Regno delle piante Prof.ssa Elena Truffo Anno scolastico 2004/05 Caratteristiche Hanno cellule eucariote Sono autotrofe Sono pluricellulari Hanno una parete cellulare costituita da cellulosa Hanno cloroplasti contenenti clorofilla Hanno riserve di amido Classificazione Il regno è suddiviso in divisioni, equivalenti ai phyla Le piante si differenziano per diversi aspetti: – – – – Presenza o assenza di tessuti vascolari Generazione dominante del ciclo riproduttivo Produzione di polline, spore, semi, frutti, fiori La necessità o meno dell’acqua per la riproduzione Tessuto vascolare Il tessuto vascolare consiste di canali per trasportare la linfa attraverso la pianta Solo le piante vascolari hanno vere radici, fusto e foglie, i principali organi vegetativi delle piante superiori Lo “xilema” è il tessuto che trasporta acqua e sali minerali dalle radici alle foglie Il “floema” è il tessuto che trasporta lo zucchero dalle foglie a tutto il resto della pianta Cellule floematiche e xilematiche Alternanza di generazioni Il ciclo vitale delle piante comprende due fasi di cui una è dominante – La generazione gametofitica produce gameti che con la fecondazione si fondono e formano lo zigote – La generazione sporofitica produce cellule chiamate spore all’interno degli sporangi Alternanza di generazioni nella felce Gametofito Sporofito Principali gruppi di piante La divisione briofite comprende i muschi, le epatiche e le antocerote Principali gruppi di piante La divisione briofite comprende i muschi, le epatiche e le antocerote Principali gruppi di piante La divisione briofite comprende i muschi, le epatiche e le antocerote Le briofite Sono piante non vascolari; non hanno radici, fusto e foglie I rizoidi sono strutture simili alle radici che ancorano la piante al terreno e assorbono acqua e sali minerali dal suolo. Richiedono acqua per la riproduzione (i gameti maschili nuotano sino alle cellule uovo) Hanno generazione gametofitica dominante Ciclo delle briofite Principali gruppi Le piante senza semi, comunemente conosciute come pteridofite, sono suddivise nelle 4 divisioni: Psilophyta (psilofite) Lycopodiophyta (licopodi) Equisetophyta (equiseti) Polipodiophyta (felci) Le piante con semi, comunemente conosciute come spermatofite, sono a loro volta suddivise in due divisioni: Magnoliophyta (Gimnosperme) Pinophyta (Angiosperme) Psilofite Hanno scaglie fotosintetiche al posto delle vere foglie Equiseti Lo strato cellulare esterno contiene silice Crescono in ambienti umidi Licopodi Hanno vere radici, fusti e foglie Formano tappeti sempreverdi nei sottoboschi delle foreste temperate Felci Sono piante vascolari che producono spore Richiedono acqua per la riproduzione La generazione dominante è sporofitica La parte fogliare verde è la generazione sporofitica Le foglie si chiamano fronde Le spore sono prodotte da ammassi di sporangi (sori) che si trovano sulla pagina inferiore della fronda Ciclo vitale di una felce Le piante con seme Sia gimnosperme che angiosperme sono vascolari e hanno la generazione sporofitica dominante Non richiedono acqua per la riproduzione; producono polline Entrambi i gruppi producono 2 diversi tipi di spore: – Microspore: spore maschili; diventano polline – Macrospore: spore femminili; diventano ovuli Gimnosperme La parola significa “semi nudi” Queste piante producono semi che sono totalmente esposti o si trovano sulle squame dei coni Comprendono le classi: – – – – Conifere Cicadine Gingkoine Gnetine Gimnosperme La parola significa “semi nudi” Queste piante producono semi che sono totalmente esposti o si trovano sulle squame dei coni Comprendono le classi: – – – – Conifere Cicadine Gingkoine Gnetine Gimnosperme La parola significa “semi nudi” Queste piante producono semi che sono totalmente esposti o si trovano sulle squame dei coni Comprendono: – – – – Conifere Cicadine Gingkoine Gnetine Ginkgo E’ una gimnosperma che è decidua (perde le foglie in inverno) ed è dioica (ha strutture riproduttive maschili e femminili su alberi diversi) L’albero femminile produce “semi nudi” che non sono neanche protetti dai coni E’ nativa della Cina dove è stata coltivata per secoli. E’ un fossile vivente! Gimnosperme La parola significa “semi nudi” Queste piante producono semi che sono totalmente esposti o si trovano sulle squame dei coni Comprendono: – – – – Conifere Cicadine Gingkoine Gnetine Ciclo delle gimnosperme Angiosperme La parola angiosperme significa “semi racchiusi” Queste piante producono semi all’interno dei frutti Ad es. iris, rosa, erba, quercia, acero,ranuncolo, geranio. Le angiosperme sono anche conosciute come “piante con fiori” Sono suddivise nelle due classi: – Monocotiledoni – Dicotiledoni Monocotiledoni e dicotiledoni L’embrione possiede una sola fogliolina (cotiledone) Hanno foglie con nervature parallele Gli elementi fiorali sono 3 o multipli di 3 I fasci vascolari sono sparsi L’embrione possiede 2 cotiledoni Le foglie sono a nervatura reticolata Gli elementi fiorali sono 4-5 o multipli di 45 I fasci vascolari sono ad anello La riproduzione L’organo riproduttivo nelle angiosperme è il fiore I fiori si sviluppano nel periodo dell’anno favorevole all’impollinazione Parti di un fiore Impollinazione I granuli di polline variano in struttura, forma e aspetto a seconda delle specie a cui appartengono L’impollinazione è il processo mediante il quale il polline è trasferito dalla antera allo stigma Il polline è portato dal vento o dagli animali (uccelli, insetti, ecc..) Tipi di impollinazione Ci sono 2 tipi di impollinazione – Autoimpollinazione; avviene quando il polline di un’antera raggiunge lo stigma del medesimo fiore – Impollinazione incrociata; avviene quando il polline di un’antera raggiunge lo stigma di un altro fiore Fecondazione Le angiosperme hanno un unico processo di fecondazione detto doppia fecondazione che interessa 2 cellule spermatiche Una volta che il granulo di polline raggiunge lo stimma di un fiore (impollinazione) inizia a formarsi il tubetto pollinico che arriva all’ovario percorrendo lo stilo; il granulo di polline si divide in 2 nuclei spermatici che entrano nell’ovulo dove è localizzata la cellula uovo Fecondazione Un nucleo si fonde con la cellula uovo e forma lo zigote (fecondazione) L’altro si fonde con il nucleo secondario e forma l’endosperma, tessuto di riserva dell’embrione Una volta che è avvenuta la fecondazione il fiore ha terminato la sua funzione, la riproduzione, e quindi gli elementi fiorali cominciano a morire Formazione di seme e frutto L’ovulo si trasforma nel seme che racchiude e protegge l’embrione L’ovario del fiore diventa il frutto che protegge il seme (e l’embrione) e aiuta la disseminazione Ciclo delle angiosperme Disseminazione E’ il processo mediante il quale i semi giungono dal fiore in un luogo adatto per crescere e svilupparsi E’ realizzata dagli animali o dal vento Molti frutti possono essere mangiati dagli animali; passano attraverso il tubo digerente e sono eliminati nel terreno I frutti Sono costituiti da: – Epicarpo (parte esterna) – Mesocarpo (parte intermedia) – Endocarpo (parte interna) Possono essere – Carnosi: morbidi e idratati (ad es. mela, arancia, banana, pesca) – Secchi: duri e non idratati (ad es. fagioli e grano) Frutti carnosi Sono classificati in: – Bacca con endocarpo e mesocarpo indistinti e carnosi e epicarpo membranoso (ad es il pomodoro) – Drupa con epicarpo sottile, mesocarpo carnoso e endocarpo legnoso detto nocciolo (ad es. ciliegia) – Esperidio ha epicarpo fuso con il mesocarpo bianco (buccia) , mentre l’endocarpo carnoso è suddiviso in spicchi (ad es. l’arancia) – Peponide è una bacca con pericarpo resistente (ad es. zucca) – Falso frutto è un frutto derivato da parti fiorali che non costituiscono l’ovario, come ad es. la fragola, il pero, il melo … Frutti secchi Sono detti: – Deiscenti, se il frutto a maturità si apre spontaneamente per permettere ai semi di uscire spontaneamente. sono: Follicoli Legumi Siliqua Capsula – Indeiscenti quando mancano dei meccanismi di apertura e i semi restano nel frutto. Sono: Achenio Cariosside Noce Tipi di frutti Evoluzione delle piante