MANUALE PER L'AUTOPRODUZIONE DI DETERGENTI PER LA PULIZIA PERSONALE E DOMESTICA www.sceltaetica.it Questo manuale riporta alcune ricette e metodi di preparazione pubblicati su diversi siti al solo scopo di semplificare la ricerca. Vi consigliamo vivamente di visitare la fonte di ciascun capitolo per approfondire gli argomenti trattati e trovare altre ricette, novità e consigli utili. Indice dei contenuti Avvertenze Dentifricio Dentifricio classico Dentifricio in polvere ad azione totale Dentifricio denti sensibili Sapone Norme di sicurezza Procedimento per la saponificazione a caldo Procedimento per la saponificazione a freddo Sapone all’arancia e polvere di cannella Sapone liquido Ricetta base Sapone liquido nutriente Shampoo Shampoo fai da te liquido Shampoo contro i capelli grassi Balsamo Balsamo per capelli fatto in casa Balsamo per capelli fai-da-te a base di banana e miele Balsamo per capelli fai-da-te al limone Balsamo per capelli fai-da-te alla papaya Balsamo per capelli fai-da-te all’avocado Detersivo per i piatti Limoni e aceto Sapone liquido e bicarbonato Sapone in scaglie Lisciva e pasta di cenere Pastiglie per la lavastoviglie fai-da-te Detersivo per il bucato Detersivo per la lavatrice fatto in casa Detersivo liquido alla soda Detersivo liquido alla lavanda e bicarbonato Detersivo in scaglie profumato Detersivo per il bucato a mano Ammorbidente all'acido citrico Detersivo per pavimenti Detersivo per pavimenti fatto in casa Detersivo fatto in casa lucidante e ecologico per pavimenti di marmo Detersivo per pavimenti, superfici e mattonelle Detersivo pavimenti sgrassante fai da te Detersivo pavimenti antimacchia fai da te Detersivo pavimenti in legno fai da te Detergente per i vetri Detergente per i vetri dell'auto AVVERTENZE Si consiglia sempre di utilizzare guanti, mascherina e occhiali di protezione per la preparazione dei prodotti, specialmente quelli dove viene utilizzata la soda caustica, che richiede sempre una particolare attenzione. Ricordarsi di gettare il contenitore usato per pesare la soda. Non abbiamo testato personalmente tutte le ricette inserite e decliniamo ogni responsabilità per eventuali incidenti domestici. DENTIFRICIO Dentifricio Classico – fonte dioni.altervista.org Ingredienti: Salvia essiccata 3 cucchiaini Menta essiccata 2 cucchiaini Sale un pizzico Bicarbonato di sodio 3 cucchiaini Tea Tree Oil 5 gocce Glicerina vegetale (la trovate in farmacia o erboristeria, anche chiamato glicerolo) quanto basta Procedimento: Con un mortaio pestate le foglie secche e il sale fino a rendere il tutto una polverina, poi aggiungete il bicarbonato, mescolate, aggiungente la glicerina fino ad avere la consistenza desiderata (di solito qualche cucchiaio) e poi aggiungete le gocce di olio essenziale. La glicerina darà una consistenza pastosa al composto, che assumerà le sembianze di un vero e proprio dentifricio sbiancante naturale; inoltre, farà sì che gli ingredienti si amalgamino perfettamente e non vadano a graffiare lo smalto dei denti con la loro granulometria. Con le quantità indicate ne otterrete circa 50 ml che ad una persona bastano circa 2 mesi, infatti ne basta poco sullo spazzolino. Consigli: Io uso il sale rosa dell'Himalaya che è più puro e dal sapore meno forte. Per ottenere un risultato ottimale usate ingredienti biologici. Dentifricio in polvere Azione Totale (non adatto a denti sensibili) – fonte dioni.altervista.org Ingredienti: - Bicarbonato di sodio 2 cucchiaini (sbianca e neutralizza l'acido prodotto dai batteri che corrode lo smalto) - Cenere di legno filtrata 2 cucchiaini (contiene idrossido di potassio che disinfetta e sbianca) - Salvia essiccata 2 cucchiaini (proprietà antisettiche e nota per i benefici di denti e gengive) - Menta essiccata 1 cucchiaino (se volete potete inserire la Malva che ha la proprietà di curare le infiammazioni del cavo orale) - Timo essiccato 1 cucchiaino (antibatterico e sbiancante) - pizzico di sale - Oli essenziali a piacere, da preferire quelli di Menta, Tea Tree, Neem, Chiodi di garofano Procedimento: Con un mortaio pestate le foglie secche e il sale fino a rendere il tutto una polverina, poi aggiungete il bicarbonato e la cenere. Mescolate. Aggiungete a piacimento oli essenziali. Avete ottenuto un potente e naturale dentifricio in polvere! Bagnate la punta dello spazzolino e immergetelo nel dentifricio: ne basta poco per ottenere dei denti lucidi e puliti. Con le dosi sopra dovrebbe durarvi 1-2 mesi. Dentifricio denti sensibili – fonte dioni.altervista.org Ingredienti per 100 g di prodotto: - 70 g di argilla verde ventilata - 5 g di foglie di salvia essiccate e ben triturate (devono essere quasi polverizzate) - Acqua (meglio distillata) quanto basta - 15 gocce di olio essenziale di salvia - 10 gocce di olio essenziale di menta piperita - 15 gocce di tea tree oil - 10 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano - siringa per dolci - tubetto di dentifricio vuoto accuratamente lavato e disinfettato con alcool puro (per uso alimentare) Procedimento: Versate l'argilla e le foglie sminuzzate di salvia in una ciotola di plastica ed amalgamate con l'acqua distillata fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo (la consistenza deve essere simile a quella del comune dentifricio), via via aggiungete gli oli sempre continuando a mescolare il preparato, infine aggiungete la tintura di chiodi di garofano e quando tutti gli ingredienti si son bene amalgamati riempite la vostra siringa per dolci con questo impasto ed aiutandovi col beccuccio sottile (quello per le iscrizioni al cioccolato per intenderci) riversate il tutto nel tubetto vuoto di dentifricio, tappate, etichettate ed iniziate ad usarlo quotidianamente, sostituendo la pasta dentifricia che utilizzate di solito. SAPONE Norme di sicurezza – fonte sapone.ilbello.com La Soda Caustica è pericolosa e tossica. Infatti è una base e se viene a contatto con la pelle o con gli occhi può causare ustioni o addirittura cecità. Leggete quindi attentamente le seguenti norme di sicurezza ma sopratutto usatele! 1. Tenete sempre il recipiente della Soda Caustica chiuso ermeticamente, lontano dalla portata di bambini o animali in luogo chiuso a chiave. 2. Usate occhiali da protezione (non semplici occhiali, devono essere in grado di proteggere anche dai liquidi), guanti di gomma e una mascherina quando maneggiate la soda caustica in grani o disciolta ma anche la miscela di grassi e soda. 3. Usate sempre vestiti che non lascino scoperte zone di pelle. 4. Preferibilmente lavorate nel lavello, in questo modo eventuali perdite di soda caustica in cristalli o liquida si possono facilmente contenere. 5. Versate la soda caustica nel liquido per discioglierla e mai il contrario altrimenti la reazione sarebbe estremamente tumultuosa e rischiereste di ricevere schizzi di soda addosso. 6. Appena disciolta la soda caustica, la temperatura della soluzione salirà fino a 80 gradi celsius e anche oltre. Usate sempre contenitori di vetro in grado di reggere queste temperature e usate cautela nel toccarli. 7. Usate i guanti anche nel maneggiare il sapone fresco, non ancora stagionato, specialmente se ottenuto con il metodo a freddo. 8. Gli attrezzi utilizzati per la produzione di Sapone non vanno usati per scopi alimentari. 9. Tenete a portata di mano dell'aceto, in quanto acido può neutralizzare gli effetti della soda. 10.Se nonostante tutto venite a contatto con la soda caustica, sciacquate con acqua e aceto e recatevi al pronto soccorso. Procedimento per la saponificazione a caldo – fonte sapone.ilbello.com Vantaggi • il procedimento è più semplice • il risultato è in generale migliore • permette di non far aggredire dalla Soda Caustica i nutrienti e gli ingredienti facoltativi • i tempi di stagionatura si riducono Svantaggi • richiede un po' più di tempo • il risultato finale è meno omogeneo • il calore potrebbe comunque denaturare alcuni ingredienti facoltativi Il procedimento a Caldo (consigliamo di visitare la pagina della fonte per vedere le chiare illustrazioni) 1. pesare i grassi Dosare tutti gli ingredienti in maniera accurata è essenziale. Dato che la quantità di soda caustica e di acqua dipendono da quanto olio o grasso utilizziamo occorre pesare in maniera accurata i grassi. Non fate l'errore di supporre che 1 litro d'olio pesi 1 kg. Infatti un litro d'olio pesa all'incirca 9 etti. Quindi, utilizzando la bilancia digitale, pesiamo l'olio. 2. pesare l'acqua Nel metodo a caldo occorrono 350-375 grammi d'acqua per 1 kg d'olio. Naturalmente occorre calcolare la proporzione in base alla quantità d'olio utilizzata; ad esempio, per 9 etti d'olio, occorrono 900x0.350=315 grammi d'acqua. Per fare la proporzione potete anche utilizzare il nostro convertitore. Versate l'acqua nel contenitore in vetro resistente alla temperatura. 3. pesare la soda caustica Indossando occhialini, guanti di gomma e vestiti adatti, pesate la soda caustica. A tal fine utilizzate un bicchiere di plastica da gettare immediatamente dopo l'utilizzo. Anche in questo caso la quantità di soda dipende dalla quantità di olio o grasso e dal tipo di grasso. Nel caso dell'olio d'oliva, occorrono 134 grammi di soda caustica per 1 kg d'olio; ad esempio, per 9 etti d'olio, occorrono 900x0.134=120 grammi di soda. Tuttavia, per ottenere un sapone più dolce e rispettoso della pelle, è possibile ridurre la quantità di soda caustica in percentuali che vanno dal 3 al 5%: il cosiddetto sconto della soda. Ad esempio con sconto della soda pari al 5% e 9 etti d'olio d'oliva, occorrono 900x0,134*0,95=115 grammi di soda. Per fare la proporzione e per considerare anche gli altri tipi di grasso potete sempre utilizzare il nostro convertitore. 4. disciogliere la soda caustica Lentamente versate i cristalli di soda caustica nel recipiente che contiene il liquido (mai il contrario!) e mescolate dolcemente con un cucchiaio in acciaio inox o ancora meglio di legno (l'acciaio non viene aggredito dalla soluzione ma conduce il calore...). La soda caustica tende a depositarsi sul fondo. Noterete che la soluzione si riscalda velocemente e può raggiungere temperature significative (80 gradi e oltre); quindi attenti a non scottarvi. Ora occorre un po' di pazienza in quanto la soda deve raffreddarsi. Coprite il contenitore e mettetelo lontano da bambini o animali. Deve raffreddarsi a 45 gradi circa, nel metodo a caldo si può essere meno precisi. Aspettate quindi un 15 minuti circa. 5. scaldare l'olio o i grassi Anche i grassi utilizzati per la saponificazione vanno riscaldati in una pentola in acciaio inox fino a 45 gradi in modo da avere la stessa temperatura sia per la soluzione di soda caustica che per i grassi. La pentola deve avere una capienza almeno del doppio rispetto ai grassi utilizzati. Naturalmente per grassi che si sciolgono a temperature maggiori occorre superare i 45 gradi. 6. emulsionare la soluzione di soda caustica e i grassi Lentamente, versate la soluzione di soda caustica negli oli mescolando con un cucchiaio d'acciaio inox o di legno. Immediatamente noterete un cambio di colore nei grassi che diventano opachi. A questo punto iniziate ad usare il frullatore ad immersione per emulsionare le due miscele. Non frullate in maniera continua, in modo da non surriscaldare il frullatore. Man mano che si procede, la miscela diventa sempre più cremosa e consistente. Dopo 5-10 minuti circa dovreste raggiungere la cosiddetta fase del nastro. In pratica le gocce di sapone che si staccano dal frullatore iniziano a formare un disegno sulla superficie dell'emulsione. Raggiunto il nastro diventa inutile continuare a mescolare la soluzione e si può procedere alla fase di saponificazione. 7. mantenere calda l'emulsione Nel metodo a caldo occorre tenere l'emulsione calda (all'incirca sui 70-80 gradi) per favorire il processo di saponificazione. A tal fine immergete la pentola contenente l'emulsione in una pentola più grande piena d'acqua già calda e mettete tutto sul fuoco più piccolo che avete. L'acqua della pentola esterna non deve in pratica bollire se non, al limite, molto lentamente. Anzi se bolle eccessivamente potete anche spegnere il fuoco per qualche minuto. La pentola interna deve rimanere sollevata e non toccare il fondo della pentola esterna. Usate qualcosa di resistente al calore per tenerla sollevata. Coprite con un coperchio l'emulsione e mescolatela ogni mezz'ora con il solito cucchiaio di legno. Vedrete che dopo 30-40 minuti l'emulsione inizia a cambiare colore diventando trasparente e piú scura. In pratica si raggiunge la fase del gel in cui avviene la saponificazione vera e propria. Non abbiate però impazienza. La fase di cottura deve durare almeno 2 ore. Passate queste due ore è togliete la pentola dal fuoco e lasciate raffreddare il tutto per un po'. Ora è possibile introdurre gli ingredienti facoltativi, quali essenze, coloranti o profumi sempre mescolando. A questo punto il sapone è pronto per essere messo negli stampi. 8. versare la massa di sapone negli stampi Aiutandosi con il cucchiaio versate il sapone negli stampi. Nel metodo a caldo la soda caustica è già quasi sparita del tutto e quindi si possono usare stampi anche non resistenti alla soda come, ad esempio, i comodi stampi di alluminio. Dopo aver versato la massa, battete lo stampo su di una superficie piana di modo da distribuire uniformemente il sapone nello stampo. A questo punto la massa di sapone deve solidificarsi, mettete il tutto in una zona fresca e asciutta per 2 o 3 giorni. Passato questo periodo di tempo rovesciate il sapone su di un vassoio di carta. Se non si staccasse potete aiutarvi facendolo congelare oppure rompete direttamente lo stampo. Con un coltello affilato a lama sottile e non seghettata, riducete, se necessario, le dimensioni del sapone tagliandolo. Ancora un po' di pazienza, le saponette così ottenute non sono ancora utilizzabili e contengono ancora tracce di soda, occorre passare alla fase di stagionatura. Non preoccupatevi se le saponette non hanno ancora un buon odore (anzi), le cose cambiano con la stagionatura. 9. stagionatura Mettete le saponette in un posto fresco (il sapone non ama il caldo) e asciutto. Dimenticatevele per 1 mese o anche di più. Passato questo tempo il vostro sapone è perfettamente utilizzabile. Procedimento di saponificazione a freddo - fonte sapone.ilbello.com Il procedimento a freddo è una possibile alternativa per fare il sapone e anzi risulta forse il metodo preferito da molti saponieri artigianali. Cambia anche la quantità d'acqua da usare. Infatti ne evapora di meno rispetto al metodo a caldo ed è possibile utilizzarne 270-300 grammi per chilogrammo di grasso. 1.-6. prime fasi Le prime fasi della saponificazione a freddo sono identiche a quelle già descritte nel metodo a caldo fino alla fase del nastro. In questo caso va però prestata maggiore attenzione alla temperature della soluzione di soda caustica e dei grassi che devono essere entrambe sui 45 gradi celsius. Raggiunto il nastro vanno inseriti gli ingredienti facoltativi in maniera rapida di modo da non disperdere calore. 7. mantenere calda l'emulsione In questa fase c'è la vera differenza della saponificazione a freddo: si sfrutta direttamente il calore sviluppato dalla reazione soda caustica e grassi per ottenere la saponificazione completa. La massa in saponificazione va versata direttamente negli stampi (in questo caso devono essere resistenti alla soda caustica, quindi niente alluminio). Gli stampi poi vanno avvolti in vecchie coperte di modo che rimangano caldi il piú lungo possibile. 8. creazione delle saponette Dopo 48 ore potete togliere il sapone dallo stampo (attenzione ad usare i guanti per maneggiarla) e tagliarla come il solito qualora sia necessario ottenere saponette più piccole. 9. stagionatura Mettete le saponette in un posto fresco (il sapone non ama il caldo) e asciutto. Dimenticatevele per 1 mese o anche di più. Sapone all’arancia e polvere di cannella – fonte: il fatto quotidiano Attrezzi: Guanti, mascherina e occhiali di protezione 1 frullatore 2 pentole 1 ciotola 1 mixer ad immersione 1 termometro da cucina Alcuni stampini in silicone (vanno bene anche i vasetti dello yogurt, i contenitori dei formaggi spalmabili...) 1 grata per la stagionatura (vanno bene anche le cassette di plastica per la frutta rovesciate) Ingredienti: Acqua – 600 gr Scorza di arance – a piacere Cannella – 1 stecca Olio di oliva – 2 kg Soda caustica in cristalli – 250 gr Procedimento Lascia essiccare le scorze delle arance, tagliale a pezzi e passale al frullatore assieme alla stecca di cannella, fino ad ottenere una farina. La quantità di scorze da utilizzare dipende dal grado di profumazione desiderata. Trasferisci la polvere ottenuta in una ciotola. Usa i 600 gr di acqua per risciacquare il bicchiere del frullatore, per recuperare oli e fragranze, e versa questo “brodino” in una pentola. Infila guanti, mascherina, occhiali di protezione e aggiungi 250 gr di soda caustica e mescola bene – attenzione, la soda caustica a contatto con l'acqua raggiunge gli 80°. Versa i 2 kg d'olio in una pentola e porta alla temperatura di 45°. Nel frattempo continua a mescolare il composto per farlo raffreddare fino alla temperatura di 45° (come l'olio). Una volta raggiunta la temperatura, versa il “brodino” con la soda nella pentola che contiene l'olio. Frulla il composto nella pentola con l'aiuto del mixer ad immersione, facendo attenzione a tenerlo sempre verso il fondo per evitare schizzi pericolosi. Quando inizierà a formarsi sulla superficie una specie di crosticina gelatinosa (fase del nastro), aggiungi la farina di scorze di arance e cannella e mescola ancora per amalgamare il tutto. Trasferisci il composto negli stampini desiderati e riponili in un luogo fresco e asciutto. Dopo 3 giorni rimuovi il sapone dagli stampi, avendo sempre cura di usare i guanti, taglialo nelle forme desiderate e lascialo stagionare sulla grata per almeno 4 settimane (la stagionatura può arrivare a 8 settimane). Dopo questo periodo la tossicità della soda a contatto con gli oli sarà completamente annullata e avrete ottenuto un sapone 100° biodegradabile che rispetta l’ambiente a chilometro zero, a basso costo e soprattutto che rispetterà e idraterà la vostra pelle: questi due elementi fanno di un semplice sapone naturale fatto a mano una creazione sublime, profumato idratante coccolante! SAPONE LIQUIDO Ricetta base – fonte tempolibero.pourfemme.it Il sapone può essere fatto in casa anche liquido, molto comodo soprattutto per lavarci le mani e il corpo. Possiamo realizzarne facilmente uno a partire dal nostro sapone di Marsiglia classico. Ecco cosa ci serve: • 50 g di sapone di Marsiglia • 1 L e mezzo di acqua di rubinetto • 50 gocce di un olio essenziale a scelta • 1 cucchiaio di un olio profumato idratante (mandorle dolci oppure mais o riso) Procedimento Per fare il nostro sapone liquido dobbiamo grattugiare il panetto di Marsiglia e mettere le scaglie a sciogliersi in una pentola con 1 litro d’acqua. Quando l’acqua arriva a bollore occorre spegnere il fuoco e aspettare che il sapone si sciolga completamente, quindi si lascia riposare fino al giorno dopo, coprendo la pentola con un panno. A questo punto il sapone sarà diventato una massa gelatinosa che andrà resa fluida, ma non con il calore. Come si può notare, questa ricetta del sapone fatto in casa è praticamente a freddo (con un buon risparmio energetico). Con il frullatore ad immersione non ci resta che sciogliere il sapone aggiungendo un po’ dell’acqua restante se fosse necessario. Una volta ottenuta la fluidità desiderata, potremo aggiungere l’olio di mandorle e le gocce di olio essenziale e infine versare nei flaconi erogatori. Et voila, pronto per l’uso! Sapone liquido nutriente – fonte vegan blog Ingredienti: 75 g di sapone solido Marsiglia in scaglie (oppure avanzi di saponette oppure ancora di una saponetta a vostra scelta) 1 l di acqua 4 cucchiai di olio evo 10 gocce di olio essenziale a scelta (l’ideale è di lavanda) Procedimento: Portate ad ebollizione l’acqua con il sapone a scaglie dentro (se riuscite a grattugiarlo è meglio). Quando comincia a bollire spegnete il fuoco e con il minipimer frullate bene tutto, facendo attenzione a non far schizzare l’acqua bollente! Aggiungete quindi l’olio (che ammorbidirà la pelle) e l’olio essenziale (io ho provato con lavanda e gelsomino, entrambi una buona riuscita!). Lasciate riposare qualche ora. Vedrete che nonostante sia sembrato molto liquido dopo poco comincia già ad ottenere una consistenza molto viscosa. Rifrullate quindi con il minipimer ed ecco a voi il sapone per le mani che può essere tranquillamente usato anche come bagnoschiuma! Ecobio (se usate una saponetta altrettanto ecobio, ovvio!) e personalizzato! SHAMPOO Shampoo fai da te liquido – fonte greenstyle.it Per realizzare uno shampoo liquido delicato per i nostri capelli procuratevi: 15 g di radice secca di saponaria (in erboristeria), 500 g di acqua distillata o idrolato puro, una manciata di foglie di ortica, 2 rametti di rosmarino, una manciata di fiori di sambuco o in alternativa una di fiori di camomilla (ideali per capelli biondi). Triturate accuratamente la radice di saponaria, quindi immergetela nell’acqua distillata e fatela bollire a lungo insieme alle varie erbe. Filtrate il tutto e utilizzate come uno shampoo normale. Shampoo contro i capelli grassi – fonte greenstyle.it Per uno shampoo contro i capelli grassi, che rispetti le punte senza sfibrarli, mescolate mezza tazzina di farina di ceci con acqua. Create una pastella morbida senza grumi. Aggiungete un cucchiaio di argilla verde, mescolate con cura e utilizzate sui capelli come uno shampoo classico. Quindi risciacquate utilizzando acqua e due cucchiai di aceto di mele. L’effetto finale sarà quello di una capigliatura pulita, lucida e sana. BALSAMO Balsamo per capelli fatto in casa – fonte naturalmentefelice.com Ingredienti: 1lt di acqua, 2 manciate di semi di lino Attrezzatura: una pentola a pressione, un imbuto e un passino un contenitore Aggiungere l'acqua e i semi di lino, chiudere la pentola e lasciare in pressione per circa 20 minuti. Il risultato è un liquido gelatinoso, da lasciare raffreddare. Filtrate i semi che poi butterete nella compostiera o nell'umido se non avete la compostiera. Ecco la quantità che avrete, dura circa 3 settimane nel frigo. Balsamo per capelli fai-da-te a base di banana e miele – fonte specchioedintorni.it Prendi una banana ben matura, schiacciala con una forchetta ed aggiungi circa 1/2 tazza di miele, mescolando bene. Quando la consistenza sarà omogenea, il balsamo è pronto per essere applicato sui capelli bagnati. Attendi circa 10 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida. Balsamo per capelli fai-da-te al limone – fonte specchioedintorni.it Questo balsamo è particolarmente indicato per chi ha i capelli secchi e disidratati. Spremi un po’ di succo di limone ed aggiungilo ad un uovo sbattuto. Mescola bene. Stendi il balsamo su tutta la capigliatura, massaggiando delicatamente. Lascia il tutto in posa per 10 minuti e risciacqua con acqua calda. Balsamo per capelli fai-da-te alla papaya – fonte specchioedintorni.it Acquista una papaya e lasciala maturare. Quando è diventata morbida, schiacciala in una ciotola e aggiungi 3 cucchiai di olio di oliva e 1/2 tazza di latte di cocco. Mescola con una frusta fino ad ottenere un composto liscio e morbido. Applica sulla chioma umida, attendi 15 minuti e risciacqua abbondantemente. Balsamo per capelli fai-da-te all’avocado – fonte specchioedintorni.it Se hai bisogno di nutrire e rinforzare la capigliatura, prova questo balsamo. Ti serviranno 1/2 cucchiaio di olio di oliva, 1/2 avocado frullato e 3 gocce di olio essenziale di lavanda. Mischia bene il tutto in una ciotola e stendi il balsamo fai-da-te sui capelli, dalle radici alle punte. Attendi circa 10 minuti prima di risciacquare. DETERSIVO PER I PIATTI Limoni e aceto – fonte greenme.it Questo detersivo a base di limoni ed aceto lava benissimo i piatti, pur essendo privo di tensioattivi, grazie all'azione sgrassante di questi due ingredienti. E' semplice ed economico da preparare ed ha una consistenza molto simile a quella di un detersivo in gel per piatti industriale. Materiali: 1 flacone per detersivo o barattoli di vetro, una pentola, un imbuto, un frullatore Ingredienti: 8 limoni, 800 ml d'acqua, 300 gr di sale fino, 200 ml di aceto Procedimento: bollite i limoni fino a quando non si saranno ammorbiditi. Tagliateli a pezzetti e privateli dei semi. Frullate i limoni, filtrate con un colino se necessario, e versate il tutto in una pentola insieme ad acqua, aceto e sale. Portate ad ebollizione mescolando di tanto in tanto. Quindi spegnete il fuoco, lasciate raffreddare ed amalgamate con un frullatore ad immersione. Trasferite il detersivo in un flacone con dosatore o in barattoli di vetro. Ne otterrete almeno mezzo litro. Si conserva senza problemi a temperatura ambiente per alcuni mesi. Sapone liquido e bicarbonato – fonte greenme.it Materiali: un flacone da 500 ml, un cucchiaio, un cucchiaino da caffè, imbuto. Ingredienti: bicarbonato di sodio, sapone liquido, olio essenziale, acqua. Procedimento: versate nel flacone un cucchiaino da caffè di bicarbonato, 1/6 di sapone liquido. Versate l'acqua fino a riempire. Aggiungete 15/20 gocce di olio essenziale ed agitare dolcemente. Sapone in scaglie – fonte greenme.it Con questa ricetta otterrete circa 1 litro di ottimo deersivo per i piatti, adatto ad essere impiegato per il lavaggio a mano. Per la sua preparazione sarà necessario utilizzare del sapone preparato in casa con il metodo a freddo, da ridurre in scaglie con una grattugia. Materiali: 1 flacone con dosatore, 1 pentola, 1 imbuto, 1 bacchetta di legno Ingredienti: 200 gr di sapone naturale in scaglie, 1 litro d'acqua, 10 gocce di olio essenziale di limone Procedimento: dopo aver grattugiato il sapone, versate le scaglie in una pentola e ricopritelo con 1 litro di acqua bollente. Mescolate con l'aiuto di una bacchetta di legno o di un cucchiaio di legno e lasciate riposare per tutto il giorno o per tutta la notte. Quando sarà trascorso il tempo necessario, il vostro detersivo si sarà raffreddato ed avrà magicamente raggiunto la consistenza desiderata. Nel caso dovesse apparire troppo denso, aggiungete poca acqua tiepida, un cucchiaino alla volta, e mescolate. Aggiungete l'olio essenziale di limone soltanto quando il detersivo sarà completamente freddo, mescolate con la bacchetta di legno e trasferite in un flacone. Lisciva e pasta di cenere – fonte greenme.it Con questa ricetta otterrete circa 220 ml di lisciva e 250 gr di pasta di cenere. La lisciva potrà essere utilizzata in piccole dosi durante l'ammollo delle stoviglie, per facilitare successivamente il lavaggio, mentre la pasta di cenere andrà applicata su di una spugna ed impiegata per strofinare lo sporco più difficile durante il lavaggio a mano dei piatti. I risultati saranno sorprendenti. Materiali: 1 vecchia pentola con coperchio, 1 bacchetta di vetro o legno, 1 paio di guanti 1 telo sottile o carta da filtro, 1 colino, barattoli di vetro Ingredienti: 175 gr di cenere di legna, 875 ml d'acqua Procedimento: versate nella pentola la cenere, dopo averla setacciata, e l'acqua. Portate ad ebollizione e lasciate bollire a fiamma molto bassa per 1 ora e mezza, mescolando di tanto in tanto con una bacchetta. Spegnete il fuoco e lasciate riposare per 12 ore. Filtrate il liquido ottenuto con un colino ricoperto da carta da filtro o da un telo sottile e trasferitelo in un barattolo di vetro. In un barattolo a parte versate la pasta di cenere. Il tutto si conserva senza problemi anche per un anno. Pastiglie per la lavastoviglie fai-da-te – fonte greenme.it Ecco una ricetta utile a chi utilizza la lavastoviglie e desidera sostituire le classiche tavolette per il lavaggio con un'alternativa più naturale. Scegliete del sapone liquido ecologico preparato in casa, del vero sapone di Marsiglia o di Aleppo liquido per quanto riguarda gli ingredienti da utilizzare. Materiali: 1 ciotola, 1 cucchiaio, stampi flessibili per il ghiaccio Ingredienti: 300 gr di bicarbonato di sodio, acqua, 1 o 2 cucchiai di sapone liquido, 15-20 gocce di olio essenziale di limone Procedimento: in una ciotola versate il bicarbonato, il sapone liquido e l'olio essenziale. Mescolate e aggiungete acqua a poco a poco per uniformare il composto. Versatelo in stampini per il ghiaccio e lasciate asciugare le vostre tavolette per la lavastoviglie per alcune ore prima di sformarle. Potrete conservarle in uno o più barattoli di vetro. DETERSIVO PER IL BUCATO Detersivo per lavatrice da fare in casa – fonte stilenaturale.com È un detergente molto delicato, quindi non adatto ai CAPI MOLTO SPORCHI, agli unti o alle macchie resistenti. È, invece, ottimo per il BUCATO in lavatrice di abiti quotidiani da rinfrescare. Ecco gli ingredienti per circa 3 litri di pasta lavante: 5 litri d'acqua 200 grammi di sapone vegetale in scaglie di MARSIGLIA 100 grammi di BICARBONATO di sodio 25 gocce di olio essenziale alla LAVANDA Tutorial simpatico ma preciso su come realizzare un detersivo eco Procedimento Portate ad ebollizione l'acqua all'interno di una pentola capiente. Versate mano a mano il sapone vegetale in SCAGLIE e mescolate. Lasciate riposare finché il liquido non si sarà raffreddato e le scaglie di sapone non si saranno completamente disciolte. Quindi aggiungete il bicarbonato e mescolate per bene. Prima di passare al trasferimento del detersivo nel contenitore prescelto, addizionatelo con l'olio essenziale di LAVANDA e mescolate con un cucchiaio di LEGNO. Questa pasta lavante si presenta liquida, ma dopo 1 giorno tende a rassodare: quando la andrete a trasferire, scegliete quindi un contenitore aperto, in modo da poterla prendere con il cucchiaio. È un detergente molto profumato, sia di MARSIGLIA che di lavanda: ne bastano due cucchiai pieni nella vaschetta della lavatrice a carico pieno. Non ha scadenza. Per un lavaggio migliore, si consiglia di aggiungere, nella vaschetta dell'AMMORBIDENTE, 20 cc di soluzione a base di ACIDO CITRICO. Ogni tanto aggiungere, o sostituire, a questo detersivo uno ecologico con maggiore potere lavante. Due litri di questo detersivo vi costeranno 0,90 centesimi!!! Detersivo liquido alla soda – fonte greenme.it • 7 litri d'acqua • 400 grammi di soda per bucato • 400 grammi di sapone vegetale grattugiato Utilizzate una pentola capiente per portare ad ebollizione l'acqua, Potrete eventualmente dimezzare le dosi. Sciogliete, mescolando, il sapone in scaglie nell'acqua. Spegnete il fuoco ed aggiungete la soda per bucato (da non confondere con la soda caustica!). Continuate a mescolare finché il vostro detersivo liquido non si sarà ben amalgamato. Lasciate raffreddare e trasferite il tutto in un contenitore per detersivo liquido di recupero, o suddividetelo in bottiglie. Utilizzatene un misurino, calcolando la quantità facendo riferimento al tappo di un vecchio detersivo, per ogni lavatrice a pieno carico. Dimezzate la quantità per i lavaggi leggeri. Detersivo liquido alla lavanda e bicarbonato – fonte greenme.it • 5 litri d'acqua • 200 grammi di sapone vegetale in scaglie • 100 grammi di bicarbonato di sodio • 25 gocce di olio essenziale alla lavanda Portate ad ebollizione l'acqua all'interno di una pentola capiente. Versate mano a mano il sapone vegetale in scaglie e mescolate. Lasciate riposare finché il liquido non si sarà raffreddato e le scaglie di sapone non si saranno completamente disciolte. Quindi aggiungete il bicarbonato e mescolate per bene. Prima di passare al trasferimento del detersivo nel flacone prescelto, addizionatelo con l'olio essenziale di lavanda e mescolate con un cucchiaio di legno. Si tratta di un detersivo perfetto per asciugamani, lenzuola e biancheria in cotone. Il bucato risulterà profumatissimo. In caso di macchie ostinate, pretrattare con sapone di Marsiglia vegetale. Detersivo in scaglie profumato – fonte greenme.it • 500 grammi di sapone vegetale • 200 grammi di bicarbonato di sodio • 15 gocce di olio essenziale di eucalipto • 10 gocce di olio essenziale di geranio Munitevi di una grattugia ed i pazienza ed iniziate a ridurre in scaglie il vostro sapone vegetale. Quando avrete terminato tale operazione, potrete trasferire il tutto all'interno di una ciotola, nella quale aggiungerete il bicarbonato di sodio, mescolando con molta cura in modo che il composto risulti uniforme. Addizionate il vostro detersivo con gli oli essenziali per profumarlo e per renderlo maggiormente disinfettante. Suddividetelo in barattoli di vetro da conservare ben chiusi. Detersivo per il bucato a mano – fonte greenme.it • 5 litri d'acqua • 50 grammi di sapone vegetale Assicuratevi di procurarvi del vero sapone di Marsiglia completamente vegetale, oppure provate a prepararlo da voi con soli tre ingredienti. Portate ad ebollizione l'acqua e versatevi mano a mano le scaglie di sapone, mescolando finché non si saranno sciolte. Quando il detersivo si sarà raffreddato, trasferitelo in un flacone. Potrete utilizzarlo per il bucato a mano comodamente senza guanti. Al detersivo, una volta freddo, potrete aggiungere 15-20 gocce di oli essenziali a piacere per ottenere una preparazione profumata. Ammorbidente all'acido citrico – fonte greenme.it • 500 millilitri di acqua demineralizzata • 50 grammi di acido citrico Con l'aiuto di un imbuto versate all'interno di una bottiglietta da mezzo litro l'acqua demineralizzata ed aggiungetevi subito dopo l'acido citrico. Chiudete bene la bottiglia con il proprio tappo ed agitate finché l'acido citrico non si sarà sciolto. Ricordatevi inoltre di agitare ogni volta prima dell'utilizzo. L'acido citrico rappresenta un ottima soluzione per la realizzazione di un ammorbidente casalingo in grado di contrastare i residui di calcio che possono indurire il vostro bucato. Utilizzatene 50 millilitri per ogni lavaggio a pieno carico, versandolo nella vaschetta per la lavatrice destinata all'ammorbidente. Nello stesso momento potrete anche addizionarlo con oli essenziali a piacere per profumare il bucato. DETERSIVO PER I PAVIMENTI Detersivo per pavimenti fatto in casa – fonte cucinandoconamore.wordpress.com Ingredienti: • 10/15 goccie di olio essenziale o fragranza per ambienti (io ho usato, per provare il Girasole, ma va bene Lavanda, Bergamotto o anche Eucalipto, sbizzarritevi nella scelta!); • 1 cucchiaio di Aceto Bianco; • 1 cucchiaino di detersivo per i piatti; • Acqua calda. Ovviamente qui il procedimento non dovrebbe servirvi, ma vi spiego perché ho scelto questi ingredienti e che cosa ho ottenuto. L’olio essenziale è ovviamente ciò che dona il profumo. Potete scegliere quello che più vi piace, cambiarlo in base alla stagione, all’umore o alla preferenza dei figli! Io, al momento, avevo quello al Girasole, l’ho provato e devo dire che mi ha lasciato un profumo in casa decisamente fresco ed estivo! Essendo un olio, come dice la parola, essenziale, il suo profumo è molto più insistente e dura di più, ecco perché ne bastano poche goccie, anche perché, esagerando, rischiate che diventi solo colpevole del vostro mal di testa. Ho aggiunto poi circa 1 cucchiaio di Aceto Bianco che, si sa, è un efficace neutralizzatore di odori e anti-calcare (ammorbidisce quindi l’acqua che usate ed aiuta ad evitare gli aloni in fase di asciugatura). L’ultimo, il detersivo per i piatti, invece, serve come sgrassatore. Usare l’olio essenziale lascerebbe il pavimento profumato ma anche unto, invece con il detersivo per piatti risolvete anche questo problema! Infine, uso sempre l’acqua calda per la sua azione antibatterica! Detersivo fatto in casa lucidante e ecologico per pavimenti di marmo – fonte leitv.it Prendete del gesso e bagnatelo con acqua fino a creare una “crema” abbastanza liquida da essere spalmata sui pavimenti. Lasciate riposare l’applicazione per mezz’ora, dopodiché spolverate il marmo per togliere il gesso in eccesso. Infine lavate via tutto con sapone di marsiglia e risciacquate. Potete usare il composto sulle superfici in marmo, in pietra naturale e granito. Detersivo per pavimenti, superfici e mattonelle – fonte alfemminile.com In generale per le mattonelle, superfici e pavimenti bastano tre ingredienti principali: bicarbonato di sodio, succo di limone e aceto. Ingredienti: • 150 gr di aceto bianco • 300 gr di sale grosso da cucina • 600 ml di acqua • 5/6 limoni molto maturi Prendete sale e limoni, tagliati e ovviamente privati di semi, e passateli con il mixer. La poltiglia creata andrà poi bollita in acqua e aceto per 10/15 minuti. Una volta pronta dovrete versarla in dei contenitori appositi e poi farla raffreddare e preferibilmente mantenerli in frigorifero. Come ogni composto fatto in casa, infatti, potrebbe "scadere" in fretta quindi se non siete sicuri di utilizzarlo tutto entro un breve periodo dimezzate le dosi. Detersivo pavimenti sgrassante fai da te – fonte amando.it 1 secchio di acqua calda ½ tazza di aceto bianco 15 gocce di olio essenziale a scelta Lavare e lasciar asciugare semplicemente. Non serve risciacquo perché non farà schiuma e l’acqua calda evaporerà prima senza lacsciare traccia. Rimarrà soltanto il piacevole profumo da voi scelto, ad esempio l'olio essenziale di lavanda è molto buono per la casa. Va bene per pavimenti in ceramica, vinile, laminato e legni duri. Detersivo pavimenti antimacchia fai da te – fonte amando.it 1 secchio di acqua calda ½ tazza di aceto bianco ½ tazza di alcool ¼ tazza di bicarbonato 2 cucchiaini di sapone piatti liquido 15 gocce di olio essenziale Passare per bene il pavimento e poi risciacquare semplicemente con acqua calda. Il bicarbonato aiuterà a togliere gli odori e darà al detersivo un leggero potere abrasivo che aiuterà a togliere più facilmente le macchie. Particolarmente indicato per il pavimento della cucina dove possono formarsi macchie di unto o appiccicose. Detersivo pavimenti in legno fai da te – fonte amando.it ½ tazza di aceto bianco ½ tazza di olio vegetale Grazie a questo composto il vostro pavimento in legno risplenderà come nuovo, grazie al potere smacchiante dell’aceto e a quello nutriente dell’olio, che manterrà nutrito il materiale. DETERGENTE PER I VETRI Detergente per i vetri – fonte qualitaprezzo.org Un LITRO di detergente vetri fai da te Un bicchiere (di plastica) di ACETO MEZZO bicchiere (di plastica) di ALCOOL Un LITRO d’ACQUA (meglio calda e distillata) 1 pochino (ma davvero poco) di Sgrassante o detersivo piatti VERSIONE RIDOTTA Come versione ridotta è possibile utilizzare solo ACQUA+DETERSIVO e per le macchie ostinate solo DETERSIVO oppure in alternativa ACQUA +ACETO. La carta dei quotidiani è perfetta per raschiare e non lasciare aloni. Detergente per i vetri dell'auto – fonte qualitaprezzo.org VERSIONE AUTO – PULIZIA A MANO ACQUA+DETERSIVO (Sgrassante o per Piatti) - solo Detersivo x macchie ostili ACQUA + ACETO + CARTA QUOTIDIANI VERSIONE AUTO – LIQUIDO PER VASCHETTA 1) Un bicchiere (di plastica) di ACETO 2) MEZZO bicchiere (di plastica) di ALCOOL 3) Un LITRO d’ACQUA 4) Un po’ di sgrassante o detersivo Piatti