Migrazioni e rimesse nei Balcani Francesca De Palma Giornata di Studio Le Migrazioni nel Mediterraneo Storia, economia, linguaggi Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) – CNR Napoli 30 giugno 2010 Eterogeneità del “contenitore balcanico” • Lo studio si inserisce nella ricerca dell’ISSM “Migrazioni Mediterranee. Storia ed Economia” nell’ambito del Progetto multilaterale strategico “ Migrazioni” afferente al Dipartimento di Identità Culturale del CNR; • Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Macedonia, Montenegro, Moldavia, Romania, Serbia (incluso il Kosovo), Slovenia e Turchia; • Quadro informativo-statistico fornito dalla Banca Mondiale; molteplici discrepanze afferenti, da un lato, alla natura delle rimesse, dall’altro, alla limitatezza della comparabilità tanto territoriale quanto temporale; circa 14,4milioni di emigrati dai Balcani Rimesse dei lavoratori (workers’remittances) Redditi da lavoro (compensations of employees) Trasferimenti dei migranti (migrant transfers) nei Balcani si “riversa” un volume di rimesse pari a circa 31miliardi di Us$ Il fenomeno emigratorio in Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Macedonia, Moldavia, Montenegro Romania, Serbia, Slovenia e Turchia al 2005 (World Bank). Stock (v.a.) di emigrati Incidenza (%) dello stock emigratorio sul totale della popolazione Rimesse in Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Macedonia, Moldavia, Montenegro Romania, Serbia, Slovenia e Turchia al 2008 (World Bank) Volume (v.a.) di rimesse Incidenza (%) delle rimesse sul Pil Il peso delle rimesse nei diversi paesi dell’area balcanica Albania 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 rim/Pil ide/Pil Esportazioni di beni e servizi/Pil 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 0,0 1992 % Conclusioni: a) una forte divergenza nel peso delle rimesse: Maggiore incidenza delle rimesse: >10%/PIL 1. Moldavia (oltre il 30,0%) 2. Bosnia Erzegovina (circa 15,0%) 3. Albania (circa 12,0%) 4. Serbia Montenegro (poco più del 10,0%) Minore incidenza delle rimesse: < 10%/PIL 1. Bulgaria (poco più del 5,0%) 2. Romania e Macedonia (sfiorano il 5,0%) 3. Croazia (circa 2,5%) 4. Grecia, Slovenia e Turchia (meno dell’1,0%) b) permangono forti aspetti contrastanti: • talvolta, limiti territoriali non ben definiti; • non chiara differenziazione tra i diversi canali (formali e informali) di invio; • difficile catturare le rimesse prodotte dall’elevata migrazione temporanea tra paesi confinanti; • incertezze sull’ulteriore allargamento della UE; • imprevedibili gli effetti che la crisi economica internazionale potrà avere sui Balcani. • c) (focus della nostra prossima analisi) nel monitorare migrazioni e rimesse nei Balcani, è necessario non trascurare taluni aspetti legati alla transizione economica di codesti paesi: il sistema finanziario / creditizio, le infrastrutture, i processi di innovazione, la privatizzazione industriale, il capitale umano, l’efficacia della governance. Grazie … …