Newsletter
N. 8 Dicembre 2009
L’ Editoriale
Negli ultimi anni i settori di applicazione dell’ICT sono aumentati notevolmente ed avvolgono sempre più tutta la sfera umana.
Se poi ci riferiamo a Sanità e Salute i progressi compiuti
dall’ICT sul piano delle tecnologie acquistano anche un’ importante valenza umana e sociale.
Infatti ormai monitorare il proprio ritmo cardiaco con opportuni
sensori, utilizzare tecnologie robotiche per interventi chirurgici
a distanza oppure sfruttare potenti calcolatori per ricerche biomolecolari sono tutte attività del nostro tempo che si consoliin foto Ing. Vizzarri
deranno nel prossimo futuro. Non ultime le applicazioni informatiche legate al mondo della disabilità.
Si avverte quindi da più parti la necessità di incrementare l’utilizzo dei sistemi ICT
per il mondo sanitario, non sempre però pronto ed aperto al cambiamento. Infatti
tali tecnologie comportano l’adozione di nuovi processi e metodologie, arrivando
perfino a modificare il modo di operare di tutto il personale, sanitario e non. Nonostante tali difficoltà, che allontanano il traguardo di un ospedale completamente
digitale, è ormai necessaria la collaborazione di tutti i players del mercato ICT e di
quello sanitario, in modo da riuscire ad individuare le giuste strategie, accompagnando questi sforzi con opportuni investimenti in ricerca tecnologica.
Le piattaforme e le soluzioni ci sono già. Occorrono perciò nuove strategie di business. E’ per tutti questi motivi che AICT ha ritenuto opportuno organizzare una giornata di studio sull’argomento presso il Politecnico di Milano.
AICT
è affiliata a
Federation of
Telecommunications Engineers
of the European Community
AICT
è Socio fondatore del
Alessandro Vizzarri
Segretario AICT
In
Breve
Natale 2009
Sommario
Caro Amico,
L’Editoriale
1
Abstract Giornate di Studio
2
News da AICT
7
Intervista
8
Contattaci
9
desidero porgerti, anche a nome di
tutto il Comitato Direttivo, i migliori
Auguri di Buon Natale e di un
Felice 2010
Michele Morganti
Presidente AICT
Si comunica che la segreteria AICT rimarrà chiusa
dal 24 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010
1
Abstract Giornate di Studio
Newsletter - Dicembre 2009
ICT & Salute
20 Ottobre 2009 - Milano
A cura di Alessandro Vizzarri, Segretario AICT
Dopo i saluti di benvenuto da parte
del Presidente AICT Ing. Michele
Morganti (Fondazione Politecnico
di Milano), è il Prof. Sergio Cerutti
(Politecnico di Milano) ad aprire la
sessione “ICT & L’ Ingegneria Biomedica”.
Secondo il Prof. Francesco Pinciroli
(Politecnico di Milano) “l’introduzione degli aspetti soggettivi del paziente non completa la diagnosi di
eventuali patologie, ma favorisce una
migliore comunicazione con il medico.
E’ indubbio l’ausilio che gli strumenti
informatici sono in grado di fornire nel
campo della Sanità, ma la personalizzazione dei dati deve essere svolta
pro-utente o pro-funzione.”
Il sistema attuale
re ad un ospedale completamente digitaspiega Lupieri - i sistemi sanitari regiona-
le, Lupieri conclude che “occorre con-
li collegati tra loro permettono la gestione
centrarsi sulle diverse applicazioni clini-
Ferma la posizione del Dott. Massi-
integrata di ambulatori, degenze, sale
che appartenenti all’ospedale nella sua
mo Pagani (Università di Milano,
operatorie, prenotazione e visione dei
totalità.“
Facoltà di Medicina) in “ICT e Salu-
referti. Occorre però parlare anche dei
te: incontro o scontro tra ontolo-
limiti attuali del sistema: essendo nato
gie?”: “E’ necessario adottare un
dalla radiologia (e quindi non sufficiente-
approccio diffusivo ed integrato per le
mente integrato con i moderni sistemi
tecnologie informatiche applicate al
informativi), il set-up è passivo e deve
mondo della sanità. Dobbiamo segui-
essere correttamente adeguato alle linee
re il paziente lì dove si trova (a casa o
guida del Garante della Privacy sul Fa-
in altri luoghi) e non dimentichiamoci
scicolo Sanitario Elettronico (FSE)”. Per
che circa il 50% delle malattie dipen-
realizzare un sistema sanitario davvero
de dalle condizioni di vita.”
avanzato occorre dotarsi di firma digitale
Sul sistema clinico della regione Friuli
e PACS. Infatti secondo Lupieri “il siste-
Venezia Giulia e sui relativi servizi
ma deve consentire al clinico di dedicare
erogati si è incentrato il contributo del
sempre più tempo ed attenzione al Pa-
Dott. Gianni Lupieri (ARS – Agenzia
ziente. Inoltre esso deve avere un ruolo
Regionale della Salute della Regio-
attivo e fornire supporto alle decisioni,
ne
in
essendo parte integrante di un sistema
“Ospedale Digitale - Sistemi Infor-
più complesso per la gestione dei dati.”
mativi Ospedalieri I”. “Dal 2003 –
Sui passi ancora da compiere per arriva-
Friuli
Venezia
Giulia)
2
Secondo l’ Ing. Massimo Garagnani
(ASL di Modena) in “Ospedale Digitale
- Sistemi Informativi Ospedalieri II” “il
mercato delle apparecchiature ICT in
Italia ammonta a circa 7 miliardi di dollari. Questi sono numeri davvero consistenti per gli investimenti privati dell’ Informatica Clinica, l’e-Health.” “I sistemi
ICT – continua Garagnani - sono molto
importanti per il mondo della sanità, poiché sono sempre più in grado di supportare le decisioni del medico con estrema
precisione. Basti pensare all’ utilizzo dei
micro array per la genetica: fondamentali
per le applicazioni in campo oncologico,
permettono una diagnosi precoce delle
cellule tumorali.” Molto importanti i risultati dei progetti presso l’ASL di Modena.
Abstract Giornate di Studio
Newsletter - Dicembre 2009
ICT & Salute - segue tutto l’anno) in grado di gestire automati-
Maria Carla Gilardi (Università di Mi-
tema di sanità. “Anche se i dipartimenti
camente le immagini radiologiche pro-
lano
delle
Medicina Generale e le Farmacie di
venienti da 14 unità radiologiche della
“Iniziative del Ministero della Salute”
tutto il territorio regionale sono già in
regione Emilia Romagna. Inoltre abbia-
sottolinea come “la continua crescita
rete e quindi collegati al mondo infor-
mo realizzato un laboratorio provinciale
demografica della popolazione comporti
matico, dobbiamo ancora prevedere
di analisi attraverso tecnologie ad altis-
un cambiamento nell’assetto del siste-
l’integrazione di tutti gli enti erogatori
sima automazione, sale operatorie a-
ma sanitario: dall’ Ospedale occorre
accreditati presso la Regione Lombar-
vanzate, aree di terapia intensiva per il
spostarsi sempre più verso il territorio.”
dia (anche quelli privati), una certifica-
monitoraggio continuo dei parametri
biologici, una centrale cardiologica per
trasmissione di ECG, nonostante per
quest’ultimo manchi ancora un formato
standard.” Per Garagnani sono chiari gli
obiettivi dei sistemi di informatica clinica: ”Essi devono fornire informazioni
aggiuntive (e non devono semplicemente sostituire il cartaceo) e quindi rappresentano dei veri e propri strumenti di
cura integrati e flessibili.” Ricordando
“l’importanza del ruolo dell’ ingegnere
clinico negli ospedali nell’integrazione
dei sistemi medicali con quelli informatici”, Garagnani lamenta ”le problematiche di finanziamento delle ASL, necessario al consolidamento dell’ utilizzo
clinico dei sistemi informativi.”
Bicocca)
a
proposito
“A partire dal secondo semestre del
2009 – continua Gilardi – è stato istituito
dal Ministero della Salute un gruppo di
lavoro dedicato al mondo della Sanità
Elettronica, operante prevalentemente
zione del dato scambiato e quindi la
formazione di nuove professioni pronte
all’evoluzione tecnologica. A tal proposito è fondamentale quindi la collaborazione di tutti gli operatori del settore”.
in tre ambiti: FSE (Fascicolo Sanitario
Anna Bianchi (Politecnico di Milano,
Elettronico), CUP (Centro Unico di Pre-
Dipartimento
notazione) e Telemedicina.” In conclu-
“Dispositivi indossabili in ambito
sione, Gilardi espone i quattro fattori
biomedico: progetti My-Hearth e
necessari allo sviluppo delle nuove tec-
HeartCycle” descrive i dispositivi in-
nologie nel mondo della sanità: “attenta
dossabili realizzati per i progetti MyHe-
valutazione delle iniziative di Sanità
arth & Hearth Cycle coordinati dal Poli-
Elettronica, evoluzione professionale del
tecnico di Milano. “Fondamentali per la
personale medico sanitario, investimenti
gestione dei segnali biologici – spiega
strategici per trainare i vari progetti,
Bianchi - i sensori indossabili permet-
approccio sinergico di tutti i players
tono il monitoraggio costante del pa-
coinvolti in modo da realizzare un siste-
ziente, una diagnosi in ambiente do-
ma unico, coor-
mestico e un grande risparmio econo-
dinato e strate-
mico grazie alla riduzione dei ricoveri”.
gico per il Pae-
Il progetto MyHearth (2004-2007) ha
se in tema di
come obiettivo quello di monitorare
Sanità.”
tutta la popolazione, mentre Psyche
Chiara Penello
(Regione Lombardia) , dopo
aver
elencato
“le
iniziative
della
Regione
Lombardia”,
espone
gli
o-
biettivi
della
Regione
Lom-
bardia nei prossimi 3-5 anni in
3
di
Biomedica)
in
(Bipolar Disorder) (2010-2013) è focalizzato sulla gestione di patologie neurologiche. Preciso il monito conclusivo
di Bianchi: “Anche se i dispositivi wearable con sensori tessili generano una
elevata quantità di dati da trattare con
sistemi di elaborazione molto intelligenti e potenti, tali sistemi permettono
di monitorare il paziente in modo domiciliare. Non devono sostituirsi alla diagnosi clinica, ma sono un validissimo
ausilio alla gestione delle patologie
cliniche. In ogni caso resta fondamen-
Abstract Giornate di Studio
Newsletter - Dicembre 2009
ICT & Salute - segue tale la sinergia tra le diverse competen-
Andrea Bonarini (Politecnico di Mi-
Isabelle Poncet (Cisco): “La rete Ci-
ze scientifiche.”
lano, Dipartimento di Elettronica)
sco per abilitare la sanità elettronica:
cita alcuni esempi di “Tecnologie
affidabile, sicura e mobile”. Secondo
robotiche in sanità”: la carrozzella
Poncet “nel mondo ICT è in atto una
autonoma robotica (che rileva ostacoli,
importante trasformazione: la comuni-
regola la direzione, ..), Brain Computer
cazione è sempre più any device, any
Interface, la riabilitazione assistita per
one, any where”. Da qui la necessità di
il rilevamento di emozioni, la diagnosi
un concetto nuovo: bordless networks,
del
attraverso
ovvero “un nuovo modo di comunicare
l’analisi dell’aspirato catturato dal naso
con sicurezza, affidabilità e trasparenza
elettronico. Per Bonarini “diverse bran-
utilizzando nei diversi contesti le reti
che della sanità possono giovare delle
senza confini.” Tra questi c’è anche il
tecniche robotiche, soprattutto se si
mondo della sanità, diventato ormai
pensa ai contenuti costi di sviluppo e
senza confini, dato che ad esempio il
ai vantaggi socio-economici derivanti.”
medico in reperibilità è un lavoratore in
Rinaldo Cubeddu (Politecnico di Milano,
Dipartimento
di
Fisica)
in
“Tecnologie optoelettroniche per la
diagnostica neurologica” chiarisce le
tecniche di optical imaging, che sfruttano la luce per la diagnostica e che si
basano sulla misura delle componenti
deviate, riflesse e rifratte di un impulso
temporale di fotoni iniettato nei tessuti
umani. Tra le principali applicazioni si
ricordano la misura della concentrazione di emoglobina ed emoglobina ossigenata, il Finger Tapping, la rappresen-
tumore
polmonare
tazione motoria della mano e della spal-
Marco Masseroli (Politecnico di Mi-
la e la misura simultanea della risonan-
lano, Dipartimento di Elettronica) in
za magnetica.
“Integrazione e Mining di Annotazioni Genomiche e Proteomiche: il
sistema Web GFINDer” si concentra
su GFinger, sistema di Data Mining
genomico realizzato nel 2004 e che
mette in stretta relazione il settore ICT
con quello biomolecolare. “Basato su
un modello di datawarehouse – spiega
Masseroli - per integrare i dati memo-
mobilità. Per Poncet “Il concetto di bordless networks migliora l’interazione
con il paziente, la produttività e l’agilità
aziendale, attraverso precise strategie:
software disaccoppiato dall’hardware,
convergenza di sistemi e servizi, opportune policy di automazione dei servizi.
Per questo, Cisco propone un approccio architetturale che si basa su collaboration, virtualizatin e bordless networks.”
rizzati nelle diverse banche dati ciclica-
Mirella Mastretti (Italtel) invece si fo-
mente aggiornate, permette l’ analisi
calizza su ”Sanità 2.0: la vision di
statica dei dati (ad esempio i fenotipi
Italtel”. “Il web 2.0 – sostiene Mastretti
del Morbo di Par-
- è un paradigma molto interessante
kinson o di Al-
che si sta diffondendo sempre più nel
zheimer)”.
Nella
mondo della rete e che influenza anche
seconda sessio-
il mondo della sanità digitale. Per tale
ne “Sistemi in-
motivo in futuro parleremo di Sanità
formativi sanita-
2.0, 3.0,…, x.0.” “Basata sul modello di
ri & infrastruttu-
Eysenbach – prosegue Mastretti - la
re di rete per la
Next Generation Medicine pone però
Sanità” il chair-
degli interrogativi molto importanti: que-
man
Prof.ssa
sta digitalizzazione della medicina è
Tanca
una opportunità per i pazienti o è uno
Letizia
di
strumento di business? Sempre più
Milano) introdu-
frequenti in rete sono gli apomediators,
(Politecnico
ce l’intervento di
4
Abstract Giornate di Studio
Newsletter - Dicembre 2009
ICT & Salute - segue ovvero opinion leader referenziati di cui
refertazione ed archiviazione. I fattori
Giovanni Calcagnini (Istituto Supe-
occorre verificarne l’attendibilità visto
chiave di tale soluzione restano certa-
riore Sanità, ISS) in ”ICT e Dispositi-
che si sostituiscono al medico.” Conclu-
mente l’interoperabilità, flessibilità e
vi Medici: attività di ricerca e temati-
dendo, per Mastretti: “la Sanità 2.0 è un
standardizzazione, garantiti attraverso
che di interesse del Dipartimento di
fenomeno spontaneo da governare op-
un
Tecnologie e Salute
portunamente. Occorre mettere a dispo-
l’implementazione dei moderni standard
Superiore di Sanità” dopo aver pre-
sizione una rete di Social Network con-
di comunicazione e l’integrazione dei
sentato l’ ISS (l’ente pubblico di ricerca
trollata e direttamente collegata al medi-
dispositivi Wireless Sensor Networks.”
e di consulenza nel campo della sani-
co. Infatti la rete deve essere uno strumento per diminuire il rischio clinico,
attraverso l’identificazione e la localizzazione del paziente, la gestione sicura
dei processi e il controllo del workflow
dell’intero percorso di cura.“
preciso
approccio
al
dato,
Francesco Levantini (IBM, ASPHII) in
”MWA: da un progetto IBM - ASPHI,
prodotti e soluzioni IBM per il mobile
in Sanità” descrive l’ MWA (Mobile Wireless Accessibility) la piattaforma di
comunicazione
basato
sviluppata
su
una
da
IBM-
Jacopo Sarri (HTN - Health Telematic
ASPHII
profilatura
Network) in ”Sistemi Informativi Sani-
dell’utente nel suo stato effettivo e non
dell’Istituto
tà) e il TESA (Dipartimento delle tecnologie ICT applicate al mondo sanitario, con competenze di fisica, ingegneria e biologia), sottolinea come “per i
dispositivi medici il vero paradigma sia
tecnologia e salute” e come “per i dispositivi medici il vero paradigma è
tecnologia e salute” e “la Direttiva
2007/47/EC chiarisce le peculiarità del
software per applicazioni mediche,
comprese le caratteristiche di sicurezza”. Importanti i progetti curati dall’
ISS: “e-RMETE (creazione di un catalogo digitale di strumenti e prodotti di
telemedicina), ITACA (Creazione di
una infrastruttura telematica per la
continuità
dell’assistenza
sanitaria),
CLEAR (modello di business già operativo per realizzare piattaforme di
teleriabilitazione, HABLIS Platform),
CASE (progetto di continuità assistentari & Telemedicina” presenta il con-
solo sui dati anagrafici. “La soluzione
cetto di telemedicina: “Incentrata sulla
sviluppata – per Levantini - consente al
remotizzazione delle informazioni e dei
cittadino di usufruire di diversi servizi
processi – precisa Sarri - la telemedici-
legati al suo stato effettivo, introducendo
na deve operare una integrazione ospe-
il concetto di accessibilità messo in rela-
dale-territorio, collegamenti con il pa-
zione allo stato reale delle persone.”
ziente e monitoring preventivo di patolo-
“Realizzato nel 2000 – conclude Levan-
gie. I principali servizi erogati sono il
tini - il progetto MWA ha l’obiettivo di
teleconsulto, second opinion e teleriabi-
risolvere il problema di integrazione di
litazione .” A proposito della soluzione
alcuni soggetti disabili, di introdurre un
HTN, Sarri sostiene che “la Telemedici-
protocollo nuovo (è indispensabile la
ne Platform fornisce soluzioni di call
partecipazione del cliente) e di costituire
center, gateway per la raccolta di dati,
il sistema CRM della sanità mettendo in
moduli core per la scheda sanitaria,
comunicazione il medico e il Paziente.”
5
ziale post-stroke attraverso il monitoring di pressione e glicemia via SMS),
sistemi wireless & RFID in ambiente
ospedaliero.” Calcagnini conclude che
“L’integrazione di tecnologie ICT con
Abstract Giornate di Studio
Newsletter - Dicembre 2009
ICT & Salute - segue dispositivi medici ormai ha reso meno
che utilizza le nuove tecnologie con una
costruite ad hoc per la sanità e il moni-
netti i confini fra i due mondi. Ciò può
notevole riduzione dei ricoveri (fino al
toraggio telematico certamente non
avere un impatto significativo per tutti i
40%) e quindi dei costi. Si crea così un
garantisce risultati immediati non mo-
players del mercato, ma occorre risolve-
forte collegamento tra la casa del pa-
netizzabili, facendo emergere un pro-
re problemi ancora aperti, come quelli
ziente e l’ospedale, ma occorre definir-
blema di business”, per Massimo Ga-
della
ne ancora alcune procedure e integrarla
ragnani (ASL Modena) oltre ai proble-
(CEM) e dei disturbi con i sistemi WiFi.”
efficacemente con il fattore umano.”
mi di finanziamenti, occorre risolvere “il
Nella Tavola Rotonda “ICT & Salute: la
Per Giovanni Nassi (Telecom Italia),
risposta della ricerca e dell’industria”
dopo presentato la divisione E-Health di
il
Telecom
compatibilità
moderatore
elettromagnetica
Guido
Vannucchi
Italia,
sottolinea
come
(Politecnico di Milano, Past President
“l’eccellenza italiana in Europa sia fuori
AICT) chiede ai partecipanti di delineare
dubbio. In questo settore l’Europa è più
la situazione del mondo dell’ healthcare.
avanti degli USA solo per quanto riguar-
Per Sergio Cerutti “i contributi di oggi
dimostrano l’elevato livello delle tecnologie già utilizzate, ma certamente occorre rilevare il gap ancora esistente tra
ricerca e la realizzazione dei modelli
finali. Inoltre per il mercato ICT in sanità
i dispositivi devono essere altamente
flessibili.”
problema di standardizzazione ed impegnarsi nel cambiamento dei processi, anche se questo richiede molto
tempo. L’approccio corretto è il seguente: portare l’informatica in clinica.”
do l’aspetto tecnologico ma non per
quello commerciale.” “Telecom Italia –
conclude Nassi – ha stimato i costi di un
sistema di monitoraggio (che equivalgono a circa 2-3 giorni di ricovero), analizzando la situazione di alcuni malati cronici monitorati direttamente dalla loro
casa. I problemi di commercializzazione
In chiusura di giornata, è Guido Van-
di tali soluzioni sono principalmente
nucchi a sottolineare i concetti emersi:
Per Carlo Gulminelli (ASPHII) “l’ICT è
legati al fatto che i pazienti più fragili
“auspicio di una maggiore convergen-
fondamentale per tutta la società e in
preferiscono il ricovero in ospedale anzi-
za tra il management delle aziende
particolar modo per la disabilità. L’ uten-
ché essere controllati da casa propria.
ICT e il mondo della sanità, adozione
te-malato è al centro di tutto. Le appli-
Per tale motivo occorrono nuovi proces-
di standard e normative, creazione di
cazioni ICT sono uno strumento di ausi-
si e procedure.”
interfacce semplici da implementare e
lio sia per le persone che si trovano in
una corretta integrazione con le reti
una condizione difficile sia per gli opera-
NGN.“
tori del settore.”
Marina Mastretti (Italtel) ricorda come
“l’Italia è spesso all’avanguardia per
soluzioni e prodotti realizzati. Inoltre per
l’ICT in sanità il fattore tempo è determinante per il successo dei progetti. Ad
esempio basti pensare alle tecnologie
RFID e UWB, che per poter essere utilizzate devono ancora ottenere la relativa certificazione per l’ambito sanitario”
Fulvio Glisenti (HTN) è dell’idea che “la
telemedicina non sia una nuova branca
Se per Giovanni Calcagnini (ISS) “le
della medicina, ma è proprio la medicina
soluzioni ICT devono essere pensate e
6
Nota: Questo articolo riassume quanto presentato e detto dai Relatori nel
corso delle loro presentazioni e quanto emerso nel corso delle susseguenti
discussioni durante la Giornata di
Studio AICT “ICT & Salute” così
come recepito dall’autore. Quanto
riportato potrebbe non riflettere completamente o in parte le posizioni dei
Relatori stessi, dell’autore e delle società da essi rappresentate
News da AICT
Newsletter - Dicembre 2009
COMSOC and FITCE signed the
Sister Societies Cooperation
In foto: D. Zuckerman, R. Saracco, A. Penza
Il giorno 14 Settembre, nel corso del
Board della COMSOC , è stato siglato
un'importante accordo fra la Federazione
degli Ingegneri delle Telecomunicazioni
della Comunità Europea (Fitce), rappresentata dal suo neo Presidente, Andrea
Penza e dalla IEEE Communication
Society (ComSoc) rappresentata dal suo
Presidente Douglas N. Zuckerman e da
Roberto Saracco (Sister and Related
Societies Director). Con questo accordo
la Fitce, e con lei tutte le Associazioni
Europee che ne fanno parte, diventa a
tutti gli effetti una Sister Society della
Comsoc usufruendo dei notevoli benefici
e servizi che la Comsoc stessa è in grado
di offrire ai suoi membri.
promossi dalla Associazione/
Compagnia sorella alle stesse condizioni e trattamento riservati agli iscritti
della stessa. Le due Associazioni/
Società avranno inoltre la possibilità di
generare eventi culturali congiunti e/o
una delle due potrà avere una propria
visibilità nel corso di eventi prodotti
dall'altra.
Dunque un accordo di grandissimo
valore fra due delle più importanti realtà nel panorama culturale delle telecomunicazioni mondiale.
Assegnato il Premio
Marconi Junior 2009
Nell’ ambito delle celebrazioni per il
centenario
del
conferimento
del
premio Nobel a Guglielmo Marconi
(1909-2009)
la
Fondazione
Guglielmo Marconi, in collaborazione
con la Fondazione Ugo Bordoni e
AICT, ha bandito il Premio di Laurea
Marconi Junior 2009.
Il Premio è stato assegnato, a pari
merito, a:
• Ing. Emanuele Coviello per la
Tesi di Laurea Magistrale “A Robust Approach to Carrier Sense
for MIMO ad-hoc Networks”, svolta presso l'University of California, San Diego, sotto la guida del
Prof. Bhaskar Rao e del ProF.
Zorzi Michele, discussa presso
l'Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione
• Ing. Federico Penna per la Tesi
In foto: D. Zuckerman, R. Saracco, A. Penza
Annunciato il prossimo Congresso
della FITCE che si svolgerà dal 1
al 4 settembre 2010 a Santiago de
Compostela in Galizia.
Il titolo del congresso sarà:
I benefici ottenuti sono sia di tipo economico (membership fee particolarmente
attraente) sia di tipo tecnologico e culturale. Sottolineando questo ultimo aspetto
l'accordo prevede la possibilità bilaterale
che membri Fitce e membri ComSoc possano produrre articoli e contributi da pubblicare
sulle
riviste
ufficiali
dell'Associazione/Società consorella,
possano ricevere periodicamente le riviste stesse a condizioni vantaggiose e
possano iscriversi ad eventi ed incontri
“The Way of St. James and
European Communications”
Lo slogan dell’evento vuole mettere in connessione la Via di San
Giacomo - collegamento principale
tra la Spagna medioevale e
l’Europa - con le più moderne infrastrutture di telecomunicazione
europee.
di Laurea Magistrale “Advanced
Receivers for Interference Cancellation in UMTS-HSDPA Terminals”, svolta e discussa presso il
Politecnico di Torino sotto la guida del Prof. Roberto Garello.
Un Premio speciale Marconi-Meucci
è stato inoltre assegnato a ing. Luca
Canini per la Tesi Caratterizzazione
Emozionale di Sequenze Audiovisive,
svolta e discussa presso l'Università
degli Studi di Brescia, Dipartimento di
Elettronica per l'Automazione sotto la
guida del Prof. Riccardo Leonardi.
7
Le Interviste
Newsletter - Dicembre 2009
Incontro con …
Mirella Mastretti
( Italtel )
In occasione della Giornata di studio ICT & Salute
L’applicazione del paradigma “Web 2.0” o meglio
del “Web X.0” al mondo sanitario si sta sempre più
affermando, incidendo in modo decisivo sugli assetti di potere, sulla modalità di fornire e di ricevere
prestazioni sanitarie, sulla conduzione della ricerca
scientifica, sui processi diagnostici e terapeutici e
sull’ informazione, educazione e partecipazione dei
cittadini sui temi della salute.
ne del paziente; le soluzioni di asset tracking e di
localizzazione.
Per una gestione ottimizzata delle risorse qualificate
dell’ospedale, la capacità di distribuzione ed accesso
“anywhere” ad informazioni sicure, la continuità del
monitoraggio rappresentano ulteriori strumenti che
potranno essere messi a disposizione del mondo
medico per un miglioramento significativo della qualità e dell’efficacia della cura.
Ciò procurerà nuovi strumenti e nuove opportunità
per i pazienti, ma anche nuovi ruoli di intermediazione medico/scientifica, per il sistema sanitario,
per il marketing e per il mondo ICT.
In definitiva, l’evoluzione sinergica tra sanità, Web,
tecnologie ICT ed altre correlate (dalla sensoristica
alle nanotecnologie) giocherà un ruolo chiave nel
determinare il prossimo futuro, con benefici significativi per tutti gli attori coinvolti: pazienti, personale
medico, ed aziende direttamente o indirettamente
collegate al settore sanità.
E’ anche ipotizzabile che l’introduzione del Web
semantico e la ridefinizione di nuovi standard globali per la comunicazione in generale, e per i medical devices in particolare, porti ad una rivoluzione di
grande portata che potrebbe stravolgere il settore
biomedicale, attualmente costituito da piccole nicchie, aprendo nuove e grosse opportunità allo stesso settore ICT.
Uno dei nodi centrali dell’intero ambito, e’
l’abilitazione di una riforma del settore health care in
un’ottica centrata sul paziente. Naturalmente, rimane
come obiettivo importante degli investimenti ICT
quello di massimizzare l’efficienza del personale
medico/para-medico e dell’intera organizzazione
sanitaria.
L’onda nuova di strumenti e tecnologie sarà concepita e progettata sia per una migliore gestione della
struttura ospedaliera, sia per il supporto di comunità
virtuali di pazienti che hanno la necessità di essere
confortati dalla presenza on-line di operatori sanitari
qualificati.
L’approccio “X.0” offre però la base concettuale (e gli
strumenti necessari mediante adeguati investimenti
ICT) per migliorare anche l’efficacia della diade medico-paziente. Tale approccio può addirittura espandersi ulteriormente fino ad indirizzare scenari di autogestione da parte dei pazienti stessi. Naturalmente,
ciò implica un’assunzione di crescente responsabilità
degli utenti-pazienti pur sempre in condivisione con
le controparti specialistiche.
Strumenti di knowledge sharing, social networking,
tele-presenza, localizzazione e comunicazione evoluta, supporteranno la gestione di processi, relazioni e competenze all’interno della struttura sanitaria.
Tutto questo nella giusta direzione di una maggiore
efficacia della cura del Paziente.
Sono veramente molteplici le opportunità per nuovi
prodotti e servizi, ad esempio: il teleconsulto e la
“virtual second opinion” attraverso sistemi di collaborazione evoluti ed affidabili; il bed-side terminal
che coniuga le esigenze di intrattenimento e di comunicazione per una migliore e più veloce guarigio8
Newsletter - Dicembre 2009
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Federazione AEIT Associazione AICT
Casella Postale 10790 - 00144 Roma
Tel. 06 54225024 - Fax 06 54074168
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www.associazioneaict.it
Diventare Socio della AICT è molto semplice
Occorre inviare il modulo, scaricabile dal sito www.associazioneaict.it compilato di tutti i dati
anagrafici e le opzioni corrispondenti e con allegata copia della ricevuta di versamento al
numero di fax 02 66989023 oppure all’indirizzo
e-mail: [email protected]
Con la conferma dell’iscrizione alla Federazione AEIT/Associazione AICT riceverai le credenziali di accesso all’area riservata del nostro
sito dove sono resi disponibili gli atti delle manifestazioni.
Le informazioni relative agli eventi organizzati
da AICT saranno inviate all’indirizzo e-mail
riportato sul modulo di iscrizione.
C o m i t a t o
d i
P r e s i d e n z a
Ing. Michele Morganti
Presidente
Ing. Maurizio Mayer
Vice Presidente
Dott. Roberto Saracco
Vice Presidente
Ing. Alessandro Vizzarri
Segretario
Prof. Guido Vannucchi
Past President
9
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Newsletter N. 08