Le reazioni
chimiche
Gli alunni del laboratorio scientifico:
Matilde, Gianmarco, Gloria, Matteo, Alexandru, Cristiano, Simone e Samuele (classe IA)
Michele e Simone (classe IIA)
a.s. 2011/2012
Scuola Secondaria di primo grado di Piazza al Serchio
Una reazione chimica è una trasformazione della materia in cui
uno o più reagenti iniziali modificano la loro struttura e
composizione originaria per generare i prodotti, attraverso la
formazione o la rottura dei legami chimici.
In altre parole, le sostanze presenti all'inizio della reazione si
trasformano in altre sostanze con caratteristiche differenti da
quelle dei reagenti.
Ogni reazione chimica viene rappresentata da un’opportuna
equazione chimica dove compaiono le formule delle specie
chimiche presenti e le loro quantità.
Esistono differenti tipi di reazione chimica: quelle che sviluppano
calore, quelle che producono un precipitato, quelle che cambiano
colore, ecc.
Qui di seguito sono riportate le esperienze che abbiamo fatto nel
nostro laboratorio.
Produciamo una schiuma
Materiale occorrente:
Becker o bicchiere, bacchetta, acqua, bicarbonato di sodio, aceto
Procedimento:
Abbiamo preso un bicchiere con dell'acqua, abbiamo aggiunto del
bicarbonato e mescolato. Abbiamo versato l'aceto e abbiamo osservato.
Conclusioni:
Quando abbiamo versato l'aceto si è formata una schiuma che è uscita dal
bicchiere. Il bicarbonato ha reagito con l’aceto producendo anidride
carbonica. È l’anidride carbonica che è responsabile della formazione della
schiuma.
Sviluppiamo calore
Materiale occorrente:
Soda caustica, acido cloridrico, acqua, becher, bacchetta
Procedimento:
Abbiamo preso un becker con dell'acqua, aggiunto dell'acido cloridrico e
mescolato con una bacchetta. Abbiamo unito 3 cucchiaini di soda caustica,
mescolando ogni volta e osservato.
Conclusioni:
Quando si aggiunge la soda caustica, la reazione produce calore come si
può osservare toccando il becker.
La bottiglia magica
Materiale occorrente:
bottiglia di plastica trasparente, acqua, 3 gocce di fenolftaleina, glucosio,
soda caustica
Procedimento:
Abbiamo preso una bottiglia con 200ml di acqua e abbiamo aggiunto un
cucchiaino di glucosio e mescolato. Abbiamo aggiunto 2 cucchiaini di
soda e mescolato, quindi 3 gocce di fenolftaleina e di nuovo agitato la
bottiglia. La soluzione si è colorata di fuxia. Abbiamo aspettato 15 minuti
e poi osservato di nuovo.
Conclusioni:
Dopo 15 min, il colore della soluzione era rosa chiaro. Questo è accaduto
perché è cambiata l' acidità della soluzione.
Distillazione
Materiale occorrente:
Becher o bicchiere, beuta, tubetto con tappo, fornellino, treppiedi, rete
spargi fiamma, soluzione di acqua e solfato di rame, accendino.
Procedimento
Abbiamo preso una beuta con una soluzione di acqua e solfato di rame,
l’abbiamo chiusa con il tappo col tubetto e l’abbiamo posta sul fornello.
Abbiamo messo l’altra estremità del tubetto in un bicchiere vuoto e
abbiamo aspettato.
Conclusioni
Dopo un certo tempo nel tubo cominciano a raccogliersi delle gocce
d’acqua; infatti, il vapore acqueo prodotto dall’ebollizione, raggiunge
attraverso il tubo, il bicchiere, dove, a causa del raffreddamento, condensa.
L’acqua ottenuta con questo procedimento è acqua allo stato puro cioè
priva del solfato di rame.
Se continuiamo a far bollire la soluzione, l’acqua evaporerà tutta e sul
fondo della beuta si depositerà il solfato di rame.
Si cambia colore …
Oggi nel laboratorio di scienze abbiamo continuato l’attività relativa alle
reazioni chimiche. Abbiamo mescolato i reagenti e abbiamo osservato cosa
accadeva: in una reazione si formava un “precipitato” e nelle altre quattro
si osservava un cambiamento di colore. Vediamo le reazioni in dettaglio:
1) Abbiamo preso due provette, in una abbiamo preparato una soluzione di
nitrato di argento e acqua e nell’altra una soluzione di cloruro di sodio e
acqua (si versano piccole quantità delle due sostanze nelle rispettive
provette e poi si agita per scioglierle nell’acqua). Abbiamo versato
lentamente la soluzione di cloruro di sodio nella provetta contenente
nitrato d’argento e abbiamo osservato la formazione di un precipitato
bianco.
2) Abbiamo preso due provette, in una abbiamo preparato una soluzione di
solfato di ferro e nell’altra una soluzione di idrossido di sodio o soda
caustica (si versano piccole quantità delle due sostanze nelle rispettive
provette e poi si agita per scioglierle nell’acqua). Abbiamo versato
lentamente la soluzione di idrossido di sodio nella provetta contenente
solfato di ferro e abbiamo osservato un cambiamento di colore: la
soluzione è diventata verde e leggermente gelatinosa.
3) Abbiamo preso due provette, in una abbiamo preparato una soluzione di
nitrato di piombo e nell’altra una soluzione di ioduro di potassio (si
versano piccole quantità delle due sostanze nelle rispettive provette e poi si
agita per scioglierle nell’acqua). Abbiamo versato lentamente la soluzione
di nitrato di piombo nella provetta contenente ioduro di potassio e abbiamo
osservato un cambiamento di colore: la soluzione è diventata gialla e
leggermente granulosa.
4) Abbiamo preso due provette, in una abbiamo preparato una soluzione di
cloruro di cobalto e nell’altra una soluzione di idrossido di sodio (si
versano piccole quantità delle due sostanze nelle rispettive provette e poi si
agita per scioglierle nell’acqua), Abbiamo versato la soluzione di cloruro
di cobalto nella provetta contenente idrossido di sodio e abbiamo osservato
un cambiamento di colore: la soluzione da rosa è diventata blu e si è
formato anche un precipitato ben evidente.
5) Abbiamo preso due provette, in una abbiamo preparato una soluzione di
nitrato di piombo e nell’altra una soluzione di bicromato di potassio (si
versano piccole quantità delle due sostanze nelle rispettive provette e poi si
agita per scioglierle nell’acqua). Abbiamo versato la soluzione di nitrato di
piombo nella provetta contenente bicromato di potassio e abbiamo
osservato un cambiamento di colore: la soluzione è diventata giallo ocra e
leggermente granulosa.
N.B. quando una soluzione è incolore e l’altra è colorata, è più efficace
versare la soluzione colorata in quella incolore.
Conclusioni
In questi esempi, un atomo di un composto sostituisce un atomo dell’altro,
formando una nuova sostanza. La presenza di questa sostanza si osserva
dal cambiamento di colore e dalla formazione di un precipitato più o meno
evidente.
Nota della prof.:
Scriviamo le equazioni chimiche relative alle esperienze fatte:
1) AgNO3 + NaCl AgCl + NaNO3
2) FeSO4 + 2 NaOH Fe(OH)3 + Na2SO4
3) Pb(NO3)2 + 2KI PbI2 + 2KNO3
4) CoCl2 + 2NaOH Co(OH)2 + 2NaCl
5) Pb(NO3)2 + K2Cr2O7 PbCr2O7 + 2KNO3
FINE
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