SINTOMATOLOGIA ATIPICA ED EXTRADIGESTIVA DELLA MRGE Università U i ità degli d li Studi St di di Genova G Cattedra di Gastroenterologia De Conca Stefano, Marabotto Elisa, Milazzo Sara, Parodi Andrea Malattia da Reflusso Gastroesofageo g MRGE La MRGE è una malattia dovuta al reflusso del contenuto dello stomaco nell'esofago, con la conseguente insorgenza di sintomi e l’eventuale infiammazione della mucosa dell'esofago. Le manifestazioni cliniche e lesioni nella MRGE possono essere: Esofagee Extraesofagee Fisiopatologia del Reflusso Gastroesofageo transient LES relaxation Si t i Ti Sintomi Tipici i i di MRGE PIROSI RETROSTERNALE RIGURGITO ACIDO Segni e Sintomi Atipici esofagei ed extraesofagei di MRGE Dolore toracico non cardiaco Ra cedine cronica Raucedine Asma e Patologie polmonari Laringite cronica Globo faringeo Tosse cronica Prevalenza di Segni e Sintomi Atipici di MRGE Variabile dal 5 al 20% a seconda delle casistiche Sintomi Dolore toracico non cardiaco Raucedine cronica Asma Laringite cronica Globo faringeo Tosse cronica % 50% 78% 82% 60% 25-30% 10-25% Jaspersen D et al Aliment Pharmacol Ther Ther. 2003 Jun 15;17(12):1515 15;17(12):1515-20. 20 Malagelada JR.; Aliment Pharmacol Ther. 2004 Feb;19 Suppl 1:43-8. Richter JE; Aliment Pharmacol Ther. 2005 Aug;22 Suppl 1:70-80. Impatto clinico della MRGE con sintomi atipici Prevalenza delle forme atipiche riguardanti le prime vie aereo digestive : manifestazioni if t i i sporadiche di h tra t il 7 e il 15 % manifestazioni frequenti: q 5% Locke GR Gastroenterology 1997; 112:1448-56. Sintomi Tipici & Sintomi Atipici Meno del 50% d i pazienti dei i ti con Sintomi Tipici sintomi atipici lamenta pirosi e rigurgito Sintomi Atipici K f Koufmann JH. JH L Laringoscope i 1991 Dolore Toracico Definizione • Dolore retrosternale simil anginoso g non di origine g cardiaca Epidemiologia e impatto clinico • • • • Studi di popolazione : 23 % Popolazione generale (lifetime): 25 % Pazienti ambulatoriali : 11 - 34 % Pazienti che si sottopongono ad coronarografia : 30 % test normale • Rapporto M/F : 23.9 % vs 22.4 % • Frequente associazione con problematiche gastroenterologiche (IBS, dispepsia); frequenti visite mediche con rilevante spesa sanitaria e perdita di giornate lavorative. Dolore toracico non cardiaco: cause Cardiaco Polmonare Muscoloscheletrico Esofageo Alterata motilità 15% Funzionale 15% MRGE 60% Reflusso sopraesofageo e malattie polmonari p Sintomi Lesioni Tosse cronica Bronchiectasie Asma Fibrosi polmonare BPCO Polmonite Quando sospettare MRGE in un paziente con sintomi respiratori? In caso di anamnesi NEGATIVA per: Atopia Rischio professionale Disfunzione estro-progestinica Farmaci (ASA, B-bloccanti) Rischio professionale Riacutizzazione alte e basse vie aeree Fumo di sigaretta Oppure in caso di insorgenza dei sintomi notturna o legata ad atteggiamenti posturali Mansfield LE Compr Ther 1992 Asma e MRGE Elementi clinici che fanno sospettare una correlazione tra asma e reflusso gastroesofageo: Insorgenza notturna -Esordio in età adulta -Attacchi Attacchi scatenati dall’esercizio dall esercizio fisico o dall’aver dall aver assunto decubito supino -Refrattarietà e atta età de dei ssintomi to a alla a te terapia ap a ttradizionale ad o a e -Mancata evidenza di diatesi allergica La prevalenza di MRGE in pazienti con asma bronchiale varia dal 34-89% a seconda che la diagnosi g sia clinica o p pH-metrica. Fisiopatologia della MRGE con sintomi atipici ASMA Mi Microaspirazione: i i Durante le ore notturne è stata dimostrata la diminuzione del pH intratracheale per microaspirazione del refluito e la contemporanea riduzione del picco di flusso espiratorio. S h CA Ch Schan Chestt 1994 Via reflessogena esofago esofago-bronchiale bronchiale mediata dal vago: La retro-diffusione degli idrogenioni a livello della mucosa esofagea danneggiata dall’ambiente acido e dagli enzimi proteolitici evoco il riflesso vago p g mediato di broncocostrizione. Orr WC Gastroenterology 1984 Pazienti rreflusso ac cido anormale (%) Anormale esposizione p a reflusso acido correlata all‘asma 100 90 82 80 70 61 60 55 40 53 33 20 0 Ducolone et al. (n=51) Nagel et al. (n=44) Giudicelli et al. (n=140) Sontag et al. (n=104) DeMeester et al. (n=77) Larrain et al. (n=105) Kiljander et al. (n=107) Harding & Sontag, Am J Gastroenterol 2000; 95(Suppl): S23–32. Laringite e MRGE l i i ffaringo-laringee lesioni i l i id identificate: tifi t • • • • • • • • • • Edema e iperemia della laringe p e iperplasia p p linfoide della faringe g pposteriore Iperemia Modificazioni interaritenoidi Granulomi Ulcerazioni da contatto Polipi laringei Neoplasie Stenosi sub glottica Stenosii Apnea Gaynor EB, J Clin Gastroenterol 2000 Laringite e MRGE sintomi i t i & meccanismi i i fifisiopatologici: i t l i i • • • • • • • Raucedine disfonia Necessità di raschiare la gola g Globo faringeo Tosse cronica Disfagia - faringodinia Rinorrea mucosa posteriore Alitosi La mucosa laringea è 100 volte più sensibile all’acido all acido di quella esofagea. Il danno si verifica anche dopo un tempo di esposizione p ridotto e a p pH 5. La laringe g non p possiede meccanismi di difesa per la clearence dell’acido. DIAGNOSI Problematiche diagnostiche nella MRGE con sintomi atipici L impatto clinico della MRGE con sintomi atipici è L’impatto MULTIDISCIPLINARE e coinvolge numerosi specialisti: p •Pneumologi •Otorinolaringoiatri Otorinolaringoiatri •Cardiologi La diagnosi di MRGE con sintomi atipici può essere fatta solo dopo aver escluso patologie extraesofagee che possono causare gli stessi sintomi. La diagnosi deve essere volta a dimostrare l’ASSOCIAZIONE CAUSALE tra sintomi ed eventi di reflusso. ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA EGDs L’EGDs non riveste un ruolo diagnostico importante nella MRGE in senso lato lato, dal momento che fino al 60% dei pazienti non presenta esofagite (non erosive gastroesophageal reflux disease NERD) In p pazienti con MRGE e sintomi atipici p solo il 30% presenta segni endoscopici di esofagite. L’esofagite g microscopica p g gioca un ruolo importante p nei pazienti con NERD. Non esistono dati sul suo ruolo diagnostico nei pazienti con sintomi atipici. La presenza di esofagite non permette comunque di stabilire t bili una correlazione l i causale l ttra reflusso fl gastroesofageo e sintomi. P Prevalenza l di lesioni l i i esofagee f iin pazienti i ti asmatici ti i 8% 5% 26% 61% Lesioni esofagee normale lieve moderato severo Sontag SJ, 1999 ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA EGDs pertanto.. L’EGDs riveste un ruolo diagnostico solo nella diagnosi delle complicanze della MRGE o in caso di sintomi d’allarme e non deve essere considerata un’indagine di prima scelta nei pazienti con sintomi atipici L i Laringoscopia i Come dimostrato da Hicks et al ((J Voice 2002;16), ; ), le lesioni esofagee ritenute specifiche di MRGE sono in realtà ampiamente presenti nei soggetti normali, in alcuni l i casii senza una diff differenza statisticamente t ti ti t significativa rispetto ai pazienti con MRGE Le lesioni più specifiche di MRGE sono: -Eritema posteriore della cartilagine cricoide -Eritema, edema delle corde vocali vere e false -Eritema Eritema della parete mediale della cartilagine aritenoide La p prevalenza è variabile da 0-71% a seconda del tipo di lesione. L i Laringoscopia i La variabilità interosservatore dei reperti laringoscopici è elevata, inoltre la guarigione delle lesioni in risposta alla terapia antisecretiva non è sempre soddisfacente. Esistono altre cause di laringite posteriore: alcool fumo, alcool, fumo infezioni virali virali, allergeni stagionali stagionali, abuso della voce. La laringite posteriore non è pertanto una lesione patognomonica di MRGE La laringoscopia non deve pertanto essere consigliata nell’iter diagnostico di MRGE con sintomi atipici. PPI test Consiste nel somministrare al paziente una terapia con PPI bid per 6-8 settimane.. se i sintomi scompaiono p sotto terapia p si p può dimostrare il nesso causale fra sintomi atipici e reflusso acido In caso di mancata risposta.. Non è possibile stabilire se la persistenza dei sintomi sia dovuta a un’inadeguata un inadeguata soppressione dell’acidità dell acidità oppure all’eventuale ruolo patologico delle componenti non acide del refluito (bile, enzimi pacreatici, effetto tampone del bolo) PPI ttestt Il PPI test ha un ottimo valore predittivo positivo nella diagnosi di MRGE con sintomi atipici, non è invasivo, è ben tollerato dai pazienti. Deve essere pertanto consigliato come prima indagine nei pazienti che non presentano sintomi d’allarme. Utilità del PPI test in pz con MRGE Sintomi tipici NCCP Tosse T Laringite N° Studi 8 mg/die om/lan/eso 40-60 durata giorni 5-14 Sens % 27-89 Spec % 6-73 3 40-80 7-30 69-80 75-90 3 40 80 40-80 7 90 7-90 63 81 63-81 55 90 55-90 NCCP: dolore toracico non caridaco Æ Gold standard: pH-metria e/o endoscopia pH-metria H ti d delle ll 24 ore La pH-metria L H t i ttradizionale di i l consente t di stabilire, t bili attraverso il calcolo del symptom index, la correlazione causale tra eventi di reflusso gastroesofageo e sintomi. Tuttavia q questo esame non p può stabilire l’estensione prossimale del reflusso e non può caratterizzare qualitativamente il refluito Questi limiti possono essere superati con l’utilizzo della pH pH-impedenzometria impedenzometria delle 24h pH-metria pH metria delle 24 ore in un paziente con dolore toracico non cardiaco pH-impedenzometria Hi d ti d delle ll 24 ore La pH-impedenzometria L Hi d t i rappresenta t lla metodica t di più iù indicata per stabilire il rapporto tra l’insorgenza dei sintomi e gli eventi di reflusso reflusso, inoltre permette di verificare l’estensione prossimale dei reflussi e di identificarne il tipo p ((acido, debolmente acido, gassoso). E’ pertanto superiore alla pH-metria tradizionale, alla pH-metria H t i con probe b prossimale i l e all Bilit Bilitec. La pH-impedenzometria L Hi d t i è l’i l’indagine d i più iù accurata t nell sospetto di MRGE con sintomi atipici Impedance –pH pH Catheter 17 cm 15 cm 6 impedance channels 1 pH channel 9 cm 7 cm 5 cm 3 cm Adult Standard Model ZAN-S61C01E pH - 5 cm cough 17 cm b above LOS 5000 ohms 0 15 cm above LOS 5000 ohms 0 9 cm above LOS 5000 ohms Comparsa p di tosse durante un episodio di reflusso liquido non acido (movimento retrogrado dal LES alla bocca) 0 7 cm above LOS 5000 ohms 0 5 cm above LOS 5000 ohms 0 3 cm above LOS 5000 ohms 0 5 cm above LOS 8 pH Zentilin et al, 2005 0 10 sec pH-impedenzometria Hi d ti d delle ll 24 ore Non dimentichiamo che.. Associazione sintomi atipici con: % Reflusso Acido 2% Reflusso Non Acido 23% Non si evidenzia nessuna correlazione nel 75% dei casi ! Iter diagnostico Sintomi atipici di MRGE Escludere cause extraesofagee Sintomi d’allarme Assenza di sintomi d’allarme EGDscopia Esofagite - Assenza di lesioni PPI test pH-impedenzometria (pH-metria) 24h Terapia con PPI Risposta negativa Risposta positiva Follow up clinico + Terapia con PPI TERAPIA Terapia p Medica La terapia si basa sulla somministrazione di PPI bid Non esiste N i t ancora completo l t accordo d sulla ll d durata t d dell trattamento: -6-8 6 8 settimane short term standard dose PPI therapy -12 settimane La durata del trattamento si basa sulla risposta clinica alla terapia. Terapia medica in pazienti con tosse cronica e MRGE n Tipo di studio Terapia Pazienti asintomatici (%) Irwin et al,, ‘89 9 Non controllato Metoclopramide p e/o H2RAs 100 Irwin et al,, ‘90 288 Non controllato Metoclopramide p e/o H2RAs 100 00 Fitzgerald g et al,, ‘89 20 Non controllato Antiacidi,, Cimetidina,, Metoclopramide 70 Waring et al, ‘95 25 Non controllato H2RAs, PPIs 80 Smyrnios et al, ‘95 20 Non controllato H2RAs ± procinetici 97 Vaezi et al, ‘97 11 Non controllato H2RAs or PPIs 100 O rs et al, Ours al ‘99 17 Doppio cieco controllato con placebo PPI ( Ome 40 mg bid ) 35 Autori Risultati di sette studi randomizzati controllati sull’efficacia dei PPI nella terapia p dell’ASMA correlato a MRGE Autori Anno Pz no. Tp Risposta Ford et al 1994 10 Ome 20, 4 wks - sympts, - PEF Meier et al 1994 15 Ome 40, 6 wks - FEV1 Teichtahl et al 1996 20 Ome 40, 4 wks - sympts, - FEV1, + PEF Levin et al 1998 9 Ome 20, 8 wks + sympts, + PEF, - FEV1 Boeree et al 1998 30 Ome 80, 12 wks -day + night sympts, - FEV1, FEV1 - PEF Kiljander et al 1999 52 Ome 40, 8 wks -Day + night symptoms, FEV1, - PEF Jiang et al 2003 30 Ome 20, p 10 Domperidone TID, 6 wks + FEV1, + PEF Shaheen N, DDW 2004 Risultati di studi NON controllati sulla laringite da reflusso Risposta Autori n Terapia Durata (mesi) Sintomi Lesioni laringee Koufman et al, 1991 33 H2RAs 6 85% 85% Metz et al, 1997 10 PPI (80 mg)* 1 60% Hanson et al,, 1995 182 H2RA/PPI 1-3 98% 98% Kamel et al, 1994 16 PPI (40 mg)* 1-6 92% 56% Sh et al, Shaw l 1997 68 PPI (40 mg)* )* 3 60% Wo et al, 1997 21 PPI (40 mg)* 2 67% 50% Vaezi et al, 2001 45 PPI*± H2RA 4 67% 62% Cumulative 375 3.6 83% 85% Vaezi et al, 2003 Alcuni schemi terapeutici p consigliati… g Sintomo Farmaco e dose Durata Dolore toracico PPI b.i.d. 1-8 sett Asma PPI b.i.d. ≤3 mesi T Tosse PPI b.i.d. bid 1 3 mesii 1-3 Vie aeree superiori PPI b.i.d. 1-3 mesi Katz et al, Am J Med 2000; 108(suppl 4a): 170S-177S. Terapia p di Mantenimento La letteratura riporta due principali correnti di pensiero: ¾1- sospensione della terapia di attacco e follow up clinico; ¾2- terapia di mantenimento con PPI al dosaggio minimo efficace. Insuccesso della Terapia p Medica I motivi che determinano un insuccesso della terapia medica sono: -Errori nell’impostazione del trattamento (posologia/durata della terapia) -Scarsa o nulla correlazione tra sintomo ed episodio di reflusso -Scarsa compliance del paziente alla terapia cronica Cosa fare in caso di insuccesso della terapia p medica L’approccio più indicato è l’esecuzione di una pHi impedenzometria d ti d delle ll 24 ore in i corso di ttrattamento. tt t La ph impedenzometria consente di verificare eventuali cause di insuccesso terapeutico valutando: - se la terapia in corso determina una adeguata soppressione pp dell’acidità g gastrica; - se è presente un reflusso non acido; - se esiste una correlazione causale tra reflusso e sintomi. i t i L’esecuzione di una valutazione endoscopica, non ha una particolare rilevanza nel determinare un eventuale t l iinsuccesso tterapeutico. ti Indicazioni della terapia p chirurgica g ¾ pazienti giovani, con buona risposta al PPI e che necessiterebbero di un trattamento cronico ¾ pazienti con non rispondono al PPI ma che hanno una stretta correlazione, dimostrata alla pH-impedenzometria, Hi d t i ttra sintomo i t ed d episodio i di di reflusso ¾ pazienti che rifiutano rifiutano, pur beneficiandone, beneficiandone la terapia medica protratta con PPI Terapia chirurgica della tosse cronica da GERD n. n pat. Disegno dello studio Trattamento Asintomatici (%) 5 Prospettico, non controllato Fundoplicatio 100 DeMeester ‘90 17 Prospettico, non controllato Fundoplicatio 100 Giudicelli ‘90 13 Prospettico, non controllato Fundoplicatio 85% Johnson ‘96 40 Prospettico, non controllato Fundoplicatio 76 Allen, Anvari ‘98 20 Prospettico, non controllato Fundoplicatio 51%(asintom) 31%(miglior) S ‘98 So 16 Prospettico, P tti non controllato F d li ti Fundoplicatio 56 7 Prospettico, controllato, t ll t vs placebo Fundoplicatio 60 Pellegrini ‘79 Leeder ‘02 Ruolo della manometria p pre-intervento Nei pazienti candidati alla chirurgia antireflusso è fondamentale la valutazione manometrica: -pz con pattern motorio normale hanno un miglior outcome post chirurgico; -pz con pattern motorio anomalo, con difetti di clearance esofagea all’acido, potrebbero invece manifestare un peggioramento della sintomatologia a seguito dell’intervento dell intervento, per ulteriore riduzione della clearance esofagea all’acido. MRGE atipica: key messages • La MRGE può manifestarsi con sintomi atipici • La loro prevalenza va dal 5 al 20% • E’ importante p stabilire il rapporto pp di causalità fra eventi di reflusso gastroesofageo e sintomi atipici • E’ importante i t t il ruolo l impedenzometria delle 24h di diagnostico ti d ll della pHH • E’ utile trattare i pazienti con PPI bid per lunghi periodi di tempo (2-3 mesi) • Sono scarsi in letteratura studi randomizzati controllati sull’efficacia clinica della terapia medica e chirurgica