SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO
VIA A. TESTA, 2 – 52100 AREZZO – TEL.0575.3161 FAX.0575.316241
URL: www.provincia.arezzo.it
E-MAIL: [email protected]
TITOLO:
Lavori urgenti di manutenzione con taglio vegetazione ed
espurgo di fondo dei canali classificati in 2° categoria
ricadenti nella Valdichiana senese nei comuni di Chiusi,
Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena.
PROGETTO N°:
163_DS_2015
IMPORTO:
260.000,00 €
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:
ing. Leandro Radicchi
IL COORDINATORE ALLA PROGETTAZIONE:
geom. Giorgio Batani
PROGETTISTI:
U.I. geom. Luca Papini
U.I. geom. Franco Boschi
U.I. Dott. Marco Riccucci
IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE:
U.I. Dott. Marco Riccucci
FASE:
PROGETTO ESECUTIVO
OGGETTO:
RELAZIONE TECNICA
TAVOLA:
CONTENUTO:
SCALA:
A
REV.
VPP
VPE
REV.
DESCRIZIONE
DATA
DESCRIZIONE
DATA
ESEGUITO
ESEGUITO
VERIFICATO
APPROVATO
NOME FILE: : C:\Clanis\Progettazione DL\163_DS_15 cat 2 acque basse siena\163_progetto\163_testi\Copertina relazione.doc
163_DS_15 – Relazione
PREMESSA
I lavori di cui al presente progetto riguardano il Canale Maestro della Chiana, Reglia di
Valiano, Reglia di Petrignano, Reglia di Pozzuolo, Scolo Interno, Doccia di Acquaviva,
Circondariale Parce-Salcheto, Circondariale Tresa-Montelungo, Canale di Comunicazione, Fosso
Vignacce, Canale Chianicella, Torrente Doccia, il Fosso Accornio, la Fuga di Torrita, la Fuga di
Montepulciano ed il Fossatello di Greppo, Berigno del Rotone, Emissario Esse Secco, nei tratti
classificati in 2a categoria secondo quanto stabilito dal D.M. 16/11/1931 pubblicato nel B.U. del
Ministero dei LL.PP. n. 15 del 25/05/1932, attualmente ricadenti nelle attribuzioni della
Provincia di Siena ed Arezzo come disposto dal D.Lgs 112/98, del D.P.C.M. 12.10.2000 e L.R.
91/98 e successive modifiche ed hanno lo scopo di ripristinare il libero deflusso delle acque di
piena evitando corrosioni e danni alle arginature.
I tratti interessati dai lavori sono compresi nei comuni di Chiusi, Montepulciano
Sinalunga, Torrita di Siena e riguardano:
-
Canale Maestro della Chiana dalla botte dello Strozzo al lago di Montepulciano per
circa m. 15.500.
-
Fosso Accornio dal ponte della ferrovia Chiusi-Empoli alla confluenza con il torrente
Doccia per una lunghezza complessiva di m. 2.775;
-
Fuga di Torrita dal suo sbocco nel Canale Maestro all’ex. regolatore di colmata del
Fosso Accornio per una lunghezza complessiva di m. 2.600;
-
Fuga di Montepulciano dal suo sbocco nel Canale Maestro a monte del ponte
autostradale per una lunghezza complessiva di m. 2.015;
-
Fossatello di Greppo dal suo sbocco nella fuga di Montepulciano al ponte sulla S.C.
Pantanelli per una lunghezza complessiva di m. 3.295.
-
Berigno del Rotone
dalla botte sottopassante l’allacciante di sinistra alla botte
sottopassante il torrente Foenna per una lunghezza complessiva di m. 2.600.
-
Scolo Interno dallo sbocco nel Canale Maestro della Chiana al limite di classifica di 2°
categoria per una lunghezza complessiva di m. 5.200.
-
Circondariale Parce-Salcheto dallo sbocco nel Canale Maestro della Chiana alla botte
sottopassante il T. Salcheto per una lunghezza complessiva di m. 1.750.
-
Reglia di Valiano dallo sbocco nel Canale Maestro della Chiana per 1200 m. verso
monte
-
Reglia di Petrignano dallo sbocco nel Canale Maestro della Chiana al confine
interprovinciale Siena-Perugia. per una lunghezza complessiva di m. 600.
1
163_DS_15 – Relazione
-
Reglia di Pozzuolo dallo sbocco nel lago di Montepulciano al confine interprovinciale
Siena-Perugia per una lunghezza complessiva di m. 1.050.
-
Canale Chianicella dalle gronde del lago di Chiusi all’Argine di Separazione per m.
3.650
-
Doccia di Acquaviva dallo sbocco nello Scolo Interno sino a m. 700 a valle del ponte
della strada per Acquaviva per una lunghezza complessiva di m. 2400.
-
Canale di Comunicazione dal lago di Montepulciano al lago di Chiusi per circa m. 5.000
-
Canale Circondariale Tresa-Montelungo dalla botte del torrente Montelungo al lago di
Chiusi per m. 2.700.
DESCRIZIONE DEI CORSI D’ACQUA
CANALE MAESTRO DELLA CHIANA
Corso d’acqua, per il tratto interessato dai lavori, con il bacino imbrifero ricadente nei
comuni di Montepulciano, Torrita, Sinalunga e Cortona; inizia il suo corso dal lago di
Montepulciano, essendone emissario, si protrae poi nella Val di Chiana Aretina.
CANALE DOCCIA DI ACQUAVIVA E SCOLO INTERNO
Il Canale Doccia di Acquaviva ha le sue origini nella pianura di Acquaviva di
Montepulciano, nel suo percorso sottopassa la ferrovia Direttissima, costeggia la SP 454 e quindi
si immette nel canale Scolo Interno. Lo Scolo Interno dopo circa 5 km di percorso nel piano di
campagna bonificata dalla Via comunale del Lago e si immette nel Canale Maestro della Chiana
a valle del Ponte di Valiano.
TORRENTE FOSSO ACCORNIO
Il Torrente Fosso Accornio raccoglie le acque provenienti dal versante sud–orientale delle
colline comprese tra Torrita di Siena e Montefollonico, attraversa il centro abitato di Torrita di
Siena e confluisce nel torrente Doccia.
FOSSATELLO DI GREPPO - FUGA DI MONTEPULCIANO - FUGA DI TORRITA
Il Fossatello di Greppo ha le sue origini nelle colline fra Torrita di Siena e Abbadia di
Montepulciano, nel suo tratto iniziale si presenta arginato sia in destra che in sinistra idraulica,
mentre proseguendo a valle, diviene incassato rispetto al piano campagna e confluisce nella Fuga
di Montepulciano e dopo aver sottopassato il torrente Salarco in botte, questa, sbocca nel Canale
Maestro della Chiana. La Fuga di Torrita è un canale di acque basse, essa raccoglie le acque
provenienti da una vasta zona pianeggiante bonificata dei comuni di Sinalunga e di Torrita di
2
163_DS_15 – Relazione
Siena, sottopassa prima l’autostrada A1, poi l’Allacciante di Sinistra e confluisce infine nel
Canale Maestro della Chiana.
FOSSO VIGNACCE
Corso d’acqua con il bacino imbrifero ricadente nel comune di Chiusi, drena le sue acque dal
nucleo abitato di Montevenere nel torrente Rielle-Montelungo.
CANALE CIRCONDARIALE TRESA-MONTELUNGO
Corso d’acqua con il bacino imbrifero ricadente nel comune di Chiusi, drena le sue acque
dalle antiche Bozze Chiusine nel lago di Chiusi dopo aver costeggiato la parte occidentale della
colmata del lago di Chiusi.
CANALE CHIANICELLA
Corso d’acqua con il bacino imbrifero ricadente nei comuni di Città della Pieve, Castiglione
del Lago e Chiusi, drena le sue acque dall’Argine di Separazione del 1780 nel lago di Chiusi e
nella Chianetta.
CANALE DI COMUNICAZIONE
Corso d’acqua con il bacino imbrifero ricadente nei comuni di Chiusi e Montepulciano; inizia
il suo corso dal lago di Chiusi, essendone emissario e si immette nel lago di Montepulciano.
REGLIA DI VALIANO
Corso d’acqua con il bacino imbrifero ricadente nel comune di Montepulciano, drena le sue
acque dalle colline orientali e meridionali di Valiano nel Canale Maestro della Chiana.
REGLIA DI PETRIGNANO
Corso d’acqua con il bacino imbrifero ricadente nel comune di Castiglione del Lago, drena le
sue acque da Petrignano del Lago nel Canale Maestro della Chiana.
REGLIA DI POZZUOLO
Corso d’acqua con il bacino imbrifero ricadente nel comune di Castiglione del Lago, drena le
sue acque da Pozzuolo Umbro nell’area Nord-Est della colmata del lago di Montepulciano.
CANALE CIRCONDARIALE PARCE-SALCHETO
Corso d’acqua con il bacino imbrifero ricadente nel comune di Chiusi e Montepulciano, drena
le sue acque dalla ex-colmata del Lago di Montepulciano presso la stazione di Montallese, nel
lago di Chiusi dopo aver costeggiato la parte Occidentale della colmata del lago di Chiusi.
BERIGNO DEL ROTONE
Corso d’acqua che drena le acque della piana di Pieve di Sinalunga, dopo aver sottopassato
l’alveo del torrente Foenna confluisce nell’Emissario dell’Esse Secco.
3
163_DS_15 – Relazione
DESCRIZIONE DELLE PROBLEMATICHE E DEGLI INTERVENTI
Nelle aree attraversate dai corsi d’acqua sono presenti diversi insediamenti abitativi e
varie infrastrutture, l’uso del suolo, prevalentemente agricolo, stante la facile erodibilità dei
terreni comporta un consistente trasporto solido che depositandosi negli alvei, va a ridurre la
sezione dei corsi d’acqua.
La funzionalità dei corsi d’acqua è pertanto compromessa da sezioni di deflusso
insufficienti, in parte ridotte da depositi di sedime fluviale, soprattutto sotto gli attraversamenti
stradali e gli attraversamenti in botte che potrebbero influenzare il passaggio dei colmi di piena
con pericolo di allagamenti per esondazione.
Il tutto è aggravato dalla presenza nell’alveo attivo di folta vegetazione costituita
soprattutto da canne e specie arbustive che costituiscono un grosso ostacolo al deflusso.
L’intervento si prefigge quindi lo scopo di ripristinare l’officiosità idraulica dei torrenti e
dei canali tramite il taglio di tutta la vegetazione presente in alveo e sulle sponde e la rimozione
del materiale di sedime fluviale. Il taglio della vegetazione sarà effettuato con mezzi meccanici, e
con mezzi manuali nei tratti che non ne permettono la transitabilità. La rimozione del sedime
sarà effettuata con mezzi meccanici e sarà collocato a campagna nella fascia delle pertinenze
idrauliche dei corsi d’acqua.
I lavori previsti pertanto consistono in:
•
Taglio di vegetazione su superfici piane ed inclinate su argini e sponde eseguito con mezzo
meccanico;
•
Taglio di vegetazione (tipo forestale) con motosega di qualunque tipo sia arboree che
arbustive su argini e sponde;
•
Espurgo di materiale di qualsiasi natura della sezione di fondo di torrenti e canali per
un’altezza massima di m. 0,60 per una larghezza massima di m. 3,00 anche in presenza di
acqua.
•
Tombamento di tane di animali selvatici.
4
163_DS_15 – Relazione
QUADRO ECONOMICO
L’importo del progetto come sopra descritto ammonta a Euro 250.000,00 e risulta così
ripartito:
D
E
F
G
H
I
LAVORI
Lavori soggetti a ribasso
Lavori non soggetti a ribasso (oneri per la sicurezza)
Manodopera non soggetta a ribasso
TOTALE LAVORI
SOMME A DISPOSIZIONE
IVA (22% di C)
Art.92 e 93 D.Lgs.163/2006 (2% di C)
Spese generali ed oneri vari (5% di C)
Contributo AVCP
Spese tecniche ed arrotondamento
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
L
IMPORTO COMPLESSIVO (C+I)
A
B1
B2
C
176 749,20
2 077,52
21 457,91
200 284,63
44 062,62
4 005,69
10 014,23
226,30
1 406,53
59 715,37
260 000,00
Le opere progettate sono finanziate con fondi provenienti dalla Regione Toscana.
I lavori verranno affidati ad imprese specializzate del settore e per la loro realizzazione si
ritiene debba essere concesso un tempo di 120 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data
di consegna e per partecipare è richiesta la categoria OG8 prevalente.
La ditta aggiudicataria si dovrà impegnare ad eseguire i lavori, entro i limiti di legge, in
pendenza del contratto di appalto.
Sono previsti pagamenti in acconto ogni qual volta si raggiunga la cifra di € 50.000,00 al
netto delle ritenute.
Per quanto concerne la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento ai sensi del
D.lgs 81/2006, lo stesso è stato redatto in quanto per l’esecuzione dei suddetti lavori sono
previste più imprese.
Sarà comunque cura dell’Impresa fornire prima dell’inizio delle lavorazioni il Piano
Operativo di Sicurezza con indicazione delle modalità di lavorazione e dei possibili rischi
durante le fasi operative di lavoro corredato del cronoprogramma delle lavorazioni.
La stima per valutare l’importo di progetto è stata predisposta sulla base di prezzi già
comprensivi di spese generali ed utile d’impresa, riferiti ai prezzi in vigore in Provincia di
Arezzo per l’anno 2014.
5
Scarica

163_Relazione