Sviluppo del sistema visivo
Elena Piozzi
A.O. Niguarda Milano
S.C. di Oftalmologia Pediatrica
Direttore: Dott.ssa E. Piozzi
SVILUPPO DEL SISTEMA VISIVO
Lo sviluppo delle normali capacità visive è
condizionato dall’ interazione di fattori
GENETICI, MATURATIVI ED AMBIENTALI.
SVILUPPO DEL SISTEMA VISIVO
Tappe dello sviluppo: SVILUPPO INTRAUTERINO e la
MATURAZIONE POST-NATALE
Il normale sviluppo neurosensoriale e del sistema oculomotore,
necessitano di stimoli visivi adeguati
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Nei primi mesi di vita extrauterina si modificano
numerosi fenomeni comportamentali.
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• Alla nascita è presente il fenomeno della chiusura palpebrale alla
luce intensa ma occorre attendere la fine del primo mese per il
riflesso di chisura alla minaccia
• I primi movimenti oculari si presentano intorno alla 16ª settimana
dal concepimento
• La risposta oculo-vestibolare è presente alla 34ª settimana di
gestazione
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• Il nistagmo optocinetico in determinate condizioni è evocabile già
alla nascita
• I movimenti di inseguimento raggiungono il loro completo sviluppo
intorno al terzo mese
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• Il parallelismo degli assi visivi si stabilizza intorno al 1°-2° mese, la
convergenza necessaria per fondere le immagini provenienti dai 2
occhi nello sguardo da vicino è ben sviluppata dal 6° mese
Tra 0-4 mesi (periodo critico di Drummond=17
sett.) si sviluppano:
 le principali funzioni monoculari e binoculari sia
sensoriali che motorie
 i movimenti orizzontali rapidi (saccadi)
 la convergenza
 l’accomodazione
Tra 2-6 mesi si perfezionano:

i movimenti coniugati
 i movimenti di stabilizzazione delle immagini
sulla fovea (fissazione, inseguimento lento, etc.)
 il riflesso della fusione
 si completa la visione binoculare singola
Tra il secondo ed il terzo mese la curva di
sensibilità al contrasto è simile a quella
dell’adulto
Già a tre mesi il bambino sembra avere una
forma di visione cromatica, anche se gli studi
sono molto contraddittori
L'acutezza visiva
è approssimativamente quantificabile fin dalle
prime settimane di vita con lo studio delle
risposte:
•
•
•
riflesse (N.O.C.)
elettrofisiologiche (P.E.V.)
comportamentali (scelta di sguardo preferenziale)

con il metodo della visione preferenziale
-1/40 nel neonato
-1/10 a 3 mesi
-10/10 a 3-5 anni
con i PEV al 6° mese l'acutezza visiva è
simile a quella dell'adulto
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Funzioni visive del bambino
0-1 mese
Presta attenzione alla luce; limitata capacità di
fissazione.
1-2 mesi
Segue oggetti e luci in movimento; presta
attenzione a stimoli nuovi e complessi.
2-3 mesi.
Matura la capacità di convergenza, di fissazione e
di focalizzazione.
3-4 mesi.
Movimenti oculari più lineari ed aumento
dell'acuità visiva; osserva e manipola oggetti
4-5 mesi.
Sposta lo sguardo dagli oggetti alle parti del
corpo; tenta di raggiungere e spostarsi verso gli
oggetti; riconosce visi e oggetti familiari.
5-6 mesi
Raggiunge e afferra gli oggetti.
6-7 mesi
Movimenti oculari completi e coordinati; sposta lo
sguardo da un oggetto all'altro.
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Funzioni visive del bambino
7-8 mesi.
Manipola gli oggetti guardandoli.
9-10 mesi.
Manipola gli oggetti guardandoli.
11-18 mesi.
Tutte le funzioni visive giungono a maturazione.
18- 24 mesi.
Appaia oggetti, imita azioni.
24-30 mesi.
Appaia colori e forme; esplora visivamente oggetti
distanti.
30- 36 mesi.
Appaia forme geometriche; disegna rudimentali
cerchi.
36-48 mesi
Buona percezione della profondità; riconosce
molte forme.
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Primi mesi di vita:il neonato ha una limitata capacità di fissazione
4-5 mesi il neonato distingue alcuni colori fondamentali
7 mesi il piccolo comincia a percepire il senso di profondità
Oftalmologia pediatrica
Campi di interesse
1. Normale sviluppo del sistema visivo
2. Individuazione quadri patologici
a) Patologie sistemiche con interessamento oculare
( sindromi genetiche,quadri plurimalformativi)
b) Patologie con esclusivo interessamento oculare
(strabismo, cataratta congenita, glaucoma
congenito)
Le principali cause di ipovisione
nell’infanzia
• Malformazioni del bulbo
(microftalmo, albinismo)
• Palpebre (ptosi)
• Diottro oculare
Cornea
Cristallino (anomalia di forma, di trasparenza e
di sede)
• Glaucoma congenito
• Uvea
Le principali cause di ipovisione
nell’infanzia
• Nervo ottico: Subatrofia ottica o atrofia ottica causata
da patologie congenite o acquisite
• Retina : Patologie congenite (genetiche e
malformazioni)
Patologie acquisite
(infiammatorie,traumatiche,ROP,
retinoblastoma,miopia elevata,
facomatosi)
• C.V.I.: disturbo visivo di origine centrale
in conclusione:
“lo sviluppo anatomo-funzionale della visione è un
processo che dipende dall’esperienza visiva e che
avviene seguendo dei meccanismi indotti dallo
stimolo visivo”
Lo stimolo visivo è il supporto per un armonico e
regolare sviluppo del sistema visivo
se inadeguato o alterato è responsabile di deficit
sensoriali più o meno gravi ai quali corrisponde un
disordine citologico ed architettonico delle vie
visive di differente entità
Ambliopia
amblus
(ottuso)
  ambleia
(una vista debole)
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