Anno scol. 2009-2010 Classe 1A Scuola secondaria di 1° di San Macario AUTORI: 1 Le piante che ci circondano hanno subito un cambiamento nel corso dei secoli dalle prime fasi della vita sulla terra. Questo processo si chiama evoluzione. 3 4 5 I primi vegetali (i progenitori delle alghe) vivevano e vivono nei fiumi, mari e laghi. Si tratta di piante più semplici : hanno un corpo (chiamato tallo in cui non si distinguono radici fusto e foglie). Alcuni di esse si sono evolute anche a vivere sulla terra ferma. La terra ha richiesto lo sviluppo di nuove capacità: 6 •Procurarsi acqua per le cellule •Trasportare l’acqua a tutte le cellule •Sostenersi contro la forza di gravità •Nuovi sistemi per riprodursi 7 Tra questi tipi di vegetali si distinguono le briofite (alghe), piante dotate di radici e di fusto capaci di reggere il proprio peso ma non dotate dei vasi del libro e del legno. Dopo sono apparse le pteridofite (i muschi) dotate dei vasi del libro e del legno che si riproducono con le spore. Vivono solo in ambienti umidi. Un esempio di queste sono le felci. Dopo c’è stata la comparsa delle spermatofite (piante con i semi) e si dividono in: Le gimnosperme hanno semi non protetti da un frutto e all’interno hanno i vasi conduttori non ordinati Le angiosperme sono le più evolute e recenti e sono le specie maggiori più diffuse hanno vasi conduttori ordinati all’ interno del fusto e hanno fiori che servono per la riproduzione sessuata. Dopo la fecondazione, il fiore si trasforma nel frutto che ospita e protegge i semi Tra le gimnosperme ci sono le conifere che hanno i semi a forma di cono. I coni sono un gruppo contatto di foglie modificate da cui pendono stami e pistilli. Dopo la fecondazione i coni seccano e diventano pigne. I botanici le classificano in: Monocotiledoni, cioè che hanno un solo cotiledone come il giunco, il mais e le palme. Dicotiledoni, cioè i cotiledoni sono due come il fagiolo, la betulla, il nocciolo ….. Col passare dei secoli l’ uomo ha imparato : •A raccogliere e a seminare solo i semi delle piante migliori, commestibili ; •A sfruttare il commercio per scambiare i semi che si trovano in diversi luoghi del mondo •Grazie alla genetica a creare piante resistenti alle malattie o con frutti che si conservano più a lungo. •Alla selezione naturale si è quindi aggiunta la selezione artificiale. L’ agricoltura si basa sulla moltiplicazione delle piante a partire dai semi. Con questa tecnica nel arco di sei mesi 300-400 nuove piantine. L’ uomo preistorico ha iniziato fin dall’ antichità a seminare solo i semi delle piante che gli servivano. Per fare ciò ha imparato ha preparare il terreno e a renderlo più fertile con i concimi. I campi coltivati dall’uomo sono diversi da quelli naturali. L’agricoltore: •rilascia i semi in posizioni specifiche •rilascia i semi a seconda della temperatura, acqua presente nel terreno … •con i pesticidi rimuove le piante intruse.