Fattoria Casabianca si estende su una superficie di 654 Ha. nel Comune di Murlo – SI. Circondata da due Riserve Naturali (Basso Merse e Bogatto) e delimitata da due fiumi, l'Ombrone che la separa dalla Docg Brunello di Montalcino e dal Merse che la divide dalla Doc Montecucco. 70,0 ettari di vigneti, di cui: - 55,3 ettari DOCG Chianti Colli Senesi - 14,7 ettari IGT Sono situati ad una altitudine compresa tra 190 e 235 metri sopra il livello del mare; con esposizione prevalente nord-sud. I vigneti hanno una densità di 5000 ceppi per ettaro. I vitigni impiantati , frutto di selezioni clonali effettuate nel vigneto sperimentale della Fattoria, sono prevalentemente il Sangiovese, ma anche il Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Colorino, Canaiolo, Vermentino e Viognier Alluvionale Argilloso Galestro Date le dimensioni dell'azienda, i terreni su cui sono stati impiantati i vigneti presentano differenti caratteristiche. Alcuni vigneti sono collocati su terreni argillosi, per altri è prevalente la ghiaia e per altri ancora il galestro La maggior parte dei vigneti viene vendemmiata meccanicamente. Le uve destinate alla produzione dei vini di qualità superiore sono raccolte manualmente, diraspate e selezionate sul nastro di cernita, dove vengono eliminati gli acini non perfettamente maturi così come le impurità. Grazie a questo procedimento è possibile ottenere un mosto qualitativamente eccellente. Per mosti destinati al Cru “Vigna Belsedere” il processo di fermentazione e macerazione avviene in Barrique per una durata di circa 15 giorni, durante i quali si effettuano follature manuali più volte al giorno Moderna ed attrezzata Cantina di vinificazione. Vasche in acciaio inox dotate di controllo automatico della temperatura. Rimontaggi e follature automatiche. La barricaia ospita fino a 250 barriques francesi da 225 Lt. Struttura, rotondità, profumi secondari e terziari. - Chianti Riserva “Vigna Belsedere” - Chianti Riserva - Loccareto - Cleo ● Riconoscimenti: ● ● Chianti Riserva 2010 ● Loccareto 2011 ● Fattoria Casabianca Chianti Riserva Belsedere 2009 Cleo 2012 ISSUE 176 – SEPTEMBER / OCTOBER 2014 Ian D'agata ( Responsabile Vinitaly International Academy – Wine Writer) 2011 Loccareto Canaiolo Toscana Rosso (100% canaiolo nero) : Very dark red. Intensely floral aromas (lavender, peony, iris) complement spicy red berries on the nose. Suave, juicy and extremely well balanced, with spicy red berry flavors dominating the palate. Finishes with bright acidity, youthfully chewy tannins and lovely floral perfume. Delicious! Located in Murlo near Siena, this estate opted for a massale selection of the old canaiolo nero vines, an atypical canaiolo nero due to the deep coloration it imparts to the wine. Readers who have heard or read about canaiolo nero giving lightcolored, lightbodied wines should be aware that there are some canaiolo nero biotypes that were called tintoretto (from "tintore," or "he who paints") because of their ability to impart intense color. 90 ©2014 WineAccess. All Rights Reserved. Certificazione aziendale di produzione Vegana - Qualità Vegetariana® - Viene definito Vegano quel prodotto che esclude in ogni fase della propria realizzazione l'impiego di prodotti di derivazione animale vivo o morto. Non sono ammessi OGM VINI VEGAN: Il vino vegano è un vino che non contiene sostanze di origine animale al suo interno e che viene prodotto con processi che escludono l'utilizzo di qualsiasi sostanza di origine animale. Dal tappo al packaging. Non possono essere utilizzati prodotti come: Albumina d'uovo o di sangue, gelatina animale, colla di pesce o di ossa, caseina o caseinati. Essere Bio / Vegan .. perché... - Più Salute con Gusto - Più Amico dell'Ambiente - Libertà dagli OGM - Sai cosa Mangi e Sai cosa Bevi Uvaggio: 100% Vermentino Tecnica di vinificazione: pressatura soffice delle uve intere, chiarifica statica del mosto e fermentazione a temperatura controllata Produzione di uva per ettaro: 6500 kg/Ha Numero di bottiglie: 6.500 Bordolesi Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli Profumo: intenso, con sentori di frutta a pasta bianca piacevolmente fusi a note agrumate. Gusto: fine, di buona struttura, sapido ed equilibrato, molto persistente. : Temperatura di servizio: 10/12 °C Abbinamenti: Piatti di mare, particolarmente crostacei, ma anche carni bianche e primi piatti estivi. . Uvaggio: 75% Vermentino – 25% Viognier Tecnica di vinificazione e invecchiamento: Vermentino,pressatura soffice delle uve intere, chiarifica statica del mosto e fermentazione a temperatura controllata in tini di acciaio Viognier, pressatura soffice delle uve intere, chiarifica statica del mosto e fermentazione in barriques Produzione di uva per ettaro: 6500 kg/Ha Numero di bottiglie: 3.500 bottiglie Colore: giallo paglierino vivo con riflessi verdognoli Profumo: intenso, con sentori di tè verde, fusi a note agrumate, con un tocco di pesca. Gusto: Potente, con una buona acidità, equilibrato, molto persistente. Temperatura di servizio: 10/12 °C Abbinamenti: Primi e secondi di pesce, carni bianche, foie gras Uvaggio: Sangiovese 100% Tecnica di vinificazione e invecchiamento: Raccolta precoce di alcuni grappoli dal vigneto Belsedere. Spremitura soffice e lenta. Separazione dalle bucce e dai vinaccioli. Chiarifica statica, fermentazione a temperatura controllata a 18°C. Produzione di uva per ettaro: 9000 kg/Ha Numero di bottiglie: 5000 Bottiglie Colore: rosa tenue con riflessi violacei Profumo: fine, molto elegante con note di frutta rossa fresca Gusto: fragrante e sapido con giusto equilibrio tra morbidezza e acidità, finale lungo Temperatura di servizio: 12°C Abbinamenti: Primi e secondi di pesce anche strutturati, carni bianche Uvaggio: Cabernet Sauvignon – Sangiovese Tecnica di vinificazione e invecchiamento: Tradizionale in tini di acciaio a temperatura controllata a 25°C affinamento in acciaio per sei mesi, e in bottiglia per altri due mesi. Produzione di uva per ettaro: 9000 Kg/Ha Numero di bottiglie: 60.000 bottiglie Colore: rosso rubino vivace Profumo: molto caratterizzato da rosa e lampone, il frutto è senza dubbio l’elemento preponderante, sul finale si avvertono note di ciliegia e fragola di bosco Gusto: L’inizio carezzevole e fresco viene seguito da un finale deciso e vivacemente tannico. Temperatura di servizio: 18/20°C Abbinamenti: Formaggi, primi piatti, secondi piatti di carne bianca e rossa non strutturati Uvaggio: Sangiovese 80 %, Merlot - Cabernet Sauvignon – Canaiolo e Colorino 20 % Tecnica di vinificazione e invecchiamento: tradizionale in tini di acciaio a temperatura controllata inferiore a 29°C – affinamento in barrique di secondo passaggio per alcuni mesi, in bottiglia per altri due mesi Produzione di uva per ettaro: 8000 Kg/Ha Numero di bottiglie: 130.000 bottiglie Colore: rosso rubino trasparente Profumo: intenso molto gradevole e persistente con sentori di ciliegia e frutti di bosco. Gusto: morbido, ben strutturato e corposo Temperatura di servizio: 18/20°C Abbinamenti: Salumi, formaggi e piatti a base di carne rossa Uvaggio: Sangiovese 85%, Merlot 5%, Canaiolo 5% e Colorino 5% Tecnica di vinificazione e invecchiamento: Tradizionale in vasche di acciaio a temperatura controllata inferiore a 29° C. Invecchiamento in barriques francesi per circa 6 mesi ed affinamento in bottiglia per circa 5 mesi Produzione di uva per ettaro: 6.000 kg/ha Numero di bottiglie: 30.000 bottiglie Colore: rosso rubino con leggere sfumature granate Profumo: caratteristico, intenso, la vaniglia del legno è bene amalgamata con sentori di frutta matura Gusto: rotondo, ben strutturato, la morbidezza ed il tannino sono molto ben equilibrati. . Temperatura di servizio: 18/20°C Abbinamenti: Carni rosse, cacciagione, formaggi stagionati Uvaggio: Sangiovese 100% Tecnica di vinificazione e invecchiamento: Raccolta manuale e selettiva, ulteriore selezione prima e dopo la diraspatura su tavolo di cernità. Fermentazione in barriques nuove da 225 l. Invecchiamento nelle medesime barriques per circa 18 mesi ed affinamento in bottiglia per circa 6 mesi Produzione di uva per ettaro: 5.000 kg/ha Numero di bottiglie: 4000 bottiglie Colore: Rosso rubino profondo Profumo: frutta rossa come la ciliegia, spezie che nell’evoluzione in bottiglia si sviluppano in sentori di liquirizia e tabacco Gusto: tannini vibranti e succosi con profondità e persistenza nel palato; mai eccessivo nella sua espressione ma sempre equilibrato complesso ed elegante Temperatura di servizio: 18/20°C Abbinamenti: Cacciagione, Piatti di carne strutturati e formaggi stagionati Uvaggio: Canaiolo 100%, selezione massale Fattoria Casabianca Tecnica di vinificazione e invecchiamento: Raccolta manuale e selettiva, ulteriore selezione prima e dopo la diraspatura su tavolo di cernità. Ferrmentazione in serbatoi di accaio inox. Invecchiamento in barriques di rovere francese di secondo passaggio per circa 12 mesi ed affinamento in bottiglia per circa 6 mesi. Produzione di uva per ettaro: 3.500 kg/ha Numero di bottiglie: 3000 bottiglie Colore: rosso rubino vivace con lampi granato Profumo: note floreali e di frutta rossa in evidenza, piacevolmente fuse a delicate nuances speziate Gusto: di grande equilibrio ed eleganza, la struttura importante, la naturale freschezza e la finissima trama tannica lo rendono piacevolmente e molto persistente . Temperatura di servizio: 18/20°C Abbinamenti: Carni bianche e rosse, Zuppe di pesce 1 SELEZIONE RASSEGNA STAMPA CERTIFICAZIONE VEGAN FATTORIA CASABIANCA Selezione articoli online http://www.ansa.it/english/news/lifestyle/food_wine/2015/03/25/italys-‐first-‐cruelty-‐free-‐ wine_b713f05f-‐c4a3-‐4a5a-‐8a64-‐699793a446fd.html http://www.toscana24.ilsole24ore.com/art/oggi/2015-‐03-‐25/arriva-‐primo-‐chianti-‐vegani-‐ 122718.php?uuid=gSLA0Dym2 http://dailymail.org.uk/show-‐news/806/Gazzetta-‐del-‐Sud-‐-‐-‐Italy.html http://www.gonews.it/2015/03/25/vino-‐arriva-‐il-‐primo-‐chianti-‐per-‐vegani/ http://www.lanazione.it/siena/vino-‐vegan-‐chianti-‐1.794614 http://www.intoscana.it/site/it/enogastronomia/articolo/A-‐Siena-‐il-‐primo-‐Chianti-‐per-‐ vegani-‐certificato-‐dalla-‐vigna-‐alla-‐bottiglia/ http://www.larena.it/stories/379_citta/1108040_al_vinitaly_il_primo_chianti_certificato_veg an/ http://www.nove.firenze.it/vino-‐ecco-‐in-‐toscana-‐il-‐primo-‐chianti-‐per-‐vegani.htm 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"I nostri vini - spiega Alberto Cenni, amministratore dell'azienda -, espressione del territorio grazie all'agricoltura biologica, hanno da oggi, oltre ad una certificazione, quella di origine, Docg e Igt, quella vegana", quest'ultima rilasciata dopo un "complesso iter procedurale che ha portato a tracciare ogni passaggio dall'uva fino alla bottiglia dalla Csqa di Vicenza". Fattoria Casabianca produce Chianti Colli Senesi, e conta 654 ettari tra i fiumi Ombrone e Merse. Per ricevere il 'bollino' vegano l'azienda ha "dovuto rivedere alcune fasi della produzione. Per avere la certificazione bisogna fornire la garanzia che il nostro e' un vino con la totale assenza di prodotti di origine animale impiegati in tutto il ciclo produttivo - spiega Giacomo Sensi, agronomo di Fattoria Casabianca e vegetariano -. Abbiamo sostituito tutti i prodotti di origine animale ed i loro derivati, sia per la cura dei vigneti sia nelle cantine cosi' come nel packaging finale del prodotto, compresi i materiali per l'imbottigliamento, la colla per le etichette fino al nastro adesivo per i cartoni. Essere vegan - aggiunge - valorizza i vini perche' minori input chimici utilizzi in cantina e piu' viene fuori il territorio". La certificazione vegan, a partire dalla vendemmia 2014 riguarda l'intera linea di vini di Fattoria Casabianca formata da Chianti Colli Senesi Docg, di cui fanno parte una base e due Riserve, e Igt, costituita da due bianchi, un rosato e due rossi, per una produzione di circa 400 mila bottiglie l'anno, tutte rigorosamente cruelty free. La nuova certificazione non influira' sul prezzo delle bottiglie. Battesimo italiano per le nuove etichette dei vini di Fattoria Casabianca con il bollino vegan il Vinitaly di Verona.(ANSA). COM-CG 25-MAR-15 14:49 NNNN Received by way of Telpress NewsReader at: 14:49 (GMT+1) in date: 25/03/2015 11 Full news header: MAW9618 4 cro,gn00,rg17,XFLA 113 ITA0618; Source: askanews Printed: 22:00 25 Mar 2015 Nasce nel senese il primo vino Chianti vegan Prodotto dalla Fattoria Casabianca in 400 mila bottiglie Firenze, 25 mar. (askanews) - Arriva il primo vino Chianti vegan certificato. A produrlo la Fattoria Casabianca di Siena. "I nostri vini espressione del territorio grazie all'agricoltura biologica hanno da oggi, oltre ad una certificazione, quella di origine, Docg e Igt, quella vegana", spiega Alberto Cenni, amministratore di Fattoria Casabianca. Quest'ultima stata rilasciata dopo un complesso iter procedurale che ha portato a tracciare ogni passaggio dall'uva fino alla bottiglia dalla Csqa di Vicenza, azienda leader nelle certificazioni della tipicite qualitdei prodotti agroalimentari ed enologici. L'intera linea di vini di Fattoria Casabianca formata da Chianti Colli Senesi Docg, di cui fanno parte una base e due Riserve, e Igt, costituita da due bianchi, un rosato e due rossi, per una produzione di circa 400 mila bottiglie l'anno, tutte rigorosamente cruelty free. La nuova certificazione non influir sul prezzo delle bottiglie: "Il nostro obiettivo sempre stato quello di imbottigliare vini ottimi, rispettosi del terroir a un prezzo contenuto", conclude Alberto Cenni. Afe 251430 MAR 15 Received by way of Telpress NewsReader at: 14:31 (GMT+1) in date: 25/03/2015 Full news header: ZCZC ADN0339 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RTO Source: ADNKRONOS Printed: 22:00 25 Mar 2015 VINO: ARRIVA IL PRIMO CHIANTI PER VEGANI = Lo produce l'azienda Fattoria Casabianca di Siena Firenze, 25 mar. (Adnkronos/Labitalia) - Arriva il primo vino Chianti vegan certificato, lo produce la Fattoria Casabianca di Siena. Una novitnel panorama enologico nazionale e un'innovazione per l'azienda vitivinicola che adesso affianca alla conduzione biologica anche la certificazione vegana, risultato di una continua attenzione ai processi produttivi del vino, dalla vigna alla cantina. ''I nostri vini, espressione del territorio grazie all'agricoltura biologica, hanno da oggi, oltre a una certificazione, quella di origine, Docg e Igt, quella vegana'', spiega Alberto Cenni, amministratore di Fattoria Casabianca. Quest'ultima stata rilasciata dopo un complesso iter procedurale che ha portato a tracciare ogni passaggio dall'uva fino alla bottiglia dalla Csqa di Vicenza, azienda leader nelle certificazioni della tipicite qualitdei prodotti agroalimentari ed enologici. L'innovazione vegan si inserisce nella volontdi Fattoria Casabianca di realizzare un'azienda sostenibile e biologica in un angolo autentico della zona di produzione del Chianti Colli Senesi, in una fattoria che trova i confini naturali dei suoi 654 ettari tra i fiumi Ombrone e Merse. (segue) (Tri/Adnkronos) 25-MAR-15 12:55 NNNN Received by way of Telpress NewsReader at: 12:55 (GMT+1) in date: 25/03/2015 13 Full news header: ZCZC ADN0340 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RTO Source: ADNKRONOS Printed: 22:00 25 Mar 2015 VINO: ARRIVA IL PRIMO CHIANTI PER VEGANI (2) = (Adnkronos/Labitalia) - ''La simbiosi con il territorio fa parte della nostra filosofia imprenditoriale: siamo stati dei pionieri quando, oltre trent'anni fa, ristrutturammo i casolari del 1200 nel pieno rispetto della storia e dell'ambiente per realizzare l'agriturismo; lo vogliamo essere oggi puntando sulla certificazione vegan'', racconta Alberto Cenni. Cos la scelta di iniziare a produrre un Chianti vegan si rivelata quasi come una conseguenza naturale per Fattoria Casabianca: ''La missione aziendale quella di essere biologici, sostenibili e a ciclo chiuso. In quest'ottica, la certificazione vegan un percorso naturale e imprescindibile, ma per ricevere il 'bollino' vegan abbiamo dovuto rivedere alcune fasi della produzione". "Per avere la certificazione - spiega Giacomo Sensi, agronomo di Fattoria Casabianca e vegetariano - bisogna fornire la garanzia che il nostro un vino con la totale assenza di prodotti di origine animale impiegati in tutto il ciclo produttivo. Abbiamo sostituito tutti i prodotti di origine animale e i loro derivati, sia per la cura dei vigneti sia nelle cantine coscome nel packaging finale del prodotto, compresi i materiali per l'imbottigliamento, la colla per le etichette fino al nastro adesivo con cui si chiudono i cartoni. Essere vegan valorizza i vini perchminori input chimici utilizzi in cantina e pi viene fuori il territorio''. (segue) (Tri/Adnkronos) 25-MAR-15 12:55 NNNN Received by way of Telpress NewsReader at: 12:55 (GMT+1) in date: 25/03/2015 Full news header: ZCZC ADN0341 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RTO Source: ADNKRONOS Printed: 22:00 25 Mar 2015 VINO: ARRIVA IL PRIMO CHIANTI PER VEGANI (3) = (Adnkronos/Labitalia) - ''Dal punto di vista imprenditoriale, si trattato di compiere uno sforzo soprattutto di conoscenza: abbiamo dovuto rimettere in discussione tutto il procedimento di produzione del vino per rispettare il disciplinare vegan. Una sfida che finora in pochi hanno colto in Italia, ma che siamo convinti farcrescere i nostri vini'', dice ancora Alberto Cenni. La certificazione vegan, a partire dalla vendemmia 2014, riguarda l'intera linea di vini di Fattoria Casabianca formata da Chianti Colli Senesi Docg, di cui fanno parte una base e due Riserve, e Igt, costituita da due bianchi, un rosato e due rossi, per una produzione di circa 400 mila bottiglie l'anno, tutte rigorosamente 'cruelty free'. La nuova certificazione non influirsul prezzo delle bottiglie: ''Il nostro obiettivo sempre stato quello di imbottigliare vini ottimi, rispettosi del terroir a un prezzo contenuto'', conclude Alberto Cenni. Le nuove etichette dei vini di Fattoria Casabianca con il bollino vegan hanno raccolto l'attenzione di operatori e visitatori del Vinitaly a Verona. L'appuntamento con la fiera veronese stato, infatti, il battesimo italiano per la produzione vegana di Fattoria Casabianca. (Tri/Adnkronos) 25-MAR-15 12:55 NNNN Received by way of Telpress NewsReader at: 12:55 (GMT+1) in date: 25/03/2015 Vino, arriva il primo Chianti per vegani Lo produce l’azienda Fattoria Casabianca di Siena, in Toscana Il nuovo certificato riguarda 8 vini e 400mila bottiglie annue Arriva il primo vino Chianti vegan certificato, lo produce la Fattoria Casabianca di Siena. Una novità nel panorama enologico nazionale e un’innovazione per l’azienda vitivinicola che adesso affianca alla conduzione biologica anche la certificazione vegana, risultato di una continua attenzione ai processi produttivi del vino, dalla vigna alla cantina. “I nostri vini espressione del territorio grazie all’agricoltura biologica hanno da oggi, oltre ad una certificazione, quella di origine, Docg e Igt, quella vegana”, spiega Alberto Cenni, amministratore di Fattoria Casabianca. Quest’ultima è stata rilasciata dopo un complesso iter procedurale che ha portato a tracciare ogni passaggio dall’uva fino alla bottiglia dalla Csqa di Vicenza, azienda leader nelle certificazioni della tipicità e qualità dei prodotti agroalimentari ed enologici. L’innovazione vegan si inserisce nella volontà di Fattoria Casabianca di realizzare un’azienda sostenibile e biologica in un angolo autentico e affascinante della zona di produzione del Chianti Colli Senesi, in una fattoria che trova i confini naturali dei suoi 654 ettari tra i fiumi Ombrone e Merse: è qui che i vigneti si inseriscono con la loro delicata armonia in uno scenario naturale che evoca luoghi antichi e senza tempo. “La simbiosi con il territorio fa parte della nostra filosofia imprenditoriale, siamo stati dei pionieri quando, oltre trent’anni fa ristrutturammo i casolari del 1200 nel pieno rispetto della storia e dell’ambiente per realizzare l’agriturismo, lo vogliamo essere oggi puntando sulla certificazione vegan”, racconta Alberto Cenni. Così la scelta di iniziare a produrre un Chianti vegan si è rivelata quasi come una conseguenza naturale per Fattoria Casabianca: “La missione aziendale è quella di essere biologici, sostenibili e a ciclo chiuso in questa ottica la certificazione vegan è un percorso naturale e imprescindibile ma per ricevere il ‘bollino’ vegan abbiamo dovuto rivedere alcune fasi della produzione. Per avere la certificazione bisogna fornire la garanzia che il nostro è un vino con la totale assenza di prodotti di origine animale impiegati in tutto il ciclo produttivo – spiega Giacomo Sensi, agronomo di Fattoria Casabianca e vegetariano -. Abbiamo sostituito tutti i prodotti di origine animale ed i loro derivati, sia per la cura dei vigneti sia nelle cantine così come nel packaging finale del prodotto, compresi i materiali per l’imbottigliamento, la colla per le etichette fino al nastro adesivo con cui si chiudono i cartoni. Essere vegan – aggiunge valorizza i vini perché minori input chimici utilizzi in cantina e più viene fuori il territorio”. “Dal punto di vista imprenditoriale si è trattato di compiere uno sforzo soprattutto di conoscenza: abbiamo dovuto rimettere in discussione tutto il procedimento di produzione del vino per rispettare il disciplinare vegan. Una sfida che finora in pochi hanno colto in Italia ma che siamo convinti farà crescere i nostri vini”, dice ancora Alberto Cenni. La certificazione vegan, a partire dalla vendemmia 2014 riguarda l’intera linea di vini di Fattoria Casabianca formata da Chianti Colli Senesi Docg, di cui fanno parte una base e due Riserve, e Igt, costituita da due bianchi, un rosato e due rossi, per una produzione di circa 400 mila bottiglie l’anno, tutte rigorosamente cruelty free. La nuova certificazione non influirà sul prezzo delle bottiglie: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di imbottigliare vini ottimi, rispettosi del terroir a un prezzo contenuto”, conclude Alberto Cenni. Le nuove etichette dei vini di Fattoria Casabianca con il bollino vegan saranno protagoniste al ProWein in programma a Dusseldorf dal 15 al 17 marzo 2015 e successivamente al Vinitaly di Verona in programma dal 22 al 25 marzo 2015. Ufficio stampa Fattoria Casabianca Open Comunicazione 0577.309083 Stephanie Rudolph 333.5686422 Andrea Marrucci 333.4560435