Newsletter N. 8 Dicembre 2009 L’ Editoriale Negli ultimi anni i settori di applicazione dell’ICT sono aumentati notevolmente ed avvolgono sempre più tutta la sfera umana. Se poi ci riferiamo a Sanità e Salute i progressi compiuti dall’ICT sul piano delle tecnologie acquistano anche un’ importante valenza umana e sociale. Infatti ormai monitorare il proprio ritmo cardiaco con opportuni sensori, utilizzare tecnologie robotiche per interventi chirurgici a distanza oppure sfruttare potenti calcolatori per ricerche biomolecolari sono tutte attività del nostro tempo che si consoliin foto Ing. Vizzarri deranno nel prossimo futuro. Non ultime le applicazioni informatiche legate al mondo della disabilità. Si avverte quindi da più parti la necessità di incrementare l’utilizzo dei sistemi ICT per il mondo sanitario, non sempre però pronto ed aperto al cambiamento. Infatti tali tecnologie comportano l’adozione di nuovi processi e metodologie, arrivando perfino a modificare il modo di operare di tutto il personale, sanitario e non. Nonostante tali difficoltà, che allontanano il traguardo di un ospedale completamente digitale, è ormai necessaria la collaborazione di tutti i players del mercato ICT e di quello sanitario, in modo da riuscire ad individuare le giuste strategie, accompagnando questi sforzi con opportuni investimenti in ricerca tecnologica. Le piattaforme e le soluzioni ci sono già. Occorrono perciò nuove strategie di business. E’ per tutti questi motivi che AICT ha ritenuto opportuno organizzare una giornata di studio sull’argomento presso il Politecnico di Milano. AICT è affiliata a Federation of Telecommunications Engineers of the European Community AICT è Socio fondatore del Alessandro Vizzarri Segretario AICT In Breve Natale 2009 Sommario Caro Amico, L’Editoriale 1 Abstract Giornate di Studio 2 News da AICT 7 Intervista 8 Contattaci 9 desidero porgerti, anche a nome di tutto il Comitato Direttivo, i migliori Auguri di Buon Natale e di un Felice 2010 Michele Morganti Presidente AICT Si comunica che la segreteria AICT rimarrà chiusa dal 24 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010 1 Abstract Giornate di Studio Newsletter - Dicembre 2009 ICT & Salute 20 Ottobre 2009 - Milano A cura di Alessandro Vizzarri, Segretario AICT Dopo i saluti di benvenuto da parte del Presidente AICT Ing. Michele Morganti (Fondazione Politecnico di Milano), è il Prof. Sergio Cerutti (Politecnico di Milano) ad aprire la sessione “ICT & L’ Ingegneria Biomedica”. Secondo il Prof. Francesco Pinciroli (Politecnico di Milano) “l’introduzione degli aspetti soggettivi del paziente non completa la diagnosi di eventuali patologie, ma favorisce una migliore comunicazione con il medico. E’ indubbio l’ausilio che gli strumenti informatici sono in grado di fornire nel campo della Sanità, ma la personalizzazione dei dati deve essere svolta pro-utente o pro-funzione.” Il sistema attuale re ad un ospedale completamente digitaspiega Lupieri - i sistemi sanitari regiona- le, Lupieri conclude che “occorre con- li collegati tra loro permettono la gestione centrarsi sulle diverse applicazioni clini- Ferma la posizione del Dott. Massi- integrata di ambulatori, degenze, sale che appartenenti all’ospedale nella sua mo Pagani (Università di Milano, operatorie, prenotazione e visione dei totalità.“ Facoltà di Medicina) in “ICT e Salu- referti. Occorre però parlare anche dei te: incontro o scontro tra ontolo- limiti attuali del sistema: essendo nato gie?”: “E’ necessario adottare un dalla radiologia (e quindi non sufficiente- approccio diffusivo ed integrato per le mente integrato con i moderni sistemi tecnologie informatiche applicate al informativi), il set-up è passivo e deve mondo della sanità. Dobbiamo segui- essere correttamente adeguato alle linee re il paziente lì dove si trova (a casa o guida del Garante della Privacy sul Fa- in altri luoghi) e non dimentichiamoci scicolo Sanitario Elettronico (FSE)”. Per che circa il 50% delle malattie dipen- realizzare un sistema sanitario davvero de dalle condizioni di vita.” avanzato occorre dotarsi di firma digitale Sul sistema clinico della regione Friuli e PACS. Infatti secondo Lupieri “il siste- Venezia Giulia e sui relativi servizi ma deve consentire al clinico di dedicare erogati si è incentrato il contributo del sempre più tempo ed attenzione al Pa- Dott. Gianni Lupieri (ARS – Agenzia ziente. Inoltre esso deve avere un ruolo Regionale della Salute della Regio- attivo e fornire supporto alle decisioni, ne in essendo parte integrante di un sistema “Ospedale Digitale - Sistemi Infor- più complesso per la gestione dei dati.” mativi Ospedalieri I”. “Dal 2003 – Sui passi ancora da compiere per arriva- Friuli Venezia Giulia) 2 Secondo l’ Ing. Massimo Garagnani (ASL di Modena) in “Ospedale Digitale - Sistemi Informativi Ospedalieri II” “il mercato delle apparecchiature ICT in Italia ammonta a circa 7 miliardi di dollari. Questi sono numeri davvero consistenti per gli investimenti privati dell’ Informatica Clinica, l’e-Health.” “I sistemi ICT – continua Garagnani - sono molto importanti per il mondo della sanità, poiché sono sempre più in grado di supportare le decisioni del medico con estrema precisione. Basti pensare all’ utilizzo dei micro array per la genetica: fondamentali per le applicazioni in campo oncologico, permettono una diagnosi precoce delle cellule tumorali.” Molto importanti i risultati dei progetti presso l’ASL di Modena. Abstract Giornate di Studio Newsletter - Dicembre 2009 ICT & Salute - segue tutto l’anno) in grado di gestire automati- Maria Carla Gilardi (Università di Mi- tema di sanità. “Anche se i dipartimenti camente le immagini radiologiche pro- lano delle Medicina Generale e le Farmacie di venienti da 14 unità radiologiche della “Iniziative del Ministero della Salute” tutto il territorio regionale sono già in regione Emilia Romagna. Inoltre abbia- sottolinea come “la continua crescita rete e quindi collegati al mondo infor- mo realizzato un laboratorio provinciale demografica della popolazione comporti matico, dobbiamo ancora prevedere di analisi attraverso tecnologie ad altis- un cambiamento nell’assetto del siste- l’integrazione di tutti gli enti erogatori sima automazione, sale operatorie a- ma sanitario: dall’ Ospedale occorre accreditati presso la Regione Lombar- vanzate, aree di terapia intensiva per il spostarsi sempre più verso il territorio.” dia (anche quelli privati), una certifica- monitoraggio continuo dei parametri biologici, una centrale cardiologica per trasmissione di ECG, nonostante per quest’ultimo manchi ancora un formato standard.” Per Garagnani sono chiari gli obiettivi dei sistemi di informatica clinica: ”Essi devono fornire informazioni aggiuntive (e non devono semplicemente sostituire il cartaceo) e quindi rappresentano dei veri e propri strumenti di cura integrati e flessibili.” Ricordando “l’importanza del ruolo dell’ ingegnere clinico negli ospedali nell’integrazione dei sistemi medicali con quelli informatici”, Garagnani lamenta ”le problematiche di finanziamento delle ASL, necessario al consolidamento dell’ utilizzo clinico dei sistemi informativi.” Bicocca) a proposito “A partire dal secondo semestre del 2009 – continua Gilardi – è stato istituito dal Ministero della Salute un gruppo di lavoro dedicato al mondo della Sanità Elettronica, operante prevalentemente zione del dato scambiato e quindi la formazione di nuove professioni pronte all’evoluzione tecnologica. A tal proposito è fondamentale quindi la collaborazione di tutti gli operatori del settore”. in tre ambiti: FSE (Fascicolo Sanitario Anna Bianchi (Politecnico di Milano, Elettronico), CUP (Centro Unico di Pre- Dipartimento notazione) e Telemedicina.” In conclu- “Dispositivi indossabili in ambito sione, Gilardi espone i quattro fattori biomedico: progetti My-Hearth e necessari allo sviluppo delle nuove tec- HeartCycle” descrive i dispositivi in- nologie nel mondo della sanità: “attenta dossabili realizzati per i progetti MyHe- valutazione delle iniziative di Sanità arth & Hearth Cycle coordinati dal Poli- Elettronica, evoluzione professionale del tecnico di Milano. “Fondamentali per la personale medico sanitario, investimenti gestione dei segnali biologici – spiega strategici per trainare i vari progetti, Bianchi - i sensori indossabili permet- approccio sinergico di tutti i players tono il monitoraggio costante del pa- coinvolti in modo da realizzare un siste- ziente, una diagnosi in ambiente do- ma unico, coor- mestico e un grande risparmio econo- dinato e strate- mico grazie alla riduzione dei ricoveri”. gico per il Pae- Il progetto MyHearth (2004-2007) ha se in tema di come obiettivo quello di monitorare Sanità.” tutta la popolazione, mentre Psyche Chiara Penello (Regione Lombardia) , dopo aver elencato “le iniziative della Regione Lombardia”, espone gli o- biettivi della Regione Lom- bardia nei prossimi 3-5 anni in 3 di Biomedica) in (Bipolar Disorder) (2010-2013) è focalizzato sulla gestione di patologie neurologiche. Preciso il monito conclusivo di Bianchi: “Anche se i dispositivi wearable con sensori tessili generano una elevata quantità di dati da trattare con sistemi di elaborazione molto intelligenti e potenti, tali sistemi permettono di monitorare il paziente in modo domiciliare. Non devono sostituirsi alla diagnosi clinica, ma sono un validissimo ausilio alla gestione delle patologie cliniche. In ogni caso resta fondamen- Abstract Giornate di Studio Newsletter - Dicembre 2009 ICT & Salute - segue tale la sinergia tra le diverse competen- Andrea Bonarini (Politecnico di Mi- Isabelle Poncet (Cisco): “La rete Ci- ze scientifiche.” lano, Dipartimento di Elettronica) sco per abilitare la sanità elettronica: cita alcuni esempi di “Tecnologie affidabile, sicura e mobile”. Secondo robotiche in sanità”: la carrozzella Poncet “nel mondo ICT è in atto una autonoma robotica (che rileva ostacoli, importante trasformazione: la comuni- regola la direzione, ..), Brain Computer cazione è sempre più any device, any Interface, la riabilitazione assistita per one, any where”. Da qui la necessità di il rilevamento di emozioni, la diagnosi un concetto nuovo: bordless networks, del attraverso ovvero “un nuovo modo di comunicare l’analisi dell’aspirato catturato dal naso con sicurezza, affidabilità e trasparenza elettronico. Per Bonarini “diverse bran- utilizzando nei diversi contesti le reti che della sanità possono giovare delle senza confini.” Tra questi c’è anche il tecniche robotiche, soprattutto se si mondo della sanità, diventato ormai pensa ai contenuti costi di sviluppo e senza confini, dato che ad esempio il ai vantaggi socio-economici derivanti.” medico in reperibilità è un lavoratore in Rinaldo Cubeddu (Politecnico di Milano, Dipartimento di Fisica) in “Tecnologie optoelettroniche per la diagnostica neurologica” chiarisce le tecniche di optical imaging, che sfruttano la luce per la diagnostica e che si basano sulla misura delle componenti deviate, riflesse e rifratte di un impulso temporale di fotoni iniettato nei tessuti umani. Tra le principali applicazioni si ricordano la misura della concentrazione di emoglobina ed emoglobina ossigenata, il Finger Tapping, la rappresen- tumore polmonare tazione motoria della mano e della spal- Marco Masseroli (Politecnico di Mi- la e la misura simultanea della risonan- lano, Dipartimento di Elettronica) in za magnetica. “Integrazione e Mining di Annotazioni Genomiche e Proteomiche: il sistema Web GFINDer” si concentra su GFinger, sistema di Data Mining genomico realizzato nel 2004 e che mette in stretta relazione il settore ICT con quello biomolecolare. “Basato su un modello di datawarehouse – spiega Masseroli - per integrare i dati memo- mobilità. Per Poncet “Il concetto di bordless networks migliora l’interazione con il paziente, la produttività e l’agilità aziendale, attraverso precise strategie: software disaccoppiato dall’hardware, convergenza di sistemi e servizi, opportune policy di automazione dei servizi. Per questo, Cisco propone un approccio architetturale che si basa su collaboration, virtualizatin e bordless networks.” rizzati nelle diverse banche dati ciclica- Mirella Mastretti (Italtel) invece si fo- mente aggiornate, permette l’ analisi calizza su ”Sanità 2.0: la vision di statica dei dati (ad esempio i fenotipi Italtel”. “Il web 2.0 – sostiene Mastretti del Morbo di Par- - è un paradigma molto interessante kinson o di Al- che si sta diffondendo sempre più nel zheimer)”. Nella mondo della rete e che influenza anche seconda sessio- il mondo della sanità digitale. Per tale ne “Sistemi in- motivo in futuro parleremo di Sanità formativi sanita- 2.0, 3.0,…, x.0.” “Basata sul modello di ri & infrastruttu- Eysenbach – prosegue Mastretti - la re di rete per la Next Generation Medicine pone però Sanità” il chair- degli interrogativi molto importanti: que- man Prof.ssa sta digitalizzazione della medicina è Tanca una opportunità per i pazienti o è uno Letizia di strumento di business? Sempre più Milano) introdu- frequenti in rete sono gli apomediators, (Politecnico ce l’intervento di 4 Abstract Giornate di Studio Newsletter - Dicembre 2009 ICT & Salute - segue ovvero opinion leader referenziati di cui refertazione ed archiviazione. I fattori Giovanni Calcagnini (Istituto Supe- occorre verificarne l’attendibilità visto chiave di tale soluzione restano certa- riore Sanità, ISS) in ”ICT e Dispositi- che si sostituiscono al medico.” Conclu- mente l’interoperabilità, flessibilità e vi Medici: attività di ricerca e temati- dendo, per Mastretti: “la Sanità 2.0 è un standardizzazione, garantiti attraverso che di interesse del Dipartimento di fenomeno spontaneo da governare op- un Tecnologie e Salute portunamente. Occorre mettere a dispo- l’implementazione dei moderni standard Superiore di Sanità” dopo aver pre- sizione una rete di Social Network con- di comunicazione e l’integrazione dei sentato l’ ISS (l’ente pubblico di ricerca trollata e direttamente collegata al medi- dispositivi Wireless Sensor Networks.” e di consulenza nel campo della sani- co. Infatti la rete deve essere uno strumento per diminuire il rischio clinico, attraverso l’identificazione e la localizzazione del paziente, la gestione sicura dei processi e il controllo del workflow dell’intero percorso di cura.“ preciso approccio al dato, Francesco Levantini (IBM, ASPHII) in ”MWA: da un progetto IBM - ASPHI, prodotti e soluzioni IBM per il mobile in Sanità” descrive l’ MWA (Mobile Wireless Accessibility) la piattaforma di comunicazione basato sviluppata su una da IBM- Jacopo Sarri (HTN - Health Telematic ASPHII profilatura Network) in ”Sistemi Informativi Sani- dell’utente nel suo stato effettivo e non dell’Istituto tà) e il TESA (Dipartimento delle tecnologie ICT applicate al mondo sanitario, con competenze di fisica, ingegneria e biologia), sottolinea come “per i dispositivi medici il vero paradigma sia tecnologia e salute” e come “per i dispositivi medici il vero paradigma è tecnologia e salute” e “la Direttiva 2007/47/EC chiarisce le peculiarità del software per applicazioni mediche, comprese le caratteristiche di sicurezza”. Importanti i progetti curati dall’ ISS: “e-RMETE (creazione di un catalogo digitale di strumenti e prodotti di telemedicina), ITACA (Creazione di una infrastruttura telematica per la continuità dell’assistenza sanitaria), CLEAR (modello di business già operativo per realizzare piattaforme di teleriabilitazione, HABLIS Platform), CASE (progetto di continuità assistentari & Telemedicina” presenta il con- solo sui dati anagrafici. “La soluzione cetto di telemedicina: “Incentrata sulla sviluppata – per Levantini - consente al remotizzazione delle informazioni e dei cittadino di usufruire di diversi servizi processi – precisa Sarri - la telemedici- legati al suo stato effettivo, introducendo na deve operare una integrazione ospe- il concetto di accessibilità messo in rela- dale-territorio, collegamenti con il pa- zione allo stato reale delle persone.” ziente e monitoring preventivo di patolo- “Realizzato nel 2000 – conclude Levan- gie. I principali servizi erogati sono il tini - il progetto MWA ha l’obiettivo di teleconsulto, second opinion e teleriabi- risolvere il problema di integrazione di litazione .” A proposito della soluzione alcuni soggetti disabili, di introdurre un HTN, Sarri sostiene che “la Telemedici- protocollo nuovo (è indispensabile la ne Platform fornisce soluzioni di call partecipazione del cliente) e di costituire center, gateway per la raccolta di dati, il sistema CRM della sanità mettendo in moduli core per la scheda sanitaria, comunicazione il medico e il Paziente.” 5 ziale post-stroke attraverso il monitoring di pressione e glicemia via SMS), sistemi wireless & RFID in ambiente ospedaliero.” Calcagnini conclude che “L’integrazione di tecnologie ICT con Abstract Giornate di Studio Newsletter - Dicembre 2009 ICT & Salute - segue dispositivi medici ormai ha reso meno che utilizza le nuove tecnologie con una costruite ad hoc per la sanità e il moni- netti i confini fra i due mondi. Ciò può notevole riduzione dei ricoveri (fino al toraggio telematico certamente non avere un impatto significativo per tutti i 40%) e quindi dei costi. Si crea così un garantisce risultati immediati non mo- players del mercato, ma occorre risolve- forte collegamento tra la casa del pa- netizzabili, facendo emergere un pro- re problemi ancora aperti, come quelli ziente e l’ospedale, ma occorre definir- blema di business”, per Massimo Ga- della ne ancora alcune procedure e integrarla ragnani (ASL Modena) oltre ai proble- (CEM) e dei disturbi con i sistemi WiFi.” efficacemente con il fattore umano.” mi di finanziamenti, occorre risolvere “il Nella Tavola Rotonda “ICT & Salute: la Per Giovanni Nassi (Telecom Italia), risposta della ricerca e dell’industria” dopo presentato la divisione E-Health di il Telecom compatibilità moderatore elettromagnetica Guido Vannucchi Italia, sottolinea come (Politecnico di Milano, Past President “l’eccellenza italiana in Europa sia fuori AICT) chiede ai partecipanti di delineare dubbio. In questo settore l’Europa è più la situazione del mondo dell’ healthcare. avanti degli USA solo per quanto riguar- Per Sergio Cerutti “i contributi di oggi dimostrano l’elevato livello delle tecnologie già utilizzate, ma certamente occorre rilevare il gap ancora esistente tra ricerca e la realizzazione dei modelli finali. Inoltre per il mercato ICT in sanità i dispositivi devono essere altamente flessibili.” problema di standardizzazione ed impegnarsi nel cambiamento dei processi, anche se questo richiede molto tempo. L’approccio corretto è il seguente: portare l’informatica in clinica.” do l’aspetto tecnologico ma non per quello commerciale.” “Telecom Italia – conclude Nassi – ha stimato i costi di un sistema di monitoraggio (che equivalgono a circa 2-3 giorni di ricovero), analizzando la situazione di alcuni malati cronici monitorati direttamente dalla loro casa. I problemi di commercializzazione In chiusura di giornata, è Guido Van- di tali soluzioni sono principalmente nucchi a sottolineare i concetti emersi: Per Carlo Gulminelli (ASPHII) “l’ICT è legati al fatto che i pazienti più fragili “auspicio di una maggiore convergen- fondamentale per tutta la società e in preferiscono il ricovero in ospedale anzi- za tra il management delle aziende particolar modo per la disabilità. L’ uten- ché essere controllati da casa propria. ICT e il mondo della sanità, adozione te-malato è al centro di tutto. Le appli- Per tale motivo occorrono nuovi proces- di standard e normative, creazione di cazioni ICT sono uno strumento di ausi- si e procedure.” interfacce semplici da implementare e lio sia per le persone che si trovano in una corretta integrazione con le reti una condizione difficile sia per gli opera- NGN.“ tori del settore.” Marina Mastretti (Italtel) ricorda come “l’Italia è spesso all’avanguardia per soluzioni e prodotti realizzati. Inoltre per l’ICT in sanità il fattore tempo è determinante per il successo dei progetti. Ad esempio basti pensare alle tecnologie RFID e UWB, che per poter essere utilizzate devono ancora ottenere la relativa certificazione per l’ambito sanitario” Fulvio Glisenti (HTN) è dell’idea che “la telemedicina non sia una nuova branca Se per Giovanni Calcagnini (ISS) “le della medicina, ma è proprio la medicina soluzioni ICT devono essere pensate e 6 Nota: Questo articolo riassume quanto presentato e detto dai Relatori nel corso delle loro presentazioni e quanto emerso nel corso delle susseguenti discussioni durante la Giornata di Studio AICT “ICT & Salute” così come recepito dall’autore. Quanto riportato potrebbe non riflettere completamente o in parte le posizioni dei Relatori stessi, dell’autore e delle società da essi rappresentate News da AICT Newsletter - Dicembre 2009 COMSOC and FITCE signed the Sister Societies Cooperation In foto: D. Zuckerman, R. Saracco, A. Penza Il giorno 14 Settembre, nel corso del Board della COMSOC , è stato siglato un'importante accordo fra la Federazione degli Ingegneri delle Telecomunicazioni della Comunità Europea (Fitce), rappresentata dal suo neo Presidente, Andrea Penza e dalla IEEE Communication Society (ComSoc) rappresentata dal suo Presidente Douglas N. Zuckerman e da Roberto Saracco (Sister and Related Societies Director). Con questo accordo la Fitce, e con lei tutte le Associazioni Europee che ne fanno parte, diventa a tutti gli effetti una Sister Society della Comsoc usufruendo dei notevoli benefici e servizi che la Comsoc stessa è in grado di offrire ai suoi membri. promossi dalla Associazione/ Compagnia sorella alle stesse condizioni e trattamento riservati agli iscritti della stessa. Le due Associazioni/ Società avranno inoltre la possibilità di generare eventi culturali congiunti e/o una delle due potrà avere una propria visibilità nel corso di eventi prodotti dall'altra. Dunque un accordo di grandissimo valore fra due delle più importanti realtà nel panorama culturale delle telecomunicazioni mondiale. Assegnato il Premio Marconi Junior 2009 Nell’ ambito delle celebrazioni per il centenario del conferimento del premio Nobel a Guglielmo Marconi (1909-2009) la Fondazione Guglielmo Marconi, in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni e AICT, ha bandito il Premio di Laurea Marconi Junior 2009. Il Premio è stato assegnato, a pari merito, a: • Ing. Emanuele Coviello per la Tesi di Laurea Magistrale “A Robust Approach to Carrier Sense for MIMO ad-hoc Networks”, svolta presso l'University of California, San Diego, sotto la guida del Prof. Bhaskar Rao e del ProF. Zorzi Michele, discussa presso l'Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione • Ing. Federico Penna per la Tesi In foto: D. Zuckerman, R. Saracco, A. Penza Annunciato il prossimo Congresso della FITCE che si svolgerà dal 1 al 4 settembre 2010 a Santiago de Compostela in Galizia. Il titolo del congresso sarà: I benefici ottenuti sono sia di tipo economico (membership fee particolarmente attraente) sia di tipo tecnologico e culturale. Sottolineando questo ultimo aspetto l'accordo prevede la possibilità bilaterale che membri Fitce e membri ComSoc possano produrre articoli e contributi da pubblicare sulle riviste ufficiali dell'Associazione/Società consorella, possano ricevere periodicamente le riviste stesse a condizioni vantaggiose e possano iscriversi ad eventi ed incontri “The Way of St. James and European Communications” Lo slogan dell’evento vuole mettere in connessione la Via di San Giacomo - collegamento principale tra la Spagna medioevale e l’Europa - con le più moderne infrastrutture di telecomunicazione europee. di Laurea Magistrale “Advanced Receivers for Interference Cancellation in UMTS-HSDPA Terminals”, svolta e discussa presso il Politecnico di Torino sotto la guida del Prof. Roberto Garello. Un Premio speciale Marconi-Meucci è stato inoltre assegnato a ing. Luca Canini per la Tesi Caratterizzazione Emozionale di Sequenze Audiovisive, svolta e discussa presso l'Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Elettronica per l'Automazione sotto la guida del Prof. Riccardo Leonardi. 7 Le Interviste Newsletter - Dicembre 2009 Incontro con … Mirella Mastretti ( Italtel ) In occasione della Giornata di studio ICT & Salute L’applicazione del paradigma “Web 2.0” o meglio del “Web X.0” al mondo sanitario si sta sempre più affermando, incidendo in modo decisivo sugli assetti di potere, sulla modalità di fornire e di ricevere prestazioni sanitarie, sulla conduzione della ricerca scientifica, sui processi diagnostici e terapeutici e sull’ informazione, educazione e partecipazione dei cittadini sui temi della salute. ne del paziente; le soluzioni di asset tracking e di localizzazione. Per una gestione ottimizzata delle risorse qualificate dell’ospedale, la capacità di distribuzione ed accesso “anywhere” ad informazioni sicure, la continuità del monitoraggio rappresentano ulteriori strumenti che potranno essere messi a disposizione del mondo medico per un miglioramento significativo della qualità e dell’efficacia della cura. Ciò procurerà nuovi strumenti e nuove opportunità per i pazienti, ma anche nuovi ruoli di intermediazione medico/scientifica, per il sistema sanitario, per il marketing e per il mondo ICT. In definitiva, l’evoluzione sinergica tra sanità, Web, tecnologie ICT ed altre correlate (dalla sensoristica alle nanotecnologie) giocherà un ruolo chiave nel determinare il prossimo futuro, con benefici significativi per tutti gli attori coinvolti: pazienti, personale medico, ed aziende direttamente o indirettamente collegate al settore sanità. E’ anche ipotizzabile che l’introduzione del Web semantico e la ridefinizione di nuovi standard globali per la comunicazione in generale, e per i medical devices in particolare, porti ad una rivoluzione di grande portata che potrebbe stravolgere il settore biomedicale, attualmente costituito da piccole nicchie, aprendo nuove e grosse opportunità allo stesso settore ICT. Uno dei nodi centrali dell’intero ambito, e’ l’abilitazione di una riforma del settore health care in un’ottica centrata sul paziente. Naturalmente, rimane come obiettivo importante degli investimenti ICT quello di massimizzare l’efficienza del personale medico/para-medico e dell’intera organizzazione sanitaria. L’onda nuova di strumenti e tecnologie sarà concepita e progettata sia per una migliore gestione della struttura ospedaliera, sia per il supporto di comunità virtuali di pazienti che hanno la necessità di essere confortati dalla presenza on-line di operatori sanitari qualificati. L’approccio “X.0” offre però la base concettuale (e gli strumenti necessari mediante adeguati investimenti ICT) per migliorare anche l’efficacia della diade medico-paziente. Tale approccio può addirittura espandersi ulteriormente fino ad indirizzare scenari di autogestione da parte dei pazienti stessi. Naturalmente, ciò implica un’assunzione di crescente responsabilità degli utenti-pazienti pur sempre in condivisione con le controparti specialistiche. Strumenti di knowledge sharing, social networking, tele-presenza, localizzazione e comunicazione evoluta, supporteranno la gestione di processi, relazioni e competenze all’interno della struttura sanitaria. Tutto questo nella giusta direzione di una maggiore efficacia della cura del Paziente. Sono veramente molteplici le opportunità per nuovi prodotti e servizi, ad esempio: il teleconsulto e la “virtual second opinion” attraverso sistemi di collaborazione evoluti ed affidabili; il bed-side terminal che coniuga le esigenze di intrattenimento e di comunicazione per una migliore e più veloce guarigio8 Newsletter - Dicembre 2009 Contattaci Federazione AEIT Associazione AICT Casella Postale 10790 - 00144 Roma Tel. 06 54225024 - Fax 06 54074168 [email protected] www.associazioneaict.it Diventare Socio della AICT è molto semplice Occorre inviare il modulo, scaricabile dal sito www.associazioneaict.it compilato di tutti i dati anagrafici e le opzioni corrispondenti e con allegata copia della ricevuta di versamento al numero di fax 02 66989023 oppure all’indirizzo e-mail: [email protected] Con la conferma dell’iscrizione alla Federazione AEIT/Associazione AICT riceverai le credenziali di accesso all’area riservata del nostro sito dove sono resi disponibili gli atti delle manifestazioni. Le informazioni relative agli eventi organizzati da AICT saranno inviate all’indirizzo e-mail riportato sul modulo di iscrizione. C o m i t a t o d i P r e s i d e n z a Ing. Michele Morganti Presidente Ing. Maurizio Mayer Vice Presidente Dott. Roberto Saracco Vice Presidente Ing. Alessandro Vizzarri Segretario Prof. Guido Vannucchi Past President 9