Progetto “Azioni di sistema per l’accrescimento delle
competenze dei revisori dei conti che operano per conto
dell’Autorità di Audit
Cottimo fiduciario: il quadro normativo di riferimento
alla luce dell'entrata in vigore del Codice dei contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture
Appalti pubblici: il quadro normativo di riferimento alla luce dell'entrata
in vigore del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
A maggio 2006 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D. Lgs. 163/2006, ovvero
il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
Il D. Lgs. 163/2006 –
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
•
Il 2 maggio 2006 è stato pubblicato sulla G.U. (n. 100, Supplemento Ordinario N. 107) il D.
Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture” (di seguito, anche, il “Codice”), in attuazione della delega contenuta nell’art.
25 della legge 18 aprile 2005, n. 62 (legge comunitaria 2004) con la quale il Governo è
stato investito del recepimento delle direttive nn. 2004/17/CE e 2004/18/CE del 31 marzo
2004
•
Le direttive disciplinano, rispettivamente, le procedure di appalto nei settori “gas,
energia termica, elettricità, acqua, servizi di trasporto, servizi postali, sfruttamento di area
geografica” (cd. settori speciali o ex-esclusi) e le procedure di aggiudicazione degli
appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi nei settori ordinari
•
Il Codice è entrato in vigore decorsi 60 giorni dalla sua pubblicazione, in data 1° luglio
2006, salvo alcune disposizioni la cui vigenza è stata differita nel tempo
2
Appalti pubblici: il quadro normativo di riferimento alla luce dell'entrata
in vigore del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
L’emanazione del Codice dei Contratti Pubblici segna una tappa importante nel percorso
evolutivo della “normativa appalti”, fino ad ora caratterizzata da eccessiva frammentarietà
Evoluzione quadro normativo Europeo di riferimento
Beni e Servizi
Settori
ordinari
Settori
esclusi
Direttiva
92/50/CEE
Direttiva
93/36/CEE
Lavori
Beni e Servizi
Settori
ordinari
Lavori
Direttiva n.
2004/18
Direttiva
93/37/CEE
Settori
esclusi
Direttiva n.
2004/17
Evoluzione quadro normativo Nazionale di riferimento
Beni e Servizi
Settori
ordinari
Settori
speciali
(ex settori
esclusi)
Lavori
Beni e Servizi
Settori
ordinari
D.Lgs. 157/95
D.Lgs. 358/92
L. 109/94
(Legge
Merloni)
D.Lgs. 158/95
Settori
speciali
(ex
settori
esclusi)
Lavori
D.Lgs. 163/2006
(Codice dei Contratti
Pubblici di lavori, servizi,
forniture)
 Il codice attua
il recepimento
delle Direttive
Europee 17 e
18 del 2004
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Il D. Lgs. 163/2006 è articolato in cinque parti e consta di 257 articoli
ARTICOLAZIONE DEL D. LGS. 163/2006
PARTE
Articolato
I – PRINCIPI E DISPOSIZIONI
COMUNI E CONTRATTI ESCLUSI IN
TUTTO O IN PARTE DALL’AMBITO DI
APPLICAZIONE DEL CODICE
 Articoli da 1 a 27, contiene le norme relative all’oggetto, ai principi, alle definizioni,
alle fonti di disciplina, al riparto tra Stato e Regioni, all’Autorità per la vigilanza e
all’Osservatorio, al responsabile del procedimento ed all’accesso alle procedure ed
agli atti di gara. Sono, inoltre, elencati i contratti esclusi dall’ambito di applicazione
II – CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A
LAVORI, SERVIZI E FORNITURE NEI
SETTORI ORDINARI
 Articoli da 28 a 205, disciplina i contratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture
nei settori ordinari, sia sopra che sotto soglia comunitaria. Si suddivide in quattro titoli:
I) contratti di rilevanza comunitaria; II) contratti sotto soglia comunitaria; III)
disposizioni ulteriori per i contratti relativi ai lavori pubblici; IV) contratti in taluni settori
(Difesa e Beni Culturali)
 Articoli da 206 a 238, si occupa di recepire il dato normativo della Direttiva
2004/17/CE, con riferimento ai contratti pubblici di lavori, servizi, forniture nei settori
speciali (gas, energia termica, elettricità, acqua, servizi di trasporto, servizi postali,
sfruttamento di area geografica)
 Articoli da 239 a 246, disciplina gli strumenti stragiudiziali e giudiziali di composizione
delle liti in materia di contratti pubblici ed, in particolare, la transazione, l’accordo
bonario, l’arbitrato, nonché le norme in tema di giurisdizione e riti speciali e la tutela
cautelare ante causam
 Articoli da 247 a 257, contiene le disposizioni di coordinamento e transitorie, nonché
le abrogazioni e la disposizione afferente all’entrata in vigore del Codice.
III – CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,
SERVIZI E FORNITURE NEI SETTORI
SPECIALI
IV – CONTENZIOSO
V – DISPOSIZIONI DI
COORDINAMENTO, FINALI E
TRANSITORIE – ABROGAZIONI
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Principali novità a seguito dell'introduzione del Codice
1) Adeguamento a norme comunitarie – evidenza pubblica - Prima dell’entrata in vigore del Codice
maggior ricorso alla trattativa privata e sotraz. Alle norme dell’evidenza pubblica
2) Rafforzamento ruolo RUP - Quasi tutte le Amministrazioni Aggiudicatrici Italiane presentavano responsabilità
differenziate in relazione alle diverse fasi del procedimento (progettazione, affidamento, esecuzione)
3) Introduzione nuovi istituti di approvvigionamento accordo quadro, dialogo competitivo, sistema dinamico
di acquisizione
4) Criteri di aggiudicazione - E’ stata introdotta la possibilita di scelta discrezionale, da parte della stazione
appaltante, del criterio di aggiudicazione della gara tra “prezzo più basso” ed “offerta economicamente più
vantaggiosa
5) Avvalimento In relazione ad una specifica gara, è possibile per i concorrenti ricorrere ad un soggetto ausiliario
per soddisfare i requisiti indispensabili richiesti della stazione appaltante
6)” Rapporti con l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici/Osservatorio - E’ stato introdotto l’obbligo di
fornire, su richiesta, informazioni/documenti relativi alle procedure di affidamento all’autorità di Vigilanza
7) Revisione delle soglie - Il legislatore ha proceduto all’accorpamento/revisione degli importi delle soglie dei
contratti pubblici di rilevanza comunitaria
8) Obbligatorietà di convocazione della commissione giudicatrice - per gli affidamenti la cui valutazione
sia basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
9) Tempistica e programmazione di fabbisogni/gare - assume particolare rilievo la corretta e puntuale
programmazione di fabbisogni/gare In considerazione di alcuni momenti obbligatori di “fermo” previsti dal codice
10) Incentivata costituzione di Centrali di Acquisto - E’ ribadito il concetto di fare ricorso, laddove possibile, a
Centrali di committenza
11) Controlli - Sono previsti controlli sugli atti delle procedure di affidamento da parte di organi competenti
secondo l’ordinamento delle amministrazioni
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I principi e le disposizioni comuni
art. 1 (OGGETTO)
Il Codice disciplina i contratti di:
1) Stazioni appaltanti
2) Enti aggiudicatori
3) Soggetti aggiudicatori
Per acquisizione di:

Servizi

Prodotti

Lavori

Opere
+ scelta del socio privato per costituzione di società mista per
realizzazione e/o gestione di opera pubblica o servizio
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Art. 2 - Principi
L’affidamento e l’esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture:
1. (OBIETTIVO) deve garantire la qualità delle prestazioni;
2. svolgersi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia,
tempestività, correttezza, libera concorrenza, parità di trattamento,
non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità.
3. Il principio di economicità può essere subordinato ai criteri, previsti
dal bando, ispirati a esigenze sociali, nonché alla tutela della salute
e dell’ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile.
Per quanto non espressamente previsto rinvio:
alla legge 7 agosto 1990, n. 241
per le procedure di affidamento e
attività amministrative;
7
Al codice civile per
l’attività contrattuale.
7
Come possono essere effettuate le acquisizioni in
economia di beni, servizi e lavori?
Le acquisizioni in economia possono essere effettuate
mediante:
a) amministrazione diretta;
b) cottimo fiduciario.
8
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La stazione appaltante è tenuta a motivare il ricorso a
questo tipo di procedure?
Il ricorso a questo tipo di procedura deve essere
opportunamente motivato. La mancata motivazione,
pertanto, costituisce una ingiustificata sottrazione di
questi affidamenti alle ordinarie procedure concorsuali
(Deliberazione Avcp n. 4/2009). Il ricorso al cottimo
fiduciario deve essere preceduto dalla determina o
decreto a contrattare di cui all’art. 11 del decreto
legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni.
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Nei lavori in economia per quali importi è previsto il
cottimo fiduciario?
Nei lavori in economia il cottimo fiduciario è previsto
per importi fino ad un massimo di euro 200.000, iva
esclusa (comma 8, articolo 125, del Decreto legislativo
n. 163/2006).
10
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Nei servizi e nelle forniture in economia per quali importi è
attualmente previsto il cottimo fiduciario?
Nei servizi e nelle forniture il cottimo fiduciario è
ammesso entro i limiti previsti dall’art. 125, comma 9,
del decreto legislativo n. 163/2006, ovverosia: 1) per
importi inferiori a 130.000 euro per le amministrazioni
aggiudicatrici di cui all’articolo 28, comma 1, lettera a)
del decreto legislativo n. 163/2006; 2) per importi
inferiori a 200.000 euro per le stazioni appaltanti di cui
all’articolo 28, comma 1, lett. b) del medesimo decreto
n. 163/2006.
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In cosa consiste il cottimo fiduciario?
L’articolo 125, comma 4, del Decreto legislativo n. 163/2006
stabilisce che “Il cottimo fiduciario è una procedura negoziata in
cui le acquisizioni avvengono mediante affidamento a terzi”.
Sulla base di tale procedura viene stipulato un contratto tra la
stazione appaltante ed un operatore economico qualificato,
avente ad oggetto i lavori, servizi e forniture, previamente
individuati dall’amministrazione nel proprio provvedimento
generale di disciplina dell’attività contrattuale.
Il cottimo fiduciario è dunque una procedura negoziata di
acquisto in economia di lavori beni o servizi di entità economica
non elevata, ammissibile solo nelle ipotesi tassativamente previste
dall'ordinamento e previa individuazione da parte della stazione
appaltante dei lavori beni o servizi acquisibili in economia.
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Che differenza sussiste tra il cottimo fiduciario e il cottimo previsto
dall’articolo 118, comma 8 del decreto legislativo n. 163/2006.
Sono due fattispecie del tutto diverse. La prima è un sistema
autonomo di affidamento assimilabile alla procedura negoziata. Il
cottimo contemplato nell’art. 118 comma 8 del Codice dei
contratti, invece, trova ora una sua definizione nel nuovo
regolamento recentemente approvato con D.P.R. n. 207/2010,
che all’articolo 170 comma 6 stabilisce: “Il cottimo di cui
all'articolo 118 del Codice consiste nell'affidamento della sola
lavorazione relativa alla categoria subappaltabile ad impresa
subappaltatrice in possesso dell'attestazione dei requisiti di
qualificazione necessari in relazione all'importo totale dei lavori
affidati e non all'importo del contratto, che può risultare inferiore
per effetto della eventuale fornitura diretta, in tutto o in parte, di
materiali, apparecchiature e mezzi d'opera da parte
dell'esecutore”.
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Quale forma riveste il contratto affidato mediante cottimo fiduciario
negli appalti di lavori, servizi e forniture?
Il contratto affidato mediante cottimo fiduciario può
essere stipulato attraverso scrittura privata, che può
anche consistere in uno scambio di lettere con cui la
stazione appaltante dispone l’ordinazione dei beni o
dei servizi.
In generale, per la forma del contratto di cottimo si
osserva la disposizione dell’articolo 11, comma 13, del
Codice dei contratti di cui al decreto legislativo n.
163/2006.
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Nel caso di cottimo fiduciario, a quali regole e criteri deve ispirarsi
la procedura di affidamento?
La procedura di affidamento del cottimo è un
procedura negoziata e come tale debbono rispettarsi i
principi
di
trasparenza,
rotazione,
parità
di
trattamento, previa consultazione di almeno cinque
operatori economici, individuati sulla base di indagini
di mercato, o in seguito alla consultazione di appositi
elenchi predisposti dalla stazione appaltante e
disciplinati dall’articolo 125, rispettivamente, al comma
8, per i lavori, e al comma 11 per l’acquisizione di
servizi e forniture.
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Nel caso di cottimo fiduciario per l’acquisizione di lavori, quali
forme di pubblicità devono essere osservate dalla stazione
appaltante dopo l’affidamento?
Dopo l’affidamento la stazione appaltante provvede a:
1.comunicare l’avvenuto affidamento all’Osservatorio
dell’Autorità;
2.pubblicare un avviso di post-informazione sul profilo
del committente (a partire dall’8 giugno 2011, data di
entrata in vigore del D.P.R. n. 207/2010).
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Quali sono le forme di pubblicità e comunicazione da osservare
per le procedure di acquisto in economia di servizi e forniture?
Le procedure di acquisto in economia di beni e servizi
non sono soggette agli obblighi di pubblicità
normalmente previsti per gli affidamenti sotto soglia,
fermo restando che l’attività amministrativa deve
comunque essere improntata al rispetto dei principi
della massima trasparenza, di parità di trattamento e
di non discriminazione.
Nel caso di cottimo fiduciario, l’esito della procedura è
soggetto ad avviso di post-informazione pubblicato sul
profilo del committente (a partire dall’8 giugno 2011).
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Nel caso di affidamento diretto, vi è obbligo di motivazione?
Sì. Sussiste l’obbligo di motivare la scelta di affidare
l’appalto senza alcun confronto tra concorrenti diversi,
in quanto il cottimo fiduciario costituisce una
procedura negoziata, come tale assoggettata a
motivazione adeguata ai sensi dell’articolo 57, comma
1 del decreto legislativo n. 163/2006.
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Art. 28 – Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria
Fatto salvo quanto previsto per gli appalti di forniture del Ministero della difesa dall’
articolo 196, per i contratti pubblici di rilevanza comunitaria il valore stimato al netto
dell’imposta sul valore aggiunto (i.v.a.) è pari o superiore alle soglie seguenti:
forniture e servizi diversi
da quelli di cui alla lettera
b.2), aggiudicati da
amministrazioni
aggiudicatrici che sono
autorità governative
centrali
137.000 euro
(ora 130.000).
•
•
forniture e servizi aggiudicati
delle altre stazioni appaltanti;
appalti pubblici di servizi, di
qualsivoglia stazione
appaltante, aventi per
oggetto servizi della
categoria 8 dell'allegato II A,
servizi di telecomunicazioni
della categoria 5
dell’allegato II A, le cui voci
nel CPV corrispondono ai
numeri di riferimento CPC
7524, 7525 e 7526, servizi
elencati nell'allegato II B
lavori pubblici e concessioni
di lavori pubblici
5.278.000 euro
(ora 5.000.000)
211.000 euro (ora 200.000)
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Art. 124 – Appalti di servizi e forniture sotto soglia
Agli appalti di fornitura e servizi sotto soglia si applica la
disciplina di quelli sopra soglia con alcune eccezioni:
•
•
•
•
•
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non si applicano le norme del presente codice che
prevedono obblighi di pubblicità e di comunicazione in
ambito sovranazionale;
l’avviso di preinformazione è facoltativo;
l’avviso di post informazione è pubblicato sui siti informatici
Ministero-Osservatorio;
sono previsti termini più brevi per la presentazione delle
domande e per la presentazione delle offerte;
se i lavori sono inferiori a 1 milione di euro e criterio è quello
del prezzo più basso si può prevedere esclusione automatica
delle offerte con percentuale di ribasso pari o superiore alla
soglia di anomalia.
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Art.125 – Lavori, servizi e forniture in economia
L’utilizzo delle procedure in economia, caratterizzate da minore
formalità procedurale, è subordinato al rispetto di alcune
condizioni:
• nomina del responsabile del procedimento;
• preventiva adozione di un apposito regolamento che deve
precisare:
 i settori merceologici che possono formare oggetto di procedure
in economia;
 i limiti economici di soglia (che devono essere adatti alle
dimensioni dell’ente e, quindi, possono essere più restrittivi dei limiti
previsti dal codice);
 il numero minimo delle ditte a cui deve essere richiesto un
preventivo negli affidamenti diretti (sotto € 40.000)
• divieto di artificioso frazionamento delle prestazioni di beni,
servizi e lavori per sottoporle alla disciplina degli acquisti in
economia (co. 13).
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Art.125 – Lavori, servizi e forniture in economia
Ammessi per importi non superiori a
€200.000 [co.5]
Sono individuati da ciascuna stazione
appaltante nell’ambito delle seguenti
categorie:
a) manutenzione o riparazione di opere
od impianti per eventi imprevedibili;
b) manutenzione di opere o di impianti;
c) interventi non programmabili in
materia di sicurezza;
d) lavori che non possono essere differiti,
dopo l'infruttuoso esperimento delle
procedure di gara;
e) lavori necessari per la compilazione
di progetti;
f) completamento di opere o impianti a
seguito della risoluzione del contratto o
in danno dell'appaltatore
inadempiente, quando vi è necessità e
urgenza di completare i lavori.
Ammessi per importi inferiori a €130.000 (a.a. di
cui all’art.28, co.1, lett.A) e per importi inferiori a
€200.000 (s.a. di cui all’art.28, co.1, lett. B) [co.9]
Sono individuati da ciascuna stazione appaltante. Inoltre sono possibili nelle seguenti ipotesi:
a) risoluzione di precedente rapporto contrattuale, quando sia ritenuto necessario per
conseguire la prestazione nel termine previsto dal
contratto;
b) necessità di completare le prestazioni di un
contratto in corso, ivi non previste;
c) prestazioni periodiche di servizi, forniture, a
seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle
more dello svolgimento delle ordinarie procedure
di scelta del contraente;
d) urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare
situazioni di pericolo per persone, animali o cose,
ovvero per l’igiene e salute pubblica, ovvero per
il patrimonio storico, artistico, culturale.
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Art.125 – Lavori, servizi e forniture in economia
Gli acquisti in economia possono essere effettuati mediante:
AMMINISTRAZIONE DIRETTA:
COTTIMO FIDUCIARIO:
Nell’amministrazione diretta le
acquisizioni sono effettuate con
materiali e mezzi propri o
appositamente acquistati o
noleggiati e con personale
proprio delle stazioni appaltanti,
o eventualmente assunto per
l’occasione, sotto la direzione del
responsabile del procedimento
[co.3].
Il cottimo fiduciario è una procedura negoziata in
cui le acquisizioni avvengono mediante affidamento
a terzi [co.4].
Lavori: solo fino a 50.000 €;
Servizi e forniture: sino al
sottosoglia;
Per i Lavori da 40.000 € a 200.000 € e per i Servizi e
le Forniture da 40.000 € fino alle soglie previste dal
comma 9
Rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità
di trattamento previa consultazione di almeno 5
operatori economici, se sussistono in tale numero
soggetti idonei (determina di indizione, acquisizione
di offerte nel rispetto dei principi della gara
pubblica, determina di aggiudicazione)
Per i Lavori, i Servizi e le Forniture inferiori a 40.000 €
E’ consentito l’affidamento diretto da parte del
responsabile del procedimento (previa acquisizione
di preventivi mediante metodologie informali).
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Schema di procedura in economia (richiesta n.5 offerte)
VERIFICA CONVENZIONI CONSIP
REDAZIONE DUVRI
ADOZIONE DETERMINA DI
INDIZIONE
Scelta criterio prezzo più basso o
offerta economicamente più
vantaggiosa
ACQUISIZIONE CODICE C.U.P.
eventuale acquisizione codice C.I.G.
eventuale pagamento tassa all’autorità
1/5
(segue)
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Schema di procedura in economia (richiesta n.5 offerte)
LETTERA D’INVITO
RICEZIONE OFFERTE
I SEDUTA PUBBLICA
Apertura e verifica integrità dei plichi contenenti le offerte e
dichiarazioni possesso requisiti generali.
Esame delle predette dichiarazioni ed eventuali esclusioni ditte.
RICHIESTA al 10% delle ditte di comprovare i
requisiti tecnico economici ex art. 48, comma 1 (*
opzionale)
II SEDUTA PUBBLICA
Esame documenti presentati dal 10% delle
ditte (* opzionale)
2/5
(segue)
25
Schema di procedura in economia (richiesta n.5 offerte)
ESCLUSIONE
AMMISSIONE ALLA GARA
SE OFFERTA ECONOMICAMENTE
PIU’ VANTAGGIOSA:
Sedute riservate della
commissione tecnica per esame
offerte qualitative
SE PREZZO PIU’ BASSO
Immediata apertura delle
offerte economiche già in I o
II seduta
II (o III) SEDUTA PUBBLICA
Esito punteggi offerte
qualitative e apertura offerte
economiche
In caso di controllo tra imprese, eventuale esame
documenti comprovanti l’autonomia (ex art. 38 comma 2)
3/5
(segue)
26
Schema di procedura in economia (richiesta n.5 offerte)
RICHIESTA ALLE DITTE I E II CLASSIFICATE
Comprovare requisiti tecnico amministrativi ex art. 48, comma (*
opzionale)
III (O IV) SEDUTA PUBBLICA
Esame documenti presentati (* opzionale)
ESCLUSIONE
AGGIUDICAZIONE
Aggiudicazione definitiva ma inefficace se si procede ai controlli ex art. 38
(*opzionale)
III (O IV) SEDUTA PUBBLICA
Esame documenti presentati (* opzionale)
Aggiudicazione diviene efficace in caso di esito negativo
dei controlli (* opzionale)
4/5
(segue)
27
Schema di procedura in economia (richiesta n.5 offerte)
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI ALLE DITTE
Ex art. 79 comma 5 lett. a (* opzionale)
EVENTUALE COMUNICAZIONE DEI RISULTATI ALLE
AUTHORITY
Vedasi…
EVENTUALE
ESECUZIONE
ANTICIPATA DEL
CONTRATTO
STIPULA DEL CONTRATTO
Comunicazione data stipula del
contratto alle ditte ex art. 79
comma 5 lett. B-ter
(* opzionale)
ESECUZIONE DEL
CONTRATTO
5/5
28
Schema di procedura in economia previa indagine di mercato
(sotto i 40.000 € o minore soglia stabilita dall’ente con proprio regolamento)
VERIFICA CONVENZIONI CONSIP
REDAZIONE DUVRI E
ACQUISIZIONE CODICE C.U.P.
INDAGINE DI MERCATO
ED ESAME REQUISITI
AGGIUDICAZIONE
1/3
(segue)
29
Schema di procedura in economia previa indagine di mercato
(sotto i 40.000 € o minore soglia stabilita dall ’ente con proprio regolamento)
AGGIUDICAZIONE
Aggiudicazione definitiva ma inefficace se si
procede ai controlli ex art. 38 (* opzionale)
CONTROLLO REQUISITI GENERALI
ex art. 38 (* opzionale)
Aggiudicazione diviene efficace in caso di
esito negativo dei controlli (* opzionale)
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI ALLE DITTE
Ex art. 79 comma 5 lett. a (* opzionale)
2/3
(segue)
30
Schema di procedura in economia previa indagine di mercato
(sotto i 40.000 € o minore soglia stabilita dall’ente con proprio regolamento)
EVENTUALE
ESECUZIONE
ANTICIPATA DEL
CONTRATTO
(* opzionale)
STIPULA DEL CONTRATTO
(* opzionale)
Comunicazione data
stipula del contratto
alle ditte ex art. 79
comma 5 lett. B-ter
(* opzionale)
ESECUZIONE DEL
CONTRATTO
3/3
31
GRAZIE DELL’ATTENZIONE
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Cottimo fiduciario: approfondimenti