SOI ROMA 2010 CORSO 103 Direttore del Corso: A. MAGLI Correzione della miopia in età preverbale: quando e perchè E. Piozzi - A. Del Longo S.C. Oculistica Pediatrica Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda Milano Direttore E. Piozzi Ametropia in cui in condizioni di refrazione statica (massima accomodazione negativa) i raggi luminosi provenienti da distanza infinita vengono messi a fuoco davanti alla retina: il potere diottrico oculare è eccessivo rispetto alla lunghezza del bulbo Classificazione CONGENITA Presente dalla nascita Entità variabile (4-10 D) Associazione frequente: nistagmo, strabismo, astigmatismo medio-elevato In genere stazionarie ACQUISITA Miopia semplice insorgenza per lo più età scolare progressiva (fino al termine accrescimento corporeo) DEGENERATIVA Da considerare una vera e propria patologia associata ad alterazione del fondo oculare Correzione • Caratteristiche visive particolari • Variabilità della risposta • Refrazione cicloplegica: unica indicazione Refrazione in cicloplegia Pediatric Eye Evaluation AAO (2007) • Ciclopentolato 1% (2 volte a 15’, attesa 30’ prima di esame) • Refrazione mediante schiascopia e autorefrattometria • Prima della cicloplegia la retinoscopia dinamica fornisce una rapida valutazione della funzione accomodativa • Se iride molto pigmentata associare tropicamide (per effetto midriatico adeguato) • L’uso di anestetico topico rafforza l’effetto del cicloplegico (> penetrazione in CA) INDICAZIONI PRESCRIZIONE • • • • Entità dell’errore refrattivo Capacità di accomodazione Necessità visive del paziente Rischio di Ambliopia refrattiva o anisometropica ETA’ PRE-VERBALE Distanza di interesse vicina Capacità accomodativa differente Rischio di Ambliopia elevato Presenza di Strabismo • Il processo di emmetropizzazione attiva nei bambini piccoli consiglia il monitoraggio piuttosto che la correzione immediata di errori miopici in assenza di fattori di rischio Linee guida AAO (2007) Quando correggere • Tabella pag 17 Quando correggere Miopie simmetriche 0-1 aa miopie > 5 D 1-3 aa miopie > 3 D 3 aa miopie > 2 D e correzione di astigmatismo associato anche se di lieve grado Dopo l’anno correggere l’astigmatismo specie se CR Se Anisometropia 0-1 ≥ 2.50 D 1-2 ≥ 2.50 D 2-3 ≥ 2 D Parere dei colleghi • Nel rapporto tra età/entità miopia/tempi correzione c’è una certa concordanza tra i colleghi da noi interpellati • Alcuni hanno segnalato l’importanza di tener conto del nuovo comportamento dei bambini che già dai 2 anni utilizzano computer e video • Nei soggetti in età prescolare prescrizione della miopia riscontrata in cicloplegia • In età scolare far precedere la cicloplegia da prova soggettiva (in genere il paziente preferisce una correzione lievemente superiore a quella trovata in cicloplegia) • Effettuare quando possibile prova anche in VB Perché correggere • Miopie elevate visione nitida corretto rapporto visuo-spaziale prevenzione ambliopia miglior sviluppo cognitivo Perché non correggere Miopie < 5D possono talvolta regredire spontaneamente Se lievi e simmetriche interesse visivo limitato a brevi distanze minor o nessuna necessità di chiara messa a fuoco distante rispetto del meccanismo accomodativo in via di stabilizzazione possibile interferenza con il processo di emmetropizzazione • In presenza di anisometropia moderata i bambini più piccoli hanno minor rischio di ambliopia • Età e grado di anisometropia > rischio ambliopia • Prevalenza e severità ambliopia aumentano > grado di anisometropia Ambliopia presente : 21.4% anisometropia <1D 22.9% anisometropia 1-2 43.8% anisometropia 2-4 D 61.4% anisometropia> 4D Anisometropia lieve non predispone ad ambliopia nei bambini più piccoli The age dependent effect of anisometropia magnitude on anisometropic amblyopia severity J AAPOS 2008,12:150-156 Refrazione • Mediante retinoscopio a striscia • Mediante autorefrattometria Modalità di correzione • Tempiale • Lenti a contatto Cosa ci aspettiamo dalla correzione ottica? Visione nitida e corretta a tutte le distanze Cosa ci aspettiamo dalla correzione ottica? Miglioramento dell’equilibrio oculomotorio in quanto l’aumento dell’attività accomodativa stimola la convergenza con conseguente controllo delle exoforie e degli strabismi divergenti intermittenti Cosa ci aspettiamo dalla correzione ottica? Miglioramento dei riflessi fusionali con conseguente riduzione dei processi soppressivi e dello spasmo di convergenza dovuto alla necessità di osservazione ravvicinata. Trattamento ottico della miopia La correzione ottica deve essere totale e indossata a permanenza. Il bambino accetta da subito correzioni di grado elevato. In alcuni casi particolari di insufficienza accomodativa può essere utile una ipocorrezione In presenza di miopia ed esotropia correzione totale successivo intervento per lo strabismo In presenza di anisometropia correzione totale e terapia antiambliopica IN GENERALE DOVREBBE ESSERE CORRETTO TUTTO L’ERRORE REFRATTIVO, ASTIGMATISMO INCLUSO MINIMA LENTE CHE CONSENTE IL MIGLIOR VISUS PER LONTANO GRAZIE PER L’ATTENZIONE