Dossier Statistico Immigrazione 2003 Caritas-Migrantes La popolazione mondiale La distribuzione della popolazione mondiale al 2003 12,7 5,2 59,5 866,9 14,0 - di cui UE 377,4 6,1 - di cui N. America 319,9 5,2 5.344,2 86,0 - di cui Est Europa 404,0 6,5 - di cui America Lat. 534,2 8,6 - di cui N. Africa 180,7 2,9 - di cui Asia. Mer. 1.52,6 24,7 - di cui Africa C.O. 263,0 4,2 6.211,1 100,0 P.V.S. 13,5 8,6 0,5 Fonte: World Population Prospects P.S.A. Mondo Nel corso del XXI secolo in molti PVS crollerà il tasso di fertilità ed aumenterà la mortalità a causa dell’AIDS: questo porterà la popolazione mondiale a crescere meno del previsto e nel 2050 raggiungerà presumibilmente quota 8,9 miliardi Distribuzione della ricchezza Prodotto Interno Lordo PIL pro capite 25.346 11.039.961 34.511 20.428.141 3.822 - di cui Est Europa 3.017.656 7.469 - di cui America Lat. 3.744.352 7.009 - di cui Nord Africa 658.776 6.646 - di cui Asia Merid. 3.503.264 2.286 - di cui Africa C.O. 221.164 841 47.426.015 7.636 - di cui Nord America P.V.S. Mondo 1.557 1.416 647 Burundi 9.565.430 - di cui UE 35.140 Moldavia 31.143 36.358 Haiti 26.997.874 P.S.A. 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 USA Pro capite Norvegia Totale (mln $ USA) Nel mondo 2,4 miliardi di persone sopravvivono con una media di appena 6 dollari al giorno, e di questi una buona metà con meno di 1 dollaro al giorno Migranti nel mondo Ripartizione continentale Oceania 3,3% America 26,8% Africa 9,3% Asia 28,5% Europa 32,1% Incidenza dei migranti sulla popolazione EUROPA Immigrati nel mondo 1990-2000 (valori in migliaia) Europa 60.000 AFRICA Svizzera 25,1 Lussemburgo 36,9 20,3 Gabon ASIA Nel mondo la popolazione immigrata è raddoppiata nel volgere di 35 anni. Contrariamente a quanto si pensa, i migranti sono concentrati più nei Paesi in via di sviluppo che nei Paesi a sviluppo avanzato. 50.000 Asia America 40.000 OCEANIA Emirati Arabi 73,8 Australia 24,6 30.000 Giordania 39,6 Nuova Zelanda 22,5 20.000 Canada 18,9 MIGRANTI NEL MONDO Guadalupe 19,4 175.000.000 1990 2000 Africa AMERICA 10.000 0 Oceania La presenza straniera nell’UE Immigrati nell’Unione Europea al 2000 Austria Popolazione Stranieri (migliaia) (migliaia) % 8.065 757 9,4 10.263 862 8,4 Danimarca 5.349 259 4,8 Finlandia 5.195 91 1,8 Francia 58.518 3.263 5,6 Germania 82.300 7.297 8,9 Grecia 10.245 655 6,4 3.828 151 4,0 57.715 1.388 2,4 440 162 36,9 Paesi Bassi 15.864 667 4,2 Portogallo 10.356 208 2,0 Regno Unito 59.995 2.450 4,1 Spagna 41.117 896 2,2 8.887 477 5,4 378.138 19.584 5,2 Belgio Irlanda Italia Lussemburgo Svezia Totale Austria 757.000 Spagna 896.000 Belgio 862.000 Italia R. Unito Francia 1.400.000 2.500.000 3.300.000 Germania 7.300.000 Negli ultimi 5 anni la popolazione straniera presente nell’UE si è stabilizzata intorno ai 20 milioni ossia al 5,2% della popolazione complessiva, anche perché più di mezzo milione di immigrati l’anno acquista la cittadinanza. I flussi migratori dall’Est PECO Italia Europa Orientale UE Italia Bulgaria 7.788 77.059 Rep. Ceca 3.527 61.514 Estonia 257 Lettonia Balcani UE Fed. Russa 12.173 218.487 17.703 Ucraina 10.769 134.800 515 11.758 Bielorussia 1.617 15.944 Lituania 672 17.332 Polonia 30.658 492.827 Moldavia 4.356 17.562 Romania 75.377 249.630 Georgia 236 15.045 Slovacchia 2.881 35.579 Armenia 146 17.469 Slovenia 3.727 41.538 Azerbaigian 64 13.145 Ungheria 3.745 96.064 129.147 1.101.004 EUROPA O. 29.361 432.452 PECO Immigrati dall’Est soggiornanti nell’UE 3.374.221 32,6 Albania UE 144.120 172.906 Ex Jugosl. 36.614 1.100.524 Bosnia Erz. 11.239 225.793 Croazia 15.482 254.594 Macedonia 23.142 86.948 BALCANI 230.597 1.840.765 Immigrati dall’Est soggiornanti in ITALIA 389.105 12,8 54,6 Italia 33,2 PECO Europa Or. Balcani PECO Europa Or. Balcani 59,3 7,5 Stima della popolazione straniera in Italia Soggiornanti stranieri a qualsiasi titolo al 1/1/2003 1.512.324+ Permessi ancora non registrati dal Ministero dell’Interno 82.000+ Minori non registrati 230.000+ Nuovi nati stranieri in Italia nel 2002 45.000+ Stima immigrati regolarizzati 600.000= Situazione inizio 2003 2.469.324 Tipologia del soggiorno Residenza elettiva Altro Religione 4,0% 3,2% 3,6% Famiglia 31,2% Studio 2,8% Lavoro 55,2% L’aumento dei permessi per motivi di famiglia è un importante indicatore del processo di stabilizzazione dell’ immigrazione in Italia Motivi di lavoro: 834.478 108.733 5.549 Subord. Auton. Altro 720.196 Ripartizione territoriale 2,6 Sud Isole 8,9% 4,1% Nord Ovest 32,8% 0,2 23,0 7,1 3,2 10,2 10,0 Milano 170.775 2,4 7,4 Centro 28,3% 2,0 Nord Est 25,9% In Italia ci troviamo davanti ad un’immigrazione consistente, caratterizzata da una diffusione su tutto il territorio nazionale, anche nei piccoli centri e nelle aree agricole, con un considerevole flusso annuale di ingressi e un fabbisogno del mercato del lavoro 3,1 15,8 1,4 0,2 3,9 0,8 Roma 214.775 0,2 2,1 1,2 3,3 Immigrati e cittadinanza Modalità di acquisizione della cittadinanza: matrimonio naturalizzazione per adozione iuris communicatio a titolo derivativo beneficio di legge nascita America 31,5% Asia 8,5% Totali 800 700 di cui per matrimonio 600 500 400 300 200 100 0 Albania Marocco Oceania 0,1% Europa 44,4% Africa 15,5% 10.645 acquisizioni nel 2002 Brasile Cuba Polonia Il concetto di cittadinanza, rimasto incentrato sul principio dello jus sanguinis, è assolutamente inadeguato al nuovo contesto storico e sociale Alunni stranieri Alunni stranieri per continente ed area geografica 70 Europa 60 50 Africa 40 America 30 Asia 20 10 Oceania Nell’a.s. 2001/2002 gli alunni stranieri erano 181.767, il 2,3% di tutti gli scolari. Questa presenza è destinata negli anni ad aumentare. Per questo motivo una didattica interculturale è diventata un’esigenza imprescindibile 0 Nord Centro Sud Isole Nazionalità più rappresentate Cina 9.795 Ex Jugoslavia 18.577 Romania 8.804 Albania 32.268 Alunni stranieri per tipo di scuola Superiore Media Elementare Marocco 28.072 Infanzia 0 10 20 30 40 50 La questione abitativa Strutture residenziali presenti sul territorio Incidenza dei cittadini extracomunitari sul totale degli acquirenti di case (primi 6 mesi 2002) 450 400 350 300 N.O. N.E. Centro Sud e Isole 250 200 150 Milano 5% Trieste 13% 100 Ancona 15% 50 0 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Roma 15% In Italia la situazione abitativa va decisamente peggiorando per l’insieme della popolazione e a maggior ragione per gli immigrati… per tutti sono necessari investimenti aggiuntivi Palermo 10% Fonte: Fiaip, I semestre 2002 Il mercato occupazionale Previsione di lavoratori extracomunitari Occupazione dei lavoratori stranieri FORZE LAVORO 250.000 % sui soggiornanti 200.000 150.000 Italia Industria Servizi 100.000 LAVORATORI SUBORD. % su forza lavoro LAVORO AUTONOMO 50.000 % su forza lavoro 834.478 55,2 682.747 81,8 108.615 13,0 0 2001 2002 2003 Il numero delle assunzioni dei lavoratori extracomunitari è cresciuto e il loro lavoro comincia ad essere visibile e necessario, anche nelle zone economicamente più deboli Tasso di disoccupazione - stranieri 5,2% - italiani 9,0% Settori di inserimento Italia. Assunzioni per settori Incidenza dei lavoratori extracomunitari sulle assunzioni complessive in alcuni settori: Agricoltura 13,8% n.d. 20,6% - i.conciaria - i. tessile - i. gomma - i. legno - i. trasformazione - agricoltura - commercio ingrosso - Media tutti settori Industria 26,4% Se rvizi 39,2% 22,8 17,7 16,9 16,7 15,0 14,1 7,0 11,5 Prime 5 province per assunzioni in agricoltura, industria, servizi Agricoltura Industria Servizi Bolzano 13.886 Milano 12.677 Milano 42.638 Trento 13.412 Brescia 10.053 Roma 24.403 Verona 5.837 Treviso 8.714 Bolzano 13.270 Ragusa 4.019 Vicenza 7.657 Vicenza 11.650 Bari 2.882 Modena 4.823 Firenze 7.877 Immigrati e rilevanza delle rimesse Rimesse inviate dall’Italia 300.000 America 16,1% Oceania 0,8% Europa 31,5% 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 co oc ar a M ani m er G a in C SA U . .K U ine p lip Fi Asia 46,3% 0 Africa 5,4% ITALIA. Rimesse per aree geografiche di invio Sud Isole 5,2% 4,3% Centro 49,1% Nord 41,4% ITALIA. Prime 5 province Rimesse Rimesse pro-capite Roma 359.856 1.697 Milano 197.980 1.177 Palermo 12.774 969 Bologna 12.092 373 Varese 10.612 598 Il totale delle rimesse è di 791.616.000 euro (statistiche relative alle sole rimesse bancarie)