l portabandie a della Valpolicella Corvina e corvinone sono stati a lungo ritenuti cloni di uno stesso vitigno. In realtà sono varietà diverse, ma imparentate. E spesso vinificate insieme ,strettamente , E questa una versione un po' insolita del nostro servizio Vitigno per vitigno. Infatti, se tradizionalmente abbiamo sempre esaminato una varietà di uva per volta qui i vitigni protagonisti del nostro servizio sono due: corvina e corvinone. Entrambi portabandiera dell'enologia in rosso veronese, soprattutto la prima, sono molto diffusi tra la Valpolicella e la sponda orientale del Garda, dove occupano larga parte della superficie vitata. Eppure se ne sa ben poco, la documentazione storica al riguardo è decisamente povera e spesso imprecisa. La prima menzione, per esempio, risale al 1627 e parla generalmente dei vini Corvini come tra i vini adatti a esser mescolati nell'acqua fredda - il libro in cui è contenuta porta il curioso titolo, forse di carattere un po' "sanitario", De' problemi del bever freddo - e solo in documenti successivi si trovano descrizioni dettagliate delle uve e delle loro zone di coltivazione. Ad aggiungere confusione alla scarsità di notizie, poi, c'era anche la sovrabbondanza, consueta e comune, a dire il vero, a tutti i vitigni storicamente coltivati in Italia, di sinonimi: corbina, corvina gentile, corvina rizza, corbinella e corvi nona. E, non a caso, a lungo gli studiosi hanno considerato il corvinone come una mutazione genetica della corvina veronese, ottenuta per cause ambientali. Solo dopo anni di accurati studi svolti da alcuni ricercatori dell ' Istituto Superiore per la Viticoltura di Conegliano è emerso che il corvinone, iscritto nel 1993 al Registro Nazionale delle varietà di vite come vitigno indipendente, è in realtà distinto dalla corvina veronese. Del resto, laddove la corvina veronese ha un grappolo medio-piccolo, di forma cilindrico-piramidale, con un'ala evidente e compatto, il corvinone ha un grappolo di dimensioni più elevate e anche un acino più grande. Inoltre, il colore della buccia di corvina è blu-nero, mentre quello del corvinone è leggermente più chiaro, blu tendente al violaceo. Differenze sostanziali ma non così evidenti per i "comuni mortali", e questo spiega il perpetuarsi della confusione tra i due vitigni. Non solo. Le analisi sul dna della vite, sempre compiute dall'Istituto di Conegliano nel 2002, pur confermando la distinzione tra le due varietà, ne hanno comunque evidenziato anche uno stretto legame di parentela. Non pare così strano, dunque, parlarne nel medesimo contesto, anche perché nelle cantine dei produttori veronesi, generalmente, viaggiano affiancate. Fino a non molto tempo fa, infatt i, nessuna delle due varietà veniva utilizzata in purezza e, insieme a rondinella e molinara , erano alla base dei classici vini della Valpolicell a. Poi, mentre il corvinone continua a comporre l'uvaggio di molti Amarone e Ripasso, con percentuali anche consistenti a seconda dello stile del produttore, la corvina si è guadagnata un posto nell'olimpo dei vitigni che riescono a " reggere" la vinificazione in purezza, dando vita a rossi speziati e minerali, di buon corpo, freschi e morbidamente tannici. Vini armonici, come quelli che presentiamo in queste pagine. Il perché della scelta 1migliori cloni di corvina e corvinone selezionati dagli specialisti di Vivai cooperativi Rauscedo corvina veronese Il clone Rauscedo 6, leggermente inferiore alla media e dà vini di ottima struttura e contenuto in antoclani, caratterizzati da sentori di ciliegia e adatti all'invecchiamento. Come Il precedente, anche il clone VCR 448 è stato selezionato in Valpolicella . Di vigoria elevata, ha grappolo e acino nella media con buccia intensamente colorata. Di elevata produttività, dà vini di ottimo contenuto in antociani e buona struttura, gradevoli, tipici, fruttati. Indicato il taglio con VCR446 e R6. Rauscedo 8 è molto vigoroso e produttivo e presenta un grappolo grande, non compatto, con acino grosso dalla buccia consistente. Dà vini fruttati e adatti all'invecchiamento e, dopo l'appassimento, è usato in uvaggio per la produzione del Recioto e dell'Amarene. Il clone VCR18 è stato invece selezionato a san Pietro in cariano (Vrl e si caratterizza per la buona vigoria e la produzione costante. Di grappolo medio, semispargolo, con acino medio dalla buccia consistente, dà vini fruttatofloreali, caratterizzati da intensi sentori di frutti rossi, viola, spezie e note balsamiche. È adatto sia a vini di pronta beva, sia all'uvaggio con altre uve per la produzione del Recloto e dell'Amarene. Selezionato In Valpolicella , il clone VCR 536 presenta vigoria media, grappolo medio o più che medio, semlcompatto, e un acino di medie dimensioni a buccia consistente e colorata. Di buona produzione, dà vini strutturati particolarmente ricchi di colore, pur mantenendo l'eleganza dei profumi di ciliegia. La buccia particolarmente resistente lo rende adatto all'appassimento per partecipare all'uvagglo dell'Amarene. un'azienda di famiglia nata nel 1970 e che oggi conta una decina di ettari vitali in Valpolicella. Vinificata in purezza anche la Corvina prodotta da Cantine Riondo. La cooperativa di Mon- Il terzo vino scelto dai nostri esperti, un Amarone, non è ovviamente prodotto da sole uve di corvina ma conta un contributo significativo, circa il25 per cento, di corvinone. La produttrice è Valentina Cubi , oggi a capo di Azienda che a lungo ha conferito mosti e uve e che dal 2005, dopo i lavori di ristrutturazione della ca ntina, ha cominciato a imbottigliare ed etichettare di rettamente, commerciali zza ndo vini che si sono subito imposti sul mercato grazie alla loro qualità. E davvero eccelle nte è l'Amarone "Mora r", annata 2006, che vi presentiamo. Di colore rosso rubino limpi do, di media profondità, regala al naso un bouquet ricco e complesso che spazia da note fruttate di lampone e fragola allo sfondo di spezie dolci come ca nne lla e chiodi di garofa no, fino ad accenni di cioccolato e a una nota alcolica appena percepibile. Secco in bocca, con un'ac idità marca ta , ha tannini molto robusti ma senza astringenza. Decisamente caldo, ben eq uilibra to g ra z ie a l robu sto corpo regala sul finale una evidente sensaz ione di cioccolato sulla quale si innestano le note di spezie e frutti rossi già sentite al naso. W veronese lgt Corvina "Carpanè" 2008 scriani veronese lgt corvina "VInea" 2009 Riondo Amaro ne della Valpolicella ooc Classico "Morar'' 2006 Valentina Cubi Via cappuccini 6 37032 Monteforte d'Aipone (Vrl tel. 045.6104346 fax 045.61 04224 www.cantlneriondo.com Via casterna 60 37022 Fumane (vrJ tel. 045.7701806 fax 045.7725188 www.valentinacubl.lt 51 euro Rubrica dedicata al vini prodotti da monovltlgno, cioè fatti con una sola tipologla di uva. Dunque prodotti "in purezza", oppure realizzati con una netta predomlnanza di una sola uva e perciò capaci di conservare quel caratteri ben definiti dati loro proprio dal grappoli che Il hanno creati. Ecco 1 tre vini, tra quelli degustati dal nostri esperti, che rappresentano bene Il vltlgno. Morbido e speziato Il primo vino selezionato è una Corvina in purezza prodotta a Fumane da Stefano Cottini, discendente di una storica famiglia del vino veronese conosciuta localmente come Scriani. Ed è con questo nome che il titolare, nel 2000, ha battezzato la sua azienda vitivinicola. Nel complesso i vigneti si estendono su 8 ettari in parte pianeggianti e in parte terrazzati con muretti a secco. Grande ricerca della qualità in vigna per ridurre al minimo gli interventi in cantina e ottenere vini di pregio. Lo dimostra questa Corvina "Ca rpané" 2008. Di colore rosso rubino brillante e profondo, regala al naso profumi intensi e avvolgenti di ciliegia che si innestano su uno sfondo di spezie e torba . Potente e morbido in bocca, caratterizzato da un tannino delicato, ha intensi aromi fruttati di marmellata arricchiti da sensazioni di spezie. Finale di ottima freschezza e persistenza. Fruttato e avvolgente Via Ponte scrlvan 7 37022 Fumane (Vrl tel. 045.6839251 fax 045.6801071 www.scrlanl.lt 18 euro selezionato a Fumane (vrl, presenta vigoria elevata, grappolo medio, compatto, e un acino di medie dimensioni con buccia di buona consistenza . Di produzione buona e costante, dà vini di buon colore e tannicità, con accentuati sentori fruttato-floreali. Sopporta l'appassimento in fruttalo per la produzione del Recloto e dell'Amarene. Selezionato In Valpolicella, Il clone VCR 446 presenta vigoria media, grappolo piccolo, semicompatto e acino piccolo con buccia consistente e molto colorata . Ha una produzione teforte d'Aipone è tradi zionalmente conosciuta per la sua produzione spumantistica, tuttavia corvi none Selezionato a Quinto di Valpantena (vrl, il clone non mancano, nei vigneti dei soci viticoltori , .uve a bacca rossa di grande pregio da cui nascono vini fermi che si in se ri scono perfettamente nel panorama enologico veronese. Così, la corvina veronese è varietà protagoni sta di molte etichette tra cui il Veronese Igt "Vinea" 2009 che abbiamo scelto. Di colore rosso rubino profondo, attraversato da una leggera sfumatura granata, ha profumi di buona intensità , avvolgenti, caratterizzati da note fruttate di ciliegia e frutti di bosco che si intrecciano a una sfumatura di vaniglia. Morbido e fresco in bocca, ha un'acidità delicata e tannini di grana molto fine. Persistente finale di frutti di bosco, liquiri zia e vaniglia . Ricco e complesso 9,50 euro 54 Il mio vino settembre 2012 settembre 2012 Il mi vino 55