Scrivere correttamente • Dividere le parole in sillabe • Saper contare i suonisillaba • Saper trovare coppie di parole che terminano con tre lettere uguali Competenze Ob. formativi dell’U.A: • Riconosce le principali • Produrre testi adeguati e caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi • Apprezza il linguaggio poetico riconoscendone la dimensione estetica e comunicativa • Inventa e scrive semplici filastrocche adatti alle varie situazioni comunicative Finalità educative • Educare alla collaborazione • Apprezzare la lingua come strumento per esprimersi (stati d’animo) Obiettivi sociali • • • • Ascoltare Esporre le proprie idee Dare il proprio contributo Condividere le idee Competenze sociali • Interdipendenza positiva • Responsabilità individuale e di gruppo Contenuti • Analisi e commento del • • • • testo poetico: il contenuto, la tecnica, lo scopo. Le figure retoriche. Sinonimi, contrari, omonimi. Frase minima e complementi. Giochi linguistici. Materiali • Schede di esercitazione. Fase 1 • Testi a confronto: cogliere le differenze, sia nella veste tipografica che nella forma, tra il testo narrativo e il testo poetico; • la favola- “La cicala e la formica”: stesso contenuto, forma differente. Metodologie: Lezione frontale Tempi :due lezioni da due ore Fase 2 • La struttura della filastrocca: individuare • • • • nella filastrocca la strofa, il verso, la rima. Giochi con la rima Lo “schema” nella rima: a lettera uguale, corrisponde rima uguale; La rima baciata (“Silvano il gabbiano”; M. Moschini ); La rima alternata (“Tavoletta”; U. Saba) Metodologie: Lezione frontale Tempi :due lezioni da due ore Fase 3 • Scrivere in rima:completare filastrocche scegliendo le parole da elenchi dati ; • Collegare i versi di sinistra con il corrispondente verso di destra in modo da formare una rima. • Riscrivere correttamente una poesia, i cui versi sono stati scritti di seguito, suddividendola in versi e rispettando le rime. Metodologie: Lezione frontale Tempi :due lezioni da due ore Valutazione Valutazione delle conoscenze e delle abilità • Prove scritte. Si valutano conoscenze e abilità al fine di formare i gruppi Compito di prestazione • Scrivere una filastrocca al fine di partecipare al concorso “Percorso Fermano” Valutazione della prestazione Criteri di qualità • Presenza della rima (punti 10) • Rispetto della lunghezza dei versi (punti 8) • Utilizzo di un linguaggio meno legato al quotidiano (punti 6) • Tematica centrata (punti 4 ) • Correttezza ortografica (punti 2) METODOLOGIE • Gruppi eterogenei da quattro alunni stabiliti dall’insegnante secondo una selezione di un elenco dal migliore al peggiore e si sceglieranno, in successione, gli studenti che occupano la prima posizione, l’ultima e le due centrali. • Cooperative learning • Interdipendenza positiva • Responsabilità individuale e di gruppo Valutazione della cooperazione • Interdipendenza positiva: trovare i compagni con le parti di disegno mancanti per portare a termine il lavoro • Responsabilità individuale e di gruppo: ciascuno deve portare a termine il proprio verso perché il gruppo possa completare la strofa. Descrizione dell’attività • Consegna e procedure • Tempo complessivo: due ore. Oggi costruiremo una filastrocca. L’insegnante vi consegnerà un foglio sul quale è disegnato un personaggio di una fiaba; le fiabe sono: Cappuccetto Rosso, Il gatto con gli stivali, Biancaneve, Cenerentola e Pinocchio che vi serviranno in un secondo momento, quando dovrete formare il gruppo. All’interno del foglio è scritta una parola. Con la parola data, formulate individualmente: • un primo verso che termini con la parola data; • un secondo verso che termini con una parola in rima. Il verso deve essere minimo di otto suoni – sillabe, massimo di dodici suoni – sillabe. Per questo avrete trenta minuti di tempo. Famiglia- figlia Pasticcione- Montottone Costruita- salita Grembiulini- pinguini Sbizzarrire- divertire Pazienti- sorridenti Trovate i tre compagni che hanno il disegno di un personaggio o di un oggetto che appartiene alla vostra stessa fiaba e, in gruppo: • Controllate i versi • Concordate l’ordine in cui andranno riscritti per formare una strofa. Per questo avrete trenta minuti di tempo. Formate nuovi gruppi composti da cinque elementi, in ciascun gruppo ( quattro gruppi ) deve essere presente un solo personaggio – oggetto di ciascuna fiaba. • Leggete al gruppo la vostra strofa • Ricomponete tutta la filastrocca concordando l’ordine delle strofe • Scegliete un portavoce Per questo avrete venti minuti. Ogni portavoce legge al grande gruppo la sua filastrocca. Concordate voi l’ordine in cui dovrete leggere. Per questo avrete cinque minuti di tempo. Scegliete la filastrocca da spedire al concorso. Per questo avrete trenta minuti. Il lavoro svolto deve comparire alla fine dell’unità su tutti i fogli dei membri del gruppo. Che bella scuola ! Una scuola fantastica Una bella famiglia A Petritoli noi siamo e la scuola frequentiamo; è un paesello molto antico ci vive il medico Vico. La scuoletta è proprio bella brilla come una stella; con i nostri grembiulini ci sentiamo dei pinguini. Le insegnanti son pazienti siamo sempre sorridenti; impariamo tante cose che non son pericolose. La bidella grida spesso ma noi corriamo lo stesso; quando suona la campana tutti fuori dalla “tana”. Nella nostra scuola “Breccia Fratadocchi” Ci si diverte come nel “Paese dei Balocchi. Nel 1950 è stata costruita , fuori dal paese , su di una salita . Entrando da un grande portone si sente il profumo del minestrone , viene dalla cucina del primo piano dove i piccini si danno la mano. Se le nostre aule vuoi visitare le scale devi affrontare, la bidella ti accoglierà e le classi ti mostrerà. Tanti cartelloni potrai osservare, purtroppo, pochi alunni per giocare. In tante attività ti potrai sbizzarrire ti faranno imparare, crescere e divertire. Noi alunni, qui , siamo felici perché ci sentiamo tutti amici. Quando da questa scuola ce ne andremo tanta nostalgia sicuramente avremo. C’era una volta una bella famiglia c’erano un babbo, una mamma e una figlia un fratellino un po’ pasticcione e un cagnolino col pelo marrone. La Mamma lavava,stirava,puliva sempre di corsa e mai non finiva; il babbo a sera tornava dal lavoro: -Ciao, benvenuto! Sei stanco tesoro? La figlia era in gamba, e a scuola studiava da vera secchiona, giammai lei giocava. Il fratellino era proprio una peste, sempre stracciata e unta la veste. Il cagnolino era un giocherellone però col coraggio d’un vero leone Come famiglia non era perfetta, purtroppo andavano sempre di fretta. Scuola primaria di Petritoli Cl. 1° Scuola primaria di Montottone cl. 3° Scuola primaria Montottone Cl. 2°