579 ottobre 2014 Analisi da record per Keysight www.elettronica-plus.it Divenuta un ”pure T&M player” dopo la separazione dalla divisione Life Sciences, Keysight Technologies ha scelto una ribalta prestigiosa, l’ultima edizione di EuMW (European Microwave Week) di Roma per presentare le sue ultime novità. Il prodotto di punta è sicuramente UXA N9040B, il più completo analizzatore di segnali al momento disponibile sul mercato. Frutto dell’utilizzo di tecnologie estremamente innovative – convertitori A/D a elevata velocità Mensile di notizie e commenti per l’industria elettronica all’interno Mercati display, il trend È multi-touch pagina 6 report russia e italia, quali opportunitÁ per l’elettronica? e range dinamico, oscillatori e amplificatori a bassissimo rumore, algoritmi e tecniche di trattamento del segnale digitale ottimizzate per garantire la massima velocità di analisi – N9040B assicura prestazioni di assoluto rilievo: funzionamento fino a 26,5 GHz con una larghezza di banda di analisi fino a 512 MHz e un livello di rumore di fase di 20 dB più basso a 10 kHz di offset dalla portante rispetto al miglior analizzatore finora disponibile. Il boom dei sensori “wearable” Monitoraggi della salute e fitness: questi gli elementi alla base della forte crescita prevista per il mercato dei sensori utilizzati in applicazioni “indossabili”. Secondo un recente studio di IHS Technology, questo comparto passerà dai 67 milioni di unità del 2013 ai 466 milioni di unità previste per il 2019. Questo mercato salirà molto più velocemente di quello dei dispositivi “indossabili”, che raggiungerà i 35 milioni di unità nel 2019 a fronte dei 50 milioni del 2013. Nel 2019, quindi, ogni dispositivo in- dossabile incorporerà in media oltre 4 sensori. Nel settore dei sensori e dei Mems per applicazioni wearable STMicroelectronics occupa saldamente la prima posizione con una quota pari al 26%. La posizione di pre- Andamento del mercato globale dei sensori e dei Mems per applicazioni minenza del colosso wearable in milioni di unità (Fonte IHS Technology – ottobre 2014) italo/francese è anche dovuta alla sua strategia commerciale. “bundle” con altri semiconduttori quali Spesso ST propone i propri sensori in micro e 32 bit e chip wireless. pagina 8 Buone le prospettive per il mercato dei chip Attualità I più recenti dati pubblicati da Wsts sono incoraggianti: il secondo trimestre dell’anno ha fatto registrare un +4,8% rispetto al trimestre precedente e un +10,1% rispetto al cloud: cosa può fare l’utente finale per la sicurezza dei propri dati? pagina 15 preview verso electronica 2014 pagina 22 L’innovativo analizzatore di segnale UXA N9040B di Keysight Q2 dello scorso anno. Anche per il Q3/2014 le aspettative sono positive, nonostante il recente ammonimento del Ceo di Microchip di una possibile correzione del settore. In ogni caso i risultati di TI nel terzo trimestre sembrano smentire questo allarmismo, con un solido +8% di aumento del fatturato rispetto al Q3/2013 (e un +31% dei profitti). Per quanto concerne invece l’industria dei semiconduttori, queste le proiezioni: per il 2014 il range di oscillazione è compreso tra un +7% (Wsts, Gartner e Ic InPrevisioni del dei semiconduttori biennio 2014 – 2015 sights) e un +10% (Future Horizons e EMpower your business Semiconductor Intelligence). L’intervallo di variazione è più ampio per quanto concerne invece il 2015: si passa dal +3,3% di Wsts al 5% di Gartner al +7,5 di Ic Insights ai più rotondi +11% e +15% di Semiconductor Intelligence e Future Horizons. Ulteriori informazioni a pag. 7 seguici all’indirizzo: www.elettronica-plus.it SEGUICI SU twitter e LinKedin take care your business Riprogramma il mondo. Fare ingegneria in un mondo complesso porta ogni giorno nuove sfide. Cambia approccio per affrontarle al meglio. 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I ricercatori della Ohio State University hanno proposto una via di mezzo, con una soluzione che integra nel medesimo dispositivo un’innovativa cella solare e una batteria litio-ossigeno. La stretta integrazione dei due componenti fa sì che i fotoelettroni vengano liberati dalla radiazione solare direttamente all’interno la batteria; diventa in questo modo possibile eliminare in maniera pressoché totale tutte quelle perdite (che si possono spingere fino al 20%) che si verificherebbero durante il passaggio dalla cella a un accumulatore esterno. Il nuovo dispositivo ibrido in attesa di brevetto è stato descritto sul numero di Nature Communications dello scorso 3 ottobre nell’articolo “Integrating a redox-coupled dyesensitized photoelectrode into a lithium–oxygen battery for photoassisted charging”. I ricercatori guidati da Yiying Wu, docente di chimica e biochimica presso la Ohio State La batteria che viene dal sole Messa a punto nei laboratori di ricerca la prima cella solare in grado di immagazzinare al suo interno l’energia convertita University, sono partiti da una batteria di tipo litio-ossigeno, una tecnologia particolarmente promettente per la sua elevata densità di energia teorica. Il primo problema che hanno dovuto risolvere è stato quello di portare all’interno del dispositivo l’ossigeno necessario al suo funzionamento: gli strati solidi di materiale semiconduttore che caratterizzano le celle solari tradizionali rappresenterebbero infatti una barriera insormontabile per il passaggio del gas. La soluzione consiste in un innovativo pannello solare realizzato facendo crescere, come fili d’erba, innumerevoli filamenti di ossido di titanio sulle maglie di un fitto intreccio di foto-elettrodi. I filamenti catturano la luce solare, mentre l’ossigeno è libero di filtrare attraverso le maglie di questo pannello ‘traspirante’ per raggiungere un elettrodo in carbone poroso. Durante il processo di carica, i fotoelettroni generati dalla luce che colpisce il foto-elettrodo a maglia vengono utilizzati all’interno della batteria Fonte: Nature Communications per decomporre perossido di litio in ioni litio e ossigeno. Gli ioni litio catturano elettroni e si depositano sotto forma di litio metallico all’anodo, mentre l’ossigeno viene rilasciato nell’atmosfera. Durante la scarica, la batteria assorbe ossigeno dall’ambiente (in un certo senso ‘respirando’) per riformare il perossido di litio, mentre gli elettroni scambiati nel processo vengono fatti circolare nel circuito utilizzatore. Per risolvere il problema dell’elevato sovrapotenziale di carica di questo particolare tipo di batteria, Wu e colleghi hanno utilizzato un additivo con ioni ioduro come intermediario di ossidoriduzione per il trasporto degli elettroni tra l’elettrodo dell’ossigeno e il fotoelettrodo in biossido di titanio. Per migliorare la selettività della lunghezza d’onda della luce impiegata, il foto-elettrodo è stato colorato di rosso rivestendolo di ossido di ferro, un materiale che ha dimostrato di non subire alterazioni significative nei successivi cicli di carica e scarica. Dai primi test effettuati i ricercatori si dicono confidenti che la durata di questa “batteria litio-ossigeno con carica fotoassistita per mezzo di foto-elettrodo sensibilizzato con colorante” sia confrontabile con quella delle altre batterie ricaricabili presenti sul mercato. L’integrazione delle funzioni di carica e immagazzinaggio in un solo dispositivo a tre terminali (l’anodo in litio, l’elettrodo in carbone poroso e il foto-elettrodo) offre l’indubbio vantaggio di una semplificazione dei sistemi a energia rinnovabile e una concomitante riduzione dei costi. L’università dell’Ohio prevede di concedere il brevetto in licenza alle industrie interessate alla commercializzazione. 4 Hi-tech & finanza EONews n. 579 - ottobre 2014 Meno ST sui nuovi iPhone Elena Kirienko Il lancio dei nuovi smartphone di Apple è stato l’evento più importante del 2014 nel panorama dell’hi-tech mondiale. Un evento atteso, non solo dai milioni di discepoli della casa di Cupertino, ma anche dagli investitori internazionali che, sulla base della presenza o meno di una società tra i fornitori di componenti dei nuovi prodotti del gruppo guidato da Tim Cook, decidono se comprare, vendere oppure mantenere nei propri portafogli di investimento le azioni di queste società. Non è così un caso se dallo scorso nove settembre, giorno di presentazione dei nuovi iPhone6 e iPhone6 plus, l’andamento borsistico del colosso italo-francese STMicroelectronics sia stato decisamente negativo, con le quotazioni che hanno lasciato sul terreno oltre il 10 per cento. A giudizio degli operatori del mercato borsistico, a guidare le vendite sui titoli del gruppo guidato da Carlo Bozotti è stata la scelta di Apple di montare sui nuovi iPhone i giroscopi di InvenSense al posto di quelli di STMicroelectronics, che invece erano presenti negli iPhone 4 e 5. La perdita di questo cliente è ancora più grave se si pensa che nei mesi scorsi il leader europeo dei chip aveva dovuto rinunciare a rifornire la linea Galaxy, dato che Samsung aveva scelto InvenSense come suo fornitore. In soldoni, la mancata fornitura di giroscopi ad Apple per i nuovi iPhone comporterà per STMicroelectronics un ammanco a livello di fatturato di ben 150 milioni di dollari nel solo 2015, Apple ha deciso che i giroscopi dei nuovi iPhone 6 saranno di InvenSense, sostituendo così i prodotti del gruppo italo-francese che erano presenti sui modelli precedenti. La perdita di questa fornitura peserà per 60 milioni di dollari a livello di utile operativo che, tuttavia, potrebbe essere più che compensata dall’indebolimento dell’euro sul biglietto verde ipotizzando un prezzo di vendita unitario di un dollaro e 150 milioni di iPhone 6 venduti. A livello di utile operativo, il danno sarà di circa 60 milioni, cioè il 10% del risultato della gestione caratteristica. Cifre che potrebbero salire ulteriormente se anche le imminenti versioni dei nuovi iPad non monteranno più i giroscopi del gruppo italo-francese. Gli stessi esperti, però, sottolineano che l’impatto negativo derivante dalla perdita del giroscopio tra i componenti del nuovo iPhone potrà essere più che compensato nel 2015 dall’effetto delle dinamiche valutarie, cioè dall’indebolimento dell’euro sul dollaro: nel 2015 è molto probabile un cambio tra l’euro e il dollaro sotto 1,25 rispetto a una possibile media di 1,34 nel 2014. Non dimentichiamo che la società guidata da Bozotti genera l’85% del fatturato nella valuta statunitense mentre i costi denominati in dollari sono solo la metà delle spese totali. Da questi numeri emerge che un rafforzamento del biglietto verde dell’1% ha un effetto positivo sul risultato operativo di STMicroelectronis di circa 30 milioni di dollari. Intel investe per il mercato degli smartphone Federico Filocca Il più grande produttore di chip del mondo ha infatti investito 9 miliardi di yuan (1,5 miliardi di dollari) per acquistare il 20% dell’azienda cinese Spreadtrum Communications, controllata dall’azienda pubblica Tsinghua UniGroup. L’operazione, come ha spiegato il presidente di Intel, Renee James, permetterà di ampliare la propria gamma di clienti nel settore della telefonia mobile cinese, attraverso una serie di accordi interni volti a intensificare la collaborazione per la costruzione di microprocessori per smartphone e altri prodotti di elettronica di consumo. “Strategicamente, si tratta di un’alleanza di lungo periodo per sviluppare una serie di SOC (System on Chip) per il mercato mobile – ha spiegato Americo Lemos, vicepresidente della piattaforma engineering di Intel. “L’esperienza del produttore cinese Spreadtrum ha dimostrato come si possano produrre rapidamente grandi volumi e noi realmente vogliamo incrementare la cadenza nella produzione di nuovi prodotti”. Per Intel, l’operazione rappresenta quindi un cambio di marcia che però non potrà concretamente materializzarsi con i primi prodotti prima della seconda metà del 2015, per via delle numerose autorizzazioni richieste. Non solo, con questa mossa, Intel ha recuperato terreno nei confronti di Qualcomm che, partendo in anticipo sul mercato mobile cinese, è stata di recente sanzionata dall’antitrust locale. È inoltre ben vista, agli occhi dell’autorità asiatica, la scelta di non utilizzare le proprie fabbriche per produrre i chip, ma di affidarsi agli impianti di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company). “È evidente che la Prove tecniche di riposizionamento prodotto e mercato per il colosso californiano che ha deciso di dare maggiore attenzione al mercato dei terminali mobili dei Paesi emergenti, dove sono richiesti prodotti tecnologicamente avanzati a un prezzo contenuto società ha modificato completamente la sua strategia internazionale dando un occhio di riguardo all’importante e crescente Renee James, mercato cinese, presidente di Intel il primo al mondo per numero di smartphone e utenti connessi a Internet” ha spiegato un banchiere statunitense “Questo non solo contribuirà a un migliore posizionamento geografico, ma permetterà di essere in forze sul segmento mobile, tradizionalmente lontano da Intel”. Un approccio coerente con la nuova strategia, annunciata dal Ceo Brian Krzanich, di voler aumentare allargare la presenza di Intel a nuovi mercati e nuovi prodotti. Insomma, una nuova sfida per il gigante che, a giugno, ha chiuso il semestre con risultati sopra le attese: l’utile netto si è attestato a 2,8 miliardi di dollari contro i 2 miliardi dello stesso periodo 2013, mentre i ricavi sono lievitati dell’8% a 13,83 miliardi battendo il consensus a 13,69 miliardi. Cifre che lasciano ben sperare per la performance di fine anno, con un fatturato 2014 che gli analisti si attendono in crescita del 5 per cento. SÌ SONO SEMPRE PUNTUALI NELLE CONSEGNE? HANNO UNA VASTA GAMMA NO DI CONNETTORI? SÌ NON PROSEGUIRE SÌ NO SONO DISTRIBUTORI AUTORIZZATI? POSSO ORDINARE QUELLO CHE MI SERVE NELLE QUANTITÀ DI CUI HO BISOGNO? SÌ SU CHI POSSO FARE AFFIDAMENTO PER I PRODOTTI TE CONNECTIVITY DI CUI HO BISOGNO? Puoi fare affidamento su di noi per ciò di cui hai bisogno. 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In uno studio dal titolo “Global retail touch screen display market 2014-2018” pubblicato lo scorso aprile, gli analisti di Technavio hanno stimato in un sostanzioso 30,33% il tasso composto di crescita annuale del mercato globale degli schermi tattili sul periodo 2013-2018. Secondo questo studio il principale ostacolo alla espansione del mercato è rappresentato dal crescente costo delle materie prime che spingono al rialzo il costi di produzione andando a erodere i margini di profitto dei produttori. Uno dei fattori che, invece, sta maggiormente contribuendo a incrementare i fatturati di questo mercato è l’uso di schermi tattili hi-tech personalizzabili a misura di cliente. La tecnologia capacitiva Pcap (Projected Capacitive) in particolare offre funzionalità avanzate che includono il riconoscimento di gesti e di tocchi multipli e offre una eccellente precisione di rilevamento. Cresce soprattutto l’interesse verso le tecnologie tattili multi-tocco, fortemente richieste in ambito consumer. Quello verso il multitouch è uno dei trend maggiormente sentiti nel mercato degli schemi tattili: lo scorso settembre Reporlinker.com ha reso disponibile uno studio realizzato da BCC Research che offre uno spaccato del segmento multitouch del mercato dei display e – Le apparecchiature mobili in ambito consumer trascinano il mercato degli schermi tattili, in particolare multi-touch Fonte: BCC Research non sorprendentemente – pronostica che quella multi-tocco è destinata a diventare la tecnologia mainstream per tutti le principali apparecchiature palmari. Tra i dati riportati in questo studio, una stima del fatturato mondiale del mercato della tecnologia multitouch e relativa espansione fino al 2018: da circa 3 miliardi di dollari nel 2012, si passa a quasi 3,5 miliardi di dollari nel 2013 per arrivare, seguendo un percorso caratterizzato da un Cagr del 16%, a 7,3 miliardi di dollari nel 2018. Le macro-regioni Asia-Pacifico (Apac) e Nord America, in particolare, mostrano tassi di crescita sul periodo considerato di entità assai differenti: +8,6% per l’ormai consolidato mercato nordamericano, e un più ricco +23,1% per il fiorente mercato asiatico. Il regno degli schermi tattili si estende senza dubbio alcuno su tutto il panorama dell’informatica mobile, e in particolare domina incontrastato tra i dispositivi di piccole dimensioni, come smartphone, phablet e tablet. Meno pervasiva è la presenza tra gli schermi di notebook e PC, la cui interazione con l’utilizzatore continua ad avvenire per mezzo delle ben rodate interfacce rappresentate da tastiere. mouse e tavolette. In uno studio pubblicato da Interna- Fonte: DisplaySearch Fonte: IHS tional Data Corporation (IDC) a metà settembre viene evidenziato come il numero di schermi per PC con funzionalità tattili sia aumentato nel secondo trimestre del 2014, nonostante la leggera ma inesorabile flessione del mercato degli schermi nel suo complesso. Le vendite di schermi per PC nel secondo trimestre di quest’anno sono infatti state di 32,5 milioni di unità, il 2,9% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno pre- cedente. Secondo IDC il calo è destinato a proseguire fino a portare le vendite annuali nel 2018 a ‘soli’ 107 milioni di pezzi. Dallo stesso report emerge inoltre che la tecnologia dominante per i pannelli sia quella Led, che assorbe il 93% del mercato (sempre nel secondo trimestre 2014); il formato dominante è di 21.x pollici (22,5% del mercato), mentre più di quattro quinti degli schermi adotta il rapporto 16:9, distaccando come lontani secondi gli schermi 16:10. Gli schermi per PC in tecnologia tattile rappresentano solo lo 0,4% del mercato mondiale, ed è il mercato statunitense a farne maggior richiesta andando ad assorbire quasi il quaranta per cento delle vendite globali. A credere nei pannelli interattivi con interfaccia tattile è stata soprattutto Microsoft che con il lancio di Windows 8 ha tentato, pare senza eccessivo successo, di portare l’esperienza tattile di smartphone e tablet sulle scrivanie di tutto il mondo. Segnali tiepidamente positivi arrivano tuttavia dal segmento degli schermi di grandi dimensioni che si prestano alla realizzazione di sistemi interattivi in applicazioni educative e dimostrative (le cosiddette white board). Una recente analisi di DisplaySearch mostra come, nei primi otto mesi del 2014, l’8,5% degli schermi di dimensione pari o superiore ai 55 pollici era dotata di interfaccia tattile. Tra le diverse tecnologie impiegate negli schermi tattili (capacitiva, resistiva, ottica, acustica e infrarossa) dominano incontrastate le varianti capacitiva e resistiva. Il segmento capacitivo, in particolare, è quello che sta attualmente spingendo il mercato degli schermi tattili. Per anni la domanda di schermi di tipo capacitivo è stata dominata dalle applicazioni in ambito smartphone e tablet, ma a partire dalla fine del 2012 ha cominciato a farsi sentire anche la richiesta dal mondo notebook e dei monitor per PC. Nel suo report “Touch Controller IC Market & Development Trend Report,”, IHS sottolinea la crescente importanza dei circuiti integrati per il controllo degli schermi capacitivi, pronosticando un’espansione del fatturato globale con un Cagr del 10,6% sul periodo 2013-2017. Da un mercato complessivo di 1,9 miliardi di dollari nel 2013 si passerà, secondo queste previsioni, a 2,8 miliardi di dollari nel 2017. Con l’intensificarsi della competitività, il prezzo dei controller capacitivi è destinato a calare, anche se per il momento il mercato continuerà a mantenere il suo outlook positivo. 7 Mercati EONews n. 579 - ottobre 2014 Il World Fab Forecast di SEMI La spesa per le attrezzature per gli impianti produttivi di semiconduttori è destinata a crescere nel 2014 e nel 2015, ma senza provocare una crescita altrettanto veloce della capacità produttiva Francesco De Ponte Le previsioni degli analisti per l’industria dei semiconduttori sono positive sia per il 2014 che per il 2015, un trend che si evince anche World Fab Forecast report di SEMI che riporta l’elenco dei principali investimenti per 216 impianti produttivi nel 2014 e oltre 200 progetti per il 2015. Il report stima infatti una crescita del 21% per le attrezzature per il front end della produzione nelle fabbriche di semiconduttori, per un spesa totale di 34,9 miliardi di dollari. Questo front end è destinato a crescere di un altro 20% nel 2015, arrivando a 42 miliardi di dollari. Circa il 90% di questi investimenti è destinato alle fabbriche con wafer da 300 mm, ma una cosa interessante che emerge dal report è che le fabbriche con wafer da 200 mm dovrebbero crescere del 10% nel 2014. Le stime indicano che le fabbriche con wafer di dimensioni inferiori ai 200 mm, per esempio quelle per LED e MEMS, dovrebbero ugualmente crescere del 12% nel 2015 Dal punto di vista geografico, il report di SEMI stima che le cinque regioni che spenderanno le cifre maggiori nel 2014 dovrebbero essere Taiwan, con 9,7 miliardi di dollari, le Americhe (7,8 miliardi di dollari), la Corea con 4,6 miliardi, seguita da Cina e Giappone rispettivamente con 4,6 e 1,9 miliardi di dollari. Per il 2015, invece, le previsioni sono di una spesa di 12 miliardi di dollari a Taiwan, 8 miliardi in Corea, 7,9 miliardi nelle Americhe, 5 miliardi di dollari in Cina e 4,2 miliardi in Giappone, mentre per l’Europa le previsioni sono di 3,8 miliardi di dollari. Il World Fab Forecast riporta anche l’andamento delle capacità produttive dell’industria nei segmenti come quello analogico, MEMS, LED, memorie e logica/MPU. Quest’ultimo segmento, per esempio, si prevede che possa avere un’espansione della capacità produttiva per il 2014 e il 2015. Per le Flash la capacità pro- duttiva si stima, invece, che possa aumentare del 4% nel 2014. Per il segmento delle DRAM, negli ultimi anni i principali produttori hanno convertito diversi impianti produttivi dalle DRAM alle Flash o System LSI. Per quanto gli analisti prevedano un aumento della spesa per le attrezzature per la produzione di DRAM nel 2014 e nel 2015, cosa che, fra l’altro dovrebbe aumentare la capacità produttiva, i livelli resteranno comunque inferiori a quelli degli anni passati almeno fino alla fine del 2015. La crescita del mercato dei semiconduttori Per il mercato dei semiconduttori nel 2014 e nel 2015 è prevista una crescita a due cifre Francesco Ferrari Il mercato mondiale dei semiconduttori nel secondo trimestre del 2014 ha raggiunto gli 82,2 miliardi dollari, in base ai dati del World Semiconductor Trade Statistics (WSTS). Questo valore evidenzia un aumento del 4,8% rispetto al 1° trimestre 2014 e del 10,1% rispetto al 2° trimestre dello scorso anno. Gli analisti ritengono che la crescita dovrebbe continuare anche nel terzo trimestre del 2014. Per quanto riguarda le prospettive per il mercato dei semiconduttori nel 2015, gli analisti sono ottimisti e prevedono un miglioramento dei tassi di crescita rispetto al 2014 gra- zie ad alcuni fattori chiave. Per esempio il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede una crescita del PIL del 4,0% nel 2015, dal 3,4% nel 2014, mentre Gartner stima che le spedizioni PC e tablet potrebbero crescere del 9% nel 2015. Anche se le previsioni di IDC sulla crescita degli smartphone indicano che potrebbe rallentare al 13% nel 2015 dal 24% nel 2014, Gartner stima una crescita complessiva per le unità di telefonia mobile arrivare al 4,5% nel 2015 contro il 3,1% del 2014. Le analisi di Semiconductor Intelligence prevedono una crescita del 10% nel 2014 per il mercato dei semiconduttori e una leggera accelerazione all’11% nel 2015. In generale, le stime di crescita per il mercato dei semiconduttori vanno dal 7% circa di WSTS, Gartner, MIC e IC Insights, al 10% circa di Mike Cowan, Future Horizons e Semiconductor Intelligence. Per il 2015 le stime sono più variegate: WSTS e MIC prevedono infatti per il 2015 una crescita intorno al 3%, circa la metà della crescita del 2014. Gartner e Mike Cowan, invece, portano la stima di crescita nel 2015 al 5%, mentre IC Insights si aspetta un valore del 7,5%. Un valore ancora maggiore, l’11%, è invece la stima di Semiconductor Intelligence, superata solo da Future Horizons che prevede che il mercato globale dei semiconduttori potrebbe crescere nel 2015 del 15%. Se le stime più ottimiste per il 2015 dovessero essere corrette, il mercato dei semiconduttori vedrebbe due anni consecutivi di crescita a due cifre, un risultato raggiunto per l’ultima volta nel 2003-2004, ma comunque più basso delle crescite record registrate nel 2010 (32%) o nel 2000 (37%). Per il 2016, alcuni analisti indicano preliminarmente una possibile crescita compresa fra il 5% e il 9%. 8 Report EONews n. 579 - ottobre 2014 Russia e Italia, quali opportunità per l’elettronica? Francesca Prandi La complementarietà tra i nostri sistemi produttivi, che viene descritta nel quadro economico tracciato dall’Ambasciata Italiana a Mosca, riportato in questo report, depone a favore delle collaborazioni nell’ambito dell’elettronica, che sono incoraggiate nell’intervista che abbiamo realizzato a Ivan Pokrovsky, direttore dell’Associazione dei Fornitori di Componenti Elettronici russa. Le grandi opportunità offerte dal mercato elettrotecnico ed elettronico russo vengono commentate nell’intervista ad Andrea Maspero, vice presidente per l’internazionalizzazione di ANIE. Un quadro economico generale La Russia è il principale fornitore di prodotti energetici al mondo, ma ha una base industriale e un settore primario ancora relativamente poco sviluppati; l’Italia, al contrario, non dispone di materie prime ma vanta un ampio e diversificato settore manifatturiero e agro-alimentare. Si tratta di una complementarietà fra i due sistemi produttivi che rende i due Paesi naturali partner economici e commerciali. La complementarietà si riflette non solo nella bilancia commerciale ma anche nelle numerose joint venture che favoriscono il trasferimento di tecnologia. Nel periodo 2000-2008, il PIL russo è cresciuto a una media di circa l’8% annuo. Dopo la crisi del 2009, l’economia russa è tornata a crescere a ritmi meno sostenuti rispetto agli anni precedenti, ma comunque con percentuali più In controtendenza rispetto alla situazione contingente delle relazioni diplomatiche e commerciali tra la Russia e i Paesi Occidentali, EONews sceglie di osservare le potenzialità di questo grande Paese in un’ottica di medio-lungo periodo alte di quelle che si registrano nei Paesi occidentali. Il PIL è aumentato del 4,3% nel 2010 e 2011, del 3,5% nel 2012, dell’1,3% nel 2013. Nonostante il rallentamento, il potenziale di crescita del Paese nel lungo periodo rimane elevato. Gli oltre 80 enti territoriali che compongono la Federazione (Repubbliche autonome e Regioni) competono fra di loro per attrarre investimenti dall’estero. Esistono una ventina di Zone Economiche Speciali (ZES) a livello federale, che assicurano incentivi fiscali, doganali e amministrativi alle imprese che vi investono. Analoghe zone sono state istituite a livello locale. Diverse imprese italiane hanno già colto con successo le opportunità offerte dalle ZES (ad esempio nella Regione di Lipetsk, 440 Km a sud di Mosca). Il modello di sviluppo adottato nell’ultimo decennio, fondato sullo sfruttamento intenso delle risorse naturali e della capacità produttiva esistente - che ha comportato miglioramenti significativi delle condizioni di vita della popolazione, mediante incremento dei salari reali e dei consumi – ha mostrato, nel corso del 2013, una minore efficacia. Nonostante un prezzo del petrolio elevato e un progressivo deprezzamento del rublo sul dollaro e sull’euro, che avrebbe potuto stimolare le esportazioni anche nella componente non-oil, la crescita economica ha segnato un rallentamento. L’aumento del PIL si è attestato per il 2013 all’1,4%. Tali tendenze sono state confermate nel primo semestre 2014. Gli ultimi dati del Ministero dello Sviluppo Economico stimano la crescita complessiva per il primo semestre intorno all’1% e per l’intero anno allo 0,5%. Più pessimistiche rimangono invece le stime di crescita per il 2014 del Fondo Monetario Internazionale (+0,2%) e della Banca Centrale Russa (+0,4%). Il Governatore della Banca Centrale ha peraltro più volte dichiarato come la ridotta crescita possa mettere a rischio gli equilibri di lungo termine dell’economia. Il differimento nel tempo dei progetti di investimento, porterebbe a effetti negativi sulla crescita. Nonostante il rallentamento dell’economia, la disoccupazione ha continuato nel 2013 a mantenersi su livelli ridotti 5,6%; si è registrata, tuttavia, una variazione nella composizione degli occupati, con una crescita della quota assorbita dea settore pubblico e una riduzione dei livelli di produttività del lavoro. I salari reali mostrano una tendenza alla diminuzione. Riguardo all’inflazione, il dato per il 2013 è quello di un tasso attorno al 6,5%. L’andamento inflazionistico è stato influenzato negativamente dal peggioramento del corso del rublo che, dopo aver perso nel corso del 2013 il 9% del proprio valore nei confronti del dollaro e il 13% nei confronti dell’euro, ha fatto segnare nei primi mesi del 2013 un’accelerata svalutazione, perdendo nei confronti di euro e rublo oltre il 10% e superando le soglie psicologiche dei 50 rubli per euro e dei 36 rubli per dollaro. Secondo stime econometriche, l’effetto in termini di maggiore inflazione dovuta al deprezzamento del cambio dovrebbe attestarsi al 10/15%. A ciò si aggiunge il probabile effetto inflazionistico, almeno nel breve periodo, delle limitazioni al commercio adottate a seguito delle sanzioni europee e statunitensi, che provocherà una probabile pressione al rialzo dei prezzi. Secondo le stime di diversi economisti, l’inflazione in Russia potrebbe pertanto accelerare arrivando all’8% nel 2014-2015. La produzione di petrolio e di gas naturale è aumentata relativamente all’anno scorso, rispettivamente dell’1,4% e del 6,7%, raggiungendo un nuovo massimo storico nel periodo post-sovietico (oltre i 10,5 milioni di barili e 1,54 miliardi di metri cubi al giorno). Le esportazioni di gas naturale sono cresciute dell’1% mentre quelle di petrolio sono calate del 2%. Mosca resta il primo esportatore di gas al mondo. Il tessuto delle piccole e medie imprese è ancora scarsamente sviluppato e concentrato essenzialmente nel settore commerciale e in quello dei beni di consumo, mentre l’industria è ancora debole. Limitate sono le politiche di sostegno delle Autorità nei confronti delle PMI, così come gli strumenti finanziari predisposti a loro vantaggio.(*) 9 Report EONews n. 579 - ottobre 2014 Intervista a Ivan Pokrovsky, sulla domanda di nuove infraowner of Analytical Center strutture e conseguentemente of Modern Electronics and anche di sistemi elettronici e executive director of Asso- IT. Due importanti segmenti ciation of Suppliers of Elec- che invece mostrano un trend tronic Components non positivo sono l’elettronica Ci può dare un quadro del bu- di consumo, rimasta stabile siness nel mercato dell’elettro- negli ultimi due anni, e l’autonica in Russia? motive. Nell’automotive si sta “Nel secondo trimestre di registrando una contrazione quest’anno il consumo di com- annua del 10-15% e ciò porta ponenti elettronici è a una riduzione della cresciuto più del 15%; domanda di compociò non significa che nenti da parte delle il manufacuring stia case automobilisticrescendo. Gli acquiche locali, che non è sti infatti sono motivati rimpiazzata da quella dai timori legati agli dei produttori esteri effetti delle sanzioni. Ivan globali, i cui grandi imIn futuro i componenti Pokrovsky pianti di assemblaggio potrebbero non essevengono riforniti con re disponibili e quindi componenti importati. le aziende hanno creato degli In Russia ci sono molti produtstock. Le previsioni di chiusu- tori locali di STB e molte facra 2014 presentate dai leader tory di società mondiali, come di mercato della nostra asso- ad esempio Samsung, LG, ciazione nell’ultimo incontro Jabil e così via, che coprono trimestrale parlano di un anno un’ampia gamma di prodotti. che sostanzialmente replica Per ciò che riguarda le attivii risultati del 2013. Di fatto la tà di contract manufacturing, situazione sta peggiorando esse coinvolgono più di 100 come esito delle sanzioni; l’im- società, la maggioranza delle patto si ha sia nelle relazioni quali aggiunge questo tipo di commerciali sia nella coopera- business a quello di OEM, che zione nel manufacturing. Molte genera maggiori profitti, al fine imprese poi stanno congelan- di utilizzare più efficacemente do i propri piani di investimen- le linee di produzione. In geto. nere queste aziende lavorano I segmenti in crescita sono fer- con i componenti consegnati rovie, aerospazio ed energy; dal proprio cliente. Per circa quindi tutti quelli che riguarda- 20 aziende il contract manuno le infrastrutture. La Russia facturing rappresenta invece infatti sta aumentando i propri il core business e in questo investimenti per supportare caso si occupano direttamene sviluppare le infrastrutture te del procurement. Il valore dei trasporti, quelle delle co- degli acquisti di componenti municazioni, le reti broadca- elettronici che viene dal consting e anche il sistema di tract manufacturing è di 100 navigazione GLONASS. Le milioni di dollari all’anno che cifre sono considerevoli dato corrisponde a circa il 4% del che la superficie della Russia valore complessivo del merca(escludendo le zone di ac- to dei componenti.” qua) è pari al 13% di quella mondiale. La lunghezza delle Quali competenze esprime l’eferrovie è seconda al mondo. lettronica russa? La Russia è terza al mondo “Le industrie elettroniche per la produzione di prodotti russe hanno grandi compee servizi aerospaziali e quarta tenze nell’analogico high pernella generazione di elettricità. formance e nel digital signal I giochi olimpici di Sochi han- processing; nell’elettronica di no svolto un ruolo propulsivo potenza, microwave, laser, su- Fig. 1 Segmentazione per prodotto del mercato dei componenti elettronici russi percomputing, secure e highrel systems. Tutte queste competenze si intendono a livello di impianti e sistemi. Infine, le imprese elettroniche russe sono molto avanzate nello sviluppo e nella produzione a bassi volumi di sistemi estremamente complessi. Al contrario l’industria russa è debole nella produzione di componenti, di materiali base e di processi tecnologici. Ad oggi più del 70% dei compo- e per questo motivo sia i clienti finali sia i distributori stanno cercando delle opportunità per diversificare i loro canali di fornitura. Stanno ampliando le loro collaborazioni con l’Asia e l’Europa. Più precisamente, nel breve termine sono interessate a una collaborazione commerciale con fornitori di componenti, materiali di base, strumentazioni e attrezzature tecnologiche. Nel medio periodo sarebbe possibile svilup- “In definitiva tutti noi ci auguriamo che abbia termine questa nuova guerra fredda, per il bene dello sviluppo industriale e della cooperazione internazionale”. nenti elettronici vengono importati dagli Usa e fra i fornitori Top-10 di semiconduttori ci sono tre aziende europee STMicroelectronics (che è terza dopo TI e AD), Infineon, che è quinta sui 10, e NXP, la decima.” Quale tipo di rapporti di business internazionali sono di interesse per l’elettronica russa? “Il fatto che ben sette fornitori siano statunitensi rappresenta un rischio per la sostenibilità della supply chain elettronica pare anche joint venture, ad esempio per produrre i componenti in Russia e i dispositivi in Italia. Nel lungo termine si potrebbero programmare progetti di ricerca congiunta per creare nuovi componenti, dispositivi e software per infrastrutture globali sostenibili. Anche sul lato vendite il mercato russo presenta delle debolezze, e in particolare il fatto che il 90% delle stesse avvenga all’interno; il rischio è collegato alla volatilità dell’ecocontinua a pag.10 10 Report EONews n. 579 - ottobre 2014 segue da pag. 9 nomia russa. I produttori sono pertanto interessati a esportare i propri dispositivi per il tramite di partner europei”. Qual è il segreto del successo di fornitori esteri sul mercato russo? “Il mercato dei componenti elettronici dal lato della domanda è molto frammentato: più di tremila clienti sono distribuiti su un territorio molto grande. Per avere successo un fornitore estero deve scegliere un partner locale giusto; può essere un distributore oppure Fig. 2 – Il volume e la crescita del mercato dei componenti elettronici russi 2002-2013 un rappresentante, che segua attivamente la creazione della domanda, offra una logistica efficace, certificazioni, supporto tecnico in lingua russa, e così via. È molto importante scegliere il partner con la specializzazione tecnica e il business model adeguati. Per fare un esempio la società italo-francesce STMicroelectronics dal 2002 ha una sua branch a Mosca e oggi è tra i fornitori leader in una grande varietà di segmenti del mercato russo, inclusi componenti di power electronics, microcontrollori, chip-set per STB, elettronica automotive, chip per smartcard. La società vende sul mercato russo sia direttamente (per il 41% del totale fatturato) sia attraverso distri- butori russi e distributori globali. I due maggiori distributori di STMicroelectronics sono comunque locali: Compel e PT Electronics. Essi soddisfano la domanda di migliaia di clienti russi che lavorano nei segmenti del manufacturing ‘high mix low volume’. Dal 2006 la società italo-francese è diventata partner tecnologico del produttore di semiconduttori russo Mikron JSC. Insieme stanno sviluppando la tecnologia EEPROM per le carte RFID”. Per altre info: Report on Russian Market of Electronic Components conducted by the Information-Analytical Center for Modern Electronics (“Sovel” LLC) Intervista ad Andrea Maspero, vice presidente per l’Internazionalizzazione di ANIE A suo parere quali sono le possibilità concrete di business in Russia per le imprese del settore elettrotecnico ed elettronico italiane? “La Russia ha assunto negli ultimi anni un ruolo importante fra i mercati emergenti anche per le imprese italiane attive nei settori industriali dell’elettrotecnica e dell’elettronica. Nell’ultimo decennio l’economia della Russia ha imboccato un sostanziale percorso di crescita. Hanno giocato a fa- vore di questo processo sia le riforme intraprese sia la condizione strutturale della Russia che si caratterizza come un importante detentore di materie prime. Il Paese ha inoltre avviato ampi piani per investimenti infrastrutturali, in settori strategici come energia e trasporti. Guardando al solo settore ferroviario nei prossimi Andrea dieci anni le Ferrovie Maspero russe prevedono di investire oltre 120 miliardi di euro per l’ammodernamento della rete, di cui quasi la metà destinati allo sviluppo di 4.300 Km di nuove linee ad alta velocità. Elevati sono i gli spazi di collaborazione per gli operatori italiani fornitori di tecnologie in questo contesto”. A quale tipo di rapporto di affari si sono mostrate interessate le aziende russe che avete incontrato nel corso della vostra ultima missione nel Paese? “Nell’ultimo anno abbiamo realizzato due missioni imprenditoriali in Russia, una aperta a tutte le imprese socie nell’area di Ekaterinburg, l’altra dedicata in specifico al settore ferroviario svoltasi nella zona di Mosca. Nel corso di entrambe le missioni è emerso un grande interesse per l’avvio di collaborazioni tecnologiche con le imprese italiane. Questo interesse testimonia l’eccellenza dell’offerta tecnologica del Made in Italy che è da tempo riconosciuta anche sui mercati esteri. Le imprese ANIE si caratterizzano da sempre per un’elevata vocazione all’innovazione, investendo in media ogni anno in ricerca e sviluppo il 4% del fatturato totale. Negli ultimi anni l’innovazione ha aperto nuove frontiere della domanda, penso ad esempio alla crescente attenzione alla sostenibilità, che rendono la nostra offerta ancor più competitiva. Con riferimento al settore ferroviario la nuova progettualità degli investitori russi poggia le basi soprattutto sulla domanda di innovazione tecnologica, alta velocità ed efficienza energetica, ambiti in cui l’industria italiana può offrire certamente un importante contributo.” Richiedono soluzioni chiavi in mano, rivolgendosi quindi a grandi aziende estere, o c’è anche spazio per PMI che offrano prodotti intermedi? “Sicuramente nel mercato russo, che è molto ampio e variegato anche nell’articolazione regionale, c’è spazio non solo per grandi realtà industriali ma anche per le piccole e medie imprese. Occorre rilevare che nei settori ANIE negli ultimi anni non solo le aziende più grandi, ma anche molte piccole e medie imprese hanno trovato nei mercati esteri nuovi spunti di crescita. Nell’industria delle tecnologie le imprese esportatrici sono oggi più della metà, oltre il 90% di queste sono piccole e medie imprese. Dalle piccole e medie esportatrici origina oltre la metà delle esportazioni totali settoriali.” A suo parere l’ingresso nel mercato russo è praticabile anche da PMI? A quali condizioni? “Penso che l’ingresso nel mercato russo sia praticabile anche dalle piccole e medie imprese, a condizione che si tratti di realtà già strutturate per operare in ambito internazionale. Più in generale occorre considerare che oggi in molte realtà estere non è più possibile accedere attraverso una semplice attività di esportazione, ma è necessario per peculiarità strutturali del mercato avviare modalità di internazionalizzazione più strutturate, ad esempio attraverso partenariati tecnologici. In specifico nel mercato russo possono essere presenti barriere all’entrata tariffarie e non tariffarie, relative ad esempio alla lingua o alla normativa 11 Report EONews n. 579 - ottobre 2014 Fig. 3 – Esportazioni italiane verso la Russia per settori industriali (anno 2012-preconsuntivi) – Fonte: elaborazioni Servizio Centrale Studi Economici ANIE su dati ROSSTAT, ISTAT tecnica, che sono superabili solo attraverso un approccio all’internazionalizzazione più strutturato.” Come si sono evolute negli ultimi anni le esportazioni del settore elettrotecnico ed elettronico italiano verso il mercato russo? “Le esportazioni di elettrotecnica ed elettronica rappresentano circa il 10% di quanto esportato in totale nel mercato russo dal manifatturiero italiano. Le esportazioni manifatturiere italiane rivolte al mercato russo si concentrano nella filiera dei beni strumentali, a testimonianza dell’alto valore aggiunto di cui è espressione nel complesso l’offerta industriale italiana. In ambito extra europeo la Russia è divenuta da tempo un mercato importante per le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane. Nell’ultimo decennio le esportazioni dei settori ANIE verso il mercato russo sono cresciute a un tasso medio annuo vicino al 10%. A fine 2013 l’export di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche in Russia sfiorava il miliardo di euro, con una bilancia commerciale attiva per quasi 800 milioni di euro. Oltre l’80% delle esportazioni di settore sono ascrivibili all’elettrotecnica, in particolare ai comparti apparecchi domestici e apparecchiature per la ristorazione collettiva, tecnologie elettromeccaniche e illuminotecnica.” L’area di Ekaterinburg è stata in particolare meta negli ultimi anni di diverse missioni imprenditoriali di ANIE. Quali sono le opportunità offerte da quest’area? “Diversi sono i fattori che ci hanno portato a guardare con interesse alle opportunità offerte dall’area di Ekaterinburg, capitale della regione di Sverdlovsk. In primo luogo la regione di Sverdlovsk si colloca in una posizione strategica al centro dell’immenso territorio della Russia, al confine tra la parte europea e asiatica del Paese. Questo elemento permette alla regione di caratterizzarsi come un importante nodo infrastrutturale. La regione, ricca di materie prime, rappresenta tradizionalmente il fulcro industriale del territorio degli Urali, vantando un settore estrattivo particolarmente sviluppato. Questo ha permesso nel tempo il radicamento di importanti insediamenti industriali ed economici. A testimonianza di queste peculiarità, Sverdlovsk è la quarta regione per dimensione del Prodotto Interno Lordo all’interno della Federazione russa. Il territorio di Ekaterinburg esprime oggi un elevato potenziale in termini di crescita economica e industriale, anche grazie all’implementazione da parte delle autorità locali di un piano di sviluppo infrastrutturale a lungo termine.” Nota (*) tratto da infoMercati Esteri a cura dell’Ambasciata d’Italia aggiornato al 19 agosto 2014 12 Distribuzione brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi EONews n. 579 - ottobre 2014 Tektronix in partnership con Microlease Tektronix ha annunciato un accordo di partnership con Microlease, al fine di offrire ai clienti una flessibilità di accesso e uso della tecnologia BERTScope. Al fine di garantire il maggior numero di clienti possibile e ottenere l’accesso alla Tektronix BERTScope BSA286CL, Microlease ha concordato un progetto esclusivo di sei mesi che consente di offrire lo strumento in Regno Unito, Francia, Germania e Italia con la sua gamma completa di soluzioni finanziarie: Tektronix-Rent, Tektronix-Try, Tektronix-Defer e Tektronix-Lease. I clienti possono utilizzare il noleggio per ottenere un uso immediato di uno strumento che soddisfa le esigenze di misura del loro progetto, permettendo una completa valutazione. Inoltre i clienti possono poi passare al leasing a lungo termine o ad accordi di acquisto a titolo definitivo. Il Tektronix BERTScope Bit Error Rate Tester Series fornisce un nuovo approccio per le misure di integrità dei sistemi di dati seriali. Con nuove opzioni, questa serie è ora in grado di provare pienamente standard di comunicazione 100G. SEMI, forte crescita del mercato delle attrezzature per semiconduttori Le spese in conto capitale globale in materia di attrezzature per semiconduttori sono destinate a crescere del 21,1% nel 2014 e 21,0% nel 2015, secondo l’edizione di agosto di SEMI World Fab Forecast; la spesa per le attrezzature per semiconduttori aumenterà da 29 miliardi di dollari nel 2013 a 42 miliardi dollari nel 2015. SEMI prevede che il mercato dei semiconduttori Europeo/Medio Oriente crescerà dell’11% nel 2014 (raggiungendo 1,9 miliardi dollari) e il 100% nel 2015 (raggiungendo 3,8 miliardi dollari). In termini di percentuale delle vendite mondiali, la quota della regione Europa/Medio oriente è prevista passare dal 5,9% nel 2013 al 9% nel 2015. L’evento SEMICON Europe sarà caratterizzato da tecnologia dei dispositivi a semiconduttore per una vasta gamma di applicazioni, attrezzature, materiali, servizi e fornirà l’accesso alle informazioni critiche relative alla produzione di dispositivi e opportunità di partnership. Le opportunità e le sfide in microelettronica saranno discusse in più di 70 sessioni con 300 relatori. Accordo di distribuzione fra Elmos e Silica La società del Gruppo Avnet ha recentemente attivato con questa azienda, specializzata nei prodotti a segnale misto, un rapporto di collaborazione per la vendita in tutta Europa di interfacce, sensori, dispositivi per alimentazione e controllo motori Antonio Turri In linea con una strategia di marketing volta a offrire ai clienti un valido supporto tecnico e un’assistenza specialistica, Silica ha deciso di inserire nella propria linecard una serie di prodotti particolarmente attraenti, come quelli di Elmos Semiconductor AG, fra cui in particolare rivelatori di fumo, circuiti di pilotaggio di motori BLDC e KNX. Nuove opportunità con i mixed-signal L’accordo di distribuzione tra le due società è stato commentato da Peter Geiselhart, membro del Board Elmos per le vendite e lo sviluppo, il quale lo ha presentato come una notevole opportunità di crescita per l’azienda, affermando che “l’Europa rappresenta un mercato estremamente innovativo, che richiede prodotti in grado di creare valore aggiunto nell’intera supply chaìn e nel supporto di design-in.” Il Dr. Geiselhart ha speso parole di elogio per Silica, “i cui specialisti offrono eccellenti servizi complementari all’innovativo portafoglio prodotti Elmos”. Per questi motivi egli si è detto “orgoglioso di collaborare con uno dei principali distributori europei”. Anche il vicepresidente vendite EMEA di Silica, Mario Orlandi, ha sottolineato la complementarità delle caratteristiche delle due società. “L’aggiunta di Elmos alla nostra offerta, ha dichiarato Orlandi, ci offre l’opportunità di proporre prodotti di grande richiamo e conferma la nostra attitudine a fornire in ogni settore il massimo supporto tecnico specialistico. La sinergia fra le specifiche competenze di Elmos e il supporto dei nostri 110 e più field application engineer si traduce per i nostri clienti nella garanzia che i nuovi progetti troveranno sbocchi di mercato con la massiva rapidità ed efficienza.” Corsi per FPGA, SoC, DSP e sistemi embedded Nell’ambito dei seminari tecnici X-fest 2014, Silica ha annunciato il calendario dei corsi di formazione dedicati agli sviluppatori di FPGA, SoC, DSP e sistemi embedded in nove località europee. Le iniziative sono programmate per il periodo compreso fra il 7 ottobre e il 6 novembre nelle città di Anversa, Oslo, Madrid, Gaydon - Warwick, Milano, Parigi, Stoccarda, Odessa e Varsavia. A Milano il corso si svolgerà il prossimo 21 ottobre. Questi seminari offrono ai progettisti una valida opportunità di aggiornamento sulle più recenti innovazioni sia sul fronte della tecnologia sia su quello delle metodologie di progetto. Gli specialisti di Avnet e Silica approfondiranno i principali aspetti dell’impiego dei componenti multiprogrammabili Xilinx per garantire prestazioni esclusive a un prezzo compe- titivo. Ad Avnet e Xilinx si affiancheranno aziende tecnologiche di primo livello, a patire da Analog Devices, STMicroelectronics, TE Connectivity, Texas Instruments, Freescale, Maxim Integrated, Micron, MathWorks, ON Semiconductor, Samtec e Spansion. Ecco alcuni esempi degli argomenti trattati nel corso: •L’impiego dei dispositivi Zynq-7000 All Programmable SoC per potenziare i sistemi basati su sensori •Come aggiungere connettività wireless ai sistemi che utilizzano i dispositivi Zynq-7000 All Programmable SoC •Interfacce di memoria sui dispositivi UltraScale •Considerazioni di progetto per FPGA/SoC Xilinx •Uso dei Sistemi Operativi con Zynq-7000 All Programmable SoC d an 8 53 St 20 4, bre A e em n v lo No Sa 1-14 1 14 Passa a 4,096V e restaci Riferimenti di tensione di precisione ermetici offrono prestazioni stabili nel tempo e in grado di sopportare un ampio range di temperature e umidità Un riferimento di tensione stabile garantisce un comportamento coerente e prevedibile e riduce al minimo la calibrazione del sistema. La nostra ultima innovazione nel campo dei riferimenti di tensione, il package LS8, offre una stabilità eccezionale nel tempo a lungo termine e resiste a un ampio range di temperature e umidità. Questo package ceramico a montaggio superficiale da 5mm x 5mm rappresenta un’alternativa agli involucri metallici a foro passante di grandi dimensioni, offrendo una maggiore stabilità rispetto ai riferimenti in plastica. Basata sui nostri più diffusi riferimenti di tensione di precisione, la famiglia LS8 include riferimenti Zener “bandgap” e “buried” con basso dropout. Per tutta quella strumentazione che richiede le miglior prestazioni possibili per anni o decenni di funzionamento, l’LS8 definisce un nuovo standard in quanto a stabilità a lungo termine. Codice prodotto LTC®6655LS8-2.5 Uscita Caratteristiche 2,5V Rumore 0,25ppm Deriva 2ppm/°C Precisione 0,025% da -40°C a 125°C LTC6655LS8-4 4,096V LTC6655LS8-5 5V LTC6652LS8-2.5 2,5V Spegnimento 2µA da -40°C a 125°C LT®6654LS8-2.5 2,5V Alimentazione fino a 36V Uscita ±10mA LT6656LS8-1.25 1,25V Funzionamento 1µA Dropout 10mV 5V Rumore 0,25ppm Uscita ±10mA LT1236LS8-5 Linear Technology Italy Srl +39-039-5965080 Miglioramento della deriva a lungo termine del package LS8 rispetto a quello in plastica 100 PPM Riferimento di tensione LS8 Info e campioni gratuiti www.linear.com/6655 Tel.: +39-039-596 50 80 Fax: +39-039-596 50 90 0 Package LS8 Package in plastica –100 0 1000 2000 Ore 3000 video.linear.com/147 , LT, LTC, LTM, Linear Technology e il logo Linear sono marchi registrati di Linear Technology Corporation. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi titolari. Distributori Arrow Electronics Farnell Digi-Key +39-02-661251 +39-02-93995200 800.786.310 14 AttualitÁ EONews n. 579 - ottobre 2014 Otto domande a Gregory L. Waters, president e Ceo IDT - Integrated Device Technology A cura della redazione EONEWS: La sua nomina arriva dopo aver ottenuto un notevole successo nell’industria dei semiconduttori. Quale contributo ritiene di poter portare al nuovo incarico e quali sono le sue priorità come amministratore delegato? WATERS: Mi occupo del mondo dei semiconduttori analogici dal 1998. IDT è senza ombra di dubbio un’azienda con una posizione dominante in alcune tecnologie chiave e un team di esperti di prim’ordine. La mia priorità è quella di focalizzare le risorse aziendali sullo sviluppo di prodotti che siano basati sulle nostre tecnologie chiave, estendendo al contempo il nostro raggio d’azione ad alcuni mercati strategici ed emergenti. EONEWS: Come descriverebbe il modello di business di IDT? WATERS: Forniamo componenti a semiconduttore essenziali per mercati chiave sia direttamente sia attraverso una rete di distributori. EONEWS: Quali cambiamenti intende apportare a tale modello di business e qual è lo stato di avanzamento di questa trasformazione? WATERS: Abbiamo concentrato le attività dell’azienda in tre segmenti di mercato principali che, crediamo, saranno caratterizzati da tassi di crescita superiori alla media. I tre comparti sono: “Infrastruttura per le comunicazioni”, che oggi rappresenta circa i 2/3 del nostro volume Di affari; “elaborazione a elevate prestazioni” o se prefe- risce “HPC - High Performance Computing”, che produce circa il 24% dei nostri ricavi e infine “Gestione avanzata della potenza”, che comprende i nostri prodotti per la ricarica wireless. Riteniamo di poterci ritagliare un posto di primo piano in ciascuno dei suddetti segmenti e siamo altresì convinti che tutti e tre cresceranno più rapidamente dell’intero mercato. Siamo pertanto fortemente impegnati a far crescere a ritmo sostenuto il nostro fatturato e stiamo già iniziando ad ottenere i primi risultati. EONEWS: Quali sono secondo lei i punti di forza e gli spazi di miglioramento? WATERS: L’azienda ha diversi punti di forza, tra i quali: ottimi rapporti con i clienti chiave, focalizzazione sulle attività di ricerca e sviluppo e una radicata cultura produttiva. A livello di prodotto, la nostra forza è quella di offrire un’ampia gamma di componenti avanzati che i nostri clienti sfruttano per sviluppare prodotti ad alto grado di innovazione. I nostri prodotti per la temporizzazione vengono utilizzati per applicazioni che prevedono la gestione di grandi quantità di dati (big-data) nelle comunicazioni mentre abbiamo rafforzato considerevolmente la nostra offerta di prodotti per la radiofrequenza, la tecnologia “RapidIO”, la ricarica senza fili e quelli a basso consumo. EONEWS: Con una liquidità che supera i 430 milioni di dollari, state pensando a qualche acquisizione? A quale tipo di business sareste eventualmente interessati? Gregory L. Waters WATERS: Ci troviamo nella posizione di non dovere fare acquisizioni per far crescere la nostra azienda. Le eventuali acquisizioni dovrebbero, in ogni caso, essere coerenti con i segmenti di mercato su cui ci stiamo focalizzando, accelerare il nostro incremento di quote di mercato e garantire livelli di redditività della compagnia pari, almeno, a quelli registrati attualmente da IDT. EONEWS: Come state affrontando le esigenze dei vostri mercati più importanti, cioè comunicazioni, elaborazione ed elettronica di consumo? WATERS: Stiamo fornendo componenti fondamentali in ciascuno di questi tre mercati, cercando di soddisfare le principali richieste: basso consumo, big data e wireless. Nel campo delle comunicazioni offriamo prodotti avanzati per radiofrequenza, “RapidIO” e temporizzazione; per il settore dell’elaborazione offriamo prodotti per l’interfaccia di memoria comprendono soluzioni per memorie di tipo DDR4 (Double Data Rate 4) che garantiscono le migliori caratteristiche per quel che concerne potenza, prestazioni e qualità; infine, nell’ambito dei prodotti di largo consumo, continuiamo a lanciare nuovi prodotti per l’alimentazione senza fili, che stanno guadagnandosi un ruolo trainante nella realizzazione di nuove soluzioni. Siamo inoltre coinvolti negli organismi che si occupano della definizione delle normative per contribuire, attraverso la stesura delle specifiche tecniche, all’evoluzione dell’industria stessa. Nell’area della ricarica wireless, ad esempio, siamo presenti a vario titolo in ciascuna delle più importanti associazioni, come WPC (Wireless Power Consortium), PMA (Power Matters Alliance) e A4WP (Alliance for Wireless Power). EONEWS: Quali mercati, secondo lei, traineranno la crescita delle vostre attività? WATERS: L’infrastruttura senza fili continuerà a dare l’impulso alla crescita. Il volume dei dati coinvolti nelle comunicazioni di oggi richiede, infatti, dispositivi di temporizzazione molto accurati. L’elaborazione di dati a elevate prestazioni continuerà a guidare la domanda di memorie ad alte prestazioni, segmento dove deteniamo la quota principale di mercato. La gestione avanzata di energia rappresenta, infine, un vasto mercato che stiamo proprio ora cominciando a indirizzare con i nostri prodotti, iniziando a registrare anche una crescita del fatturato, grazie, ad esempio, ai nostri circuiti integrati per la gestione dell’energia (PMCI: Power Management Integrated Circuit) per i progetti di riferimento di Intel e ai prodotti di ricarica wireless. L’applicazione trainante per questi ultimi è indubbiamente la telefonia mobile. Per ottimizzare i profitti abbiamo invece abbandonato i prodotti a basso margine rivolti al mercato dei personal computer. EONEWS: Prevede che la gamma dei prodotti forniti da IDT cambierà? In prospettiva, come si modificherà l’attuale ripartizione nelle vendite dei prodotti? WATERS: La gestione dell’energia rappresenterà una percentuale maggiore del nostro fatturato semplicemente per il fatto che si tratta di un settore ancora relativamente nuovo e con ampi spazi di crescita. Ci aspettiamo, comunque, un forte incremento da parte di tutti i segmenti di mercato che abbiamo individuato come nostro obiettivo. 15 AttualitÁ EONews n. 579 - ottobre 2014 Cloud: cosa può fare l’utente finale per la sicurezza dei propri dati Possiamo riassumere le principali qualità del cloud usando tre termini specifici: flessibilità, accessibilità e ottimizzazione dei costi Il cloud, tuttavia, presenta anche degli aspetti critici che Partendo dall’ottimizzazio- è bene non sottovalutare: ne dei costi, sappiamo che sebbene da un lato questa uno dei maggiori benefici tecnologia permetta a chiundel cloud è la possibilità di que di estendere l’affidabitagliare la spesa in termini lità del proprio sistema IT e di gestione e manutenzione la capacità di condividere le dell’hardware in houinformazioni, bisogna se. Il cloud, infatti, è sempre ricordare che in grado di combinare queste ultime vanno allo stesso tempo a finire, inevitabilconvenienza economente, nelle mani del mica e prestazioni di fornitore di servizi. Il alto livello, affidabili e Maurizio fornitore dovrebbe ridondate. Ecco per- Moroni, essere di comprovata ché i primi a trovare responsabile affidabilità perché è a divisione conveniente l’ado- Security di lui che l’utente finale zione del cloud sono Partner Data demanda, oltre che il tutte quelle piccole e supporto tecnico, sia medie realtà solitala protezione fisica mente non equipaggiate con dell’infrastruttura sia la proterobusti sistemi di disaster re- zione telematica da attacchi covery (a volte del tutto ine- esterni. Come è noto, inoltre, sistenti), che si servono del affidarsi al cloud significa dicloud al fine di ridurre al mini- pendere al 100% dalla conmo le interruzioni lavorative. nettività; se la rete dovesse Per avere un assaggio della andare offline, si verrebbe flessibilità offerta dal cloud irrimediabilmente tagliati fuobasti pensare a quanto sa- ri, incapaci di connettersi ai rebbe anti-economico, per servizi chiave per lavorare o una piccola impresa, imple- leggere file importanti. mentare, gestire e manute- I recenti fatti di cronaca, che nere sistemi informatici com- hanno visto furti di immagini plessi che possano garantire private di personaggi celebri, solide performance. Grazie hanno fatto riemergere con all’accessibilità tipica del prepotenza il dibattito sulla cloud, inoltre, diventa possi- sicurezza del cloud, stavolbile semplificare la collabo- ta mettendo in luce anche razione tra utenti interni ed la possibile responsabilità esterni ai propri uffici grazie dell’utente stesso. Non si fia dispositivi fissi o portatili nirà mai di ricordare infatti e utilizzare qualsiasi tipo di che il cloud non rappresenta applicazione senza doversi necessariamente un passo preoccupare dell’hardware avanti… se non si presta la necessario. dovuta attenzione! Bisogna Maurizio Moroni essere coscienti che, una volta entrati nella nuvola, i propri dati transitano nei server di qualche fornitore, il quale potrebbe farne uso per scopi propri o commerciali o potrebbe addirittura non essere adeguatamente preparato ad affrontare minacce informatiche. Sicuramente è necessario prestare sempre la massima attenzione nella selezione e scelta del servizio, leggendo attentamente le policy; i server e l’intera infrastruttura del fornitore devono rispondere ai requisiti minimi di sicurezza imposti dalla EU e godere della massima trasparenza in termini di gestione delle informazioni. Purtroppo però alcune volte questa accortezza non basta. Come recentemente sottolineato dalla Cloud Security Alliance, infatti, al primo posto nella classifica dei 9 pericoli del cloud computing c’è il furto di dati sensibili. La classifica offre lo spunto per riflettere su come molte delle best practices utilizzate in passato non abbiano più senso in ambito cloud e, per questo, il modo più efficace per proteggersi sia il controllo degli accessi alla fonte, ovvero l’identificazione certa dell’utente e l’amministrazione dei diritti di accesso al singolo dato. Per fare questo, oltre allo scegliere password che non siano troppo semplici, potrebbe essere d’aiuto fare affidamento su una “sicurezza aggiuntiva” gestita dall’utente finale: la crittografia. I prodotti per la cifratura dei dati sul cloud attualmente in commercio, infatti, rendono i dati sensibili assolutamente illeggibili a chi non sia stato precedentemente autorizzato. Tuttavia anche una soluzione di crittografia, per quanto fortemente consigliata, non rappresenta l’unico step necessario per essere al sicuro, dal momento che in rete le insidie sono molte e sempre più spesso difficili da notare. È buona norma, pertanto, dotarsi anche di sistemi operativi costantemente aggiornati con le pacth dei rispettivi fornitori, utilizzare sistemi antivirus e adottare “comportamenti responsabili”. Ad esempio la scelta di una password robusta e la massima attenzione a eventuali episodi di email phi- shing possono sicuramente mettere al riparo l’utente da situazioni spiacevoli. Quello che spesso non viene detto è che anche la scelta della password può rivelarsi meno semplice di quello che si pensa, soprattutto nei casi in cui i dati da proteggere sono di grande importanza. Anche in questo caso è di nuovo la tecnologia ad arrivare in soccorso dell’utente che può fare ricorso a strumenti generatori di password casuali e utilizzabili una sola volta (come accade nei pagamenti online) o a strumenti di rilevazione biometrica, come i lettori di impronta. 16 AttualitÁ EONews n. 579 - ottobre 2014 Sicurezza delle connessioni USB: alcune considerazioni Una ricerca di SRLabs ha cercato di dimostrare che i dispositivi USB non sono più sicuri ma tali metodi allarmistici spesso possono causare reazioni eccessive Fred Dart Recentemente i mezzi di comunicazione di massa hanno dedicato una grande attenzione alla ricerca pubblicata da Karsten Nohl e Jakob Lell di SRLabs. Tale ricerca ha tentato di dimostrare come i dispositivi USB (Universal Serial Bus) costituiscano potenzialmente un mezzo per introdurre dei “codici maligni” (malware) nelle piattaforme di calcolo e dell’elettronica portatile. Lo studio proseguiva, poi, insinuando che non esiste un metodo efficace per proteggere questo punto debole. Le dichiarazioni dei due ricercatori sul fatto che l’interfaccia USB è “seriamente difettosa” e che chi utilizza computer o dispositivi elettronici portatili non sarà più in grado di “fidarsi dopo avervi inserito una chiavetta USB”, non sono tuttavia in alcun modo realistiche. I due ricercatori berlinesi hanno eseguito alcune dimostrazioni per mostrare che alcune chiavette di memoria USB, all’apparenza completamente vuote, sono state in realtà formattate e una scansione anti-virus potrebbe non aver rilevato la presenza di alcun codice maligno. Quest’ultimo risulterebbe, invece, nascosto all’interno del firmware dei circuiti integrati di interfaccia. Sulla base delle loro scoperte, essi hanno dedotto che questo problema segna la fine delle chiavette di memoria e di molti altri accessori USB, con l’eventualità che si renda addirittura necessario smettere “in toto” di usarle in ambito professionale come supporti di lavoro. I due studiosi hanno persino suggerito che, nonostante la sua enorme diffusione (con più di 6 miliardi di porte attive in tutto il mondo), quanto emerge dalla loro ricerca segna sostanzialmente la fine del supporto USB come mezzo di trasferimento dei dati. Si tratta di un’affermazione avventata e, per di più, totalmente ingiustificata. In realtà l’interfaccia USB, semplicemente, non è a rischio di un attacco da parte di virus più di quanto lo sia qualsiasi altro mezzo di trasferimento dati, come la comunicazione senza fili (il Bluetooth ed il Wi-Fi) o le connessioni Internet. Sebbene la ricerca condotta presso SRLabs evidenzi un crescente rischio costituito da attacchi cibernetici di ogni tipo contro qualsiasi elemento della società moderna, ciò non implica certamente che i giorni dell’interfaccia USB siano contati. Andrebbe, inoltre, spiegato che le preoccupazioni sulla vulnerabilità di un qualsiasi firmware a manomissioni di questo genere si concentrano solitamente su prodotti basati su microcontrollori, dove esiste la possibilità che l’unità in questione venga riprogrammata “al volo” per eseguire alcune funzioni addizionali non volute. Nonostante questa considera- Fred Dart, Ceo di FTDI Chip zione possa essere applicata anche ad alcuni circuiti integrati di interfaccia USB disponibili sul mercato, fino a che i produttori di apparecchiature originali che realizzano le periferiche USB sceglieranno di inserire, nei loro progetti, dispositivi di qualità superiore, la minaccia precedentemente descritta risulterà ridotta. I ricercatori di SRLabs hanno affermato ufficialmente che non esistono “difese efficaci contro gli attacchi alle interface USB” ma ciò è ben lungi dall’essere esatto. Alcuni tra i più importanti produttori di semiconduttori che operano sul mercato delle interfacce USB possiedono già la tecnologia collaudata e necessaria a contrastare i problemi sin qui sollevati. I diffusi circuiti integrati di brigde-USB proposti da FTDI Chip, ad esempio, appartengono a una categoria di prodotto destinata ai costruttori di apparecchiature, piuttosto che a quella delle chiavette USB (memorie di massa). Tale classe di apparati non può essere personalizzata per apparire come un tipo diverso di dispositivo. Poiché tali circuiti integrati sono di tipo hardwired (si basano, infatti, sull’implementazione, tramite ASIC – Application Specific Integrated Circuit – di funzioni definite e non modificabili), essi non contengono alcun tipo di firmware. Conseguentemente, non c’è modo di introdurvi codici maligni come quelli citati in precedenza. L’intero controllo delle comunicazioni è, infatti, svolto completamente in modo fisico, cioè hardware. Alcuni circuiti integrati presenti nel portafoglio prodotti di FTDI Chip impiegano anche una piccola memoria non volatile di tipo EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read-Only Memory), la quale viene però usata unicamente per imma- gazzinare le impostazioni – non possiede, infatti, capacità sufficiente per contenere una qualsiasi forma di codice maligno. Pertanto, i circuiti integrati bridge-USB prodotti da FTDI Chip non possono essere riprogrammati per compiere azioni diverse da quelle per le quali erano stati originariamente progettati e risulta, dunque, eliminata ogni possibilità di manomissione. Poiché si tratta di moduli destinati, come categoria, ai costruttori di apparecchiature elettroniche, essi richiedono, per l’accesso, un driver specifico della FTDI o un’interfaccia di programmazione della specifica applicazione (API: Application Programming Interface). Sono, quindi, già disponibili alcuni circuiti integrati per USB, costruiti su architetture da macchina a stati di tipo hardware, e non basati sui microcontrollori, che risultano impossibili da riprogrammare. Il motivo per cui la suddetta ricerca ometta i dettagli di quali azioni l’industria possa intraprendere per superare il problema messo in luce, citando specificatamente il tipo di circuiti integrati appena descritto, rende alquanto evidente che l’intera questione è volta a farsi pubblicità, piuttosto che ad agire nel pubblico interesse. Non è ovviamente infrequente, per chi si occupa del settore della sicurezza informatica, uscirsene con trovate pubblicitarie simili a questa – spesso e volentieri con il semplice intento di assecondare i propri fini. C’è sempre stata una tendenza a esagerare (e, generalmente, con poco contenuto informativo) questo tipo di annunci, allo scopo di indurre le persone a investire in nuovi pacchetti software e similari. Il vero problema è che ricorrere a metodi allarmistici può, in molti casi, portare a una reazione eccessiva. Mostre Convegno 2015 10 marzo m 2015 18 giugno 2015 MC4-Motion Control for 2015 MC4-M ITE Day – Industrial Technology Efficiency Day 2015 INDUSTRIAL D TECHNOLOGY A EFFICIENCY Y Data da segnare in agenda! Impossibile mancare all’edizione 2015 di d MC4-Motion Control for che in questi anni si è sempre confermata essere l’appuntamento di riferimento per chi vuole conoscere in modo approfondito tutte le tecnologie per il controllo del movimento al servizio di macchine e impianti. Un solo giorno, una vera full immersion. 15 ottobre ot 2015 S&PI – Sensors and a Process Instrumentation 2015 S PI & Dopo il riscontro positivo registrato da parte delle aziende espositrici e dei partecipanti, Fiera Milano Media propone in linea con la scorsa edizione una sessione plenaria realizzata con l’autorevole contributo di Business International, le sessioni di presentazione dei prodotti ad opera delle aziende espositrici e i laboratori organizzati dalle Redazioni in collaborazione con primarie aziende del settore durante i quali i visitatori potranno imparare veramente qualcosa sui prodotti, come utilizzarli, e come realizzare vere e proprie applicazioni sotto la guida di esperti. 10 dicembre 2015 Machine Automation SENSORS & PROCESS INSTRUMENTATION Unica mostra convegn convegno dedicata all’automazione, alla sensoristica e alla strumentazione di processo, S&PI si presenta ques quest’anno con una formula rinnovata e ricca. Due le session sessioni importanti: “Tech”, nella quale si parlerà delle metodo metodologie di rilevazione e misura più promettenti nell’att nell’attuale scenario tecnologico, di comunicazione, di b bus di campo e wireless, e “Industry” in cui ci si focalizzerà su alcuni tra i più rilevanti settori applica applicativi per le soluzioni di automazione e strum strumentazione di processo: Oil & Gas,Acqua e Life Science. O L’evento quest’anno si focalizzerà sul tema del packaging con particolare attenzione ai settori applicativi del food&beverage e del life science: focus principale saranno la tracciabilità dei prodotti e l’identificazione, con interessanti excursus nel mondo della visione artificiale quale chiave di volta per migliorare la qualità dei manufatti e ottimizzare i processi in linea e a fine linea. La formula proposta è teorico-pratica: in una sola giornata si potrà partecipare alla sessione convegnistica ‘tecnologica’, alla parte espositiva e ai tanto attesi laboratori. Una modalità in grado di fare davvero ‘cultura’. Per informazioni: Elena Brusadelli Tel. 335 276990 www.mostreconvegno.it elena.brusadelli@fieramilanomedia.it 18 Tecnologie EONews n. 579 - ottobre 2014 Mobile, industrial, infrastrutture: la “digital power” è sempre più pervasiva È indispensabile concentrare gli sforzi in quelle aree dove l’azienda può vantare una tecnologia che la differenzia dalla concorrenza, ponendo così le basi per costruire una solida leadership nei prodotti per “digital power” della prossima generazione Mark Downing struire una solida leadership nei prodotti per “digital power” della prossima generazione. Sfruttando il suo ampio portafoglio di proprietà intellettuale e le competenze maturate dai propri progettisti Intersil è in grado di sviluppare soluzioni integrate per applicazioni di power management (gestione della potenza) che si distinguono da quelle della concorrenza in termini di prestazioni, efficienza, semplicità d’uso e affidabilità. Oggigiorno Intersil è uno dei fornitori di riferimento di soluzioni analogiche di precisione e per la gestione della potenza: lo scorso anno il 60% del fatturato è stato realizzato grazie all’introduzione di dispositivi di potenza innovativi. Questa “fetta” di business è destinata ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni, arrivando a una percentuale compresa tra il 75 e l’80% del fatturato globale grazie a una foPower managecalizzazione sempre Mark Downing, ment: un mercato senior vice maggiore sulle com- president, in espansione petenze “core” dell’a- Corporate L’investimento in aree zienda e a una ridistri- Strategy and dove un’azienda può Infrastructure buzione delle risorse Power Products vantare vantaggi tecfinalizzata a cogliere di Intersil nologici competitivi tutte le potenzialità di unici ha senso solo mercati in rapida creladdove esistono rescita – mobile, industriale e ali opportunità. La gestione infrastrutture – il cui volume della potenza è evoluta nel d’affari supererà 10 miliardi di corso degli anni: dai semplici dollari entro due anni. dispositivi per la regolazione Fin dal suo ingresso in Inter- e il controllo della potenza si sil, avvenuto nel marzo del è passati a componenti sem2013, il presidente e Ceo Ne- pre più complessi e sofisticati cip Sayiner ha imposto una dotati di funzionalità avanzasvolta: se da un lato è inne- te di monitoraggio, retroaziogabile che la società possa ne e registrazione di guasto vantare competenze e cono- (fault logging). I progetti di scenze tecniche di prim’ordi- ultima generazione sfruttano ne, dall’altro è indispensabile il concetto di “digital power” concentrare gli sforzi in quelle utilizzando prodotti che si diaree dove l’azienda può van- stinguono per la presenza di tare una tecnologia che la anelli di controllo avanzati, differenzia dalla concorrenza, migliore efficienza in tutte le ponendo così le basi per co- condizioni di carico ed estre- ma semplicità d’uso grazie a un’interfaccia utente (GUI) di tipo “point &click” e all’integrazione di FET a bordo del chip o nei moduli di potenza. È ovvio che, in base dei mercati di destinazione, i dispositivi di power management hanno requisiti differenti. Un comune denominatore è comunque rappresentato dall’aumento della corrente di alimentazione richiesta da parte di piattaforme processore sempre più complesse. Queste problematiche sono certamente tipiche del comparto dei dispositivi di potenza mobili, contraddistinti da elevati tassi di crescita e alti volumi: in questo caso il “kowhow” acquisito da Intersil nello sviluppo di prodotti destinati ai PC laptop e alle console per videogiochi ha permesso di soddisfare in maniera efficace le richieste di maggior durata delle batterie e di livelli di integrazione sempre più spinti, necessari per supportare il crescente numero di funzionalità e le dimensioni via via più sottili degli odierni tablet e smartphone. Grazie alle competenze acquisite nel settore dei dispositivi mobili Intersil è in grado di erogare Obiettivo di Intersil è cogliere le potenzialità di mercati in rapida crescita – mobile, industriale e infrastrutture – il cui fatturato supererà i 10 miliardi di dollari entro il 2016 Efficienza, affidabilità e “intelligenza” sono le tre maggiori problematiche legate alla gestione della potenza negli attuali sistemi. le correnti di 8-10A richieste dal core di alcuni dei più recenti handset utilizzando convertitori a 3 fasi che consentono l’uso di induttori a basso STRUMENTAZIONE PORTATILE Parola alle Aziende 19 EONews n. 579 - ottobre 2014 profilo e differenziandosi nettamente dalla concorrenza. La famiglia di regolatori a commutazione ISL911xx di Intersil è stata studiata per aumentare la durata della batteria di smartphone, tablet e, più in generale, sistemi alimentati mediante una batteria a ioni di litio a singola cella. Caratterizzati da un’efficienza che raggiunge il 96%, questi regolatori sono i primi dispositivi in configurazione buckboost ad alta corrente offerti in package CSP. Il mercato dei dispositivi di potenza per applicazioni industriali e delle infrastrutture è relativamente stabile: in questo comparto, che richiede lunghi cicli di vita per le apparecchiature, i potenziali tassi di crescita sono ancora significativi, specialmente nel comparto delle infrastrutture dati e per reti in virtù della rapida diffusione delle applicazioni basate su cloud. I progetti dei server, che prevedono molteplici terminali (rail) di alimentazione, rendono particolarmente “appetibili” le soluzioni di potenza integrate ad alta densità di Intersil, che permettono sia di semplificare la fase di sviluppo sia di ridurre i costi delle apparecchiature e della relativa manutenzione. Una situazione del tutto analoga si riscontra nel settore industriale, dove la proliferazione dei terminali di tensione è ascrivibile alla crescente complessità di progetti che prevedono l’uso di processori embedded, memorie, FPGA e circuiti ASIC. Anche in questo caso i progettisti sono alla ricerca di soluzioni per la gestione della potenza affidabili, ad alto grado di integrazione e di semplice utilizzo. I prodotti di Intersil, tra cui controllori analogici e digitali, moduli di potenza e regolatori a commutazione, si propongono come soluzioni ideali per processori e memorie, PoL e altri blocchi base per la gestione della potenza. Tali soluzioni possono essere impiegate non solo nei settori tradizionali, come strumentazione T&M, automazione industriale e medicale, ma anche in nuove applicazioni come domotica e smart grid. I settori automotive e aerospaziale, ritenuti a torto “conservativi”, continuano invece a evolvere, specialmente il primo, che sta adottando tecnologie innovative per lo sviluppo di veicoli elettrici, sistemi di infotainment e apparati per la comunicazione tra veicoli che richiedono quindi nuove soluzioni per la gestione della potenza e della batteria. Intersil ha saputo costruirsi una solida reputazione in questi comparti, per i quali fornisce componenti ad alta affidabilità e resistenti alle radiazioni, essenziali per l’uso in campo aerospaziale e, più in generale, laddove sono previste condizioni operative particolarmente gravose. Un esempio di moduli di potenza digitali di nuova generazione è rappresentato da ISL8270M/8271M; in grado di erogare correnti di 25 o 33°, questi moduli sono ideali per server e apparati per infrastrutture. Essi integrano il controllore ZL8800 di quarta generazione che utilizza una tecnica brevettata per l’anello di controllo per fornire una soluzione per il controllo digitale della potenza DC/DC ad alto grado di integrazione che, oltre a supportare la configurazione in tempo reale, conferisce un certo grado di “intelligenza” al sistema. Da sottolineare infine l’importanza di interagire con una GUI di semplice e immediata comprensione. Il software PowerNavigator sviluppato da Intersil e scaricabile a titolo gratuito permette ai progettisti, attraverso semplici operazioni di “drag&drop”, di generare un intero ambiente di gestione della potenza senza dover scrivere una sola linea di codice. Uno scenario dinamico e in evoluzione La componente mobile delle tecnologie RFID si riconduce a tre principali filoni applicativi: mobile payment e infotainment, mobile computing industriale e sistemi RFID integrati da montare su mezzi mobili Paola Visentin delli di ultima generazione iPhone 6 dotati di tecnologia Softwork, come distributore NFC per i pagamenti (sia pur e produttore di tecnologie confinati alla Apple Pay); gli RFID, ha un’esperienza è scenari aperti dal driver delmaturata attraverso analisi, lo smartphone sono legati test e implementazioni di poi non solo ai pagamenti sistemi RFID, quindi reader, ma anche allo scambio di informazioni, creando antenne, tag, add-on così applicazioni di device e periferiche, prossimità (distanza dove la strumendi rilevazione non tazione portatile si oltre 10 cm) nell’aminserisce come una componente, una rabito del turismo, dei mificazione di questa Paola musei, come ausilio infrastruttura tecno- Visentin, per i disabili o per logica integrata; con marketing ricostruire la filie& global questo approccio communication ra agro-alimentare, operativo, le architet- manager in RFID solo per citare alcuture hardware RFID Global ni esempi. Si tratta di Softwork e NFC mobili hanno quindi di applicaziovissuto una crescita ni trasversali, in cui discreta, quantificabile tra l’NFC a bordo del cellulare il 15% e il 20% all’anno, un diventa la fonte e il mezzo di trend questo proporzionato scambio di informazioni. all’andamento economico Proprio per rispondere a un generale e alla capacità di simile trend è recentemente investimento delle aziende. entrata nel nostro parco proEcco perché, su queste pre- dotti la linea myAXXESS flamesse, la componente mobi- tOne di Feig Electronic, dai le delle tecnologie RFID si ri- moduli ai reader in box: diconduce a tre principali filoni spositivi desktop oppure da applicativi: mobile payment integrare nelle vending mae infotainment, mobile com- chine certificati EMV (level puting industriale e sistemi 1) per micro-pagamenti conRFID integrati da montare tactless tap & go con carte su mezzi mobili. di credito o smartphone, Percepiamo il settore del mo- ideali quindi per distributori bile payment e infotainment automatici di bibite, snack o particolarmente dinamico, DVD, stazioni di ricarica auto grazie all’azione trainante elettriche (eMobility), biglietdegli smartphone e alla loro terie automatiche per i ticket capillare diffusione, a cui si ATM (eTicketing nei trasporaggiunge il recente annuncio di Apple che prevede i mocontinua a pag.20 20 Parola alle Aziende STRUMENTAZIONE PORTATILE EONews n. 579 - ottobre 2014 segue da pag.19 ti), chioschi interattivi, totem per l’auto-pagamento del parcheggio e di altri servizi (es. fotocopiatrici). L’altra versione dell’RFID mobile che viviamo in un percorso di continua evoluzione riguarda il mobile computing industriale, basato su device rugged e influenzato dalla dinamica della consumerizzazione, com’è testimoniato dall’identikit tecnico del nuovo RFID mobile computer Medea prodotto da Nordic ID. Con un “contemporary design”, il palmare RFID nasce con l’obiettivo di supportare il retailer nelle sue abituali operazioni di Product Lifecycle Management, Customer experience e analisi di Big Data in primis, il tutto finalizzato a una migliore disponibilità del prodotto nel punto vendita: tra le peculiarità del dispositivo mobile, che opera in banda UHF ed è proposto anche nella versione con antenna cross dipole per potenziare le prestazioni di identificazione in radio-frequenza, l’ampio e robusto display touch-screen 4.3”, con un’interfaccia intuitiva e famigliare, facile da leggere anche alla luce diurna. Basti poi pensare ai risultati di un simile tool tecnologico per percepirne la carica innovativa nella gestione del punto-vendita: inventari più accurati del 98%, aumento delle vendite del 5% e operazioni in-store più trasparenti! Oltre al retail, in questa cornice industriale le applicazioni RFID mobile prendono vita soprattutto nella logistica, document management e asset tracking per ricerca di oggetti e inventari, manutenzione degli impianti industriali, dove le prestazioni dell’RFID attese si focalizzano principalmente nella distanza di identificazione e nell’anti-collisione (rilevare un’intera popolazione di tag in contemporanea): il mobile computer Medea, ad esempio, raggiunge una distanza di lettura di 4 m, rilevando fino a 200 tag (quindi oggetti) al secondo. L’altro approccio interpretativo all’RFID mobile poggia su architetture “all-in-one”, ossia un unico device che integra reader e antenna, progettate e realizzate per essere montate in mezzi mobili. Spicca in questo ambito la gestione smart della raccolta rifiuti, dove l’RFID traccia in modo automatico, quindi all’atto del versamento dei rifiuti nell’automezzo e senza alcun intervento dell’operatore, e massivo i contenitori dei rifiuti (dotati di tag RFID), siano essi sacchetti, mastelli o cassoni carrellabili; i dati raccolti “sul campo” sono memorizzati sul controller RFID e trasmessi poi automaticamente, al rientro dell’automezzo in sede, al sistema di raccolta dati, permettendo una tariffazione precisa e puntuale (la trasmissione dati può avvenire in tempo reale a un server cloud). La risposta tecnologica a questo scenario in mobilità è data dall’apparato RFID ideato appositamente per le operazioni di raccolta rifiuti; l’antenna rugged RFID con reader integrato RedWave Smart in banda UHF, ispirata al concetto dell’all-in-one (reader, antenna, scheda elettronica smart e GPS in un unico dispositivo) e stand-alone, perché è dotata di intelligenza propria e non necessita quindi di un host di gestione, semplificando così le operazioni di tracciabilità dei rifiuti e gestendo la filiera del dato completo (rifiuti, operatore, veicolo) senza l’ausilio di veicolari. Costante ascolto del mercato e delle sue aspettative curando le relazioni con i Channel Partner, sincronizzazione delle risposte tecnologiche a questi input attraverso le attività di Ricerca&Sviluppo, quindi progettazione e realizzazione di dispositivi in linea con i trend tecnologici (fruizione della tecnologia in mobilità, cloud, leggerezza e praticità dei device mobili), condivisione di tutte queste preziose informazioni con gli attori della filiera implementativa delle soluzioni RFID, da monte (produttori) a valle (Channel Partner e utenti finali), educational sia tramite la partecipazione dei nostri tecnici a training di aggiornamento all’estero presso i produttori dei marchi da noi distribuiti, sia attraverso corsi executive on demand ai nostri partner per travasare questo know-how e, last but not least, un carnet di servizi tecnico-commerciali per accompagnare il partner durante il percorso di implementazione dell’RFID, dall’RFID Testing Center ai collaudi in situ poi, oltre all’assistenza telefonica e online. A cura della redazione D: Qual è la sua opinione riguardo l’andamento del mercato (rallentamento, crescita, forte incremento…)? R: Il mercato è in crescita guidato dall’incremento delle prestazioni. Le nuove soluzioni portatili oltre ad avere sempre più funzionalità, forniscono prestazioni paragonabili agli strumenti tradizionali da banco. FieldFox è un esempio di come più funzionalità possano essere integrate in un unico strumento, che è allo stesso tempo un analizzatore di reti vettoriale, un analizzatore di spettro, un voltmetro vettoriale, un CAT (Cable Antenna Tester) e un misuratore di potenza. Le peculiarità che contraddistinguono FieldFox sono l’ampia dinamica e il range di frequenza ,che raggiunge i 26.5 GHz. FieldFox risponde inoltre alla normativa MIL in termini di robustezza e l’architettura senza ventole di raffreddamento ne permette l’uso in qualsiasi condizione di lavoro, anche la più critica. D: Quali sono le principali strategie adottate dalla vostra società sul breve/medio periodo per soddisfare al meglio le richieste di questo mercato? R: La strategia principale consiste nell’offrire più funzionalità mantenendo elevate prestazioni, realizzando strumenti capaci di indirizzare mercati diversi, dall’aerospazio e difesa alla ricerca e sviluppo, dal wireless all’educazionale. Poiché FieldFox mette a disposizione 10 strumenti in un’unica soluzione, è per esempio largamente utilizzato dalle università, sia nei laboratori di ricerca sia durante le lezioni. La nuova applicazione per le misure impulsate rende FieldFox particolarmente adatto all’utilizzo sul campo per la misura di segnali radar, rilevazione fino ad ora possibile solo con strumenti da banco. STRUMENTAZIONE PORTATILE Parola alle Aziende EONews n. 579 - ottobre 2014 Intervista a Wilkie Wilkie Yu, HHRF marketing manager Keysight Technologies D: In che modo state implementando queste strategie (stipula di accordi/collaborazioni, nuove acquisizioni, investimento in attività di ricerca e sviluppo, in risorse umane…)? R: Accanto ai propri laboratori di ricerca e sviluppo, Keysight Technologies si avvale dei Keysight Lab, vere e proprie fucine di tecnologia avanzata, alla base di componenti innovativi successivamente utilizzati nella progettazione e produzione della strumentazione tradizionale da banco, in quella portatile, nonché in quella modulare. FieldFox ad esempio, utilizzando tecnologia proprietaria a basso consumo energetico, offre la possibilità di es- sere raffreddato senza l’ausilio di ventole, deleterie nel caso di utilizzo dello strumento in condizioni critiche sul campo, e garantisce prestazioni inalterate nel tempo. D: Quali sono i principali fattori che distinguono la vostra azienda rispetto ai concorrenti? R: I Keysight Lab ci permettono di differenziare i nostri prodotti con soluzioni innovative che offrono una molteplicità di strumenti in un’unica soluzione portatile, preservandone le prestazioni, oggi comparabili con la strumentazione da banco. Grazie alla stretta collaborazione con i nostri clienti, i Keysight Wilkie Wilkie Yu Lab sono stati in grado di accogliere ad esempio la straordinaria richiesta di avere in un unico strumento portatile un analizzatore di reti vettoriale, un analizzatore di spettro, un misuratore di potenza, un CAT (Cable Antenna Tester) e molto altro. D: Pur non avendo la sfera di cristallo, quali sono le previsioni sul lungo termine? R: Quello che osserviamo è un mercato in costante crescita. La strumentazione da banco segue il mercato del Test & Misura con crescita a cifra singola, mentre per la strumentazione portatile il trend di crescita è attualmente a doppia cifra. Le aree di maggiore interesse e sviluppo sono il Wireless con LTE, Installation & Maintenance e Aerospazio e Difesa. Adesso mi manca solo il giusto fornitore 600.000 prodotti in assortimento NUOVO! business.conrad.it Navigazione e ricerca rivoluzionate Nuova funzione richiesta offerta No minimo ordinabile Garanzia estesa e controllo qualità Magazzino Europeo con zona ESD Servizi Calibrazione e PCB* * verifica online la disponibilità di tutti i servizi a te dedicati [email protected] [email protected] Tecnologia + Servizi = Conrad business.conrad.it Spedizione GRATUITA sopra 80€ 21 22 Preview EONews n. 579 - ottobre 2014 Verso electronica 2014 Filippo Fossati Il recente “European Media Event” organizzato da Publitek a Tegernsee, nei pressi di Monaco di Baviera, è stata un’utile occasione per incontrare alcuni dei protagonisti della prossima “electronica 2014”. Una delle parole d’ordine dell’evento – e non poteva essere altrimenti – è stata “Internet of Things” e sono molte le aziende che durante la prossima kermesse bavarese presenteranno soluzioni di varia natura destinate a un segmento che sembra promettere faville nell’immediato futuro. Altro tema “caldo” è stato la potenza nelle sue diverse declinazioni: efficienza energetica, gestione efficiente, impatto ambientale. Questo incontro è stata anche un’importante occasione per analizzare i cambiamenti strategici di alcune aziende che negli ultimi tempi hanno focalizzato risorse e investi- menti in specifiche aree di mercato. È il caso ad esempio di Intersil, che ha deciso di investire in modo massiccio nel settore automotive. Si tratta di un settore in costante evoluzione che rappresenta per ora il 10% del fatturato aziendale e che quest’anno dovrebbe far registrare un incremento a doppia cifra. D’altra parte le opportunità non mancano, come ha affermato Philip Chesley, vice president & general manager del Precision Products Group dell’azienda: “L’efficienza energetica è una delle sfide progettuali più importanti – ha sottolineato nel suo intervento – e il mercato della gestione della potenza è un’opportunità che vale oltre 10 miliardi di dollari. Intersil, che già detiene una posizione di leadership in alcuni segmenti del mercato automotive, come ad esempio quello dei prodotti per telecamere per la visione posteriore, con una quo- ta superiore al 50%, intende continuare a sviluppare e innovare il proprio portafoglio di blocchi base che consentano un power management sempre più “intelligente”. Un esempio è rappresentato da ISL78692, un caricabatterie per batterie a ioni di litio conforme alle specifiche AEC-Q100 grade 3 destinato a proteggere la batteria di backup dei sistemi eCall (ovvero di chiamate di emergenza nel caso si verifichi un incidente) presenti a bordo dei veicoli. La cor- questo portafoglio l’azienda intende proporsi come fornitore di soluzioni globali (ovvero a livello di sistema) destinate a mercati caratterizzati da “paletti” d’ingresso piuttosto alti: comunicazioni, difesa e sicurezza, aerospaziale e industriale. “Puntiamo molto sull’innovazione – ha detto Garcia – per fornire ai nostri clienti la possibilità di sviluppare prodotti avanzati in tempi sempre più ridotti”. Un esempio concreto è il nuovo kit di sviluppo SmartFusion2 150 K LE rente di dispersione di soli 3 µA (max.) nell’intervallo di temperatura compreso tra -40 e +85 °C che permette di incrementare il periodo in cui la batteria rimane carica in assenza di Vin. “The new Microsemi” è stato invece il tema dell’intervento di Russell Garcia – Evp of Worldwide Marketing, della società Microsemi. In effetti, se si esamina il mix di prodotti della società, si può vedere che se nel 2010 era composto da due categorie, discreti e mixedsignal/RF, nel 2014 hanno fatto la loro comparsa dispositivi di timing e Fpga, che contribuiscono ora in misura pari al 20 e 23% al fatturato globale della società. Con Advanced, ideale per i progettisti impegnati nella realizzazione di applicazioni SoC che devono garantire alte prestazioni, elevata sicurezza e bassi consumi. Il kit dispone di due header FMC grazie ai quali è possibile sviluppare o accedere a blocchi funzionali predefiniti disponibili su schede figlie standard, con riflessi estremamente favorevoli sia sul time to market sia sui tempi di sviluppo. Fig. 2 – Il mix di prodotti di Microsemi ha subito una profonda trasformazione negli ultimi 4 anni Il problema del timing Fig. 1 – La roadmap Intersil per i prodotti destinati al settore automotive Il problema del timing Uno dei focus di Silicon Labs è lo sviluppo di soluzioni di timing per le infrastrutture Internet. In questo comparto l’azienda può mettere in campo un’offerta 23 Preview EONews n. 579 - ottobre 2014 Specialisti in IC a segnali misti Sviluppare circuiti integrati a segnali misti ottimizzati per mercati contraddistinti da alti volumi ed elevati tassi di crescita, tra cui dispositivi personali portatili, prodotti wireless per comunicazioni short-range a bassa energia, illuminazione a stato solido e automotive: questa la “mission” di Dialog Semiconductor, azienda fabless con quartier generale a Londra. “La nostra strategia – a detto Mark Tyndall, Svp corporate dev & strategy, Gm emerging business group della società – si basa su quattro pilastri: diversificazione del portafoglio prodotti, ampliamento della base clienti con un occhio di riguardo alla Cina, innovazione e acquisizioni e cooperazioni strategiche”. Con l’acquisizione di iWatt avvenuta lo scorso Fig. 3 – La nuova linea di “Clock-Tree-on-A-Chip” Si534x di Silicon Labs integra sintetizzatori frazionari e garantisce prestazioni in termini di jitter <100 fs veramente completa che comprende oscillatori, buffer e generatori di clock e attenuatori di jitter. “Per tenere il passo con la crescente complessità delle infrastrutture Internet – ha detto James Wilson, marketing director, Timing Products di Silicon Labs – gli sviluppatori hardware devono fase affidamento su soluzioni di temporizzazione avanzate al fine di semplificare il progetto e ridurre il time to market”. Soluzioni ad esempio come la nuova linea di “clock-tree on a chip” Si534x che comprende generatori di clock e attenuatori di jitter con PLL mul- tipli. Gli attenuatori di jitter Si5347/46/45/44/42 e i generatori di clock Si5341/40 di Silicon Labs costituiscono una piattaforma configurabile mediante bus I2C che compendia funzionalità avanzate di conversione in frequenza con le migliori prestazioni in termini di jitter (<100 fs RMS). Grazie alla combinazione di un massimo di quattro PLL indipendenti per l’attenuazione del jitter e di fino a cinque sintetizzatori frazionari MultiSynth a bassissimo jitter, i dispositivi della famiglia Si534x sono in grado di generare fino a 10 uscite con qualsiasi combinazione di frequenze comprese tra 100 e 800 MHz in un’ampia gamma di formati di uscita selezionabili dall’utente (LVPECL, LVDS, CML, HCSL e LVCMOS). Grazie al nuovo software I quattro pilastri della crescita di Dialog Semiconductor anno, ad esempio, Dialog ha potuto ampliare la propria offerta con linee di prodotto come gli adattatori di carica Ac/Dc e integrati per Led per i quali sono previsti interessanti tassi di crescita. Tra i prodotti di punta da segnalare il controllore per alimentatori Ac/Dc che utilizza una tecnologia di controllo digitale: la potenza di uscita di 40W (60W di picco) elimina la necessità di sovradimensionare il trasformatore dell’alimentatore e i condensatori di uscita. E consente lo sviluppo di adattatori compatti, leggeri e ad alta densità di potenza per Ultrabook, dispositivi connessi in rete e altri prodotti per la domotica. Altri prodotti interessanti targati Dialog sono i nuovissimi Coded Dsp – DA7322 e DA7323 – destinati ad applicazioni nel campo dei dispositivi indossabili che prevedono fino a quattro microfoni analogici o digitali rispettivamente. ClockBuilder Pro i progettisti possono generare in tempi brevi e senza nessuna difficoltà clock custom per la loro applicazione con i componenti la serie Si534x. Interessante anche il nuovo tool Clock Tree Expert che consente agli sviluppatori di generare schemi a blocchi sofisticati ed efficienti di reti di distribuzione del clock nel giro di pochi minuti, con conseguente semplificazione del progetto di sistema e riduzione sia del numero di continua a pag.24 24 Preview EONews n. 579 - ottobre 2014 segue da pag. 23 componenti richiesti (BOM) sia del time-to-market. Insetti e mammiferi “Il progetto dei SoC nell’era IoT” è stato invece il tema della presentazione di Chris Rowen: la visione sviluppata dal Cto di Cadence sull’evoluzione dell’architettura dei SoC nell’era IoT prevede una radicale diversificazione delle architetture processore e la suddivisione in alme- Un processo di design più democratico La presentazione di Martin Keenan, head od application strategy di RS Components è stata focalizzata sulla definizione di un approccio nuovo e alternativo alla progettazione elettronica. “L’aumento delle risorse di progettazione messe a disposizione dai fornitori, le piattaforme open source, la disponibilità di tool per la progettazione di PCB e 3D e le risorse di prototipazione rapida come le stampanti a tre dimensioni – ha detto Keenan – permettono di adottare un approccio più democratico nel progetto di design, aprendo significative opportunità per stimolare l’innovazione e consentire ai progettisti di ridurre il tempo che intercorre tra la concezione di un’idea e la sua implementazione pratica”. Per favorire la messa in pratica di questo concetto RS propone una gamma decisamente ampia di risorse e tool online RS mette in campo tutte le risorse per rendere più “democratico” il concetto di progettazione gratuiti destinati alla progettazione elettronica. I visitatori potranno osservare dimostrazioni dal vivo della più recente versione (7.0) di DesignSpark PCB, il diffuso tool per la progettazione di schede e della versione 2 di DesignSpark Mechanical: si tratta di tool gratuiti che accelerano la prototipazione in fase di design. I tool sono corredati da una libreria di oltre 80.000 schemi circuitali e 40.000 modelli Cad 3D (rispettivamente), direttamente accessibili dall’interno delel applicazioni. Ampia l’offerta nel campo della stampa 3D, che comprende RepRapPro Ormerod e CubePro di 3D Systems. Allo stand saranno pure presenti le schede Raspberry PI (modello B+ e Compute Module), Arduino, SparqEE e Red Pitaya. Da segnalare anche la presenza della scheda Parallella open-source di Adapteva, distribuita in esclusiva da RS. no due principali categorie. Questa biforcazione delle architetture processore è il risultato dell’esponenziale incremento della quantità di dati richiesta e dalla necessità di diminuire la potenza richiesta per supportare le operazione di acquisizione e trasmissioni di questa mole di dati. Una categoria è rappresentata dall’espansione dei tradizionali processori di tipo general-purpose, che saranno ottimizzati in termini di prestazioni e realizzati sfruttando i processi produttivi più avanzati. Cellulari, PC, gateway per server sono alcune tra le applicazioni tipiche. Il secondo tipo di architettura sarà invece di tipo application-specific, con tipologia di dati specifica e ottimizzata in termini di consumi. Questa tipologia di architettura sarà destinata ad applicazioni per mercati quali dispositivi indossabili e smart home. Per definire queste due categorie Rowen usa il paragone tra mammiferi e insetti: “I dispositivi di tipo general purpose sono i mammiferi del mondo SoC, di natura adattativa e di cui esiste un numero relativo di varietà. I SoC per applicazioni IoT, sono gli insetti, altamente specializzati in una nicchia ben specifica”. Tale suddivisione porta a tool flow e IP distinti. Un esperimento condotto da Cadence l’utilizzo di Spice per caratterizzare il progetto invece di un flusso tradizionale basato su celle standard ha contribuito a ridurre la tensione di un progetto a 0,5V, diminuendo a circa 1 µW la potenza/MHz per un processore in architettura Tensilica. I bassi consumi sono indispensabili per la messa a punto di un modello che Rowen definisce come “conoscenza a strati”, dove i task sono suddivisi in funzione della loro frequenza di fun- zionamento. Basti pensare a un’applicazione di riconoscimento del parlato e dell’energia che ci vuole per spostare 64 bit di dati a partire dal livello più basso (un gate Nand FinFet da 16 nm) fino all’infrastruttura cloud. Si va dai nanoW del livello più basso a potenze maggiori di 1W per l’accesso al cloud per l’esecuzione dell’algoritmo. Un punto di riferimento per la potenza Tra i prodotti di maggior rilievo che XP Power prone alla prossima edizione di electronica da segnalare senza dubbio il modello di alimentatore Ac/Dc da 60W della serie ECE60, destinato ad applicazioni che richiedono profilo sottile, elevata densità di potenza e bassi consumi in assenza di carico. Questa versione a 60W si distingue per le ridotte dimensioni (91,4x38,1x28 mm nella versione Pcb) e per la densità potenza >10W per centimetro cubo. La serie ECE60, disponibile nelle versioni per montaggio su scheda, su telaio con morsetti a vite o in configurazione per guida Din, comprende 8 modelli che forniscono tensioni di uscita nominali comprese nella gamma tra +3,3 e +48 VDC. La capacità di carico di picco consente di arrivare fino al 130% della potenza nominale disponibile per 30s; grazie a questo approccio non è necessario mettere a specifica un alimentatore più costoso per prevedere un requisito occasionale quale appunto un picco del carico. Altra novità in casa XP Power è la famiglia CCL composta dai più piccoli alimentatori da 400W raffreddati a convezione da utilizzare in ambito industriale e medicale. La serie prevede quattro modelli a singola uscita con valori di tensione nominale di +12, +24, +30 e +48 VDC 25 Preview EONews n. 579 - ottobre 2014 con possibilità di regolazione entro +/-3% per compensare le perdite dovute al carico. Per un mondo connesso Soluzioni per power management, circuiti analogici ad alte prestazioni, dispositivi per la sicurezza in rete e componenti per la connettività sono alcune delle proposte di punta di Exar. Nella sua presentazione Robert K. Beachler., vice president, corporate marketing and business development di Exar, ha sottolineato la crescente richiesta di circuiti di bridge tra porte USB (stimate attualmente intorno ai 6 miliardi) e le infrastrutture legacy. “La connettività chip-to-chip e M2M – ha affermato Beachler – è ancora per la maggior parte di natura seriale”. Per questo motivo Exar mette a disposizione una nuova linea di bridge “Usbseriale” destinata ad applicazioni industriali. La linea XR21B142x permette di interfacciare in modo semplice reti seriali RS-232 o RS-485 attraverso Usb minimizzando il numero di componenti e l’ingombro sulla scheda Pcb. I componenti di questa serie sono conformi a Usb 2.0 (full-speed), operano a una velocità di 12 Mbps e garantiscono un trasferimento più veloce rispetto ad analoghi prodotti della concorrenza specialmente quando più canali operano simultaneamente. Il data throughput massimo è di 9 Mbps attraverso un massimo di 4 canali UART. Per il settore della potenza la più recente novità in casa Exar è rappresentata da XR79110 (10A) e XR79115 (15A), moduli di potenza step-down sincroni a singola uscita che utilizzano il controllo di tipo COT (Costant On-Time) in modalità corrente emulata di Exar. Fpga di prossima generazione La più recente aggiunta al portafoglio di prodotti Generazione 10 sono gli Fpga della serie MAX 10 di Altera; realizzati mediante la tecnologia di processo embedded flash da 55 nm messa a punto da TSMC, questi dispositivi rappresentano un vero e proprio punto di svolta nel settore degli Fpga non volatili mettendo a disposizione flash a doppia configurazione, oltre a risorse analogiche e di elaborazione embedded, in un dispositivo logico programmabile di piccole dimensioni, costo ridotto e dotato di funzionalità “instant-on” (disponibilità immediata all’accensione). Gli Fpga Fig. 5 – Gli FPGA MAX 10 sono la più recente aggiunta al portafoglio di prodotti Generazione 10 di Altera Fig. 4 – La serie ECE di XP Power comprende modelli da 5 a 60 W della famiglia MAX 10 sono supportati da un’ampia gamma di soluzioni di progetto – tra cui il software Quartus II, kit di valutazione, esempi di progetto, documentazione e servizi di progettazione e di formazione – che garantiscono una sensibile diminuzione dei tempi di sviluppo. L’utilizzo degli Fpga MAX 10 consente agli utenti di realizzare sistemi ad alto valore aggiunto grazie alla riduzione del numero di component richiesti (BOM) e del contemporaneo incremento del livello di affidabilità della scheda. Questi Fpga di tipo non volatile ad alto grado di integrazione garantiscono una riduzione degli ingombri fino al 50% rispetto a quello consentito da altri Fpga a basso costo grazie alla presenza in un unico chip delle seguenti risorse: •Fino a 50K elementi logici •Blocchi di memoria flash (flash utente e flash a doppia configurazione) •Convertitori A/D •Blocchi di memoria embedded e DSP •Interfacce per memoria esterna DDR3 •Elaborazione embedded grazie ai processori Nios®II di tipo soft-core •Fino a 500 I/O utente •Regolatore di alimentazione integrato Gli Fpga MAX 10 permettono di realizzare sistemi al alto valore aggiunto destinati a una pluralità di mercati. L’integrazione di numerose funzionalità e le ridotte dimensioni (fino a 3x3mm) delle numerose opzioni di package disponibili rendono questi nuovi Fpga una soluzione particolarmente adatta all’uso in sistemi dove lo spazio rappresenta un elemento critico, come ad esempio quelli destinati ad applicazioni industriali e automobilistiche. In applicazioni di comunicazione, elaborazione e storage avanzate gli Fpga della linea MAX 10 possono gestire in maniera efficace funzioni di controllo complesse, eseguendo nel contempo compiti di configurazione del sistema, “bridging” di interfacce, messa in sequenza dell’alimentazione ed espansione di I/O, 26 Preview EONews n. 579 - ottobre 2014 Alliance Memory Alliance Memory ha annunciato la partecipazione a electronica 2014 (Padiglione A5, Stand 224) dove esporrà la sua ultima offerta di soluzioni DRAM CMOS sincrone ad alta velocità (SDRAM) e DDR mobile low-power (double data rate), DDR2 e DDR3 con una vasta gamma di configurazioni, opzioni di package e campo di temperatura. I dispositivi forniscono soluzioni affidabili drop-in e compatibilità pin-to-pin per un certo numero di prodotti simili in applicazioni industriali e mediche che richiedono notevole larghezza di banda di memoria, particolarmente adatti nelle applicazioni per PC. Le nuove DDR a basso consumo di Alliance sono progettate per aumentare l’efficienza e prolungare la durata della batteria nei dispositivi portatili compatti. Caratterizzate da un basso consumo energetico (da 1,7V a 1,95V) con una serie di funzioni power management, la 256 Mb, 512-Mb, 1 Gb e 2 Gb sono offerti in varie configurazioni di packgae FPBGA. Nuove DRAM CMOS double data rate sincrone (DDR3 SDRAM), con alta densità di 1 Gb, 2 Gb e 4 Gb, con package FBGA a 78-ball e 96-ball. Le ultime DRAM double rate CMOS (SDRAM) ad alta velocità sincroni, vengono presentati in diverse opzioni, 64M, 128M, 256M e ad alta velocità con package TFBGA x32 a 90-ball 8 mm per 13 mm per 1,2 mm e package TSOP 86-pin. Inoltre, DDR2 SDRAM da Alliance Memory comprende dispositivi con densità di 512 Mb e 1 Gb in package FBGA 1,2 mm; le SDRAM DDR2 sono caratterizzate da una frequenza di clock di 400 MHz e velocità dati di 800 Mbps/pin. Arrow Electronics Arrow Electronics ha annunciato la partecipazione a electronica 2014 (Padiglione A4, Stand 225) con l’esposizione del suo progetto online, delle specifiche e della piattaforma di acquisizione Inoltre, la presenza di un’autovettura da corsa su pista personalizzata ispirata dal suo pilota Sam Schmidt, renderà molto interessante la tecnologia applicata. Oltre alla presenza di uno dei maggiori fornitori di componenti e servizi elettronici, verrà messa a disposizione una mole di informazioni da parte degli ingegneri Arrow. L’auto da corsa Corvette C7 Stingray è stata ideata nell’ambito del progetto SAM e permette il suo controllo per mezzo del solo movimento della testa. Questa tecnologia ha permesso a Schmidt (ex pilota rimasto paralizzato su quasi tutto il corpo, presente a electronica 2014) di partecipare a Indy 500. La partecipazione di Arrow unirà i propri fornitori proponendo applicazioni e competenze in vari settori quali IoT (Internet of Things), LED e soluzioni embedded, con la possibilità a tecnici e ingegneri di cercare e confrontare le varie soluzioni attraverso il portale online. Avnet Memec Le principali aree tematiche che ospiteranno a electronica 2014 le tecnologie di Avnet Memec (Padiglione A5, Stand 476), saranno Analog & Sensors, Data Processing & Communications, FPGA & MCU. Inoltre, la società proporrà le sue ultime innovazioni nel campo IoT (Internet of Things) con soluzioni software e hardware a basso consumo energetico per rispondere alle richieste del mercato; le demo includeranno anche nodi-sensori, rivelatori di fumo e pannelli d’allarme. L’area tecnologica Analog & Sensors metterà in mostra soluzioni di punta con sensori touch capacitivi, di prossimità, temperatura e umidità. Altre tecnologie in mostra saranno proposte da diversi partner di Avnet Memec tra cui Intersil, Maxim, Microchip, MPS, Semtech e Silicon Labs. Ulteriori prodotti che Avnet Memec presenterà a electronica 2014, saranno SoC multicore con processori ARM di Marvell, ricetrasmettitori a fibra ottica e moduli AOC (Active Optical Cables) di Finisar e soluzioni per il protocollo Industrial Ethernet. Chomerics Chomerics ha annunciato la partecipazione a electronica 2014 (Padiglione B1, Stand 370) con la presentazione di nuove soluzioni di gestione termica e tecnologie optical window. Le aree principalmente interessate sono la sicurezza del trasporto nel settore automobilistico e aerospaziale che richiedono affidabilità di sistemi a lungo termine in ambienti difficili. All’interno del settore automobilistico, soluzioni di schermatura e gestione termica dei materiali Chomerics, forniscono soluzioni innovative per i moduli che supportano la sicurezza, la comodità e l’elettronica infotainment, affrontando sfide di efficienza e ridotto impatto ambientale. Nei mercati quali quello aerospaziale si registra un incremento della domanda per tecnologie schermanti optical window: permettendo la visualizzazione di display in modo chiaro in ogni momento, indipendentemente dall’ambiente operativo. CUI CUI ha annunciato la partecipazione a electronica 2014 (Padiglione B2, Stand 113) con la presentazione di prodotti di alimentazione AC-DC e DC-DC da 1 – 2400 W per varie applicazioni industriali e mediche: sistemi completamente digitali con moduli avanzati di tecnologia Novum per il risparmio energetico con supporto di firmware intelligente. Integrano numerose prestazioni di power management, quali la concatenazione e il tracciamento delle tensioni, consentendo ai progettisti di ottimizzare in modo dinamico i loro alimentatori. Con la partecipazione a Electronica, un’importante fiera per componenti elettronici e sistemi, CUI potrà sondare il mercato europeo che rappresenta un obiettivo strategico per lo sviluppo di nuovi prodotti. I prodotti CUI sono focalizzati sulla fornitura di soluzioni complete e facili da usare, accessibili ad una vasta gamma di utenti. Exar Corporation Exar Corporation ha annunciato la presentazione a electronica (Padiglione A6, Stand 169) della sua nuova famiglia di dispositivi USB-to-Serial per applicazioni industriali. La famiglia XR21B142x fornisce un modo comodo e semplice per interfacciarsi con RS-232 o reti seriali RS-485 tramite USB, utilizzando un minimo di componenti e ridotto spazio PCB. XR21B1420, XRB21B1422 e XRB21B1424 forniscono rispettivamente i canali 1, 2, e 4 UART. XRB21B1421, invece, fornisce un unico UART e utilizza il driver nativo HID (Human Interface Device). I dispositivi XR21B142x sono pienamente conformi alla 2.0 con velocità di trasferimento dati USB di 12Mbps, forniscono un buon throughput di dati quando più canali sono in funzione contemporaneamente. Trasmissione e ricezione di FIFO 512-byte permettono una velocità di trasmissione dati massima di 9 Mbps su un massimo di quattro canali UART. La famiglia XR21B142x offre 15kV Electro-Static Discharge (ESD) di protezione sui pin USB. Presentano un oscillatore interno, eliminando la necessità di un cristallo esterno. I dispositivi possono essere alimentati direttamente da 5V del USB host e un LDO integrato fornisce una uscita a 3.3V, eliminando la necessità di un LDO esterno. Future Electronics Future Electronics ha annunciato la procedura per l’installazione e la messa in esercizio di una rete IoT (Internet of Things) operante nella banda ISM. La rete utilizza la tecnologia LoRa e ha l’obietti- vo di fornire connettività wireless nelle aree di electronica 2014 con l’utilizzo di un numero ridotto di gateway. Nel proprio stand (Padiglione A4, Stand 259) Future Electronics metterà a disposizione più di 1000 sensori wireless gratuiti corredati del proprio univoco codice identificativo. Ciascun utente che utilizzerà il sensore potrà monitorare in real time il link di comunicazione tra il nodo e i gateway, accedendo al sito Web della rete attraverso dispositivi mobili. Il design di questa rete è una prova pratica di infrastruttura RF con monitoraggio basato su cloud di sensori. Essa rappre- Preview 27 EONews n. 579 - ottobre 2014 senta una chiara dimostrazione della possibilità di effettuare la copertura su un’area di vaste dimensioni utilizzando dispositivi a basso consumo che possono funzionare per molti anni con una semplice batteria standard. La dimostrazione della rete LPWAN (Low-Power Wide-Area Network) è supportata anche da una serie di dimostrazioni video presso il proprio stand. La società ha anche organizzato un evento con tanto di premi dal titolo “Collect, Control, Communicate”. I visitatori saranno invitati presso lo stand per prendere parte alla sfida e a risolvere una versione modificata del classico cubo di Rubik dedicata all’Internet of Things (IoT). Il progetto del cubo è in analogia con il tema “Collect, Control, Communicate” attraverso il quale la società farà una serie di dimostrazioni per comprendere al meglio come i progetti IoT possono collezionare (collect) dati, controllare (control) e comunicare (comunicate) con i sistemi. Ciascun visitatore che risolverà il cubo di Rubik potra partecipare all’estrazione di premi messi a disposizione dai principali fornitori di componenti: •NXP Semiconductors: bracciale per il fitness Gear Fit di Samsung. •Semtech: tablet iPad Mini di Apple. •Vishay: tre fotovideocamere compatte GoPro Hero3. Al temine della manifestazione verranno estratti i nomi dei vincitori e consegnati personalmente i premi. iC-Haus iC-Haus presenta a electronica 2014 (Padiglione A5, Stand 338) annunciato soluzioni di convertitori 13-bit Sine-to-Digital per encoder lineari e rotazionali. Per una veloce e sicura acquisizione della posizione, sistemi iC-MR offrono un sensore di posizione completo e interfaccia encoder in una soluzione systemon-chip. Il circuito contiene interfacce MCU seriali e paralleli, il front-end analogico completo per il condizionamento dei segnali, un sample&Hold di 13-bit, funzioni diagnostiche per il monitoraggio dei segnali in tempo reale, così come un output driver di 1V per segnali differenziali a 100Ω. Ulteriori funzioni di sicurezza: rilevamento di un corto circuito, controllo temperatura del motore attraverso un KTY e un convertitore A/D 12-bit, trasmissione protetta dei dati. Le applicazioni tipiche per il sensore iC-MR sono moduli di interfaccia per sistemi di automazione, Encoder per motori o unità complete, codificatori di posizione. iC-MR è fornito in un package QFN 48-pin, che occupa solo 7 x 7 mm di spazio. Con una tensione di +5V, funziona in un range di temperatura da -40 a +110 °C. JTAG Technologies Le funzionalità di sviluppo sono strettamente integrate con strumenti avanzati di analisi di test di JTAG Technologies e con JTAG Visualizer. I clienti possono utiliz- zare questi strumenti per valutare rapidamente la completezza del test durante lo sviluppo e per apportare miglioramenti prima del rilascio. JTAG Techologies, azienda con esperienza nel settore del testboundary, ha annunciato il rilascio di nuovi prodotti che saranno presentati a electronica 2014 (Padiglione A1, Stand 221). La suite software JTAG ProVision è usata per generare test boundary-scan e le applicazioni di programmazione in-system per PCB e sistemi assemblati. JTAG Live è la famiglia economica di facile impiego di strumenti di bordo di debug. L’offerta originale per JTAG live, introdotto nel novembre 2009, è composta da tre membri della famiglia: Buzz, Clip e Script. Recentemente due nuovi prodotti sono stati aggiunti a questa famiglia: BuzzPlus e AutoBuzz. JTAG Technologies mette anche in mostra l’ultima nella sua gamma di controller hardware boundary-scan per il montaggio e il sistema di testing: la serie JT 5705 PCB. Il primo della serie, JT 5705 / USB, viene fornito come strumento da tavolo, rivolto principalmente ad applicazioni di validazione hardware nella progettazione e test di produzione su piccola scala. Il secondo modello di questa nuova gamma, invece, è JT 5705/ RMI, per test da banco montabile in rack 1U 19’’. Knowles Capacitors Dielectric Laboratories (DLI), Novacap, Syfer Technology e Voltronics, confluite in una unica organizzazione, Knowles Capacitors, hanno annunciato la partecipazione a electronica con i loro nuovi prodotti (Padiglione B6, Stand 336). EW, realizzata da DLI (Dielectric Laboratories, Inc.), è una nuova serie di equalizzatori dalla DC a 18 GHz in case 0302, ottimizzate per ottenere la massima larghezza di banda su linee a 50 Ohm. Novacap ha ampliato il suo catalogo di condensatori, con un dielettrico speciale, ad alta energia impulsiva per l’impiego come detonatori in ricerche ed estrazioni petrolifere. Tensione dell’ordine dei 3 kV e con un valore massimo di capacità di 720 nF. A sua volta, Syfer ha annunciato novità nel campo dei condensatori con la serie PSL ceramici multistrato (MLCC) per alimentatori, convertitori DC-DC, dispositivi per illuminazione a LED e altre esigenti di applicazioni. Voltronics ha annunciato il suo nuovo trimmer capacitivo V900 in dimensioni contenute con tensio- ne di lavoro di 2 kV in un range di capacità da 1 a 12 pF. Murata Murata ha annunciato la partecipazione a electronica 2014 (Padiglione B5, Stand 107) con la presentazione dei suoi prodotti (condensatori, sensori, DC-DC) e le più recenti innovazioni nella tecnologia dei componenti. Con il tema dell’innovazione, tutte le manifestazioni e i nuovi prodotti saranno basati su una varietà di concetti adatti per l’utilizzo in applicazioni automotive, consumer, sanitario, industriale, sicurezza ed energia. Le dimostrazioni includono componenti per l’alimentazione, funzionalità RFID per la logistica della catena di fornitura, i moduli IoT (Internet of Things), dispositivi MEMS e sensori per applicazioni automotive e medicali. Oltre alle dimostrazioni, sarà presentata una serie di nuovi prodotti power e MEMS di rilevamento, componenti radio a corto raggio e moduli RF derivanti dall’acquisizione di Monolithics RF. Pickering Electronics Pickering Electronics ha annunciato la partecipazione a electronica 2014 (Padiglione A1, Stand 530) con i prodotti di relè Reed per la strumentazione e Automatic Test Equipment (ATE), commutazione ad alta tensione, switching RF e altre applicazioni specialistiche. I relè sono disponibili in montaggio superficiale, Single-in-Line (SIL), Dual-in-Line (DIL) e così via. Pickering Electronics produce relè Reed per le applicazioni di strumentazione utilizzando solo materiali di altissima qualità con certificazione ISO 9001-2008. Tutti i relè Reed sono costruiti utilizzando la tecnologia SoftCenter, che utilizza un materiale interno morbido per ridurre le sollecitazioni sul sensore. Inoltre, l’uso della tecnologia ExLess Coil Winding garantisce una durata dei contatti e resistenza più affidabile. La serie dei relè 117 SIL è ideale per applicazioni ad altissima densità, come matrici ATE di commutazione o multiplexer, disponibili in 3V e 5V. La serie 113 SIL di commutazione, invece, garantisce piccole dimensioni, magneticamente schermato con potenza dell’ordine dei 3W. Polyrack Tech Polyrack Tech partecipa a electronica 2014 (Padiglione B1, Stand 441) con la presentazione dei suoi prodotti innovativi di Case e soluzioni di sistema tra cui Panel PC per le applicazioni HMI/MMI. In aggiunta alle soluzioni di sistema per applicazioni specifiche, anche la nuova serie di PC 2 industriale, così come la robusta MIL 1⁄2 short ATR. Quest’ultimo progettato per essere conforme alle specifiche della tecnologia di difesa e di sicurezza. Inoltre può essere configurato utilizzando CPCI, VME, VMEX, VPX e backplane OpenVPX. Per la serie IPC 2, Polyrack ha completamente ridisegnato la sua serie PC industriale con una maggiore flessibilità e facilità di montaggio del design frontale. Il portafoglio di Polyrack Tech. abbraccia soluzioni integrate per tavolo top rack e alloggiamenti, Panel-PC, backplane e sistemi di imballaggio microcomputer 28 Preview EONews n. 579 - ottobre 2014 segue da pag. 27 (MPS), nonché soluzioni specifiche per il cliente, in particolare per le esigenze tipiche delle applicazioni ferroviarie. Rigol Technologies Rigol Technologies ha annunciato l’ultima serie di prodotti di analizzatori di spettro ad alta frequenza costruite sulla piattaforma estremamente popolare, la serie DSA800. DSA832 e DSA875 espandono la serie DSA800 rispettivamente a 3,2 e cesso e tecnologie di confezionamento. Progettati per soddisfare la sempre crescente domanda di funzionalità altamente efficiente, un ultra-basso consumo energetico, miniaturizzazione e riduzione dei costi. Applicazioni trovano spazio in molti settori, quali Automotive, inverter, convertitori e prodotti di consumo wireless. L’ampia gamma di dispositivi a bassa potenza comprende MCU Lapis, prodotti wireless, accelerometri e un’ampia gamma di sensori tra cui quelli di prossimità e UV. Design avanzati di MEMS con A CHI SI RIVOLGE L’evento si rivolge a manager, tecnici, progettisti, specialisti e opinion leader che operano nel mondo produttivo, a OEM, costruttori di impianti e linee di produzione, system integrator, utilizzatori finali. I LABORATORI Interessante modalità di apprendimento. I 7,5 GHz, con specifiche che superano di gran lunga il DSA815TG e la possibilità di misurazioni dirette di segnali e sistemi ad alte prestazioni. I clienti potranno visionare i prodotti a electronica 2014 (Padiglione 1, Stand 259). Lo strumento a 7.5 GHz consente agli ingegneri di studiare la 3a armonica di tutte le loro applicazioni critiche a 2,4 GHz. DSA832 e DSA875 hanno una vasta gamma di funzioni e opzioni, tra cui un kit di strumenti di misura VSWR per la configurazione e la valutazione di antenne. Nuovi accessori includono il ponte 8 GHz VSWR o accoppiatore direzionale (VB1080), così come i nuovi pacchetti di accessori per 75 Ohm (RF Kit CATV), incluso il Kit attenuatore RF, che comprende 6 e 10 dB. Prossimamente Rigol introdurrà un nuovo software di Test EMI per una completa offerta di prodotti RF. ROHM Semiconductor ROHM Semiconductor presenta a electronica 2014 (Padiglione A5, Stand 562) i suoi ultimi sviluppi tecnologici. I nuovi dispositivi presentano caratteristiche orientate al futuro che riflettono l’ultima ricerca del materiale, pro- partecipanti potranno imparare a utilizzare i prodotti delle aziende avvalendosi della guida di tecnici esperti. I WORKSHOP Seminari tecnici tenuti dalle aziende espositrici della durata di 30 minuti ciascuno. LA MOSTRA Esposizione a cura delle aziende partecipanti. Sarà possibile verificare l’attuale offerta commerciale. PER ADERIRE Visita il sito ma.mostreconvegno.it. per partecipare ai seminari, alla mostra e ai laboratori. La partecipazione è gratuita. Tutta la documentazione sarà disponibile on-line il giorno stesso della manifestazione. CON LA COLLABORAZIONE DI: ORGANIZZATO DA: 29 Preview EONews n. 579 - ottobre 2014 materiali innovativi come il metallo amorfo e film sottile offrono risparmio energetico e confezionamento compatto. Questi prodotti sono perfettamente adatti per sviluppare dispositivi indossabili versatili che forniscono funzionalità senza precedenti. Inoltre, i nuovi diodi Schottky della gamma dei nuovi prodotti di Rohm Semiconductor, utilizzano un metallo speciale ottimizza- to per il funzionamento ad alta temperatura, ideali per i sistemi automotive e alimentatori; nuovi Mosfet SiC e Power Module con una maggiore tensione e corrente, e driver a corrente costante LED BD1837x ottimizzato per i cluster Automotive. Rutronik Rutronik è presente a electronica 2014 (Padiglione A5, Stand con particolare riferimento : Quest’anno Machine Automation punterà i riflettori alle applicazioni per i settori Food & Beverage e Life Science. [email protected] sul mondo del Packaging ma.mostreconvegno.it GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014 IBM CLIENT CENTER Circonvallazione Idroscalo 20090 Segrate MI 2014 ♦ FOCUS PACKAGING CON IL PATROCINIO DI: segreteria organizzativa: 02 49976533 AWARDS ( contatti ♦ PACKAGING Ufficio commerciale: 335 276990 * 159 + 260) con la presentazione dei propri componenti e moduli. Per i sistemi embedded completi, Rutronik offre board, box, Panel PC, memoria di sistema e moduli wireless. Per i dispositivi all’interno della tecnologia IoT (Internet of Things), Rutronik Smart unisce una vasta gamma completa di sensoristica, microcontrollori e varie soluzioni per la sicurezza. I pedometri basati su cloud contenente nRF51, da Nordic Semiconductor, offrono una dimostrazione di applicazioni dell’Internet delle cose. Rutronik regalerà 1.000 pedometri nel corso della fiera. Inoltre, esporrà la sua sofisticata famiglia di sistemi logistici con numerosi servizi aggiuntivi, come la tracciabilità e Smart Consi. Specialisti di prodotto da Nordic Semiconductor, JAE, Telit, Samsung Electro-Mechanics, Toshiba, Osram Opto Semiconductors, ASJ, e Song Chuan, un nuovo partner Rutronik per i relè elettromeccanici, esporranno le ultime novità di prodotto e saranno a disposizione per rispondere alle domande riguardanti i prodotti e le applicazioni. Inoltre, saranno presenti in fiera prodotti da Infineon e STMicroelectronics, recentemente aggiunti al portafoglio di Rutronik. Seica Innovazione, automazione e ottimizzazione rappresentano le tre parole chiave per le nuove soluzioni di test che Seica presenterà a electronica 2014 (Padiglione A1, Stand A1-459). Le soluzioni vanno da test funzionali al collaudo in-circuit, con particolare attenzione al test funzionale ottico dei componenti LED. 30 Preview EONews n. 579 - ottobre 2014 Un combinato tester funzionale, QUAD-JOB Compact SL, dimostrerà test panel high speed per ambienti di produzione ad alto volume; eccellenti gli standard qualitativi in termini di misure e dati di tracciabilità completamente automatizzati. La vera novità di Seica è la nuova piattaforma Pilot FX, una vera innovazione in-circuit di collaudo funzionale; rappresenta il giusto equilibrio di velocità di prova e test di flessibilità, poiché ottimizza la condivisione e la moltiplicazione delle risorse costose, grazie al suo rivoluzionario sistema di movimento meccanico. I visitatori saranno anche in grado di vedere Pilot4DV8 per l’ispezione visiva e prova ottica di componenti optoelettronici. Sensirion Sensirion presenta a electronica 2014 (Padiglione B1, Stand 206) nuovi sensori di umidità e temperatura, la Platform3x con la serie di SHT3. Il versatile Platform3x è costituito da un gruppo di sensori di umi- dità e temperatura con differenti livelli di precisione e funzionalità. Progettato per applicazioni individuali sul mercato, fornisce la soluzione ideale per tutte le classi di precisione con varie interfacce. Sensirion sarà presente a electronica 2014 anche per illustrare i suoi prodotti di sensoristica che combinano i punti di forza della stabilita, con funzionalità programmabile. La serie SHT3x combina molteplici funzioni e diverse interfacce (I2C) con una gamma molto ampia di tensione di funzionamento (2,4-5,5V). Come tutti i sensori di Sensirion, SHT3x si basa sulla tecnologia CMOSens, che consente una produzione elevata a un eccezionale rapporto prezzo/ prestazioni. Inoltre, la tecnologia consente un ingombro minimo di 2,5 x 2,5 mm con una altezza di 0,9 mm. SMP SMP ha annunciato la partecipazione a electronica 2014 (Padiglione B6, Stand 153) con i suoi componenti induttivi per varie applicazioni in elettronica di potenza, turbine eoliche, inverter solari, tecnologia medicale e in quella ferroviaria. Caratteristiche principali di questi componenti sono le loro basse perdite, la compatibilità elettromagnetica, dimensioni ridotte e la capacità di accumulare elevata energia in piccoli volumi di spazio. Il nucleo è composto da materiali (conformi alle direttive RoHS) compositi in polvere non magnetorestrittivi appositamente sviluppati da SMP per ogni applicazione, con basse perdite per isteresi e correnti parassite. A seconda dell’applicazione, i componenti induttivi vengono montati come unipolari in applicazioni di correnti elevate e sono disponibili gradi di protezione compresi tra IP00 e IP66. Inoltre, hanno dimensioni di diametro comprese tra 36 mm e 300 mm e un peso compreso tra 0,05 kg e 130 kg. Standex-Meder Electronics Standex-Meder Electronics presenta a electronica 2014 (Padiglione B1, Stand 412) i propri induttori planari in 3 dimensioni, PQ20, PQ26 e PQ32, pensati per soddisfare le più disparate esigenze dei consumatori. Gli induttori planari possono essere personalizzati con densità di potenza e prestazioni molto vantaggiose, rispetto a quelle a filo avvolto, con applicazioni in vari settori di mercato tra cui medicale, aerospaziale, telecomunicazioni e altro ancora. In particolare, la serie PQ trova applicazione in sistemi switching, convertitori DC-DC, sistemi di controllo feedback, sistemi distribuiti di potenza, convertitori POL ad alta corrente e sistemi vari di rilevamento. Gli induttori planari di tutte e tre le serie sono disponibili per valori di induttanza comprese tra 0.4 e 6 μH con 70A di corrente alla massima tensione. Il dipartimento di ricerca e sviluppo dell’azienda garantisce l’ottimizzazione e la personalizzazione attraverso il proprio know-how. Tektronix Tektronix ha annunciato che sarà a electronica 2014 con una vasta gamma di prodotti di test e misura (Padiglione A1, Stand 668). Lo stand Tektronix sarà caratterizzato da quattro postazioni di lavoro: poten- za, automotive e progettazione embedded, istruzione e ricerca. I visitatori saranno in grado di ottenere dimostrazioni pratiche e consulenza tecnica dagli esperti, per aiutarli con le loro sfide di test e misura. In evidenza i seguenti prodotti: • la serie MDO3000, che comprende un analizzatore di spettro, analizzatore logico, analizzatore di protocollo, generatore di funzioni arbitrarie e voltmetro digitale. MDO3000 fornisce gli strumenti necessari per testare ed eseguire il debug praticamente per qualsiasi progettazione embedded; • la serie TBS1000B-EDU: primi oscilloscopi nel settore, con un sistema didattico integrato progettato per aiutare gli studenti a imparare in modo più efficiente ed efficace; • le configurazioni parametriche Curve Tracer Keithley sulla serie 2600-/4200-PCT. Vishay Intertechnology Vishay Intertechnology partecipa a electronica 2014 (Padiglione A5, Stand 142-143 e Padiglione A6, Stand A13-A14-A15) con le ultime tecnologie, tra cui condensatori, resistenze, induttori, diodi, circuiti integrati di potenza, componenti optoelettronici e MOSFET di potenza. Vishay sta ampliando il suo portafoglio optoelettronico con l’introduzione di due nuovi fotodiodi PIN silicio ad alta velocità (VEMD5010X01 e VEMD5110X01) per autoveicoli con montaggio superficiale in package di 5 mm x 4 mm x 0,9 mm. Ulteriori sviluppi con i nuovi raddrizzatori a montaggio superficiale SMF (DO-219AB) con correnti forward di 1A e 2A e basse correnti di dispersione. Per il settore dei computer, telecomunicazioni e applicazioni industriali, Vishay sta introducendo una nuova serie di condensatori chip (da 3,3 uF a 330 mF) a tantalio con ultra-low ESR fino a 30 mW a +25 °C e 100 kHz. Vishay annuncerà successivamente anche un nuovo Mosfet di potenza 40V TrenchFET con package PowerPAK 8x8L, progettato per fornire un risparmio energetico per i dispositivi D²PAK e DPAK in applicazioni automobilistiche. Inoltre, Vishay sta mettendo in luce anche il suo insulated gate bipolar transistor (IGBT Trench) a 600V e 650V con tecnologia Punch Through (PT) e Field Stop (FS), progettato per aumentare l’efficienza in azionamenti, UPS e inverter solari. A electronica 2014 Vishay esporrà una nuova resistenza, Power Metal Strip, che combina un’alta potenza con valori di resistenza estremamente bassi. Zytronic Zytronic ha annunciato la partecipazione a electronica 2014 (Padiglione A3, Stand 139/1) con la dimostrazione delle nuove possibilità più innovative della tecnologia touchscreen. L’azienda concentrerà i suo sviluppi sulla tecnologia curva con la preseza allo stand di uno schermo concavo multitouch a 40 pollici. Inclusa, inoltre, una tastiera touchscreen “Qwerty”, con due sensori gestiti da due controllori ZXY200 e comandati da PC. Zytronic esporrà l’ultimo prodotto multitouch, ZXY300, che sfrutta la tecnologia capacitiva retroproiettata MPCT. ZXY300 è un controllore touch con design elettronico innovativo e firmware aggiornato con gli ultimi algoritmi di rivelazione con la possibilità di distinguere rapidamente fino a 40 punti individuali di tocco. Il nuovo controllore touch ZXY300 si presta a una vasta gamma di applicazioni laddove la precisione sia di primaria importanza, persino in display 4K di grandi dimensioni. Inoltre, I visitatori presso lo stand di Zytronic, potranno vedere in azione questa tecnologia e, in particolare, un tavolo touch da 55 pollici perfettamente funzionante. 31 EONews n. 579 - ottobre 2014 www.elettronica-plus.it www.tech-plus.it www.fieramilanomedia.it Inserzionisti Sede legale - Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa - SS. del Sempione, 28 - 20017 Rho (Mi) tel. +39 02 4997.1 fax +39 02 49976573 - www.fieramilanomedia.it CONRAD ELECTRONIC ITALIA....................... 21 NATIONAL INSTRUMENTS............................ 2 LINEAR TECHNOLOGY................................ 13 RS COMPONENTS...................................... 5 Direzione MOUSER ELECTRONICS.............................. 3 TOPFLIGHT ITALIA..................................... 1 Redazione Giampietro Omati Antonio Greco Presidente Amministratore Delegato Antonio Greco Direttore Responsabile Filippo Fossati Coordinamento Editoriale [email protected] - tel. +39 02 49976506 Paola Bellini Coordinamento di Redazione [email protected] - tel. +39 02 49976501 Franco Metta Redattore [email protected] - tel. +39 02 49976500 Laura Varesi Segreteria [email protected] - tel. +39 02 49976516 Si parla di... ABI RESEARCH ALLIANCE MEMORY ALTERA ANALYTICAL CENTER OF MODERN ANIE CONFINDUSTRIA APPLE Collaboratori: Fred Dart, Francesco De Ponte, Mark Downing, Francesco Ferrari, Aldo Garosi (disegni), Massimo Giussani, Maurizio Moroni, Francesca Prandi, Antonio Turri, Paola Visentin Grafica e produzione Franco Tedeschi Coordinamento grafici-impaginazione [email protected] - tel. +39 02 49976569 Alberto Decari Coordinamento DTP [email protected] - tel. +39 02 49976561 Nadia Zappa Ufficio Traffico [email protected] - tel. +39 02 49976534 Pubblicità Giuseppe De Gasperis Sales Manager [email protected] tel. +39 02 49976527 - fax +39 02 49976570-1 International Sales U.K. - SCANDINAVIA - NETHERLAND - BELGIUM - Huson European Media Tel +44 1932 564999 - Fax +44 1932 564998 Website: www.husonmedia.com SWITZERLAND - IFF Media Tel +41 52 6330884 - Fax +41 52 6330899 Website: www.iff-media.com USA - Huson International Media Tel +1 408 8796666 - Fax +1 408 8796669 Website: www.husonmedia.com GERMANY - AUSTRIA - MAP Mediaagentur Adela Ploner Tel +49 8192 9337822 - Fax +49 8192 9337829 Website: www.ploner.de TAIWAN - Worldwide Service co. 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Presso il titolare è disponibile elenco completo ed aggiornato dei responsabili. www.altera.com22 http://www.sovel.org/index_eng.php8 ARROW ELECTRONICS CADENCE DESIGN SYSTEMS www.abiresearch.com6 http://www.alliancememory.com/26 RIGOL TECHNOLOGIES www.murata.com27 www.nature.com/ncomms/3 http://www.osu.edu/3 http://www.partnerdata.it/15 http://www.pickeringrelay.com/27 http://www.polyrack.com/27 www.publitek.com22 http://www.reportlinker.com/6 www.rigoltech.eu28 ROHM SEMICONDUCTOR www.rohmeurope.com28 RS COMPONENTS http://it.rs-online.com22 RUTRONIK www.rutronik.com29 SEICA www.seica.com29 SEMI www.semi.org/en7-12 SEMICONDUCTOR INTELLIGENCE SENSIRION www.semiconductorintelligence.com1-7 www.sensirion.com30 SILICA - AN AVNET COMPANY www.silica.com12 SILICON LABS www.silabs.com22 SMP SOFTWORK www.smp.de30 www.softwork.it19 SPREADTRUM COMMUNICATIONS http://www.spreadtrum.com/en/4 STANDEX-MEDER ELECTRONICS www.standexelectronics.com30 STMICROELECTRONICS www.st.com1 TECHNAVIO www.technavio.com6 TEKTRONIX www.tektronix.com12-30 VISHAY INTERTECHNOLOGY WSTS www.vishay.com30 www.wsts.org1-7 XP POWER www.xppower.com22 ZYTRONIC www.zytronic.co.uk30 Nasce tech-plus.it. 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