COS'È La maggior parte delle cefalee vengono definite primarie, essenziali o idiopatiche, il che significa che, almeno apparentemente, non sono accompagnate da alcuna situazione patologica; in altre parole non si evidenzia una causa precisa che sia all'origine del mal di testa. Le cefalee primarie vengono suddivise in tre grandi famiglie: emicranie, cefalee muscolo-tensive, cefalee a grappolo. Da diversi anni alcuni rinologi (coloro che studiano il naso) cercano di dimostrare che, in molti casi, il mal di testa può essere provocato o comunque aggravato, da alterazioni all'interno del naso, in particolare in quelle aree che presentano una maggiore capacità a generare dolore. FATTORI CHE POSSONO PROVOCARE INFIAMMAZIONE DELLA MUCOSA NASALE Le cause che possono provocare infiammazione e quindi congestione della mucosa nasale possono essere: virali, batteriche, da miceti, allergiche da inalanti, allergiche da alimenti, da inalazione di sostanze irritanti, da intolleranze alimentari. Situazioni aggravanti sono costituite da fattori locali, come deviazioni del setto nasale, ipertrofia dei turbinati o rinite vasomotoria, ambientali quali l'inquinamento dell'aria, in particolare nelle città o nell'ambiente di lavoro, ormonali in particolare nella donna il ciclo mestruale, lo stile di vita. La notevole diffusione delle in tolleranze e delle allergie alimentari fra la popolazione in questi ultimi anni è da mettere in relazione all'inquinamento ambientale e, ad una maggiore diffusione, nell'industria alimentare, di additivi chimici, conservanti, coloranti; ciò ha causato un loro progressivo coinvolgimento nel determinare quella complessa situazione patologica nella quale il mal di testa risulta essere il sintomo più importante ed invalidante. La sensibilità della mucosa nasale è determinata dalle fibre sensitive del nervo trigemino. Alcuni studi sulla sensibilità della mucosa che ricopre le strutture interne delle cavità nasali e dei seni paranasali hanno messo in evidenza che la mucosa dei turbinati e degli osti dei seni paranasali è molto più sensibile della mucosa che ricopre il setto, il pavimento del naso ed i seni paranasali. È stato infatti riscontrato che, dopo stimolazione di queste aree, a maggior sensibilità, il dolore si irradia in punti diversi della testa e del viso a seconda dell'area stimolata. Inoltre nei soggetti nei quali è presente congestione della mucosa nasale la sensibilità era maggiore ed il dolore si manifestava in modo più intenso, riferito ad aree più estese e dura più a lungo, rispetto ai soggetti con la mucosa nasale normale. Questi studi hanno dimostrato che all'interno del naso vi sono aree più sensibili a generare dolore e che questa sensibilità aumenta con l'infiammazione. ALTRI POSSIBILI SINTOMI PRESENTI CON IL MAL DI TESTA Oltre al mal di testa spesso sono presenti altri sintomi quali gonfiore addominale, stitichezza, diarrea, vomito, astenia (stanchezza fisica), rinite, sinusite, mal di gola, afte orali, herpes labiale. Perciò in caso di mal di testa insistente è utile indagarne la possibile origine nasale. IN QUALE MODO SI EVIDENZIA L'EVENTUALE ORIGINE NASALE DEL MAL DI TESTA? La visione endoscopica diretta ci permette di apprezzarne l'aspetto esteriore mentre lo studio della reattività della mucosa nasale ci permette di valutarne la sensibilità e quindi il grado di congestione attraverso l'analisi della capacità respiratoria nasale che viene attuata con l'utilizzo di uno strumento, il rinomanometro. MOD B.44 (210607) IN QUALE MODO VENGONO DETERMINATE LE INTOLLERANZE ALIMENTARI? Attraverso il dosaggio nel siero delle immunoglobuline IgG specifIche per un gruppo standard di alimenti. COME VENGONO TRATTATI QUESTI CASI? Nel caso in cui risulti evidente un nesso tra l'intolleranza alimentare e l'infiammazione della mucosa nasale nel determinare l'insorgenza del mal di testa, la terapia si basa essenzialmente sull'eliminazione temporanea dalla dieta degli alimenti verso i quali il nostro organismo reagisce in modo anomalo e sull'utilizzo di terapie locali all'interno delle cavità nasali, in particolare irrigazioni nasali. CONCLUSIONI Si è visto come, in certe persone, una patologia infiammatoria a livello del naso e/o dei seni paranasali possa scatenare il mal di testa. Per guarirlo, bisogna allora mirare a rimuovere le cause locali e/o generali alla base dell'alterazione infiammatoria stessa delle mucose. Queste cause molto sinteticamente sono: deviazione del setto nasale infezioni del naso e dei seni paranasali anomalie dei turbinati anomalie dei seni paranasali problemi immunologici e/o allergologici infiammazioni virali. Dunque la cura sarà, a seconda dei casi, farmacologica (per inalazioni: con medicinali appropriati in presenza di allergie non alimentari, con antibiotici, se si tratta di infezioni dei seni nasali), dietologica (nel caso di allergie alimentari) o infine chirurgica (per ripristinare la funzionalità delle strutture nasali nell'eventualità di malformazioni o congestioni relative). MAL DI TESTA a cura del Dr. Giorgio Mezzoli @