Gecom Paghe
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Telematico bonifici
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INDICE
Telematico Bonifici bancari ............................................................................................................................ 3
TB0305 / TB0801 / TB1001 / TB0013 ............................................................................................................ 4
Tabelle Enti / Fondi / Sindacati / Soggetti creditori ................................................................................. 4
AZIE ................................................................................................................................................................. 8
Anagrafica azienda .................................................................................................................................. 8
DIPE .............................................................................................................................................................. 10
Anagrafica dipendente .......................................................................................................................... 10
Progressivi contributi sociali > Pagamenti dovuti / effettuati ....................................................................... 10
Scheda “Pagamento” .................................................................................................................................. 13
TB1210 .......................................................................................................................................................... 13
Tabella Direttori procedure / archivi ...................................................................................................... 13
TELBON ........................................................................................................................................................ 14
Generazione flussi bonifici .................................................................................................................... 14
Generazione per data versamento / mese competenza ............................................................................. 15
Generazione acconti stipendio.................................................................................................................... 29
RIEBON ......................................................................................................................................................... 30
Riepilogo flussi bonifici .......................................................................................................................... 30
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Telematico Bonifici bancari
Il programma TELBON consente la generazione dei flussi telematici per la richiesta di bonifici nel nuovo
formato standard europeo (formato SCT su standard SEPA obbligatorio, in base al Regolamento UE 260/12,
a decorrere dal 1° febbraio 2014) e nel precedente formato PC-EF (utilizzabile, su deroga della Banca
d’Italia, fino al 31 gennaio 2016, utilizzando gli strumenti di conversione al nuovo formato offerti dalla banca).
E’ possibile generare automaticamente le richieste di bonifico relative ai seguenti pagamenti:
stipendi ai dipendenti;
contribuzione ad enti assicurativi / assistenziali;
contribuzione a fondi di previdenza complementare;
contributi a sindacati;
versamento delle somme dovute dal dipendente a destinatari di cessioni / pignoramenti / alimenti.
Con riferimento al pagamento degli stipendi, nei medesimi flussi telematici è possibile inserire anche la
richiesta di pagamento mediante emissione di assegni bancari.
Di seguito si descrivono le impostazioni necessarie per la gestione dei bonifici e quindi la procedura di
generazione/gestione dei relativi flussi telematici.
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TB0305 / TB0801 /
TB1001 / TB0013
Tabelle Enti / Fondi / Sindacati / Soggetti creditori
Nelle tabelle “Descrizioni altri enti” (TB0305), “Anagrafica fondi previdenza complementare” (TB0801),
“Anagrafica sindacati” (TB1001) e “Soggetti creditori” (TB0013) è presente la sezione “Bonifici” nella quale
sono raggruppate le informazioni necessarie al programma per procedere alla generazione automatica delle
richieste di pagamento a favore dei soggetti interessati.
Selezionando il pulsante “Bonifici” presente nella barra dei comandi, il programma propone un messaggio di
conferma per procedere alla creazione della nuova sezione.
La conferma della creazione di suddetta sezione e l’indicazione del c/c di accredito sono le condizioni
necessarie per inserire nel file telematico l’ordine di bonifico delle somme dovute allo specifico ente.
Le informazioni richieste all’interno della sezione “Bonifici” sono le stesse con riferimento a tutte le tipologie
di tabelle.
Tipo ente:
campo di sola visualizzazione.
Viene visualizzata la tipologia di soggetto destinatario del bonifico. La
descrizione del tipo ente varia a seconda della tabella gestita:
“Enti assicurativi / assistenziali” per TB0305;
“Fondi previdenza complementare” per TB0801;
“Sindacati” per TB1001;
“Destinatari di cessioni / pignoramenti / alimenti” per TB0013.
Dati bonifico
IBAN
ABI
CAB
Genera bonifici
dipendente:
inserire le coordinate della banca di riferimento del soggetto
destinatario del bonifico.
Nelle tabelle “Anagrafica sindacati” (TB1001) e “Soggetti creditori”
(TB0013) tali campi sono di sola visualizzazione. In particolare
vengono visualizzate le coordinate bancarie indicate negli appositi
campi presenti nella schermata principale delle relative tabelle, in
precedenza utilizzate da alcuni programmi di stampa (vedi sotto).
separati
per
contrassegnando tale campo, con riferimento all’ente/soggetto
selezionato verranno creati bonifici distinti per ciascun dipendente
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interessato, in luogo di un unico bonifico
complessivamente dovuto per tutti i dipendenti.
con
l’importo
Debitore effettivo:
in caso di pagamento per conto del dipendente (ad esempio per
pagamenti ad un soggetto terzo creditore del dipendente),
contrassegnando tale campo è possibile compilare gli specifici
campi del telematico (solo standard SEPA) riservati all’indicazione
al debitore “effettivo” (o debitore “finale”), riportando i dati del
dipendente al quale è riferito il pagamento.
A tal fine, è necessario generare bonifici distinti per ciascun
dipendente interessato (valorizzazione del precedente campo
“Genera bonifici separati per dipendente”)
Riferimento:
indicare l’eventuale descrizione da riportare, unitamente alla causale,
nello specifico bonifico (sia flusso SEPA che flusso PC-EF).
In alternativa all’indicazione manuale di una descrizione da parte
dell’utente, è possibile selezionare una o più variabili all’interno di un
database accessibile mediante il pulsante “Segnalibri” (
).
L’informazione associata alla variabile selezionata verrà determinata
con la generazione del bonifico.
In particolare, la variabile “Riferimento ente-azienda” consente di
richiamare la descrizione inserita per lo specifico ente nella colonna
“Riferimento” della sezione “Riferimenti enti” presente nella scheda
“Pagamento” di AZIE.
Inoltre, se contrassegnato il campo “Genera bonifici separati per
dipendente”, vengono abilitate le variabili utili a riportare i dati
identificativi del dipendente (cognome, nome e codice fiscale) nonché
la variabile “Pratica prestiti” che consente di riportare la descrizione
indicata nel corrispondente campo della scheda “Prestiti” di DIPE,
relativamente all’eventuale debito con lo specifico soggetto creditore.
Per i bonifici relativi agli stipendi dei dipendenti, nel file telematico
viene automaticamente riportata la dicitura “Retribuzioni + mese da
accreditare” (modificabile nella sezione “Opzioni bonifici stipendi” di
TELBON).
Giorno valuta:
indicare il giorno di valuta che la banca destinataria deve riconoscere
al beneficiario del pagamento.
Se il campo non risulta compilato, il programma assegna
automaticamente come giorno di valuta l’ultimo giorno del mese.
In tabella “Soggetti creditori” (TB0013) i giorni di valuta devono
essere indicati negli appositi campi presenti nella schermata
principale della relativa tabella (vedi specifico paragrafo).
In fase di elaborazione del telematico bonifici, è scegliere di riportare
tale data nel file come data di esecuzione anziché come data di
valuta.
Tale opzione non è disponibile nel tracciato standard SEPA, nel quale
non è prevista l’indicazione della data di valuta per il beneficiario ma
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solo della data di esecuzione del bonifico; in tal caso, pertanto, il
giorno indicato nel campo “Giorno valuta” della sezione “Bonifici”
verrà sempre utilizzata come data di esecuzione.
Valuta primo gg feriale:
contrassegnando tale campo, qualora il giorno di valuta indicato al
campo precedente ricada in un giorno non lavorativo (sabato,
domenica o festivo), il pagamento verrà posticipato al primo giorno
feriale successivo.
Causale:
solo per il precedente telematico PC-EF, tale campo consente di
selezionare la causale del bonifico, in base alla codifica ABI.
Il programma inserisce automaticamente il codice causale
appropriato (fra quelli previsti) per lo specifico bonifico.
In particolare vengono riportati i seguenti codici causale:
per gli stipendi: cod. 27020 “Emolumenti stipendi”
per i fondi di previdenza: cod. 48015 “Bonifici previdenza
complementare”
per gli enti assicurativi / assistenziali, sindacati, destinatari di
cessioni / pignoramenti / alimenti: cod. 48000 “Bonifici
generici”
Nel caso in cui per lo specifico bonifico l’utente desideri riportare un
codice causale diverso da quello proposto da programma, dovrà
compilare il campo in oggetto indicando il codice causale desiderato.
Causale ISO:
ai fini del flusso telematico SEPA, in tale campo deve essere indicata
la causale del bonifico, secondo la codificazione prevista dallo
standard ISO 20022; è disponibile il tasto funzione F2 per visualizzare
e selezionare i codici previsti.
Non compilando tale campo, nei bonifici relativi allo specifico
ente/fondo/soggetto creditore verrà riportato il codice causale “OTHR”
(“Other payment purpose”).
Per i bonifici relativi agli stipendi, viene automaticamente inserito il
codice causale “SALA” (“Transaction is the payment of salaries”),
modificabile nella sezione “Opzioni bonifici stipendi” di TELBON.
Ente versamento:
se per lo stesso soggetto sono state create più tabelle e tutte fanno
riferimento allo stesso c/corrente, invece di imputare ogni volta le
stesse coordinate bancarie, è possibile richiamare il codice ente dal
quale dovranno essere lette.
Tabella Anagrafica sindacati
In tabella “Anagrafica sindacati” (TB1001) le coordinate bancarie del soggetto beneficiario del bonifico vanno
indicate nei campi presenti nella schermata principale della tabella. All’interno della sezione “Bonifici” tali
coordinate verranno proposte in sola visualizzazione.
Si precisa che l’inserimento delle coordinate nella schermata principale di TB1001 è indipendente dalla
compilazione o meno del campo “Distinta bonifico” (utile per la stampa SINDAC in caso di stampa della
richiesta di bonifico in luogo dell’utilizzo del flusso telematico).
Tabella Soggetti creditori
Anche nella tabella “Soggetti creditori” (TB0013) le coordinate bancarie devono essere indicate negli
appositi campi presenti nella schermata principale della tabella (riquadro A: campi utilizzati anche dal
programma di stampa STCVS). All’interno della sezione “Bonifici” le coordinate bancarie verranno proposte
in sola visualizzazione.
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Con riferimento alla valuta, per i soggetti creditori di cessioni / pignoramenti / alimenti è prevista la possibilità
di indicare il giorno di accredito in maniera distinta per le mensilità aggiuntive di 13esima e di 14esima
rispetto alle mensilità fiscali (riquadro B).
Il campo “Versamento mese successivo” deve essere contrassegnato (con riferimento ai mesi fiscali e alle
mensilità aggiuntive di 13^ e 14^) se il pagamento al soggetto creditore si verifica nel mese successivo a
quello in cui viene erogato il cedolino con il quale è stata effettuata la trattenuta; diversamente il programma
considera che il pagamento delle somme dovute venga effettuato nel mese stesso di erogazione del
cedolino.
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AZIE
Anagrafica azienda
Ai fini della gestione dei bonifici, nella scheda “Pagamento” di AZIE, oltre alle coordinate bancarie del conto
corrente dell’azienda/filiale, sono presenti i seguenti campi:
Codice SIA:
indicare il codice SIA assegnato all'azienda/filiale (obbligatorio per
l’elaborazione del telematico bonifici nel formato PC-EF);
Codice CUC:
indicare il codice CUC (Codice Unico CBI, 8 caratteri alfanumerici)
assegnato all'azienda/filiale (obbligatorio per l’elaborazione del
telematico bonifici nel formato SCT-SEPA);
Giorno valuta:
in questo campo è possibile indicare il giorno di valuta per l’accredito
degli stipendi ai dipendenti, in maniera distinta per mensilità fiscali ed
aggiuntive.
L’indicazione del giorno di valuta per l’accredito degli stipendi
costituisce un’informazione obbligatoria senza la quale il programma
non procederà ad inserire lo specifico bonifico all’interno del file
telematico; il giorno di valuta può essere diversificato anche a livello
di dipendente (scheda “Pagamento” di DIPE).
Bonifico mese successivo:
campo attivo solo per le aziende che retribuiscono nel mese (AZIE >
scheda “Irpef” > campo “Tipo retribuzione” nel mese).
Il campo va compilato nel caso in cui, nonostante l’indicazione
presente in anagrafica azienda, il pagamento effettivo degli stipendi
avviene nel mese successivo a quello di competenza.
contrassegnando tale campo verrà esposta nella stampa del cedolino
la data di valuta relativa al bonifico dello stipendio.
La data di valuta viene riportata nel piede del cedolino, insieme con la
banca di accredito. Nell’ipotesi in cui siano già stati generati i flussi
telematici relativi ai bonifici degli stipendi, nel cedolino verrà stampata
la data valuta indicata nel programma TELBON
Stampa data valuta su cedolino:
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Si precisa che tutte le informazioni presenti nella scheda “Pagamento” di AZIE, se non
specificamente indicate per la singola filiale, vengono prelevate dall’anagrafica relativa alla prima
filiale gestita.
Banche preferenziali
Con riferimento agli specifici soggetti destinatari, è possibile indicare che il bonifico venga effettuato
utilizzando un conto corrente di addebito diverso rispetto a quello indicato nella scheda “Pagamento”; tale
conto dovrà essere appositamente inserito nella pagina “conTi” della sezione “Dati F24” (accessibile
mediante l’apposito pulsante presente nella sezione inferiore della scheda stessa).
Nella sezione “Banche preferenziali”, dopo aver selezionato la tipologia ed eventualmente il codice di tabella
dell’ente interessato (campi “Tipo” e “Codice”), l’utente dovrà indicare i codici SIA, CUC ABI e CAB della
banca ordinante. Il numero di conto corrente verrà prelevato automaticamente dal programma all’interno
della sezione “conTi”.
A destra della griglia, sono presenti i seguenti pulsanti:
Nuovo:
consente l’accesso alla griglia per l’indicazione delle coordinate da utilizzare con riferimento allo
specifico ente.
Elimina:
consente l’eliminazione rigo selezionato.
Elimina tutto:
consente l’eliminazione di tutti i righi presenti nella griglia
Filtro:
consente di selezionare la tipologia di ente da visualizzare
Elimina Filtro:
consente di disattivare il filtro selezionato con la funzione precedente.
Riferimenti enti
Nella sezione “Riferimenti enti” è possibile indicare, per lo specifico ente interessato, user-name e password
da utilizzare per l’accesso ai rispettivi siti internet.
Tale sezione, predisposta in vista di future implementazioni del programma, attualmente non viene utilizzata
dalla procedura.
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Inoltre, nel campo “Riferimento” è possibile inserire una descrizione che può essere utilizzata per la
compilazione del campo “Riferimento” del bonifico relativo allo specifico ente selezionato
A lato della griglia, sono presenti gli stessi pulsanti descritti con riferimento alla sezione “Banche
preferenziali”.
DIPE
Anagrafica dipendente
Progressivi contributi sociali > Pagamenti dovuti / effettuati
Nella sezione “Progressivi – Contributi sociali” di DIPE è presente una pagina (pagina 5) nella quale il
programma QUADR provvede a memorizzare, per ciascun mese di competenza, tutti i pagamenti dovuti con
riferimento a tutti gli enti / fondi / sindacati / soggetti creditori gestiti per il singolo dipendente ai fini della
generazione dei relativi bonifici.
Il programma compila questa sezione anche se per lo specifico ente/soggetto creditore non è stata compilata
la sezione “Bonifici”.
Di seguito si propone il dettaglio dei campi presenti nella pagina in esame:
1° colonna (senza descrizione):
nella prima colonna possono essere evidenziati i seguenti simboli:
* (asterisco) se il rigo è stato inserito manualmente;
T per i fondi di previdenza complementare che prevedono una
periodicità di versamento del TFR differenziata rispetto a quella
fissata per la contribuzione c/ditta e c/dipendente (TB0801,
campo “Mesi di versamento del TFR” compilato), il programma
espone la quota di TFR dovuta in un rigo a parte rispetto alla
contribuzione c/azienda e c/dipendente, evidenziandola con la
lettera “T”.
Tipo:
viene visualizzata la tipologia di ente/soggetto creditore gestito:
- Enti (TB0305);
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- Fondi previdenza complementare (TB0801);
- Sindacati (TB1001);
- Destinatari di cessioni / pignoramenti / alimenti (TB0013).
Codice ente / Descrizione:
vengono visualizzati il codice e la descrizione della tabella relativa
allo specifico ente / soggetto creditore.
Importo:
importo complessivamente dovuto all’ente / soggetto creditore.
Versamento:
mese / anno di pagamento degli importi dovuti.
La determinazione dei periodi di versamento avviene utilizzando le
informazioni presenti nelle rispettive tabelle:
Enti assicurativi / assistenziali
il periodo di versamento viene individuato sulla base delle
informazioni presenti al campo “Mesi di versamento” ed alla
eventuale compilazione del campo “Versamento immediato
solidarietà” della tabella TB0305 creata per lo specifico ente.
Fondi di previdenza complementare
il periodo di versamento viene individuato sulla base delle
informazioni presenti al campo “Mesi di versamento al fondo” ed alla
eventuale compilazione del campo “Versamento immediato” della
tabella TB0801 creata per lo specifico ente.
Sindacati
Il periodo di versamento coincide sempre con il mese successivo a
quello di competenza.
Soggetti creditori
Il periodo di versamento coincide con il mese di pagamento dei
cedolini; nel caso in cui in TB0013 sia stato compilato il campo “Mese
successivo” il versamento viene spostato al mese successivo.
Versato:
in tale colonna viene visualizzato l’importo trasferito nella richiesta di
bonifico;
la
colonna
risulterà
pertanto
valorizzata
solo
successivamente alla generazione del file telematico (TELBON).
Il valore memorizzato in questo campo coincide sempre con quello
presente al campo “Importo”. Nel caso in cui, successivamente alla
generazione della richiesta di bonifico, si apportino modifiche al
cedolino tali da determinare una variazione degli importi dovuti allo
specifico ente, con l’esecuzione delle quadrature il programma
propone la seguente segnalazione di errore:
Selezionando ciascun rigo presente nella griglia, nella sezione sottostante viene fornito il dettaglio dei singoli
importi dovuti all’ente/soggetto creditore in gestione. E’ possibile variare sia gli importi dovuti che il periodo di
versamento proposti dal programma. La variazione di tali campi è consentita solo se non è stata generata la
richiesta di bonifico (colonna “Versato” NON valorizzata).
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Particolarità
Enti con versamento trimestrale anticipato
Per gli enti con versamento trimestrale anticipato (es. FASI) l’aggiornamento della contribuzione nella nuova
pagina avviene non per mese di competenza, bensì con le regole utilizzate per la memorizzazione del
contributo di solidarietà. Pertanto la contribuzione dovuta per l’intero periodo viene memorizzata:
per i dipendenti in forza nel 1° giorno del trimestre, nel primo mese del trimestre stesso;
per i dipendenti assunti nel corso del trimestre, la relativa contribuzione viene memorizzata
nell’ultimo mese del trimestre in proporzione ai mesi di presenza (dal mese di assunzione all’ultimo
mese del trimestre); nel caso in cui tali dipendenti vengano licenziati nello stesso trimestre, la
relativa contribuzione viene memorizzata nel mese di licenziamento.
Fondi di previdenza con periodicità di versamento del TFR differente rispetto ai contributi
Nel caso in cui il TFR dei dipendenti licenziati debba essere versato nel primo mese utile (relativo campo di
TB0801 compilato) la quadratura del mese di conguaglio modifica la data di versamento presente nella
pagina 5 dei “Progressivi – Contributi sociali” di DIPE con riferimento agli importi di TFR che risultano ancora
da versare in modo tale da anticiparne il versamento al primo mese utile.
Fondo Byblos
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, l’intero importo di contribuzione ancora dovuta (c/dipe, c/azie e
TFR) deve essere versato entro il mese successivo alla data di licenziamento. Con la quadratura del mese di
conguaglio il programma modifica, nella pagina 5 dei “Progressivi – Contributi sociali” di DIPE, la data di
versamento degli importi di contribuzione ordinaria e di TFR ancora da versare per tali dipendenti in modo
tale da effettuarne il pagamento nel mese successivo a quello di licenziamento.
Tasti funzione
A destra della griglia, sono attivi i seguenti pulsanti:
Nuovo:
consente l’inserimento manuale dei dati.
Elimina:
consente l’eliminazione di tutte le informazioni relative al rigo selezionato.
Vedi ente:
consente l’accesso alla tabella creata per lo specifico soggetto creditore
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Scheda “Pagamento”
Ai fini della generazione dei bonifici relativi agli stipendi, in tale scheda devono essere indicate le coordinate
bancarie del conto corrente di accredito del dipendente, potendo specificare:
intestatario del conto corrente (se diverso dal dipendente)
In tal caso, nel telematico bonifici generato in formato SEPA, oltre al nominativo dell’intestatario del c/c è
richiesto anche il relativo codice fiscale e indirizzo di residenza.
Nel telematico SEPA, i dati dell’intestatario del conto eventualmente presenti verranno riportarti nei campi
riservati ai dati del creditore, mentre i dati anagrafici del dipendente verranno riportati nei campi previsti
per l’indicazione del creditore “finale”.
In assenza dei dati dell’intestatario c/c, verranno compilati solo i campi relativi al creditore (intestatario del
c/c di accredito) con i dati anagrafici del dipendente.
IBAN estero (in caso di c/c non italiano)
Nel flusso bonifici generato con le modalità SEPA, vengono inclusi sia i dipendenti con c/c italiano
(compilazione campi “IBAN”, “ABI” e “CAB”) che quelli con c/c estero (compilazione campi “IBAN estero”);
per questi ultimi, ai fini della generazione del flusso telematico è obbligatoria l’indicazione del relativo
codice BIC.
Si precisa che il programma non effettua verifiche sulle coordinate estere inserite: è cura dell’utente
escludere gli eventuali bonifici indirizzati verso paesi non aderenti all’area SEPA.
Nel campo “Giorno valuta” (distinto per “Mensilità fiscale” e “Mensilità aggiuntiva”) è possibile indicare il
giorno di valuta da attribuire al bonifico degli stipendi, nel caso in cui, per lo specifico dipendente, si desideri
indicare una data diversa da quella inserita a livello di azienda (scheda “Pagamento” di AZIE).
TB1210
Tabella Direttori procedure / archivi
Nella tabella è presente il campo “Archivi telematici bonifici” nel quale indicare il percorso in cui salvare il
file creato con l’esecuzione del programma di generazione bonifici (TELBON).
Se tale campo non viene compilato, il file telematico verrà generato in un’apposita cartella ..\CED\bonifici.
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TELBON
Generazione flussi bonifici
Mediante il comando TELBON è possibile procedere alla generazione dei file telematici relativi ai bonifici
che, sulla base delle impostazioni inserite nelle tabelle relative ai soggetti interessati (enti, fondi, sindacati e
soggetti creditori) e nelle anagrafiche azienda e dipendente, risultano originati dalle elaborazioni mensili.
A tal fine il programma verifica:
a ) i cedolini elaborati, per determinare i bonifici relativi al pagamento degli stipendi;
b ) la sezione “Progressivi – Contributi sociali” di DIPE (5^ pagina) nella quale, con l’esecuzione della
quadratura della mensilità (QUADR), vengono memorizzati gli importi dovuti nei confronti dei suddetti
soggetti per i quali è impostato il pagamento mediante bonifico (sezione “Bonifici” delle rispettive tabelle).
Per l’utilizzo del programma TELBON è necessario disporre della licenza d’uso n. 2005 “CBI-Bonifici
bancari telematici”.
Il programma di generazione dei bonifici telematici prevede le seguenti scelte:
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Generazione per data versamento / mese competenza
La scelta “Generazione per data versamento” consente di rilevare i bonifici che presentano una data valuta
compresa nel periodo indicato dall’utente (campi “Da data valuta” – “A data valuta”).
La scelta “Generazione per mese competenza” consente di rilevare i bonifici riferiti alla mensilità indicata
dall’utente (campi “Mensilità / Mese fiscale”).
Utilizzando tale modalità, è necessario precisare che, con riferimento agli enti/fondi che prevedono il
versamento non mensile degli importi maturati, il relativo bonifico verrà evidenziato dal programma TELBON
selezionando come mese di competenza l’ultimo mese del periodo di accantonamento della relativa
contribuzione (oppure il primo mese in caso di versamento anticipato).
Ad esempio, in caso di versamento trimestrale posticipato, il bonifico relativo al 2° trimestre (apr-mag-giu)
verrà evidenziato selezionando il mese di competenza di giugno, riportando l’importo complessivamente
accantonato nei mesi interessati.
Dopo la selezione del periodo di versamento o del mese di competenza interessato, è richiesta
l’impostazione dei seguenti dati:
Data creazione flusso:
indicare la data di generazione del flusso telematico;
Tipo generazione:
A
S
P
Tipologia ente:
consente di selezionare la tipologia di telematico che si intende generare:
Automatico (impostazione di default)
Il programma procede alla generazione del file nel formato SCT (standard
SEPA) per le aziende/filiali in cui, con riferimento al c/c da addebitare, risulta
inserito il relativo codice CUC (scheda “Pagamento” di AZIE o relativa
sezione “Banche preferenziali”).
In presenza del solo codice SIA, i flussi telematici verranno generati nel
precedente formato (PC-EF).
SEPA
Generazione solo su formato SCT (standard SEPA).
I file vengono elaborati per tutte le aziende/filiali per le quali, con riferimento
al c/c da addebitare, risulti indicato almeno uno tra il codice CUC o il codice
SIA; si sottolinea, però, che in assenza del codice CUC non sarà possibile
procedere alla generazione del flusso telematico.
Il relativo flusso telematico verrà generato in formato XML (secondo gli
standard ISO 20022), sulla base del tracciato record adottato (con
integrazioni)
dal
sistema
bancario
italiano
(schema
<CBIPaymentRequest>).
PC-EF
Generazione solo su precedente formato PC-EF; come in precedenza, i file
vengono generati solo se indicato il relativo codice SIA.
in tale campo è possibile selezionare la tipologia di enti/soggetti con
riferimento ai quali si intende procedere alla generazione dei bonifici
telematici:
T
Tutti gli enti (valore di default)
consente di procedere alla generazione di tutti i bonifici individuati in base
alla modalità prescelta (per data versamento o per mese competenza),
indipendentemente dal soggetto beneficiario;
E
Enti assic. / assist.
consente di procedere alla generazione dei soli bonifici destinati ad enti
previdenziali/assistenziali di cui alla tabella “Descrizione altri enti” (TB0305).
F
Fondi previdenza
consente di procedere alla generazione dei soli bonifici destinati a fondi di
previdenza complementare di cui alla tabella “Anagrafica fondi” (TB0801).
S
Sindacati
consente di procedere alla generazione dei soli bonifici destinati ad
TELBON
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organizzazioni sindacali di cui alla tabella “Anagrafica sindacati” (TB1001).
D
Enti creditori
consente di procedere alla generazione dei soli bonifici destinati a soggetti
creditori relativamente a prestiti/cessioni/pignoramenti sullo stipendio
(tabella TB0013).
N
Nessun ente
consente di non generare i bonifici relativi agli enti di cui sopra; in tal caso,
contrassegnando il successivo campo “Genera bonifici stipendi” è possibile
procedere alla generazione dei soli bonifici relativi al pagamento degli
stipendi.
Codice ente:
tale campo risulta attivo solo in caso di generazione dei bonifici per una
singola tipologia di ente (codice E, F, S o D nel precedente campo); in tal
caso è possibile selezionare lo specifico ente interessato (indicazione del
relativo codice di tabella TB0305, TB0801, TB1001 o TB0013).
Non compilando il presente campo, verranno considerati i bonifici rilevati
con riferimento a tutti gli enti appartenenti alla tipologia selezionata.
Genera flussi distinti per
ente:
il programma TELBON provvede a generare file telematici distinti in base al
codice CUC ed al codice IBAN del conto corrente di addebito (utilizzando il
precedente formato PC-EF, vengono generati flussi distinti in base al codice
SIA ed al codice ABI).
Contrassegnando il presente campo, è possibile generare file telematici
distinti in base alla tipologia dell’ente, anche a parità di codice CUC o codice
IBAN.
Genera bonifici stipendi:
tale campo deve essere contrassegnato per generare anche i bonifici relativi
al pagamento degli stipendi. A tal fine è necessario indicare il giorno di
valuta di tali pagamenti negli appositi campi dell’anagrafica azienda o
dipendente (scheda “Pagamento” di AZIE o DIPE).
Con riferimento ai bonifici degli stipendi, nel pulsante “Funzioni” del
comando TELBON è presente la scelta “Opzioni” che consente, in
particolare, di includere nel flusso telematico anche la richiesta di emissione
di assegni per i dipendenti per i quali è previsto il pagamento dello stipendio
con tale modalità (v. sotto).
Compilazione data
valuta/esecuzione:
V
E
N
solo per il telematico nel precedente formato PC-EP, tale campo consente
di selezionare la modalità di inserimento della data di valuta o data di
esecuzione.
Sono presente le seguenti opzioni:
viene inserita la data di valuta;
Viene inserita la data esecuzione in luogo della data di valuta.
Pertanto, la data valuta indicata dall’utente nelle rispettivi campi delle tabelle
e anagrafiche interessate, verrà inserita al campo “Data esecuzione
disposizione” del file telematico, in alternativa alla compilazione del campo
“Data valuta beneficiario”.
Nel telematico non viene compilata ne la data valuta ne la data esecuzione.
Si sottolinea che nel nuovo formato SCT-SEPA, non è prevista
l’indicazione della data di valuta per il beneficiario ma solo della data
di esecuzione del bonifico; in tal caso, pertanto, il “Giorno valuta”
indicato dall’utente verrà sempre utilizzata come data di esecuzione.
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Opzioni bonifici stipendi
Tale sezione, accessibile mediante il pulsante “Funzioni > Opzioni” di TELBON, consente di modificare
alcune impostazioni relative ai bonifici degli stipendi e di inserire nel flusso telematico la richiesta di
emissione di assegni per i dipendenti per i quali è previsto il pagamento dello stipendio con tale modalità (sia
formato PC-EF che formato SEPA):
Riferimento:
consente di modificare la dicitura riportata come riferimento; in automatico
viene inserito il valore “Retribuzione $6 $3”, dove $6 e $3 costituiscono delle
variabili valorizzate rispettivamente con il mese e l’anno di competenza dello
stipendio.
Causale:
consente di modificare la causale ABI (formato PC-EF), valorizzata per
default con il codice 27020 (“Emolumenti stipendi”).
Causale SEPA:
consente di modificare la causale ISO 20022 (formato SEPA), valorizzata
per default con il codice SALA (“Salary Payment”).
Versamento al primo giorno
feriale:
contrassegnando tale campo, qualora il giorno di valuta indicato ricada in un
giorno non lavorativo (sabato, domenica o festivo), il pagamento verrà
posticipato al primo giorno feriale successivo.
Utilizza banca aziendale su
dipe per seleziona c/c
addebito:
consente di utilizzare come c/c di addebito degli stipendi, il codice banca
indicato nel riquadro “Banca aziendale” della scheda “Pagamento” di DIPE,
in luogo della banca indicata a livello di azienda/filiale.
A tal fine, è necessario procedere come di seguito indicato:
a ) nel suddetto riquadro “Banca aziendale” di DIPE deve essere indicato il
codice ABI e CAB della banca interessata;
b ) le stesse coordinate devono essere inserite nella sezione “Banche
preferenziali” della scheda “Pagamento” di AZIE, indicando come “Tipo
ente” il codice 6 (Stipendi). In tale sede, inoltre, deve essere
obbligatoriamente indicato il relativo codice CUC o SIA.
c ) se non già presente, la stessa banca (stesso ABI/CAB) deve essere
inserita all’interno della procedura F24, nella sezione “conTi” relativa
all’azienda (sezione accessibile anche mediante il pulsante “Dati F24”
presente nella scheda “Pagamento” di AZIE); da tale sezione verrà
rilevato il numero di conto corrente (in presenza di più c/c con lo stesso
ABI/CAB, viene prelevato il primo)
Si precisa che, utilizzando tale opzione, per i dipendenti per i quali non
risulta indicata una “Banca aziendale” nella scheda “Pagamento” di DIPE, il
pagamento dello stipendio verrà addebitato nel conto corrente associato
all’azienda/filiale (scheda “Pagamento” di AZIE).
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I successivi campi della sezione “Opzioni bonifici stipendi” consentono di inserire nel file telematico (SEPA o
PC-EF) relativo alle disposizioni di pagamento degli stipendi, anche i dipendenti pagati con assegno, al fine
di richiedere alla banca interessata la predisposizione degli assegni necessari.
A tal fine, l’utente deve contrassegnare la casella corrispondente alla specifica tipologia di assegno che si
intende utilizzare (assegno circolare, assegno circolare non trasferibile o assegno di quietanza):
Come impostazione di default, in tale sede risulterà contrassegnato il campo “Escludi dipendenti con codice
pagamento “Assegno””; non modificando tale impostazione, nei file telematici relativi agli stipendi verranno
inclusi i soli dipendenti con pagamento mediante accredito su conto corrente.
Mediante i campi “Ordina per” è possibile generare ordini di bonifico distinti in base al criterio selezionato
dall’utente (per filiale, qualifica Inps, centro di costo o reparto).
Non effettuando alcuna selezione, il programma predisporrà flussi distinti solo in base al codice CUC/SIA e
codice IBAN della banca di addebito ed eventualmente in base alla tipologia degli enti interessati (se
contrassegnato il campo “Genera flussi distinti per ente” in fase di impostazione del comando).
Dopo l’impostazione dei parametri sopra descritti e la selezione delle aziende per le quali si intende
procedere, confermando l’operazione il programma propone la seguente maschera nella quale, per ciascuna
azienda, viene evidenziato il riepilogo di tutti i bonifici che si andrebbero ad inserire nel/i file telematico/i.
1A . Nella parte superiore, riquadro di sinistra, vengono evidenziate tutte le aziende selezionate dall’utente,
per le quali sono stati rilevati dei bonifici da effettuare.
Al lato della denominazione dell’azienda verrà evidenziato un bollino verde nel caso in cui tutti i bonifici
relativi all’azienda risultino correttamente impostati.
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Diversamente verrà evidenziato un bollino rosso nel caso in cui risulti presente un errore nelle
coordinate bancarie del conto corrente di addebito o di accredito oppure risulti assente il codice
CUC/SIA relativo al c/c di addebito; nel riquadro sottostante (vedi 1C) verrà riportato un analogo bollino
in corrispondenza degli specifici bonifici che presentano tali errori.
Mediante i pulsanti posti sul lato destro del riquadro è possibile filtrare la visualizzazione delle sole
aziende con errori, senza errori o entrambe.
1B . Nel riquadro superiore destro, con riferimento alla specifica azienda selezionata nel riquadro
precedente, vengono evidenziate le seguenti informazioni:
Totale versamenti:
importo complessivo dei bonifici predisposti per l’azienda selezionata;
Numero flussi:
numero di file telematici da generare per la trasmissione dei vari ordini di
bonifico relativi all’azienda; in caso di unica banca di addebito ed unico
codice CUC/SIA, il programma inserirà tutti i bonifici dell’azienda in un unico
file telematico, salva diversa impostazione da parte dell’utente.
Numero bonifici:
numero dei bonifici relativi all’azienda, compresi nell’elaborazione.
Nelle righe sottostanti del riquadro stesso, vengono evidenziati gli importi complessivi dei bonifici
raggruppati per data di valuta e per conto corrente di addebito.
1C . Nel riquadro inferiore viene evidenziato il dettaglio di tutti i singoli bonifici rilevati per l’azienda, proposti
in ordine di data valuta/esecuzione, tipologia e beneficiario.
Con riferimento a ciascun bonifico viene segnalata l’eventuale presenza di errori che impediscono
l’inserimento del bonifico stesso nella generazione del file telematico (assenza del codice CUC/SIA o
errori nelle coordinate bancarie del c/c di addebito o accredito), evidenziando un bollino rosso nella
prima colonna della griglia in oggetto. In tal caso, accedendo al dettaglio dello specifico bonifico (vedi
pulsante “Dettaglio” di seguito descritto) è possibile visualizzare e correggere l’errore in questione e
quindi includere anche tale bonifico nella trasmissione telematica (a tal fine è necessario
contrassegnare la casella seguente).
Nella casella presente nella seconda colonna della griglia vengono contrassegnati i bonifici che
verranno inseriti nel/i file telematico/i da generare; in automatico vengono selezionati tutti i bonifici che
risultano formalmente corretti
L’utente può deselezionare i bonifici che intende comunque escludere dalla generazione, mentre non
possono essere selezionati i bonifici che presentano errori (bollino rosso).
Per intervenire su tale casella, nel lato destro del riquadro sono disponibili anche i pulsanti “Seleziona
tutti” e “Deseleziona tutti” (
/
).
Nelle colonne successive, per ciascun bonifico vengono evidenziate le seguenti informazioni:
tipologia di tracciato utilizzata (SEPA o PC-EF);
data di valuta/esecuzione assegnata allo specifico bonifico;
tipologia del bonifico/beneficiario (enti, fondi previdenza, sindacati, cessioni o stipendi);
denominazione del soggetto beneficiario, prelevata dalla relativa tabella o anagrafica dipendente;
importo del bonifico;
coordinate bancarie relative al c/c da addebitare;
casella “Separa”; tale casella viene contrassegnata nel caso in cui l’utente abbia optato per la
generazione di un file telematico distinto contenente solo lo specifico bonifico selezionato.
La casella “Separa” nella griglia in oggetto è di sola visualizzazione in quanto l’opzione in questione
può essere selezionata dall’utente solo all’interno del dettaglio del bonifico interessato (vedi
pulsante “Dettaglio” di seguito descritto);
riferimento descrittivo del bonifico, indicato dall’utente nel relativo campo della tabella del soggetto
beneficiario (sezione “Bonifici”); per i bonifici relativi agli stipendi, il programma riporta
automaticamente come riferimento la dicitura “Retribuzione mese” con l’indicazione del mese anno
di competenza, modificabile dall’utente all’interno della sezione “Funzioni > Opzioni” di TELBON;
codice CUC o codice SIA dell’azienda ordinante, prelevato dalla scheda “Pagamento” di AZIE
oppure dalla sezione “Banche preferenziali” della stessa scheda “Pagamento” in caso di diverso c/c
di addebito e codice SIA;
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C/c di accredito, prelevato dalla sezione “Bonifici” della tabella relativa allo specifico ente o, per gli
stipendi, dalla scheda “Pagamento” di DIPE;
codice della causale SEPA e PC-EF identificativa del bonifico;
data creazione del file telematico, indicata in fase di impostazione del comando TELBON.
Tale dato è richiesto fra i dati identificativi del flusso telematico (record di testata) è sarà pertanto
univoco per ciascun file trasmesso, indipendentemente dagli ordini di bonifico in esso contenuti;
nome supporto, ossia il codice univoco riportato all’interno del file (record di testata) come nome
identificativo del file stesso.
Tale codice viene assegnato progressivamente dal programma con la generazione del flusso
telematico; nel riquadro in oggetto, pertanto, viene evidenziato solo nel caso in cui l’utente assegni
manualmente un nome supporto mediante l’apposito campo del dettaglio di bonifico (vedi pulsante
“Dettaglio” di seguito descritto);
criteri di suddivisione dei flussi eventualmente selezionati mediante i campi “Ordina per”;
nella colonna “Flusso” viene evidenziato il numero corrispondente al file telematico contenente lo
specifico bonifico; mediante il pulsante “Ordina per flussi” (a lato del riquadro) è possibile
raggruppare e ordinare l’elenco dei bonifici in base al file telematico in cui risultano inseriti (colonna
“Flusso”); mediante il successivo pulsante, è possibile tornare all’ordinamento standard (per
valuta/esecuzione, tipologia e beneficiario).
Personalizzazione griglia
Le modalità di visualizzazione delle informazioni nella griglia sopra descritta possono essere modificate
mediante la funzione “Personalizzazione griglia” accessibile mediante l’apposito pulsante posto
nell’angolo superiore sinistro della griglia stessa:
Tale funzione consente di:
selezionare fra le informazioni presenti quelle che si intendono visualizzare e quelle che si
intendono nascondere;
modificare l’ordine di esposizione dei dati (colonne) all’interno della griglia;
modificare la dimensione del carattere utilizzato nella griglia;
visualizzare le righe della griglia con colori alternati.
La presenza di una personalizzazione impostata viene evidenziata dal colore verde (in luogo di azzurro)
del pulsante “Personalizzazione griglia”.
Tale personalizzazione viene memorizzata a livello di utente, e riproposta al successivo accesso
dell’utente stesso nella maschera in questione.
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Dettaglio singolo bonifico
Sul lato destro del riquadro relativo all’elenco dei bonifici dell’azienda, è presente il pulsante “Dettaglio”
(
) che consente di visualizzare e modificare i dati relativi al singolo bonifico selezionato.
In tale sede vengono evidenziati, con possibilità di modifica, i riferimenti principali del bonifico
(coordinate di addebito e accredito, importo complessivo, valuta, ecc.).
Si sottolinea, in particolare, che può essere variato l’importo complessivo del bonifico ma non gli importi
derivanti dai singoli dipendenti; l’eventuale modifica dell’importo del bonifico, pertanto, non troverà
corrispondenza nella colonna “Versato” della sezione “Progressivi – Contributi sociali” di DIPE (5^
pagina), nella quale l’importo versato verrà memorizzato in misura corrispondente all’importo dovuto.
Inoltre, mediante il campo “Tipo telematico” è possibile variare la tipologia di tracciato da utilizzare.
Oltre a tali informazioni, nel dettaglio bonifico sono presenti anche i dati e le opzioni di seguito descritte.
2A .Nel riquadro superiore del dettaglio bonifico viene evidenziata l’azienda ordinante ed il soggetto
beneficiario del bonifico.
Pertanto, in caso di bonifico relativo a stipendi viene evidenziata la matricola interessata ed il
cedolino oggetto del pagamento (mensilità/mese/anno); in caso di altro pagamento, viene
evidenziata la tipologia del soggetto beneficiario (E=ente; F=fondo prev.; ecc.), il corrispondente
codice della relativa tabella ed il periodo (mese) nel quale deve essere effettuato il pagamento.
2B .Il campo “Genera bonifico in flusso separato” consente di procedere alla generazione di un file
telematico distinto, contenente il solo bonifico selezionato; in tal caso, nella griglia relativa
all’elenco di tutti i bonifici aziendali risulterà contrassegnata la corrispondente casella “Separa”.
Nel campo “Data creazione” è possibile indicare, a livello di singolo bonifico, una data di creazione
del flusso telematico diversa da quella indicata in fase di impostazione del comando TELBON.
Nel campo “Nome supporto” è possibile assegnare manualmente il nome supporto da riportare nel
file telematico, in luogo del nome assegnato automaticamente dal programma in fase di
generazione del flusso.
Si precisa che la “Data creazione” ed il “Nome supporto” costituiscono dati identificativi del file
telematico; pertanto, la modifica di tali valori con riferimento ad un solo bonifico comporta la
creazione di un file telematico distinto solo per tale bonifico.
2C .Il campo “Seleziona bonifico per la generazione”, equivalente alla casella presente nella
seconda colonna della griglia relativa all’elenco dei bonifici dell’azienda, consente di includere o
escludere il bonifico selezionato dalla generazione del file telematico.
Tale campo risulterà disabilitato in presenza di errori formali che ne impediscono la generazione
(assenza codice CUC o coordinate bancarie errate); in tal caso, nello stesso riquadro verrà
TELBON
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evidenziata la descrizione dell’errore riscontrato, che dovrà necessariamente essere rimosso al
fine di procedere alla generazione di tale bonifico all’interno del file telematico.
2D .Nella parte sottostante viene evidenziato l’elenco dei dipendenti dai quali deriva il bonifico
selezionato; per ciascun dipendente viene riportata la mensilità da cui è originato il bonifico nonché
la quota di importo riferita al singolo dipendente/mese.
Imposta filtro
Ai fini della selezione dei bonifici da elaborare, è disponibile la funzione “Imposta filtro” (pulsante
lato dell’elenco bonifici) che consente di impostare dei criteri per filtrare i bonifici interessati.
a
In tale sede, oltre alla selezione dei bonifici con o senza errori, sono presenti le seguenti possibilità di
ricerca e selezione dei bonifici:
Data valuta
Contrassegnando tale campo è possibile selezionare (ai fini della visualizzazione e della gestione) i
bonifici con data di valuta rientrante nel periodo indicato dall’utente (campi “Valuta da / a”).
Selezione su beneficiari
Contrassegnando tale campo è possibile filtrare i bonifici elaborati in base alla relativa
tipologia/soggetto beneficiario:
- bonifici/assegni per stipendi ai dipendenti;
- bonifici a sindacati;
- bonifici a enti assistenziali/previdenziali;
- bonifici a fondi di previdenza integrativa;
- bonifici a soggetti creditori per cessioni, prestiti o pignoramenti.
Tipo telematico
In tale campo è possibile selezionare i bonifici in base alla relativa tipologia di tracciato telematico
(SEPA o PC-EF).
Ordinamento 1 / 2
Tale riquadro consente di filtrare i bonifici interessati in base ai valori dei parametri di suddivisione
eventualmente selezionati al campo “Ordina per”.
TELBON
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Selezione dipendenti
Tale sezione consente di filtrare i bonifici relativi agli stipendi, in base alle caratteristiche dei
dipendenti a cui il bonifico è destinato.
Accedendo al campo “Tipo” del riquadro in oggetto, è possibile selezionare (mediante il tasto F2) il
dato in base al quale effettuare la ricerca dei bonifici interessati:
Dopo aver selezionato il campo da utilizzare come filtro, nella colonna “Valore” deve essere inserito
lo specifico valore del campo che deve essere ricercato nell’anagrafica dipendente; nel caso in cui si
selezioni il filtro per banca (aziendale o di accredito, indicate nella scheda “Pagamento” di DIPE)
devono essere compilati sia il campo “Valore” che il campo “Secondo valore”, indicando
rispettivamente il codice ABI e CAB della banca da ricercare.
Si precisa che, in presenza di più filtri impostati con riferimento al medesimo campo (es. “Qualifica
Inps 1” = 1 e “Qualifica Inps 1” = 2), verranno considerati i dipendenti che presentano almeno una
delle caratteristiche indicate (condizione OR) mentre, in presenza di filtri su campi diversi, verranno
considerati i dipendenti che presentano tutte le caratteristiche indicate (condizione AND).
Si sottolinea che l’impostazione di filtri consente l’individuazione dei bonifici sui quali si intendono
effettuare delle variazioni (vedi in particolare la successiva funzione “Azioni su bonifici”).
Selezionando il pulsante “Genera flussi”, verranno comunque generati tutti i bonifici rilevati dal comando
TELBON e contrassegnati per la generazione (flag al campo “Seleziona bonifico per la generazione”) e
non solo quelli visualizzati mediante l’impostazione di filtri.
Una volta confermata l’impostazione di filtri, nell’elenco dei bonifici visualizzato nella videata principale
verranno riportati i soli bonifici rispondenti alle caratteristiche selezionate nei filtri stessi.
Contestualmente, nel riquadro di riepilogo viene evidenziata l’ulteriore colonna “di cui filtrato” nella quale
vengono visualizzati i corrispondenti valori relativi ai soli bonifici individuati mediante i suddetti filtri:
TELBON
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Azioni su bonifici
La funzione “Azioni su bonifici” (pulsante
) consente di intervenire su tutti i bonifici selezionati
(quindi, in presenza di filtri, sui bonifici individuati mediante tali filtri) al fine di modificarne alcuni dati
essenziali.
Forza data valuta
Contrassegnando tale campo è possibile indicare una specifica data di valuta da riportare su tutti i
bonifici selezionati.
Forza causale
Contrassegnando tale campo è possibile indicare uno specifico codice causale (causale ABI per
formato PC-EF o causale ISO 20022 per formato SEPA) da riportare su tutti i bonifici selezionati.
Forza riferimento
Contrassegnando tale campo è possibile indicare una specifica descrizione da riportare come
riferimento su tutti i bonifici selezionati.
Forza IBAN addebito
Contrassegnando tale campo è possibile selezionare i conti correnti aziendali da utilizzare per
l’addebito dei bonifici selezionati, in sostituzione di quelli rilevati dall’anagrafica azienda.
In caso di selezione di più conti, è possibile anche indicare l’importo massimo che deve essere
addebitato su ciascun conto selezionato.
Si precisa che tale funzione viene disabilitata nel caso in cui risultino selezionati sia bonifici in
formato SEPA che bonifici in formato PC-EF.
Dopo aver contrassegnato il campo “Forza IBAN addebito”, selezionando il tasto funzione
“F2=Ricerca” all’interno della casella relativa al codice CUC/SIA, è possibile visualizzare e
selezionare tutti i conti correnti aziendali rilevati dalla scheda “Pagamento” delle varie filiali
dell’azienda nonché dalla sezione “Banche preferenziali” presente nella suddetta scheda
“Pagamento” di AZIE; si ricorda che, per i codici banca inseriti nella sezione “Banche preferenziali” il
numero di conto corrente viene rilevato dalla corrispondente banca inserita nella relativa sezione
“conTi” della procedura F24.
Nel caso in cui si intenda utilizzare un unico conto su cui addebitare tutti i bonifici selezionati, è
sufficiente selezionare il conto interessato senza indicare alcun importo nella colonna “Importo
massimo”.
Nel caso in cui si intenda utilizzare più conti correnti, è necessario selezionare i conti interessati
indicando l’importo massimo da addebitare su ogni specifico conto.
In base all’ordine di visualizzazione dei bonifici selezionati ed all’ordine di inserimento dei vari conti
di addebito, il programma provvederà a distribuire i bonifici da effettuare sui vari conti nel rispetto dei
rispettivi importi massimi indicati.
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Esempio
Mediante l’impostazione di filtri, vengono selezionai i seguenti bonifici da effettuare:
Bonifico
Bonifico 1
Bonifico 2
Bonifico 3
Bonifico 4
Importo bonifico
4500
2600
400
1000
Tot.
8500
Per il pagamento di tali bonifici, nella sezione “Forza IBAN addebito” si selezionano i seguenti c/c:
Conto corrente
C/c 1
C/c 2
C/c 3
Importo massimo
5000
3000
1000
In tal caso, la distribuzione dei bonifici sui conti selezionati verrà effettuata come di seguito
descritto:
- il Bonifico 1 (4500) trova capienza nel C/c 1 (5000);
- il Bonifico 2 (2600) non trova capienza nel C/c 1 residuale (5000-4500) ma trova capienza nel
C/c 2 (3000)
- il Bonifico 3 (400) trova capienza nel C/c 1 residuale (5000-4500);
- il Bonifico 4 (1000) non trova capienza nel C/c 1 residuale (5000-4500-400) ne nel C/c 2
(3000-2600) ma trova capienza nel C/c 3 (1000).
Pertanto, confermando la selezione il programma sostituirà le coordinate di addebito
precedentemente associate ai bonifici in questione, con quelle relative ai conti indicati dall’utente:
Bonifico
Bonifico 1
Bonifico 2
Bonifico 3
Bonifico 4
Conto di addebito
C/c 1
C/c 2
C/c 1
C/c 3
Nel caso in cui gli importi dei conti di addebito indicati dall’utente non consentano, con le modalità
sopra descritte, la copertura di tutti i bonifici selezionati, il programma non procederà alla variazione
dei conti di addebito, evidenziando la seguente segnalazione:
Tale situazione potrebbe verificarsi anche se l’importo complessivo dei conti indicati risulta
comunque superiore all’importo complessivo dei bonifici selezionati.
In tal caso, l’utente dovrà procedere manualmente all’associazione dei singoli bonifici con i relativi
conti correnti di addebito.
Si precisa che non indicando alcun importo massimo nell’ultimo dei conti correnti inseriti dall’utente,
tutti i bonifici che non hanno trovato capienza nei conti precedenti verranno associati all’ultimo conto
di addebito indicato.
TELBON
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Generazione flussi telematici
Mediante il pulsante “Genera flussi” è possibile procedere alla generazione dei file telematici utili alla
trasmissione degli ordini di bonifico selezionati:
Contestualmente alla generazione, per i file creati in formato SCT-SEPA (file .xml) il programma provvede ad
effettuare un controllo formale del file, consentendo di visualizzare gli eventuali errori riscontrati.
I file telematici vengono generati nella cartella indicata al campo “Archivi telematici bonifici” della tabella
TB1210 o, in assenza, nella cartella “bonifici” automaticamente creata all’interno degli archivi PAGHE
(\CED\bonifici).
Ciascun file viene creato con estensione .xml (tracciato SEPA) o .tlb (tracciato PC-EP), e con la
denominazione di seguito descritta:
TBzzzzAAAAMMGGbbbbbteeeeaammpppp.
zzzz =
AAAAMMGG =
bbbbb =
dove
codice azienda;
anno, mese e giorno di creazione del flusso telematico;
codice ABI del conto corrente di addebito;
t=
in caso di file telematico contenente bonifici destinati ad un’unica tipologia di ente
beneficiario, tale carattere identifica la tipologia interessata (E=enti, F=fondi, S=sindacati
o D=soggetti creditori); diversamente, in presenza di più tipologie di enti o di bonifici
relativi agli stipendi, viene riportato il carattere “T” (tutti).
eeee =
in caso di file telematico relativo ad uno specifico ente, tali caratteri identificano il codice
dell’ente all’interno della relativa tabella;
aamm =
anno e mese di valuta dei bonifici contenuti nel file telematico; in presenza di bonifici
con valuta ricadente su mesi diversi, viene riportato il primo mese di valuta interessato;
pppp =
codice progressivo assegnato automaticamente dal programma ai file telematici
generati per la stessa azienda.
Al file telematico viene assegnato anche un “nome supporto”, ossia un codice identificativo del flusso da
riportare fra le informazioni di testata del file stesso. Se non espressamente indicato dall’utente (v. campo
“Nome supporto” nel dettaglio del bonifico), tale codice viene automaticamente definito come di seguito
indicato: TBLzzzzaaaammpppp, dove zzzz = codice azienda, aaaamm = anno e mese di valuta dei bonifici
contenuti (o primo mese di valuta in presenza di pagamenti su diversi mesi) e pppp = codice progressivo per
i file telematici relativi alla stessa azienda.
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Con riferimento a ciascun file telematico creato, il programma genera un corrispondente file in formato .pdf
(con la medesima denominazione), nel quale viene riportato un prospetto riepilogativo del contenuto dello
specifico file telematico.
Relativamente a tale stampa riepilogativa, dopo la selezione del pulsante “Genera flussi” vengono proposte
le seguenti opzioni:
Stampa dettaglio bonifico
Consente di riportare in stampa l’elenco dei dipendenti dai quali deriva lo specifico bonifico (dipendenti
evidenziati nella sezione “Dettaglio” di TELBON), evidenziando per ciascuno il relativo periodo di
riferimento ed importo.
Stampa ordinamento
Consente di riportare l’indicazione dei criteri di suddivisione selezionati mediante i campi “Ordina per”
Contestualmente alla generazione dei flussi telematici e relative stampe riepilogative, il programma propone
la seguente maschera utile per trasmettere i suddetti file:
In tale sede è possibile procedere a:
inviare i relativi file all’azienda, mediante e-mail all’indirizzo indicato nella sezione “Altri dati – Tabelle
aziendali – Parametri invio stampe” di AZIE o, in assenza, nella scheda “Anagrafica” di AZIE (con
riferimento alla filiale 1); nel campo “Codice testo” è possibile indicare un codice di tabella “Parametri
testo E-Mail” (TB1212 > attività 3) al fine di selezionare il testo da utilizzare nella e-mail.
memorizzare i file nell’indirizzo URL indicato in tabella TB1210 (campo “URL per TeamPortal”), per
consentirne la pubblicazione nel portale mediante l’apposita funzione di inserimento (“Gestione –
Inserimento automatico” o impostazione di “Attività pianificate”).
copiare i file in una cartella locale selezionata dall’utente.
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In caso di suddivisione per filiale (campo “Ordina per”), anche l’eventuale invio e-mail, archiviazione su
portale e/o copia dei file potrà essere effettuato distintamente con riferimento alla specifica filiale,
selezionando l’apposita casella “Suddividi per filiale”.
Conferma la selezione, il programma provvede a generare un file compresso (.zip) per ciascuna azienda
selezionata, contenente i relativi file bonifici (.xml o .tlb) ed i corrispondenti prospetti riepilogativi (.pdf).
Viene quindi proposta una maschera di riepilogo in cui vengono evidenziati i file da trasmettere (visualizzabili
in anteprima); inoltre, in caso di invio e-mail, viene visualizzato (con possibilità di modifica) l’indirizzo e-mail
dell’azienda ed il testo da riportare nel messaggio.
Si precisa che l’invio all’azienda dei file telematici di bonifico con le modalità sopra descritte può essere
effettuato anche in un secondo momento, mediante le equivalenti funzioni presenti nel “Riepilogo flussi
telematici” (comando RIEBON, v. parag. successivo).
A seguito della generazione dei file telematici relativi alle disposizioni di bonifico, si otterrà quanto segue:
l’importo di tutti i pagamenti (diversi dagli stipendi) compresi nei bonifici generati all’interno di un file
telematico, verrà memorizzato nella corrispondente colonna “Versato” della sezione “Progressivi –
Contributi sociali” (5^ pagina) di DIPE;
i bonifici inseriti in un file telematico non verranno riproposti in caso di successiva esecuzione del
comando TELBON con riferimento al medesimo ente/periodo;
mediante il comando RIEBON (v. parag. successivo) potranno essere visualizzati i file telematici di
bonifico generati con il dettaglio del relativo contenuto.
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Generazione acconti stipendio
La scelta “Generazione acconti stipendio” consente la gestione dei bonifici per l’erogazione degli acconti
sullo stipendio (importi presenti al campo “Importo acconto” della scheda “Altro” di DIPE) e la generazione
dei relativi file telematici.
Il programma propone la maschera di seguito evidenziata:
Data creazione flusso:
indicare la data di generazione del flusso telematico
Mese fiscale:
indicare il mese fiscale di riferimento degli acconti da
erogare
Tipo generazione:
selezionare la tipologia di telematico che si intende
generare (A= Automatico; S= SEPA; P= PC-EF; v.
parag. precedente)
Data valuta:
indicare la data di valuta/esecuzione da riportare nel
file telematico
solo per il telematico nel precedente formato PC-EP,
tale campo consente di selezionare la modalità di
inserimento della data di valuta/esecuzione (V=
inserimento della data valuta; E=inserimento della
data esecuzione in luogo della data valuta; N= non
viene compilata ne la data valuta ne la data
esecuzione.
Indipendentemente dall’impostazione del presente
campo, nel telematico in formato SCT-SEPA la
“Data valuta” indicata dall’utente verrà sempre
riportata come data di esecuzione.
Compila data valuta/esecuzione:
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RIEBON
Riepilogo flussi bonifici
Mediante il comando RIEBON è possibile verificare i file telematici di bonifico precedentemente generati,
consentendo di:
visualizzare il contenuto del file e dei singoli bonifici inseriti;
visualizzare il prospetto riepilogativo, in formato pdf, del file stesso;
eliminare il file telematico selezionato;
procedere all’invio, alla pubblicazione e/o alla copia del file.
Ai fini della verifica, è necessario selezionare l’azienda ed il periodo interessato, con riferimento alla data di
creazione dei flussi telematici:
3A . Nel riquadro superiore viene riportato l’elenco dei flussi telematici generati nel periodo indicato
dall’utente per l’azienda selezionata.
Per ciascun file telematico vengono evidenziate le informazioni identificative del file (data di creazione,
nome flusso, codici ABI, codice CUC/SIA e nome supporto), il numero dei bonifici in esso contenuti
nonché l’importo complessivo di tali bonifici.
Inoltre, con riferimento ai telematici in formato SEPA, nella prima colonna dell’elenco flussi viene
evidenziato il risultato del controllo di conformità effettuato in fase di generazione del flusso stesso
(TELBON), riportando uno bollino verde (flusso corretto) o rosso (flusso con errori)
Nella colonna “Inviato” viene memorizzata la data e ora di invio del file telematico all’azienda, con
riferimento all’esecuzione delle funzioni di invio e-mail, pubblicazione o copia in locale, disponibili
contestualmente alla generazione del file stesso (TELBON) o nella presente sezione (RIEBON,
pulsante “Esporta flussi”).
Selezionando uno dei file individuati, vengono attivati i seguenti pulsanti funzione:
consente di visualizzare il prospetto riepilogativo del contenuto del telematico selezionato (file
in formato pdf generato contestualmente al flusso telematico dei bonifici);
consente di copiare in locale il file telematico selezionato ed il corrispondente prospetto
riepilogativo;
TELBON
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consente di eliminare il file telematico selezionato; conseguentemente, i bonifici in esso
contenuti potranno essere nuovamente rilevati mediante l’esecuzione del comando TELBON;
ripetere il controllo di validità per visualizzare gli errori rilevati nel flusso selezionato.
In ogni caso, in presenza di errori nella validazione del flusso sarà necessario procedere
all’eliminazione del file in questione (“Elimina flusso”) e quindi rigenerare il file telematico
dopo la correzione degli errori segnalati.
3B . Nel riquadro sottostante viene riportato l’elenco dei bonifici contenuti nel file telematico selezionato nel
riquadro precedente.
Oltre alle informazioni di riferimento di ciascun bonifico, nella prima colonna di tale griglia viene
visualizzato un bollino rosso nel caso in cui venga rilevata una differenza fra l’importo inserito nel
bonifico ed i corrispondenti importi memorizzati nella sezione “Progressivi – Contributi sociali” (5^
pagina) di DIPE. Tale casistica può verificarsi nel caso in cui, successivamente alla generazione del file
telematico dei bonifici, si effettua una variazione del cedolino di riferimento che determina una
variazione degli importi dovuti ad enti, fondi, ecc.
Selezionando uno dei bonifici evidenziati, viene attivato il seguente pulsante funzione:
consente di visualizzare (senza possibilità di variazione) il dettaglio del bonifico selezionato,
corrispondente all’analogo dettaglio visualizzabile in fase di generazione del telematico
(TELBON); unica differenza è costituita dalla colonna “Versato” nella quale, con riferimento a
ciascun dipendente da cui viene originato il bonifico, viene evidenziato l’importo inserito nel
bonifico, in raffronto al corrispondente importo memorizzato nella sezione “Progressivi –
Contributi sociali” di DIPE (colonna “Importo”):
Si precisa che entrambi riquadri visualizzati nel “Riepilogo flussi telematici” (3A e 3B) possono essere
personalizzati con l’apposita funzione “Personalizzazione griglia” (v. pag. 20).
Mediante il pulsante “Esporta flussi” è possibile inviare all’azienda i relativi file telematici evidenziati nel
riepilogo flussi (RIEBON), utilizzando le stesse funzionalità proposte in fase di esecuzione del comando
TELBON (invio e-mail, pubblicazione su portale o copia in locale; v. pag. 27).
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