Seminario dei promotori del
processo di Bologna
Padova 16 dicembre 2005
La qualità
Nei corsi congiunti: Linee
guida ENQA progetto Tuning
progetto EMNEM
Carla Salvaterra
Che cosa è la qualità?
Perché la assicurazione di qualità?
Chi ha la responsabilità ?
Quando?
Come si garantisce?
Che cosa?
Qualità:
 adeguatezza di un percorso di formazione rispetto
alle esigenze che si propone di soddisfare - cioè al
profilo culturale e professionale individuato (fitness
for purpose)
 capacità di definire obiettivi (ovvero profili culturali
e professionali) rilevanti e di mettere in atto le
azioni per raggiungerli (fitness of purpose)
Che cosa? La terminologia
Assicurazione di qualità: il sistema con il quale vengono scelti gli obiettivi e
organizzati i processi e le azioni del percorso formativo. Comprende azioni
di valutazione sia dei processi che dei risultati.
Valutazione: è una delle attività funzionali allo sviluppo della qualità in
quanto mirata a verificare la rilevanza degli obiettivi, l’efficacia dei processi
e delle azioni messe in atto per raggiungerli nonchè l’efficacia dei risultati.
Inoltre essa ha anche la funzione di comunicare all’interno e all’esterno la
qualità del percorso formativo.
Accreditamento: è una forma di verifica della qualità di un percorso
formativo rispetto a parametri stabiliti esternamente e la sua
corrispondenza rispetto a dei requisiti minimi prefissati. Tale verifica se
effettuata da una pubblica autorità può comportare il riconoscimento
formale di idoneità ad erogare un servizio formativo.
Certificazione: è una procedura con cui una parte terza (un organismo
riconosciuto) garantisce la conformità di un prodotto o un processo
rispetto a una serie di norme o requisiti prefissati attraverso una
certificazione di conformità, sottoposta a verifiche periodiche.
Perché?
promuovere processi efficaci di assicurazione
della qualità, per incoraggiare un uso
efficace della struttura basata su due cicli e
per migliorare il sistema di riconoscimento
dei titoli e dei periodi di studio.
(Comunicato di Berlino 2003)
Chi?
La responsabilità primaria è delle istituzioni
I ministri ribadiscono inoltre che, nel pieno rispetto del
principio dell'autonomia istituzionale, la responsabilità di
assicurare la qualità dell'Istruzione Superiore spetta in
primo luogo alle singole istituzioni e ciò costituisce la
base per una reale assunzione di responsabilità del
sistema accademico nell’ambito del sistema nazionale
di assicurazione della qualità.
(Comunicato di Berlino, 2003)
E nel caso di un programma congiunto?
La responsabilità è delle istituzioni nel loro insieme: si
introduce il concetto di responsabilità condivisa, non la
somma delle responsabilità: concetto di “Jointness”
(EMNEM 2005)
Chi?
Appello dei ministri alle istituzioni
«Facciamo appello alle istituzioni di istruzione
superiore perché continuino i loro sforzi di
aumentare la qualità delle loro attività attraverso
l’introduzione sistematica di meccanismi
interni di assicurazione della qualità e la loro
correlazione diretta con sistemi esterni di
assicurazione della qualità»
(Comunicato di Bergen 2005)
Metodologie, standard e procedure a livello di
qualità interna devono essere compatibili con
qualsiasi procedura di assicurazione della qualità
esterna.
(EMNEM 2005)
Quando?
Prima di tutto:
 corresponsabilità / coinvolgimento dei
diversi livelli (network, istituzioni,
amministrativi, singoli docenti - studenti,
stakeholders esterni)
 informazione e accettazione diffusa delle
politiche, definizione delle responsabilità
Quando?
Nella progettazione dei corsi di studio:
 garanzia della rilevanza dei profili culturali e professionali
definiti dall’istituzione (consultazione con le parti
interessate)
 garanzia della presenza di risorse adeguate, coerenza tra
profili, competenze, contenuti delle attività formative,
carico di lavoro, metodologia della didattica, sistemi di
verifica dell’apprendimento.
Nella erogazione dei corsi:
 monitoraggio costante dei risultati e dell’efficacia:
revisione periodica (analisi SWOT (strengths,
weaknesses, opportunities, threats) miglioramento.
Come?
adozione di standards e
guidelines
«Adottiamo gli standards e le linee di guida per
l’assicurazione della qualità nello Spazio Europeo
dell’Istruzione superiore quali sono state proposte da
ENQA.»
(Comunicato di Bergen 2005)
Quali contributi possono fornire allo sviluppo di
assicurazione della qualità a livello istituzionale?
Quali metodologie e modelli sono compatibili con le
linee guida ENQA?
Come ? (dall’interno)
Criteri base per l’assicurazione
qualità (documento ENQA):
interna
di
Necessità di:
1. una strategia, di politiche e procedure
pubbliche
2. meccanismi di approvazione, controllo
e
revisione dei corsi di studio
3. criteri e regole per l’accertamento del profitto
4. sistemi di promozione della competenza dei
docenti
Come? (dall’interno)
Criteri base per l’assicurazione interna di
qualità (documento ENQA):
Necessità di:
5. risorse
e
supporto
adeguati
per
l’apprendimento
6. sistemi
di
raccolta
di
informazioni
sull’efficacia dei corsi
7. sistemi perché l’informazione sui corsi sia
trasparente e pubblica
Come? (dall’esterno)
Criteri base per l’assicurazione esterna di
qualità (documento ENQA):
Necessità di:
1.
2.
3.
4.
valorizzazione dei criteri e procedure interne
pubblicazione degli scopi e delle procedure
prima di sviluppare i processi di QA
criteri pubblici ed espliciti applicati in modo
coerente
processi disegnati in modo da raggiungere
gli obiettivi
Come? (dall’esterno)
Criteri base per l’assicurazione esterna di qualità
(documento ENQA):
Necessità di:
5. rapporti sui corsi valutati pubblicati, scritti in
modo chiaro e accessibile
6. raccomandazioni di miglioramento attraverso
procedure
predeterminate
e
applicate
coerentemente
7. revisioni cicliche con procedure pubblicate in
anticipo
8. analisi strutturali del sistema di educazione
superiore
Come? (metodologia Tuning e
Metodologia EMNEM)
Metodologia Tuning:
Sviluppata nell’ambito del progetto Tuning Educational
Structures in Europe 2000-2006, più di 100 Università
partecipanti, 9 aree disciplinari. Ora estesa a reti
tematiche Socrates, America Latina, Russia e altri
paesi. Sperimentata nel progetto di valutazione
transnazionale TEEP nel 2002/2003.
Metodologia EMNEM
Sviluppata nell’ambito dell’EUA Joint Master Project
(2002-2004) per dare supporto nel campo della QA
alle istituzioni impegnate nella progettazione di corsi
congiunti:
metodologia
utilizzabile
in
qualsiasi
programma congiunto (I, II ciclo). Specifica attenzione
alla “culture of jointness” e “culture of cooperation”
Come? (metodologia Tuning e
Metodologia EMNEM)
Entrambe le metodologie affrontano tre ambiti :
1.
2.
3.
Il profilo culturale e professionale (gli obiettivi) e il curriculum
1.
EMNEM: accento sulla condivisione e adeguatezza ai diversi
contesti educativi, su coerenza nella struttura e fattibilità
2.
Tuning: accento sulla consultazione, sul concetto di learning
outcomes e competenze (compatibili con riferimenti Europei), su
ECTS, su varietà di sistemi didattici e di verifica del profitto
L’implementazione e l’erogazione
1.
EMNEM: fuoco sui processi decisionali e la struttura
organizzativa, sulle risorse per la mobilità
2.
TUNING: fuoco sulle risorse umane e materiali, servizi agli
studenti
La verifica dei risultati, la sostenibilità il miglioramento (QA)
1.
EMNEM: verifica sistematica del raggiungimento degli obiettivi organizzazione dei processi di cambiamento (istituzionenetwork) , priorità
2.
Tuning: Riesame, aggiornamento, raccolta di dati su studenti,
laureati, impiegabilità, soddisfazione
THE TUNING DYNAMIC QUALITY
DEVELOPMENT CIRCLE
Definition of academic
and professional
profiles
Identification of
resources
Programme design: definition of
learning outcomes / competences
Evaluation
and
improvement
(on the basis
of feed back
and back
forward)
Programme quality assurance
Selection of types of
assessement
Construction of
curricula:
content and
structure
Selection of teaching and
learning approaches
Il link con la QA esterna
Un sistema di qualità è trasparente, fornisce elementi ed
evidenze per un giudizio esterno funzionale a
facilitare la mobilità e riconoscimento dei laureati, la
valutazione, l’ accreditamento del corso di studio
Quali strumenti:
Ø
Le relazioni di autovalutazione (analitiche) / I modelli
informativi (sintetici)
Ø
Il Diploma Supplement fornisce informazioni sul profilo
professionale e culturale e sul percorso previsto e
seguito per raggiungerlo
Ø
I sistemi informativi (ex ante: la guida ECTS, la banca
dati OFF-F; durante: i dati nell’anagrafe degli studenti, le
opinioni degli studenti; ex post: i dati sulla soddisfazione
e impiegabilità dei laureati, i dati sugli alumni)
forniscono indicazioni sul progetto, i risultati, i prodotti.
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La qualità nei Corsi Congiunti