COSA CI RICORDA L’ATTIVITÀ ESTIVA? FESTA CON I GENITORI CAPPELLINI TORNEI SPORTIVI ACQUA e GIOCHI D’ACQUA MAGLIETTA ANIMATORE SOLE INNO GREST TORMENTONE SPETTACOLO RAGAZZI BANS E BALLI GIORNATA DEI GREST GIOCHI, LABORATORI, … SCATOLE MATERIALE GITE SUSSIDIO COMPITI DELLE VACANZE Vivere un’esperienza estiva che... parte dal cuore, attraversa la mente, raggiunge le mani, diventa stile di vita. partire dal cuore vuole dire “offrire” un atteggiamento positivo a partire dallo “stare con” e non dal “cosa fare” la capacità di accorgerci di ogni ragazzo a partire dal suo “nome” l’umiltà consapevole che si cresce con loro a partire dalla capacità di renderli progonisti la voglia di aprire le braccia a partire dal desiderio di accoglierli incondizionatamente SCELTA DEL TEMA: AL CONTRARIO attraversa la mente per permettere un’avventura “indimenticabile” progettare l’attività programmare l’attività preparare l’attività il sussidio il gruppo animatori la formazione la gestione delle risorse e delle responsabilità progettare l’attività partire dalla verifica dell’anno precendente valutare le risorse a disposizione disponibilità numerica e temporale degli animatori valutare i bisogni del territorio/parrocchia confrontarsi alcuni obiettivi/elementi educativi appartenenza all’attività appartenenza al gruppo appartenenza all’attività Ogni attività estiva deve avere un inno e un ban di riferimento. Un logo e un titolo permettono una facile e immediata comunicazione. È bene che gli animatori realizzino un ricordino specifico per i ragazzi. Il giornale HD, il sito, il SN o il diario dell’attività sono molto utili per raccontare le varie vicende e per tenere il filo conduttore dell’attività. Le giornate speciali, con regole originali e ruoli specifici, sono molto utili. La documentazione fotografica e video deve essere particolarmente curata Le feste sono una grande strada per comunicare l’importanza dell’attività L’autofinanziamento, per esempio attraverso la realizzazione di oggetti, è certamente un ottimo strumento per valorizzare l’ambito dei laboratori manuali. La partecipazione di gruppo alla Santa Messa domenicale, insieme alle famiglie dei ragazzi, è un segno inequivocabile di appartenenza a una comunità appartenenza al gruppo I ragazzi vanno sempre divisi in gruppi, con proprio caposquadra. Le squadre devono essere equilibrate fra loro. Ogni squadra deve avere un animatore di riferimento. Ogni squadra deve essere caratterizzata in modo evidente (cappellino, maglietta…). È bene che ogni squadra venga individuata da un nome, un urlo, un logo/simbolo... Ogni gruppo, a rotazione, deve avere impegni specifici rispetto ad alcuni servizi. È necessaria un po’ di competizione tra le varie squadre. I criteri di valutazione delle sfide fra le squadre possono devono considerare anche lo stile programmare l’attività programmazione complessiva definizione del periodo programmazione settimanale scansione della settimana programmazione giornaliera scansione della giornata preparare l’attività leggere il sussidio suddividersi la preparazione delle varie attività, cercando di mantenere il più possibile l’attenzione riservata al primo e all’ultimo giorno L’atteggiamento fondamentale in questa fase è quello dell’empatia, cioè quello di di mettersi nei panni dei ragazzi, per comprendere se siamo riusciti a preparare una serie di attività adatte a loro (non adatte al gruppo animatori). Cosa serve per preparare attività estiva? FORMAZIONE LEGATA ALLE COMPETENZE E ALLE SCIENZE UMANE FORMAZIONE SPIRTITUALE E CATECHETICA: SINGOLA E IN COMUNITÀ PREGHIERA COSTANTE CONFRONTO CON COORDINATORE, PARROCO ED EDUCATORI DI RIFERIMENTO PREPARAZIONE TECNICA SINGOLA E DI EQUIPE OSSERVAZIONE DI ALTRE ESPERIENZE DI ATTIVITÀ ESTIVA O ORATORIALE ESPERIENZA DI SERVIZIO GRATUITO NELLA CHIESA ESPERIENZA DI CAMMINI, PROPOSTE, EVENTI DI PASTORALE GIOVANILE FIDELIZZARE E FORMARE GRUPPO ANIMATORE (COME GRUPPO INFORMALE) DEFINIRE DECALOGO ANIMATORE CONDIVISO FARE ATTIVITÀ SPORTIVA HOP Cosa serve per preparare attività estiva? ATTENZIONE ENERGIA CONCENTRAZIONE COMPETENZE ACQUISITE RISPETTO PAZIENZA COORDINAZIONE CONTROLLO ASCOLTO ALLENAMENTO raggiungere le mani vuole dire “rendere l’avventura sempre unica e originale” linguaggi animazione (teatro, musica, fotografia, …) giochi e sfide laboratori tornei e sport gite e giornate indimenticabili inno, bans e gesti animati giornale, diario, foto e video spettacolo e festa finale diventare stile di vita vuole dire “crescere responsabilmente” la responsabilità di crescere come animatore tra i ragazzi la responsabilità di crescere come animatore tra gli animatori la responsabilità di crescere come animatore in una comunità cristiana. RETE programmazione complessiva Definire il periodo complessivo dell’attività. Definire gli aspetti burocratici e di segreteria (iscrizioni, assicurazione, pasto, quota). Definire una modalità articolata di comunicazione della presenza dell’attività estiva sul territorio. Il primo giorno è fondamentale. Tutte l’attività deve essere organizzata in modo da rendere solido e continuativo il rapporto con le famiglie anche oltre l’attività estiva. L’attività deve prevedere almeno un momento indimenticabile. Tutta la nostra programmazione deve essere infine presentata al Consiglio Pastorale di riferimento, per coinvolgere tutta la comunità presentare l’attività alla parrocchia. Il luogo, la parrocchia, l’Oratorio nel quale realizzate l’attività estiva hanno bisogno di essere ambientati. Ogni particolare deve poter raccontare l’avventura che accompagnerà i ragazzi. L’ambiente cioè deve diventare “magico” e “sorprendente”. Per Grest oltre alle 2 settimane prevedere gemelllaggi, istruttori, … programmazione settimanale Comunicare alle famiglie la programmazione settimanale. Durante ciascuna settimana è bene fare una gita Molto importante prevedere attività interessanti e già pronte in caso di pioggia. La flessibilità è sintomo di una buona organizzazione e di un gruppo di animatori coeso. Prevedere sempre l’alternanza di momenti comuni ad attività divise per età e per interessi Ogni settimana ha un’idea unitaria e può essere previsto un piccolo spettacolo finale. programmazione giornaliera Accoglienza a partire dalle 7.30 /8.00 di mattina per permettere ai genitori che lavorano di poter usufruire di un servizio secondo le loro esigenze. Ogni animatore sta con i ragazzi, gioca insieme a loro, ricuce il legame con la giornata precedente in modo informale. All’accoglienza deve essere presente un registro presenze. Alle 9 l’attività inizia in modo formale con un momento di animazione, con l’inno dell’attività e con il programma della giornata. La musica, il canto, il ballo, i gesti animati, sono gli strumenti ideali in questo senso. Da valorizzare particolarmente: il gesto che determina e ottiene il silenzio e l’applauso. Alle 9.15, senza un particolare distacco dal momento precedente, entrano in scena i personaggi dell’avventura che introducono la parte teatrale della giornata. È molto importante, in fase di progettazione, pensare bene anche ai dettagli tecnici più semplici di questo momento. Alle 9.30, dopo un poderoso applauso, vengono presentate alcune riflessioni sui contenuti della giornata e introdotto il momento di preghiera. Ogni puntata prevede un brano da leggere, un gesto da fare insieme e una parola maestra. Inoltre viene chiesto in ogni giornata un impegno specifico. Alle 10 il grande gioco caratterizza con forza la mattinata. La durata del gioco deve poter essere sufficiente per svilupparne tutte le fasi. programmazione giornaliera Alle 11.30/11.45 le eventuali premiazioni e una breve verifica, assegnata a sorte ad alcuni ragazzi e animatori. E’ il momento giusto per riprendere elementi della storia. Il pranzo è un momento importante della giornata, essendo per eccellenza uno spazio dedicato alla condivisione non solo del cibo. È meglio che gli animatori non facciano il loro “tavolino” a parte ma che stiano in mezzo ai ragazzi; così facendo anche il successivo momento di gioco libero e destrutturato risulterà inserito in uno stile fatto di scambio, di scherzi, di avventura giocata tra grandi e meno grandi. Il primo pomeriggio, a partire dalle 14.30, è dedicato ai laboratori. Sono ben definiti e producono un risultato. Esperti esterni possono aiutare gli animatori. Alle 16 un momento di gruppo permette di fare una semplice merenda e di dare inizio ai tornei sportivi di squadra. Alle 17.30 la giornata si conclude insieme presentano la giornata successiva. Nell’ultimo giorno di attività della settimana è utile dedicare più tempo a questo momento finale, dando appuntamento a tutti, alla Santa Messa della domenica. È utile prevedere un momento nel quale animatori e ragazzi possano rimanere a giocare liberamente fino a quando l’ultimo ragazzo è ancora presente. Dalle 18.30 alle 19 il gruppo di animatori si ritrova per una breve verifica della giornata trascorsa e per puntualizzare la preparazione per il giorno successivo. LIVELLI consigli da non perdere I ragazzi siano i veri protagonisti di ciò che accade: valorizzarli e responsabilizzarli. Alcuni ragazzi potrebbero essere a rotazione i guardiani delle regole Perché i ragazzi siano protagonisti, inoltre, l’attività deve essere alla portata di tutti L’attività estiva poi deve essere aperta all’esterno e costituire un’esperienza di incontro con la comunità e il territorio. Gemellarsi con altri oratori estivi o realizzare una giornata evento cittadina di tutti i GREST permetter condivisione e scambio tra parrocchie e col territorio, SPOT FESTA Una giornata, una festa Tema, parola chiave del giorno Allestimento, trucco-parrucco, abbigliamento Accessorio caratteristico Merenda a tema Scelta delle musiche Ospiti L’animazione e il gioco Momento di scambio e interazione tra partecipanti Scherzi e divertimento Regalo al festeggiato Scoprire il senso del donarsi Capire lo stile di Gesù che cammina con i discepoli di Emmaus Riscoprire l’uso del corpo attraverso bans, danze… Vivere con gioia e semplicità Imparare cose belle stando insieme Vivere con entusiasmo i momenti di preghiera Aiutare a scoprire la profondità di una relazione amicale Credere nella fantasia Incontro con tutta la comunità nell’eucaristia Per scoprire che nel gruppo è possibile costruire relazioni significative Valorizzare le potenzialità di ciascuno Sporcarsi le mani Capire che il gioco è un’elemento fondamentale per la crescita Capire che l’attività con i ragazzi è una questione di tutta la comunità Offrire sorrisi e orecchie per ascoltare… sempre! Riscoprire la creatività e l’abilità manuale Accoglienza incondizionata di ogni ragazzo Scommettere sul tempo libero Coinvolgere le famiglie Superare i propri limiti Vivere da protagonisti Mettere insieme diverse generazioni Perché fare animatore del GREST? PERCHÉ SI HA OCCASIONE DI FARE AMICIZIE CHE DURANO UNA VITA PERCHÉ CI SI PUÒ SCOPRIRE FELICI NEL SERVIZIO VERSO GLI ALTRI E SCOPRIRE UNA VOCAZIONE PERCHÉ SI HA L’OCCASIONE DI INNAMORARSI DI GESÙ