ANNUARIO DATI AMBIENTALI CAMPANIA 2007 Regione Campania POR 2000 – 2006 Il volume con allegato CD Rom è stato realizzato con il contributo finanziario dell’Unione Europea Misura 1.1 – Proge"o Repor#ng Ambientale e Stato dell’Ambiente I 2008 © ARPAC Via Vicinale S. Maria del Pianto, Centro Polifunzionale, Torre 1 80143 Napoli [email protected] www.arpacampania.it Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodo"a, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo senza previa autorizzazione scri"a di ARPAC POR Campania 2000-2006, Misura 1.1, Intervento Repor#ng Ambientale Comitato di indirizzo e supervisione: Nicola Adamo, Caterina D’Alise, Giuseppe D’Antonio, Silvana Del Gaizo, Giuseppe Onora#, Raffaele Russo, Ferdinando Scala Dire!ore dei lavori: Maria Rosaria Della Rocca Collaudatore dei lavori: Giuseppe Avallone Il volume è stato curato da: Nicola Adamo, Caterina D’Alise, Pierluigi Parrella, Ferdinando Scala, Marinella Vito Tes" di: Giuseppe D’Antonio e Felice Nunziata (1.aria); Nunzia Riccardi e Eugenio Scopano (1.monitoraggio aeroallergeni); Nicola Barbato, Bruno Borsacchi, Rocco De Pascale, Giovanni Improta e Claudio Scotognella (2.campi ele"romagne#ci); Nicola Barbato, Rocco De Pascale, Giovanni Improta e Claudio Scotognella (2.rumore); Nicola Adamo (2.radioa%vità); Tommaso Di Meo, Pietro Mainolfi e Giuseppe Onora" (3.acque interne); Beatrice Cocozziello, Lucio Di Maio e Emma Lione# (3.acque marino-cos#ere); Brunella Resicato e Salvatore Viglie# (4.biodiversità); Anna Ballirano, Giuseppe De Palma e Alberto Grosso (5.rifiu#); Luigi Montanino e Marinella Vito (6.si# contamina#); Antonio Basile, Pierluigi Parrella e Ferdinando Scala (7.a%vità Arpac); Silvana Del Gaizo (8.informazione e comunicazione ambientale) Coordinamento editoriale ARPAC - Servizio Comunicazione, Informazione, Educazione, Urp Proge!o ed edi"ng grafico Consorzio STA - Protom SpA - Associazione Cultura e Formazione Foto 2008 © Salvatore Viglie% N. Adamo, C. D’Alise, P. Parrella, F. Scala, M. Vito (a cura di). Annuario da# ambientali Campania 2007. ARPAC, Napoli, 2008. ISBN 978-88-96122-04-4 II ANNUARIO DATI AMBIENTALI CAMPANIA 2007 III IV Prefazione Il ciclo della produzione informativa, che rappresenta uno dei principali compiti istituzionali dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania, prende avvio con l’acquisizione del dato di base attraverso le attività tecniche di controllo e monitoraggio, prosegue con la trasformazione del dato in informazione - che comprende le fasi di validazione, elaborazione e valutazione - per concludersi con la diffusione dell’informazione al pubblico. Tra gli strumenti utilizzati nella reportistica tecnica, la diffusione della conoscenza, realizzata attraverso l’utilizzo di indicatori e indici, rappresenta uno strumento ormai considerato di base, che consente alle Agenzie ambientali – nazionale e locali – di utilizzare un linguaggio condiviso basato su parametri comuni, con il pregio di permettere un’agevole valutazione di sintesi dello stato delle matrici ambientali territoriali, nonché di ipotizzare, sulla scorta di dati validati, le tendenze al miglioramento o peggioramento delle singole componenti. Da molti anni l’Arpac contribuisce alla costruzione di una base informativa nazionale solida e affidabile, attraverso il costante popolamento degli archivi di dati utili alla realizzazione degli annuari ISPRA (ex APAT), che rappresentano uno strumento ormai consolidato di sintesi dei dati ambientali nazionali. La necessità di rispondere, con sempre maggiore efficacia, alle esigenze conoscitive del nostro territorio è stata alla base della scelta di realizzare un annuario dei dati ambientali completamente dedicato alla Campania, periodicamente aggiornato, che permettesse un più ampio approfondimento e una più puntuale focalizzazione sui temi locali di maggiore impatto. Questo volume rappresenta la seconda uscita dell’Annuario Campania - la prima è stata pubblicata nei primi mesi di quest’anno – ed è stata realizzata su una base di dati aggiornata al 2007. Frutto del lavoro di molteplici e qualificate professionalità, l’Annuario ambientale Campania costituisce uno strumento di conoscenza in grado di fornire un’informazione completa e attendibile sotto il profilo tecnico-scientifico. Sono certo che la sua lettura non mancherà di suscitare interesse in chi, per molteplici motivi e finalità, desideri approfondire le cognizioni sullo stato ambientale della nostra regione. Questa pubblicazione è frutto di una complessa attività di analisi ed elaborazione che ha coinvolto un numero rilevante di unità operative dell’Agenzia che, con il loro lavoro quotidiano e l’impegno redazionale, hanno reso possibile la realizzazione di questo volume divulgativo. A tutti loro va il mio sentito ringraziamento. Luciano Capobianco Dire"ore Generale ARPAC V VI Guida alla consultazione L’edizione 2007 dell’Annuario dei Dati Ambientali della Campania è articolata in otto capitoli, corrispondenti ad altrettante aree tematiche: Aria; Agenti fisici; Acqua; Biodiversità; Rifiuti; Siti contaminati; Attività di ARPAC; Informazione e comunicazione ambientale. Ciascun capitolo, contenente un set di indicatori e indici classificati secondo il modello concettuale DPSIR, è strutturato in tre parti: • Quadro sino%co indicatori • Scheda indicatore • Scheda riepiloga#va della tema#ca. QUADRO SINOTTICO INDICATORI È una tabella sintetica che fornisce un quadro degli indicatori relativi alla tematica. DPSIR Nome indicatore Finalità Valutazione Stato Trend DPSIR: categoria di appartenenza dell’indicatore relativamente al modello DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatto, Risposte). D Determinan# Le a%vità e i processi antropici che interagendo con l’ambiente causano le pressioni ambientali (traspor#, produzione industriale, consumi) P Pressioni I fa"ori in grado di influire sulla qualità dell’ambiente S Stato Lo stato di qualità delle diverse componen# ambientali (aspe% fisici, chimici, biologici) I Impa"o I cambiamen# che lo stato subisce in seguito alle diverse pressioni R Risposta Le risposte alle cri#cità dell’ambiente in termini di a%vità di monitoraggio e controllo ispe%vo (poli#che ambientali e se"oriali, inizia#ve legisla#ve e pianificazioni) Nome indicatore: denominazione che identifica l’indicatore (nel caso di esatta corrispondenza è stata riportata la medesima denominazione degli indicatori della rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale - SINANET). Finalità: scopo prioritario dell’indicatore. VII Stato: valutazione del valore numerico dell’indicatore rispetto all’obiettivo di qualità ambientale. In assenza di riferimento normativo specifico (valore numerico), si valuta se il valore dell’indicatore evidenzia un miglioramento della qualità della risorsa ambientale. Viene rappresentato attraverso l’utilizzo dell’icona di Chernoff. ☺ l’obie%vo di qualità ambientale è stato conseguito K l’obie%vo di qualità ambientale non è conseguibile nei tempi fissa# anche se è rilevabile uno stato coerente con il perseguimento dell’obie%vo stesso L l’obie%vo di qualità ambientale non è stato conseguito nei tempi fissa# Trend: andamento nel tempo del valore numerico dell’indicatore, rapportato all’obie%vo di qualità ambientale. ↑ avvicinamento agli obie%vi di qualità ambientale ↓ allontanamento dagli obie%vi di qualità ambientale → situazione stazionaria o mancanza di un chiaro trend o in assenza di serie storica Si riporta in seguito la scheda indicatore contenente tutte le informazioni ritenute più importanti e significative. VIII SCHEDA INDICATORE Codice Indicatore Denominazione Codice iden#fica#vo dell’indicatore coincidente con il codice SINANET nel caso di esa"a corrispondenza dell’indicatore Nome che iden#fica l’indicatore con riferimento, ove possibile, agli indicatori SINANET Unità di misura Unità di misura u#lizzata Copertura spaziale Copertura e livello di de"aglio geografico (Regionale, Provinciale, Comunale) Copertura temporale Arco temporale per il quale sono disponibili i da# Periodicità di aggiornamento Intervallo temporale per l’aggiornamento dei da# Tipo di rappresentazione Modalità grafiche a"raverso le quali viene rappresentato l’indicatore (mappe, tabelle, grafici) Riferimen" norma"vi Riferimen# norma#vi rela#vi al tema e all’indicatore Obie$vi di qualità Esplicazione degli obie%vi di qualità ambientale o specifici limi# di legge, indica# nelle norma#ve vigen# (comunitarie, nazionali, regionali nell’ambito delle fenomenologie e delle problema#che monitorate con l’indicatore Descrizione Breve descrizione dell’indicatore, della sua costruzione e delle modalità del popolamento. Scopo Finalità prioritarie ed eventuali limiti dell’indicatore. Elenco delle tabelle e delle figure Elenco di tutte le tabelle e le figure rappresentative di ciascun indicatore con la numerazione e la precisa denominazione. Commenti ai dati Eventuali elementi di guida alla lettura delle tabelle e delle figure. SCHEDA RIEPILOGATIVA DELLA TEMATICA Rappresenta un sintetico commento finale al tema, nell’ambito del quale sono presi in considerazione i principali fenomeni ritenuti rilevanti ed evidenziati dagli indicatori. Per alcune tematiche sono riportate criticità e opportunità caratterizzanti il tema trattato. IX X Indice 1 1 - Aria 2 - Agen# fisici 27 • Campi ele$romagne"ci 29 • Rumore 49 • Radioa#vità 71 3 - Acqua 83 • Acque superficiali e so$erranee 84 • Acque marino-cos"ere 98 4 - Biodiversità 117 5 - Rifiu# 127 6 - Si# contamina# 165 7 - A%vità ARPAC 181 8 - Informazione e comunicazione ambientale 199 XI XII