Trekking internazionale a cavallo:
staffetta dalla Toscana alla Baviera
Gli eventi principali che hanno segnato il viaggio sono stati tre:
1) la partenza da Siena, conosciuta come la Capitale Italiana del cavallo, soprattutto all’estero.
Cerimonia di partenza con la consegna del testimone ufficiale della staffetta in presenza di autorità e
rappresentante dell’Accademia (Robert Simon Vicepresidente e Wander-Rittmeister DWA).
2) Il passaggio a Canossa in occasione degli eventi organizzati per I 900 anni dalla morte di Matilde
di Canossa, molto conosciuta in Germania per le vicende di Enrico Quarto e del Papa Gregorio Settimo. In
particolare siamo stati ricevuti dal Comune di Quattro Castella nel Castello (Matildico) di Bianello.
3) Essere ricevuti nella Sala del Tricolore a Reggio Emilia per ricevere un testimone del nostro
passaggio da portare sino in Germania.
Descrizione generale di questo evento:
Il viaggio in questione è partito da Siena domenica 24 maggio 2015 e si concluderà, dopo aver toccato la Svizzera e attraversato l’Austria, in Germania il 14
luglio al castello di Neuschwanstein. Questo castello costruito alla fine del XIX secolo e situato nel Sud – ovest della Baviera nei pressi di Füssen, nella località di
Schwangau, di fronte al castello Hohenschwangau.
Si tratta di una staffetta voluta dalla Deutsche Wanderreiter Akademie (Accademia Tedesca di Viaggi a Cavallo www.wanderreiten-deutschland.com/Alpen-Stafette) che
organizza ogni anno un evento simile, il cui spirito è quello dello “slow-riding”. Lo “slow-riding” ha come scopo conoscere e godere delle bellezze che si incontrano
lungo il percorso, spesso fuori dalle tratte abituali del turismo di massa, assaporarne i cibi e conoscerne la storia, rispettando quelli che sono i fondamentali compagni di
questo viaggio: i cavalli. Tappe di 5-6 ore al giorno che permettono la sosta per ammirare luoghi e monumenti e la partecipazione ai piccoli e grandi eventi organizzati
in occasione del passaggio dei cavalieri. Negli scorsi anni L’Akademie ha organizzato viaggi (sempre sottoforma di staffetta): dal Mare del Nord alla Svizzera (2012);
attraverso Austria (partenza a Vienna), rep. Ceca (Praga) Germania (Colonia) nel 2013. Sempre con un’ottima copertura mediatica sopratutto in Germania.
Il viaggio è stato demandato come
organizzazione dall’Accademia alle
sue guide che risiedono nelle zone
dove passa il viaggio.
In Italia l’unico centro di Turismo
Equestre ad avere Guide riconosciute
dall’Accademia è il Centro di Turismo
Equestre Il Cornacchino (in Toscana),
che ha accettato di organizzare la parte
più lunga del viaggio (la parte Italiana)
sino a Toscolano Maderno sul Lago di
Garda.
Nello specifico, Guida e organizzatore
del viaggio è Giulio Costi, WanderRittmeister DWA (Uno dei cinque ad
avere il titolo di “Maestro di Turismo
Equestre della Deutsche Wanderreiter
Akademie”, massimo livello
nell’organigramma dell’Accademia
e unico non tedesco ad avere questo
titolo).
La guida si è avvalsa poi di volta in
volta di una guida esperta nelle diverse
ed eterogenee terre attraversate, che
ci ha accompagnato e fatto vivere gli
aspetti più interessanti della cultura,
enogastronomia e natura del suo
territorio.
Siamo partiti da Siena, il 24 maggio,
con arrivo a Toscolano Maderno, sul
lago di Garda nel pomeriggio del
16 giugno, dove il testimone è stato
raccolto dai cavalieri del Südtirol,
fino al confine Austriaco. Da qui
cavalieri Austriaci e tedeschi stanno
proseguendo per arrivare al castello di
Neuschwanstein dopo aver toccato la
Svizzera ed attraversato l’Austria.
Il viaggio fino al Garda è stato
suddiviso in tre parti, la prima da Siena
a Castiglion dei Pepoli (Bologna),
la seconda percorrendo l’Appennino
sino a Casina (Reggio Emilia) e la
terza scendendo in pianura e attraverso
le province di Reggio, Mantova e
Brescia arrivare a Toscolano Maderno
(Brescia). Ad ogni singola tratta
hanno partecipato diversi gruppi
di cavalieri, per la maggior parte
stranieri.
FOTOGALLERY
Penso che questo viaggio abbia coinvolto tante ricchezze del nostro meraviglioso
paese: la Via Francigena in Toscana, il Chianti, la Via Degli Dei fra Firenze e Bologna,
l’Appennino Bolognese, Modenese e Reggiano, Matilde di Canossa, Reggio Emilia e
la nostra bandiera, i paesi di Peppone e Don Camillo e i Luoghi delle grandi battaglie
del Risorgimento sino alle valli Alpine. Ritengo che una tale iniziativa possa essere un
grande spunto per la promozione di un turismo sano e consapevole. Scopo ultimo di
questo viaggio.
Da menzonare e consigliare per professionalità e disponibilità alcune delle guide che ci
hanno aiutato, in primis Tirelli Massimo del centro ippico Rio Moreno di Reggio Emilia,
Sauro Cioni del centro ippico Le Tre Querce di Gaggio Montano, Luca Caiola, guida
Engea come Tirelli Massimo, Giovanni Zambiasi del centro ippico Scuderia Castello a
Toscolano Maderno.
Ringraziamenti all’Ospitalità del centro ENGEA, sede operativa di Asola, una delle tappe
della staffetta.
Adina Pinzi
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