5 ottobre 2013
Pagina 104
Il Resto del Carlino
Casalecchio di Reno
«Così guardo il mondo attraverso l’obiettivo»
«FRITZ veniva quasi tutti i giorni a fotografare
elicotteri e carri armati, locomotive e vagoni
ferroviari, camion e macchine schiaccia sassi.
E io gli stavo dietro. Finito il lavoro in fabbrica,
lo andavo a trovare nel suo laboratorio
fotografico». Così Giovanni Fava racconta
primi approcci avuti con la fotografia a Kassel
(in Germania), dove appena ventenne all'
inizio degli anni Sessanta lavorava c o m e
saldatore alla Henger che già allora impiegava
10mila operai.
«Prima ? racconta ? avevo fatto lo stesso
mestiere da Guizzardi a Casalecchio e d a
Pederzini a Bazzano. Ma la conoscenza di
Fritz a Kassel mi cambiò la vita». E tornato a
Bazzano eccolo imbracciare la macchina
fotografica e scorazzare dove c' era un istante
importante da immortalare. «Con mia moglie
Claudia Melotti ? rivela Fava ? dopo che l' ebbi
sposata, aprii un negozio di foto ottica a Zola
Predosa, nella centrale via Risorgimento. E
mentre io andavo fuori a fare le foto, lei si
specializzava in ottica con dei corsi che fece a
Vinci, la città di Leonardo. La mia prima
macchina forografica fu una Bencini Koroll 6x4, comprata da Carlo Peloni che ha ancora il negozio a
Bazzano. In Germania, invece, comprai una Agfa. Mi chiamavano da tutti i paesi della provincia di
Bologna per fare le foto». «In quegli anni andavo molto nelle discoteche ? aggiunge ? al Bataclan di
Bazzano, al Pick Pack di San Lorenzo, al Bob di Pontre Sant' Ambrogio, al Kiwi di Piumazzo si
andavano a fotografare le ragazze che ballavano o le coppie che partecipavano alle interminabili gare di
?filuzzi'». Fava fece una breve esperienza anche alla medicina legale di Bologna. «Un mio parente che
lavorava all' università ? ricorda ? mi segnalò che il fotografo della medicina legale era morto e che ne
cercavano uno nuovo. Mi presentai e mi presero. Scappai via dopo tre mesi. Non ce la fecevo più a
reggere davanti a tutti quei cadaveri». Il servizio che l' ha colpito di più? «Il matrimonio di un guidatore
di bus a Ponte Ronca ? risponde Fava ? c' era la fanfara di Modena, un cantante di lirica, uno che
raccontava barzellette e l' orchestra filuzzi di Germano Montefiori.
quello più triste? In una chiesina a Monte San Pietro dove oltre agli sposi, c' erano solo i testimoni, il
prete ed io». Personaggi famosi?
« Tanti ? elenca Fava ? dai cantanti Morandi, Ranieri che venne spogliato dalle fans, la Vanoni, i Rolling
Stones, ad attori come la Cardinale, Mastroianni e Alberto Sordi».
Nicodemo Mele.
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