IT Centralina di controllo e gestione per impianti di pompaggio depurazione e distribuzione idrica UCC/UP20 Centralina di controllo e gestione per impianti di pompaggio depurazione e distribuzione idrica. La centralina di gestione UCC/UP20 è un’apparecchiatura a microprocessore studiata per essere utilizzata nel settore elettroidraulico; è realizzata con la più moderna tecnologia elettronica impiegando componentistica SMD (Surface Mounting Device) di prima qualità attraverso la quale è stato possibile eliminare gran parte dei cablaggi interni, limitando il consumo di energia e gli spazi occupati. I criteri costruttivi scelti hanno permesso di realizzare una centralina compatta, affidabile e molto flessibile sotto il profilo delle funzioni operative; il potente software di cui è dotata rende la UCC/UP20 capace di controllare e gestire impianti tecnologici anche molto complessi, in modo semplice ed economico. Le differenze tra una centralina UCC/UP20 ed un convenzionale PLC sono molte, soprattutto per quanto riguarda la programmazione, la configurazione ed il costo complessivamente più contenuto. L’impiego di una centralina UCC/UP20 non richiede la conoscenza di alcun linguaggio di programmazione in quanto tutte le funzioni sono già inserite nel software: è quindi sufficiente richiamare quelle di interesse e modificare a piacimento i valori di taratura. La centralina UCC/UP20 offre inoltre funzioni uniche nel suo genere, specifiche per il settore elettroidraulico, oltre a funzioni generali quali: la capacità di registrare e conteggiare cronologicamente allarmi ed eventi, la completa programmabilità attraverso una tastiera ed un display alfanumerico retroilluminato a 4 righe con 20 caratteri ciascuna e la gestione diretta di modem per la realizzazione di reti di telecontrollo e telecomando. La UCC/UP20 può essere anche impiegata come “master” o “slave” in complessi sistemi di gestione, dove più apparecchiature sono collegate tra loro attraverso un semplice cavo a due conduttori (Bus di campo). La centralina UCC/ UP20 può essere usata come: Controllore e regolatore di livello tramite la completa gestione delle pompe, in combinazione con le funzioni di: calcolo di portata e misura della corrente assorbita, registrazione del tempo di funzionamento e del numero di avviamenti di ciascun organo elettromeccanico, misura di livello ecc... Periferica di telecontrollo e telecomando nell’ambito di un sistema semplice o complesso in abbinamento anche con altre apparecchiature elettroniche o elettromeccaniche. Unità remota o principale nella relizzazione di sistemi complessi per il controllo, la gestione e la conduzione di grandi impianti dove più centraline UCC/UP20 possono essere collegate tra loro. Le centraline UCC/UP20 sono fornite, in versione per montaggio su pannello, con tastiera e display in apposito contenitore in acciaio con grado di protezione frontale IP65, mentre la parte di alimentazione, acquisizione dati e comando è alloggiata in contenitore di alluminio per il montaggio su barra DIN tipo OMEGA. Il collegamento tra queste due parti (gruppo tastiera/display e gruppo alimentazione / I-O) avviene mediante due semplici cavetti multipolari lunghi 1,5 metri. In pratica la centralina UCC/UP20 è realizzata da due parti distinte: ● Il pannello frontale con una tastiera soft-touch key a 16 tasti, un display a 4 righe con 20 caratteri alfanumerici e 20 led indicatori in qualità di quadro sinottico personalizzabile. ● L’unità base e CPU che contiene la parte di alimentazione, i relè di comando, i led di segnalazione degli stati ed i connettori di ingresso/uscita. Tutti i testi che vengono presentati attraverso il display sono composti da più pagine che possono scorrere attraverso la pressione dei tasti di lettura (frecce di scorrimento) per avere informazioni chiare e dettagliate sul funzionamento della centralina e degli impianti sottoposti a gestione. L’operatore può personalizzare queste funzioni secondo quanto viene richiesto dalla situazione impiantistica; tutti i segnali di ingresso e di uscita sono separati galvanicamente attraverso opportuni circuiti elettrici. Tale svincolo è operativo anche con alimentazione a 12 Vcc fornita dalla batteria in tampone. Opportuni circuiti di controllo sono stati inseriti per la protezione da picchi di corrente o sovratensioni che possano danneggiare la centralina. Le centraline UCC/UP20 sono state realizzate seguendo le direttive CE per quanto riguarda il rispetto delle normative in termini di compatibilità elettromagnetica. I terminali di connessione sono del tipo estraibile con fissaggio dei cavi tramite vite per rendere semplice, veloce ed affidabile l’installazione di queste apparecchiature; sono inoltre presenti diodi LED di segnalazione per l’indicazione dell’ingresso o dell’uscita digitale attiva. Il programma standard inserito nella centralina UCC/UP20 è in grado di gestire completamente: 16 ingressi digitali 8 uscite digitali 4 ingressi analogici 1 uscita analogica 2 uscite seriali RS 232 di cui una può diventare RS 485 Le funzioni relative al conteggio del tempo di funzionamento delle pompe, alla corrente assorbita, al contatore degli avvii, alla portata delle pompe, al volume pompato ed all’attività di ciascun relè di comando sono facilmente accessibili e programmabili tramite la tastiera posta sul pannello frontale. La centralina UCC/UP20 è inoltre dotata di 2 parole d’ordine differenziate per l’accesso alle sue funzioni, in modo che sia possibile proteggere adeguatamente la programmazione da modifiche accidentali o dolose. In dettaglio i codici di accesso sono: Codice di sistema e d’operatore Codice di sistema: consente all’operatore l’accesso a tutte le funzioni di comando della UCC/UP20. Ciò significa che può riprogrammare tutte le funzioni di ingresso e di uscita. Codice operatore: dà all’operatore la possibilità di cambiare valori di impostazione, ritardi, livelli ecc. e tutto quanto può essere controllato automaticamente in una stazione di sollevamento, in un impianto di trattamento acque o di fognatura. Caratteristiche ● Tutti i segnali di ingresso ed uscita tra il pannello principale di gestione e la CPU sono galvanicamente isolati. ● Il sistema ha un software con watchdog per garantire che l’unità non si blocchi a causa di errori del programma. ● La UCC/UP20 ha un termometro incorporato con una precisione di ±0.5 gradi Celsius. Questo termometro indica la temperatura della CPU e può essere collegato con un allarme. Il valore di temperatura può essere evidenziato sul display. Questa funzione dà la possibilità di controllare le temperature che sono presenti all’interno del quadro elettrico e che possono causare malfunzionamenti sia nel quadro elettrico che nella centralina stessa. ● Ciascuna UCC/UP20 dispone di una batteria interna al litio per il salvataggio dei dati nella memoria RAM ed ha un allarme per bassa tensione, che può essere visualizzato. Questa funzione viene usata per segnalare il probabile esaurimento dell’energia fornita dalla batteria. ● Una suoneria incorporata può essere attivata per dare allarmi locali o comunicare errori nell’inserimento dei dati. tecniche della UCC/UP20 ● La UCC/UP20 può dare un allarme quando la batteria di alimentazione per il salvataggio dati è prossima alla scarica. L’attenta costruzione dell’hardware unitamente ad un programma chiaro e autoesplicativo fa della UCC/UP20 uno strumento indispensabile per l’operatore che vuole fare manutenzione ad impianti tecnologici anche complessi con estrema semplicità. Evoluzioni possibili È stato scelto un esempio esplicativo per far comprendere quali siano le possibilità di sviluppo offerte da una centralina UCC/UP20 in una stazione di sollevamento. con l’impiego di centralina UCC/UP20 Step 1. Installate e programmate la UCC/UP20 secondo le proprie necessità. Il controllore intelligente di cui è dotata la UCC/UP20 gestisce le pompe e gli organi elettromeccanici di complemento, registra gli allarmi e fornisce i dati operativi dell’impianto. Visitate la stazione una volta alla settimana per prelevare tutte le informazioni circa il funzionamento degli impianti (la frequenza delle visite dipende dalla quantità di dati registrati e dalla capacità di memoria). Usate un PC portatile ed il programma UC-COM o REPORT per trasferire in pochi secondi tutti i valori e gli allarmi registrati dalla centralina. Step 2. Installate e programmate la UCC/UP20 come sopra, installate e collegate un modem e una linea telefonica o radio. Il controllore intelligente di cui è dotata la UCC/UP20 gestisce ora le pompe e gli organi elettromeccanici di complemento, registra gli allarmi e fornisce i dati operativi dell’impianto. È così possibile leggere i dati di funzionamento e programmare a distanza tutte le funzioni tramite linea telefonica o radio. Attraverso un normale PC collegato ad un modem, è possibile chiamare la stazione ogni volta sia necessario e raccogliere i valori registrati utilizzando il pro- gramma UC-COM o REPORT. Ciò permette di avere tutti i dati e gli allarmi registrati, nonché le informazioni in tempo reale sul funzionamento degli impianti collegati. Step 3. Installate e programmate la UCC/UP20 munita di un modem attraverso una linea telefonica o radio in modo che sia collegata ad un centro di controllo e supervisione utilizzando i nostri programmi REPORT e UC-COM. Il controllore intelligente inserito nella UCC/UP20 gestisce adesso le pompe e gli organi elettromeccanici di complemento, registra gli allarmi e fornisce i dati operativi dell’impianto. È possibile ora leggere e programmare a distanza via linea telefonica o radio, senza muoversi dal proprio posto di lavoro e visualizzare videate dinamiche e schemi mimici dell’impianto controllato. La centralina UCC/UP20 chiamerà direttamente il computer munito del software REPORT per fornire i parametri più significativi e gli allarmi, oppure, in qualsiasi istante, sarà possibile collegarsi con la centralina UCC/UP20 per prelevare le informazioni di funzionamento in tempo reale. Questi tre passaggi danno un’idea di quanto sia facile far crescere il sistema senza modificare alcunchè nella centralina UCC/UP20 acquistata e installata. UC-COM: software con videate alfanumeriche per teleprogrammazione. REPORT: software con videate dinamiche e schemi mimici per gestione degli impianti. Alimentazione d e l l e Centraline UCC/UP20 La centralina dispone di un alimentatore con ingresso a 230Vc.a. ma può essere alimentata anche in bassa tensione a 12 Vc.c. tramite accumulatore in tampone con caricabatteria incorporato. Nel caso mancasse l’energia elettrica di rete, la scheda di alimentazione commuta automaticamente l’alimentazione prelevandola dalla batteria a 12 V e generando un allarme di mancanza di tensione. Se la UCC/UP20 è collegata ad una batteria da 12 V 7,2 A/h, le registrazioni e le comunicazioni continueranno regolarmente anche in assenza di alimentazione di rete. Il tempo di funzionamento con la batteria in tampone dipende dal carico, ma è solitamente di 3-8 ore circa. Un vantaggio della UCC/UP20 è che i circuiti di alimentazione si trovano sulla scheda degli ingressi/uscite; questo significa che i modem e i sensori alimentati in bassa tensione, continueranno a funzionare anche in assenza di rete. Questa soluzione innovativa consente la trasmissione di allarmi e dati anche durante l’assenza di energia elettrica nella stazione di sollevamento. Tutte le impostazioni e l’orologio interno sono protette da un’ulteriore batteria di emergenza, che consente la loro memorizzazione per un periodo di 6 mesi. Se la batteria viene sostituita quando la centralina non è alimentata, un condensatore di sicurezza mantiene comunque tutti i dati per circa 1 ora. La centralina UCC/ UP20 ha ingressi analogici ad alta risoluzione Le funzioni di misura, regolazione e controllo basate su segnali analogici hanno le migliori risoluzioni dei convertitori A/D (Analogico/Digitale) disponibili oggi sul mercato. Cerchiamo ora di spiegare cosa significa un convertitore A/D con un semplice esempio utilizzando la misura di livello in una stazione di pompaggio. Richiedere misure di livello accurate nelle stazioni di pompaggio, fino ad ieri, non era molto importante. Una differenza di livello, ad esempio di 10 cm, per i livelli di avvio e arresto raramente dava dei problemi. Oggi, per la necessità di effettuare le misure di portata degli sfiori e per il calcolo della portata effettiva delle pompe, sono richieste misure di livello molto precise. Allo stesso tempo vi è la necessità di misurare e immagazzinare i dati anche in mancanza di tensione. È importante quindi ottenere la massima risoluzione in quanto la misura di livello è la base per il calcolo della portata in entrata e in uscita, ed anche di troppo pieno. Per ottenere la più alta precisione nella misura, tutti i 4 ingressi analogici della UCC/UP20 sono collegati con convertitori a 14 e 1/4 bit AD, che forniscono una risoluzione del segnale misurato su 20.000 punti. Molti PLC sul mercato dispongono di semplici convertitori a 10 o a 12 bit che corrispondono a una risoluzione su 1024 o 4096 punti del segnale misurato. Che cosa significano in pratica questi numeri espressi in mm? Esempio: misurare il livello con un sensore con uscita in corrente nello standard 4-20 mA tra 0 e 10 metri in una stazione di pompaggio significa disporre delle seguenti precisioni: ● Risoluzione su 20.000 punti (14 1/4 bit) corrisponde a sezioni da 0,63 mm ● Risoluzione su 4.096 punti (12 bit) corrisponde a sezioni da 3.05 mm ● Risoluzione su 1.024 punti (10 bit) corrisponde a sezioni da 12.21 mm Esempio: misura il livello con un sensore 4-20 mA tra 0 e 4 metri in una stazione di pompaggio ● Risoluzione su 20.000 punti (14 1/4 bit) corrisponde a sezioni da 0.25 mm ● Risoluzione su 4.096 punti (12 bit) corrisponde a sezioni da 1.22 mm ● Risoluzione su 1.024 punti (10 bit) corrisponde a sezioni da 4.88 mm Quanto sopra illustra l’importanza dell’alta risoluzione per gli ingressi analogici, al fine di garantire risultati precisi e ripetitivi soprattutto per ciò che riguarda le volumetrie calcolate. Anche le uscite analogiche 4-20 mA hanno la medesima risoluzione. Monitoraggio delle stazioni di pompaggio Il software incluso nella UCC/UP20 è molto potente e non serve conoscere nessun complesso linguaggio di programmazione per configurare o cambiare i para- metri di funzionamento. La UCC/UP20 è in grado di immagazzinare e trasmettere i dati, e di aiutare il personale, migliorando le condizioni di lavoro, grazie alle regolazioni precise ed affidabili. La UCC/UP20 può essere programmata tramite la tastiera posta sul pannello frontale o tramite il Personal Computer. Ciascuna UCC/UP20 può controllare fino a 6 pompe gestendole in alternanza, e tramite altre funzioni operative è possibile gestire altri parametri. È inoltre possibile dividere queste 6 pompe tra 2 stazioni con 2 sensori di livello separati e controllati da una sola UCC/UP20. La UCC/UP20 può anche accettare segnali digitali di tipo impulsivo, come quelli forniti dai pluviometri, dai misuratori di portata meccanici e dai misuratori di energia. La centralina UCC/UP20 ha la possibilità di differenziare il funzionamento degli impianti in base all’orario: in pratica il giorno potrà essere diviso in due periodi, ognuno dei quali avrà differenti criteri di gestione delle pompe. Cio è particolarmente utile nel caso di sollevamenti fognari, in quanto i carichi di liquame variano in funzione dell’orario. Sono inoltre disponibili alcune funzioni tipiche del settore del pompaggio quali: ● Avvio della pompa sulla base del livello o della portata in ingresso. ● Alternanza forzata delle pompe dopo un certo periodo di tempo per evitare che la stessa pompa continui a funzionare qualora il livello si mantenga stabile. ● Programmare quali e quante pompe possono funzionare nello stesso momento. ● Avviare o fermare automaticamente macchinari attraverso comunicazioni seriali, o via telefono, effettuate tramite due o più UCC/UP20. ● Prevenire, mediante un allarme, che l’insufficiente portata effettiva di una pompa possa generare danni o guasti più complessi. ● Programmare una soglia di portata tale per cui le portate di ingresso superiori o inferiori rispetto a quanto definito possono attivare o disattivare una o più pompe. Ciò consente di prevenire ed evitare allagamenti nelle stazioni di pompaggio, nonchè sfiori o situazioni di troppo pieno. ● Collegare, come dispositivo di sicurezza, un contatto magnetico o un sensore per segnalare la presenza di una persona all’interno del locale quadri. Ciò attiverà un timer che, al termine del tempo a disposizione per la permanenza all’interno della stazione, genera un allarme acustico / ottico locale e remoto (se la UCC/UP20 ha il modem di comunicazione) per segnalare la situazione di pericolo. Calcoli di volume portata e capacità di pompaggio La UCC/UP20 utilizza la misura di livello fornita con precisione dal sensore piezoresistivo per calcolare la portata in ingresso ed in uscita della stazione di sollevamento, nonchè la capacità effettiva di pompaggio di ciascuna pompa. Il metodo tradizionale, che impiega valori fissi per il calcolo della portata, non tiene in considerazione la reale forma della vasca e può fornire risultati errati a causa della variazione della portata in ingresso durante il periodo di calcolo. Abbiamo scelto di lasciare all’operatore la facoltà di immettere nella UCC/UP20 i dati relativi alla reale forma geometrica della vasca di pompaggio, in modo che si possa calcolare in continuo la portata in ingresso e in uscita, ed in modo preciso, la capacità di pompaggio di ciascuna pompa. Possono essere inserite fino a 10 superfici con i relativi livelli che formano 10 volumetrie diverse. Rilevando con precisione le variazioni di livello in un tempo noto e calcolando il volume per ogni livello raggiunto è possibile conoscere continuamente le portate in ingresso ed uscita. Il segnale di livello misurato con i sistemi ITT Flygt ha una risoluzione su 20.000 punti cioè una risoluzione assoluta di 0.63 mm su un campo di misura di 10 m. La centralina elabora il segnale di livello e calcola automaticamente la portata istantanea. Il segnale di livello e la portata istantanea sono presentati, come un valore medio calcolato in un periodo di tempo variabile (maggiore è la volumetria più lungo è il tempo richiesto per il calcolo). Quando nessuna pompa è in funzione la portata in ingresso è calcolata continuamente; quando il livello di avvio viene raggiunto, il valore di portata viene memorizzato istantaneamente e viene attivato un temporizzatore a ritardo variabile, per prevenire errati calcoli di portata dovuti ad avvii stella/triangolo, tempi di attivazione delle valvole, ecc... Al termine del tempo di ritardo, la capacità di pompaggio viene calcolata durante un periodo di tempo variabile. Questo valore viene confrontato con i valori memorizzati degli avviamenti precedenti. Il calcolo viene effettuato solo quando funziona una pompa alla volta. Questo sistema di calcolo sfrutta le teorie delle misure SAMPLE AND HOLD. La capacità totale di pompaggio viene calcolata e visualizzata continuamente sul display. Se la portata in ingresso dovesse aumentare durante il pompaggio, in modo tale che il livello cominci a crescere, la UCC/UP20 utilizza i dati calcolati della portata contenuti nella memoria, e ricava la nuova portata in ingresso considerando il nuovo livello. La portata in uscita viene calcolata come la somma del valore rilevato per ciascuna pompa. Il software inserito nella UCC/UP20 permette di compensare nel calcolo della portata in uscita le perdite dovute all’aumentare della velocità del fluido nei tubi quando più pompe sono in funzione contemporaneamente. Misure di portata Il programma software inserito nella UCC/UP20 per la misura di portata in canali aperti è molto versatile ed offre diverse possibilità. La UCC/UP20 ha 4 ingressi analogici separati e può in canali aperti e stramazzi calcolare simultaneamente le portate di 4 canali con restrizione calibrata. Le formule per tutti i canali/stramazzi standard sul mercato sono già disponibili nel programma e c’è la possibilità di selezionare sia la costante sia l’esponente di calcolo in modo semplice. Per la misura di portata in un tubo, dove la portata non segue una formula esponenziale certa, vi è la possibilità di immettere 14 punti (livelli) con le corrispondenti portate, in modo da costruire una curva per interpolazione. Molti misuratori di portata in canale aperto oggi sul mercato calcolano la portata secondo una formula matematica avente una costante fissa. Usare una costante fissa per canali diritti e stramazzi a V non è totalmente corretto, in quanto l’altezza misurata, l’altezza sbarrata e la larghezza del canale hanno influenza sul valore della costante. Per questa ragione la UCC/UP20 ha i parametri della formula modificabili. Misure di troppo pieno Il programma standard della UCC/UP20 consente di misurare i valori di portata sfiorata durante periodi di troppo pieno, prelevando la misura sia dal sensore di livello che regola il funzionamento delle pompe, che da un sensore di sfioro separato ed appositamente realizzato per questo scopo. La UCC/UP20 ha 4 ingressi analogici e può gestire fino a 4 differenti canali di troppo pieno e 4 diversi misuratori di portata registrando: gli eventi, la loro durata e la portata totalizzata complessivamente. Per eliminare errori dovuti a modifiche del valore di azzeramento, o a variazioni di temperatura, uno speciale sensore di sfioro è stato appositamente realizzato per indicare quando il livello di troppo pieno viene raggiunto, indipendentemente dal valore misurato dal sensore di livello destinato alla gestione delle pompe. La UCC/UP20 identifica questo valore di livello come valore di inizio sfioro, memorizzandolo come valore di avvio per il calcolo della portata di troppo pieno. È necessario sottolineare che usando un sensore piezoresistivo compensato in pressione atmosferica e temperatura come i nostri DS05, DS15, SS05, SS15, TS175 la risoluzione del segnale di livello è in mm o parti di mm e quindi la misura di portata sarà molto precisa. Gestione Tutti i segnali di ingresso analogici e digitali possono essere collegati con un allarme eventualmente temporizzato. Per ciascun allarme ci sono tre livelli di priorità: allarmi A, B e C dove l’allarme A è il più importante. Possono essere memorizzati nel software della centralina fino a 20 allarmi, con la descrizione completa dell’evento. Gli allarmi successivi al ventesimo cancelleranno i più vecchi, secondo le modalità della funzione FIFO (First-In-First-Out). In funzione della configurazione, la UCC/UP20 può trasmettere autonomamente questi allarmi al centro di controllo. Gli allarmi attivi possono essere riconosciuti e azzerati localmente o a distanza tramite l’impiego della parola d’ordine. Memorizzazione dati nella UCC/UP20 Il programma base della UCC/UP20 è inserito in una EEPROM con 512 Kb di memoria, mentre i valori istantanei e i valori registrati vengono memorizzati in una memoria RAM tampone con 128 Kb. La memoria disponibile per la registrazione dei valori analogici e/o calcolati e per lo stato degli ingressi/uscite è di circa 100 Kb. Per essere in grado di utilizzare al meglio questo spazio disponibile, abbiamo sviluppato un programma di compressione dati chiamato BBC (Binary Bit Compression). Il programma BBC ha un fattore di compressione massima pari al 99.5% con una risoluzione piena di 16 bit. Un segnale di livello normalmente variabile ha tipicamente un fattore di compressione pari al 40-70 %, che consente di mantenere la risoluzione di 20 bit e 1/4. Nella configurazione di base possono essere memorizzati 20 differenti segnali, con un intervallo di tempo da 2 secondi fino a 60 minuti ciascuno, oppure segnali con valori istantanei, massimi, minimi o medi. Ad ogni segnale viene affidato un numero di canale (0-19), ognuno dei quali può essere relativo ad un periodo fino a 31 giorni. Se necessario lo stesso segnale può essere registrato su più di un canale con differenti intervalli di tempo. Nel programma vi è il canale di memoria N°20 che viene usato per registrare lo stato degli ingressi/uscite digitali e lo stato degli allarmi. Durante i periodi di mancanza di tensione, in assenza della batteria di alimentazione in tampone, i blocchi di memoria verranno completamente svuotati. Se invece la memoria è piena e l’apparecchiatura è alimentata (con la tensione di rete o di batteria) la memorizzazione sarà attiva con il metodo FIFO descritto in precedenza. Il database può essere trasferito al programma UC-COM o, in alternativa, al programma REPORT di un centro di controllo. Il vantaggio di trasferire il dati in forma compressa permette un considerevole risparmio di tempo nel trasferimento, che permette indubbi vantaggi economici. Con tale software il trasferimento avviene in pochi secondi, per trasmettere un blocco di dati relativi ad un giorno completo di lavoro, ad una velocità di trasferimento di 2400 baud. Attraverso l’impiego dei software REPORT o UC-COM, è possibile trasmettere o ricevere i dati memorizzati nelle centraline UCC/UP20; le comunicazioni possono avvenire tramite reti telefoniche convenzionali (linee commutate, dedicate, private, ISDN), tramite reti GSM o tramite reti radio monocanale. La centralina UCC/UP20 può inviare in modo autonomo chiamate a dispositivi teledrin qualora si verifichino situazioni che richiedano di allertare il manutentore degli impianti. Attraverso l’impiego di un centro di controllo, è inoltre possibile trasmettere messaggi SMS su telefoni GSM; l’operatore riceverà quindi un testo nel quale saranno riportati data, ora, denominazione della stazione chiamante e tipo di allarme presente. Impiego Un valore analogico, reale o calcolato che abbia un valore costante utilizza circa 50 bytes al giorno ad intervalli di registrazione di 1 minuto. Un valore analogico, reale o calcolato che non sia costante, utilizza circa 2.000-2.500 bytes al giorno ad intervalli di registrazione di 1 minuto. Ad intervalli di registrazione di 6 minuti lo spazio occupato è di 300-500 bytes al giorno. della memoria Con una memoria disponibile per la registrazione di 100.000 bytes raramente ci saranno problemi di immagazzinamento dati di un mese intero a intervalli di registrazione di 6 minuti. Questi sono alcuni degli elementi gestiti dalla memoria e registrati: ● ● ● ● ● Ingressi / uscite Portata in ingresso Portata in uscita Livello Troppo pieno Corrente assorbita ● ● ● ● ● Numero Avviamenti Ore di funzionamento Allarmi Tensione di alimentazione Stato pompe Programmabili e speciali Ci sono parecchie funzioni speciali già pronte nella UCC/UP20 e funzioni programmabili dal cliente. Ciò rende la UCC/UP20 versatile e di facile impiego per qualsiasi impianto idraulico. Se ad esempio è necessario collegare un misuratore di pH ad un ingresso analogico, è sufficiente scegliere la funzione “libera scelta”, scrivere il testo “misuratore di pH”, l’unità di misura, l’allarme di alto e basso livello, il ritardo di tempo e, se si ritiene necessaria, anche la registrazione del valore. Quando si usa una centralina UCC/UP20 come unità di allarme combinata con valori analogici e/o digitali, si impiegherà solo qualche minuto per configurare la centralina con testi, priorità di allarmi, registrazioni ecc. Un ingresso digitale di cui è necessario parlare è l’ingresso ad impulsi. Il processore può ricevere e gestire segnali digitali provenienti da misuratori di pioggia, misuratori d’acqua con uscita ad impulsi e da misuratori d’energia (contatori elettrici). Gli impulsi digitali verranno conteggiati e registrati come: valore totale, valore odierno, valore di ieri e dell’altroieri; verranno inoltre calcolati valori analogici, con visualizzazione dei valori istantanei. La centralina UCC/UP20 dispone inoltre di due canali indipendenti con funzioni di regolatore PID attivabili anche su ciascun modulo di I/O 168. UCC/UP20 Comunicazioni La UCC/UP20 può comunicare tramite porta RS 232 o RS 485 in diversi modi. Può essere usato un modem “Z “, modem Multidrop, un modem radio o un modem per fibre ottiche. Oltre alle comunicazioni con un centro di controllo, la UCC/UP20 può comunicare direttamente con altre unità UCC/UP20 o con moduli d’espansione I/O 168. La UCC/UP20 può gestire direttamente segnali analogici e digitali in altre unità UCC/UP20, tramite una linea telefonica diretta o commutata. La comunicazione può essere attivata saltuariamente con un intervallo di tempo prefissato e controllato, oppure tramite il comando di un ingresso o una uscita digitale. Questo significa per esempio che 4 uscite digitali della UCC/UP20 N°1 possono essere collegate a 4 ingressi digitali della UCC/UP20 N°2, che le possono gestire direttamente. La comunicazione sopra menzionata permette interessanti possibilità nel controllo di impianti complessi, senza la necessità di di installare un centro di controllo. Esempio: La centralina UCC/UP20 nella stazione di pompaggio N°3 dà un allarme di alto livello che attiva una chiamata alla UCC/UP20 nella stazione precedente (N°2) bloccando le pompe in questa stazione. Quando il livello nella stazione N°3 ha raggiunto un valore accettabile chiama di nuovo la N°2 per rilasciare il blocco riattivando il normale ciclo di lavoro. QUADRI ELETTRICI DI POTENZA Le centraline possono essere fornite montate in quadri elettrici di potenza già pronti e cablati. I quadri sono disponibili con parecchie opzioni e con potenze adeguate alle pompe. Quadri speciali possono essere forniti su richiesta. SOFTWARE UC-COM Il software UC-COM lavora in Windows 95 ed è stato realizzato per configurare nel modo più semplice le centraline UCC/UP20. Il programma dà all’utente la possibilità di usare a distanza tutte le funzioni della UCC/UP20 fin dall’inizio, senza dover acquistare un centro di controllo più complesso. Il programma consente di chiamare la UCC/UP20 per verificare, programmare e configurare a distanza le funzioni di un qualsiasi impianto senza recarsi personalmente presso l’impianto stesso. Quando siete collegati con la UCC/UP20, localmente o tramite linea telefonica, tutti i valori di misura istantanei e memorizzati sono trasferiti automaticamente tramite UCCOM al vostro Personal Computer. Tutti i valori e le impostazioni della UCC/UP20 possono essere eseguite tramite l’UC-COM quando esiste un collegamento via cavo seriale. La configurazione della UCC/UP20 è allo stesso tempo memorizzata nel software UC-COM. Questo rende facile il trasferimento, se necessario, della configurazione ad altre UCC/UP20. Il vantaggio di programmare e configurare la UCC/UP20 tramite l’UC-COM è quello di ottenere una buona visione d’insieme delle impostazioni. Tutti i valori registrati possono essere raccolti con l’UC-COM attraverso un semplice cavo seriale connesso al PC oppure via Modem. Il programma può produrre semplici rapporti, liste di allarmi ed elenchi di impostazioni riportandole a video o su stampante, ma non fornisce le funzioni mimiche e grafiche tipiche del programma gestionale REPORT. Quando si è in collegamento con la UCC/UP20 via software attraverso un cavo seriale o via Modem i dati sono presentati sempre in tempo reale. Le seguenti informazioni sono fornite in tempo reale: Data Ora Portata in ingresso Portata in uscita Livello Troppo pieno Stato delle pompe Stato degli allarmi Stato degli ingressi Stato delle uscite Stato delle misure Numero avviamenti Il programma UC-COM è un eccellente mezzo per i manutentori ed è disponibile in inglese, svedese o italiano. Caricando l’UC-COM su un computer portatile con modem è possibile, tramite il vettore di comunicazione più adatto, monitorare la stazione di sollevamento ovunque vi troviate. Installazione meccanica e connessioni elettriche della centralina UCC/UP20. INSTALLAZIONE MECCANICA Il pannello di comando viene preferibilmente montato sulla porta di un quadro elettrico, ed è stato meccanicamente progettato in modo tale da poter essere facilmente installato anche in spazi molto ridotti. Il pannello di comando è provvisto di una guarnizione in gomma per il montaggio a fronte quadro. Deformandosi la guarnizione del pannello aderisce alla lamiera del quadro. Questa soluzione garantisce un grado di protezione meccanica IP65. Il pannello frontale misura 220x135mm ed ha una profondità di 45mm, rilevata dall’interno della porta. La parte degli ingressi/uscite e l’eventuale modem, munito di clips, sono adatti per il montaggio su binario a standard DIN. PARTE DI I/O CONNESSIONI ELETTRICHE CONNESSIONI ELETTRICHE CONNESSIONI ELETTRICHE CONNESSIONI ELETTRICHE CONNESSIONI ELETTRICHE CONNESSIONI ELETTRICHE CONNESSIONI ELETTRICHE Cat. Gen. IT . UCC/UP20. 02.02. It. 01.2000. 3M. mod. 382 - 811/603. ITT Flygt. apo t.m. ITT Flygt S.p.A.: Viale Europa, 30 - 20090 Cusago (MI) - Tel. (02) 90358.1 - Fax (02) 9019990 - Internet: http://www.flygt.it - E-mail: [email protected]