CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net MA COME VIVE UN’APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI?……… LE API VOLANDO DA UN FIORE ALL’ALTRO RACCOLGONO IL NETTARE PRODOTTO DAI FIORI E LO UTILIZZANO PER FARE IL MIELE CHE SARA’ UNA PREZIOSA SCORTA DI CIBO PER LA BRUTTA STAGIONE ED IL POLLINE CHE SARA’ NUTRIMENTO PER LE GIOVANI LARVE MENTRE RACCOLGONO IL NETTARE SI RIEMPIONO IL CORPO CON I GRANELLI DI POLLINE PRODOTTI DAL FIORE. I GRANELLI INFATTI RIMANGONO ATTACCATI ALLA FOLTA PELURIA CHE RICOPRE IL CORPO DELLE API QUANDO HANNO FINITO DI RACCOGLIERE IL NETTARE DA UN FIORE LE API NE CERCANO UN CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net ALTRO TRASPORTANDO CON SE ANCHE I GRANELLI DI POLLINE DEL FIORE PRECEDENTE E COSI’ VIA. LE API HANNO QUINDI UN COMPITO MOLTO IMPORTANTE PERCHE’ COSI’ FACENDO OPERANO LA PREZIOSISSIMA IMPOLLINAZIONE NECESSARIA PER LO SVILUPPO DI UNA NUOVA PIANTA APPENA RIENTRATA AL NIDO L’APE CHE CHIAMEREMO APE BOTTINATRICE, DEPONE IL POLLINE NELLE CELLETTE MENTRE IL NETTARE VIENE CONSEGNATO ALLE API CHE HANNO IL COMPITO DI TRASFORMARLO IN MIELE. CON UNA PARTICOLARE DANZA L’APE BOTTINATRICE INDICA ALLE COLLEGHE LA DIREZIONE E LA DISTANZA DALLA FONTE DI CIBO DANZA DELL’ADDOME (FONTI DI CIBO LONTANE) DANZA CIRCOLARE (FONTI DI CIBO NELLE VICINANZE) LE API SONO DELLE INSTANCABILI VOLATRICI CHE RIESCONO A VISITARE MOLTI FIORI IN POCO TEMPO. SONO INOLTRE “FEDELI” ALLA PIANTA CHE VISITANO, INFATTI QUANDO COMINCIANO A RACCOGLIERE IL NETTARE DA CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net UN TIPO DI PIANTA PROSEGUONO CON QUESTA FINO ALLA FINE DELLA FIORITURA . MA ECCO L’INGRESSO DI UN’ ARNIA… ……IL PREDELLINO COME UNA PISTA DI ATTERRAGGIO ACCOGLIE LE API DI RITORNO DAL RACCOLTO…… ENTRIAMO ANCHE NOI NELL’ALVEARE E………… ANDIAMO A CONOSCERE MEGLIO I COMPONENTI DI QUESTA GRANDE FAMIGLIA!!! CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net NASCE DA UOVA CHE VENGONO DEPOSTE NELLE CELLE REALI. A DIFFERENZE DELLE ALTRE API, LE REGINE VENGONO NUTRITE CON UNA PAPPA SPECIALE LA PAPPA REALE E NON CON MIELE E POLLINE. PROPRIO PER QUESTO LE REGINE CRESCONO MOLTO DI PIU’ DELLE API OPERAIE E SONO CAPACI DI FARE LE UOVA. DA GRANDI SI RICONOSCONO PERCHE’ HANNO L’ADDOME MOLTO PIU’ LUNGO E LUCENTE DELLE ALTRE API. ANCHE LE REGINE LAVORANO MOLTO, PASSANO INFATTI TUTTO IL GIORNO A LAVORARE PER DEPORRE LE UOVA . COSI’…… DOPO AVER CONTROLLATO LA CELLETTA, …… CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net ……..LA REGINA VI DEPONE UN UOVO CHE SI SCHIUDERA’ DOPO TRE GIORNI LO SVILUPPO DELL’ APE OPERAIA APPENA NATI I CUCCIOLI DI API , CHIAMATI LARVE HANNO LA FORMA DI PICCOLI VERMETTI BIANCHI LE LARVE VIVONO NELLE CELLETTE ESAGONALI E VENGONO NUTRITI CON PAPPA REALE PER I PRIMI TRE GIORNI POI CON MIELE E POLLINE DALLE ALLA FINE DELL’8° GIORNO LA CELLETTA VIENE CHIUSA CON UN TAPPO DI CERA CHIAMATO OPERCOLO CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net DENTRO ALLA CELLETTA I NOSTRI CUCCIOLI, LE LARVE, COMINCIANO A CRESCERE DIVENTANDO “ PUPE” COMINCIANO CIOE’ AD AVERE UNA FORMA SIMILE ALLE API, MA SONO BIANCHE, NON HANNO ANCORA LE ALI E LE ZAMPETTE SONO PICCOLE PICCOLE, OCCUPANO TUTTA LA CELLA, NON MANGIANO E STANNO FERME COME SE DORMISSERO SEMPRE. CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net ALL’ INTERNO DELLA PUPA, CON LA METAMORFOSI, ASSUMONO L’ASPETTO DI INSETTO ADULTO, CHE TUTTI NOI CONOSCIAMO. IL 21° GIORNO L’INSETTO ADULTO USCIRA’ DALLA CELLA (SFARFALLA) L’APE OPERAIA E’ ORA PRONTA PER ASSUMERE I SUOI COMPITI NELL’ALVEARE. . CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net L’APE OPERAIA E’ UNA FEMMINA STERILE CIOE’ NON PUO’ DEPORRE LE UOVA , MA PROVVEDE A TUTTE LE NECESSITA’ DELL’ALVEARE. LA PULIZIA DELLE CELLETTE E’ IL PRIMO COMPITO CHE SVOLGONO LE API OPERAIE NELLA LORO VITA. NEI LAVORI DI PULIZIA DELL’ALVEARE UTILIZZANO IL PROPOLI PER VERNICIARE LE PARETI E SIGILLARE LE FESSURE. LE API OPERAIE SI DEDICANO POI ALLA CURA DELLA REGINA E DELLE LARVE CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net E AL SERVIZIO DI IMMAGAZZINAMENTO DELLE PROVVISTE DI MIELE E POLLINE SPARSE QUA E LA’ PER L’ALVEARE ANCHE LE LARVE CONTENUTE NELLE CELLE REALI VENGONO NUTRITE E ACCUDITE DALLE OPERAIE. DA UNA DI QUESTE SI SVILUPPERA’ LA FUTURA REGINA CHE PRENDERA’ IL POSTO DELLA SUA MAMMA. INFATTI QUANDO DALLE CELLE REALI SPUNTANO LE NUOVE ASPIRANTI REGINE , QUELLA PIU’ VECCHIA SMETTE DI DEPORRE LE UOVA E SEGUITA DALLE API PIU’ ANZIANE LASCIA L’ALVEARE .LE API DELLO SCIAME SI FERMANO SU DI UN GROSSO RAMO ATTENDENDO CHE LE CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net TROVINO UN COLONIA. LUOGO ADATTO PER FONDARE UNA NUOVA QUESTO FENOMENO PRENDE IL NOME DI SCIAMATURA. NELLLA VECCHIA COLONIA INTANTO SOLO UNA DELLE NUOVE REGINE PRENDERA’ POSSESSO DELL’ALVEARE, ALCUNI GIORNI DOPO USCIRA’ DALL’ALVEARE SEGUITA DA TANTI FUCHI (I MASCHI DELLA FAMIGLIA) PER “ SCEGLIERE IL MARITO”, DOPO IL VOLO NUNZIALE AL RIENTRO IN ALVEARE INIZIERA’ A DEPORRE LE UOVA. I FUCHI SONO I MASCHI DELLA FAMIGLIA SONO PIU’ GRANDI E TOZZI DELLE API OPERAIE ED HANNO ANCHE LE ALI PIU’ LUNGHE. LA LORO BOCCA NON E’ ADATTA A SUCCHIARE IL NETTARE E NON HANNO NELLE ZAMPE GLI STRUMENTI CHE SERVONO PER RACCOGLIERE IL POLLINE. NON SONO INFATTI CAPACI DA SOLI DI PROCURARSI IL CIBO, PER QUESTO VENGONO MANTENUTI DALLE API OPERAIE. PER DIVENTARE INSETTI ADULTI CI METTONO 24 GIORNI. CIPA-AT Grosseto – www.qmtt.net IL LORO COMPITO E’ QUELLO DI COLLABORARE ALLA VITA DELL’ALVEARE, PRODURRE CALORE UTILE ALLE LARVE, E LAVORARE PER IL TRASPORTO DEL MIELE ALL’INTERNO DELLA CASA. A PRIMAVERA ESCONO DALL’ALVEARE IN CERCA DI UNA REGINA, QUANDO LA TROVANO LA INSEGUONO FACENDO LA GARA CON TANTI ALTRI FUCHI. L’ACCOPPIAMENTO AVVIENE IN VOLO. DOPO CHE HA RAGGIUNTO LA REGINA IL FUCO CADE A TERRA E MUORE. GLI ALTRI FUCHI LASCIANO L’ALVEARE O VENGONO ELIMINATI DALLE API OPERAIE