animazione
Io lo difendo,
io lo accuso!
con Il distributore di mamme
di Emanuela Nava
Il Battello a Vapore - Serie Arancio n° 138
MOTIVAZIONE
L’attività piace perché è una sfida a gruppi, ma la competizione, in questo caso, porta i lettori a confrontarsi con
diversi punti di vista e li invita a mettersi nei panni e nei pensieri degli altri.
Dunque il gioco aiuta a comprendere le diverse motivazioni che ci sono
dietro ogni singola azione e a prendere in considerazione le sfumature della realtà.
PREPARAZIONE
L’insegnante divide la classe in otto squadre: quattro gruppi di avvocati difensori e quattro dell’accusa.
Gli imputati sono: Oscar, Walter, la mamma Emma e il papà.
REALIZZAZIONE
L’insegnante spiega che il gioco consiste nel difendere o accusare uno dei personaggi del libro, basandosi sulle loro azioni nella narrazione.
Esempio con il personaggio di Valerì:
• difesa: è coraggiosa e altruista, solo lei comprende il profondo bisogno di Walter di incontrare la mamma
• accusa: è un’irresponsabile che mette il bambino in serio pericolo, prima facendogli mangiare delle
porcherie e poi facendolo fuggire di casa
Dopo aver chiarito i dubbi attraverso questo semplice esempio, si spiegherà che gli avvocati potranno
esporre le loro ragioni senza essere interrotti.
L’insegnante sarà il giudice che alla fine delle arringhe emetterà la sentenza per ciascun imputato in base
alla presentazione e alla bravura delle squadre di avvocati.
A questo punto, ogni squadra estrae uno dei biglietti forniti nei materiali. Se accanto al nome del personaggio c’è il segno + significa che si deve difendere, viceversa se c’è il segno – bisogna accusare.
L’insegnante concederà il tempo necessario perché le squadre si accordino e stendano l’arringa.
1
MATERIALI
OSCAR +
OSCAR -
WALTER +
WALTER -
MAMMA +
MAMMA -
PAPÀ +
PAPÀ -
2
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