MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
IL PROGETTO: YALLA SHEBAB
VIA VECCHIA FRIGOLE, 36
CINETEATRO DB D’ESSAI
RICCARDOGOLA.COM
MANIFATTURE
KNOS
CINEPORTO
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CINETEATRO
DB D’ESSAI
Il progetto Yalla Shebab nasce con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della condizione giovanile nel mondo
arabo nell’intento di superare la visione “orientalista”,
attraverso la quale le informazioni sul Medio Oriente sono
filtrate.
Dopo il successo di Roma, Caserta, Genova, Firenze e Bari,
Yalla Shebab arriva a Lecce per una nuova edizione, più ricca
e innovativa. Finanziato da Principi Attivi 2010 (Programma
della Regione Puglia, Assessorato alle Politiche Giovanili
e Cittadinanza Sociale), il progetto ripropone il format
già sperimentato con successo dal Festival di cinema
internazionale di Beirut dedicato ai giovani, che l’Associazione Al-Jana realizza dal 2000. In una prima fase, con
una valenza più educativa, è stato coinvolto un gruppo di
studenti dell’Università del Salento. Il percorso formativo,
curato da esperti dei vari settori, prevedeva laboratori e
attività di formazione sul mondo arabo e sullo strumento
cinematografico. In un secondo momento, gli studenti sono
stati coinvolti nell’organizzazione del festival. Il progetto si
conclude con la messa in scena del Festival a Lecce.
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VIA DEI SALESIANI, 4
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Un progetto di
Con il patrocinio di
Con il contributo di
Media Partner
In collaborazione con
PRIMO FESTIVAL DEDICATO
AI GIOVANI DEL MEDIO
ORIENTE
LECCE, 10-15 APRILE 2012
SEI GIORNI DI FILM, CORTOMETRAGGI, DOCUMENTARI,
ANIMAZIONI, MOSTRE, MUSICA E INCONTRI CON I REGISTI.
In scena 50 lavori in lingua originale sottotitolati in italiano,
realizzati interamente da ragazzi egiziani, palestinesi e
libanesi per comprendere le loro realtà attraverso uno
sguardo inedito, quello dei più giovani.
Tra le proiezioni, il film candidato a Cannes 2009 “Il tempo
che ci rimane” di Elia Suleiman, lo speciale su Nadine Labaki,
l’affermata regista libanese del film “E ora dove andiamo?”,
candidato a Cannes 2011, con la proiezione di “Caramel” e
del suo lavoro giovanile “11 Rue Pasteur”.
Il Festival si arricchisce anche di un focus dedicato alla
Primavera Araba egiziana, con proiezioni di corti e lungometraggi di autori italiani e arabi che raccontano gli eventi
di Piazza Tahrir.
A testimoniare lo stretto legame tra la kermesse italiana
e il Festival di cinema internazionale di Beirut, sarà la
mostra fotografica realizzata in Libano da Martino Lombezzi (Contrasto) che presenta, inoltre, il suo ultimo lavoro
“The blue line. Il confine tra Libano e Israele”.
Un ringraziamento a
ASSOCIAZIONE MENA
Mena, in salentino, è un’esortazione, un incitamento a fare.
L’associazione Mille Eventi Nell’Aria nasce da un’idea di
Angela Ferramosca e Gaia Parrini e dal sostegno di Principi
Attivi. Giovani che investono sul futuro del proprio territorio
creando nuovi progetti sociali e culturali.
www.associazionemena.com
Associazione MENA/Mille Eventi Nell’Aria presenta:
MOSTRA FOTOGRAFICA
LIBANO. OLTRE LO SCHERMO
DI MARTINO LOMBEZZI
10-15 APRILE/18.00-24.00/CINEPORTO
INAUGURAZIONE MARTEDÌ 10 APRILE/ORE 18.00
ALLA PRESENZA DEL FOTOGRAFO
“Con il mio obiettivo ho cercato di raccontare il Festival
internazionale di cinema di Beirut, seguendo alcuni momenti
della vita dei ragazzi che vi partecipavano. Ragazzi per la
maggior parte palestinesi, per nulla diversi dai loro coetani
libanesi, se non per il fatto che vivono nei campi profughi.
Frammenti di città dove le abitazioni non rispettano una
logica e dove la provvisorietà si è fatta stabile fino a
divenire quartiere. Vicoli senza luce, fili elettrici, tettoie
di lamiera, ammassi di mattoni e cemento che si sovrappongono da decenni in aree ristrette. Succede in una delle
metropoli più liberali e cosmopolite del Medio oriente, dove
la vita di un giovane è molto simile a quella di un adolescente europeo.
Il lavoro fotografico è stato editato insieme ai ragazzi
romani che hanno seguito la realizzazione del festival a
Roma. Con loro abbiamo pensato di formare dei trittici,
affini per contenuto e colore, su cui hanno apposto un loro
commento.”
IN ANTEPRIMA
MOSTRA
THE BLUE LINE. IL CONFINE
TRA LIBANO E ISRAELE
LA RIVOLUZIONE DELLE ROSE
OPERE DI HADEEL AZEEZ
FOTO DI MARTINO LOMBEZZI
10-15 APRILE/20.00-24.00/FOYER DEL CINETEATRO DB D’ESSAI
10-15 APRILE/18.00-24.00/CINEPORTO
Hadeel Azeez, (Hadeel A. Dhaher) è un’affermata artista
irachena che dal 2003, vive e lavora in Italia.
“La rivoluzione delle rose” è il suo ultimo lavoro dedicato
alla Primavera araba. Opere, fra installazioni e sculture,
che rendono omaggio al coraggio e alla forza dei rivoluzionari. I protagonisti: i giovani, motore del cambiamento.
Quei giovani che l’artista paragona alle rose, in particolare
ai petali, in una visione romantica.
Rose e rivoluzione, due concetti apparentemente in contraddizione che esprimono allo stesso tempo forza e fragilità. Le opere di Hadeel colgono un momento preciso, quello
della rivoluzione, ed un sentimento comune ai giovani, la
voglia di cambiare il proprio Paese. Esse parlano di futuro,
di speranza e del sogno, possibile, di mutamento.
INAUGURAZIONE MARTEDÌ 10 APRILE/ORE 18.00
ALLA PRESENZA DEL FOTOGRAFO
Una striscia di reticolato elettrificato corre su e giù per le
colline e i monti brulli e pietrosi per centoventi chilometri
e non si può sorpassare in nessun punto. Punteggiata da
surreali piloni blu, separa Israele e Libano, ed il territorio
che attraversa è testimone da decenni di un conflitto che
oggi, seppur sospeso, non è ancora né risolto né sanato.
Obiettivo di questo progetto non è costruire una cronaca
dell’attualità in questi territori, ma creare un legame,
attraverso suggestioni visive, tra un lato e l’altro del confine. Due mondi che oggi si guardano attraverso il filo spinato senza possibilità di comunicazione e che la situazione
geopolitica vuole rigidamente separati, ma che spesso si
assomigliano più di quello che la propaganda vorrebbe far
credere, separati solo da una sottile linea blu.
CONCERTO
LUDOVICA MANZO QUARTET
“SCRAPS”
12 APRILE/ORE 22.30/CORTO MALTESE (via G.Giusti 13)
13 APRILE/ORE 22.30/MANIFATTURE KNOS
Ludovica Manzo/voce, loops
Marco Bonini/chitarra, elettronica
Riccardo Gola/contrabbasso
Stefano Costanzo/batteria
Ludovica Manzo è un’affermata cantante e compositrice
nell’ambito del jazz contemporaneo e della musica
improvvisata. Il suo progetto SCRAPS è caratterizzato da
un sound innovativo ed eclettico e vede accanto a lei Marco
Bonini, Riccardo Gola e Stefano Costanzo , musicisti già
attivi da anni con formazioni proprie e accanto a nomi di
spicco del jazz nostrano.
Scraps: frammenti, ritagli. I brani che compongono il
repertorio prendono in prestito pezzetti di storie, frammenti di atmosfere, luoghi, pensieri, nomi. Una musica in
cui confluiscono armonie e ritmi del jazz contemporaneo,
coinvolgendo suoni elettronici e improvvisazioni libere,
interpretazioni sonore di testi da noti poeti del nostro
secolo e di quello passato.
LECCE
10/15 APRILE 2012
MANIFATTURE KNOS
CINEPORTO
VIA VECCHIA FRIGOLE, 36
CINETEATRO DB D’ESSAI
VIA DEI SALESIANI, 4
Ingresso libero a sottoscrizione
Info: 388 8021768 - 388 4951144
www.yallashebab.com
MARTEDÌ 10 APRILE
MERCOLEDÌ 11 APRILE
ORE 18.00 - 20.00
ORE 18.00 - 23.00 MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
FESTA DI APERTURA
Inaugurazione delle mostre “Libano. Oltre lo schermo”
e “The Blue Line”, alla presenza del fotografo Martino
Lombezzi. Aperitivo arabo-salentino e dj set Ubik
ORE 20.00 - 23.00
MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
WARDA
Palestina/Belgio - animazione - 2008 - regia di 12 ragazzi
palestinesi - Produzione: Camera Etc - Durata: 5’24”
Il dramma del muro costruito da Israele in Cisgiordania
e la fantasia di una bambina, Warda, abituata a far visita
a sua nonna.
Serie di cortometraggi e animazioni prodotte da ARCPA e
Al Jana Center sul tema della trasformazione costruttiva
del conflitto.
85
Regia di Fadi Mohammed - cortometraggio - Durata: 0’50”
MALA’ET
Regia di Ahmad Fahih - cortometraggio - Durata: 1’43”
UP
Regia di Diana Chams el Din - cortometraggio - Durata: 1’12”
SUMMER TIME
Regia di Jiad Mekdawi - cortometraggio - Durata: 2’04”
A JOURNEY
Regia di Rayan al Maghoush - cortometraggio - Durata: 1’02”
MAFITHA
Regia di Aya Bazzi - animazione - Durata: 2’00”
LUST
Regia di Bassam al Kadi - cortometraggio - Durata: 3’30”
MY NAME IS HUSSAM NABIL MOHAMMED
Regia di Hussam Nabil Mohammed - cortometraggio Durata: 2’34”
ORE 21.00 - 23.00
CINETEATRO DB D’ESSAI
WARDA
Palestina/Belgio - animazione - 2008 - regia di 12 ragazzi
palestinesi - Produzione: Camera Etc - Durata: 5’24”
Monica Ruocco* e Simone Sibilio* presentano:
IL TEMPO CHE CI RIMANE
Francia/Belgio/Italia/Regno Unito - lungometraggio 2009 - regia Elia Suleiman - Produzione: Nazira Films/Corniche Pictures/France 3 Cinéma/Artemis Production/BIM
- Distribuzione/Louverture Films - Durata: 109’00’’
Il capolavoro, presentato a Cannes nel 2009, del pluripremiato Elia Suleiman sulla storia degli arabi palestinesi a
partire dal 1948, anno della proclamazione dello Stato di
Israele. Una storia drammatica raccontata attraverso
episodi comici o tragici della vita di tutti i giorni.
* Monica Ruocco, docente associato di Lingua e letteratura araba all’Università di Palermo. Simone Sibilio, docente
di Lingua e cultura araba all’Università LUISS di Roma
SUPER HAJJA
Libano - animazione - 2006 - regia di Tarek Kendil - Produzione: Gray Mag Short - Durata: 1’30”
Le avventure di un’allegra vecchietta dotata di super poteri.
DRAWING THE WAR
Libano - animazione - 2006 - regia di Lina Merhj - Durata: 3’30”
Un filo che si attorciglia su se stesso, creando una spirale
che diventa la metafora della complessità della vita alla
vigilia dei bombardamenti israeliani del 2006.
FROM BEIRUT TO ... THOSE WHO LOVE US
Libano - cortometraggio - 2005 - regia di Wael Noureddine
- Durata: 5’00”
Una cartolina fatta di volti, storie e immagini di una Beirut
alla vigilia dei bombardamenti israeliani del 2006.
RIAD
Libano - cortometraggio - 2003 - Un progetto di Qalb al
Umur - Produzione: The Middle East Cultural Centre, Chantable society Inc. - Durata: 5’24”
La storia di Riad, un bambino di otto anni costretto a lavorare per aiutare la famiglia.
IT’S A LONG STORY
Libano - cortometraggio - 2008 - regia di Beddawi Stars Produzione: ARCPA/Al Jana Center - Durata: 4’09”
Giovani che discutono del traffico stradale a ritmo di rap.
WHEN THEY TALK POLITICS
Libano - Documentario - 2008 - regia di Arij Khaddaj, Jad
Abd El-Malak, Talal el-Halabi - Produzione: Goethe Institut,
ARCPA/Al Jana Center - Durata: 9’59”
Ragazzi che mettono in discussione la divisione confessionale sullo sfondo della guerra civile libanese.
BOX MONEY
Libano - cortometraggio - 2005 - regia di un gruppo di
giovani registi - Produzione: ARCPA/Al Jana Center Durata: 3’23”
Alcuni bambini giocano in cortile, altri sono costretti a
raccogliere plastica e lattine.
NEITHER HERE NOT THERE
Libano - documentario - 2006 - regia Hicham Khayed e Moa’taz Dajani - Produzione: ARCPA/Al Jana Center - Durata:
44’48”
Giovani palestinesi raccontano la loro storia di migrazione.
21.00 - 23.30 CINETEATRO DB D’ESSAI
SPECIALE NADINE LABAKI
Giuliano Capani* presenta:
11 RUE PASTEUR
Libano - cortometraggio - 1999 - regia di Nadine Labaki Durata: 13’19”
Opera prima dell’ormai affermata regista libanese.
Qualcuno le sta osservando dalla finestra. È un cecchino in
cerca della prossima vittima?
CARAMEL
Francia/Libano - lungometraggio - 2007 - regia Nadine
Labaki - Durata: 96’
A Beirut, alcune donne lavorano in un istituto di bellezza:
tra colpi di spazzola e cerette al caramello, si parla di
sesso e maternità, con la libertà e l’intimità propria delle
donne. Nadine Labaki ci propone un affresco sulle donne a tinte delicate, mai volgari, che tratta però temi di
scottante attualità: la guerra, la convivenza tra cristiani
e musulmani, il mischiarsi di abitudini ed etnie differenti.
*Giuliano Capani, docente di Cinema all’Università del
Salento, regista e critico cinematografico.
GIOVEDÌ 12 APRILE
ORE 18.00 - 23.00
MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
THE ROAD TO NAHER EL BARED
Libano - cortometraggio - 2008 - regia di un gruppo di
giovani registi - Produzione: ARCPA/Al Jana Center - Durata: 5’04”
Storia di un’amicizia tra due ragazzi nei campi profughi
palestinesi di Naher el Bared e di Beddawi.
A BALL AND A COLORING BOX
Palestina - documentario - 2004 - regia Liana Saleh - Produzione: Al Manal Foudation Contemporary Art Durata:
21’24”
Un bambino che si sveglia di soprassalto e una bambina
che canta senza musica, sognando di ballare.
WHAT MAKES ME HAPPY
Palestina - cortometraggio - 2005 - regia di Munia Dweik Produzione: Ragdol Production - Durata: 11’29”
Il racconto della giornata di Mahmoud, stretta tra i doveri
familiari e il diritto di un bambino a poter disegnare.
WARDA
Palestina/Belgio - animazione - 2008 - regia di 12 ragazzi
palestinesi - Produzione: Camera Etc - Durata: 5’24”
ORE 21.00 - 22.30
MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
SORELLE DI ZAYNAB
Italia/Qatar - documentario - 2011 - regia Carolina Popolani - Produzione La7 - Durata 54’
La regista disegna un profilo delle donne egiziane; è un
viaggio particolare attorno ai temi della militanza politica e al crescente attivismo su Internet che ha visto sempre
più partecipi “sorelle” di soli 18 anni.
VENERDÌ 13 APRILE
ORE 18.00 - 23.00
THE CHAIR
MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
Libano - cortometraggio - 2002 - regia di Cynthia Choucair
- Produzione: Iesav - Durata: 21’51”
Un film sulla vita di strada a Beirut: Nader e Samer danneggiano inavvertitamente la sedia del fratello defunto.
ORE 18.00 - 23.00
MIRIAM’S DOG
Palestina - cortometraggio - 2004 - regia di Tayseer
Mashareqa e George Kheleifi - Produzione: Al Quds University/Institut of Modern Media - Durata: 8’41”
Una bambina riesce a parlare con il suo cane... realtà o
immaginazione?
RAHAF
Palestina - cortometraggio - 2008 - regia di Fadia Salah el
Din, Mohammad Samy Elwan - Produzione: Goethe Institut
di Ramallh, Palestinian Women Film Festival - Durata: 4’23”
Le speranze tradite di una bambina che aspetta con ansia
il giorno del suo matrimonio.
FATENAH
Palestina - animazione - 2009 - regia di Ahmad Habbash
- Produzione: Dar Film Production, Saed Andoni Durata:
30’00”
Ispirato ad una storia vera, quella di Fatenah, giovane
donna palestinese che vive nella striscia di Gaza.
ORE 20.30 - 22.30
CINETEATRO DB D’ESSAI
GAZA HOSPITAL
Italia/Libano - documentario - 2009 - regia Marco Pasquini
- Produzione: Suttvuess - Durata: 84’
Il Gaza Hospital era il secondo ospedale più importante del Libano, testimone nel 1982, di uno degli eventi più
drammatici della storia del Vicino Oriente, il massacro
di Sabra e Chatila. Ora, una sorta di campo profughi in
verticale. Al suo interno, un profondo labirinto di scale e
corridoi, stanze di degenza e corsie che sono divenute le
case di centinaia di occupanti.
INCONTRO CON IL REGISTA MARCO PASQUINI
ORE 22.30 - 24.00
MANIFATTURE KNOS
LUDOVICA MANZO QUARTET “SCRAPS”
Ludovica Manzo/voce, loops
Marco Bonini/chitarra, elettronica
Riccardo Gola/contrabbasso
Stefano Costanzo/batteria
Ludovica Manzo è un’affermata cantante e compositrice
nell’ambito del jazz contemporaneo e della musica improvvisata. Il suo progetto SCRAPS è caratterizzato da
un sound innovativo ed eclettico e vede accanto a lei Marco Bonini, Riccardo Gola, Stefano Costanzo, musicisti già
attivi da anni con formazioni proprie e accanto a nomi di
spicco del jazz nostrano.
MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
M.A.R.E. STORIE DI MEDITERRANEO, ARABI,
RIVOLTE ED EUROPA
Italia - documentario - 2011 - regia Loris Savino, Marco
Di Noia ed Elisa Pierandrei - Produzione: Camera Etc - Durata: 30’
Realizzato tra febbraio e marzo 2011 in Egitto, Tunisia e
Libia, inseguendo la caduta dei regimi arabi. Agli incredibili protagonisti incontrati lungo il loro viaggio, gli autori
hanno chiesto di spiegare davanti alla videocamera le ragioni del loro dissenso.
Cortometraggi selezionati dal “Masry Asly Film Fest”, festival di cinema indipendente egiziano realizzato dalla ONG Ricerca e Cooperazione, all’interno del progetto “Rising Stars.
Itinerant Cinema in Egypt”.
ORE 18.00 - 23.00
VOLTI DI TAHRIR
MANIFATTURE KNOS
Italia - audiodocumentario - 2011 - regia Marco Pasquini in
collaborazione con Emiliano Sacchetti e Luca Mandrile Durata: 48’
Volti di Tahrir si compone di una serie di storie di piccolo
formato, ritratti intimi che raccontano la vita di alcuni
ribelli di piazza Tahrir, simbolo della rivoluzione egiziana.
ORE 18.00 - 23.00
MANIFATTURE KNOS
VOLTI DI TAHRIR
Italia - audiodocumentario - 2011 - regia Marco Pasquini in
collaborazione con Emiliano Sacchetti e Luca Mandrile Durata: 48’
ORE 18.00 - 23.00
MANIFATTURE KNOS/CINEPORTO
M.A.R.E. STORIE DI MEDITERRANEO, ARABI,
RIVOLTE ED EUROPA
ore 19.00
Italia - documentario - 2011 - regia Loris Savino, Marco Di
Noia ed Elisa Pierandrei - Produzione: Camera Etc - Durata: 30’
INCONTRO CON PAOLA PRIMAVERA, DIRETTORE DEL PROGETTO.
CORTOMETRAGGI SELEZIONATI DAL “MASRY ASLY FILM FEST”
AND STILL...
Regia Osama El Wardani - Durata 12’
La Rivoluzione del 25 gennaio dal punto di vista di due donne attiviste: Lina e Manal; e dei loro due neonati: Hana e
Khalid.
AND STILL...
Regia Osama El Wardani - Durata 12’
GHAREEB
Regia di Nada Zatouna - Durata 9’
Gareeb: in un uomo di 40 anni coincidono tre vite. Un interessante connubio di contraddizioni che porta a ragionare su quelle esistenti nella società egiziana.
FIRST TIME IN TAHRIR
Regia di Ahmed Hamed - Durata 15’
Dalla rivoluzione del gennaio 2011, Piazza Tahrir è il simbolo della libertà. Ma per Ahmed questo simbolo esisteva
da molto prima…
ORE 21.00 - 22.00
CINETEATRO DB D’ESSAI
CAIRO DOWNTOWN
Italia - documentario - 2010 - regia Carolina Popolani Produzione: Carolina Popolani - Durata: 27’
Cairo Downtown registra il clima esistente nella capitale
egiziana nei mesi che hanno preceduto la rivolta. Parlano direttamente i bloggers egiziani che usano la rete per
fare politica ed esprimere dissenso.
INCONTRO CON LA REGISTA CAROLINA POPOLANI
ORE 22.00 - 24.00
CINETEATRO DB D’ESSAI
TAHRIR. LIBERATION SQUARE
SABATO 14 APRILE
DOMENICA 15 APRILE
Francia/Italia - documentario - 2011 - regia Stefano Savona - Produzione: Picofilms e Dugong - Durata: 91’
Tahrir, presentato al Locarno Film Festival 2011, è un film
scritto con i volti, con le mani, con le voci di chi stava in
piazza. La prima cronaca in tempo reale della rivoluzione
egiziana, a fianco dei suoi protagonisti. Uno spettacolo
insieme tragico ed esaltante. Diciotto giorni in Piazza
Tahrir cambiano la vita a tutti, ma soprattutto ai giovani
che questa rivoluzione l’hanno iniziata uscendo dal mondo virtuale di facebook dove per la prima volta si erano
riuniti.
TALKING ABOUT REVOLUTION: INTERVENGONO I REGISTI
CAROLINA POPOLANI, MARCO PASQUINI E STEFANO SAVONA
GHAREEB
Regia di Nada Zatouna - Durata 9’
FIRST TIME IN TAHRIR
Regia di Ahmed Hamed - Durata 15’
ORE 19.00 - 20.30
CINETEATRO DB D’ESSAI
Gaia Parrini* presenta:
TAHRIR 2011
Egitto - documentario - 2011 - regia Tamer Ezzat, Ayten
Amin e Amr Salama - Produzione: Film Clinic, Amana Creative - Durata: 90’
Presentato ai Festival di Venezia, Toronto e Oslo, Tahrir
2011 racconta la rivoluzione egiziana da un punto di vista
cinematografico unico, quello di tre registi egiziani. Una
storia in tre capitoli diversi, dal titolo: Il Buono, Il Cattivo
e Il Politico.
ORE 21.00 - 23.00
CINETEATRO DB D’ESSAI
18 DAYS
Egitto - lungometraggio - 2011 - regia Sherif Arafa, Kamla
Abou Zikri, Marwan Hamed, Mohamed Aly, Sherif El Bendari, Khaled Marei, Mariam Abou Ouf, Ahmad Abdallah, Yousry
Nasrallah, Ahmad Alaa - Produzione: 18 Days Association
- Durata: 125’
Presentato a Cannes 2011, 18 days si compone di dieci cortometraggi sulla rivoluzione del 25 gennaio in Egitto. Dieci
registi raccontano altrettante storie che hanno vissuto,
sentito o immaginato.
*Gaia Parrini, presidente dell’Associazione Mena, promotore del progetto Yalla Shebab
Scarica

Programma - Yalla Shebab Film Festival