Introduzione alle metodologie di valutazione Prof.sa Chiara Meneghetti 9 e 10 dicembre 2009 Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione OBIETTIVI • Introdurre la struttura organizzativa di una IMF • Fornire una visione d’insieme della valutazione come strumento di analisi dei programmi di microfinanza • Evidenziare il modo in cui le peculiarità di ogni programma influenzano gli indicatori economico-finanziari Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Cosa si intende per MFI? “organizzazione dotata di personalità giuridica propria nella quale un programma di microfinanza costituisce l'attività prevalente“ Il programma di microfinanza (credito e, più raramente, risparmio ed altri servizi) può quindi essere svolto da un'ampia varietà di organizzazioni: ONG Fondazioni Associazioni Cooperative Società per azioni Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Società Finanziarie Banche Strutture giuridiche apposite (FFP in Bolivia, EDPYMEs in Peru) STRUTTURA ORGANIZZATIVA E FUNZIONI DI UNA IMF La struttura minima di cui una IMF deve dotarsi per poter operare comprende: Direzione; e tre aree operative: Area Credito; Area Finanza; Area Informatica. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione PRINCIPALI FUNZIONI IN UNA MFI • Direzione – applicazione delle strategie elaborate dal CdA – gestione delle relazioni istituzionali – coordinamento di tutte le aree operative • Area Credito – selezione e monitoraggio dei clienti – controllo del rischio di portafoglio – creazione e revisione dei prodotti di credito • Area Finanza – coordinazione dei flussi di denaro in entrata e uscita – da quest’area possono dipendere le aree di Amministrazione e Contabilità • Area Informatica – gestione del sistema informativo Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI UNA MFI Direzione Area Credito Area Finanza Area Informatica Succursale 1 Contabilità Succursale 2 Amministrazione Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione ESEMPIO DI ORGANIGRAMMA Asamblea General Socios Junta directiva Auditoria Interna Gerente General Gerente de Negocios Mercadeo Gerente de Agencias Secretaria Recursos Humanos Gerente de Admistracion y Finanzas Unidad Juridica Contabilidad Administracion Tesoreria Servicios generales Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Informatica CARATTERISTICHE TIPICHE DELLE IMF Spesso le istituzioni di microfinanza vengono paragonate, dal punto di vista dell’operatività, a delle vere e proprie istituzioni finanziarie. Quando si tratta di analizzare un’istituzione di microfinanza, tuttavia, non si può prescindere dal fatto che le peculiarità del lavoro svolto influiscono in modo sostanziale su molti aspetti dell’organizzazione e sui risultati quantitativi e qualitativi da essa raggiunti. Le IMF sono istituzioni che, a differenza delle “normali” istituzioni finanziarie, devono adattare la propria struttura e le attività svolte all’ambiente in cui operano. Per questo, i risultati finanziari sono difficilmente interpretabili se non osservati alla luce dei dati qualitativi dell’istituzione. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione COME OPERA LA METODOLOGIA? La MFI viene “sezionata” nelle sue componenti base: Strategie Sistema informativo Metodologie di prestito MFI Qualità del portafoglio Risultati finanziari Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Clientela target Rapporti con i finanziatori COME OPERA LA METODOLOGIA? Le componenti base, analizzate singolarmente, vengono inserite in una struttura logica: Strategie Sistema informativo Risultati finanziari Clientela target Metodologie di prestito Rapporti con i finanziatori Governance e strategie Qualità del portafoglio Operazioni Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria PRINCIPALI AREE DI ATTIVITA’ DI UNA IMF Governance e strategie Operazioni Analisi finanziaria • Storia • Metodologie e prodotti • Analisi del passivo • Mission e valori • Procedure operative • Analisi dell’attivo • Struttura organizzativa • Sistema informativo • Indicatori di efficienza e produttività • Staff ed incentivi • Indicatori di redditività • Potenziale di crescita futura • Strategie • • Analisi della clientela Analisi di portafoglio Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI Caratteristiche e scopo Aree di analisi Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione COSA SIGNIFICA VALUTARE UNA MFI? Valutare una MFI significa farsi un’idea della situazione dell’istituzione sotto diversi aspetti: 1. Finanziario (l’istituzione è economicamente sostenibile? È capace di gestire finanziamenti a tassi di mercato? Qual è la sua dipendenza dalle donazioni? … ); 2. Operativo (l’istituzione opera in condizioni di efficienza? minimizza i propri rischi? L’organizzazione interna alla struttura è la migliore possibile in un dato contesto? … ); 3. Sociale (l’istituzione rispetta la propria mission? Qual è il valore sociale dei prodotti e servizi offerti? … ). Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione QUALI SONO I DESTINATARI DELLA VALUTAZIONE? La valutazione offre informazioni preziose a diverse tipologie di soggetti: 1. La direzione della MFI, che può beneficiare di una diagnosi completa dello stato di salute della propria istituzione e del grado di conseguimento degli obiettivi stabiliti; 2. I potenziali investitori e donatori, nazionali ed internazionali. La valutazione può essere uno strumento di importanza primaria nelle decisioni di finanziamento o assistenza ad una MFI; E’ inoltre una fase fondamentale del ciclo di progetto nei programmi di cooperazione internazionale. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione COME SI SVOLGE LA VALUTAZIONE DI UN PROGRAMMA DI MICROFINANZA? Prima ... 1 Si acquisiscono a distanza tutte le informazioni possibili sul contesto economico, politico e sociale in cui la MFI opera; ... sul campo ... 2 Si effettua una missione, durante la quale viene utilizzata una metodologia di valutazione; … dopo. 3 Si redige un rapporto di valutazione, che viene poi consegnato agli interessati (investitori, donatori, MFI, ecc.). Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI Il bilancio di una MFI, per quanto dettagliato, non fornisce elementi sufficienti per poter comparare le performance di due o più MFI. inoltre… un’analisi svolta unicamente con dati di bilancio sarà necessariamente incompleta Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI Lo stato patrimoniale è la fotografia della MFI in un preciso momento; … questa fotografia non ci dice nulla sui processi che l’hanno determinata; Il conto economico ci da maggiori elementi per analizzare i processi (costi operativi sostenuti, ricavi da interessi etc.) che incrociati con i dati dello stato patrimoniale forniscono alcune fondamentali informazioni. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI La qualità delle attività svolte all’interno della MFI risulta determinante per poter intravedere l’andamento economico futuro della MFI, che è in definitiva l’obiettivo dell’analisi finanziaria, sia essa svolta internamente alla MFI o da soggetti esterni (agenzie di rating, finanziatori, investitori); … come analizzare la qualità del lavoro svolto da una MFI? … valutando il modo in cui sono svolte le attività operative (soprattutto credito e processi interni), sia singolarmente che tenendo conto delle interazioni esistenti tra attività diverse. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI Esercizio: evidenziare i probabili effetti delle seguenti attività sulla operatività e sul risultato economico della MFI: metodologia di credito adottata dall’istituzione caratteristiche dei prodotti offerti procedure operative caratteristiche del sistema informativo utilizzato aspetti relativi a staff ed incentivi caratteristiche della clientela Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI Il risultato economico quindi può essere causato da molti fattori, interni ed esterni, e non sempre garantisce la buona qualità delle attività né la sostenibilità nel medio-lungo periodo. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Le 4 aree di analisi finanziaria nelle MFI: Analisi dell’efficienza operativa Analisi della qualità del portafoglio Analisi della gestione finanziaria Analisi della redditività Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Efficienza e produttività La produttività è il livello di prodotto realizzato in una determinata unità di tempo. L’efficienza di un processo è misurata dal rapporto tra gli input inseriti nel processo ed il prodotto del processo stesso Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Efficienza e produttività Nelle MFIs, la produttività è rappresentata dal volume di portafoglio crediti raggiunto in un determinato lasso temporale ed il livello di efficienza è maggiore quanto maggiore è il volume di portafoglio crediti che la struttura riesce a produrre senza incrementare i propri fattori produttivi (personale, strutture fisiche, sistema informativo, computer etc.) Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Le 4 aree di analisi finanziaria nelle MFI: Analisi dell’efficienza operativa Si analizza il rapporto tra i costi sostenuti dalla MFI per svolgere le proprie attività operative ed il prodotto di tali attività (portafoglio crediti), con particolare attenzione alla produttività ed alle caratteristiche della metodologia di credito Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Efficienza e produttività Ai fini dell’analisi finanziaria una MFI è tanto più efficiente quanto minore è il rapporto: costi operativi portafoglio crediti costi operativi portafoglio crediti Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione EFFICIENZA OPERATIVA - 2 Un valore di tale indice superiore al 20% (il che significa che per ogni euro prestato l’istituzione spende più di 20 centesimi per costi operativi) indica una situazione di bassa efficienza, mentre un valore inferiore al 10% indica un elevato livello di efficienza. In generale, le IMF di dimensioni maggiori presentano anche un buon livello di efficienza operativa, in quanto riescono a sfruttare i benefici delle economie di scala, che per una IMF si concretizzano di solito nel minor peso dei costi amministrativi in corrispondenza di elevati volumi di attività: la IMF è cioè in grado di “spalmare” alcuni costi fissi (si pensi all’affitto dei locali, ai computer, al costo del sistema informativo, costi che dovrebbero essere sostenuti anche se la IMF avesse un solo cliente), su un numero molto grande di clienti e di conseguenza su un portafoglio maggiore. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Costi Operativi = Costi del Personale + Costi Amministrativi Amministrativi Una maggiore Efficienza Operativa dipende da Costi del Personale Una riduzione del rapporto Portafoglio Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Esercizio: individuare gli elementi e processi sui quali la MFI può intervenire per ridurre il rapporto costi del personale/portafoglio, migliorando così l’efficienza operativa Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa L’efficienza operativa migliora quando, a parità di costi del personale, il portafoglio medio aumenta. Le principali politiche attuabili per l’aumento del portafoglio medio sono: Aumento del numero dei prestiti per agente di credito; Aumento dell’ammontare medio dei prestiti Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Possibili conseguenze: Aumento del numero dei prestiti per agente di credito Aumento del rischio di portafoglio, come conseguenza del minore sforzo dedicato alle attività di monitoraggio e gestione dei ritardi Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Aumento dell’ammontare medio dei prestiti erogati ai clienti Aumento del rischio di portafoglio, come offerta di crediti troppo elevati per le capacità dei clienti Possibili problemi di mission per la MFI Analisi dell’efficienza operativa In genere, un miglioramento dell’efficienza operativa può essere considerato come un reale miglioramento della qualità delle operazioni se proviene da: Aumento nella produttività della struttura, in assenza di aumento del rischio di portafoglio Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Un miglioramento del rapporto costi operativi/portafoglio medio indica quindi sicuramente un miglioramento dell’efficienza dal punto di vista economico, ma non ci assicura che sia migliorata la qualità delle operazioni svolte dalla MFI (prospettive future) Per esprimere una valutazione equilibrata dell’efficienza operativa è necessario allora analizzare anche gli indicatori di produttività e compararli con quelli di rischio di portafoglio Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi dell’efficienza operativa Esercizio (9): commentare l’evoluzione dell’efficienza operativa nelle 3 MFI rappresentate. In particolare: Quale MFI ha registrato i maggiori incrementi di efficienza operativa? Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio Le 4 aree di analisi finanziaria nelle MFI: Analisi dell’efficienza operativa Analisi della qualità del portafoglio Analisi della gestione finanziaria Analisi della redditività Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio Rischio di portafoglio Ritardi nella restituzione Errori nella valutazione del cliente o nel prodotto di credito Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Cause esterne Analisi della qualità del portafoglio Come si calcola la qualità del portafoglio? Tutte le istituzioni finanziarie regolate di un paese devono classificare il proprio portafoglio secondo i criteri stabiliti dall’organo di controllo. I criteri possono includere: Ritardi nella restituzione Tipo di garanzie Destinazione del prestito Posizione presso altri intermediari ….. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio L’indicatore universalmente utilizzato in microfinanza per misurare la qualità del portafoglio è il: Portfolio At Risk (PAR) > 30 = somma dei saldi di capitale dei prestiti che presentano un ritardo di almeno 30 giorni nella restituzione di una o più rate Portafoglio prestiti attivo Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio Come si calcola la qualità del portafoglio? 1 - Vengono calcolati, per tutti i prestiti in portafoglio, i giorni di ritardo nella restituzione di una o più rate; 2 - Si stabiliscono delle fasce di rischio in base ai giorni, ed ogni prestito che presenta un ritardo viene quindi inserito nella fascia corrispondente; 3 - Si somma quindi, per ogni fascia di rischio, il saldo di capitale detenuto da ogni cliente in ritardo. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio Come si calcola la qualità del portafoglio? dicembre-05 PAR Importi % del portafoglio < 30 giorni 536.091,00 10,82% 31 - 60 giorni 47.832,00 0,97% 61 - 90 giorni 17.836,00 0,36% 91 - 180 giorni 65.324,00 1,32% 181 - 365 giorni 124.756,00 2,52% > 365 giorni 24.586,00 0,50% 280.334,00 5,66% Totale PAR > 30 giorni Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI Esercizio: Supponiamo che i responsabili di una IMF vogliano ridurre il rischio della propria istituzione. Quali sono le variabili su cui intervenire? Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio Il PAR>30 è un indicatore sintetico della qualità della metodologia di credito di una MFI. Ancora una volta, però, per analizzare in modo approfondito il rischio di portafoglio di una MFI, il PAR>30 da solo potrebbe non essere sufficiente. Selezione iniziale dei clienti Caratteristiche dei prodotti finanziari Procedure di monitoraggio Tipologia di clientela Sistema informativo Sistema di incentivi Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione SELEZIONE INIZIALE DEI CLIENTI E CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI FINANZIARI Per migliorare la selezione dei clienti è necessario investire sulla formazione degli agenti di credito e/o nel miglioramento delle procedure di selezione dei clienti. Prima di prendere una decisione, sarà opportuno confrontare i costi di eventuali modifiche alle procedure e agli strumenti per la selezione dei clienti, con i maggiori ricavi previsti grazie alla riduzione del rischio di portafoglio che ne dovrebbe derivare. Il prodotto di credito offerto ad ogni cliente deve presentare caratteristiche tali da rispondere il più possibile alle esigenze e al tipo di attività economica del cliente. L’ammontare del credito offerto e la frequenza delle rate di restituzione, possono mettere un “buon” cliente nelle condizioni di non essere capace di restituire il prestito, nonostante la sua attività economica goda di buona salute. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione PROCEDURE DI MONITORAGGIO E TIPOLOGIA DI CLIENTELA Le procedure di monitoraggio dei clienti costituiscono un’altra delle variabili fondamentali ai fini della riduzione del rischio di portafoglio. Con questo termine intendiamo l’insieme delle azioni compiute dagli agenti di credito per controllare i propri clienti, con l’obiettivo di limitare il più possibile il rischio di non restituzione. Tra queste azioni rientrano visite frequenti ai clienti e raccolta di informazioni presso la comunità di appartenenza degli stessi. Di particolare interesse sono le procedure nei confronti dei clienti in ritardo. L’evidenza empirica mostra che la tempestività dell’intervento degli agenti in caso di ritardo da parte di un cliente può in alcuni casi essere determinante per la risoluzione del problema. La tipologia di clientela scelta può influire pesantemente sul rischio di portafoglio. Il livello di povertà dei clienti può costituire di per sé un rischio: il microcredito ha dimostrato dei limiti evidenti se applicato ad individui in stato di avanzata indigenza, a causa delle difficoltà che questi individui, occupati nella lotta per la sopravvivenza, incontrano nel gestire un’attività economica. Il tipo di attività svolta può inoltre aggravare il rischio di portafoglio: l’agricoltura, i cui risultati dipendono da molte variabili esterne, è l’attività più rischiosa da finanziare per una IMF, per questo motivo molte IMF cercano di diversificare il più possibile il proprio portafoglio. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione SISTEMA INFORMATIVO E SISTEMA DI INCENTIVI Il sistema informativo utilizzato dall’istituzione ha un ruolo non secondario nella determinazione della qualità del portafoglio, in quanto esso è la principale fonte di informazioni per gli agenti di credito. E’ quindi evidente che un sistema informativo non affidabile, il quale fornisce informazioni inesatte o incomplete, può modificare sostanzialmente tanto l’efficacia del lavoro degli agenti di credito, quanto i processi decisionali della direzione dell’istituzione. La retribuzione ed il sistema di incentivi allo staff devono anch’essi essere considerati come variabili significative nella determinazione del rischio di portafoglio. In particolare, il sistema retributivo degli agenti di credito agisce direttamente sulla qualità del lavoro svolto da questi. Naturalmente, perché il sistema sia efficace, è necessario che i parametri che lo definiscono influiscano direttamente sulle variabili che determinano il raggiungimento degli obiettivi della IMF. Nel caso del rischio di portafoglio, ad esempio, uno dei modi per raggiungere l’obiettivo di ridurre tale rischio potrà essere quello di collegare la retribuzione degli agenti di credito alla qualità del portafoglio da essi gestito. La qualità del portafoglio non può essere tuttavia l’unico parametro di riferimento di un sistema di incentivi: ad essa si affiancano generalmente altri parametri come il numero di nuovi crediti concessi ogni mese e la dimensione totale del portafoglio gestito, parametri che hanno la funzione di far rispettare all’agente gli obiettivi di crescita dell’istituzione. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio ... si cerca di quantificare, sul portafoglio crediti attivo, le possibili perdite per la MFI (rischio di portafoglio), e la copertura esistente per tali perdite (riserve). L’indice di copertura dei rischi ci permette di valutare in che percentuale il rischio di portafoglio è coperto dalle riserve Riserve Indice di copertura dei rischi = PAR>30 + Ristrutturati Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio Anche l’indice di cancellazione dei prestiti, sebbene non sempre facile da calcolare, offre informazioni interessanti sulla qualità del portafoglio: Indice di cancellazione dei prestiti = Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Importo prestiti cancellati Portafoglio medio Analisi della qualità del portafoglio Quindi, il rischio di portafoglio (inteso come possibilità di perdite) dipende dalla sua qualità (espressa dal PAR>30) ma anche dalle riserve che l’istituzione ha costituito. E’ rilevante anche la politica di cancellazione dei prestiti adottata dalla MFI. PAR>30 Riserve Politiche di cancellazione Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio Esercizio (10): stabilire l’ammontare degli accantonamenti per rischi su credito che la MFI “Credicoop” deve registrare per soddisfare i criteri imposti dalla Banca Centrale Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della qualità del portafoglio Esercizio: commentare il rischio di portafoglio delle 3 MFI presentate. In particolare evidenziare: Quale MFI ha la migliore qualità del portafoglio Quale MFI ha il miglior profilo di rischio Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria Le 4 aree di analisi finanziaria nelle MFI: Analisi dell’efficienza operativa Analisi della qualità del portafoglio Analisi della gestione finanziaria Analisi della redditività Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI Le 4 aree di analisi finanziaria nelle MFI: Analisi della gestione finanziaria Viene valutata la capacità della MFI di gestire i propri flussi finanziari attivi (liquidità, investimenti) e passivi (finanziamenti ricevuti). Si esprime un’opinione sulla situazione patrimoniale dell’istituzione. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi finanziaria delle MFI Analisi della gestione finanziaria Principali indicatori: Indice di liquidità Indice di costo dei fondi Passivo/patrimonio Patrimonio/attivo Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria Liquidità Costituita da cassa e c/c + investimenti a breve (attivo rapidamente convertibile in denaro) Un eccesso di liquidità è un costo per la MFI Una liquidità insufficiente può causare il fallimento della MFI (crisi di liquidità) Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria Liquidità Fattori che la influenzano Previsioni sulla crescita del portafoglio e della MFI Attivo a breve/passivo a breve (current ratio) Rischio di portafoglio Metodologia di credito - caratt. dei prodotti Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria Liquidità Le MFI hanno di solito un flusso di cassa abbastanza intenso (prestiti a breve, rate mensili, pochi investimenti), che riduce i rischi di crisi di liquidità La pianificazione della liquidità riveste importanza fondamentale in presenza di passivo a breve o con scadenze frequenti Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria INGRESOS Saldo gestión anterior Incremento de capital social Préstamos obtenidos Recuperaciones de capital Interés percibidos, cartera propia Ingresos por disponibilidades Comisiones y Formularios Créditos Comerciales Comisiones y Formularios Microcreditos gen-05 2.208.275 1.164.769 feb-05 2.817.077 922.913 mar-05 3.340.782 795.755 apr-05 2.257.455 436.054 mag-05 2.136.489 330.892 giu-05 2.629.331 248.022 788.436 230.633 3.195 9.822 9.900 775.000 861.475 229.853 2.596 11.812 12.600 1.300.000 985.827 231.486 2.281 12.879 11.700 400.000 1.116.770 277.775 1.389 11.970 12.600 250.000 1.230.891 291.658 1.128 11.204 19.800 700.000 1.367.792 294.983 923 13.340 3.343 402 410 437 479 497 510 418 0 1.926.563 1.747.396 17.864 2.395 2.395 1.355 156.557 156.557 997 330.892 418 0 1.888.467 1.705.871 8.790 4.665 4.665 5.095 1.558 157.342 157.342 5.146 248.022 Disminución de inversiones permanentes (DPF) Otros ingresos operativos (Recuper. K+Int) Ingresos extraordinarios Ingresos gestiones anteriores EGRESOS Desembolsos para cartera Inversiones Totales Gastos financieros Prestamos de instituciones financieras Cancelación capital prestamos Otros Gastos Operativos Gastos de administración Gastos operativos (- deprec.y prev.) Egresos extraordinarios Gastos gestiones anteriores INGRESOS menos EGRESOS 1.118 1.285.362 930.490 40.516 40.516 150.000 6.828 148.457 148.457 9.070 922.913 418 (0) 2.021.323 1.778.462 6.374 71.927 71.927 1.024 163.518 163.518 18 795.755 Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione 418 (0) 2.904.728 2.649.564 89.350 11.243 11.243 1.178 153.393 153.393 0 436.054 418 (0) 2.367.255 2.076.047 14.203 113.452 113.452 1.791 161.696 161.696 65 262.076 Analisi della Gestione finanziaria Gestione del passivo Il passivo (debiti contratti) è per le MFI una imprescindibile fonte di fondi da utilizzare per erogare crediti. Rappresenta anche un costo (interessi pagati sui debiti). Nelle imprese normalmente il costo del passivo è inferiore a quello del capitale, in quanto investire in capitale comporta maggiori rischi. Nelle MFI spesso il capitale è donato. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria Gestione del passivo I debiti contratti da una MFI si distinguono, sulla base delle condizioni stabilite, in: Commerciali Agevolati Altre categorie: Prestiti subordinati Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Fondi vincolati Analisi della Gestione finanziaria Gestione del passivo L’indice “Costo dei Fondi” è importante per capire se la MFI sta operando in condizioni “normali” o se sta beneficiando (e in che misura) di sussidi esterni. Analisi della sostenibilità Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria Gestione patrimoniale Il patrimonio di una MFI è spesso composto da: - Donazioni ricevute - Utili accumulati In alcuni paesi le MFI emettono azioni che vengono acquistate da organizzazioni del settore. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria Gestione patrimoniale Più è alto il rapporto patrimonio / attivo, maggiore sarà la “solidità” della MFI, intesa come capacità di rispettare le proprie obbligazioni. Leverage = passivo/patrimonio E’ considerato l’indicatore dell’esposizione globale di una istituzione finanziaria (Basel II) Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della Gestione finanziaria Gestione patrimoniale Attivo = quello che la MFI possiede Passivo = debiti Patrimonio = denaro della MFI Un leverage troppo alto aumenta i rischi e ostacola la crescita. Un leverage troppo basso è sinonimo di inefficienza nella gestione patrimoniale (crescita potenziale). Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della redditività Le 4 aree di analisi finanziaria nelle MFI: Analisi dell’efficienza operativa Analisi della qualità del portafoglio Analisi della gestione finanziaria Analisi della redditività Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della redditività Le 4 aree di analisi finanziaria nelle MFI: Analisi della redditività Il risultato economico della MFI viene analizzato alla luce di quanto rilevato nelle sezioni precedenti. Particolare attenzione viene riservata alle donazioni ricevute. Vengono inoltre praticati alcuni aggiustamenti per rendere le MFI comparabili tra loro (inflazione, donazioni, costo dei fondi, riserve) Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della redditività Principali indicatori: Rendimento del portafoglio ROA ROE Autosufficienza operativa Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della redditività Sostenibilità Primo concetto: MFI sostenibile se ottiene risultato economico non negativo Secondo concetto: MFI sostenibile se ottiene risultato economico non negativo al netto di donazioni, sussidi e aggiustamenti Terzo concetto: MFI sostenibile se ottiene risultato economico al netto di donazioni, sussidi e aggiustamenti sufficiente per assicurare crescita Quarto concetto: MFI sostenibile se ottiene risultati economici positivi, senza modificare il proprio profilo sociale Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della redditività Sostenibilità Affinchè la MFI possa essere sostenibile, è necessario che i ricavi delle attività svolte riescano a coprire i costi generati dalla struttura Come considerare le donazioni? Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della redditività Esercizio: stabilire il livello del tasso di interesse che la vostra MFI dovrebbe applicare per essere sostenibile. Motivare la vostra risposta. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Analisi della redditività Sostenibilità Il tasso d’interesse sostenibile dovrebbe almeno coprire: - Costi operativi - Costi finanziari (costo dei fondi) - Perdite su crediti (accantonamenti) - Inflazione Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ Sostenibilità: capacità di una IMF di coprire, con i ricavi, i costi derivanti dalle sue attività. Condizione necessaria e sufficiente perché ci sia sostenibilità è che il risultato d’esercizio (ricavi meno costi) sia positivo. Ricavi: provengono fondamentalmente da interessi e commissioni applicati sui prestiti concessi. Ulteriori ricavi possono prevenire da altri investimenti e da interessi spettanti sul proprio c/c. Costi: ci sono diverse tipologie di costi: costi operativi, costi finanziari, accantonamenti per perdite su crediti, spese straordinarie Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ Rendimento dell’attivo (ROA): rapporto tra il risultato d’esercizio (al netto delle donazioni) e il capitale investito. Sostenibilità : il ROA deve essere uguale o maggiore di zero. Un ROA negativo implica che l’istituzione è in perdita. Buon investimento : il ROA deve assumere un valore almeno pari al 1015%. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ La sostenibilità economico-finanziaria è un obiettivo di primaria importanza per un’istituzione di microfinanza in quanto essa permette all’istituzione di poter operare in autonomia, indipendentemente da interventi esterni, ed assicura un minimo di orizzonte temporale alle sue attività. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ Si parla di donazione quando un’organizzazione riceve dei fondi (o dei beni, nel qual caso si parla di donazione in natura) senza obbligo di restituzione. Possono essere invece stipulati accordi particolari riguardo all’uso che l’istituzione dovrà fare della donazione. Un sussidio è invece la riduzione di un costo che l’istituzione dovrebbe pagare. Il classico esempio di sussidio è costituito dai prestiti a tasso agevolato, cioè fondi per i quali l’istituzione paga un tasso d’interesse inferiore al normale. Il sussidio è la differenza tra il tasso che l’istituzione avrebbe dovuto pagare (detto tasso di mercato) ed il tasso effettivamente pagato. Nel bilancio di un’istituzione di microfinanza le donazioni sono spesso registrate come ricavi d’esercizio, concorrono quindi alla determinazione del risultato d’esercizio. Però, se il nostro fine è capire se una IMF è capace di operare in autonomia, coprendo i propri costi con i ricavi delle attività svolte, senza interventi esterni, la presenza di donazioni può risultare fuorviante. Per questo motivo, ai fini della valutazione della sostenibilità i ricavi da donazioni vengono sottratti dai ricavi totali dell’esercizio, ottenendo un risultato d’esercizio al netto delle donazioni. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ Autosufficienza rapporto tra i ricavi ottenuti dall’istituzione (tranne le donazioni) e tutte le spese non straordinarie (cioè costi operativi, finanziari ed accantonamenti). Operativa : Sostenibilità : autosufficienza = 100%. Un’autosufficienza inferiore al 100% implica un risultato di esercizio negativo (tranne i casi in cui esistono rilevanti ricavi straordinari). Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione 3. SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ VARIABILI CHE INCIDONO SULLA REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ • Costi Operativi • Accantonamenti per perdite su crediti • Costi Finanziari • Tasso di Interesse Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione 3. SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ VARIABILI CHE INCIDONO SULLA REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ • Costi Operativi • Accantonamenti per perdite su crediti • Costi Finanziari • Tasso di Interesse 1. Efficacia e costo del sistema di retribuzione degli agenti di credito 2. Coerenza tra struttura organizzativa esistente e volume e complessità delle attività svolte 3. Decisioni strategiche riguardanti il tipo di clientela servita e le zone geografiche Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione 3. SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ VARIABILI CHE INCIDONO SULLA REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ • Costi Operativi • Accantonamenti per perdite su crediti • Costi Finanziari • Tasso di Interesse 1. Si tratta di spese virtuali, è la stima delle future perdite dovute a prestiti non restituiti. 2. A coperture di tali perdite presunte, si crea una riserva per perdite su crediti 3. Dipendono dalla qualità del portafoglio Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione 3. SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ VARIABILI CHE INCIDONO SULLA REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ Sono i costi relativi ai fondi presi in prestito dall’ dall’IMF. • Costi Operativi • Accantonamenti per perdite su crediti • Costi Finanziari • Tasso di Interesse Dipendono da: - situazione macroeconomica del Paese della MFI - svalutazione della moneta nazionale rispetto alla moneta internazionale - situazione economica dell’IMF - capacità della MFI di stabilire relazioni privilegiate con Organismi locali ed internazionali Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione 3. SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILITÀ E REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ VARIABILI CHE INCIDONO SULLA REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ Fonte principale di ricavi per ogni IMF • Costi Operativi • Accantonamenti per perdite su crediti • Costi Finanziari • Tasso di Interesse - Processo di fissazione del tasso - Eventuali limitazioni esterne - Copertura dei costi (rilevare inefficienze) da cui: - esigenza di una seria analisi interna - che produrrà il budget d’esercizio Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione ISTITUZIONE DI MICROFINANZA: Conclusioni • Gli aspetti gestionali devono essere considerati individualmente e complessivamente • L’obiettivo di sostenibilità può essere conseguito come risultato di un processo complesso • Processo dipendente dal miglioramento della qualità portafoglio e dall’aumento dell’efficienza operativa • Processo che tiene anche in considerazione tutte le attività che permettono ad una IMF di gestire tali rischi, verificando continuamente le proprie capacità operative Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione del LA VALUTAZIONE D’IMPATTO NEI PROGRAMMI DI MICROCREDITO Negli anni ‘80 la valutazione dell’impatto nei programmi di microcredito si è principalmente concentrata sullo strumento, considerando quindi gli aspetti economico-finanziari dell’organizzazione che erogava il credito (la sostenibilità finanziaria di una MFI, il portafoglio clienti, la solvibilità, i tassi di rimborso, ecc.). Oggi invece il dibattito è più orientato alla conseguenza, cioè agli aspetti tipo sociale (oltre oltre che economico) che il programma nel suo complesso produce (riduzione della povertà, miglioramento delle condizioni sociali delle donne, sviluppo locale partecipato, ecc.). Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione LA VALUTAZIONE D’IMPATTO NEI PROGRAMMI DI MICROCREDITO La valutazione di un impatto può essere semplificata come la differenza fra la situazione nella quale si trovano i soggetti (agenti) che hanno usufruito del programma e quella in qui si trovano coloro che non ne hanno usufruito (Hulme). Tutti i cambiamenti di comportamento sono comunque influenzati da processi di mediazione dovuti a specifiche caratteristiche dell’agente o dell’ambiente economico sociale e politico nel quale si trova a vivere. Per agenti si intendono individui, imprese, famiglie, popolazioni ecc. cioè il target del programma di microfinanza. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione LA VALUTAZIONE D’IMPATTO NEI PROGRAMMI DI MICROCREDITO Processi Agente/i Comportamenti e abitudini ad un determinato periodo di tempo Situazione dell’agente o degli agenti I M P A T T O Processi Agente/i Comportamenti e abitudini modificati ad un determinato periodo di tempo Programma di intervento Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Situazione dell’agente o degli agenti modificata dall’intervento LA VALUTAZIONE D’IMPATTO NEI PROGRAMMI DI MICROCREDITO Nel processo di valutazione dei clienti il concetto di impatto è strettamente legato a due fattori: 1) I cambiamenti che intercorrono nella vita dei clienti, a livello inviduale, di impresa, …. 2) La relazione esistente tra i cambiamenti identificati e la partecipazione dei clienti al programma Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione LA VALUTAZIONE D’IMPATTO NEI PROGRAMMI DI MICROCREDITO “Ogni VI sviluppa il suo complesso di strumenti e metodi per verificare l’informazione che si è definita come prioritaria. L’insieme degli strumenti e le modalità in cui questi sono applicati dipende dagli obiettivi della VI e dai soggetti implicati in essa. Disegnare uno studio e un sistema di VI significa selezionare un insieme di metodologie che possono fra loro essere complementari”. Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione LA VALUTAZIONE D’IMPATTO NEI PROGRAMMI DI MICROCREDITO Principali fattori limitanti nella valutazione d’impatto: • Mancanza di risorse (economiche e tecniche) • Priorità delle attività “operative” • Affidabilità dello strumento • Tempi medio-lunghi Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ETIMOS: VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIALE Obiettivo Valutare il grado di eticità globale della MFI, risultato dal comportamento tenuto e dalle azioni svolte dall’istituzione nei confronti di: a clienti a dipendenti a soggetti esterni Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ETIMOS: VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIALE Criteri di analisi: a Politiche e strategie sociali a Politiche del personale a Valore sociale di prodotti e servizi Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ETIMOS: VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIALE Criteri di analisi: a a a Politiche e strategie sociali: Politiche del personale Valore sociale di prodotti e servizi Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione a Missione dell’istituzione a Conoscenza del contesto a Scelta del target a Relazioni con finanziatori e donatori METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ETIMOS: VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIALE Criteri di analisi: Politiche e strategie sociali a a a Politiche del personale: Valore sociale di prodotti e servizi Formalizzazione delle politiche a Percorsi di carriera a Condizioni lavorative a a Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione Relazioni lavorative (organi di rappresentanza) Relazioni staff-clienti METODOLOGIA DI VALUTAZIONE ETIMOS: VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIALE a Criteri di analisi: a a Politiche e strategie sociali a a a Politiche del personale Partecipazione dei clienti alla definizione dei prodotti Adattabilità dei prodotti alle esigenze dei clienti Prodotti non finanziari Impatto di servizi e prodotti sui clienti: Studi d’impatto a Valore sociale di prodotti e servizi: Interviste con i clienti a Politiche esterne della MFI: Trasparenza e comunicazione Investimenti sociali Legami con altre istituzioni o reti Chiara Meneghetti - Introduzione alle metodologie di valutazione