n. 41 del 29 Giugno 2015 Regione Campania Il Presidente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) DECRETO n. 68 del 16.06.2015 Rif. punti d) della delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 OGGETTO: Limiti di spesa per l’esercizio 2014 assegnati dal DCA n. 41/2014 agli erogatori privati per le prestazioni di dialisi ambulatoriale: autorizzazione alle ASL per la stipula di contratti integrativi PREMESSO - che con deliberazione n. 460 del 20.03.2007 la Giunta regionale ha approvato l'Accordo attuativo ed il Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del SSR ai sensi dell’art. 1, comma 180, della Legge 30.12.2004 n. 311; - che l’art. 2, comma 88, della legge del 23.12.2009 n. 191 (legge finanziaria 2010), ha stabilito che: ”Per le regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della presente legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale”; - che con delibera del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2009 il Governo ha nominato Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro dal disavanzo sanitario il Presidente pro tempore della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 4, commi 1 e 2, del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e successive modifiche; - che con delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010, il Presidente pro tempore della Regione Campania è stato nominato Commissario ad acta per il Piano di Rientro con il compito di proseguire nell’attuazione del Piano stesso attraverso i programmi operativi di cui al citato art. 2, comma 88, della legge n. 191/09; - che con decreto commissariale n. 25/2010 sono stati adottati i Programmi Operativi di cui al summenzionato art. 2, comma 88, della legge n. 191/2009, successivamente aggiornati con decreti commissariali n. 41/2010, n. 45/2011, n. 53 e n. 153 del 2012, n. 24 e n. 82 del 2013, n. 18 e n. 108 del 2014; - che con delibere del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2011 e del 23 marzo 2012 il Governo ha nominato il dr. Mario Morlacco sub commissario ad acta, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per l’attuazione del Piano di Rientro; - che fra gli acta della delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010, alla lettera d) è richiamata la “definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati, secondo una stima puntuale del fabbisogno, con l’attivazione, in caso di mancata stipula, di quanto prescritto dall’articolo 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”; - che il Consiglio dei Ministri con delibera del 29 ottobre 2013 ha affiancato il Prof. Ettore Cinque al Dott. Mario Morlacco nell’incarico di Sub Commissario ad acta, con particolare riferimento ad alcuni degli obiettivi indicati nella delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010, nonché stabilendo fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 Regione Campania Il Presidente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) che al Dott. Morlacco restano comunque affidati diversi obiettivi della medesima delibera, tra i quali quelli previsti alla sopra citata lettera d); - che, nell’esercizio dei propri poteri, il Commissario ad acta agisce quale “organo decentrato dello Stato ai sensi dell’art. 120 della Costituzione, che di lui si avvale nell’espletamento di funzioni d’emergenza stabilite dalla legge, in sostituzione delle normali competenze regionali”, emanando provvedimenti qualificabili come “ordinanze emergenziali statali in deroga”, ossia “misure straordinarie che il commissario, nella sua competenza d’organo statale, è tenuto ad assumere in esecuzione del piano di rientro, così come egli può emanare gli ulteriori provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali necessari alla completa attuazione del piano di rientro” (Consiglio di Stato: sentenza n. 2470/2013); CONSIDERATO - che il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, all’art. 15, comma 14, ha stabilito che “A tutti i singoli contratti e a tutti i singoli accordi vigenti nell’esercizio 2012, ai sensi dell’articolo 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l’assistenza specialistica ambulatoriale e per l’assistenza ospedaliera, si applica una riduzione dell’importo e dei corrispondenti volumi d’acquisto in misura percentuale fissa, determinata dalla regione o dalla provincia autonoma, tale da ridurre la spesa complessiva annua , rispetto alla spesa consuntivata per l’anno 2011, dello 0,5 per cento per l’anno 2012, dell’1 per cento per l’anno 2013 e del 2 per cento a decorrere dall’anno 2014. La misura di contenimento della spesa di cui al presente comma è aggiuntiva rispetto alle misure eventualmente già adottate dalle singole regioni e province autonome di Trento e Bolzano e trova applicazione anche in caso di mancata sottoscrizione dei contratti e degli accordi, facendo riferimento, in tale ultimo caso, agli atti di programmazione regionale o delle province autonome di Trento e Bolzano della spesa sanitaria.”; - che con il decreto commissariale n. 123 del 10 ottobre 2012 la Regione ha provveduto ad applicare la suddetta norma per l’esercizio 2012; - che con decreto commissariale n. 100 del 9 ottobre 2013 si è dato atto che: “tenuto conto dei decreti commissariali n. 86 e n. 88 del 24 luglio 2013, n. 89 del 6 agosto 2013, e del presente decreto, il limite complessivo della programmazione regionale dei volumi di prestazioni di assistenza specialistica ed ospedaliera acquistata da privati e dei correlati limiti di spesa per l’esercizio 2013, fissato dall’art. 15, comma 14, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modifiche dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, risulta rispettato con un margine di euro 2.452.000, disponibile per dare copertura ad eventuali contratti integrativi che si rendessero necessari per assicurare le prestazioni di dialisi e/o di radioterapia (alle condizioni previste dai rispettivi decreti commissariali che ne regolano i limiti di spesa per l’esercizio in corso) e/o a fronte di contenziosi ed imprevisti”; - che, successivamente, il decreto commissariale n. 144 del 18 novembre 2014 ha dato atto: “- che, per quanto sopra esposto, l’allegato n° 2 a l decreto commissariale n° 100/2013 viene, quindi, sostituito dall’allegato n° 2 al presente d ecreto, con il quale si dà atto che, tenuto conto dei decreti commissariali n. 86 e n. 88 del 24 luglio 2013, n. 89 del 6 agosto 2013, e del presente decreto, il limite complessivo della programmazione regionale dei volumi di prestazioni di assistenza specialistica ed ospedaliera acquistata da privati e dei correlati limiti di spesa per l’esercizio 2013, fissato dal decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, all’art. 15, comma 14, risulta rispettato (con un margine di euro 7.693.000=, destinato a dare copertura ai contratti integrativi che fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 Regione Campania Il Presidente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) si sono resi necessari nel 2013 per assicurare le prestazioni di dialisi e di radioterapia, nonché a fronte di contenziosi ed imprevisti); - che, per quanto sopra esposto, e tenuto conto dei decreti commissariali n. 41 del 4/7/2014 (tetti di spesa per le prestazioni di emodialisi), n. 90 del 11/8/2014 (riguardo ai tetti di spesa 2014 per le prestazioni di FKT), n. 129 del 31/10/2014 (relativo ai limiti di spesa 2014 delle altre branche della specialistica ambulatoriale), nonché degli accordi sui limiti di spesa 2014, raggiunti con gli Ospedali Classificati, con l’IRCCS Maugeri e con le case di cura sede di Pronto Soccorso di II livello, ed in corso di approvazione con separati provvedimenti, nell’allegato n. 2 al presente decreto si dà atto del rispetto del limite complessivo della programmazione regionale dei volumi di prestazioni di assistenza specialistica ed ospedaliera acquistata da privati e dei correlati limiti di spesa per l’esercizio 2014, fissato dal decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, all’art. 15, comma 14, con un margine di euro 53.000=, che potrà essere incrementato e/o distribuito per altre finalità a seguito dell’accertamento di economie rispetto ai tetti di spesa programmati”; DATO ATTO - che con decreto commissariale n. 41 del 4 luglio 2014 sono stati stabiliti i volumi di prestazioni di dialisi erogabili dalle strutture private ed i relativi limiti di spesa per l’esercizio 2014; che nel suddetto decreto, al fine di mantenere la spesa sanitaria nei limiti prestabiliti, sono state disposte le seguenti limitazioni: a) ciascuna ASL potrà stipulare eventuali contratti integrativi per una spesa aggiuntiva non superiore all’1% rispetto al limite di spesa assegnato dal medesimo decreto; b) incrementi della spesa di una ASL superiori all’1% (un per cento) dovranno essere autorizzati da appositi decreti del Commissario ad acta, che individuino i risparmi compensativi idonei ad assicurare il rispetto delle norme sulla Spending Review (decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, art. 15, comma 14, convertito con modifiche dalla legge n. 135/2012); - che con decreto commissariale n. 129 del 31 ottobre 2014 sono stati stabiliti i volumi di prestazioni di specialistica ambulatoriale (escluso dialisi ed FKT, regolati con atti separati) erogabili dalle strutture private ed i relativi limiti di spesa per l’esercizio 2014; - che il suddetto decreto, al fine di mantenere la spesa sanitaria nei limiti prestabiliti, ha modificato dall’esercizio 2014 le procedure stabilite dal punto 5 del dispositivo del decreto commissariale n. 85/2011 per la stipula di contratti integrativi per la branca della radioterapia, disponendo che eventuali contratti integrativi dovranno essere preventivamente autorizzati da appositi decreti del Commissario ad acta, che individuino i risparmi compensativi idonei ad assicurare il rispetto delle norme sulla Spending Review; CONSIDERATO - che diverse ASL hanno comunicato la difficoltà di rispettare i limiti di spesa stabiliti per le branche della dialisi e della radioterapia, chiedendo di essere autorizzate dalla Regione a stipulare appositi contratti integrativi, rispetto ai limiti di spesa fissati dai sopra citati DCA n. 41/2014 e n. 129/2014; - che, con riferimento a tale problematica, il Sub Commissario ad acta con nota del 4/12/2014, prot. n. 5345/C, ha convocato le ASL per un incontro di approfondimento, tenutosi il 10/12/2014, e le fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 Regione Campania Il Presidente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) associazioni di categoria delle strutture private che erogano prestazioni di dialisi ambulatoriale per due incontri, che si sono tenuti in data 10/12/2014 e 21/1/2015, di cui si allegano i verbali; - che nel corso dei suddetti incontri, come si può riscontrare dai verbali allegati, è emersa la possibilità che la Regione autorizzi le ASL a stipulare contratti integrativi dei tetti di spesa 2014 per tutte le prestazioni rese in eccedenza ai limiti di spesa stabiliti dal DCA n. 41/2014, con contestuale riduzione del 35% del relativo onere economico e previa compensazione a livello complessivo, prima di ASL e, poi, di totale regionale, degli sforamenti di alcuni centri con i sottoutilizzi dei tetti di spesa di altri centri privati; - che, al fine di verificare tale possibilità, il Sub Commissario ad acta con lettera del 26 gennaio 2015, n. 311, ha chiesto alle ASL di adottare apposite delibere del Direttore Generale / Commissario, che dessero atto del numero di prestazioni e della spesa consuntiva 2014 di ciascuna branca dell’assistenza specialistica, in modo da definire con certezza eventuali economie in alcune branche, e l’eccedenza delle prestazioni erogate da ciascun centro privato, rispetto ai limiti di spesa 2014 delle branche di dialisi e di radioterapia, nonché, di eventuali economie rispetto ai limiti di spesa 2014 fissati per le case di cura private dal DCA n. 144/2014; - che tali economie, pertanto, una volta accertate, sono destinabili a dare copertura a contratti integrativi di dialisi e radioterapia, purché ciò avvenga nel rispetto del vincolo complessivo di spesa per l’acquisto di prestazioni di assistenza specialistica ed ospedaliera da privati, imposto dall’art. 15, comma 14 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, e s.m.i. (cd. Spending Review); - che, in adempimento di quanto sopra richiesto, le ASL hanno fornito i dati che si riassumono nella seguente tabella: CONSUNTIVO di spesa netta meno tetto di spesa 2014: sotto utilizzi (-) nelle varie aree vs. sforamenti delle branche di dialisi e di radioterapia - importi in migliaia di euro ASL: Diabetologia Branche a visita Cardiologia Patologia Clinica Medicina nucleare Radiodiagnostica Radioterapia Dialisi (compreso 1% acc.to) Medicina Fisica e Riab.ne (FKT) Totale Assistenza Specialistica Ambulatoriale: Assistenza Ospedaliera da case di cura private: TOTALE AV BN CE NA1 NA2 NA3 SA Totale sotto utilizzi sforament i -101 -10 -7 0 -270 0 0 -80 0 0 0 0 0 0 0 0 -185 0 0 0 0 0 -177 0 260 831 0 0 0 -7 0 0 0 1.757 926 0 0 0 0 0 0 0 8.370 457 0 0 0 0 0 0 0 265 562 0 -45 0 0 0 -186 0 1.532 508 -5 -145 -10 -14 0 -633 0 12.185 3.020 -5 -145 -10 -14 0 -633 0 0 -265 -5 0 0 0 0 0 0 12.185 (*) 3.285 0 -467 -185 915 2.676 8.827 828 1.804 14.398 -1.072 15.470 -516 0 0 -1.391 0 -100 -3.578 -5.585 -5.585 0 -983 -185 915 1.285 8.827 728 -1.774 8.813 -6.657 15.470 (*) di cui circa euro 5 milioni in corso di verifica - che, pertanto, sulla base dei dati forniti dalle ASL, sussistono sotto utilizzi dei limiti di spesa per circa euro 6,6 milioni a fronte di sforamenti dei limiti di spesa della dialisi e della radioterapia, rispettivamente, di circa euro 3,3 milioni e di circa euro 12 milioni; tuttavia, l’eccedenza di prestazioni fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 Regione Campania Il Presidente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) di radioterapia è in corso di verifica e potrebbe essere significativamente ridimensionata a seguito degli approfondimenti in corso sull’anomalo incremento avvenuto in alcune ASL e, soprattutto, nella ASL Napoli 2 Nord, delle prestazioni di schermatura personalizzata (cod. 92.29.7); DATO ATTO - che per la branca della dialisi, anche attraverso successivi approfondimenti intervenuti con le Associazioni di Categoria negli incontri del 13 e del 20 maggio 2015, di cui si allegano i verbali, si è pervenuti alla ipotesi di autorizzare le ASL alla stipula di contratti integrativi per circa euro 3,3 milioni, con rinuncia economica dei centri interessati al 35% di tale riconoscimento, come si espone nei conteggi di cui all’allegato n. 1 al presente decreto; - che per la branca di radioterapia sono ancora in corso i necessari approfondimenti istruttori in merito alla quantificazione dello sforamento, che potrebbe essere oggetto di parziale autorizzazione alle ASL a stipulare contratti integrativi, nel rispetto dei limiti complessivi di spesa imposti per il 2014 dalla normativa sulla Spending Review; RITENUTO, quindi, - di confermare che l’economia di circa euro 6,6 milioni, di cui alla tabella precedente, come già previsto dai decreti commissariali n. 41/2014, n. 129/2014 e n. 144/2014, può essere destinata a fornire una parziale copertura degli sforamenti dei limiti di spesa 2014 assegnati ai centri privati per le prestazioni di dialisi e di radioterapia, rispettivamente, dai decreti commissariali n. 41/2014 e n. 129/2014; - di approvare l’ipotesi di compensazione regionale tra sforamenti e sotto utilizzi dei tetti di spesa per l’esercizio 2014, delineata nelle riunioni del 10/12/2014, 21/1, 13/5 e 20/5/2015, intervenute con le Associazioni di categoria ei di cui si allegano i verbali, autorizzando la stipula di contratti integrativi (in esubero rispetto alla previsione dell’1% già contenuta nel DCA 41/2014) a copertura dello sforamento di euro 3.284.423,35= esposto nella colonna H) dell’allegato n. 1 al presente decreto, con il vincolo che tale corrispettivo sarà ridotto del 35%, come esposto nella colonna L) del medesimo allegato; DATO ATTO - che i contratti integrativi autorizzati dal presente decreto hanno natura programmatica e non determinano, quindi, di per sé il diritto ad erogare prestazioni a carico del S.S.R., in quanto rimane obbligo della ASL territorialmente competente di verificare, prima della stipula del contratto, nonché periodicamente, la sussistenza e la permanenza dei requisiti tecnici e normativi necessari affinché ciascuna struttura privata possa erogare prestazioni a carico del servizio sanitario pubblico nell’ambito del limite massimo di spesa prefissato dal presente decreto; - che il presente decreto viene trasmesso al Ministero della salute ed al Ministero dell’economia e delle finanze e con successivi atti potranno essere recepite eventuali prescrizioni, che dovessero pervenire dai suddetti Ministeri; Per tutto quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato: fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 Regione Campania Il Presidente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) DECRETA 1. Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente decreto. 2. Di prendere atto dei riscontri, richiamati in premessa, forniti dalle ASL alla richiesta avanzata dal Sub Commissario ad acta con lettera del 26/1/2015, n. 311, in merito agli sforamenti ed ai sottoutilizzi dei tetti di spesa stabiliti per l’esercizio 2014 per i contratti con le strutture private, relativi alle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza ospedaliera, dai quali si evidenziano sotto utilizzi dei limiti di spesa 2014 assegnati alle strutture private, relativi alle suddette tipologie di prestazioni sanitarie, per circa euro 6,6 milioni, a fronte di sforamenti netti complessivi della branca di dialisi per circa euro 3,3 milioni, e della branca di radioterapia per circa euro 12 milioni, di cui circa euro 5 milioni in corso di verifica per i motivi esposti in premessa. 3. Di confermare che l’economia di circa euro 6,6 milioni, di cui al punto precedente, come già previsto dai decreti commissariali n. 41/2014, n. 129/2014 e n. 144/2014, è destinata a fornire una parziale copertura degli sforamenti dei limiti di spesa 2014 assegnati ai centri privati per le prestazioni di dialisi e di radioterapia, rispettivamente, dai decreti commissariali n. 41/2014 e n. 129/2014. 4. Di dare atto dei conteggi consuntivi forniti dalle ASL e relativi alle prestazioni di dialisi erogate dai centri privati accreditati nell’esercizio 2014, riassunti nelle colonne D) ed F) dell’allegato n. 1 al presente decreto. 5. Di approvare l’ipotesi di compensazione regionale tra sforamenti e sotto utilizzi dei tetti di spesa per l’esercizio 2014, delineata nelle riunioni del 10/12/2014, 21/1, 13/5 e 20/5/2015, intervenute con le Associazioni di categoria ei di cui si allegano i verbali, autorizzando la stipula di contratti integrativi (in esubero rispetto alla previsione dell’1% già contenuta nel DCA 41/2014) a copertura dello sforamento di euro 3.284.423,35= esposto nella colonna H) dell’allegato n. 1 al presente decreto, con il vincolo che tale corrispettivo sarà ridotto del 35%, come esposto nella colonna L) del medesimo allegato. 6. Di rinviare a successivo provvedimento l’autorizzazione alle ASL a coprire con contratti integrativi parte dello sforamento avutosi nel 2014 nella branca di radioterapia in quanto la relativa istruttoria è ancora in corso per i motivi esposti in premessa. 7. Di stabilire che in caso di contenzioso con singoli centri privati, l’ASL competente accantonerà le somme integrative autorizzate dal presente decreto fino alla definizione del contenzioso stesso. 8. Di trasmettere il presente provvedimento alle Aziende sanitarie Locali e, per quanto di competenza al Capo Dipartimento della Salute, al “Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale” ed alla “Segreteria di Giunta” per la pubblicazione sul BURC. Il Capo Dipartimento della Salute Prof. Ferdinando Romano Il Direttore Generale Dott. Mario Vasco Si esprime parere favorevole Il Dirigente U.O.D. 14 G.E.F. Dott. G. F. Ghidelli Il Sub Commissario ad acta Dott. Mario Morlacco Il Commissario ad Acta Stefano Caldoro fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 Allegato n. 1 DIALISI da Centri Privati: consuntivo 2014, sforamenti e coperture A B C D E Idem con Consunt scostame acc.to ivo 2014 nto % N° 1% prestazio N° distribuito Limite di spesa ni 2014 con soglia prestazi consuntiv tra le o vs. tetto ASL convettive (2) oni ASL AV ASL BN ASL CE ASL NA1 Centro ASL NA2 Nord ASL NA3 Sud ASL SA Volumi massimi 2014 N° prestazi oni 35.257 31.516 100.037 125.045 138.637 144.461 137.194 TOTALE 712.147 719.268 125.307.000,00 727.695 1,2% ASL Tetto DCA 41/2014 35.610 31.831 101.037 126.295 140.023 145.906 138.566 6.185.000,00 5.343.000,00 17.504.000,00 22.272.000,00 24.348.000,00 25.334.000,00 24.321.000,00 7.121 1.253.000,00 719.268 126.560.000,00 34.560 29.860 103.682 131.203 141.456 146.513 140.421 -2,9% -6,2% 2,6% 3,9% 1,0% 0,4% 1,3% F Consuntivo 2014 Spesa netta (1) 6.166.848,94 5.211.663,70 18.510.469,57 23.420.391,66 25.048.659,86 26.149.714,81 25.072.187,45 G H I pari al Limite di spesa netta 2014 con Economie (- __% del distribuzione ) Sforamenti consunti vo 2014 acc.to del 1% (+) 6.247.000,00 -80.151,06 -1,3% 5.396.000,00 -184.336,30 -3,5% 17.679.000,00 831.469,57 4,5% 22.495.000,00 925.391,66 4,0% 24.591.000,00 457.659,86 1,8% 25.587.000,00 562.714,81 2,2% 24.565.000,00 507.187,45 2,0% 129.579.935,99 126.560.000,00 3.019.935,99 2,3% J Copertura sforamenti con economie del settore dialisi 66.956,41 74.519,75 36.854,34 45.314,18 40.842,68 K Copertura Copertura sforamenti con sforamenti con altre economie regressione tariffaria del a livello 35% regionale 496.933,55 553.066,74 273.523,59 336.310,41 303.124,10 -264.487,36 sforamenti 3.284.423,35 267.579,61 297.805,17 147.281,93 181.090,22 163.220,67 264.487,36 1.962.958,39 1.056.977,60 di cui: economie: L fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 fonte: http://b n. 41 del 29 Giugno 2015 fonte: http://burc.regione.campania.it n. 41 del 29 Giugno 2015 fonte: http://burc.regione.campania.it