Analisi SWOT e RAV
Clementina D’Amico
Liceo Scientifico “G. Da Procida” Salerno
Rete MUSA Polo Qualità di Napoli
L’Analisi SWOT ha origini in economia
aziendale, come strumento di supporto alla
definizione di strategie.
Nel tempo il suo utilizzo si è esteso in diversi
ambiti e può essere utile nell’analisi di un
processo, il RAV
SWOT è l’acronimo di quattro parole:
Strengths
forze
Weaknesses
debolezze
Opportunities
opportunità
Threats
minacce
…. e il RAV?
Il RAV può essere visto come un prodotto, in
quanto documento rispondente ad un adempimento
istituzionale e non solo ….. con il RAV la scuola
conosce se stessa, si migliora e rende conto di se alla
società.
Ma sicuramente il RAV è il risultato di un processo
nel quale è coinvolta la scuola e, nello specifico, il
gruppo che elabora il RAV, che interpreta i dati e stila
un documento in cui la scuola si riconosca.
Punti di Forza
Punti di Debolezza
Strategie
dall’analisi
SWOT
L’Analisi SWOT
è uno
strumento di pianificazione strategica,
semplice ed efficace che serve ad evidenziare
le caratteristiche di un progetto/processo e le
conseguenti relazioni con l’ambiente nel quale
si colloca, offrendo un quadro di riferimento
per la definizione di orientamenti strategici
finalizzati al raggiungimento di un obiettivo.
L’analisi SWOT consente di ragionare rispetto
all’obiettivo che si vuole raggiungere tenendo
simultaneamente conto delle variabili sia
interne che esterne.
Le variabili interne fanno parte del sistema e
sulle quali è possibile intervenire.
Le variabili esterne, invece, possono solo
essere tenute sotto controllo, in modo di
sfruttare i fattori positivi e limitare i fattori che
invece
rischiano
di
compromettere
il
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Fare un’analisi SWOT
significa prima di tutto individuare i punti di forza, punti di
debolezza, opportunità e minacce.
I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA
Sono i fattori endogeni, ovvero sono propri del contesto di
analisi e per questo sono modificabili grazie alla politica o
all’intervento proposto.
LE OPPORTUNITÀ E LE MINACCE
Sono i fattori esogeni in quanto derivano dal contesto
esterno e, quindi, difficilmente modificabili.
È necessario tenerli sotto controllo in modo da sfruttare le
opportunità e ridurre le minacce.
Come si effettua
A tavolino
I punti di forza, debolezza, le opportunità e le
minacce vengono individuati sulla base dei dati
raccolti, in modo neutrale ed oggettivo
In modo partecipato
I punti di forza e di debolezza, le opportunità e le
minacce vengono esplicitati, attraverso l’analisi
congiunta in gruppi di lavoro e brainstorming
Quando
ex-ante: per migliorare il processo preso in esame
nel suo contesto
in fase intermedia: consente di verificare se, in
relazione ai cambiamenti intervenuti nel
contesto, le linee di azione individuate siano
ancora pertinenti e quindi fornisce uno
strumento per decidere le modifiche in corso
d’opera
ex post: serve a contestualizzare i risultati finali.
Nella eventualità che sia mutato il contesto in
cui il processo è stato concepito e realizzato, lo
si potrà adeguare al nuovo contesto
La metodologia SWOT risulta efficace se consente una lettura
incrociata dei fattori individuati, tali da formulare indicazioni per la
definizione delle politiche/strategie di intervento.
La lettura incrociata dei risultati dell’analisi effettuata può essere
facilitata attraverso una sintesi ottenuta con il seguente
Diagramma di rappresentazione
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
PUNTI FORTI
PUNTI DEBOLI
OPPORTUNITÀ
VINCOLI
FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
La MATRICE SWOT
La metodologia dell’analisi SWOT costituisce uno strumento utile
ed efficace per l’individuazione dei fattori critici di successo del
processo analizzato.
La sintesi dell’analisi effettuata può essere rappresentata anche
attraverso la matrice SWOT.
I punti di forza e i punti di debolezza sono considerati in relazione
alle opportunità e alle minacce.
Questo consente di enucleare le possibili strategie di
intervento
• da sviluppare per far leva sulle opportunità
• da attuare per contenere l’impatto dei fattori di
rischio
La MATRICE SWOT
Vantaggi
L’analisi del contesto in cui si agisce, resa possibile dalla
preliminare osservazione e raccolta dei dati e da una loro
interpretazione, si traduce in una puntuale delineazione delle
strategie da adottare.
Consente di raggiungere un maggiore consenso sulle strategie se
partecipano all’analisi tutte le parti coinvolte dall’intervento.
Svantaggi
Eccessiva
semplificazione
nel
descrivere
la
realtà.
La sua attuazione richiede un contesto partecipato che, se non si
realizza, comporta necessariamente una conseguente
mancanza di condivisione delle strategie da adottare e il rischio di
procedure soggettive da parte del team di valutazione nella
selezione delle azioni.
Cosa fare?
Nel RAV per ogni Area:
Lettura e analisi degli indicatori
Gli indicatori consentono alla scuola di confrontare la propria situazione
con valori di riferimento esterni.
Riflessione attraverso le domande guida
Le domane guida sono uno stimolo per riflettere su quanto realizzato in ogni
area, focalizzandosi sui risultati
Individuazione di punti di forza e di debolezza
Sono presenti campi aperti in cui la scuola descrive i punti di forza e di
debolezza per ogni area
Espressione del giudizio con la Rubrica di valutazione
Per ogni area la scuola esprime un giudizio complessivo su una scala da 1 a 7
AREA:
Contesto:
ASPETTO DA VALUTARE:
Popolazione scolastica
Opportunità
Vincoli
L’omogeneità sociale e
territoriale dell’utenza
facilita la progettazione
e la comunicazione
L’elevato numero di scuole medie di
provenienza, con le inevitabili
differenze nell'impostazione e nei
livelli di preparazione di base,
richiede grande impegno
nell'organizzare il lavoro.
Gli studenti pendolari incontrano
qualche difficoltà nelle attività
extrascolastiche.
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Contesto: Territorio e capitale sociale
Opportunità
Vincoli
La scuola effettua una
Le contrazioni della spesa per
indagine approfondita e
l’ istruzione non permette una
sistematica delle risorse del
programmazione di lungo
territorio e questo permette di periodo su risorse finanziarie
pianificare le collaborazioni
affidabili
anche su lungo periodo.
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Contesto: Risorse economiche e materiali
Opportunità
Vincoli
Le condizioni socioeconomiche Le molte attività rendono
dell’utenza della scuola
difficile la pianificazione dei
permettono di richiedere
tempi di erogazione dei servizi
contributi alle famiglie per i
viaggi d’istruzione e attività
facoltative
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Contesto: Risorse professionali
Opportunità
Vincoli
in relazione all’indicatore:
Caratteristiche degli insegnanti
in relazione all’indicatore:
Caratteristiche degli insegnanti
Presenza di professionalità che
permette di ampliare l’offerta
formativa in relazione a bisogni
particolari dell’utenza
L’età piuttosto alta della maggior
parte dei docenti
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Esiti: Risultati scolastici
Punti di forza
Punti di debolezza
I criteri di valutazione adottati dalla I debiti formativi negli anni
scuola assicurano il successo
intermedi si concentrano in
formativo degli studenti.
determinate discipline e in
Analizzando la distribuzione degli alcune sezioni
studenti per fascia di voto
conseguito all'Esame di Stato, una
parte consistente si colloca nelle
fasce più alte.
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Esiti: Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Punti di forza
Buon posizionamento della
scuola nelle prove Invalsi di
Matematica, grazie ad una
programmazione
dipartimentale efficace
Punti di debolezza
Risultati negativi nelle prove di
Italiano di una classe, a causa
di un elevato turnover e di
ritardi nelle nomine dei
docenti
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Esiti: Competenze chiave di cittadinanza
Punti di forza
La scuola ha una consolidata e
sistematica pratica di progetti di
volontariato con una forte
ricaduta nel sociale.
La valutazione ed il monitoraggio
dei processi prendono in
considerazione le competenze di
cittadinanza
Punti di debolezza
La valutazione ed il
monitoraggio dei progetti
sono ancora focalizzati
principalmente sulle
conoscenze e sulle abilità
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Processi: Curricolo e offerta formativa
Punti di forza
La scuola pratica una
forma di progettazione
bottom-up, che assicura la
rappresentanza di tutte le
istanze
Punti di debolezza
La progettazione del curricolo
appare ‘scollata’ dalle istanze e
dai bisogni del territorio perchè
sono ancora carenti gli strumenti
di ascolto
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Processi: Progettazione didattica
Punti di forza
La scuola destina la maggior
parte delle ore di attività dei
dipartimenti alla
progettazione didattica
Punti di debolezza
La valutazione per
competenze e l’utilizzo di
rubriche di valutazione
evidenzia delle difficoltà in
alcune discipline
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
ESITI: Risultati a distanza
Punti di forza
La presenza di una analisi
precisa dei bisogni lavorativi
non solo del territorio, ma a
più largo raggio
Punti di debolezza
Si attua ancora un curricolo
poco articolato e poco
flessibile, che non riallinea le
competenze acquisite
durante il percorso scolastico
superiore alle richieste per
l’inserimento nel mondo del
lavoro.
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Risultati: Valutazione degli studenti
Punti di forza
Punti di debolezza
La scuola ha una visione
La scuola progetta strumenti di
sistemica della valutazione,
valutazione comuni, ma non
utilizzando una congrua parte effettua un’analisi sistematica
del tempo dedicato alle attività e condivisa dei risultati
collegiali per l’analisi dei
risultati
AREA:
ASPETTO DA VALUTARE:
Processi:
Punti di forza
Continuità
Punti di debolezza
Alto livello di condivisione
La scuola non effettua
della progettazione didattica un’analisi sistematica e
fra gli insegnanti
condivisa del livello di
congruità e coerenza fra le
articolazioni del curricolo
Missione e obiettivi prioritari
Punti di forza
Punti di debolezza
Condivisione sistematica della Non sono ancora chiaramente
politica e della missione, sia a definiti criteri oggettivi di
livello della progettazione che riferimento per decidere le priorità
della comunicazione.
di cambiamento da apportare alla
Proiezione efficace
struttura dell’organizzazione.
dell’immagine della scuola
Non sono ancora sviluppate
all’esterno.
modalità finalizzate a tradurre gli
obiettivi strategici e operativi in
corrispondenti piani e compiti
all’interno dell’organizzazione
“…il futuro è decisamente aperto.
Esso dipende da noi…
da quello che facciamo e faremo,
oggi, domani, dopodomani…”
K. L. Popper
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