CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E NELLA GLUCONEOGENESI. AGISCONO IN FUNZIONE DELLA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DI GLUCOSIO (GLUCAGONE, INSULINA), O DI STIMOLI NERVOSI (ADRENALINA). Concentrazioni plasmatiche di glucosio inferiori a quelle normali (~ 5 mM) Condizioni di stress fisico, mentale o emotivo: stimolazione nervosa Digiuno prolungato Produzione e secrezione di adrenalina da parte della midollare surrenale Produzione e secrezione di glucagone da parte del pancreas (cellule α) Inibisce la secrezione di insulina da parte del pancreas (cellule β) stimola la GLUCONEOGENESI epatica Recettori epatici associati a proteine Gs stimola la GLICOGENOLISI epatica INNALZAMENTO DELLA GLICEMIA Recettori su vari tessuti, muscolo ricco di recettori β associati a proteine Gs stimola la GLICOGENOLISI muscolare Incremento della GLICOLISI e produzione di ATP nel muscolo Stimola la GLUCONEOGENESI renale Nelle cellule muscolari stimolate dall’adrenalina è attiva la glicolisi NEL MUSCOLO: NON ESISTE LA G6P-FOSFATASI, IL GLUCOSIO 1-P CONVERTITO IN GLUCOSIO 6-P ED E’ INDIRIZZATO VERSO IL FLUSSO GLICOLITICO PER PRODURRE ATP E FAR FRONTE ALLE ESIGENZE DELLE CELLULE MUSCOLARI Negli epatociti stimolati dal glucagone la glicolisi è inibita. NEL FEGATO: IL GLUCOSIO 1-P CONVERTITO IN GLUCOSIO 6-P VIENE DEFOSFORILATO E RILASCIATO NEL CIRCOLO EMATICO. GDP Proteine G stimolatorie GTP + PPi Il segnale è trasmesso al 2° messaggero e amplificato attraverso una cascata di fosforilazioni Concentrazioni plasmatiche di glucosio superiori a quelle normali (~ 5 mM) Produzione e secrezione di insulina da parte del pancreas (cellule β) Effetto dell’insulina sul metabolismo glucidico: a) Inibizione secrezione di glucagone b) Captazione del glucosio plasmatico (attiva i trasportatori di membrana nei tessuti insulino-sensibili) c) Attivazione della esochinasi d) Accumulo di glucosio sottoforma di glicogeno (epatico e muscolare) e) Attivazione della glicolisi f) Inibizione della gluconeogenesi. Recettore tirosin-chinasico: formato da 2 dimeri che si associano in seguito al legame con l’insulina e si autofosforilano. Il recettore attivato fosforila a sua volta diverse proteine citosoliche (IRS = substrati del recettore insulinico) Sono attivate diverse cascate di eventi cellulari varie cascate di fosforilazione/defosforilazione Uno degli IRS è la FOSFATIDIL-INOSITOLO 3’-CHINASI (PI3’-K) che produce FOSFATIDIL-INOSITOLO 3,4,5-TRIFOSFATO (PIP3) È il 2° messaggero intracellulare responsabile del controllo del metabolismo glucidico da parte dell’insulina fosforila e INIBISCE la PROTEINA FOSFATASI-1 (PP1) che è inibita anche dal legame con l’inibitore I-1 GDP GTP Proteine G stimolatorie + PPi fosforila e INIBISCE Ca2+ Attivata dalla fosforilazione e dal legame con il Ca2+ - OH Glicogeno Defosforilata inattiva Glicogeno Fosforilata attiva Controllo del metabolismo del glicogeno da parte del glucagone/adrenalina: Attivazione della cascata di fosforilazione mediata da Gs – cAMP – PKA Fosforilazione della FOSFORILASI CHINASI ATTIVATA Fosforilazione della GLICOGENO FOSFORILASI Attiva nella forma a fosforilata Degradazione del glicogeno Fosforilazione della GLICOGENO SINTASI (Fosforilata sequenzialmente da varie chinasi, tra cui la principale è la glicogeno sintasi chinasi 3 (GSK3)) Inattiva nella forma fosforilata Fosforilazione della PROTEINA FOSFATASI-1 (PP1) (inibita anche dal legame con l’inibitore I-1) Inattiva nella forma fosforilata Fosforila e inibisce la GSK-3 Attivata la proteina fosfatasi-1 (PP1) Inibisce per defosforilazione la Fosforilasi chinasi e la Glicogeno fosforilasi (GSK-3) Forma defosforilata attiva GSK-3 inattiva Forma fosforilata inattiva Controllo ormonale della gluconeogenesi Glucagone: attiva la gluconeogenesi e inibisce la glicolisi Insulina: attiva la glicolisi e inibisce la gluconeogenesi 1) Controllo a lungo termine (espressione dei geni codificanti gli enzimi glicolitici e gluconeogenici). Regolata positivamente dal FOSFOENOLPIRUVATO CARBOSSICHINASI (PEPCK) glucagone che ne induce la L’insulina riduce la velocità di sintesi della PEPCK, spegne la gluconeogenesi trascrizione genica favorendo la gluconeogenesi (digiuno prolungato). 2) Controllo a breve termine sulla glicolisi/gluconeogenesi: PIRUVATO CHINASI Sotto controllo ormonale negli epatociti e nelle cellule intestinali dei mammiferi È defosforilata e ATTIVATA da una proteina fosfatasi stimolata dall’insulina in risposta a un’alta [glucosio] ematica Favorita la glicolisi È fosforilata e INIBITA dalla PKA, attivata a sua volta dal glucagone in risposta a una bassa [glucosio] ematica Favorita la gluconeogenesi epatica. 3) Controllo a breve termine sulla glicolisi: 2a tappa irreversibile della gluconeogenesi e della glicolisi FosfoFruttochinasi 1 H glicolisi gluconeogenesi β-D-Fruttosio 1,6-bisfosfato (F1,6P) Fruttosio 1,6bisfosfatasi 1 Una delle due vie deve prevalere sull’altra altrimenti avremmo un ciclo futile. Quale delle due prevale è determinato regolando l’attività dei due enzimi: Fosfofruttochinasi 1 (PFK1) Fruttosio 1,6-bisfosfatasi (FBPasi-1) Il MODULATORE che agisce è il FRUTTOSIO 2,6-BISFOSFATO Attiva la PFK-1 Inibisce la FBPasi-1 Incrementa la glicolisi Il fruttosio 2,6-bisfosfato è prodotto dall’azione di un enzima bifunzionale: PFK-2/FBPasi-2 Quando l’enzima è fosforilato è attiva la funzione fosfatasica (FBPasi-2) si riduce il livello di fruttosio 2,6-bisfosfato Quando l’enzima è defosforilato è attiva la funzione chinasica (PFK-2) aumenta il livello di fruttosio 2,6-bisfosfato Punto critico del controllo ormonale della gluconeogenesi è la fosforilazione/defosforilazione dell’enzima bifunzionale PFK2/FBPasi2 Fruttosio 2,6bisfosfato La PKA attivata dal glucagone fosforila PFK2/FBPasi2 attivando la fosfatasi: la gluconeogenesi è stimolata. Fruttosio 6fosfato PFK-1 + attiva Accelera la glicolisi Fruttosio 6fosfato La PFK-1 non è stimolata Fruttosio 2,6bisfosfato L’insulina attiva una fosfatasi che mantiene defosforilato PFK2/FBPasi2 e attiva la chinasi: la gluconeogenesi è inibita