Appunti di estimo STIMA DELLE COLTURE ARBOREE DA FRUTTO – CAP. 11 Brevissimi cenni sulla coltivazione delle piante arboree da frutto Appartengono alle piante arboree da frutto pesche, mele, pere, kiwi, arance, limoni, uva, olive,………………..papaja, mango,……tutte le piante che danno un frutto. Il ciclo di coltivazione dura più anni e varia in funzione delle specie. Specie vegetale Mandorlo Noce Ciliegio Susino Pesco Albicocco Uva Olivo Età limite del frutteto 80 95 20-25 20-25 15-20 15-20 30 200 Un frutteto specializzato viene impiantato a partire da giovani piantine reperibili in vivai specializzati. Prima di entrare in produzione un frutteto necessità di qualche anno, la sua produzione aumenterà via via che esso diviene adulto, poi per un certo numero si anni manterrà una produzione costante, ed infine quando sarà prossimo alla vecchiaia la produzione inizierà a decrescere. Per semplicità possiamo definire il ciclo colturale di un frutteto secondo il seguente schema: 28 Appunti di estimo Fasi di coltivazione Andamento della produzione e del reddito La pianta non produce frutta; le spese da sostenere sono maggiori dei ricavi E’ una fase a reddito positivo. I ricavi aumentano di anno in anno. E’ una fase a reddito positivo che si mantiene costante E’ una fase a reddito positivo che di anno in anno diminuisce. Quando i ricavi uguaglieranno le spese converrà ripiantare un nuovo frutteto. Fase di impianto Fase di incremento produttivo Fase di costanza produttiva Fase di decremento produttivo Bfi 0 1 2 3 Fase d’impianto ..... Fase di incremento m Fase di maturità n -1 n Fase di decremento Sesto di impianto colture arboree da frutto Sulla fila: distanza tra le piante su una stessa fila. Tra le file: distanza tra due file parallele 29 Appunti di estimo I sesti di impianto delle colture arboree da frutto vengono indicati come distanza tra le varie piante su una stessa fila e tra file parallele (vedi disegno sopra). La quantità di piante totale per un dato sesto di impianto viene definita come numero piante per ettaro (n. piante/ha). Frutteti specializzati: si parla di frutteti specializzati quando il frutteto è costituito da una sola specie (es. solo di pesche). Procedimenti di stima delle colture arboree da frutto La stima dei fondi coltivati a frutteto può essere fatta in due modi: 1. per via sintetica: la stima sintetica si effettua utilizzando l’aspetto economico del valore di mercato. Si deve cioè individuare il valore di mercato del frutteto espresso in €/ha. Le condizioni necessarie affinchè si possa utilizzare questo aspetto economico sono le seguenti: a. deve esserci un mercato attivo di frutteti simili a quello da stimare; b. il frutteto da stimare deve presentare le stesse caratteristiche di quelli presi a confronto, in particolare età e stato di salute delle piante. V p (+ aggiunte; - detrazioni) X x p 2. per via analitica: questo procedimento prevede di individuare il Bf periodico (=dell’intero ciclo produttivo del frutteto, pari a molti anni……ricorda che il ciclo produttivo varia da specie a specie!!!) e applicare la matematica finanziaria per l’attualizzazione dei redditi futuri. Il procedimento per via analitica si articola quindi nelle seguenti fasi: a. determinazione del Bf periodico n n 0 0 Pr Sp Bf Pr = valore della produzione in € Sp = spese sostenute b. Scelta del saggio di capitalizzazione (…e qui si intuisce la difficoltà di scegliere il saggio di capitalizzazione adeguato…..); c. Attualizzazione dei redditi futuri con la matematica finanziaria; d. (+aggiunte: presenza di fabbricati rurali efficienti, impianto di irrigazione,……..; - detrazioni: insufficienza di fabbricati, assenza di impianto di irrigazione,……….). Applicando il procedimento per via analitica c’è poi un’altra complicazione, ossia che la determinazione del Bf varia in funzione che si tratti di frutteti coetanei o disetanei. Quindi, per la sua difficoltà di applicazione il procedimento per via analitica nella realtà trova scarsa applicazione; si preferisce stimare un fondo coltivato a frutteto con procedimento sintetico (valore di mercato). Stima di frutteti coetanei specializzati per via analitica Prima di spiegare come si procede devi capire cosa succede nell’arco di un ciclo produttivo di un frutteto che dura molti anni, a partire dal suo impianto, fino a fine ciclo (quando il frutteto è giunto a maturità e deve essere espiantato perché non è in grado di dare una produzione sufficiente a coprire le spese). Vediamo nella tabella seguente un esempio didattico. 30 Appunti di estimo Anno Produzione Ricavi Costi Bf = (Pr-Sp) 1 Nulla Pr 1 Sp 1 Bf 1 2 Nulla Pr 2 Sp 2 Bf 2 3 Inizio produzione Pr 3 Sp 3 Bf 3 4 Produzione crescente Pr 4 Sp 4 Bf 4 … …… …… …… …… …. …… …… …… …… 12 Produzione costante Pr 12 Sp 12 Bf 12 13 Produzione costante Pr 13 Sp 13 Bf 13 …. …… …… …… …… ….. …… …… …… …… 19 Produzione decrescente Produzione decrescente Pr 19 Sp 19 Bf 19 Pr 20 Sp 20 Bf 20 20 Σ Bf Quando si vuole stimare il valore di un frutteto con il procedimento per via analitica si devono fissare dei presupposti: Il ciclo del frutteto ha una durata di n anni; Il ciclo si deve rinnovare perennemente in quanto il terreno ha una vocazione ad essere coltivato a frutteto; Si avrà un reddito periodico (Bf) alla fine di ogni ciclo produttivo (siamo pertanto di fronte ad una periodicità posticipata illimitata). 1. Primo passaggio: determinazione del Bf periodico Per ogni singolo anno si devono conosce i ricavi e i costi, dai quali si ricava il Bf di ogni singolo anno (Bf x), da cui si ricava che: n n 0 0 Pr Sp Bf (dove n = numero di anni dell’intero ciclo del frutteto) Sommatoria dei Benefici fondiari per l’intero ciclo di coltivazione del frutteto 2. Secondo passaggio: scelta del saggio di capitalizzazione (rc) La scelta del saggio di capitalizzazione si fa per tentativi (nota la scientificità del metodo!!!!!.......). 3. Terzo passaggio: calcolo del valore del suolo nudo (V0) Siamo di fronte ad una periodicità posticipata e illimitata, pertanto si ha che: n V0 Pr Sp 0 1 = n q 1 n Bf q 0 1 1 n (V0 = valore del suolo nudo) 31 Appunti di estimo Considera che per ora, con questi tre passaggi abbiamo definito il valore del suolo nudo; non sappiamo ancora il valore del frutteto. Nel caso di un frutteto si presentano infatti tre quesiti estimativi: 1. Determinazione di V0 = Valore del suolo nudo; 2. Determinazione di Vm = Valore del suolo nudo + il soprassuolo in un anno intermedio qualsiasi del ciclo del fruttetto; 3. Determinazione di Vs = Valore del soprassuolo o delle sole piante (Vs = Vm – V0). Stima di V0, Vm, Vs per frutteti coetanei Stima di V0 (valore del suolo nudo) Abbiamo già visto nelle pagine precedenti come si fa. La formula generale è la seguente: n V0 Pr Sp 0 1 = n q 1 n Bf q 0 1 1 n Stima di Vm (valore del suolo nudo + valore delle piante o soprassuolo) In base al momento storico (frutteto in giovane età, fruttetto verso la fine del ciclo), si può calcolare Vm con tre procedimenti diversi Primo procedimento: stima in base ai redditi passati. Si adotta questo procedimento quando il momento della stima m è vicino all’inizio del ciclo del frutteto. m m Vm V0 q m Sp Pr 0 (m = numero anni dall’inizio del ciclo) 0 Sp e Pr vengono considerate come anticipazioni colturali Sulla terra nuda vengono calcolati gli interessi (interesse composto), in quanto, per avere il frutteto nella situazione rilevata al momento della stima, il suolo nudo Vo è stabilmente investito. Secondo procedimento: stima in base ai redditi futuri. Si adotta questo procedimento quando il momento della stima m è vicino alla fine del ciclo del frutteto. 32 Appunti di estimo n (Pr Sp) V 0 Vm m 1 q n m Terzo procedimento: stima in base ai cicli fittizi o transitori Il ciclo fittizio consiste nel considerare un lasso di tempo dal momento m, in cui si effettua la stima, al momento m1, corrispondente al turno successivo, in modo che tra i due estremi (m, m1) intercorra un tempo pari ad un turno (n) del ciclo reale. m1 V m (Pr Sp ) m 1 1 q 1 n Stima di Vs (valore delle piante o soprassuolo) Vm V0 Vs ne deriva che Vs Vm V0 Vm = valore di suolo nudo + soprassuolo V0 = valore del suolo nudo Vs = valore del soprassuolo 33 Appunti di estimo Procedimenti per la stima del VALORE DI MERCATO Procedimenti sintetici: - Stima a vista - Procedimento sintetico monoparametrico: la stima avviene su un parametro unico (di solito la superficie o il volume); - Procedimento sintetico per valori unitari: per esempio, una azienda agraria con bosco, seminativo e frutteto viene valutata considerando i singoli valori del bosco seminativo e frutteto; - Procedimento sintetico multiparametrico: si applica quando dei beni sono simili (es. appartamenti), ma delle loro specifiche caratteristiche qualitative ne modificano il loro valore (es. vista mare). Le caratteristiche che ne modificano il valore sono legate a: Le caratteristiche urbanistiche e ambientali della zona censuaria; La posizione del fabbricato all’interno della microzona; L’età e la tipologia del fabbricato; La qualità delle finiture e degli impianti dell’unità immobiliare Una volta rilevate le caratteristiche del fabbricato sopra indicate, si tratta di stabilire quanto queste influiscono sul suo valore. L’aumento di valore o il deprezzamento viene fatto con dei coefficienti di differenziazione. Procedimento per capitalizzazione dei redditi (procedimento analitico) Il procedimento prevede di accumulare all’attualità i redditi futuri ritraibili dall’immobile, determinandone così il suo valore. V= Bf r V = valore del bene Bf = beneficio fondiario r = saggio di capitalizzazione Il saggio di capitalizzazione r viene individuato facendo un confronto con beni simili. r Bf V Procedimenti per la stima del VALORE DI COSTO Procedimento sintetico: per esempio per costruire una casa il costo è di 1.100,00 €/mq; sapendo che il valore del terreno è di 300,00 €/mq, è possibile stimare il valore di un appartamento. Procedimento analitico: il computo metrico estimativo è il procedimento analitico per eccellenza; il bene da stimare viene suddiviso in tutte le sue parti. 34