VOCABOLARIETTO L ITURGICO Immagine Nome Descrizione CAMICE Veste bianca lunga fino ai piedi, di solito fermata ai fianchi dai cingolo. La si mette per la S. Messa e per le celebrazioni liturgiche più importanti CINGOLO È il cordone che cinge i fianchi del sacerdote dopo che ha indossato il camice AMITTO E' quel rettangolo di tela bianca che il sacerdote pone sulle spalle e lega ai fianchi dopo aver indossato il camice ed il cingolo CASULA La mette il sacerdote per la celebrazione della Messa: bianca, rossa, verde o morello a seconda del tempo liturgico; ricopre le spalle e le braccia fin quasi ai piedi Mo.Chi Carbonate – Vocabolarietto Liturgico – Edizione 2010 - www.carbonate.it 1 DALMATICA É la veste liturgica propria del diacono; di stoffa colorata, come richiesto dal tempo liturgico, è allacciata sulle spalle ed aperta sui fianchi; sopra la dalmatica il diacono porta la stola ed il cappino PIANETA È un paramento sacro come la casula ma più stretta: ricopre solo le spalle CAPPINO É il piccolo rettangolo di stoffa dello stesso colore del paramento che viene messo intorno al collo sulla dalmatica e sulla pianeta STOLA É la lunga striscia di stoffa di colore dei paramenti: la mette il sacerdote intorno al collo; indica il sacerdozio. PIVIALE Ampio mantello che scende fino ai piedi, aperto davanti e fissato con un fermaglio; lo si usa, nei vari colori liturgici, in molte celebrazioni, esclusa la Messa CONTINENZA Detto anche velo omerale , è un rettangolo di stoffa che mette il sacerdote sopra il piviale per prendere il Santissimo Sacramento in occasione della Benedizione Eucaristica VIMPE Dette anche velette, sono dei veli che vengono messi sulle spalle dei chierichetti e scendono fino ai fianchi; con esse si tengono, in segno di rispetto, la mitria ed il pastorale Mo.Chi Carbonate – Vocabolarietto Liturgico – Edizione 2010 - www.carbonate.it 2 MITRIA Cappello usato dal Vescovo durante le celebrazioni liturgiche. le due “striscette” di stoffa che dalla nuca scendono sulle spalle si chiamano infule. E’ detta anche Mitra. PASTORALE É il bastone con la punta ricurva che tiene il Vescovo con la mano sinistra durante le celebrazioni ANELLO Il vescovo lo porta all'anulare della mano destra come segno di legame e fedeltà alla Chiesa. ZUCCHETTO Copricapo a forma di piccola calotta portato dal vescovo; è di colore violaceo per i vescovi, rosso per i cardinali. Indica la presenza dello S.Santo. FERULA É il bastone con una “palla” all’estremità superiore, la tiene il Vicario con la mano sinistra durante le celebrazioni AMPOLLINE Sono vasetti di vetro o di altro materiale nei quali si mettono il vino e l'acqua per l'Eucaristia PALLA É un quadretto di stoffa inamidato che si usa per coprire il calice durante la celebrazione della Messa. Detta anche Animetta. Mo.Chi Carbonate – Vocabolarietto Liturgico – Edizione 2010 - www.carbonate.it 3 CALICE E' la coppa di metallo (normalmente dorato) nella quale si versa il vino per l'Eucaristia. Il calice viene benedetto dal Vescovo o anche da un Sacerdote con un rito particolare CORPORALE É il quadrato di tela fortemente inamidata che si stende al centro dell'altare per deporvi sopra il calice o la patena durante la Messa, o l'ostensorio durante l'esposizione eucaristica PURIFICATOIO É un piccolo fazzoletto di stoffa che si usa all'altare per asciugare il calice e gli altri vasi sacri al termine della Messa PATENA É il piattello dorato che si usa assieme al calice per la celebrazione della Messa e nella quale si mette il pane dell'Eucaristia PISSIDE E’ un vaso sacro che contiene le particole consacrate per la Comunione dei fedeli e per la conservazione nel Tabernacolo. BROCCA E' un'anfora di metallo, che si usa per portare all'altare l'acqua che serve per le abluzioni (lavanda delle mani) del sacerdote MANUTERGIO Normalmente è usato con la brocca e il Sacerdote se ne serve per asciugare le mani al termine della lavanda TRONETTO Rialzo sul quale viene messo l'ostensorio con il Santissimo Sacramento, serve ad elevare l'ostia che viene esposta e le conferisce importanza Mo.Chi Carbonate – Vocabolarietto Liturgico – Edizione 2010 - www.carbonate.it 4 OSTENSORIO É il vaso sacro che si usa per esporre l'ostia consacrata per l'adorazione e la benedizione Eucaristica. in genere ha la forma di un tempietto RELIQUIARIO Urna o piccolo ostensorio con cui si espongono le reliquie dei santi per la venerazione dei fedeli o per dare loro la benedizione; di particolare importanza è la reliquia della Santa Croce che viene sempre conservata in un apposito tabernacolo BALDACCHINO È una specie di "tenda mobile" trasportabile mediante aste, sotto la quale si porta in processione il Santissimo Sacramento o la Reliquia della Croce. CANTARI Sono candele, montate su candelieri, normalmente usate dai chierichetti. CROCE Detta anche astile, viene portata in processione con l'immagine del Crocifisso rivolta al popolo. TURIBOLO Formato da un contenitore sostenuto da catenelle; vi si mette la brace sulla quale si pone l'incenso; viene usato, appunto, nelle incensazioni. Mo.Chi Carbonate – Vocabolarietto Liturgico – Edizione 2010 - www.carbonate.it 5 NAVICELLA Specie di vaso (normalmente in metallo a forma di piccola nave) contente l'incenso che viene usato nella liturgia ASPERSORIO E' lo strumento che si usa per aspergere con l’acqua benedetta. SECCHIELLO Il nome ne indica le caratteristiche: vi si mette l'acqua benedetta che serve per le aspersioni liturgiche PIATTELLI Piccolo piattino di metallo usato durante la distribuzione della S.Comunione per non far cadere frammenti di Ostia. CAMPANELLO Lo si può usare per richiamare con discrezione l'attenzione dell'assemblea al momento della elevazione nella Messa e nella Benedizione Eucaristica. Più usato, invece, quello a muro, alla porta della sacrestia, per avvisare il popolo dell'inizio della celebrazione. CERO PASQUALE È una candela di grosse dimensioni che viene utilizzata durante la Veglia Pasquale. La si colloca sull'altare durante il tempo pasquale e la si tiene in evidenza in occasione del conferimento del Battesimo e nelle esequie dei defunti. È simbolo di Cristo e della sua vittoria sulla morte; nella tradizione ambrosiana è simbolo della luce di Cristo risorto. COTTA Veste bianca dalle ampie maniche e lunga fino alle ginocchia che si indossa sopra la veste (per il chierichetto) o sopra l'abito talare (per il sacerdote); Mo.Chi Carbonate – Vocabolarietto Liturgico – Edizione 2010 - www.carbonate.it 6 CREDENZA Tavolo, collocato nel presbiterio, su cui si predispone quanto potrà servire nelle celebrazioni (vasi sacri, ampolline, brocca, campanello…). LEZIONARIO È il libro liturgico che raccoglie tutta la Parola di Dio annunciata nelle celebrazioni liturgiche MESSALE È il libro liturgico che contiene tutti i testi necessari, tranne le letture, alla celebrazione della Messa. LAMPADA È un lume ad olio o a cera che arde perennemente accanto al tabernacolo. Essa indica ai fedeli la presenza dell'Eucaristia e ricorda loro il Cristo sempre vivo che è presente e prega per noi. Proprio per questo, quando non è presente l'Eucaristia nel tabernacolo, essa rimane spenta. Con questo termine si indica anche una lampada portatile con uno stoppino che viene usata nel rito della luce; MENSA In generale è sinonimo di altare; indica la parte superiore dell'altare sulla quale si pongono le offerte per il sacrificio eucaristico. AMBONE Tradizionalmente il termine indicava il luogo della predicazione (non necessariamente durante la celebrazione eucaristica), abbastanza elevato e collocato in maniera visibile nelle vicinanze dell'assemblea. Detto anche pulpito. Mo.Chi Carbonate – Vocabolarietto Liturgico – Edizione 2010 - www.carbonate.it 7 PRESBITERIO Parte della chiesa dove sono collocati l'altare, la sede, l'ambone; vi prendono posto il sacerdote e il diacono, i ministranti e altri ministri della celebrazione. SEDE È il luogo dove siede il Sacerdote. Da qui il Sacerdote può recitare anche alcune Orazioni (preghiere) della S.Messa. TABERNACOLO È il luogo dove è realmente presente Gesù in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Davanti al tabernacolo arde in continuazione la lampada per indicare la presenza di Gesù. CONOPEO E’ Il velo di colore liturgico che copre il tabernacolo; è segno di rispetto e insieme alla lampada ricorda la presenza continua di Gesù nell'Eucaristia; con questo nome si indica anche il velo rosso che copre la pisside e l'ostensorio. FONTE BATTESIMALE Il luogo dove viene conferito il S. Battesimo Mo.Chi Carbonate – Vocabolarietto Liturgico – Edizione 2010 - www.carbonate.it 8