LA SCUOLA IN
FINLANDIA
Rosanna Giusti
Novembre 2008
Reazione ai risultati OCSE PISA 2003


I risultati dell’indagine OCSE PISA 2003
hanno evidenziato difficoltà degli studenti
italiani nel problem solving e nella
comprensione di testi
La Finlandia è in testa a tutti i paesi
occidentali per quanto riguarda le stesse
competenze dei suoi studenti
Paesi partecipanti a PISA (Programme for International Student Assessment)
2000: 43 Paesi
2003: 41
2006: 57
2009: 62
Campione italiano
2003
2006
•
Scuole
•
Quindicenni TESTATI
•
Quindicenni SCOLARIZZATI
574.611
•
TOTALE quindicenni
561.304 !!!
406
11.639*
* Popolazione d’indagine effettiva = 571.743
•
regole precise per l’esclusione di scuole e studenti:
–
–
–
- minimo 150 scuole per Paese
- minimo 4500 studenti per Paese (almeno 20 per scuola)
- tasso di risposta delle scuole: 85%
•
–
799
(59 FVG, 1sm)
(386 secondarie superiori e 24 scuole medie) (679 ss, 40 sm e 80 fp)
65%-85% sostituzione scuole
- tasso di risposta studenti: 80%
21.773
(1578)
Risultati 2003 – Lettura (punteggi medi)
Risultati 2003 – Matematica (punteggi medi)
Risultati 2003 – Scienze (punteggi medi)
Andiamo a vedere con i nostri
occhi
•
•
•
•
Scambio di Insegnanti con la Finlandia
grazie ai progetti suddetti per capire:
Organizzazione scolastica
Risorse umane impegnate
Mezzi e strumenti messi a disposizione
Rapporti con il territorio
Fonti:


Progetto di mobilità per formatori “Tobescite”
(Leonardo da Vinci 2006-2007) con scambio di formatori ItaliaFinlandia. Finalità: confrontare le caratteristiche fondamentali dei due sistemi
di istruzione, attraverso la conoscenza diretta, avuta da otto ricercatori ex
IRRE Marche, di una scuola professionale finlandese
Progetto Comenius: fa parte del programma Socrates, programma
d'azione della Comunità europea nel settore dell'istruzione (approvato il 14
marzo 1995)- Esperienza realizzata dall'Istituto Comprensivo San UrbanoVilla Estense (PD) ad Alajärvi (Finlandia)

Articoli di giornale (il Sole 24 ore)

Siti internet

Lavoro di Susanna Zaccarin (Università di Trieste)
Le scuole “campione”

La VOCATIONAL SCHOOL YERKESSKOLAN “OPTIMA”
DI JACOBSTAD – Scuola tecnico-professionale (con il
Progetto Leonardo da Vinci )

Una scuola secondaria di primo grado di Alajärvi (con
il progetto COMENIUS)
Le rilevazioni riguardano una sintesi fra le
due esperienze
AMBITI di INDAGINE:
1)
Territorio e dimensioni
2)
Amministrazione e direzione
3)
Curriculum
4)
Durata dei percorsi formativi
5)
Organizzazione degli spazi
6)
Organizzazione dei tempi
7)
Organizzazione della didattica
8)
Valutazione
9)
Aggancio alla scuola media
10) Educazione degli adulti
11) Punti di forza
12) Punti di debolezza
1-Territorio e dimensioni
• La scuola professionale si trova in un’area di
madrelingua svedese
• 700 studenti e 70 docenti (quindi rapporto 10/1)
• Stretti collegamenti fra
SCUOLA
IMPRESE
ENTI LOCALI
2- Amministrazione e direzione
La scuola provvede all’assunzione dei docenti anche tramite
annunci sui giornali: il comitato di gestione degli istituti,
formato da insegnanti e genitori, analizza i curricoli e fa un
colloquio
Per i supplenti decide il Preside
Per gli incarichi a tempo indeterminato il Consiglio di
amministrazione
Ogni città è responsabile della scuola di base e della “general
school” (liceo) e partecipa all’amministrazione di quella
professionale (vocational school) che nasce da un consorzio
Il budget è gestito direttamente dalla scuola
professionale, anche per gli stipendi degli insegnanti
La scuola di base ed i licei invece sono amministrati dai
Comuni
Lo staff è costituito dai responsabili dei vari indirizzi di
studio che hanno un orario ridotto e sono scelti dal
Preside
Solo con l’autorizzazione dello Stato si possono attivare
nuovi indirizzi
La scuola si autofinanzia anche offrendo
prodotti e servizi al territorio!
A SECONDA DEI VARI CORSI ATTIVATI:
• Riparazioni auto
• Forniture di attrezzature industriali
• Trattamenti cosmetici
• Vendita di pane e dolci
• Ristorante aperto al pubblico
VI E’ UNA FORTE VALORIZZAZIONE delle
SCUOLE PROFESSIONALI
3 - CURRICULUM
SCUOLA SUPERIORE
VOCATIONAL SCHOOL
corrispondente alle scuole
professionali
Accesso al
Politecnico
GENERAL SCHOOL
corrispondente ai nostri licei
ACCESSO
all’UNIVERSITA’
In tutti gli ordini di scuola il curriculum di studi è
fissato a livello nazionale, con possibili
adattamenti a livello locale
Ogni anno scolastico dura 186 giorni
distribuito su 40 settimane e suddiviso in 3 o 6 periodi rispettivamente
nella scuola di base- generale e in quella professionale
Le sospensioni delle lezioni durante l’anno durano al massimo una
settimana e coincidono di solito con il passaggio di periodo
Nella scuola professionale ogni periodo richiede una diversa
organizzazione dell’orario scolastico
LA SCUOLA PRIVATA, DI FATTO, NON ESISTE: (su 4000 istituti solo
60 sono privati, finanziati dallo Stato ma obbligati a seguire gli stessi
programmi delle scuole pubbliche)
Nell’arco dell’intero percorso formativo sono previste 20
settimane di stages
Le materie comuni (inglese, svedese, finlandese, matematica…),
che prevedono una base teorica, rappresentano 1/6 del
percorso formativo e possono essere seguite a due diversi
livelli di approfondimento, a seconda del tipo di esame finale
che lo studente sceglie di affrontare in vista degli studi
universitari;
il resto è rappresentato da materie pratiche con attività di
laboratorio
4 – Durata dei percorsi formativi
La Scuola dell’obbligo dura nove anni (6+3)
La Scuola Superiore dura tre anni
DAI 7 ANNI
Scuola primaria
con maestro unico
AI 13 ANNI
DAI 13 ANNI
Scuola secondaria
di primo grado
AI 16 ANNI
Liceo o scuola
professionale
AI 19 ANNI
DAI 16 ANNI
Si va alla scuola primaria a 7 anni:
Alcune ricerche scientifiche dimostrano che prima dei 7 anni i bambini
non hanno sviluppato sufficienti capacità ed autocontrollo
Si sceglie la Scuola Superiore a 16 ANNI:
Il famoso biennio orientativo!
5 - Organizzazione degli spazi
La Scuola è un “villaggio” di grandi dimensioni, su due piani, con
ambienti spaziosi, luminosi e ben arredati; aule con
attrezzature specifiche, numerosissimi laboratori.
La scuola offre un servizio mensa, un servizio bar ed anche
alloggi a prezzo contenuto.
Gli studenti possiedono un armadietto personale e postazioni
internet
Ogni aula della scuola primaria è dotata di:
• Da 5 a 10 PC, lavagna luminosa, videoproiettore e
videoregistratore, carte varie e schermi mobili
La stessa dotazione si registra anche nella scuola
secondaria di primo grado cui vanno aggiunti i
laboratori:
•di musica (con chitarre, tastiere elettroniche, batterie
con sala di registrazione computerizzata annessa
all’aula)
•tecnologico per la lavorazione del legno e del metallo
•di arte del tessuto
•di arte (scultura e pittura)
•di cucina ed economia domestica
6 - Organizzazione dei tempi
Gli studenti restano a scuola 8 ore al giorno
dal lunedì al giovedì, il venerdì escono alle
ore 13 ed il sabato è libero.
Ogni lezione dura 45 minuti; tra una lezione
e l’altra c’è una pausa di 15 minuti
ORE SETTIMANALI (da 45 minuti)
36 per i ragazzi
26 per i docenti
7a - Organizzazione della didattica
per gli studenti
OGNI CLASSE HA AL MASSIMO 18 STUDENTI(20-25 nei licei)
Si lavora prevalentemente a scuola:
• Le attività didattiche sono fortemente orientate al lavoro autonomo
dello studente
• Ogni lezione viene introdotta da circa 15 minuti di spiegazione cui
segue quasi sempre un’attività pratica
• La matematica è insegnata in modo molto concreto ed applicativo
• A volte manca la spiegazione e la metodologia seguita è quella della
scoperta da parte dello studente: l’insegnante diventa un facilitatore
dell’apprendimento
• L’applicazione delle conoscenze matematiche avviene principalmente
nella soluzione di problemi o quesiti della vita reale
7b - Organizzazione della didattica
collegiale
 I professori dispongono di un’aula per ogni dipartimento
in cui ciascun docente ha la sua scrivania, un PC ed il
proprio materiale di lavoro
 Un’ora alla settimana è dedicata alle riunioni di
dipartimento
 Non esistono consigli di classe: ogni gruppo classe ha
un docente coordinatore (scelto dal Preside) che
incontra gli studenti un’ora alla settimana
8 - LA VALUTAZIONE
• Ogni studente deve totalizzare 120 crediti in tre
anni e viene valutato con un punteggio che varia da
1 (minimo) a 5 punti
• Può frequentare al massimo 4 anni con un test alla
fine di ogni singolo corso
• Se il test non viene superato può essere ripetuto
ma se il risultato fosse nuovamente negativo, lo
studente deve ripetere il corso con uno specifico
insegnante di sostegno
• Raggiunti i 120 crediti, riceverà il diploma
9 - Un aggancio alla scuola media
OGNI CLASSE di scuola secondaria di primo grado
ha 18 alunni per classe
• La scuola ha insegnanti di sostegno(di cui beneficia un
allievo su sei), uno psicologo ed un consigliere per
l’orientamento
• Sono previsti corsi uguali per tutti ad eccezione
dell’ultimo anno dove vengono introdotte materie
opzionali per 6 ore settimanali ( minimo 16 studenti)
• Negli ultimi tre mesi del terzo anno l’insegnamento della
matematica è differenziato per livelli a seconda della
scelta di una scuola professionale o di un liceo
• Le verifiche scritte vengono realizzate due volte alla settimana
in materie diverse
• Le veriche orali si svolgono con domande dal posto o con la
presentazione di report
• I voti vanno dal 4 al 10: solo il 4 è insufficiente, gli altri voti
graduano la padronanza dei contenuti e le competenze
• Chi ottiene un 4 alla fine dell’anno deve fare un esame di
riparazione durante l’estate con preparazione privata
• I ragazzi con difficoltà vengono seguiti da docenti specializzati
nelle materie in cui sono carenti (max 4-5 ragazzi)
• I casi molto problematici vengono indirizzati in scuole speciali
10 - L’educazione degli adulti
Non esistono corsi serali come li intendiamo noi
L’educazione degli adulti serve a migliorare la preparazione di chi
già lavora, dopo i 25 anni di età
Ogni lavoratore può conseguire tre diversi livelli perfezionando
via via le sue competenze nell’ambito del lavoro che sta
svolgendo
Si stipula un contratto di apprendistato tra lavoratore ed impresa
I corsi sono affidati a strutture pubbliche o alle imprese: in
quest’ultimo caso sono finanziati dallo Stato
Il lavoratore non è pagato durante il corso ma riceve un sussidio
dallo Stato
11 - Punti di forza
• Ambiente fisico gradevole
stare a scuola è un piacere
• Molti laboratori ed attività pratiche
motivazione e
responsabilizzazione
• Grandi mappe illustrano la disposizione degli ambienti
scolastici
è facile orientarsi
• La scuola è ben integrata nel territorio
offre servizi e
prodotti
• Accesso gratuito all’istruzione
anche gli universitari
ricevono sovvenzioni
LA FINLANDIA HA INVESTITO SULLE RISORSE UMANE!
Status degli studenti
• I ragazzi sono motivati e responsabilizzati
si investe molto nell’istruzione!
• Rapporto positivo con gli insegnanti
• Rapporto positivo con le strutture
i
ragazzi puliscono i laboratori!
L’ABBANDONO DEL PERCORSO
SCOLASTICO SENZA ALCUN DIPLOMA E’
DELLO 0,3%
Status dei docenti
• Forte spirito di collaborazione
• Il lavoro di preparazione e programmazione
è svolto a scuola
• I docenti dispongono di appositi spazi e di
ottime attrezzature
• Ricevono uno stipendio sensibilmente
superiore a quello italiano
Organizzazione didattica
• Ogni materia studiata è funzionale alla pratica professionale ed
il percorso formativo risulta compatto ed omogeneo
• Positive le pause fra una lezione e l’altra
• Viene valorizzato l’autoapprendimento
• Vengono valorizzati la metodologia del problem solving e del
peer education (alla fine del terzo anno gli studenti presentano
un loro lavoro ad insegnanti e compagni più giovani, in aula
magna)
• Gli studenti sanno che non possono ripetere più di una volta
l’anno scolastico per cui sono responsabilizzati e sanno che
possono contare su “lezioni speciali”
12 – Punti di debolezza
• Nella scuola professionale visitata si evidenzia uno
sbilanciamento delle materie a favore di quelle
professionalizzanti a danno di quelle più formative, soprattutto
in ambito umanistico
• Manca una biblioteca a scuola ma ve ne è una comunale
fornitissima
• Si sente la mancanza dei consigli di classe per una valutazione
collegiale dei singoli studenti
• Mancano attività interdisciplinari
• Poco sviluppata la capacità di esprimersi oralmente per la
carenza di verifiche orali
Per finire
• La professione docente gode di un ottimo prestigio
sociale: l’ultimo sciopero della categoria risale
all’inizio degli anni ’90
• La Lisbon Review del 2004 ha valutato la Finlandia
come il paese più economicamente competitivo
d’Europa, soprattutto nel biotech
• E’ il paese che ha la proporzione più alta tra forzalavoro e ricercatori, sia nel settore pubblico che in
quello privato
• E’ un paese piccolo e povere di risorse, per questo
ha deciso di puntare su quelle umane
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