L’ITALIA LONGOBARDA (scheda riassuntiva) • L’insediamento • Il ducato longobardo • La guida regia • Prime linee di un Regnum • Le Arimannie • Fra tradizione e innovazione • Le fonti del diritto Al momento del loro arrivo in Italia i Longobardi erano associati in unità denominate FARE La FARA è un’unità militare, tenuta insieme da vincoli familiari, la quale - al momento della divisione del territorio conquistato - sarebbe stata la destinataria delle quote fondiarie in cui era diviso il bottino •Il ducato del Friuli Gisulfo •Stanziamento non uniforme •Nella prima fase i duchi si appropriarono delle terre fiscali •La fase iniziale del dominio longobardo coincide con una profonda crisi della GUIDA REGIA •Dopo l’uccisione di Clefi, per dieci anni i Longobardi non procedettero all’elezione del nuovo re •Assenza di una guida unitaria dell’esercito nella fase di maggiore espansione della conquista •Le terre vennero divise senza prevedere la quota del re •Nel periodo dell’interregno l’unica istituzione unitaria sono i ducati (Pavia, Bergamo, Brescia, Trento, Friuli, Spoleto, Benevento) •Restaurazione della carica regia: Autari (584) •Natura militare ed elettiva della carica regia •Significative trasformazione nel rapporto del potere regio con i ducati •Si formano due amministrazioni locali: curtis regia e curtis ducale •I Gastaldi e gli Sculdasci •Arimanni e Arimannie •Progressiva analogia con i modelli di ispirazione bizantina: il rex fulcro del sistema •Sfera dell’autorità pubblica: rex, duchi, funzionari •Sfera dei rapporti intersoggettivi •La legge tende a diventare la manifestazione della superiore autorità del sovrano, interprete esclusivo della volontà divina •La coesione sociale non dipende più dalla appartenenza alla medesima etnia e dalla partecipazione alla organizzazione militare, ma dalla soggezione alla medesima autorità pubblica •Aspetti patrimoniali della dialettica re/duchi •Principio dinastico e tradizione elettiva •Ristrutturazione del Palatium di Pavia: tra gestione patrimoniale e amministrazione della giustizia •Progressiva evoluzione della produzione rurale •Ruolo dominante dei grandi possessores •il cap. 91 “de scribis” •il cap. 127 sul matrimonio •il cap. 153 sui chierici •la “subharratio cum anulo” •le donazioni “pro anima” •La Gewere