UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali Progetto UNI.COO (UNITO for International Cooperation) SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI MOBILITA’ PER LAUREANDI/NEOLAUREATI TITOLO PROGETTO DI MOBILITÀ: Comunicare la cooperazione internazionale Codice progetto (assegnato dall’Ateneo)………………………………………………………………. 1. SOGGETTI COINVOLTI 1.1 Soggetto proponente Docenti di UNITO X Soggetto pubblico o privato senza fini di lucro; Altro attore della cooperazione allo sviluppo. Nome / denominazione/struttura di riferimento: RE.TE. Ong – Associazione di tecnici per la solidarietà e cooperazione internazionale. Responsabile di riferimento: Daniela Guasco. Indirizzo sede legale e operativa: Via Norberto Rosa 13/a, 10154 Torino (TO). Telefono 011 7707388 Fax 1782725520 E-mail [email protected] [email protected] In collaborazione con: 1.2 Soggetti Partner A2.1 Soggetto Partner Principale Nome/denominazione/struttura di Riferimento: CCM – Comitato Collaborazione Medica Responsabile di riferimento del soggetto partner Paola Gelatti in Italia – Francesca Pieralli in Kenya Indirizzo sede legale e operativa: Via Ciriè 32/e Cap 10152 Torino (TO) Telefono +39 011 6602793 Fax +39 011 3839455 E-mail [email protected] Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 1 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali 1.2.2 Altri soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto (da compilare per ogni soggetto) Tipologia di Soggetto Nome/Denomina Struttura Universitaria –SSD di zione del soggetto appartenenza (solo per docenti) Cristopher Cepernich SPS/07 - sociologia generale Marcella Costa L-LIN/14 Marie-Berthe Vittoz L/LIN-04 Docenti1 Francoise RIGAT Soggetto pubblico o privato senza fini di lucro 1 CIFA Ong Lin/04 – Lingua e traduzione – Lingua francese Indirizzo della sede legale e contatto di riferimento Dipartimento di Culture, Politica e Società Campus Luigi Einaudi Studio 35, settore D2, Terzo piano Lungodora Siena, 100 10153 Torino [email protected] Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture comparate e Corso di Laurea in Scienze della mediazione linguistica Via Verdi 10 [email protected] Lingue per la comunicazione internazionale, Via Verdi 10 [email protected] telefono: 0116702153 Fax: 0116702033 Dipartimento di Culture, Politica e Società, Lungo Dora Siena, 100 A 10153 Torino E-mail: [email protected] Cifa Onlus, via Ugo Foscolo 3, 10126 Torino E-mail: [email protected], [email protected], [email protected] Ruolo all’interno del progetto Responsabile scientifico Supervisione scientifica Supervisione scientifica Supervisione scientifica Assistenza e supporto al lavoro di campo in Cambogia Uno/a dei/delle 3 docenti coinvolti/e potrà appartenere anche ad una delle altre Università Piemontesi. Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 2 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali Altro attore della cooperazione Altro soggetto (Università e/o ONG) presente sul territorio di RE.TE. Nicaragua svolgimento del progetto di mobilità del busto José Marti 1C arriba 2C lago 1/2C abajo Managua Supervisione e accompagnamento sul campo Roberto Giuliotto in Nicaragua [email protected] Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 3 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali 2. PROGETTO DI MOBILITÀ 2.1 Obiettivo generale Come vengono comunicati dai media nei paesi del Sud del mondo i temi legati alla cooperazione internazionale? Quale immagine dei progetti di sviluppo, delle ong e del personale espatriato emerge dalla stampa locale? Che impatto ha la comunicazione (o la mancanza di essa) sull’immaginario collettivo, sulla diffusione di stereotipi e sulle conseguenti scelte politicoistituzionali nel settore? Secondo la World Bank “Incorporare le pratiche di comunicazione nelle politiche di sviluppo è ciò che può fare la differenza tra successo e fallimento di un programma” (Development Communication Sourcebook, 2008) ma quanto gli stessi attori della cooperazione investono nella comunicazione in loco in termini di tempo, denaro e creatività? L’obiettivo generale del presente progetto di mobilità è capire come le tematiche legate alla cooperazione e alla solidarietà internazionale sono trattate dai media locali in tre paesi in via di sviluppo e quale impatto l’informazione (o la mancanza di essa) ha sullo svolgimento e la riuscita degli stessi progetti di cooperazione 2.2 Obiettivo/i specifico/i • Analizzare la quantità e la qualità dell’informazione sui media locali riguardante i progetti di cooperazione internazionale ed individuare eventuali stereotipi o preconcetti a riguardo L’obiettivo consiste in una analisi quantitativa e qualitativa dei messaggi mediatici attorno alla cooperazione e la solidarietà internazionale veicolati da un campione di media nazionali durante almeno 3 mesi. Le informazioni raccolte saranno analizzate dal punto di vista delle scienze dell’informazione e della comunicazione, della sociologia e delle scienze politiche. I risultati di questo primo monitoraggio saranno integrati da questionari e interviste ai direttori delle testate o loro delegati. • Individuare le pratiche di comunicazione delle ong italiane in loco e analizzarne la qualità e la quantità, analizzando le loro relazioni con i media locali La seconda parte del lavoro consiste in un’analisi quantitativa e qualitativa della comunicazione attuata in loco dalle ong italiane. Saranno realizzate interviste e questionari ai responsabili in loco dei progetti di cooperazione ed analizzati gli eventuali prodotti mediatici individuati seguendo criteri di analisi analoghi a quelli sopra menzionati. Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 4 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali 2.3 Sustainable Development Goals considerati all’interno del progetto Porre fine alla povertà nel mondo Porre fine alla fame, migliorare la nutrizione promuovere l’agricoltura sostenibile Conseguire una vita sana per tutti Fornire un'istruzione di qualità e formazione permanente per tutti Raggiungere la parità di genere, l'empowerment delle donne e ragazze nel mondo Garantire la disponibilità e l'uso sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti Garantire energia sostenibile per tutti Promuovere una crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti Promuovere infrastrutture sostenibili, industrializzazione ed innovazione Ridurre le disuguaglianze tra i paesi Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri e sostenibili Promuovere consumo e modelli di produzione sostenibile Contrastare il cambiamento climatico e i suoi impatti Conservare e promuovere l'uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine Proteggere e promuovere l'uso X Raggiungere società pacifiche e inclusive sostenibile degli ecosistemi terrestri, l'accesso alla giustizia per tutti, e istituzioni capaci porre fine alla desertificazione, ed efficaci al degrado del territorio e alla perdita di biodiversità X Rafforzare gli strumenti di attuazione e partenariato globale per lo sviluppo sostenibile 2.4 Paesi d’intervento Indicare i luoghi (es. Città, Provincia, Distretto, Regione, Paese) e il contesto territoriale in cui si svolgeranno le attività. Allegare una mappa geografica con indicazione della/e zona/e d’intervento. Nicaragua Il Nicaragua ha sottoccupazione diffusa e il secondo reddito pro capite più basso nell'emisfero occidentale, preceduto solo da Haiti. Secondo il PNUD, il 48% della popolazione in Nicaragua vive al di sotto della soglia di povertà e una parte importante della popolazione povera in Nicaragua è rappresentata da donne. Molti nicaraguensi vivono da emigrati negli Stati Uniti e nei paesi vicini. Il paese è governato dal Frente Sandinista, largo vincitore alle elezioni, ma molti media sono controllati dalla famiglia del Presidente Daniel Ortega. Molte Ong internazionali sono attive nel paese dagli anni ’80, come RE.TE., operativa in tutto il paese, con numerosi interventi in campo sociale, sanitario, produttivo e politico. Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 5 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali Kenya Il Kenya è un paese in crescita, ma ancora caratterizzato da forti disuguaglianze sociali e di genere. Occupa il 145° posto su 186 in termini di sviluppo umano, con il 43,4% della popolazione sotto la soglia della povertà e un’aspettativa media di vita di 57,7 anni. Il CCM è presente a partire dagli anni settanta, inizialmente nel nord del paese mentre oggi opera nelle aree centrali per sostenere lo sviluppo dei servizi di salute di base nei distretti rurali di Isiolo, Garbatulla e Merti. Cambogia La Cambogia è un Paese che sta vivendo un momento di grande trasformazione, anche dal punto di vista comunicativo. I quotidiani sono pubblicati in lingua khmer e in lingua inglese. Stando a quanto ci risulta, esistono periodici filogovernativi che spesso “filtrano” l’informazione, ma esistono comunque spazi “liberi” in cui la comunicazione riesce a percorrere canali senza filtro. Negli ultimi anni si è registrato anche uno sviluppo delle testate online, complice una buona copertura di rete Internet, per lo meno nella capitale Phnom Penn. CIFA è presente in Cambogia a partire dal 2007, inizialmente nella capitale Phon Penh successivamente nelle province di Preah Sihanouk e Prey Veng con interventi rivolti all’infanzia Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 6 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali vulnerabile e a rischio. 2.5 Periodo di formazione pre/partenza La formazione pre-partenza sarà in parte congiunta tra i tre borsisti e in parte individuale. La formazione congiunta verterà sui concetti di cooperazione internazionale e sviluppo e si concentrerà sulla definizione dei principi di selezione e di analisi del campione di media/ong da analizzare I concetti di cooperazione e solidarietà internazionale e i metodi di analisi saranno definiti e concordati preventivamente tra i diversi partner coinvolti nel progetto. A partire da una griglia di lettura definita a monte, i borsisti saranno in grado di analizzare un insieme di variabili presentato qui di seguito. Questo elenco non è esaustivo, ma solo indicativo e sarà completato nella prima fase di lavoro del ricercatore La fonte dell’articolo. Da dove viene l'informazione? Lo scopo dell'articolo. Perché si parla di cooperazione internazionale? L'angolo di lettura delle informazioni. Come si parla di cooperazione? Tipo di intervento / immagini utilizzate. Quali stereotipi emergono dalle informazioni raccolte? Dimensione e categoria dell’articolo. Dove compare il tema e con quale frequenza? Presenza di una testimonianza / parere / punto di vista degli attori della solidarietà internazionale. Che immagine traspare della figura del cooperante? La formazione individuale sarà invece incentrata sulle informazioni generali e logistiche riguardanti il paese di destinazione. Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 7 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali 3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI MOBILITÀ 3.1 Descrizione del progetto di cooperazione in cui si inseriscono le borse di mobilità Lo studio diagnostico in oggetto si colloca all’interno del progetto finanziato dall’Unione europea «Comunicare in rete per lo sviluppo» di cui l’Università di Torino è associato regionale. Si tratta di un’iniziativa il cui capofila è il Coordinamento delle Organizzazioni Non Governative Catalane (85 organizzazioni socie), con sede a Barcellona, e i due partner, rispettivamente il Consorzio Ong Piemontesi e RESACOOP, il coordinamento della Regione di Rhône-Alpes, con sede a Lione (quest’ultimo costituito da diverse Ong ma anche da enti locali francesi e università). Gli associati regionali in Italia sono, oltre all’università di Torino, la Regione Piemonte, l’Associazione Stampa Subalpina e il Coordinamento dei Comuni per la Pace. Il progetto ha come obiettivo generale migliorare la comunicazione della cooperazione internazionale nei paesi coinvolti e in specifico costituire una rete di giornalisti e professionisti della comunicazione per lo sviluppo, costituita da giornalisti spagnoli, italiani, francesi e dei paesi del Sud del mondo, operatori della comunicazione delle tre reti regionali neon ché accrescere le competenze dei “comunicatori” delle ong e degli enti locali che fanno cooperazione I risultati della presente ricerca saranno presentati nel Forum finale del progetto europeo che si terrà a Barcellona a fine 2015. 3.2 Risultati attesi in termini scientifici e/o formativi per ogni borsa Le tre ricerche saranno svolte in tre località diverse del mondo, e in ciascuna di queste i risultati attesi sono i seguenti: a) Raccolta e analisi di una rassegna stampa sui temi della cooperazione internazionale e interviste a persone-risorsa. b) Redazione e analisi di interviste agli operatori delle Ong italiane presenti sul campo. I risultati scientifici della ricerca corrisponderanno all’analisi approfondita, con il supporto dei docenti e dei tutor delle Ong, dei dati emersi dalla ricerca, in seguito confrontati per le diverse località e con quanto emerso dalla ricerca svolta in Italia, Francia e Spagna. 3.3 Descrizione di precedenti esperienze/collaborazioni di ricerca e/o di progetti di cooperazione allo sviluppo con i quali il progetto presentato mostra continuità Le 3 Ong coinvolte collaborano da numerosi anni in interventi sul territorio italiano ed europeo di informazione e sensibilizzazione, tra cui negli ultimi anni: 2009-2011 Dalle Alpi al Sahel. Creazione di una rete transfrontaliera di scuole, parchi, città, ong, associazioni del Piemonte e di Rhone-Alpes per un’educazione scolastica che integri l’attenzione all’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile con la dimensione della solidarietà internazionale, in particolare verso l’Africa Sub-sahariana (finanziamento UE), promosso dalla Regione Piemonte, in partenariato con il Consorzio delle Ong piemontesi, la Regione di Rhone-Alpes e Resacoop – Rete di appoggio alla cooperazione internazionale di Rhone-Alpes. 2012-2013 Diari di Viaggio. Educare ad una cittadinanza mondiale condividendo a scuola le esperienze di migrazione (finanziamento Fondo Europeo per l’Immigrazione), che ha rafforzato il dialogo interculturale in ambito scolastico a livello di Regione Piemonte. Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 8 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali 3.4 Attività di restituzione previste a conclusione della ricerca I risultati della presente ricerca saranno presentati nel Forum finale del progetto europeo che si terrà a Barcellona a fine 2015. Una sintesi di essi sarà tradotta in francese e spagnolo e pubblicata sul sito internazionale del progetto (www.devreporternetwork.eu) e sul blog regionale (piemontedevreporter.wordpress.org) e diffusa tramite tutti i canali del progetto stesso: social network e newsletter. 3.5 Esperienza nel campo della cooperazione allo sviluppo nel/i paese/i di destinazione RETE è attiva con progetti di cooperazione in Centroamerica e nel mondo dagli anni ’80, con interventi nel sostegno all’accesso ai servizi di base, promozione dei diritti di bambini, giovani, disabili, donne, azioni per la formazione e il lavoro degno, supporto a cooperative e organizzazioni contadine, sviluppo sostenibile dell’agricoltura e tutela del territorio. Il CCM è presente in Kenya a partire dagli anni ‘70, inizialmente nel nord del paese mentre oggi opera nelle aree centrali per sostenere lo sviluppo dei servizi di salute di base nei distretti rurali di Isiolo, Garbatulla e Merti. L’ufficio di coordinamento si trova a Nairobi. CIFA è attivo con progetti di cooperazione in Cambogia da circa 10 anni, con interventi a Neak Loeung e Sihanoukville volti a garantire i bisogni fondamentali di centinaia di bambini in condizioni di difficoltà, ospitandoli in centri diurni, assicurando la loro istruzione primaria e coinvolgendoli in attività educative e ludiche. 3.6 Collaborazione e/o sinergie con altri partner della cooperazione allo sviluppo o con altri progetti presenti nelle località d’intervento RETE può valorizzare un rapporto molto positivo con le rappresentanze diplomatiche e le altre Ong italiane, quali Africa70, Terra Nuova, Alma Mundi e GVC, e di altri paesi (Eco del Sur). Rispetto alle realtà locali, RE.TE. coopera con Ministeri, enti locali, differenti Università in tutti i paesi di intervento, e organizzazioni della società civile quali associazioni, organizzazioni, sindacati, reti e gruppi informali. In collaborazione con l’ONG LVIA il CCM sta sviluppando un progetto con l’obiettivo di ridurre la mortalità tra le fasce più vulnerabili della popolazione. Al fianco delle autorità locali, si sta impegnando a potenziare i servizi sanitari di base presenti sul territorio e a sensibilizzare la popolazione sui comportamenti igienico-sanitari coretti. CIFA collabora quotidianamente con ECPAT, Ong impegnata a combattere lo sfruttamento sessuale e la prostituzione minorile e con Respect For Children, Ong legata al territorio cambogiano. Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 9 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali 4. TIPOLOGIA DI MOBILITÀ (indicare il profilo richiesto per n. 3 beneficiari) BORSISTA N. 1 4.1 Tipologia del/della beneficiario/a X Laureando/a di II livello/ciclo unico X Neolaureato/a (entro 12 mesi dalla laurea) di II livello/ ciclo unico 4.2 Competenze richieste al/alla beneficiario/a: 1. Formative (indicare i corsi di studio attinenti) Scienze della comunicazione 2. Linguistiche Spagnolo 3. Trasversali 4.3 Durata N. mesi (da 1 a 6) 4 Periodo indicativo di riferimento (gennaio 2015-gennaio 2016): da gennaio a aprile 2015 4.4 Sede di soggiorno del borsista e contatto di riferimento Paese Nicaragua Sede di svolgimento Managua Contatto referente: Roberto Giuliotto [email protected] Tel. 00505-2222-4836, 2222-5247 Cell. 8460-3187 - Coordinatore nazionale e rappresentante paese di RE.TE. Ong 4.5 Stima approssimativa dei costi mensili per il/la borsista: -soggiorno del borsista (vitto e alloggio): 500 € al mese -eventuale supporto logistico e accompagnamento sul terreno delle persone accolte: 100 € al mese N.B. Si rammenta che l’Università coprirà spese di viaggio, spese di assicurazione e di visto. L’ateneo potrà erogare una borsa di 500 euro al mese. UNITO garantirà al/alla beneficiario/a un’integrazione della borsa, fino a un massimo di € 100 al mese, a parziale copertura dei costi di supporto e accompagnamento sostenuti all’estero. Il/la beneficiario/a dovrà corrispondere l’ammontare equivalente di tale integrazione alle strutture di accoglienza o nel caso in cui la struttura di accoglienza non sia in grado di fornire supporto logistico e/o di accompagnamento, la suddetta potrà essere utilizzata dal/dalla borsista come rimborso di eventuali costi di accompagnamento da esso/a sostenuti durante il periodo di mobilità. Il/la beneficiario/a sarà rimborsato/a da UNITO sulla base di idonei giustificativi di spesa presentati. Eventuali accordi di collaborazione o convenzione in vigore con l’istituzione del Paese verso il quale si attuerà la mobilità: X Sì, sede locale dell’Ong No Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 10 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali BORSISTA N. 2 5.1 Tipologia del/della beneficiario/a X Laureando/a di II livello /ciclo unico X Neolaureato/a (entro 12 mesi dalla laurea) di II livello / ciclo unico 5.2 Competenze richieste al/alla beneficiario/a: 1. Formative (indicare il corso di studi di riferimento) Scienze della comunicazione 2. Linguistiche Inglese 3. Trasversali 5.3 Durata N. mesi (da 1 a 6): 4 Periodo indicativo di riferimento (gennaio 2015-gennaio 2016): da gennaio a aprile 2015 5.4 Sede di soggiorno del borsista e contatto di riferimento CCM – COMITATO COLLABORAZIONE MEDICA Località: Nairobi Sede di svolgimento: Ufficio CCM, Raphta Road Westland – PLOT 47 Contatto referente: Francesca Pieralli, CCM Country Representative Kenya/Somalia [email protected] - +254 (0) 729 110 933 5.5 Stima approssimativa dei costi mensili per il/la borsista: -soggiorno del borsista (vitto e alloggio): 500 € al mese -eventuale supporto logistico e accompagnamento sul terreno delle persone accolte: 100 € al mese N.B. Si rammenta che l’Università coprirà spese di viaggio, spese di assicurazione e di visto. L’ateneo potrà erogare una borsa di 500 euro al mese. UNITO garantirà al/alla beneficiario/a un’integrazione della borsa, fino a un massimo di € 100 al mese, a parziale copertura dei costi di supporto e accompagnamento sostenuti all’estero. Il/la beneficiario/a dovrà corrispondere l’ammontare equivalente di tale integrazione alle strutture di accoglienza o nel caso in cui la struttura di accoglienza non sia in grado di fornire supporto logistico e/o di accompagnamento, la suddetta potrà essere utilizzata dal/dalla borsista come rimborso di eventuali costi di accompagnamento da esso/a sostenuti durante il periodo di mobilità. Il/la beneficiario/a sarà rimborsato/a da UNITO sulla base di idonei giustificativi di spesa presentati. Eventuali accordi di collaborazione o convenzione in vigore con l’istituzione del Paese verso il quale si attuerà la mobilità: Sì, stipulato il … X No Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 11 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali BORSISTA N. 3 6.1 Tipologia del/della beneficiario/a X Laureando/a di II livello /ciclo unico X Neolaureato/a (entro 12 mesi dalla laurea) di II livello / ciclo unico 6.2 Competenze richieste al/alla beneficiario/a: 1. Formative (indicare il corso di studi di riferimento) Scienze della comunicazione 2. Linguistiche Inglese 3. Trasversali 6.3 Durata N. mesi (da 1 a 6): 4 Periodo indicativo di riferimento (gennaio 2015-gennaio 2016): da gennaio a aprile 2015 6.4 Sede di soggiorno del borsista e contatto di riferimento Località Phom Penh Sede di svolgimento Phom Penh Contatto referente Ngorn Puth CIFA Representative [email protected], (+855) (0)17247649 #362B, St.69BT, Group3 Sangkat Boeung Tompon Khan Meanchey, Phom Penh 6.5 Stima approssimativa dei costi per il/la borsista: -soggiorno del borsista (vitto e alloggio): 500 € al mese -eventuale supporto logistico e accompagnamento sul terreno delle persone accolte: 100 € al mese N.B. Si rammenta che l’Università coprirà spese di viaggio, spese di assicurazione e di visto. L’ateneo potrà erogare una borsa di 500 euro al mese. UNITO garantirà al/alla beneficiario/a un’integrazione della borsa, fino a un massimo di € 100 al mese, a parziale copertura dei costi di supporto e accompagnamento sostenuti all’estero. Il/la beneficiario/a dovrà corrispondere l’ammontare equivalente di tale integrazione alle strutture di accoglienza o nel caso in cui la struttura di accoglienza non sia in grado di fornire supporto logistico e/o di accompagnamento, la suddetta potrà essere utilizzata dal/dalla borsista come rimborso di eventuali costi di accompagnamento da esso/a sostenuti durante il periodo di mobilità. Il/la beneficiario/a sarà rimborsato/a da UNITO sulla base di idonei giustificativi di spesa presentati. Eventuali accordi di collaborazione o convenzione in vigore dell’Università degli Studi di Torino con l’istituzione del Paese verso il quale si attuerà la mobilità: Sì, stipulato il … X No Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 12 di 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Sezione Relazioni Internazionali Allegare 1. Mappa geografica con indicazione della/e zona/e d’intervento 2. Statuto della ONG coinvolta. 3. Statuto di eventuali soggetti privati coinvolti. Torino, 30 settembre 2014 Responsabile Soggetto proponente Firma _________________________________ Responsabile Soggetto Partner Principale Firma_________________________________ Da compilare ed inviare tramite posta elettronica, in formato word e pdf, al seguente indirizzo e-mail: [email protected] Università degli Studi di Torino Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali Sezione Relazioni Internazionali N.B. L’email di presentazione del progetto, comprensiva del testo e/o di eventuali allegati, non potrà avere un peso superiore ai 10 Mb. La proposta di progetto si intenderà regolarmente accolta se alla stessa farà seguito una notifica di avvenuta ricezione da parte del Sezione Relazioni Internazionali dalla email [email protected] I proponenti che abbiano trasmesso regolarmente la domanda e non abbiano ricevuto l’e-mail di conferma entro 4 giorni dall’invio della candidatura sono invitati a contattare la Sezione Relazioni Internazionali al fine di comprovare l’invio della candidatura secondo le modalità stabilite dal presente avviso. Le proposte inoltrate nei termini previsti ma per le quali non è stata notificata l’avvenuta conferma da parte del Sezione Relazioni Internazionali saranno automaticamente escluse dal presente avviso, in quanto considerate mai pervenute. Via Bogino 9 10123 Torino Tel. 0116709621/4397/4387 e-mail: [email protected] 13 di 9