MICOLOGIA
lezione 2
Classificazione del mondo vivente in
tre regni proposta da Haeckel nel 1868
• Proprietà caratteristiche:
– Vita multicellulare
– Cellule differenziate per funzioni
– Presenza di tessuti ed organi
–
–
–
–
PIANTE ed ANIMALI
Vita prevalentemente unicellulare
Presenza di cellule multinucleate
Presenza di gruppi di cellule non o poco differenziate
Assenza di tessuti
PROTISTI:
Alghe
Protozoi
Funghi
Batteri
Classificazione del mondo vivente proposta
da Stainer, Adelberg e Ingraham, nel 1960
• Proprietà caratteristiche:
Cellula di tipo
eucariotico
Cellula di tipo
procariotico
– Vita multicellulare
– Cellule differenziate per funzioni
– Presenza di tessuti ed organi
PIANTE ed
ANIMALI
– Vita prevalentemente unicellulare
– Presenza di cellule multinucleate
– Presenza di gruppi di cellule non o
poco differenziate
– Assenza di tessuti
PROTISTI:
Alghe
Protozoi
Funghi
BATTERI
La collocazione dei funghi nella classificazione
degli esseri viventi secondo Whittaker nel 1969
PIANTE
FUNGHI
ALGHE
ANIMALI Organizzazione
cellulare
eucariotica
PROTOZOI
BATTERI
Alimentazione
fotosintetica
per assorbimento
per ingestione
Organizzazione
cellulare
procariotica
CLASSIFICAZIONE
NOMENCLATURA
• La classificazione degli organismi viventi e fossili
è compito fondamentale della tassonomia che è
basata su alcuni principi ed alcune regole stabiliti
nel Codice internazionale di nomenclatura
botanica.
• Categoria tassonomica di base: la specie (insieme
degli individui simili tra loro e interfecondi)
Rispettando
un
criterio
gerarchico le specie sono state
raggruppate in categorie più
grandi, spesso caratterizzate da
un
determinato
suffisso;
all’interno della specie sono
previste entità più piccole.
• Il nome di ogni specie è indicato con un binomio in cui il
primo termine si riferisce al genere di appartenenza e il
secondo è un attributo. Al binomio segue la sigla
dell’Autore che ha descritto e classificato la specie per la
prima volta.
• Russula laricina Vel.
• Climacodon septentrionalis (Fr.) Karsten
• (Hydnum septentrionale Fr.)
Regno Funghi
•
•
•
•
Divisione CHYTRIDIOMYCOTA (chitridi)
Divisione ZYGOMYCOTA (zigomiceti)
Divisione ASCOMYCOTA (ascomiceti)
Divisione BASIDIOMYCOTA (basidiomiceti)
Funghi mitosporici
• Definiti in passato Deuteromycotina o
Fungi Imperfecti, sono funghi così detti
“mitosporici” quegli organismi fungini dei
quali al momento non si conosce la fase di
riproduzione sessuata (teleomorfica) ma
solo quella asessuata o imperfetta
(anamorfica).
Ascomiceti
• Gruppo di funghi molto ricco di specie (circa
15.000) diffuse in tutte i Continenti.
• Saprofiti, parassiti e simbionti.
• L’apparato vegetativo è generalmente formato da
ife tubuliformi settate, in alcune specie il corpo
vegetativo è costituito da singole cellule.
La riproduzione
• Vegetativa - conidi, frammentazione del
micelio. Differenziano inoltre cordoni
miceliari, sclerozi e pseudostromi.
• Gamica - gametangiogamia, somatogamia
• Sporogonia
Formazione dell’asco
• 1, 2 - estroflessione di un’ifa
ascogena e migrazione di uno dei
due nuclei nell’uncino.
• 3 - divisione coniugata del dicarion.
• 4 - settazione dell’uncino e
formazione della cellula apicale che
diverrà l’asco:
• 5 - cariogamia.
• 6 - asco dotato di un nucleo
diploide e origine di un nuovo asco.
Ascocarpi
• 1, Apotecio - ascocarpo
aperto, a forma di scodella.
• 2, Cleistotecio - ascocarpo
chiuso di forma sferica.
• 3, Peritecio - ascocarpo
chiuso, provvisto di un
ostiolo apicale.
Apotecio
Peziza arvernensis
Cleistotecio
Peritecio
Uncinula necator
Sordaria sp.
BASIDIOMICETI
• Sono diffusi nell’intero pianeta e
comprendono un numero altissimo di specie
che vivono come saprofiti sui resti morti di
vegetali e animali, o come parassiti e
simbionti di alcune migliaia di conifere e di
latifoglie. Apparato vegetativo: micelio con
ife settate. Presenza del setto doliporo
parentesoma. Ife provviste di unione a
fibbia.
Ife con unione a fibbia
RIPRODUZIONE
• Agamica: frammentazione. C. miceliari, rizomorfe
e micorrize sono importanti mezzi di diffusione
del micelio. La presenza di conidi è molto rara.
• Sessuale (somatogamia)
• Sporogonia
Micelio primario monocariotico
basidiospore
basidio
plasmogamia
Micelio secondario dicariotico
Formazione dei basidiocaarpi
• E’ il micelio dicariotico che si organizza in basidiocarpi
destinati alla produzione di meiospore.
• Nei basidiocarpi si distingue sempre una parte importante,
sterile, di forma variabilissima e una parte fertile costituita
dall’imenio basidioforo; questo è formato dai basidi
disposti a palizzati alternati a ife sterili, i cistidi.
• L’imenio basidioforo è sorretto da un ifenchima di vario
tipo, detto imenoforo che può assumere la forma di aculei,
di lamelle o di tubuli.
• Basidiocarpi gimnocarpici – imenio liberamente esposto
all’aria sin dai primi stadi di formazione.
• Basidiocarpi emiangiocarpici – imenio protetto per un
certo tempo da particolari strutture ed esposto all’aria in
prossimità del periodo di maturazione delle spore.
• Basidiocarpi angiocarpici – imenio protetto fino alla
maturazione delle spore all’interno del basidiocarpo.
Basidiocarpi
• 1 - Amanita sp. con imenio
lamelliforme
• 2 - Boletus sp. con imenio
tubuliforme
• 3 - Cantharellus sp.
• 4, 5 - funghi con imenio
aculeiforme
Aspetti morfologici di un
carpoforo di agaricacea
Hydnum sp.
Boletus spp.
Inocybe calamistrata
Lycoperdon spp.
Pleurotus ostreatus
Amanita phalloides
Amanita muscaria
Scarica

Introduzione alla Micologia