MALATTIE DEL PARENCHIMA
POLMONARE
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Disfunzione respiratoria
 Coinvolgimento sistemico

Tosse
 Intolleranza all’esercizio
 Tachipnea-polipnea
 Affanno respiratorio
 Sforzo espiratorio e inspiratorio (malattie
interstiziali)

Emottisi, collasso, sincope
 Rumori broncopolmonari

Perdita di peso
 Febbre
 Linfoadenomegalia
 Edema degli arti posteriori conseguente a
osteopatia ipertrofica

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA
 Ossigenazione
Cianosi
 Emogasanalisi
 Pulsossimetro

Test di Screening
 Emocromocitometrico
 Biochimico
 Esame delle urine
 Sierologico
 Esame delle feci

 Natriuretic
peptide (BNP, brain natriuretic
peptide)
Natriuresis, aumento della GFR, vasodilatazione,
antagonismo con il sistema rennina-angiotensina
con aumento del volume extracellulare
  ipertensione polmonare, sovraccarico
volumetrico,disfunzione cardiaca e insufficienza
cardiaca
 Pre-prormone  prormone (miociti ventricolari) 
BPN attivo e NT-proBNP frammento inattivo
 BPN: alta concentrazione  insufficienza cardiaca
(rispetto m. respiratorie)ma anche in malattie non
cardiache
 NT-proBNP (ELISA) malattie cardiache e aumento
creatinina

DIAGNOSTICA IMMAGINI
RX
 Occasionalmente (polmonite ab ingestis, ARDS,
PTE) assenza di segni radiologici significativi


Considerare condizioni extrapolmonari
responsabili dei segni respiratori: anemia, dolore,
acidosi, malattie neurologiche
CT
 US

TEST INVASIVI
BAL
 Broncoscopia
 FNA
 Biopsia

MALATTIE INFETTIVE
 Parassitosi
intestinali (Toxocara,
Ancylostoma)  migrazione polmonare
 Assenza di sintomatologia se non in caso di
infestazione massiva
 Cuccioli
 tosse, eosinofilia, segni radiologici
 Esame delle feci NEGATIVO
 Antielmintici 2 trattamenti a distanza di 2
settimane
 Parassiti
polmonari
Le forme adulte risiedono nel parenchima
polmonare, vie aeree od in entrambe
 Uova, larve hanno seguono un’eleiminazione
fecale intermittente che segue l’espettorazione

Esame delle feci: ridotta sensibilità
 Terapia adiuvantibus: febendazolo (50 mg/Kg q
24 ore per 10-14 gg); albendazolo, ivermectina,
avermectine

 Parassiti
del parenchima polmonare
 Paragonimus Kellicotti
Trematode, fasciola polmonare
 Cani e gatti
 Astice, gambero di fiume: intestino, peritoneo,
diaframma, pleure, tessuto sottopleurico
 Infiammazione eosinofilica, neutrofilica
 Presenza/assenza di sintomi (tosse, affanno
respiratorio); la rottura delle cavità  emottisi,
pneumotorace
 RX. Bolle, cisti, tunnel  dilatazione bronchiale,
lesioni cavitarie
 Lobo polmonare destro caudale
 Febendazolo, praziquantel (25 mg>/kg PO, q 8h,
per 3gg)

Filaroides (F. milski, F hirthi)
 Spazi alveolari, bronchioli terminali
 Trasmissione via oro-fecale (canili, allevamenti)
 Reinfestazione frequente (autoinfezione)
 Segni clinici sitemici, gravi in giovani, piccola
taglia, immunodepressi, “superinfezioni”
 RX
 Infiltrati alveolari, infiammazioni
granulomatose

Identificazione uova,larve BAL
 Flottazione fecale (Solfato di Zn)


Febendazolo (25.50 mg/Kg q24h per 10-14 gg)
PARASSITI DELLE VIE AEREE
Aerulostrongilus abstrusus (gatto)
 Bronchioli respiratori (adulti)
 Tosse rumori respiratori (stridori), affanno
 RX, non significativo o pattern interstiziale
diffuso nodulare, peribronchiale
 D/D asma felino !
 PCR su tampone faringeo
 Febendazolo, selamectina (6mg/Kg topico)

Crenosoma Vulpis
 Infezione indiretta per ingestione di molluschi
terricoli (ospiti intermedi)
 Eliminazione tramite ingestione delle larve con
l’espettorato
 Scarsa sintomatologia alte-basse vie, tosse, scolo
nasale
 Lavaggio bronchiale, esame feci tecnica di
Baermann o Flottazione Zn solfato
 Febendazolo, milbemicina ossima (0,5 mg/kg PO)

Osleri osleri (Filaroides osleri)
 Porzione distale della trachea, prossimale bronchi
 Noduli granulomatosi
 Subclinica ( tosse, intolleranza all’esercizio) ma
possibile impedimento alle normali vie di difesa
respiratorie  infezioni secondarie batteriche
 Flottazione fecale

Eucoleus aerofila (Capillaria aerofila)
 Mucosa tracheale e bronchiale  bronchite
eosinofilica
 Subclinica Tosse cronica
 Flottazione fecale (meglio di Baermann)
 Citologia (lavaggio tracheo-bronchiale)

ALTRI

Dirofilaria immitis
Angiostrongylus vasorum
 A polmonare, atrio destro ed arteriole polmonari
 Ingestioni di molluschi terricoli(ospite
intermedio), rane (ospite paratecnico), L3
intestino L1 alveoli
 Sintomatologia assente/respiratoria lieve
 Diatesi emorragica: coagulopatia da consumo
 Disturbi neurologici (emoraggie SNC)
 Ipertensione polmonare, PTE (non frequente)


Anemia, trombocitopenia, deficit coagulativi,
ipercalcemia
RX
 Non singnificativa

Baermann
 Lavaggio BAL
 Recente test sierologico

Febendazolo, q 10-20 gg, milbemicina ossima (0,5
mg/Kg PO 1 a settimana per 4 settimane
 Imidacloprid 10%, moxidectina 2,5 % soluzione
spot-on)

POLMONITI BATTERICHE
Acute, croniche
 Lobari, multilobari
 Silenti o conclamate

Inalazione diretta
 Per contatto con le strutture intratoraciche,
pleure, via ematogena
 Secondarie (stadi immunosoppressivi)


Flora microbica mista (anaerobi, enterobatteri)
Cani più dei gatti: secondaria a fattori
predisponenti:
 Età avanzata
 Debilitazione
 Immunodepressione
 Patologie respiratorie primarie

Tosse, “soffice” produttiva, scolo nasale,
intolleranza all’esercizio, affanno respiratorio
 Anoressia, letargia
 Febbre: normatermia  NON porta ad esclusione
 peggioramento delle condizione generali,
tachipnea, rumori bronco-vescicolari ( diminuiti
nella fase di consolidamento), rantoli inspiratori
 Aritmia sinusale, cianosi

Radiografia toracica
 Es. emocromocitometrico
 Emogas analisi

Profilo biochimico
 Esame delle urine
 Esame delle feci


Neutrofilia (± LS), linfopenia, lieve anemia,
ipossiemia
Rilievi alveolari (pattern) a localizzazione
ventrale
 Lobo singolo (c.e., ab ingestis)
 Localizzazione dorso-caudale per diffusione
ematogena



Pattern interstiziale, nelle forme lieve o negli
stadi iniziali
Complicazioni: pneutorace, versamento pleurico,
ascessi polmonari
Lavaggio tracheo-bronchiale o BAL
 Citologia
 Es. batteriologico-culturale, antibiogramma

TERAPIA
Trattamento “ empirico” iniziale
 guidato da citologia morfologica (TBL, BAL)
 Nelle forme gravi : ampio spettro (G +, G-,
anaerobi)
 Durata mdia 3- 4 settimane
 Penetrabilità: barriera sanguigna delle vie aeree
 parenchima

Ossigenoterapia (Ipossiemia)
 PaO2 < 80 mmmHg, SpO2 < 94 %

Umidificazione delle vie aeree
 Ventilazione meccanica

Fluidoterapia
 Disidratazione
 Ipovolemia
 Cristalloidi
 Overload  edema polmonare

Aereosol
 Soluzione salina, 3-4 volta al giorno



Tosse ?
Coupage: segue alla nebulizzazione di soluzione
salina
Broncodilatatori
 Mucolitici: N-acetil-cisteina, 125-600mg PO BID
TID


Dieta , fattori nutrizionali

Chirurgia: lobectomia
Bordetella bronchiseptica
 Cani (giovani) più che gatti
 Primario
 Tracheo-bronchite  polmonite
 Cultura o PCR
 Amoxi-clav ±; combinazione con nebulizzazione
con amminoglicosidi
 Streptococcus equi subsp. zooepidemicus
 Polminite emorragico-necrotizzante
 Cane (canili)
 Micoplasma
 Più di 15 tipi nel cane
 Primario opportunista (antibiotico resistenza)
 Macrolidi, fluorchinoloni, cloramfenicolo (non
bettalattamici)

Mycobacterium pneumonia
 Cane e gatto
 Tubercolosi (M. tubrcolosis, M. bovis, M. microti)
 Non-tubercolosi (M. avium complesso di, M.
fortuitum)
 Primaria o componente di un’infezione
disseminata
 Spesso granulomatosa, associata a
linfoadenomegalia, versamento pleurico, pattern
interstiziale – alveolare
 BAL, FNA, aspirati linfonodali colorazioni
specifiche
 Cultura, PCR

Yersinia pestis pneumonia
 rara
 Cani resitenti, gatti
 Piccoli roditori reservoirs
 Linfoadenite suppurativa (bubboni)
 Forme polmonari secondarie o setticemiche
 Zoonosi
 Aminoglicosidi, fluorchinolonici, tetracicline,
cloramfenicolo

POLMONITI VIRALI
Primarie
 Specifiche (influenza)
 Polisistemiche (cimurro)

Influenza aviare (rara)
 Cimurro
 Herpes virus canino
 Epatite infettiva canina (adenovirus)
 Influenza canina
 Coronavirus respiratorio canino
 Parainfluenza canina

Calicivirus felino
 Herpes virus felino
 FIP (Feline Infectious peritonitis)

Vaccinazioni: minimizzano la morbilità associata
ad alcune potenziali cause di polmonite virale
 Tracheobronchite  polminite
 Sierologia e PCR

H3N8 equino adattato al cane
 5% mortalità legata alla forma fatale emorragica
 Correlata a polmoniti batteriche opportunistiche
 H5N1 gatto

POLMONITI PROTOZOARIE

NON comune
Toxoplasma gondi (Gatto)
 Spesso asintomatico
 Tratto gastro-enterico, sistema nervoso centrale,
fegato, milza , rene,cuore, occhi…e apparato
respiratorio

Polmonite interstiziale acuta o ad andamento
lento e progressivo
 Sierologia: IgM, tachizoiti nel lavaggio TB, o BAL

POLMONITE MICOTICA
Blastomyces dermatidis, Histoplasma
capsulatum, Coccidioides immitis (cane e gatto)
 Andamento lento, progressivo
 Perdita di peso e linfoadenomegalia



Lesioni radiologiche: nodulari o miliari
interstiziali , linfoadenomegalia ilare
NO TBL o BAL, piuttosto ago aspirato
linfonodale o impronta da lesioni dermatologiche
Pneumocystis cariniis (Pneumocystis jerovici)
 ….Adesso è un fungo
 Specie saprofita, in stadi di immunodepressione
 elevate morbilità e mortalità
 Razze di piccola taglia, specie Cavalier King
Charles Spaniel, Dachhound (Bassotto tedesco)
nano  immunodeficenza IgG
 Età giovanile
 Polmonite progressiva
 Diagnosi difficoltosa: speciale colorazione,
Grocott-Gomori metanina argentica

Tx. Sulfamidici
 Pneumocistis pneumonia: zoonosi?

POLMONITE AB INGESTIS
Inalazione conscia o inconscia di materiale
 Dipende dal volume di materiale e dalle
caratteristiche fisiche:
pH, tonicità, contaminazione batterica, presenza di
particolato, volume e dimensioni.
 Da alterazioni minime  edema polmonare
fulminante, necrosi ed emorragia.
 Contenuto gastrico
 Acqua
 Particolato  ostruzione acuta
 Glicole-polietilenico, polmonite interstiziale
 Infezione batterica secondaria








Anestesia generale, coma, convulsioni (risposta conscia della
protezione della vie aeree)
Paralisi laringea, alterazione della normale anatomia laringea
(post-intervento), mastenia gravis (risposta inconscia di
protezione)
Alterazione della deglutizione ( acalasia, V nervo cranico, rabbia)
Rigurgito (megaesofago, alterazione della motilità, diverticoli
esofagei)
Dilatazione gastrica (ostruzioni gastro-intestinali, indigestione
alimentare)
Vomito (malattia gastro-intestinali, pancreatiche, sindrome
uremica)
Iatrogena (alimentazione forzata, somministrazione di mezzi di
contrasto e medicamenti)
Tachipnea e febbre (50%)
 Leucocitosi (dato comune ma non significativo)

Infiltrato alveolare, focale o non uniforme, o
prevalentemente interstiziale
 Lobo destro mediale, destro craniale, porzione
caudale del lobo craniale sinistro (fluidi) 
posizione dell’ animale
 citologia: infiammazione neutrofila, presenza di
materiale caratteristico e macrofagi
 Batteri, flora polimicrobica e anaerobi


Terapia di supporto
EDEMA POLMONARE





Non è una malattia a, ma la conseguenza di una
malattia
Aumento della pressione idrostatica
Diminuzione della pressione oncotica
Alterazione del drenaggio linfatico
Aumento della permeabilità vascolare
Fluidi nell’ interstizio  alveoli
 Alterazione della ventilazione – perfusione,

 Ipossiemia
 Polmoni
= resistenti all’edema

Cardiogeno

Aumento della pressione idrostatica venosa polmonare
associata a insufficienza del cuore sinistro
(diuretici)

Non-cardiogeno








E. polmonare neurogeno ( convulsioni, trauma cranico)
Post-ostruttivo (paralisi laringea, riespansione polmonare)
ALI – ARDS da malattie sistemiche (shock settico,
pancreatite acuta, diltazione-torsione gastrica, parvovirosi,
sindrome uremica)
Danno polmonare diretto ( p. ab ingestis, p. batteriche,
torsione di un lobo polmonare, iperossia, contusione
polmonare)
Grave ipoalbuminemia
Alterazione del drenaggio linfatico (linfangite, neoplasia
linfatica)
Altro (vasculiti, feocromocitoma, altitudini elevate…)
Equazione di Starling
Q = k(Pmv- Ppmv)-(mvpmv)
SEGNI CLINICI








Insorgenza immediata o a 72 ore
Gravità dall’entità del danno e dalla quantità di fluido
accumulato
Intolleranza all’esercizio, tachipnea.
Tose, umida, con produzione di schiuma
Ortopnea, dispnea
Rumori broncovescicolari, rantoli
Tachicardia sinusale, aritmia
Concomitanza di patologia concomitanti (febbre,
dolore)  “pannello generale “
Pattern interstiziale diffuso, peribronchiale
 alveolare, irregolare
Pattern interstiziale peri-ilare
dilatazione delle vv polmonari
cardiomegalia
Edema polmonare cardiogeno
Pattern interstiziale diffuso
edema polmonare non-cardiogeno
TERAPIA

Correzione della patologia scatenanti e concomitanti

Correzione dello stato ipossiemico

Stabilizzazione dello stato ansioso (morfina, acepromazina, IV) con
CAUTELA (eccessiva depressione bulbare)
Pattern interstiziale-alveolare localizzato
fratture costali
Contusione polmonare
Ingrandimento del cuore destro
dilatazione e troncatura delle arterie polmonari
tronbo-embolia polmonare da filariosi
Pattern interstiziale nodulare multiplo
neoplasia polmonare
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Malattie del parenchima polmonare