GUARDIA DI FINANZA SASSARI: SONO RIPRESI, IN DATA ODIERNA, I
LAVORI
DI
APPRONTAMENTO
DELLE
INFRASTRUTTURE
(PONTEGGI), PER LA PROSECUZIONE DEI LAVORI DI COSTRUZIONE
DELLA NUOVA CASERMA DELLE FIAMME GIALLE DI SASSARI,
FERMI DAL LUGLIO 2007.
1. La Guardia di Finanza costituisce oggi un moderno ed efficiente
strumento di presidio delle esigenze di sicurezza economica finanziaria che
sono il presupposto indispensabile per il benessere e lo sviluppo, non solo
economico, del Paese e dell’Unione europea.
Il libero mercato, attraverso i suoi meccanismi, non è in grado di tutelare se
stesso ed i suoi operatori dalle aggressioni della criminalità organizzata;
dalle frodi; dalla concorrenza sleale; da livelli elevati di evasione ed
elusione fiscale.
La concorrenza, la libertà d’impresa ed il risparmio sono i diritti di libertà
irrinunciabili per il modello di società occidentale e richiedono, per il loro
esercizio, forme di tutela efficaci.
Per adempiere al meglio alla propria missione istituzionale, la Guardia di
Finanza ha riorientato gli interventi operativi in modo da affiancare alla
tradizionale attività di verifica fiscale, riguardante sostanzialmente le
“Entrate” dello Stato, efficaci azioni delle “Uscite” e dei “Mercati”.
Sul piano della funzione di Polizia finanziaria, nell’anno in corso si è
registrato un aumento, in termini assoluti, delle verifiche fiscali, dei controlli
e degli altri interventi ispettivi, nei confronti di persone fisiche e giuridiche di
ogni fascia di volume d’affari.
La lotta al sommerso, d’azienda e di lavoro, ha prodotto risultati eccellenti,
riconosciuti e apprezzati anche nel mondo imprenditoriale.
La stessa considerazione vale, in tema di presidio della spesa pubblica, per
le indagini ed i controlli sulla spesa sanitaria a carico del servizio sanitario
nazionale, attraverso cui è filtrato il messaggio di una Guardia di Finanza al
servizio del cittadino, per la tutela dei suoi diritti fondamentali.
Passando alla Polizia economica, la tutela dei mercati è stata assicurata
per mezzo di una lotta serrata al riciclaggio di denaro sporco, che ha fatto
registrare un incremento del numero delle indagini concluse e delle persone
denunciate.
Anche la repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti è stata
condotta con grande determinazione, suffragata dal trend positivo di
violazioni riscontrate, persone denunciate e sequestri.
In tema di contrasto alla contraffazione dei marchi ed alla pirateria
intellettuale e multimediale, la Guardia di Finanza ha messo in campo tutta
la sua competenza tecnico-professionale per una “lotta senza quartiere” a
questi gravi fenomeni, capaci di provocare alterazioni delle dinamiche di
mercato, con danni per produttori,commercianti, lavoratori.
2. Il Comando Generale della Guardia di Finanza IV Reparto – Ufficio
Infrastrutture con Legge n.28 del 18.02.99 art, 29 relativa alla “Costruzione,
ammodernamento ed acquisto di immobili per il Corpo della Guardia di
Finanza” in riferimento agli incarichi conferiti al Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti – Direzione Generale per l’edilizia statale e per gli interventi
speciali relativi, ha inserito la realizzazione, nella città di Sassari, di una
nuova sede del Comando Provinciale, Nucleo Provinciale PT e Compagnia
unitamente a 4 alloggi di servizio in Via Milano angolo Via Besta.
Il complesso, formato da due edifici con il relativo corpo di collegamento,
mantiene un elevato grado di riconoscibilità e rappresenta un punto di
riferimento visivo per quel quadrante della Città.
La nuova struttura, I CUI LAVORI ERANO SOSPESI DAL MESE DI
LUGLIO 2007, consentirà un sensibile miglioramento alle attività dei circa
380 finanzieri del Comando Provinciale di Sassari che, avvalendosi dei suoi
Reparti dipendenti di Sassari, Olbia, Alghero, Porto Torres, Ozieri, Tempio
Pausania, Palau e Santa Teresa di Gallura, diuturnamente operano a tutela
della sicurezza dei Cittadini e dell’ Erario.
Basti ricordare le recenti operazioni conclusesi brillantemente quali:
- “Operazione cantieri sicuri”, trattasi di intervento nel settore del contrasto
all’economia sommersa (sommerso di lavoro e d’azienda), da eseguire
possibilmente in collaborazione con gli altri Enti ispettivi operanti nel settore dei
cantieri edili (Direzione Provinciale del Lavoro, A.S.L., I.N.P.S, I.N.A.I.L, ecc..),
nel corso del quale ad ogni Reparto dipendente (fino a
livello tenenza) si dispone l’esecuzione di almeno un controllo ispettivo;
- “Operazione distributori e bombole sicure”, trattasi di intervento nel settore delle
accise, con particolare riferimento
agli impianti minori di distribuzione stradale di carburanti e rivenditori di G.P.L., nel
corso del quale si dispone l’esecuzione di almeno un intervento a Reparto;
- “Operazione scontrini e ricevute”, trattasi di intervento nel settore degli SS.FF. e
RR.FF, nel corso del quale, soprattutto nei capoluoghi e nei principali centri
urbani, vengono impiegate numerose pattuglie, preferibilmente composte da
personale di reparti limitrofi (meno conosciuti dagli operatori economici);
- “Operazione territorio sicuro”, trattasi di intervento mirato al controllo del territorio
e della disciplina dei Beni viaggianti, nel corso del quale, anche in tempo di
notte, vengono disposte pattuglie su strada, almeno una per reparto;
- “Operazione cittadini sicuri”, intervento, particolarmente auspicato dalle
Amministrazioni locali (Province e Comuni), mirato alla repressione dello spaccio
di sostanze stupefacenti, contraffazione marchi, immigrazione clandestina,
pirateria industriale e musicale, nonché volta a prevenire atti vandalici e
danneggiamenti di Beni pubblici ed ecclesiastici, si articola su pattuglioni, rinforzati
da unità cinofile e personale specializzato AT.PI, da effettuarsi, anche in tempo di
notte e nei prefestivi, nei principali centri urbani;
Una forma particolare di tale interventi viene assunta dalla “discoteche sicure”,
durante la quale, sempre con l’ausilio delle unità cinofile vengono monitorati i
giovani clienti delle note discoteche cittadine e dell’interland turritano e gallurese.
- “Operazione amici della scuola”, attuata in strettissima collaborazione con i
Presidi, mediante l’impiego di unità cinofile, presso i principali istituti scolastici e
finalizzata alla prevenzione dello spaccio di sostanza stupefacenti tra i più giovani.