Notizie indice Speciale tariffe Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari Viale Japigia, 184 - Bari Tel. 080-5547401 Fax 080-5547421 Generalità Commento ad alcuni articoli della Tariffa Professionale 5 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Collaudi statici Direttore responsabile Antonio Sasso Vice Direttore Alberto Pizzini Comitato di Redazione Il Consiglio dell’Ordine La collaborazione è aperta a tutti i colleghi iscritti all’Ordine Colludi tecnico-amministrativi 11 Certificato di regolare esecuzione 13 Progettazione antincendio 14 Adempimenti ex lege 10/91 24 Prestazioni ex D.Lgs. 494/96 e D.Lgs 528/99 25 Studio di impatto ambientale 26 Prestazioni di ingegneria geotecnica 27 Tariffa Urbanistica 31 Tariffa per redazione di tabelle millesimali 45 Prestazioni ex D.Lgs. 626/94 46 Collaudi tecnico-funzionali conseguenti all’applicazione della legge 46/90 Iscrizione nel Pubblico Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n. 388 dell’ 11 gennaio 1966 Gestione editoriale, pubblicità e stampa Ecumenica Editrice scrl via B. Buozzi, 46 - Bari Tel. e Fax 080/579.78.43 www.ecumenicaeditrice.it 9 51 Piani urbani del traffico 54 Piani di emergenza per rischio idraulico ex Legge 225/92 60 Condono edilizio 67 Pratiche catastali 70 Colludo lavori di formazione di cartografia tecnica 72 Tariffa camera arbitrale 73 Esempi di calcolo di parcelle relative a prestazioni rientranti nell’ambito di applicazione nella L. 143/49 Onorari per progettazione 74 Progettazione architettonica di un fabbricato 74 Progetto per la Commissione Edilizia 74 Direzione lavori misure 75 Misura e contabilità 76 Progetto stralcio 76 Stralcio esecutivo di progetto di massima 76 Stralcio esecutivo di progetto esecutivo 76 Perizia di variante e/o suppletiva 78 Collaudo statico 79 In zona non sismica e sismica con s = 6 - 9 79 In zona sismica con s = 12 79 Collaudo tecnico- amministrativo 80 Piano particolareggiato 81 Accatastamento di unità immobiliari 82 Coordinamento sicurezza 82 1 Nuova tariffa per OO.PP. Esempio di calcolo per progettazione unica 84 Manufatto edilizio - esempio 1 88 Edificio Vincolato - esempio 2 89 Fognatura - esempio 3 90 Progettazione integrale e coordinata 91 Esempio progettazione integrale e coordinata 92 Coordinamento sicurezza opera pubblica 93 Indice Appendice Normativa Adeguamento Vacazioni Ingegneri e Architetti (Decreto Ministero Giustizia 27/10/1997) 94 Tariffe OO.PP. (Decreto Ministero Giustizia 04/04/2001) 95 Tariffa Giudiziaria (D.P.R. 27/07/88 n. 352) 106 Adeguamento Tariffe C.T.U. (Decreto Ministero Giustizia 5/12/1997) 114 Tariffe Ingegneri ed Architetti Stralcio legge 155/89 – Linee guida per l’applicazione 149 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 2 presentazione presentazione L’attività professionale degli ingegneri è in continua modificazione ed articolazione, così come continuamente si modifica e si articola la società civile che essi con il loro magistero professionale “servono”. Noi, che viviamo il cambiamento, spesso nel nostro quotidiano non ne percepiamo la profondità ma, sempre, ne impattiamo la dimensione nel momento in cui dobbiamo programmare l’avvio oppure definire la conclusione di una nostra attività. Momenti questi, per noi delicati, nei quali si misura la nostra capacità di rispondere sul versante tecnico e sociale a quanto chiesto da chi ci conferisce il mandato, e sul versante etico a quanto chiede l’essere parte della comunità professionale. Il lavoro sviluppato dal collega Domenico Perrini che, da Consigliere responsabile del “settore parcelle” del nostro Ordine, vive con continuità i problemi, appunto, della valutazione economica delle nostre prestazioni professionali, e che ha stabilito una efficace rete di contatti regionali e nazionali che ci consente di operare con la coerenza e il senso di responsabilità che tale lavoro richiede, trova esplicitazione nello “speciale tariffe - 2002”. “Speciale tariffe” che l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari riedita dopo alcuni decenni. Pubblicamente va dato atto a Mimmo Perrini del suo impegno. Impegno, comunque, che non può fermarsi e lo condanna a perseverare perché, come già scritto, il cambiamento è continuo. Giovanni Fuzio Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 3 introduzione introduzione Dal 1949 ad oggi in un arco di tempo superiore a cinquant’anni, si sono modificate ed affinate le tecniche di ingegneria; nuove norme o leggi di prevenzione e/o sicurezza hanno occupato il posto di normative inadeguate rispetto all’evoluzione tecnologica, nuovi campi di lavoro si sono presentati per gli ingegneri. La presente pubblicazione non può, di conseguenza, contemplare tutti i casi in cui siamo chiamati a svolgere la nostra attività, ma ha lo scopo di rendere più agevole il compito dei colleghi che si accingono a quantificare, in via preventiva o a consuntivo, la loro prestazione professionale. Si esporranno, pertanto, in primo luogo, criteri di carattere generale, destinati soprattutto ai neo laureati o a chi compie solo occasionalmente atti di libera professione e, nel seguito, criteri idonei a completare la Tariffa Professionale per alcune prestazioni in essa non previste. Si indicheranno, volta per volta, i riferimenti della tariffa indicata alle delibere del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari o ad altra fonte normativa ovvero a criteri interpretativi, in uso presso la Commissione Parcelle dello stesso Ordine. Mimmo Perrini Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 4 Commenti alla tariffa professionale commenti ad alcuni articoli della Tariffa Professionale Si espongono, qui di seguito, chiarimenti e precisazioni in merito ad alcuni articoli della Tariffa Professionale. Essi derivano dall’esperienza sui dubbi più ricorrenti da parte dei colleghi che hanno richiesto, negli scorsi anni, la consulenza della Commissione Parcelle. Gli onorari, secondo l’elencazione dell’art. 2 della Tariffa Professionale (legge n. 143/1949), sono così distinti: a) onorari a percentuale (ossia in ragione dell’importo delle opere): Progettazione. Direzione lavori. Misura e contabilità. Collaudo Tecnico Amministrativo. Perizie Estimative. b) onorari a quantità (ossia in ragione dell’unità di misura) per esempio: Certificazioni (€/certificato) c) onorari a vacazione (ossia in ragione del tempo impiegato). Sono da computare a vacazione tutte le prestazioni di carattere normale o accessorie all’incarico principale in cui il tempo concorre come elemento prevalente. Oltre alle prestazioni elencate nell’art. 4 della tariffa, sono da computarsi a vacazione le restituzioni grafiche conseguenti ad un rilievo, le attività preliminari per l’espletamento di un incarico da compensare in ragione dell’importo dell’opera. Ad ogni vacazioni, a partire dal 4/12/1997, corrisponde un compenso pari a € 56,81. Le vacazioni per perizie estimative sono da considerarsi integrative alla prestazione e quindi da computarsi al 50%. È bene precisare che, per i lavori a percentuale o a quantità, svolti fuori studio, le vacazioni decorrono dall’uscita dallo studio al successivo rientro, per il tempo necessario alle operazioni fuori studio. Nel caso in cui, per gli spostamenti, venga impiegata la propria autovettura, è possibile fare riferimento ai costi chilometrici dell’A.C.I. Generalmente, per le prestazioni in qualità di Consulente d’Ufficio per il Tribunale, i giudici riconoscono un costo chilometrico pari a 1/5 del costo di un litro di benzina super per ogni chilometro. d) onorari a discrezione (ossia stabiliti liberamente dal professionista) Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Art. 5. Stabilisce che per le consulenze e per tutte le prestazioni in cui non sia possibile stabilire un criterio a percentuale, a quantità o a vacazione, ovvero 5 quando non sia possibile applicare un criterio per analogia, gli onorari possono essere calcolati “a discrezione del professionista”. In questi casi, è buona norma di opportunità e di correttezza, valutare con attenzione e concordare preventivamente il valore del corrispettivo della prestazione, applicando, quando è possibile, criteri di analogia con altre prestazioni similari previste dalla tariffa. Commenti alla tariffa professionale Ad esempio uno studio di fattibilità può essere assimilato ad un progetto di massima e compensato con le aliquote a) e b) di tabella B. Art. 6. Elenca quali sono le spese che sono da rimborsare al professionista ed al personale di aiuto per l’espletamento dell’incarico. Si tenga presente, come meglio precisa il successivo art. 13 della tariffa, che non sono rimborsabili le spese strettamente necessarie allo svolgimento dell’incarico, cioè in pratica tutte quelle legate alla conduzione dello studio professionale. Per esempio, sono rimborsabili le spese documentate anticipate per conto del committente, quali il pagamento dei diritti di uffici pubblici o privati, ma non le spese telefoniche, di cancelleria, ecc. Art. 7. Per quanto attiene alla progettazione, la collegialità dell’incarico deve essere chiaramente ed inequivocabilmente espressa dal committente (cioè contenuta nella delibera o nella convenzione di incarico). In questo caso a ciascuno dei componenti il collegio spetta l’intero compenso, calcolato secondo tariffa. Negli altri casi l’incarico è da intendersi plurimo: spetta un unico compenso, da ripartirsi tra i vari professionisti, in parti uguali o secondo accordi interni al gruppo; la prestazione è resa come se fosse stato incaricato un solo professionista. Per quanto attiene alla Direzione dei lavori in caso di incarico plurimo, ad ogni professionista spetta l’intero compenso salvo il caso in cui nella convenzione siano espressamente e chiaramente individuati distinti campi di intervento e conseguenti distinte responsabilità. Art. 13. Questo articolo si applica a prestazioni da compensarsi in ragione dell’importo dell’opera. Comunemente si intende che la maggiorazione dell’onorario, conglobata in una percentuale variabile fino ad un massimo del 60%, sia riferita alle spese occorrenti per produrre la prestazione. In realtà tale percentuale è riferita anche alle prestazioni accessorie quali gli studi preliminari, i rilievi di qualsiasi natura, i contatti con il committente ecc. secondo l’elencazione dell’art. 4, per cui il rimborso forfettario comprende anche gli eventuali onorari “a vacazione” che non possono, quindi essere richiesti separatamente. In alternativa, come già detto, possono essere richieste le spese sulla base di documentazione probante e, a parte, le competenze da calcolare a vacazione. Art. 15. Il presente articolo sancisce il diritto del professionista, che ha prestato la sua assistenza all’intero svolgimento dell’opera, dalla progettazione 6 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari alla direzione dei lavori ed alla assistenza al collaudo finale, di essere com- Commenti alla tariffa professionale pensato in base al consuntivo lordo dell’opera, intendendosi per esso la somma di tutti gli importi, a lordo di eventuali ribassi, accordati all’impresa esecutrice dell’opera, in sede di stato finale o di collaudo, senza tenere conto delle eventuali detrazioni che il direttore dei lavori o il collaudatore potessero aver fatto a qualsiasi titolo. Nel caso in cui la direzione dei lavori non sia estesa a tutte le opere progettate oppure l’importo dei lavori a consuntivo sia inferiore all’importo dei lavori preventivato, la maggiorazione per incarico parziale (art. 18 T.P., eliminato per le OO.PP.) si applica sulla quota parte di lavori progettati e non diretti. Sono da applicare, all’onorario così determinato, le maggiorazioni previste dagli artt. 4 e 6 e 17, se spettanti. Art. 17. A norma del secondo comma dell’articolo il direttore dei lavori, quando gli viene richiesto un impegno personale maggiore del normale, ha il diritto ad una maggiorazione dell’aliquota g) di tabella B non superiore al 50%. Per esempio se i lavori fossero in classe I, cat. c e ricorressero le condizioni di applicabilità dell’art. 17, poiché l’aliquota g) è pari, in questo caso, a 0,25 , essa potrebbe essere maggiorata fino ad un massimo di 0,25 x 50% = 0,125; l’aliquota complessiva g) per direzione lavori risulterebbe pari a 0,25+0,125 =0,375 N.B. L’Ordine Provinciale di Bari richiede al professionista, di allegare alla domanda di vidimazione della specifica una relazione dettagliata in cui viene specificato il motivo per cui viene applicato l’articolo in questione. Art. 18. Si applica esclusivamente alla progettazione o alla direzione lavori e non è più applicabile, come precedentemente accennato, alle OO.PP a seguito dell’entrata in vigore del D.M. 04/04/01. Perché al professionista spetti la maggiorazione del 25% è sufficiente che l’incarico sia originariamente o in seguito limitato solo ad alcune delle funzioni parziali previste nella Tabella B. Tale maggiorazione è da calcolare, per quanto concerne la progettazione, sul preventivo delle opere progettate e, per quanto riguarda la direzione dei lavori, sul consuntivo delle opere eseguite. Per opere progettate e dirette solo in parte, la maggiorazione si applica relativamente alla quota parte di opere progettate e non dirette. Non spetta, ovviamente, alcuna maggiorazione se l’incarico iniziale sia stato in origine completo ed il professionista abbia receduto per motivi personali; rimane fermo il diritto del professionista al compenso per la parte di lavoro svolto, qualora da questa derivi comunque una utilità per il committente. Art. 19. Per quanto concerne il presente articolo, si evidenzia che: la progettazione di massima può consistere anche in una relazione che con- Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari tenga la descrizione delle opere da realizzarsi; il compenso per assistenza al collaudo spetta anche se i lavori non sono stati 7 ancora collaudati, in quanto, il direttore dei lavori compie “operazioni di accertamento della regolare esecuzione dei lavori” (ved. Art. 19 T.P. sub i). Insieme con l’aliquota c) Progetto esecutivo sono da applicare sempre anche le aliquote a) e b), di tabella B, relative rispettivamente al progetto di massima ed al preventivo sommario. Commenti alla tariffa professionale Art. 21. L’applicazione del presente articolo e la misura massima delle maggiorazioni previste, sono valutate dal Consiglio dell’Ordine, in base alla documentazione prodotta dal professionista, il quale deve accompagnare la richiesta con una specifica relazione esplicativa. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 8 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 tariffa collaudi statici delibera del Consiglio dell’Ordine in data 18 febbraio 2000 TARIFFA COLLAUDI STATICI IN ZONA NON SISMICA O SISMICA CON S = 6 E S = 9. L’onorario è dato, in generale, da: O = I x P x 0.10 x K x Sp Dove I è l’importo delle opere strutturali da sottoporre a collaudo ottenuto dal computo metrico estimativo o, in mancanza di questo, fissato in 1/3 del costo di costruzione, determinato a metro cubo, ai costi dell’edilizia residenziale pubblica. (1) P è la percentuale di applicazione ricavata dalla tabella A (2) della T.P. per le classi If o Ig o IX (3). K è un coefficiente di maggiorazione pari a 1.6, applicabile nel caso in cui il collaudatore ha effettuato la prova di carico o ha fatto propri i risultati della prova di carico eventualmente disposta in corso d’opera dal Direttore dei Lavori. Sp è la maggiorazione per spese e prestazioni accessorie che, ai sensi dell’art.13 della T.P., viene fissata in 1.30 per prestazioni svolte nel raggio di 20 Km dal Comune di residenza e in 1.60 per prestazioni svolte oltre 20 Km dal Comune di residenza. La revisione dei calcoli statici, se effettuata in sede di collaudo, per richiesta esplicita del committente o per giustificata necessità del collaudatore, motivata nel certificato di collaudo, va compensata in aggiunta all’onorario come sopra determinato ai sensi dell’art. 19f della T.P. DR = I x P x 0,20 x g ove g = 0.28 per i lavori privati, ricadenti in classe If o Ig g = 0.20 per i lavori privati, ricadenti in classe IX g = 0.21 per le OO.PP. ricadenti in classe If o Ig g = 0.18 per le OO.PP. ricadenti in classe IX L’importo minimo dell’onorario per collaudo, al netto delle spese, viene fissato in € 780. (1) Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari (2) (3) Attualmente viene ritenuto congruo per la provincia di Bari, relativamente alle strutture, un costo di 70 €/mc per il volume fuori terra e di 35 €/mc per il volume interrato. Per le opere pubbliche le percentuali da applicare sono quelle del D.M. 04/04/01. La classe e categoria Ig si applica per strutture complesse e per le zone sismiche con s = 6 ed s = 9; la classe e categoria IX si applica per le strutture metalliche. 9 TARIFFA COLLAUDI STATICI IN ZONA SISMICA CON S = 12 (delibera del Consiglio dell’Ordine in data 18.02.2000) Se il collaudo è compiuto in zona sismica con s=12, l’onorario O è dato da: O = (C x I x 1.30 + I x P x K1 x 0.20 + I x P x K2 x 0.50) x Sp Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Dove: C è la percentuale calcolata per interpolazione dalla tabella C della T.P. di cui alla Lege 143/49; 1,30 è la maggiorazione per collaudo in corso d’opera; I è l’importo delle opere strutturali; K1 è l’aliquota g di Tabella B (pag. 142) relativa al progetto esecutivo pari a 0.28 per lavori privati e a 0,21 per le OO.PP.; P è la percentuale calcolata per interpolazione dalla tabella A per la classe e categoria Ig della L. 143/49 per i lavori privati e dalla Tab. A del D.M. 04/04/01 per le OO.PP.; K2 è l’aliquota g di tabella B (0.35) per la classe e categoria Ig. della L. 143/49 per lavori privati e l’aliquota l di tabella B (0.42) per la classe e categoria Ig. per le OO.PP.; Sp è la maggiorazione per spese e prestazioni accessorie che, ai sensi dell’art.13 della T.P., viene fissata in 1.30 per prestazioni svolte nel raggio di 20 Km dal Comune di residenza ed in 1.60 oltre 20 Km dal luogo di residenza. Il consiglio dell’Ordine ha deliberato l’obbligatorietà del visto sulle parcelle attinenti le operazioni di collaudo statico, effettuate da ingegneri la cui nomina è avvenuta nell’ambito della terna proposta dall’Ordine; l’inadempiente non sarà più segnalato in terne di collaudo. N.B. Esempi a pag. 78 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 10 tariffa collaudi tecnico-amministrativi Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 delibera 1059 del Consiglio dell’Ordine del 4/7/2001 1. Il compenso va determinato conformemente a quanto fissato dai commi 2,3,4,5,6 dell’art. 210 del Regolamento di attuazione della Legge Quadro (D.P.R. 554/99), qui di seguito riportati: 2. I compensi spettanti ai collaudatori non appartenenti all’organico della stazione appaltante, per l’effettuazione del collaudo e della revisione degli atti contabili, si determinano applicando le tariffe professionali degli ingegneri ed architetti fatto salvo quanto previsto al comma 4. Si applica altresì la riduzione prevista dal comma 14-quater dell’articolo 17 della Legge. 3. L’importo da prendere a base del compenso è quello risultante dallo stato finale dei lavori, al lordo di eventuali ribassi e maggiorato dell’importo delle eventuali riserve dell’appaltatore diverse da quelle iscritte a titolo risarcitorio. 4. Nel caso di commissione di collaudo, detto compenso, aumentato del 25 per cento per ogni componente oltre il primo, viene calcolato una sola volta e diviso tra tutti i componenti della commissione. 5. Per i collaudi in corso d’opera il compenso determinato come sopra è aumentato del 20 per cento. 6. Il rimborso delle spese accessorie previsto dalla tariffa professionale può essere determinato forfettariamente, per ogni singolo componente, in misura del 30 per cento del compenso spettante a ciascuno. Per i collaudi in corso d’opera detta percentuale può essere elevata fino al 60 per cento. In particolare per il calcolo del compenso si precisa che: a l’onorario base si determina applicando sull’importo dei lavori, determinato come specificato al comma 3, sopra riportato la percentuale fissata dalla Tabella C della Legge 143/49; a1 per il collaudo in corso d’opera si applica una maggiorazione sull’onorario base del 20%; a2 per il collaudo di lavori di manutenzione si applica una maggiorazione sull’onorario base del 50%; a3 la relazione riservata, (ove richiesta dalla stazione appaltante) va determinata applicando una maggiorazione del 20% sull’onorario base; Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari b l’onorario per revisione tecnico contabile si ottiene calcolando: * per le opere contabilizzate a misura, il 30% dell’onorario per contabi11 lità, determinato applicando le percentuali ricavate dalla tabella E della L. 143/49 senza alcuna riduzione o maggiorazione; * per le opere contabilizzate a corpo, il 15% dell’onorario per contabilità determinato applicando le percentuali ricavate dalla tabella E della L. 143/49 senza alcuna riduzione o maggiorazione; c Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 il rimborso spese può essere calcolato a piè di lista (vacazioni + spese vive) oppure a percentuale forfettaria dell’onorario come sopra determinato in misura del 30% elevabile al 60% solo per collaudo in corso d’opera. Nel caso di commissione di collaudo, ai sensi del comma 4 dell’art. 210 del D.P.R. 554/99, l’onorario sarà determinato maggiorando del 25% per ogni componente oltre il primo l’onorario totale (onorario base+maggiorazioni+revisione tecnico-contabile) dividendo il totale comprensivo di spese per il numero di componenti. N.B. Esempi a pag. 80 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 12 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 certificato di regolare esecuzione Il certificato di regolare esecuzione redatto dal Direttore dei Lavori, va compensato con le stese modalità con cui viene determinato l’onorario base nel Collaudo Tecnico Amministrativo (lettera a tariffe collaudi T.A.) . Le spese e prestazioni accessorie vanno forfettariamente conglobate nel 10% dell’onorario base. Il certificato di idoneità statica va compensato con le stesse modalità con cui viene determinato l’onorario per collaudo statico. La prestazione relativa alla redazione del certificato di regolare esecuzione è cumulabile con l’assistenza al collaudo (voce i della tabella B di tariffe). Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 13 tariffa progettazione antincendio della delibera del Consiglio dell’Ordine in data 21 dicembre 2000 1. Il compenso, in linea generale, va computato a discrezione e può a norma Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 dell’art. 21 della legge 2.3.1949 n. 143 raggiungere, per la sola progettazione antincendio, l’intero ammontare dell’onorario calcolato, con riferimento all’importo lordo delle opere di prevenzione incendi, per le classi e categorie di tabella A, applicando le aliquote di tabella B relative a: a) progetto di massima b) preventivo sommario c) progetto esecutivo fermo restando che il compenso di cui sopra va inteso in aggiunta a quanto dovuto al professionista per la prestazione complessiva qualora la consulenza di prevenzione incendi sia fornita dallo stesso professionista. Nell’eventualità che sia richiesta la prestazione di altro professionista con riferimento agli articoli 23 della legge 143 (consiglio di specialisti) e all’articolo 18 (compensi per prestazioni parziali), si precisa che l’ammontare del compenso come sopra determinato va incrementato del 25%. 2. Poiché in generale è di difficile determinazione il valore lordo degli interventi di adeguamento antincendio e parimenti è problematico valutare a discrezione, in via preventiva, l’impegno del professionista, si utilizza una formula di rapida valutazione del compenso al fine di fornire un ordine di grandezza dello stesso. Resta sempre e comunque inteso che il valore cui si perviene con la formula proposta è solo un mero riferimento di massima e non si sostituisce al principio di discrezionalità del compenso dettato dalla vigente tariffa legge 143. La formula utilizzata è la seguente: C= FxA+Σipi dove: C è il compenso professionale; F è la quota fissa indipendente dalla complessità dell’incarico e valutata in € 413; A = ISTAT/105,1 è il coefficiente di aggiornamento ed è dato dal rapporto tra l’indice del costo della vita da adottarsi costante per ciascun anno e pari a quello del gennaio dell’anno stesso e l’indice ISTAT di Gennaio 1997, pari a 105,10; pi è il compenso relativo alla singola attività i-esima: tale valore è dato dalla formula pi = 7,75 x (H x S x A) 0.71; H parametro di rischio-complessità assunto pari alle “ore massime” indicate 14 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari per ogni singola attività dall’allegato VI del Decreto del Ministero dell’Inter- Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 no 4.5.1998; S = Sup x p dove Sup è la superficie totale oggetto dell’intervento espressa in mq tranne per le attività 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 18, 64, 91, 94, 95, 97 e di deposito di cui al D.M. 16.2.1982 posto che per attività all’aperto, o sotto tettoie, o di solo o prevalente deposito, la superficie viene dimezzata, e q è il parametro del carico d’incendio dato dalla seguente tabella: CARICO DI INCENDIO SPECIFICO q 2 1 2 1,1 2 1,2 2 1,3 2 1,5 2 1,7 30 kg/m 60 kg/m 90 kg/m 120 kg/m 180 kg/m 240 kg/m Valori particolari di S: - per le attività 1, 2; S = K/6.000 dove K è il valore in Kcal/h del gas combustibile in lavorazione oraria, in Kcal se in deposito; nel caso di gas comburenti si utilizza un valore fittizio di 8.000 Kcal/Nmc; - per le attività 3, 4, 5: S = K/8.800 dove K è il valore in Kcal/h del gas combustibile in lavorazione oraria, in Kcal se in deposito; - per le attività 6, 7, 18; S = 20 per ogni impianto; - per le attività 91 e 64; S = K/3.000 dove K è la potenzialità termica complessiva in Kcal/h; - per l’attività 94: S = (somma della superficie coperta dei vari piani) x q/10; - per l’attività 95: S = (numero dei vani ascensore o montacarichi x 20) + 50; - per l’attività 97: S = diam x L/4 dove diam. è il diametro della tubazione in cm, L è la lunSpeciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari ghezza della condotta in Km; 15 - per i depositi e serbatoi non interrati: S = (carico d’incendio) / 10.000; - per i depositi e serbatoi interrati: S = (carico d’incendio) / 15.000. Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 3. Eventuali correzioni dei compensi calcolati Inoltre, indicando la N il numero di attività soggette comprese in ogni singolo caso in esame, si indicano le seguenti correzioni in funzione dell’effettivo maggiore (o minore) impegno: - per N = 1: si ammette una maggiorazione fino al 100%; - per N = 2: si ammette una maggiorazione fino al 50%; - per N = 3: si ammette una maggiorazione fino al 40%; - per N = 4: si ammette una maggiorazione fino al 30%; - per N = 5: si ammette una maggiorazione fino al 20%; - per N = 6: si ammette una maggiorazione fino al 10%; - per N > 6: non si ammettono maggiorazioni. 4. Oneri non compresi nei compensi calcolati Dal compenso calcolato al punto 3 sono espressamente esclusi: - i rilievi metrici e/o le relative restituzioni grafiche; - le eventuali ulteriori prestazioni di cui ai punti d, e, f, g, h, i ed l della tabella B della tariffa legge 143 che sono da valutare a percentuale in conformità alla vigente tariffa; - le perizie o certificazioni giurate; - le dichiarazioni e certificazioni richieste per la domanda di sopralluogo ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi (art. 2 del D.M. 4.5.1998); - la verifica di conformità di quanto eseguito al progetto di prevenzione incendi approvato, a supporto della dichiarazione di inizio attività di cui all’art. 3 del D.M. 4.5.1998; - i compensi accessori, come da artt. 4 e 6 della legge 2.3.1949 n. 143; - l’eventuale progettazione esecutiva e Direzione Lavori delle opere di adeguamento necessarie da valutare a percentuale in conformità alla vigente tariffa. 5. Incarichi congiunti Quando l’incarico viene affidato a più professionisti, l’intero compenso risultato dalla applicazione delle precedenti disposizioni viene aumentato delle seguenti percentuali: per 2 professionisti ......................... + 60 % per 3 professionisti ......................... + 110 % per 4 o più professionisti ............... + 140 % 16 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 6. Incarico riconfermato Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Nella eventualità che l’incarico venga confermato allo stesso professionista che ebbe a provvedere alla consulenza per gli adempimenti del nulla-osta (legge 818 del 7.12.1984) o nella ipotesi che non siano intervenute modifiche o variazioni rispetto alle situazioni accertate e riportate nelle documentazioni allegate alla richiesta del nulla-osta provvisorio, il compenso sarà valutato al 70% della Progettazione tecnica antincendio pari al 70%). 7. Compensi accessori conglobati Il professionista può valutare tutti i compensi accessori in conformità degli artt. 4, 6 e 13 della tariffa professionale. 8. Responsabilità Il committente è tenuto a fornire sotto la propria responsabilità in modo completo ed esatto tutti i dati, caratteristiche, situazioni e quanto altro necessario affinché su di essi il professionista, senza alcun obbligo di verifica o responsabilità nei riguardi della loro esattezza, possa impostare il suo elaborato tecnico progettuale antincendio. Il professionista garantisce lo sviluppo e completamento del progetto, inteso ad ottenere (art. 13 D.P.R. 577/82) dai competenti organi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco l’approvazione che attesti la rispondenza del progetto alle vigenti norme (alla data di stesura del progetto) o, in mancanza, ai criteri tecnici di prevenzione incendi, tenendo presenti le finalità ed i principi di riduzione delle probabilità di insorgenza dell’incendio e la limitazione delle conseguenze, nonché le esigenze funzionali e costruttive degli insediamenti, delle attività, degli impianti, ecc. 9. Incarichi e compensi per la domanda di sopralluogo ai fini del rilascio del C.P.I. (art. 2 del D.M. 4.5.1998) Premesso che al professionista può essere richiesta la redazione, in aggiunta o meno al progetto antincendio, delle documentazioni richieste dall’art. 2 del D.M. 4.5.1998; essendo le stesse riconducibili ad una aliquota dell’importo per il progetto antincendio, si valutano le seguenti percentuali di esso: 9.1 Redazione di dichiarazioni e certificazioni richieste dall’art. 2 comma 2 del D.M. 4.5.1998: - 15% se l’incarico è affidato allo stesso professionista redattore del progetto; - 25% se l’incarico è affidato a diverso professionista o se il professionista deve esprimersi su opere preesistenti. 9.2 Verifica della conformità di quanto eseguito al progetto approvato con stesura di dichiarazione: - 25% se l’incarico è affidato allo stesso professionista redattore del progetto; - 45% se l’incarico è affidato a diverso professionista. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 17 Estratto del Decreto del Ministero dell’Interno del 04/05/1998 Cod. individuazione attività 1 2 3 4 5 Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano gas combustibili, gas comburenti (compressi, disciolti, liquefatti) con quantità globali in ciclo o in deposito superiori a 50 Nmc/h 6 Impianti di compressione o di decompressione dei gas combustibili e comburenti con potenzialità superiore a 50 Nmc/h - impianti - cabine 6 2 Depositi e rivendite di gas combustibile in bombole: a) compressi: - per capacità complessive superiori a 0,75 m3 b) disciolti o liquefatti (in bombole o bidoni): - per quantitativi complessivi superiori a 75 kg Depositi e rivendite di gas combustibile in serbatoi fissi a) compressi: - per capacità complessive superiore a 0,75 m3 b) disciolti o liquefatti: - per quantitativi complessivi superiori a 0,3 m3 2 2 2 4 4 Reti di trasporto e distribuzione di gas combustibili, compresi quelli di origine petrolifera o chimica, con esclusione delle reti di distribuzione cittadina e dei relativi impianti con pressione di esercizio non superiore a 5 bar 8 Impianti di distribuzione di gas combustibili per autotrazione - impianti singoli - impianti misti (gpl e metano) 6 8 Officine e laboratori con saldatura e taglio dei metalli utilizzanti gas combustibili e/o comburenti, con oltre 5 addetti 4 Impianti per il trattamento di prodotti ortofrutticoli e cereali utilizzanti gas combustibili 4 10 Impianti per l’idrogenazione di olii e grassi 6 11 Aziende per la seconda lavorazione del vetro con l’impiego di oltre 15 becchi a gas 4 Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano liquidi infiammabili (con punto di infiammabilità fino a 65°C) con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 0,5 m3 6 Stabilimenti ed impianti dove si producono e/o impiegano liquidi combustibili con punto di infiammabilità da 65 °C a 125 °C per quantitativi globali in ciclo o in deposito superiori a 0,5 m3 6 Stabilimenti ed impianti per la preparazione di olii lubrificanti, olii diatermici e simili 6 7 8 9 12 13 14 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 2 Depositi di gas comburenti in serbatoi fissi a) compressi per capacità complessive superiori a 3 m3 b) liquefatti per capacità complessiva superiore a 2 m3 6 18 Attività soggette Parametro rischio complessità H Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 15 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Depositi di liquidi infiammabili e/o combustibili per uso industriale, agricolo, artigianale e privato per capacità geometrica complessiva superiore a 0,5 m3 2 Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili per uso commerciale per capacità geometrica complessiva superiore a 0,2 m3 2 Depositi e/o rivendite di olii lubrificanti, di olii diatermici e simili per capacità superiore ad 1 m3 2 Impianti fissi di distribuzione di benzina, gasolio e miscele per autotrazione ad uso pubblico e privato con o senza stazione di servizio 4 Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono vernici, inchiostri e lacche infiammabili e/o combustibili con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 500 kg 4 Depositi e/o rivendite di vernici, inchiostri e lacche infiammabili e/o combustibili con quantitativi superiori a 500 2 Officine o laboratori per la verniciatura con vernici infiammabili e/o combustibili con oltre 5 addetti 4 Depositi e/o rivendite di alcoli a concentrazione superiore al 60% in volume con capacità superiore a 0,2 m3 2 Stabilimenti di estrazione con solventi infiammabili e raffinazione di olii e grassi vegetali e animali, con quantitativi globali di solventi in ciclo e/o in deposito superiori a 0,5 m3 6 Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono sostanze esplodenti classificate come tali dal Regolamento di esecuzione del Testo Unico delle Leggi di P.S. approvato con R.D. 6 maggio 1940 n° 635 e successive modificazioni ed integrazioni nonché perossidi organici 8 Esercizi di minuta vendita di sostanze esplodenti di cui ai DD.MM. 18 ottobre 1973 e 18 settembre 1975 e successive modificazioni ed integrazioni 2 Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono sostanze instabili che possono dar luogo da sole a reazioni pericolose in presenza o non di catalizzatori 8 Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono nitrati di ammonio, di metalli alcalini e alcalino-terrosi, nitrato di piombo e perossidi organici 8 Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono sostanze soggette all’accensione spontanea e/o sostanze che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili 8 Stabilimenti ed impianti ove si producono acqua ossigenata con concentrazione superiore al 60% di perossido di idrogeno 8 Fabbriche e depositi di fiammiferi 8 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 19 31 Stabilimenti ed impianti ove si produce, impiega e/o detiene fosforo e/o sesquisolfuro di fosforo 6 Stabilimenti ed impianti per la macinazione e la raffinazione dello zolfo 6 33 Depositi di zolfo con potenzialità superiore a 100 q.li 6 34 Stabilimenti ed impianti ove si produce, impiega o detiene magnesio, elektron ed altre leghe ad alto tenore di magnesio 6 Mulini per cereali ed altre macinazioni con potenzialità giornaliera superiore a 200 q.li e relativi depositi 6 Impianti per l’essiccazione dei cereali e di vegetali in genere con depositi di capacità superiore a 500 q.li di prodotto essiccato 6 37 Stabilimenti ove si producono surrogati del caffè 6 38 Zuccherifici e raffinerie dello zucchero 6 39 Pastifici con produzione giornaliera superiore a 500 q.li 6 40 Riserie con potenzialità giornaliera superiore a 100 q.li 6 41 Stabilimenti ed impianti ove si lavora e/o detiene foglia di tabacco con processi di essiccazione con oltre 100 addetti con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito a 500 q.li. 6 Stabilimenti ed impianti per la produzione della carta e dei cartoni e di allestimento di prodotti cartotecnici in genere con oltre 25 addetti e/o con materiale in deposito o lavorazione superiore a 500 q.li 6 Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici nonché depositi per la cernita della carta usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l’industria delle carta con quantitativi superiori a 50 q.li 3 Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano e/o detengono carte fotografiche, calcografiche, eliografiche e cianografiche pellicole cinematografiche radiografiche e fotografiche di sicurezza con materiale in deposito superiore a 100 q.li. 4 Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano e detengono pellicole cinematografiche e fotografiche con supporto infiammabile per quantitativi superiori a 5 kg. 4 Depositi di legnami di costruzione e da lavorazione, di legna da ardere, di paglia, di fieno, di canne, di fascine, di carbone vegetale e minerale, di carbonella, di sugheri ed altri prodotti affini; esclusi i depositi all’aperto con distanze di sicurezza esterne non inferiori a 100 m misurate secondo le disposizioni di cui al punto 2.1 del decreto ministeriale 30-11-1983 con quantitativi superiori a 500 q.li 3 Stabilimenti e laboratori per la lavorazione del legno con materiale in lavorazione e/o deposito superiore a 50 q.li: 5 32 35 36 42 43 44 45 46 47 20 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 48 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Stabilimenti ed impianti ove si producono, lavorano e detengono fibre tessili e tessuti naturali ed artificiali, tele cerate, linoleum ed altri prodotti affini con quantitativi superiori a 50 q.li: 5 Industrie dell’arredamento, dell’abbigliamento e della lavorazione della pelle con oltre 25 addetti 4 Stabilimenti ed impianti per la preparazione del crine vegetale, della trebbia e simili, lavorazione della paglia, dello sparto e simili, lavorazione del sughero con quantitativi in lavorazione o in deposito pari o superiori a 50 q.li 4 51 Teatri di posa per le riprese cinematografiche e televisive 4 52 Stabilimenti per lo sviluppo e la stampa delle pellicole cinematografiche 4 53 Laboratori di attrezzerie e scenografie teatrali 4 54 Stabilimenti ed impianti per la produzione, lavorazione e rigenerazione della gomma, con quantitativi superiori a 50 q.li 4 55 Depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili con oltre 100 q.li 4 56 Laboratori di vulcanizzazione di oggetti di gomma con più di 50 q.li in lavorazione o in deposito 4 Stabilimenti ed impianti per la produzione e lavorazione di materie plastiche con quantitativi superiori a 50 q.li 4 58 Depositi di manufatti in plastica con oltre 50 q.li i 3 59 Stabilimenti ed impianti ove si producono e lavorano resine sintetiche e naturali, fitofarmaci, coloranti organici ed intermedi e prodotti farmaceutici con l’impiego di solventi ed altri prodotti infiammabili. 6 Depositi di concimi chimici a base di nitrati e fosfati e di fitofarmaci, con potenzialità globale superiore a 500 q.li 4 Stabilimenti ed impianti per la fabbricazione di cavi e conduttori elettrici isolati 6 Depositi e rivendite di cavi elettrici isolati con quantitativi superiori a 100 q.li 4 63 Centrali termoelettriche 8 64 Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endotermici di potenza complessiva superiore a 25 kW 2 Stabilimenti ed impianti ove si producono lampade elettriche, lampade a tubi luminescenti, pile ed accumulatori elettrici valvole elettriche, ecc. 6 66 Stabilimenti siderurgici e stabilimenti per la produzione di altri metalli 6 67 Stabilimenti ed impianti per la zincatura, ramatura e lavorazioni similari comportanti la fusione di metalli o altre sostanze 6 Stabilimenti per la costruzione di aeromobili, automobili e motocicli 8 49 50 57 60 61 62 65 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 68 21 69 Cantieri navali con oltre 5 addetti 70 Stabilimenti per la costruzione e riparazione di materiale rotabile ferroviario e tramviario con oltre 5 addetti 8 Stabilimenti per la costruzione di carrozzerie e rimorchi per autoveicoli con oltre 5 addetti 8 Officine per la riparazione di autoveicoli con capienza superiore a 9 autoveicoli; officine meccaniche per lavorazioni a freddo con oltre 25 addetti 2 Stabilimenti ed impianti ove si producono laterizi, maioliche, porcellane e simili con oltre 25 addetti 6 74 Cementifici 6 75 Istituti, laboratori, stabilimenti e reparti in cui si effettuano, anche saltuariamente, ricerche scientifiche o attività industriali per le quali si impiegano isotopi radioattivi, apparecchi contenenti dette sostanze ed apparecchi generatori di radiazioni ionizzanti (art. 13 della legge 31 dicembre 1962, n° 1860 e art. 102 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n° 185) 4 Esercizi commerciali con detenzione di sostanze radioattive (capo IV del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n° 185) 4 Autorimesse di ditte in possesso di autorizzazione permanente al trasporto di materie fissili speciali e di materie radioattive (art. 5 della legge 31 dicembre 1962, n° 1860, sostituito dall’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1965, n° 1704) 4 Impianti di deposito delle materie nucleari, escluso il deposito in corso di spedizione 4 Impianti nei quali siano detenuti combustibili nucleari o prodotti o residui radioattivi (art. 1 lettera b della legge 31 dicembre 1962, n° 1860) 4 Impianti relativi all’impiego pacifico dell’energia nucleare ed attività che comportano pericoli di radiazioni ionizzanti derivanti dal predetto impiego; -impianti nucleari; -reattori nucleari, eccettuati quelli che facciano parte di un mezzo di trasporto; - impianti per la preparazione o fabbricazione delle materie nucleari; - impianti per la separazione degli isotopi; - impianti per il trattamento dei combustibili nucleari irradianti 10 Stabilimenti per la produzione di sapone, di candele e di altri oggetti di cera e di paraffina, di acidi grassi, di glicerina grezza quando non sia prodotta per idrolisi, di glicerina raffinata e distillata ed altri prodotti affini 4 Centrali elettroniche per l’archiviazione e l’elaborazione di dati con oltre 25 addetti 4 Locali di spettacolo e di trattenimento in genere con capienza superiore a 100 posti 4 Alberghi, pensioni, motels, dormitori e simili con oltre 25 posti letto 4 71 72 73 76 77 78 79 80 81 82 83 84 22 8 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 85 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie e simili per oltre 100 persone presenti 4 86 Ospedali, case di cura e simili con oltre 25 posti - letto 4 87 Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all’ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 m2 comprensiva dei servizi e depositi 4 Locali adibiti a depositi di merci e materiali vari con superficie lorda superiore a 1.000 m2 4 89 Aziende ed uffici nei quali sino occupati oltre 500 addetti 6 90 Edifici pregevoli per arte o storia e quelli destinati a contenere biblioteche, archivi, musei, gallerie, collezioni o comunque oggetti di interesse culturale sottoposti alla vigilanza dello Stato di cui al regio decreto 7 novembre 1942, n° 1564 8 Impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 100.000 kcal/h 2 Autorimesse private con più di 9 autoveicoli, autorimesse pubbliche, ricovero natanti, ricovero aeromobili 2 Tipografie, litografie, stampa in offset ed attività similari con oltre 5 addetti 4 Edifici destinati a civile abitazione con altezza in gronda superiore a 24 m 2 Vani di ascensori e montacarichi in servizio privato, aventi corsa sopra il piano terreno maggiore di 20 m, installati in edifici civili aventi altezza in gronda maggiore di 24 m e quelli installai in edifici industriali di cui all’art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1963, n° 1497 2 Piattaforme fisse e strutture fisse assimilabili di perforazione e/o produzione di idrocarburi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n° 886 8 Oleodotti con diametro superiore a 100 mm 8 88 91 92 93 94 95 96 97 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 23 tariffa per gli adempimenti ex lege 10/91 L’onorario si ottiene dalla formula di seguito riportata Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Ct = (Cv + Cl + Ci) x Kd ove Ct = Compenso globale in Euro Cv = Compenso correlato al volume V Cl = Compenso correlato al numero dei locali l Ci = Compenso correlato al numero di impianti i Kd= Coefficiente di difficoltà, comprensivo dei costi ispettivi e di reperimento dati in genere, fissato discrezionalmente dall’incaricato, il cui valore non può comunque essere né inferiore all’unità, né superiore a 1.6 Compenso correlato al volume, Cv (Euro) Per V inferiore a 300 m3, il compenso correlato al volume resta fisso e pari a 78 Euro Cv = 78 (€) Per V compreso tra 301 e 30.000 m3, il compenso correlato al volume è dato da Cv = Kv(V) x V (€) ove Kv(V) rappresenta il compenso unitario (Euro/m3) funzione del volume V (m3) ed è dato dalla formula Kv(V) = 334 167 + x [(30.000 - V)/29.700] 2 1936,27 1936,27 Per V superiore a 30.000 m3, Kv(V) resta fisso e pari a (167/1936,27 Euro/m3), per cui il compenso correlato al volume diventa CV = 167 1936,27 x V (€) Compenso correlato al numero dei locali, Cl (Euro) Cl = Kl(l) x l ove l = Numero dei locali Kl(l) rappresenta il compenso unitario (Euro/Locale), funzione del numero dei locali l, ed è dato dalla formula Kl(l) = 50.000/(1936,27 x l 0. 15) Compenso correlato al numero degli impianti, Ci (Euro) Ci = Ki(i) x i (€) ove i = Numero degli impianti Ki(i) rappresenta il compenso unitario (Euro/impianto), funzione del numero degli impianti i, ed è dato dalla formula Ki(i) = 100.000/(1936,27 x i0,15) 24 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 tariffa per prestazioni ex D.lgs. 494/96 e D.lg. 528/99 delibera 1055 del Consiglio in data 31/05/2001 in vigore a partire dal 01/06/2001per opere private D.M. 04/04/01 in vigore dal 27/04/01 per le OO.PP. Gli onorari per la sicurezza tengono conto di aliquote di base, di incrementi (edifici soggetti a vincolo monumentale e paesistico, adeguamento del piano e del fascicolo, coordinamento ed organizzazione attività ed informazione) e di maggiorazioni per fattori rischio connessi alla particolarità dell’opera; sono calcolati facendo riferimento alle categorie e classi di cui all’art. 14 della Legge 143/49. Per le prestazioni svolte per privati le spese vanno calcolate ai sensi dell’art.13 della Legge143/49 nella misura del 30% per prestazioni entro 20 Km. dal luogo di residenza e nella misura del 60% per prestazioni oltre 20 Km dal luogo di residenza; per le OO.PP. le spese verranno calcolate per interpolazione lineare tra il 30% (corrispondente a 25.822,84 € di lavori) ed il 15% (corrispondente a 51.645.689, 91 € di lavori). Non si applicano le maggiorazioni per incarico parziale. Nel dettaglio l’onorario viene così determinato (vedi esempio pag. 82): O = [A x Σi (Ii x Pi x Spi ) x (1 + K1 + K2 + K3)] x (1 + K4 + K5 + K6 + K7 + K8 + K9 + K10 + K11+ K12 + K13 ) Dove: A rappresenta l’aliquota base per prestazione. Ii è l’importo riferito alla classe e categoria di appartenenza dei lavori Pi è la percentuale di applicazione afferente alla singola classe e categoria determinata in base alla Tabella A della L. 143/49 per prestazioni svolte per privati ed in base alla Tabella A allegata al D.M. 04/04/01 per le Opere Pubbliche. K1 = 0.15 (Incremento per edificio soggetto a vincolo monumentale applicabile per entrambe le fasi) K2 = 0.25 (Incremento per adeguamento del piano e del fascicolo, applicabile solo per coordinamento in fase di esecuzione) K3 = 0.15 (Incremento coordinamento ed organizzazione attività ed informazione, applicabile solo per coordinamento in fase di esecuzione) K4 ÷ K13 = 0.05 (Maggiorazioni) Spi è la percentuale di maggiorazione per spese, determinata come sopra indicato. La tabella B2, allegata al D.M.04/04/01, riporta il valore dell’aliquota base per singole prestazioni, definisce le costanti K, relative alle maggiorazioni, ove applicabili, e fissa gli onorari minimi. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Al coordinatore per la progettazione spetta anche l’onorario relativo alle prime indicazioni e prescrizioni. 25 studio dell’impatto ambientale (V.I.A.) di progetti delibera 1055 del Consiglio dell’Ordine del 31/05/2001in vigore dal 01/06/2001 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Per lo studio di prefattibilità ambientale, di fattibilità ambientale e di impatto ambientale, nell’ambito di applicazione della normativa VIA, l’onorario, dovuto ai professionisti ingegneri singoli o a gruppi che non si intendono riuniti in collegio, sarà a percentuale sull’importo dell’opera da progettare secondo le aliquote fissate dalla Tabella B4 del D.M. 04/04/01 con l’applicazione delle maggiorazioni e delle riduzioni riportate in calce alla stessa tabella; per gli importi intermedi si procede per interpolazione lineare. Detto onorario non comprende i costi di indagini di campo, monitoraggi, prelievi ed analisi, nonché relazioni di settore. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 26 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 tariffa per prestazioni di ingegneria geotecnica Rientrano in questa classe le prestazioni relative alle indagini di natura geotecnica nonché l’illustrazione dei caratteri tipologici delle terre, sino agli studi ed ai calcoli di meccanica dei terreni e delle rocce (geotecnica), richiesti per il progetto e la realizzazione di qualsiasi tipo di opera, strutture ed interventi interessanti il suolo e/o il sottosuolo nonché di quelle opere (come dighe di ritenuta in materiali sciolti, rilevati, arginature, ecc.) in cui i terreni o le rocce vengono impiegati quali materiali da costruzione. In generale formano oggetto della presente classe le prestazioni professionali riguardanti relazioni geotecniche. 1. Articolazione delle prestazioni 1.1. Studi per l’individuazione di problemi geologici e geotecnica relativi al progetto preliminare dell’opera e compilazione del preventivo sommario delle indagini e prove da eseguire; 1.2. compilazione del programma dettagliato delle indagini siano esse storiche o tipologiche in sito e delle prove, sia in sito che in laboratorio; compilazione inoltre del preventivo e capitolato speciale d’appalto delle prove; 1.3. supervisione allo svolgimento del programma di cui al punto 1.2. comprendente: 1.3.1. assistenza alle indagini ed accertamento della loro regolare esecuzione da effettuarsi a mezzo di sopralluoghi del professionista incaricato o dei suoi collaboratori, nel numero e con frequenza che il professionista stesso riterrà, a suo esclusivo giudizio, necessario; 1.3.2. collegamento con gli altri istituti preposti per le indagini di carattere geologico e topografico e/o collegamento con i laboratori incaricati delle prove per l’esame interattivo dei risultati; 1.3.3. esame della situazione geologica e/o dei problemi di natura geotecnica imposti dalla costruenda opera e dalle possibili soluzioni progettuali; 1.3.4. calcolazioni geotecniche (per la sola relazione geotecnica) relative alla soluzione definitiva prescelta; 1.3.5. stesura della relazione geotecnica per il progetto preliminare e/o esecutivo corredata dagli elaborati grafici e dalla documentazione prevista per legge, ivi compresi i sistemi di collaudo e di controllo dell’opera in esercizio; 1.3.6. consulenza ed assistenza alla direzione lavori durante la costruzione dell’opera, per quanto attiene alle parti di essa interessanti il suolo e/o il sottosuolo o realizzate in materiali sciolti; Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 1.3.7. assistenza al collaudo ed alle operazioni di liquidazione lavori afferenti alle stesse parti d’opera di cui alla precedente punto 1.3.6. 27 Sono esclusi dalla prestazione, in quanto da compensarsi a parte, secondo le rispettive classi di appartenenza, la progettazione ed i calcoli strutturali delle opere da realizzare. 2. Onorari Gli onorari relativi alle prestazioni specificate al punto 1. sono da valutarsi a Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 percentuale dell’importo delle opere riguardanti il suolo, il sottosuolo (come gallerie, trivellazioni, ecc.) e le strutture di qualsiasi tipo, che nelle opere di fondazione trovano sostegno. Riguardo alle opere, esse vanno suddivise nelle seguenti sottoclassi, avvertendo che, se le prestazioni interessano più di una sottoclasse, gli onorari spettanti vanno commisurati separatamente agli importi dei lavori di ciascuna sottoclasse e non globalmente: 2.1. sottoclasse a): costruzioni rurali, industriali, civili ed opere di urbanizzazione; 2.2. sottoclasse b): strade ordinarie, superstrade, autostrade, linee tramviarie e ferrovie in pianura; 2.3. sottoclasse c): strade ordinarie, superstrade, autostrade, linee tramviarie e ferrovie in collina o montagna; funivie e funicolari; 2.4. sottoclasse d): gallerie ed opere sotterranee in genere; piste e costruzioni aeroportuali; dighe ed argini di ritenuta; ponti e viadotti; sistemazioni di aree in frana o subsidenza; consolidamenti di opere e strutture esistenti; opere idrauliche, costiere, portuali e di navigazione interna. A ciascuna sottoclasse e per vari importi si applicano le percentuali di cui alla tabella 1, per la parzializzazione tabella P.1, con la precisazione che alla aliquota di cui alla lettera c) della tabella P.1 vanno sempre sommate le prestazioni di cui alle lettere a) e b) della stessa tariffa. Per le perizie solo descrittive si applica una ulteriore parzializzazione, variante da un minimo del 20% ad un massimo del 50% del corrispondente onorario, calcolato in base alla tabella P.1 e senza la maggiorazione del 25% per incarico parziale, altrimenti da applicare. Gli importi così determinati, riferiti all’1.1.1998, sono soggetti ad aggiornamento mediante un coefficiente moltiplicativo ottenuto facendo il rapporto tra l’indice ISTAT di Gennaio dell’anno in corso e l’indice ISTAT di Gennaio 1998. Le spese ed i compensi accessori possono essere forfettizzati ai sensi dell’art. 13 della T.P. o calcolati a piè di lista. A maggior specificazione si precisa che le spese per sondaggi e prove in sito ed in laboratorio vanno integralmente sostenute dal committente, che di norma provvede anche a tenere direttamente tutti i rapporti contabili ed amministrativi con le ditte ed i laboratori incaricati. Nel caso che di tali rapporti si faccia carico il professionista, a questi spetta un compenso aggiuntivo pari al 10% del costo delle indagini e prove. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 28 Tabella 1 - aggiornata all’1.1.1998 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 IMPORTO Xa Xb Xc Xd (migliaia di Euro) % % % % 5,17 7,0769 5,2547 7,8821 11,0392 7,75 6,2262 4,6054 6,9084 9,7985 10,33 5,6857 4,1942 6,2912 9,0040 15,49 5,0020 3,6761 5,5136 7,9920 20,66 4,5678 3,3476 5,0212 7,3438 25,82 4,2569 3,1133 4,6696 6,8774 36,15 3,8277 2,7905 4,1856 6,2296 51,65 3,4199 2,4848 3,7271 5,6093 77,47 3,0089 2,1780 3,2665 4,9790 103,29 2,7474 1,9834 2,9747 4,5752 154,94 2,4173 1,7384 2,6071 4,0610 206,58 2,2073 1,5831 2,3742 3,7316 258,23 2,0571 1,4721 2,2080 3,4946 361,52 1,8497 1,3196 1,9792 3,1655 516,46 1,6527 1,1751 1,7622 2,8502 774,69 1,4540 1,0300 1,5446 2,5300 1032,91 1,3278 0,9380 1,4066 2,3248 1549,37 1,1682 0,8220 1,2328 2,0636 2065,83 1,0667 0,7486 1,1227 1,8960 2582,28 0,9940 0,6963 1,0441 1,7758 3615,20 0,8939 0,6242 0,9359 1,6084 5164,57 0,7987 0,5557 0,8333 1,4484 7746,85 0,7026 0,4870 0,7304 1,2854 10329,14 0,6416 0,4436 0,6652 1,1812 15493,71 0,5645 0,3886 0,5828 1,0483 20658,28 0,5153 0,3540 0,5309 0,9634 25822,84 0,4804 0,3293 0,4936 0,9023 36151,98 0,4320 0,2950 0,4425 0,8174 51645,69 0,3861 0,2629 0,3940 0,7360 Coefficiente di aggiornamento dell’Onorario: A = Indice ISTAT gennaio anno in corso 101,90 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 29 TABELLA P.1 – PARZIALIZZAZIONI PRESTAZIONI PARZIALI Sottoclassi A) B) C) D) 0,05 0,05 0,05 0,05 0,15 0,20 0,20 0,15 0,20 0,15 0,15 0,15 0,40 0,35 0,35 0,40 0,15 0,20 0,20 0,20 0,05 0,05 0,05 0,05 1,00 1,00 1,00 1,00 a) Individuazione di problemi geologici Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 e geotecnici; compilazione del programma di indagini e prove con relativo preventivo e capitolato d’appalto b) Supervisione nello svolgimento del programma di indagini e prove c) Esame delle possibili soluzioni e calcolazioni geotecniche relative alla soluzione definitiva d) Redazione della relazione geotecnica, con allegati e) Consulenza ed assistenza in fase di realizzazione dell’opera f) Assistenza al collaudo ed alle operazioni di liquidazione dei lavori COMPLESSIVAMENTE Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 30 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 tariffa urbanistica Art. 1 - Premessa La presente tariffa ha carattere nazionale. Essa stabilisce gli onorari e dispone circa il rimborso delle spese per le prestazioni professionali degli Ingegneri e degli Architetti iscritti nei rispettivi albi ed è valida e vincolante nei confronti sia dei privati che dello Stato e degli Enti Pubblici. Gli onorari stabiliti nella presente tariffa costituiscono minimi inderogabili ed ogni patto contrario è nullo. Ogni maggiorazione dei predetti minimi dovrà essere preventivamente concordata con il Committente. Qualsiasi integrazione modifica od aggiornamento alla presente tariffa deve essere proposto dai Consigli Nazionali riuniti degli Ingegneri e degli Architetti, sentite, da parte dei Consigli stessi, le organizzazioni sindacali a carattere nazionale delle due categorie. Gli adeguamenti dei compensi a tempo ed a quantità stabiliti dalla presente tariffa saranno proposti congiuntamente dai Consigli Nazionali con riferimento alle variazioni dell’indice generale dei prezzi stabiliti dall’Istituto Centrale di Statistica ogni qualvolta le variazioni di detto indice, rispetto a quelle corrispondenti alla data di approvazione della tariffa ed ai successivi scatti, superi il 10%. I Consigli degli Ordini sono gli organi competenti e qualificati ad esprimere parere sia sulla applicazione ed interpretazione della presente tariffa, sia sulla idoneità degli elaborati a configurare l’entità della prestazione sia, infine, a esprimere giudizio di congruità sulla misura del criterio di discrezionalità adottato dal Professionista. Art. 2 - Norme generali Sono da compensare con la presente tariffa tutte le operazioni afferenti la pianificazione fisica del territorio: ai vari livelli le prestazioni con i relativi onorari sono indicate e specificate nei successivi articoli. Gli onorari per prestazioni non espressamente previste dalla presente tariffa saranno valutati a discrezione derivandoli, per analogia, dai compensi per prestazioni similari; essi devono essere concordati preventivamente o, in difetto, stabiliti dai Consigli degli Ordini: devono anche essere preventivamente concordate le maggiorazioni indicate nei singoli articoli che le prevedono. Gli elaborati sono di massima descritti nei successivi articoli per ogni categoria di prestazione. Quando per legge o per Regolamento o per necessità del Committente siano richiesti tipi diversi di elaborati o altri in aggiunta, detti elaborati saranno precisati nel numero, nelle caratteristiche e nelle scale più opportune dalle modalità di incarico, che ne prevederà anche il particolare compenso suppletivo da concordare sulle basi della presente tariffa. Nel caso che l’incarico sia affidato dal Committente a più professionisti si verificano gli estremi di incarico collegiale. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Nessun aumento spetta invece ai gruppi di professionisti spontaneamente costituiti. 31 In aggiunta agli onorari come sopra indicati spettano in ogni caso i compensi a tempo ed i rimborsi spese previsti dagli articoli 10 e 11 della presente Tariffa. Tali compensi e rimborsi possono essere conglobati, previo accordo fra le parti, nella misura risultante dalla Tabella B allegata. Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Art. 3 - Prestazioni Le prestazioni professionali riferentesi all’urbanistica hanno per oggetto: 1. Piani generali: 1/A - piano territoriale di coordinamento; 1/B - piano regolatore a livello comprensoriale (intercomunale) e comunale; 1/C - piano di settore: (paesistico, infrastrutturale, di sviluppo turistico, di sviluppo industriale e simili); 1/D - programma di fabbricazione e regolamento edilizio. 2. Piani di esecuzione: 2/A - piano particolareggiato e di zona (lottizzazione); 2/B - piano particolareggiato di risanamento e conservazione. Art. 4 - Piano territoriale di coordinamento - 1/A I compiti del Professionista o del gruppo professionale e gli elaborati da presentare per il piano territoriale di coordinamento all’Ente committente, saranno concordati fra l’Ente medesimo ed il Professionista o gruppo professionale incaricato, in quanto tale piano stabilisce l’indirizzo di sviluppo urbanistico di un territorio la cui area, definita in sede politico-amministrativa, supera i limiti di un piano a livello intercomunale e può raggiungere anche l’area di una provincia o di più provincie fino ad interessare una intera regione e i cui confini non coincidono necessariamente con quelli amministrativi. Gli onorari, stante l’ampiezza e la variabilità del tipo d’incarico, saranno stabiliti a discrezione, sulla base di un preciso programma di lavoro. Art. 5 - Piano Regolatore a livello comprensoriale (intercomunale) e comunale-1/B Le prestazioni del professionista per la formazione dei piani regolatori comprensoriali (intercomunali) e i piani regolatori comunali i quali definiscono le destinazioni d’uso del territorio e le relative norme di attuazione comprenderanno di norma: a) l’analisi dello stato di fatto, individuando il sistema delle infrastrutture, degli impianti e delle attrezzature di uso pubblico, nonché i caratteri geologici, idrologici, paesistici e naturali del territorio interessato dal piano, tenendo anche conto della situazione riscontrata nel territorio circostante; b) le previsioni degli insediamenti, lo sviluppo e la trasformazione degli insediamenti abitativi e produttivi, stabilendone le destinazioni d’uso, le 32 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari relative norme tecniche di attuazione del piano e le eventuali indicazione Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 per la stesura del regolamento edilizio; c) le previsioni delle infrastrutture; degli impianti e delle attrezzature pubbliche e d’uso pubblico; d) i perimetri delle zone di interesse paesistico e storico-artistico, le relative modalità di utilizzazione e le eventuali prescrizioni speciali d’uso; e) i programmi e le fasi di attuazione. Gli elaborati tipici relativi alle prestazioni del presente articolo devono essere almeno i seguenti: 1) relazione preliminare sulle scelte fondamentali e sugli indirizzi che sono stati assunti per la redazione del piano; 2) relazione generale analitica dello stato di fatto; 3) relazione illustrativa con l’indicazione dei problemi e delle esigenze consequenziali alla analisi delle soluzioni proposte riferite ad un congruo periodo di tempo e dei relativi criteri di scelte; 4) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000 del territorio sottoposto a pianificazione con indicazione dello stato di fatto: 5) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000 con indicazione sintetica delle destinazioni e con designazione della rete viaria e delle principali infrastrutture; 6) planimetria in scala non inferiore a 1:5.000 con la chiara indicazione di tutte le previsioni oggetto del piano; 7) norme tecniche di attuazione ed eventuali prescrizioni d’uso, con particolare riferimento alla normativa generale da adottare per i piani urbanistici esecutivi; 8) eventuali prescrizioni per il regolamento edilizio; 9) programma e fasi di attuazione con particolare riferimento alle priorità per i piani urbanistici esecutivi e le opere di pubblico interesse; 10) quant’altro occorra a consentire la corretta interpretazione del piano; 11) relazione contenente le proposte dei progettisti in merito alle osservazioni presentate al P.R.G. L’Ente committente ha il compito di fornire tutto il materiale topografico necessario, definito d’accordo con il Professionista e con la sua assistenza e consulenza compreso lo stato di fatto aggiornato dell’intero aggregato urbano; la documentazione relativa ai caratteri geologici, idrologici e naturali del territorio interessato; tutti i dati statistici relativi alla demografia, alla produzione e distribuzione, alla consistenza ed alla attività edilizia relativa all’ultimo decennio, alle condizioni economiche e sociali della popolazione, ai mezzi di locomozione ed all’intensità del traffico interno. Fornirà inoltre l’elenco degli edifici storici ed artistici, nonché i dati relativi a tutti gli elementi normativi, vincolistici e programmatici, che interessano il territorio oggetto del piano. L’Ente committente dovrà inoltre fornire gli studi socio-economici atti a determinare le previsioni di sviluppo del territorio da pianificare. Il Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari materiale cartografico, analitico e statistico di cui sopra costituirà l’oggetto della “relazione generale analitica dello stato di fatto” di cui al punto 2) e 33 della “planimetria dello stato di fatto” di cui al punto 4). Gli onorari da corrispondere per il piano regolatore comunale vengono determinati in funzione del numero degli abitanti nel territorio comunale alla data dell’incarico secondo le aliquote della allegata tabella A e interpolando linearmente per i valori intermedi. Per i piani regolatori comprensoriali, quando gli elaborati richiesti siano Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 quelli previsti per i piani regolatori comunali, il compenso verrà calcolato come media tra l’importo relativo al comprensorio nel suo insieme e quello calcolato come somma degli importi relativi ai singoli Comuni inclusi nel comprensorio. Per i centri di nuova formazione gli onorari devono essere determinati in base alla popolazione prevista per i centri medesimi entro un periodo massimo di venti anni. Per le stazioni di cura, soggiorno e turismo, la popolazione va calcolata in base alla punta di massima influenza dell’ultimo triennio. Oltre all’onorario stabilito come sopra, sono da applicare le seguenti integrazioni da determinare col committente all’atto dell’incarico: a) per il particolare carattere storico-artistico o l’importanza della zona ai fini del soggiorno e del turismo, per le zone soggette alle leggi sulle bellezze naturali o comunque particolarmente interessanti paesisticamente: aumento dal 10 fino al 30%; b) per la complessità di problemi derivanti dalle caratteristiche orografiche geologiche e idrologiche del territorio: aumento dal 5 fino al 20%; c) per la complessità di problemi derivanti dalla particolare struttura economica, produttiva e di traffico: aumento dal 10 al 30%; d) per la previsione di incremento di popolazione superiore al 50% in anni 20, aumento dal 10 fino al 30%. Dette integrazioni vanno applicate tenendo conto delle elaborazioni specifiche effettivamente svolte dal professionista in relazione ai temi suddetti secondo l’entità delle caratteristiche cui si riferiscono: esse sono cumulabili fino ad una integrazione massima complessiva del 50%. Quando il Committente non fornisce la documentazione di cui al precedente 3° comma o la fornisca soltanto in parte, al Professionista è dovuto il rimborso delle spese necessarie per il reperimento e l’approntamento di detto materiale. Costituisce incarico a sé stante lo studio e l’elaborazione del regolamento edilizio o la consulenza a detta elaborazione. Gli onorari per le suddette prestazioni saranno determinati con criterio discrezionale preventivamente concordato. Art. 6 - Piani generali di settore - 1/C I piani generali di settore comprendono i piani paesistici, i piani delle infrastrutture; i piani di sviluppo turistico, i piani di sviluppo industriale e simili. Il contenuto di questi piani urbanistici, alla dimensione territoriale, comprensoriale o comunale, che disciplinano lo sviluppo del territorio in funzio34 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari ne di problemi settoriali, come la tutela e la valorizzazione del paesaggio, Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 l’individuazione e lo sviluppo di zone turistiche o industriali, la pianificazione dell’edilizia scolastica e ospedaliera, quella delle autostrade, acquedotti, infrastrutture e elettriche, ecc., sarà quello definito dalle specifiche leggi vigenti all’atto del conferimento dell’incarico o, in assenza, dal disciplinare d’incarico. Gli elaborati previsti per questi piani saranno analoghi a quelli già descritti per il piano regolatore territoriale comprensoriale o comunale, ad eccezione della scala delle planimetrie che sarà adottata nella misura più conveniente alla chiara indicazione delle previsioni del settore considerato. È compito del committente di fornire al Professionista tutto il materiale cartografico, analitico, statistico e i relativi elaborati conclusivi, come indicato all’art. 5 per il piano regolatore. Quando il committente non fornisca il suddetto materiale, vale quanto già detto all’art. 5. Gli onorari da corrispondere per l’elaborazione di questi piani dovranno essere valutati come un compenso discrezionale da determinarsi tra le parti sulla base di un preciso programma di lavoro: per i piani infrastrutturali che comportano anche lo studio di alcune delle infrastrutture previste nei piani stessi, vanno, in aggiunta, applicate le tariffe afferenti alle prestazioni richieste. Art. 7 - Programma di fabbricazione e regolamento edilizio - 1/D Il programma di fabbricazione da redigersi a cura dei Comuni sprovvisti di piano regolatore ai sensi della vigente legislazione a corredo del regolamento edilizio dovrà contenere l’indicazione dei limiti di zona; dei tipi edilizi in essa consentiti e l’analisi dello stato di fatto, individuando il sistema delle infrastrutture degli impianti e delle attrezzature di uso pubblico, nonché i caratteri geologici, idrologici, paesistici e naturali del territorio interessato dal piano, tenendo conto anche della situazione riscontrata nel territorio circostante. Gli elaborati saranno costituiti da: 1) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000 del territorio sottoposto a pianificazione con l’indicazione dello stato di fatto; 2) una planimetria in scala non inferiore a 1:5.000 con la indicazione delle zone e delle destinazioni, delle direttrici di espansione e la designazione della rete viaria, delle infrastrutture e dei servizi pubblici con particolare riguardo a quelli a livello di insediamenti; 3) una tabella o una descrizione delle tipologie edilizie; 4) una relazione nella quale siano illustrati i criteri in base ai quali è stato compilato il programma; 5) quant’altro occorra a consentire la corretta interpretazione del programma. L’onorario per la redazione del programma di fabbricazione e relative norme è fissato nella misura del 40% dai compensi base stabiliti per i piani regolato- Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari ri corrispondenti. L’eventuale redazione del regolamento edilizio verrà compensata con crite35 rio discrezionale concordato preventivamente. È compito del Committente di fornire al Professionista tutto il materiale cartografico, analitico, statistico e i relativi elaborati conclusivi come indicato all’art. 5 per il piano regolatore. Quando il Committente non fornisca il detto materiale vale quanto già detto all’art. 5. Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Art. 8 - Piani particolareggiati e di zona (lottizzazioni) - 2/A Il piano particolareggiato che sviluppa le direttive ed i criteri tecnici stabiliti dai piani di cui costituisce l’attuazione conterrà di norma i seguenti elementi: a) la delimitazione del perimetro delle aree interessate; b) la precisazione tecnica degli interventi e delle trasformazioni; c) i progetti di massima delle infrastrutture comprese le sezioni stradali quotate sia longitudinali sia trasversali; d) l’indicazione planivolumetrica degli insediamenti, la progettazione schematica delle relative opere di urbanizzazione primaria e la specificazione delle attrezzature, e) l’indicazione delle utilizzazioni delle opere da convenzionare o soggette ad espropriazione; f) le norme tecniche di attuazione ed eventuali prescrizioni speciali; g) programmi e fasi di attuazione; h) dati sommari di costo. Sono assimilabili ai piani particolareggiati e pertanto compensabili con gli stessi criteri stabiliti nel presente articolo tutti quei piani che, anche se non derivano da una committenza pubblica e se non rivestono un carattere ufficiale, comportano lo stesso impegno di studio e di elaborazione come per esempio i piani particolareggiati di nuovi insediamenti o di quartiere, i piani di lottizzazione da convenzionare, i piani di ricostruzione; nel caso di piano di lottizzazione spetta al professionista incaricato, ove richiesto, la consulenza nella relazione della convenzione. Gli elaborati tipici relativi alle prestazioni del presente articolo sono di norma: 1) relazione illustrativa dei criteri di impostazione del piano; 2) una o più planimetrie del piano particolareggiato disegnate sulla mappa catastale contenente tutti gli elementi delle previsioni sopra descritte; 3) grafici in scala compresa tra 1:500 e 1:200 indicanti i profili altimetrici, i tipi architettonici degli edifici, le sezioni delle sedi stradali e le sistemazioni a verde o a zone speciali; 4) le norme tecniche di attuazione ed eventuali prescrizioni speciali; 5) piano dei comparti edilizi ed elenchi catastali delle proprietà da espropriare o da vincolare; 6) programmi e fasi di attuazione; 7) relazione sulle spese necessarie all’esecuzione delle opere pubbliche e degli espropri nei limiti indicati dal committente; 8) quanto altro occorra a consentire la corretta interpretazione del piano. 36 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari È compito del Committente di fornire in accordo con il Professionista tutto il Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 materiale cartografico, topografico, o catastale necessario ed aggiornato, nonché i rilievi e dati statistici relativi alla demografia, all’industria, ai commerci, agli impianti, alle attrezzature ed alle infrastrutture della zona considerata: in particolare quanto necessario per la redazione degli elaborati di cui alle voci 5), 6), 7). Quando il committente non fornisca il suddetto materiale, vale quanto già detto per il caso analogo dell’articolo 5. Per la eventuale stesura degli elaborati non compresi nelle prestazioni del professionista il compenso sarà concordato a discrezione. L’onorario da corrispondere al Professionista va determinato come segue: a) sommatoria di due termini, il primo riferito alla superficie del terreno considerato al Piano particolareggiato ed il secondo al complesso delle volumetrie esistenti e di progetto della superficie considerata in base alle prescrizione del Piano Regolatore. I coefficienti relativi sono così stabiliti: € 77,47 per ettaro di superficie del territorio ed € (15/1936,27) per ogni mc di costruzione; b) adeguamento del compenso come sopra determinato in base ai coefficienti indicati dalla seguente tabella: - per superficie fino ad Ha 1 coeff. 2,8 - per superficie fino ad Ha 2 coeff. 1,8 - per superficie fino ad Ha 3 coeff. 1,5 - per superficie fino ad Ha 5 coeff. 1,3 - per superficie fino ad Ha 10 coeff. 1 - per superficie fino ad Ha 25 coeff. 0,9 - per superficie fino ad Ha 50 coeff. 0,8 - per superficie fino ad Ha 100 coeff. 0,7 Per i valori intermedi si opera per interpolazione lineare. Per superfici superiori a Ha 100 il compenso sarà determinato con criterio discrezionale preventivamente concordato. Oltre agli onorari di cui sopra spettano al Professionista le seguenti maggiorazioni da concordarsi preventivamente: a) per difficoltà dovute all’andamento altimetrico del terreno o alla presenza di elementi particolarmente vincolanti (attrezzature, infrastrutture prevalenti rispetto all’edilizia, edifici monumentali, servizi, ecc.) aumento fino al 20%; b) per i piani comprendenti zone di ristrutturazione viaria ed edilizia, aumento fino al 50%. Quando l’incarico del piano particolareggiato è affidato allo stesso compilatore del P.R.G. l’onorario previsto viene ridotto del 10%. Le eventuali prestazioni per calcoli delle aree, frazionamenti, formazione dei piani parcellari di esproprio e degli elenchi di espropriazione e per i preventivi occorrenti alla compilazione del piano finanziario vanno compensate a Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari parte, a tempo od a discrezione a seconda delle particolari caratteristiche delle prestazioni. Parimenti vanno compensate a norma della presente tariffa 37 tutte le prestazioni che il Professionista dovesse compiere qualora l’Ente committente non dovesse fornire la documentazione indicata dagli articoli. Art. 9 - Piani particolareggiati di risanamento e conservazione - 2/B I piani particolareggiati esecutivi dei centri storico-artistici ed ambientali che attuano la conservazione degli edifici e degli spazi pubblici e privati aventi Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 caratteristiche storico-artistiche ed ambientali e la sistemazione degli edifici stessi mediante opere di restauro architettonico e di risanamento interno devono essere basati su un rilievo particolareggiato di ogni singolo edificio e di ogni elemento che presenti pregi architettonici o artistici e su rilevamenti socio-economici. I rilevamenti particolareggiati necessari e i dati informativi e statistici saranno forniti dal committente o saranno compensati mediante corresponsione degli onorari previsti dalla Tariffa professionale, oltre al rimborso delle spese sostenute. Nei piani suddetti devono essere indicati gli edifici da restaurare e da risanare, la destinazione di uso degli edifici, l’eventuale rifusione particellare, la sistemazione degli spazi. L’onorario da corrispondersi per i piani particolareggiati di risanamento e comparti di ristrutturazione è valutato con le norme previste dalla presente tariffa per i piani particolareggiati (art.8), elevando il coefficiente volumetrico a € (30/1936,27) per mc. di costruzione, applicato sia agli edifici esistenti che a quelli di progetto. Saranno compensati a parte, con gli onorari previsti dalla presente Tariffa, le prestazioni relative ai calcoli delle aree, frazionamenti, formazione di piani parcellari di esproprio ed elenchi di espropriazione, preventivi inerenti alla compilazione del piano finanziario. Art. 10 - Compensi a tempo In aggiunta agli onorari indicati dalla presente tariffa, e nei casi previsti dalla stessa, al Professionista spettano i compensi valutati in ragione di tempo, e computati a vacazione oraria, per tutte quelle prestazioni nelle quali il tempo concorre come elemento precipuo di valutazione. Sono in particolare da computarsi a vacazione: a) i rilievi di qualunque natura; b) le pratiche amministrative presso uffici pubblici, i convegni informativi con il committente, o con altri nel di lui interesse; c) il tempo diurno e notturno impiegato nei viaggi di andata e ritorno; d) le pratiche catastali come indagini, ricerche, identificazioni, confronti tra il vecchio e il nuovo catasto, ecc. Gli onorari a vacazione spettano al professionista incaricato per ogni ora o frazione di ora. Qualora egli debba avvalersi di aiuti, avrà diritto inoltre ad un compenso per ogni aiuto. Gli onorari a vacazione sono stabiliti nelle misure: a) di € 1,55 ora per il Professionista; b) di € 0,93 ora per i suoi aiuti laureati; c) di € 0,56 per ogni altro aiuto di concetto. 38 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Salvo i costi di effettiva maggiore prestazione professionale e salvo le ore Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 effettivamente impiegate nei viaggi, non si possono calcolare più di 10 ore sulle 24. Per operazioni compiute in condizioni di particolare disagio, i compensi di cui al presente articolo possono essere aumentati sino al 50%. Art. 11 - Spese da rimborsare Il committente deve sempre rimborsare al Professionista le seguenti spese: a) di viaggio, di vitto e di alloggio fuori residenza nonché di trasporto fuori studio professionale sostenute da lui e dal personale di aiuto e le spese accessorie; b) di bollo, di registri del contratto professionale, dei diritti di uffici pubblici o privati, dell’imposta generale sull’entrata, del rimborso delle tasse di liquidazione da parte degli Ordini professionali; c) di scritturazione, di dattilografia, di riproduzione di elaborati e disegni eccedenti la prima copia, di traduzione di lingue estere, di fotografie, di documenti, di rilegazione fascicoli, di spese postali, telefoniche e telegrafiche; d) di autenticazione delle copie di atti, relazioni, disegni, ecc.; e) di personale occorrente per rilievi, saggi, indagini tecniche amministrative, legali e simili. Le spese di viaggio su ferrovie, piroscafi, aerei, ecc. vengono rimborsate sulla base della tariffa di prima classe (con eventuali aggiunte di supplementi vari e di quelle per vagone letto nei viaggi notturni in ferrovia) per il Professionista incaricato ed i suoi sostituti, e della classe immediatamente inferiore per il personale di aiuto. Le spese per percorrenza su strade tanto con mezzi propri, quanto con mezzi noleggiati, sono rimborsate integralmente secondo le ordinarie tariffe chilometriche. Art. 12 - Disposizioni varie Tutti gli onorari afferenti alle prestazioni urbanistiche possono essere parzializzati come segue: - progetto di massima costituito dagli elaborati tipici di cui agli articoli 5, 7, 8 redatti in stesura sommaria ma sufficiente ad identificare i criteri generali informatori del piano cui spetta il 40% del compenso complessivo; - progetto definitivo costituito dagli elaborati necessari al completamento dell’incarico professionale cui spetta il 60% del compenso medesimo. Le successive eventuali prestazioni, compreso l’esame delle osservazioni od opposizioni e la stesura delle controdeduzioni, saranno compensate a parte con criterio discrezionale o a vacazione. Le varianti o modifiche richieste dal Committente saranno compensate a discrezione previo accordo con il Committente stesso. Gli acconti relativi alle prestazioni professionali effettuate saranno commisu- Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari rati al compenso e versati in corso di studio proporzionalmente alle effettive prestazioni fornite. 39 Per una rateizzazione dei compensi, sia per il progetto di massima che per il progetto definitivo, si possono considerare le seguenti percentuali: - 10% all’incarico; - 30% al termine del progetto di massima; - 30% alla consegna del progetto definitivo; Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 - 20% all’approvazione del committente; - 10% e conguagli a saldo non oltre un anno dalla consegna del progetto definitivo. I compensi per le prestazioni accessorie e rimborsi saranno versati periodicamente durante il lavoro di progettazione . Eventuali rifacimenti dopo gli esami delle Autorità, per particolare prescrizioni di questi, saranno compensati a parte con criteri discrezionali o di analogia al tipo di prestazione o a vacazione, secondo intese da stipulare con il Committente. Note Prestazioni urbanistiche sono quelle per “studi di piani regolatori di viabilità ed edilizia urbana e dei problemi della circolazione e del traffico”, di cui all’art. 5/e della Tariffa (L. 2-3-1949 n. 143) secondo il quale i relativi onorari sono stabiliti a discrezione, ossia a criterio del professionista (art. 2/d tariffa). Con la circolare Ministero LL.PP. 1°-12-1969 n. 6679, si è comunicata l’approvazione della nuova Tariffa urbanistica, in cui all’art. 1, 3° comma è stabilito che “gli adeguamenti dei compensi a tempo ed a quantità stabiliti dalla presente tariffa saranno proposti congiuntamente dai Consigli Nazionali con riferimento alle variazioni dell’indice generale dei prezzi stabiliti dall’Istituto Centrale di Statistica ogni qualvolta le variazioni di detto indice, rispetto a quelle corrispondenti alla data di approvazione della tariffa ed ai successivi scatti, superi il 10%. Con la Circolare Ministero LL.PP. 10-2-1976 n. 22 si è considerato che la Tariffa urbanistica ha carattere contrattuale (in quanto, non essendo ancora stata approvata, non è obbligatoria) e si è ritenuto che la maggiorazione degli onorari, per il loro adeguamento, ogni qualvolta la variazione degli indici ISTAT superi il 10%, debba essere riferita al momento della stipulazione delle convenzioni con gli enti interessati o, comunque, del conferimento dell’incarico (e non del compimento delle prestazioni). Il Consiglio dell’Ordine, considerato che il più delle volte passa un tempo molto lungo tra la sottoscrizione della convenzione e tale lungo periodo non è assolutamente addebitabile al professionista ha stabilito che, “salvo speciali accordi tra le parti, l’adeguamento ISTAT deve essere riferito al compimento delle singole prestazioni e non al momento della stipula della convenzione o del conferimento dall’incarico”. Per i compensi discrezionali in argomento da concordare con le Amministrazioni interessate, si è convenuto di adottare la tabella A allegata alla Circolare 1969/6679, i cui importi vanno rivalutati in base agli indici ISTAT. Agli onorari così rivalutati sono da aggiungere vacazioni e spese, analiticamente in base agli artt. 4 e 6 della Tariffa 1949/143 oppure con loro conglobamento determinato in percentuale sui predetti onorari in base alla Tabella B allegata alla Circolare 1969/6679. Ai fini della applicazione di detta tabella per il computo degli onorari occorre far riferimento alla tabella C, la quale riporta gli adeguamenti calcolati sulla base delle variazioni degli indici ISTAT. 40 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari TABELLA A Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Redazione di piano regolatore generale comunale o intercomunale ONORARI BASE da applicarsi secondo le norme degli artt. 4 e 6 ai Piani Regolatori comprensoriale comunali e ai programmi di fabbricazione. Comune fino abitanti 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 10.000 25.000 50.000 100.000 200.000 300.000 euro 774,69 1239,50 1652,66 1962,54 2324,06 3615,20 6713,94 9812,68 13427,88 19108,91 23757,02 Per i comuni con popolazioni superiori gli onorari saranno determinati a discrezione. Per i valori intermedi si opera per interpolazione lineare. TABELLA B Percentuali per la determinazione delle spese rimborsabili, conglobate in relazione agli onorari base della Tabella A. Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € Onorari fino a € 258,23 516,46 1291,14 2582,28 3873,43 5164,57 7746,85 10329,14 12911,42 15493,71 20658,28 25822,84 30987,41 36191,98 41316,55 46481,12 51645,69 Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al Spese pari al 55% dell’onorario 50% dell’onorario 45% dell’onorario 41% dell’onorario 38% dell’onorario 35% dell’onorario 31% dell’onorario 28% dell’onorario 25% dell’onorario 22% dell’onorario 19% dell’onorario 17% dell’onorario 15% dell’onorario 13% dell’onorario 12% dell’onorario 11% dell’onorario 10% dell’onorario Per gli importi superiori il rimborso spese sarà pari al 10% dell’onorario. Per gli onorari intermedi si opera per interpolazione lineare. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 41 TABELLA C (Adeguamenti calcolati sulla base delle variazioni degli indici ISTAT Mesi Dicembre 1969 Novembre 1971 Febbraio 1973 Novembre 1973 Marzo 1974 Luglio 1974 Ottobre 1974 Febbraio 1975 Ottobre 1975 Febbraio 1976 Maggio 1976 Settembre 1976 Novembre 1976 Febbraio 1977 Maggio 1977 Settembre 1977 Gennaio 1978 Maggio 1978 Settembre 1978 Gennaio 1979 Marzo 1979 Maggio 1979 Agosto 1979 Ottobre 1979 Novembre 1979 Gennaio 1980 Febbraio 1980 Aprile 1980 Giugno 1980 Agosto 1980 Ottobre 1980 Novembre 1980 Dicembre 1980 Febbraio 1981 Marzo 1981 Maggio 1981 Luglio 1981 Settembre 1981 Ottobre 1981 Novembre 1981 Gennaio 1982 Marzo 1982 Maggio 1982 Luglio 1982 Agosto 1982 Settembre 1982 Ottobre 1982 42 Variazioni % 10.1 21.0 30.8 41.0 51.2 62.6 70.4 81.8 90.0 103.2 110.8 122.5 133.6 142.7 151.3 161.4 172.6 182.0 195.3 203.4 212.3 221.4 237.0 241.4 258.4 264.6 273.8 280.6 291.0 306.2 314.7 320.1 335.7 341.9 354.3 362.9 372.6 381.9 390.1 401.8 413.0 423.5 436.3 446.0 453.8 464.7 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Novembre 1982 Gennaio 1983 Agosto 1983 Ottobre 1983 Novembre 1983 Gennaio 1983 Febbraio 1984 Aprile 1984 Luglio 1984 Ottobre 1984 Novembre 1984 Gennaio 1985 Marzo 1985 Maggio 1985 Agosto 1985 Ottobre 1985 Dicembre 1985 Gennaio 1986 Aprile 1986 Settembre 1986 Dicembre 1986 Marzo 1987 Luglio 1987 Settembre 1987 Dicembre 1987 Marzo 1988 Luglio 1988 Settembre 1988 Novembre1988 Gennaio 1989 Febbraio 1989 Aprile 1989 Luglio 1989 Ottobre 1989 Novembre 1989 Gennaio 1990 Marzo 1990 Giugno 1990 Agosto 1990 Ottobre 1990 Novembre 1990 Gennaio 1991 Febbraio 1991 Maggio 1991 Luglio 1991 Ottobre 1991 Novembre 1991 Gennaio 1992 Marzo 1992 Maggio 1992 Settembre 1992 472.1 484.2 521.1 539.7 546.3 557.2 564.2 573.5 583.6 597.6 601.9 614.0 626.0 636.9 644.7 656.7 667.2 670.8 681.2 690.8 700.5 711.6 721.9 730.1 741.2 751.6 762.0 770.1 784.2 793.8 801.2 811.6 822.0 836.8 840.5 850.9 861.0 871.2 881.3 895.1 901.5 912.6 921.8 932.8 940.2 955.8 963.8 974.2 981.6 991.8 1001.9 43 Novembre 1992 Gennaio 1993 Aprile 1993 Giugno 1993 Ottobre 1993 Novembre 1993 Febbraio 1994 Maggio 1994 Settembre 1994 Novembre 1994 Gennaio 1995 Febbraio 1995 Marzo 1995 Maggio 1995 Giugno 1995 Settembre 1995 Novembre 1995 Gennaio 1996 Aprile 1996 Giugno 1996 Luglio 1996 Agosto 1996 Novembre 1996 Maggio 1997 Novembre 1997 Aprile 1998 Ottobre 1998 Aprile 1999 Settembre 1999 Gennaio 2000 Marzo 2000 Giugno 2000 Novembre 2000 Gennaio 2001 Marzo 2001 Giugno 2001 Dicembre 2001 1014.8 1020.7 1031.7 1041.5 1055.8 1061.3 1072.2 1082.1 1093.0 1103.9 1112.7 1122.6 1132.5 1146.6 1153.3 1162.1 1176.2 1180.0 1194.9 1202.5 1199.9 1201.1 1210.0 1221.2 1231.2 1241.1 1250.0 1262.4 1271.3 1281.2 1291.2 1301.2 1316.1 1324,3 1330,5 1341,8 1350,5 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 44 tariffa per la redazione delle tabelle millesimali Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Deliberazione del Consiglio dell’Ordine nella seduta del 13.12.1990 in base alla Direttiva CNI 52/XIII Il compenso per la redazione delle tabelle millesimali per condomini viene così calcolato. Compenso a metro quadrato di superficie complessiva lorda (cioè compreso scale, spessori di muri, ecc.) di tutti i piani dell’immobile nella seguente misura € 0,68 a mq per i primi 2.000 mq € 0,48 a mq sull’eccedenza fino a 5.000 mq € 0,42 a mq sull’eccedenza fino a 10.000 mq € 0,28 a mq sull’eccedenza fino a 20.000 mq € 0,16 a mq sull’eccedenza oltre a 20.000 mq Maggiorazione relativa al numero delle unità immobiliari costituenti il condominio in misura pari a X%, essendo X il numero delle unità immobiliari. Aumento fino al 100% per maggiori difficoltà del lavoro, dovute alla presenza di più scale, più ascensori, più cortili, più coperture, disuniformità tra i piani, compenetrazioni, diversità di destinazione, ecc.. L’onorario così determinato sarà aggiornato moltiplicandolo con un coefficiente ottenuto facendo il rapporto tra l’indice ISTAT del costo della vita di ogni anno, pari a quello di gennaio dello stesso anno, diviso l’indice ISTAT di gennaio 1990. La redazione delle planimetrie, quando ne occorra il rilievo, sarà compensata a parte in base alla vigente tariffa professionale nazionale. La prestazione del professionista dovrà comprendere: - la tabella generale dei valori proporzionali relativi a tutte le unità immobiliari; - tutte le sottotabelle occorrenti per la ripartizione delle spese di condominio; - una breve relazione illustrativa dei criteri seguiti per la determinazione dei valori proporzionali e specificante le norme di applicazione delle singole tabelle. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 45 tariffa per prestazioni ex D.lgs. 626/1994 Lo schema di tale tariffa individua quattro fasi di attività professionale Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 sostanzialmente riconducibili a: 1a fase: individuazione delle prescrizioni di adeguamento della attività del committente sulla base di sopralluoghi e di esame della documentazione tecnica ai fini della sicurezza in genere ( C.P.I. se esiste ecc. ) e della tutela della salute sulla base della documentazione in possesso dell’azienda. Tale fase comprende come documento progettuale quello della valutazione dei rischi redatto ai sensi dell’art. 4 comma 2” del D.lg. 626/1994 da presentare al committente; 2a fase: verifica della corretta esecuzione degli adeguamenti prescritti ed individuati nella 1a fase; 3a fase: consulenza per la stesura del documento finale di valutazione del rischio, in collaborazione con il responsabile della sicurezza dell’azienda, il medico competente e il rappresentante dei lavoratori (se esiste); 4a fase (se prevista): responsabilità del servizio di prevenzione e protezione con le incombenze dell’art. 9 del D.lg. 626/1994; Per ogni singola fase di lavoro si prevede la seguente aliquota riferita all’incarico completo costituito dalle tre fasi. fase 1: 50% fase 2: 40% fase 3: 10% Il compenso globale “C” (in migliaia di euro) si valuta secondo la seguente formula (l) C = U x T x a dove U = compenso in migliaia di euro ricavato dalla tabella B in funzione del parametro V calcolato dalla seguente formula: (2) V = (Hl x N + S/H2) V = parametro per determinare il compenso secondo la formula (2) in base al numero dei lavoratori e alla superficie S dell’azienda. Per questa ultima si precisa che la superficie S è riferita all’area reale utilizzata dall’azienda per l’attività. I coefficienti H1ed H2 della formula (2) si ricavano dalla tabella A. T = coefficiente moltiplicativo in funzione del grado di complessità dell’attività variabile da 0,70 a 1,80 a seconda del parametro H3 quale rapporto tra il fattore moltiplicativo H1 riferito al numero di lavoratori e il fattore riferito alla superficie dell’attività. 46 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari T = 0,70 per H3 ≤ 0,1 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 T = 1,20 per 0,15 ≤ H3 < 1 H3 = (H1 x N) / (S/H2) T = 1,80 per H3 > l La tabella A individua e raggruppa i committenti secondo una classifica che ha fatto riferimento ad analoga tabella inserita nel D.M. 16/2/1982 per le attività soggette al controllo dei V.V.F (numero arabo tra parentesi nella tabella A). Il coefficiente di aggiornamento legato al costo della vita elaborato dall’ISTAT viene calcolato secondo la seguente formula: a = Indice ISTAT gennaio anno in corso Indice ISTAT gennaio 1995 Vanno poi compensati a parte e precisati in sede di incarico: gli eventuali rilievi e le restituzioni grafiche; la progettazione e la direzione dei lavori di opere ed impianti se necessari agli adeguamenti da valutarsi secondo la tariffa vigente; l’eventuale redazione di piani di emergenza e di evacuazione caratteristici delle attività di cui al DPR 175/1988. Anche per la 4a fase il compenso annuale per le consulenze assegnate a libero professionista, va valutato in misura percentuale del compenso calcolato secondo la formula (l) e secondo il seguente quadro: per V ≤ 5 40% di C per 5 < V ≤ 100 20% di C per 100 < V ≤ 600 10% di C per 600 < V ≤ 3000 5% di C per V > 3000 2% di C Le spese e i compensi vanno valutati in base agli articoli 4 e 6 della tariffa essendo il compenso C individuato tra quelli a discrezione. Se i criteri di valutazione dell’onorario così come espressi nella tabella B, non rispondono all’impegno professionale profuso, la determinazione dell’onorario può sempre valutarsi a discrezione (art. 5 commi a) ed e) della tariffa) e/o a tempo utilizzando le vacazioni convenzionate a € 56,81/ora, criteri questi che permettono la più ampia libertà di “calibrare” il compenso in ogni caso. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 47 Tabella A 48 ATTIVITÀ H1 H2 Officine riparazione autoveicoli 6 10 Officine meccaniche lavorazione a freddo 4 25 Officine e laboratori con saldatura e taglio metalli con gas combustibile e comburenti 6 10 Impianti fissi distribuzione benzina 10 1 Impianti di distribuzione gas combustibili per autotrazione 10 1 Stabilimenti, impianti, depositi rivendite gas combustibili, comburenti (compressi, disciolti, liquefatti), aziende per la lavorazione seconda del vetro con becchi gas 10 1 Stabilimenti, impianti, depositi, rivendite liquidi infiammabili, combustibili, oli. 10 1 Stabilimenti, impianti, depositi, rivendite per produzione, impiego, detenzione vernici 6 25 Depositi e/o rivendite di alcolici a concentrazione superiore al 60% 10 1 Industrie chimiche in generale, in particolare stabilimenti ed impianti per produzione e impiego sostanze instabili, nitrati di ammonio, metalli alcalini, alcalini terrosi,nitrati di piombo, perossidi organici, sostanze soggette ad accensione spontanea, sostanze che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili, acqua ossigenata, fosforo, zolfo, magnesio, fiammiferi, sapone, cera, candele, ecc. 6 25 Industrie alimentari in genere ed in particolare mulini per cereali, impianti essiccazione cereali, produzione caffè, zuccherifici, pastifici, riserie, lavorazione tabacco, prodotti ortofrutticoli, idrogenazione di oli e grassi 6 25 Stabilimenti, impianti e depositi per la lavorazione del legno, paglia, fieno, ecc., carta, cartoni, ecc., pellicole, ecc., fibre tessili e tessuti, ecc, crine vegetale, sughero, ecc.; industrie per l’arredamento; lavorazione gomma, vulcanizzazione; produzione materie plastiche 6 25 Stabilimenti, impianti, depositi prodotti farmaceutici, resine fitofarmaci, concimi 6 25 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Stabilimenti, impianti, depositi e rivendite cavi e conduttori elettrici isolati 6 25 Centrali termoelettriche 6 25 Stabilimenti siderurgici, produzione metalli, costruzione aeromobili, automobili, motocicli,cantieri navali, costruzione e riparazione materiale rotabile, carrozzerie e rimorchi 6 25 Cementifici e stabilimenti per la produzione di laterizi, ecc. 6 25 Stabilimenti, impianti, depositi ed esercizi di minuta vendita di sostanze esplodenti 10 10 Impianti, depositi, istituti che detengono sostanze radioattive 10 10 Centrali elettroniche per elaborazione dati 2 25 Teatri di posa per riprese cinematografiche e televisive, stabilimenti per sviluppo e stampa pellicole, laboratori, attrezzerie e scenografie teatrali 4 50 Aziende agricole, zootecniche e della pesca 6 25 Industrie estrattive (cave e miniere), laboratori lavorazione pietre 6 25 Locali adibiti ad esposizione e vendita all’ingrosso ed al dettaglio 2 50 Depositi generici 10 100 Tipografie, litografie e simili 6 25 Uffici 2 25 Ospedali, case di cura ecc. 3 10 Studi medici, dentistici, ambulatori 10 10 Scuole 2 50 Locali di pubblico spettacolo 0,2 100 Alberghi, pensioni, ecc. 4 10 Musei, archivi, gallerie, ecc 2 50 Piattaforme petrolifere 10 10 Reti di trasporto e distribuzione di gas combustibili, oleodotti 10 10 49 TABELLA B V <5 5 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1500 2000 2500 3000 U (migliaia di euro) 0,413 0,516 1,911 2.324 2,686 3,047 3,408 3,718 4,028 4,338 4,648 4,906 7,747 10,174 12,240 13,944 15,494 16,475 17,301 18,076 18,747 21,691 24,273 26,856 29,438 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 50 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 verifiche e collaudi tecnico-funzionali conseguenti all’applicazione della legge 46/90 e regolamento d’attuazione approvato con delibera del Consiglio del 12/7/2001 L’Onorario si ottiene aggiungendo ad una quota fissa F pari ad 80 € una quota dipendente dalle verifiche effettuate (∑ Pi), desunta dalla allegata tabella; nel dettaglio: O = F + ∑i Pi DESCRIZIONE DELL’ IMPIANTO SOTTOPOSTO A VERIFICA Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Pi (€) Impianto termico di potenzialità: P. focolare < 34.8 kW 233 34.8 kW ≤ P. focolare < 116 kW 336 116 kW ≤ P. focolare < 348 kW 465 348 kW ≤ P. focolare < 1162 kW 1035 P. focolare ≥ 1162 kW a discrezione Impianti di climatizzazione con potenzialità frigorifera > 46.5 kW (40.000 frig./h) ≤ 69.7 kW ( 60.000 frig/h ) 260 69.7 kW < p. frig. ≤ 116.2 kW ( 100.000 frig/h) 420 116.2 kW < p. frig. ≤ 348.8 kW ( 300.000 frig/h) 1035 348.8 kW < p. frig. a discrezione Canne fumarie collettive Numero impianti collegati n. 2 210 da tre a sei 490 da sette a dieci 770 oltre dieci a discrezione Impianto di trasporto ed utilizzo di gas combustibili Potenzialità dell’impianto da alimentare P. termica < 34.8 kW 210 34.8 kW ≤ P. termica < 116 kW 280 116 kW ≤ P. termica < 348 kW 365 348 kW ≤ P. termica < 1162 kW 775 P. termica ≥ 1162 kW a discrezione Impianti idrosanitari Verifica completa dell’impianto 165 + 10/servizio + 8/cucina Impianti di protezione antincendio Impianto con idranti senza centrale di pressurizzazione 233 + 29/ idr. con centrale di pressurizzazione 233 + 39/ idr. Impianto a pioggia (sprinkler) fino a 60 erogatori 284 + 5/ erog da 61 a 300 erogatori 284 + 2,6/ erog 51 da 301 a 1000 erogatori 284 + 0,6/ erog oltre 1000 erogatori 284 +0,3/ erog Impianto a gas estinguente fino a 500 mq 413 + 2,6/ mq da 501 a 1000 mq 413 + 1,6/ mq oltre 1000 mq 413 + 0,6/ mq Fino a 9 rivelatori 258 + 21/ riv. Da 9 a 40 rivelatori 258 + 16/ riv. Da 40 a 100 rivelatori 258 + 9 riv. Oltre 100 rivelatori 258 + 4/ riv. Verifiche impianti elettrici Civili Abitazioni Alimentazione BT o da cabina MT Unità immobiliare senza obbligo di progetto ≤ 150 mq 233 Unità immobiliare con obbligo di progetto ≤ 150 mq 248 Unità immobiliare con obbligo di progetto da 150 mq a 400 mq 336 Unità immobiliare con obbligo di progetto da 620 400 mq a 1000 mq 207 Sovrapprezzo ogni 1000 mq in più Terziario Alimentazione BT o da cabina MT Unità immobiliare ≤ 200 mq 248 Unità immobiliare da 200 mq a 400 mq 336 Unità immobiliare da 400 mq a 1000 mq 620 Sovrapprezzo ogni 1000 mq in più 207 Attività industriale Alimentata BT o da cabina MT Unità immobiliare ≤ 200 mq 284 Unità immobiliare da 200 mq a 400 mq 387 Unità immobiliare da 400 mq a 1000 mq 723 Sovrapprezzo ogni 1000 mq in più 232 Impianti di servizi comuni condominiali non soggetti ad obbligo di progetto 232 Impianti di servizi comuni condominiali soggetti ad obbligo di progetto 336 Impianti scariche atmosferiche Fabbricati per civili abitazioni o terziario Volume protetto in mc ≤1000 € 0,15/mc >1000 e ≤5000 € 0,1/mc >5000 e ≤10000 € 0,08/mc >10000 € 0,07/mc Magg. 100% per manufatti a struttura metallica. Strutture metalliche ed apparecchiature 155 fuori terra, cantieri edili e serbatoi. Verifiche di cabine di trasformazione Da 100 kVA a 315 kVA 258 Da 400 kVA a 630 kVA 310 Da 800 kVA a 1000 kVA 620 Da 1250 kVA a 3000 kVA 1550 52 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Da 3001 kVA in poi Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 1550 + 56,81/ h Impianti elettronici Fino a 20 prese/utenza 129 Da 21 a 40 prese/utenza 207 Da 41 a 100 prese/utenza 2,6 €/presa Oltre 100 prese/utenza 1,1 €/presa Fino a 10 sensori 155 Da 11 a 40 sensori 233 Da 41 a 100 sensori 3,6 €/sensore Oltre 100 1,6 €/sensore Prestazioni attinenti alla normativa sull’inquinamento acustico Relazione di cui al D.Lgs. 277/91 compenso per la relazione e le schede di valutazione - fino a 5 addetti o schede 129 - da 5 a 30 addetti o schede 181 - da 30 a 100 addetti o schede 232 - oltre 100 addetti o schede 310 b) Compenso per le misure, nelle diverse tipologie - dosimetria di 8 ore 258 - misura fonometrica relativa 258 alle 8 ore - rilevazione per ciascun punto 37 di misura (10/15 min/misura) Collaudo di condotte urbane di acquedotto e fognature Classe VIII Aliquota 0,30 I x p% Per particolari condizioni di difficoltà ed impegno Maggioraz. Max. 30% Corso d’opera (Art. 210 DPR 554/99) Aumento 20% Nota bene: Agli onorari come sopra determinati andranno aggiunte le spese di cui agli artt.4 e 6 della T.P. eventualmente conglobabili ai sensi dell’art. 13 II comma della stessa tariffa nella misura del 30% per lavori eseguiti nel raggio di 20 Km dal luogo di residenza e nella misura del 60% per lavori eseguiti oltre i 20 Km dal luogo di residenza. Gli onorari andranno aggiornati di anno in anno moltiplicandoli per un coefficiente A determinato facendo il rapporto tra l’indice del costo della vita da adottarsi costante per ciascun anno e pari a quello di Gennaio dello stesso anno e quello di Gennaio 2001. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 53 piani urbani del traffico A) Procedura operativa di formazione del piano urbano del traffico (PUT) La procedura operativa di formazione del PUT è costituita dalle seguenti fasi: Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 1. Formulazione degli obiettivi ed individuazione della variabili strategiche. 2. Analisi dei dati esistenti e realizzazione delle indagini di traffico ed ambientali. 3. Sistematizzazione dei fenomeni e definizione degli scenari di intervento. 4. Definizione delle Ipotesi di piano. 5. Valutazione e scelta dello scenario ottimale, in base a parametri di ordine tecnico, economico ed ambientale. Formulazione degli obiettivi ed individuazione delle variabili strategiche. Gli obiettivi che i PUT si prefiggono sono: - migliorare le condizioni della circolazione per le diverse componenti di traffico e della sicurezza stradale; preservare e mantenere le particolari vocazioni ambientali dell’area in studio, ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico e favorire il recupero dell’ambiente e degli spazi urbani; - contenere i costi pubblici e privati, il consumo energetico e più in generale il dispendio delle risorse. Analisi dei dati esistenti e realizzazione delle indagini di traffico ed ambientali. La progettazione degli schemi migliorativi della circolazione si fonda su una idonea conoscenza della azione attuale delle condizioni di deflusso sulla rete e degli effetti indotti nell’ambiente (alto ed area vasta interessati). Occorre analizzare: - la domanda di mobilità mezzo individuale e collettivo (compreso la sosta) e il suo andamento nel corso del periodo preso in esame (giorno festivo, feriale - estate/inverno); - le capacità delle attuali infrastrutture di trasporto; - i volumi di traffico lungo le arterie e negli incroci; - le condizioni di inquinamento acustico ed atmosferico; - le statistiche di incidentalità; - la valutazione del consumo energetico complessivo della circolazione sulla base delle condizioni di traffico. Sistematizzazione dei fenomeni e definizione degli scenari d’intervento. Analizzato lo stato del sistema di traffico di cui innanzi potranno identificarsi, anche sulla base del grafico rappresentativo della rete, sistemi migliorativi della circolazione applicando i seguenti principi: - separazione delle componenti di traffico (percorsi pedonali, percorsi veicolari, sosta veicolare); - classificazione funzionale della rete stradale in base alle caratteristiche di itinerario (traffico di attraversamento, penetrazione/uscita, locale), e norme CNR (strade primarie, di scorrimento, di quartiere, locali); 54 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari - adeguamento dell’organizzazione semaforica e dell’arredo stradale alla Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 domanda dei flussi di manovra, rendendo congruenti le capacità degli incroci; - realizzazione di un piano della sosta finalizzato all’adeguamento dell’offerta di sosta alla domanda. Definizione delle ipotesi di piano. Dall’applicazione del principi esposti ti perviene alla definizione di un numero limitato di scenari ipotizzabili. L’insieme delle alternative di intervento costituirà oggetto di valutazione di scelta interna (Amministrazione), o allargata (rappresentanze cittadine), sulla base dei pesi da attribuire ai vari scenari in relazione a ciascuno degli obiettivi che la collettività si pone, privilegiando la eventuale flessibilità delle soluzioni dei sistemi proposti. Valutazione della scelta La valutazione viene eseguita con riferimento alle priorità indicate dall’Amministrazione. Lo schema prescelto rappresenterà la base di partenza sulla quale dettagliare i vari interventi esecutivi dei PUT. B) Redazione del piano urbano del traffico – PUT Modalità di progettazione di un PUT a) Fasi della progettazione di un PUT Si identificano le seguenti fasi: - definizione degli obiettivi e delle variabili che ne misurano il raggiungimento; - analisi dello stato attuale ed individuazione della criticità; - formulazione di schemi di intervento; - valutazione degli effetti sugli utenti del sistema stradale e del trasporto collettivo sui pedoni e ciclisti; - valutazione sul livello di sicurezza; - valutazione sugli effetti esterni indotti, in particolare sui livelli di inquinamento acustico ed atmosferico; - valutazione dei costi, dei ricavi e della fattibilità finanziaria; - verifica della coerenza degli interventi con la strumentazione urbanistica vigente; - scelta degli interventi ed individuazione dalle priorità. b) Livelli di dettaglio Per la redazione e realizzazione di un PUT si identificano i seguenti livelli di dettaglio: b.1) Progetto di sistema, in cui si definisce la struttura complessiva del sistema della mobilità con un livello di dettaglio tale da consentire la valutazione dei costi e degli effetti. Nel caso più generale esso comprende: - schema della rete della viabilità del sistema di trasporto individuale (automobili e veicoli merci) e collettivo (STC); - politica di parcheggio e del livello di protezione dei STC nello diverse tipo- Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari logie di zone (centro storico, area residenziali, aree urbane diffuse); - sistemi tecnologici di controllo e regolazione per l’informazione dell’uten55 za, per la viabilità privata ed il STC; - politiche di controllo e tariffazione della domanda di mobilità; - assetti organizzativi e gestionali. b.2) Progetti esecutivi d’intervento relativi alla definizione di dettaglio degli elementi attuativi dei PUT, differenziati per tipologia di area e relativi a: - circolazione veicolare e relativa segnaletica; Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 - sistema di controllo e regolazione dell’informazione all’utenza del trasporto individuale e collettivo; - organizzazione, tariffazione, controllo e gestione della sosta; - aree e reti pedonali e ciclabili; - piani per il trasporto merci; - piani di controllo delle infrazioni; - piani del traffico nelle fasi di emergenza ambientale; - piani di monitoraggio del traffico e dell’ambiente; - piano gestionale e finanziario. Il PUT dovrà essere predisposto facendo ricorso ad adeguati sistemi tecnologici, su base informatica, di regolamentazione e controllo dei traffico, nonché di verifica dei rallentamento della velocità e di dissuasione della sosta, al fine di consentire modifiche ai flussi della circolazione stradale che si rendano necessarie in relazione agli obiettivi da perseguire. C) Tariffa per competenze redazione PUT Parzializzazione dei capitoli progettuali corredati dei necessari elaborati grafici, della normativa di applicazione e della valutazione complessiva dei costi di realizzazione Tabella riassuntiva a) Analisi delle condizioni attuali del sistema 0,05 b) Analisi economica e finanziaria degli scenari 0,05 c) Piano della mobilità 0,20 d) Piano della segnaletica 0,15 e) Piano della sosta 0,12 f) Piano informativo per i cittadini 0,05 g) Piano dei percorsi pedonali e ciclabili 0,05 h) Piano del trasporto merci 0,05 i) Piano della sicurezza 0,05 j) Piano monitoraggio traffico 0,03 k) Piano della difesa inquinamento 0,08 l) Piano regolazione semaforica 0,03 m) Piano zone a traffico limitato 0,03 n) Piano del traffico pubblico 0,03 o) Piano dell’arredo urbano 0,03 Sommano 1,00 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 56 Nel caso di incarico parziale possono individuarsi tre fasi, come di seguito Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 distinte: 1a Fase, analisi a) Analisi delle condizioni attuali del sistema 0,05 b) Analisi economica e finanziaria degli scenari 0,05 Sommano 0,10 2a Fase c) Piano della mobilità 0,20 d) Piano della segnaletica 0,15 e) Piano della sosta 0,12 Sommano 0,47 3a Fase Le rimanenti parzializzazioni 0,43 Se l’incarico è limitato a una o due delle tre fasi le aliquote vengono incrementate del 10%. D) Parcella per la redazione dei piani urbani del traffico Gli elementi da prendere in considerazione per la determinazione dell’onorario spettante al progettista, attesa la sostanziale natura di “piano di settore” con riferimento alla Circolare del Ministero LL.PP. 1° dicembre 1969 n. 6679 (Tariffa Urbanistica), sono la superficie territoriale ed il numero di abitanti, desunti dai dati ISTAT. Nel caso di comuni a spiccata vocazione turistica il numero di abitanti da porre a base del calcolo può essere quello dei residenti più la punta di massima affluenza nell’ultimo triennio desunta dai dati dell’Azienda di soggiorno e turismo locale. La formula proposta è la seguente: (K x Stot x 100.000 + K’ x Nab x K’’ x 500 ) x (1 + %Sp) 1936,27 1936,27 dove le costanti 100.000 e 500 sono state determinate empiricamente in analogia alla tariffa urbanistica K rappresenta il coefficiente correttivo della superficie - fino a 50 Kmq = 1,0 - oltre 200 Kmq = 0,5 per valori intermedi si procede all’interpolazione lineare K’ rappresenta il coefficiente correttivo della densità abitativa fino a 500 Ab/Kmq = 1,0 oltre 5000 Ab/Kmq = 2,0 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari per valori intermedi si procede all’interpolazione lineare 57 K” rappresenta il coefficiente di concentrazione abitativa - per Sres/Stot<0,10 = 2,0 - per Sres/Stct>0,50 = 1,0 essendo Sres la superficie delle zone A, S, C, D e delle altre zone residenziali previste dal P.R.G. per valori intermedi si procede all’interpolazione lineare. Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 %Sp rappresenta la percentuale delle spese e compensi accessori - fino a € 20658 di onorario = 0,60 - oltre € 258228 di onorario = 0,15 per valori intermedi si procede all’interpolazione lineare Possono inoltre individuarsi incrementi dell’onorario base dovuti: - al particolare carattere storico o turistico della città (fino ad un massimo del 20%); - alle difficoltà orografiche, altimetriche e idrologiche del territorio (fino ad un massimo del 20%); - alla contiguità territoriale con comuni capoluogo di provincia (fino ad un massimo del 20%). I suddetti incrementi sono cumulabili tra loro facendone la somma. L’aggiornamento dell’onorario è legato alle variazioni dell’indice ISTAT al pari di quanto prevista della Tariffa Urbanistica (Circolare Ministero LL.PP. 1° dicembre 1969 n. 6679). Gli onorari a percentuale comprendono tutto quanto e dovuto al professionista per l’esaurimento dell’incarico, restando a carico dello stesso tutto le spese salvo la cartografia di base che dovrà essere fornita dal committente. Considerazioni sui coefficienti adoperati. Coefficiente di superficie All’aumentare della superficie territoriale, a parità di altre condizioni, si diluisce sul territorio medesimo l’effetto del traffico e quindi diminuiscono le difficoltà in esame e di progettazione del PUT. Appare quindi proponibile individuare un coefficiente di abbattimento dell’onorario legato alla superficie (peraltro molto limitato rispetto a quello legato al numero di abitanti, soprattutto per città popolose) che vada diminuendo al crescere della superficie medesima. Coefficiente di densità abitativa Non appare proponibile un parametro parcellabile semplicemente riferito al rapporto tra numero di abitanti e superficie perché , proprio per essere un rapporto, potrebbe avere lo stesso valore sia per i comuni piccoli che per quelli grandi. È comunque vero che a parità di abitanti (e delle altre condizioni) se diminuisce la superficie aumenta la difficoltà di circolazione e crescono i problemi del traffico e quindi occorre prevedere un incremento di onorario 58 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari per le maggiori difficoltà di analisi, di ricerca dati e di progettazione. Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Coefficiente di concentrazione abitativa Se la popolazione del comune è tutta o prevalentemente concentrata nelle zone residenziali del P.R.G. la estensione del territorio “agricolo” o esterno al nucleo abitato ha scarsa rilevanza ai fini delle difficoltà di progettazione, mentre rileva maggiormente la specifica densità abitativa degli stessi nuclei residenziali. In altri termini, se a parità di numero di abitanti e di superficie territoriale (complessiva) il nucleo urbano si restringe, pur rimanendo invariata la densità abitativa (Nab/Stot), aumenta la concentrazione nel nucleo abitato e quindi, ivi, i flussi di traffico. Occorre quindi correggere il compenso legato al numero di abitanti con un parametro che cresca al diminuire del rapporto tra la superficie degli insediamenti e quella totale del comune (Sres/Stot). Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 59 piani di emergenza per rischio idraulico ex legge 225/1992 Viste: - la legge n.183/1989 e in particolare gli artt. 3 e 17 che prevedono rispettiva- Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 mente il riordino del vincolo idro-geologico e lo svolgimento di attività indirizzate a garantire condizioni di salvaguardia della vita umana e del territorio, ivi compresi gli abitati e i beni, nonché l’individuazione delle zone da assoggettare a speciali vincoli e prescrizioni contro presumibili effetti dannosi di interventi antropici; - la legge n.225/1992 che prevede siano poste in essere le attività relative agli interventi di emergenza da inquadrarsi entro i programmi nazionali, regionali, provinciali di previsione e prevenzione; - la legge n. 143/1949 e successive modifiche e integrazioni che prevede (Art.5) che siano stabiliti a discrezione gli onorari per le prestazioni richieste da studi di piani regolatori idraulici di bacini fluviali; - la Circ. Min. LL.PP. n.66 9 1969 che dispone la tariffa per compensare tutte le operazioni afferenti la pianificazione fisica del territorio: - il D.M. 18 novembre 1971 e successive modificazioni: osservato che: - il Piano di Emergenza per situazioni di rischio idraulico richiesto dai Programmi di Previsione e Prevenzione, di cui alla legge 225/92 sopra richiamata, deve essere considerato come un elaborato a carattere ingegneristico e geologico in quanto prevede: esecuzione di studi geomorfologici e sedimentari, studi idraulici-idrologici finalizzati all’analisi della dinamica fluviale e a situazioni di rischio idraulico e geomorfologico connesse alla sua evoluzione, proposte progettuali di pianificazione fisica del territorio e delle sistemazioni idrauliche, organizazione tecnica dei sistemi di emergenza; - lo studio e la predisposizione del Piano di Emergenza non possono essere equiparati né allo studio di piani regolatori idraulici di bacini fluviali né a operazioni di pianificazione del territorio così come sono individuate dalla Circ. Min. LL.PP. n.6679/1969 sopra richiamata; - le tariffe professionali attualmente in vigore non risultano idonee a stabilire gli onorari professionali spettanti agli ingegneri e ai dottori geologi incaricati della redazione di piani di emergenza per le situazioni di rischio idraulico; Viene definita la seguente tariffa professionale avente carattere nazionale. Art. 1 Vengono normate le attività richieste per la stesura di Piani di Emergenza aventi ambito territoriale: provinciale, comprensoriale (intercomunale), comunale. 60 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Invece, le modalità di redazione dei Piani di Emergenza dl ambito regionale e Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 interregionale o per servizi di interesse nazionale dovranno essere specificate di volta in volta dal Committente: l’onorario da applicarsi per le corrispondenti prestazioni sarà stabilito a discrezione, per analogia con la presente tariffa. Art. 2 Sono chiamati alla elaborazione dei Piani di Emergenza ingegneri e geologi, ciascuno per le attività previste dall’ordinamento della propria professione e nei limiti delle competenze stabilite dagli ordinamenti stessi. Art. 3 Gli elaborati costituenti il Piano di Emergenza sono i seguenti: a - individuazione delle situazioni di rischio idraulico e di rischio geomorfologico ad esso connesso, b - organizzazione tecnica del Piano di Emergenza. c - indicazioni per l’adeguamento del programma di fabbricazione e del regolamento edilizio nelle aree inondabili. Il Piano di Emergenza può contemplare anche la esecuzione della seguente attività aggiuntiva, qualora essa non sia già inserita in un esistente Piano di Bacino come previsto dalla legge 183/1989: d - proposta di interventi strutturati a protezione dalle piene. Tale proposta deve essere perfezionata come progetto di fattibilità di opere idrauliche o di interventi di sistemazione del territorio atti a elevarne il grado di sicurezza contro il rischio idraulico, secondo quanto definito dalla legge n.109/1994. Per dette proposte i compensi professionali dovuti all’ingegnere e al geologo sono quelli previsti dai rispettivi tariffari professionali. Art. 4 La individuazione delle situazioni di rischio idraulico e del dipendente rischio geomorfologico prevede le seguenti attività da condursi, a meno che non sia altrimenti giustificato, come specificato dalle linee guida per la redazione dei Programmi di Previsione e Prevenzione emanate dal Dipartimento di Protezione Civile: a1 - delimitazione delle aree inondabili e delle connesse aree instabili, a2 - censimento degli elementi a rischio e riconoscimento della loro vulnerabilità, a3 - predisposizione degli scenari di evento. Nella esecuzione delle indagini e nella rappresentazione dei risultati degli studi è richiesto il grado di dettaglio tipico della cartografia in scala 1:2000 o 1:5000. Art. 5 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari La delimitazione delle aree inondabili e delle connesse aree instabili richiede le seguenti elaborazioni: 61 - inquadramento della dinamica fluviale su base geomorfologica e sedimentologica, - perimentazione, mediante studio geomorfologico, delle aree assoggettabili a inondazioni e a movimenti franosi, - studio idrologico finalizzato alla caratterizzazione statistica delle condizioni di piena nei corsi d’acqua insistenti sul territorio di interesse, Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 - censimento e valutazione dello stato di consistenza dei sistemi strutturali a protezione dalle piene, - riconoscimento delle aree storicamente vulnerate, - perimetrazione, mediante studio idraulico, delle aree inondabili. Le elaborazioni statistiche e di modellistica matematica richieste per l’approfondimento dello studio debbono essere stabilite in accordo con il Committente e debbono essere riportate nel Disciplinare di Incarico. Per l’uso di metodi o modelli di calcolo particolarmente onerosi può essere ammesso un aumento fino al 100% della tariffa professionale rispetto a quanto specificato nei seguenti Artt.9 e 10 per prestazioni di categoria “a”. Le prospezioni geologiche dirette e indirette, le analisi sedimentologiche, i rilievi topografici e quant’altro risultasse necessario per la definizione delle caratteristiche tecniche dei siti debbono essere forniti dal Committente ovvero tali attività, e eseguibili dai Professionisti incaricati, in quanto rientranti tra le competenze professionali, saranno compensate a parte secondo le tariffe professionali in vigore: nel caso in cui le predette attività rientrino tra quelle imprenditoriali si procederà ad appaltarle secondo le vigenti disposizioni di legge, attribuendo ai professionisti incaricati la D.L. Art. 6 L’organizzazione tecnica del Piano di Emergenza consiste nella redazione dei seguenti elaborati che, ove giustiticato, possono essere in parte o completamente omessi: b1 - predisposizione degli elementi tecnici della procedura di allarme, b2 - progettazione della unità locale di crisi, b3 - supporto tecnico ai programmi di informazione per la cittadinanza. Art. 7 La predisposizione degli elementi tecnici della procedura di allarme consiste nella individuazione degli Enti/Organizzazioni capaci di fornire al Committente indicazioni sullo stato dei precursori di piena e nella valutazione della utilità di tali informazioni e del tempo di preannuncio da esse garantito. Risultano escluse da questa attività la realizzazione di modelli matematici per il preannuncio delle piene che, qualora richiesti, dovranno essere compensati a parte con tariffa a discrezione, e il progetto di sistemi strumentali di monitoraggio che dovranno essere compensati a percentuale ricadendo tali lavori nella classe IV categoria C dell’Art.14 della Tariffa Professionale degli Ingegneri e degli Architetti (legge n. 143/1949) e, per la parte geologica, nella classe III dell’art. 21 della Tariffa Professionale dei Geologi (D.M. 18 novembre 1971). 62 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari La progettazione della unità locale di crisi prevede che, in accordo col Com- Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 mittente, vengano fissati i compiti e le funzioni dei membri di tale unità, stilando a tal fine un manuale di comportamento. Il supporto tecnico per i programmi di informazione per la cittadinanza prevede che sia predisposta una nota informativa contenente tutte le indicazioni da trasmettere riguardo sia la evoluzione degli eventi e i comportamenti da assumere per la messa in sicurezza delle persone e dei beni nelle diverse fasi dell’emergenza. Art. 8 Le indicazioni per l’adeguamento del programma di fabbricazione e del regolamento edilizio nelle aree a rischio comprende la redazione di carte tematiche riguardanti le modalità di uso del suolo, le densità abitative e le caratteristiche degli edifici, i requisiti di sicurezza delle linee di distribuzione di acqua, di energia, di telecomunicazione, ecc. e le condizioni di operatività dei servizi di trasporto, di allontanamento dei reflui ecc. Art. 9 Tutti i compensi alle attività non ancora definite dalle esistenti tariffe professionali vengono stabiliti qui di seguito. Il compenso per la predisposizione del Piano di Emergenza per un’area urbanizzata è commisurato al numero di residenti nell’area riconosciuta come inondabile. Gli onorari di base sono individuati nella tabella A. Il compenso per la predisposizione del Piano di Emergenza per un’area periurbana o agricola è commisurato alla estensione della area riconosciuta come inondabile. Gli onorari di base sono individuati nella tabella B. Il compenso per la predisposizione del Piano di Emergenza per un’area composita si calcola come somma dei compensi relativi alle singole aree che la costituiscono. Nei casi dubbi il compenso verrà computato secondo il criterio che risulta più favorevole al Professionista. Ai professionisti incaricati della redazione del Piano di Emergenza, visti come un unico professionista verrà corrisposto l’unico compenso sopra definito da ripartirsi tra le diverse figure professionali nell’ambito delle rispettive competenze in base al piano di collaborazione convenuto al momento dell’incarico. Art. 10 L’onorario complessivo dovuto al Professionista, costituito come è definito nel precedente Art.9, risulta suddiviso tra le categorie di prestazioni parziali nel modo seguente: Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari a) individuazione delle situazioni di rischio: 70%, b) organizzazione tecnica del Piano di Emergenza: 30%. 63 Il Committente può affidare al Professionista la elaborazione parziale del Piano di Emergenza limitata alla parte a” o “b”: in tal caso, la tariffa a percentuale per ogni incarico parziale dovrà essere maggiorata del 25%. Il compenso per l’esecuzione dell’attività “c - indicazioni per l’adeguamento del programma di fabbricazione e regolamento edilizio nelle aree inondabili” va commisurato in analogia a quanto disposto dalla Circ. Min. LL.PP Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 6679/69, Art.7 - Programma di fabbricazione e regolamento edilizio. Il compenso per l’esecuzione dell’attività “d - proposta di interventi strutturali a protezione dalle piene” va commisurato alla tariffa per le prestazioni professionali degli ingegneri di cui alla legge 143/49 e successive modifiche e integrazioni e, per la parte geologica, alla tariffa per le prestazioni professionali dei geologi di cui al D.M. 18 novembre 1971 e successive modificazioni. Art. 11 In aggiunta agli onorari indicati dalla presente tariffa spettano al Professionista i compensi valutati in ragione di tempo, che vanno computati a vacazione oraria, per tutte quelle prestazioni nelle quali il tempo concorre come elemento precipuo di valutazione. Sono in particolare da computarsi a vacazione: a) i rilievi di qualunque natura e specificatamente quelli richiesti per la esecuzione delle attività di cui all’Art.5; b) le pratiche amministrative presso uffici pubblici, i convegni informativi con il Committente, o con altri nel di lui interesse; c) il tempo diurno e notturno impiegato nei viaggi di andata e ritorno. Gli onorari a vacazione spettano al Professionista incaricato per ogni ora o frazione di ora. Qualora egli debba avvalersi di aiuti avrà diritto inoltre a un compenso per ogni aiuto. Gli onorari a vacazione sono stabiliti nella misura: a) di € 56,81/ora per Professionista: b) di € 37,96/ora per i suoi aiuti laureati, iscritti all’albo; c) di € 28,41/ora per ogni altro aiuto di concetto. Salvo i casi di effettiva maggiore prestazione professionale e salvo le ore effettivamente impiegate nei viaggi, non si possono calcolare più di 10 ore per ogni giornata di 24 ore. Per operazioni compiute in condizioni di particolare disagio, i compensi di cui al presente articolo possono essere aumentati sino al 50%. Art. 12 Gli onorari a percentuale comprendono tutto quanto è dovuto al Professionista per l’esecuzione dell’incarico conferitogli, restando a carico di esso tutte le spese di ufficio, di personale di ufficio, di cancelleria, di disegno in quanto strettamente necessarie allo svolgimento dell’incarico. In aggiunta, il Committente deve sempre rimborsare al Professionista le seguenti spese: a) di viaggio, di vitto e di alloggio fuori residenza nonché di trasporto fuori 64 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari studio professionale sostenute da lui e dal personale di aiuto e le spese Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 accessorie; b) di bollo, di registri del contratto professionale, dei diritti di uffici pubblici o privati, dell’imposta generale sull’entrata, del rimborso delle tasse di liquidazione da parte degli Ordini professionali; c) di scritturazione, di dattilografia, di riproduzione di elaborati e disegni eccedenti le prime tre copie, di traduzione di lingue estere, di fotografie, di documenti, di rilegazioni fascicoli, di spese postali, telefoniche e telegrafiche; d) di autenticazione delle copie di atti, relazioni, disegni, ecc.; e) di personale occorrente per rilievi, saggi, indagini tecniche amministrative, legali e simili. Le spese di viaggio su ferrovie, piroscafi, aerei, ecc. vengono rimborsate sulla base dalla tariffa di prima classe (con eventuali aggiunte di supplementi vari e di quelle per vagone letto nei viaggi notturni in ferrovia) per il Professionista incaricato e i suoi sostituti, e della classe immediatamente inferiore per il personale di aiuto. Le spese per percorrenza su strade tanto con mezzi propri, quanto con mezzi noleggiati, sono rimborsate integralmente secondo le ordinarie tariffe chilometriche. Art. 13 Il Professionista ha la facoltà di conglobare tutti i compensi accessori di cui agli Artt. 11 e 12 in una cifra che non potrà superare il 60% degli onorari a percentuale. In caso di disaccordo col Committente la percentuale di tale conglobamento sarà determinata dal Consiglio dell’Ordine. La fornitura di prodotti informatici, files grafici o numerici, prodotti dal Professionista per la stesura degli elaborati finali è prevista a richiesta del Committente con un compenso del 2% del costo di digitalizzazione di tali dati. Art. 14 Salvo accordi speciali tra le parti per la proprietà di quanto prodotto dal Professionista, restano sempre riservati a quest’ultimo i diritti di autore conformemente alle leggi. La tariffa non riguarda la cessione di modelli di calcolo e di altri strumenti o prodotti per i quali il Professionista vanti diritti di proprietà intellettuale per brevetti o cessioni ottenute in proprio e simili. La acquisizione di questi prodotti deve essere definita, caso per caso, con accordi diretti tra le parti. La tutela della fedele messa in opera del Piano di Emergenza approvato dal Committente spetta esclusivamente al Progettista. Art. 15 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Per la rateizzazione dei compensi si possono considerare le seguenti percentuali: 65 - 10% all’affidamento dell’incarico, - 50% alla consegna dell’elaborato “a” di cui all’Art.3, - 20% alla consegna dell’elaborato “b” di cui all’Art.3, - 10% all’approvazione del Committente, - 10% e conguaglio a saldo non oltre 1 anno dalla consegna dell’elaborato definitivo. Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Nel caso di incarico parziale la rateizzazione del compenso sarà stabilita per analogia a quanto sopra specificato. Art. 16 Quanto non è stabilito esplicitamente dalla presente tariffa si ritiene definito dalle norme di cui alla legge n.143/1949 e successive modifiche e integrazioni e dal D.M. 18 novembre 1971 e successive modificazioni. Tabella A Onorari base da applicarsi per la redazione di Piani di Emergenza interessanti aree urbanizzate N°abitanti residenti Compenso in nell’area inondabile Migliaia di Euro non superiore a 10.000 12,395 25.000 25,823 50.000 41,317 100.000 61,975 200.000 92,962 300.000 112,071 I valori intermedi vanno computati per interpolazione. Il compenso base per Piani di Emergenza interessanti aree con più di 300.000 abitanti viene valutato nella misura di € 3.744 ogni 10.000 abitanti. Tabella B Onorari base da applicarsi per la redazione di Piani di Emergenza interessanti aree periurbane o agricole Estensione dell’area Compenso in inondabile in ha Migliaia di Euro non superiore a 100 3,616 250 7,469 500 10,329 1000 15,494 5000 25,823 I valori intermedi vanno computati per interpolazione. Il compenso base per Piani di Emergenza interessanti aree di dimensioni superiori a 5000 ha viene valutato nella misura di € 5,165/ha. 66 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 tariffa per le prestazioni di assistenza al condono edilizio D.L. 551/1994 e successive reiterazioni A. Prestazioni A.1 Fase preliminare Assunzione incarico. Accertamento preliminare. Sopralluogo preliminare. A.2 Fase istruttoria Ricerca presso gli uffici per determinazione periodo di effettuazione dell’abuso edilizio e reperimento precedente documentazione progettuale; Determinazione della tipologia dell’abuso; Sopralluoghi conoscitivi della situazione esistente, con rilievi e documentazione fotografica. A.3 Fase operativa Elaborazione e rappresentazione grafica oggetto in sanatoria; Determinazione dell’acconto forfettario per oblazione preliminare; Determinazione dell’oblazione complessiva in base alla superficie dell’immobile o dell’unità immobiliare oggetto dell’abuso; Determinazione dell’importo forfettario nel caso di infrazioni minime; Definizione oneri di concessione per versamenti in anticipazione; Redazione di domande di autorizzazione o concessione; Definizione - quadro di ripartizione rateizzata dell’oblazione; Redazione di relazione giurata e non. A.4 Fasi di adeguamento catastale delle opere abusive Raccolta informazioni e dati di base situazione catastale; Controlli, visure di partite; Richiesta di certificati e planimetrie; Dichiarazione sostitutiva di conformità; Denuncia di nuova costruzione o di variazione al C.T.; Denuncia di nuova costruzione o di variazione al N.C.E.U. e redazione di tipo mappale. A.5 Fase di rispondenza e risoluzione vincoli Vincolo idrogeologico; Vincolo monumentale (legge 1089/1939); Vincolo ambientale (legge 1497 1939). A.6 Fase di certificazione di idoneità statica Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Accertamento delle condizioni statiche dell’opera abusiva; Rilievo delle strutture; 67 Revisione calcoli di stabilità; Eventuali Prove di carico, sondaggio. A.7 Aggiornamenti pratiche legge 47/1985 Determinazione in aggiornamento oneri pratiche precedenti condoni di cui alla legge 47/1985 non concluse. Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 B. Onorari per le fasi di cui sopra B.1 Onorari a discrezione sulla base dei seguenti parametri Fase preliminare: Convegno preliminare, accertamento preliminare, indagine, assunzione incarico, determinazione della prestazione. Eventuali spese in caso di mancata prosecuzione dell’incarico. € 155 Fase istruttoria e fase operativa: Compenso fisso per abusi di cui alle categorie 1 - 2 – 3 € 413 Compenso fisso per abusi di cui alle categorie 4 - 5 - 6 - 7 € 310 Compenso integrativo: per superfici dell’immobile o della singola unità immobiliare: - fino a 100 mq € 2,1/mq - oltre 100 mq e sulla superficie eccedente € 2,3/mq Fase di adeguamento catastale: Raccolta informazioni, visure di partite e richieste certificati: Costo fisso € 36 Per ogni unità immobiliare di origine € 21 Dichiarazione sostitutiva per conformità alla mappa e denuncia di nuova costruzione o di variante al N.C.E.U. e C.T. per le opere che non comportano variazioni di mappa da € 155 a € 258 Denuncia di nuova costruzione o di variazione al C.T. per le opere non riportate in mappa o che modificano la sagoma planimetrica della costruzione e tipo mappale da € 207 a € 310 Denuncia di nuova costruzione o di variazione al N.C.E.U. per le opere non riportate in mappa o che modificano la sagoma planimetrica della costruzione e tipo mappale da € 207 a € 310 Fase di rispondenza e risoluzione vincoli: Redazione di elaborati, preparazione e presentazione pratiche ed ottenimento nulla-osta da parte degli Enti preposti: 68 Vincolo idrogeologico € 258 Vincolo monumentale (legge 1089/1939) € 258 Vincolo ambientale (legge 1497/1939) € 258 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari B.2 Onorari a Percentuale Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 Fase di certificazione di idoneità statica: Certificato di idoneità statica obbligatorio per opere abusive di consistenza superiore a 450 mc paragonabile alla prestazione di collaudo statico così come determinato in precedenza. L’importo da prendere a base per le opere è quello delle strutture. B.3 Rimborso delle spese Trattandosi di prestazioni valutate a discrezione non è possibile alcuna valutazione a percentuale. Il rimborso va determinato sempre in riferimento agli oneri accessori di cui agli articoli 4 e 6 della tariffa, ma in forma analitica. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 69 tariffe pratiche catastali Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 onorario adeguato con gli indici ISTAT del costo della vita al 31/12/01 a) Tariffe per pratiche catastali presso il N.C.E.U. 1) Elaborazione del tipo mappale per fabbricati - per ciascun tipo mappale € 1200 2) Redazione elaborati planimetrici, attribuzione subalterni e compilazione modulistica secondo normativa - fino a 10 subalterni € 300 - per ogni subalterno in più € 15 3) Elaborazione planimetrie - Mod. D - Mod. 1N Attribuzione rendita a) una sola planimetria su uno o più piani € 240 b) uso civile abitazione o ufficio - fino a 10 unità immobiliari € 180/cad - oltre 10 unità immobiliari € 150/cad c) ad uso autorimessa privata o posto macchina - fino a 10 unità immobiliari € 90/cad - oltre 10 unità immobiliari € 78/cad d) ad uso industriale – artigianale o comunque planimetrie di grande estensione informate a notevole semplicità - fino a 200 mq € 180 - da 201 fino a 500 mq € 0,30/mq - da 501 fino a 1000 mq € 0,24/mq - oltre 1000 mq € 0,12/mq 4) Le spese e compensi accessori potranno essere calcolati secondo i punti a) o b) di seguito riportati: a) conglobati forfettariamente (art.13 della L. 143/49) - nel raggio di 20 Km dalla sede 30% - oltre il raggio di 20 Km dalla sede 45% b) dettagliati a norma degli art. 4 e 6 della L. 143/49) b) Tariffe per pratiche catastali presso il N.C.T. L’onorario viene determinato come di seguito riportato e comprende tutte le prestazioni per la redazione delle planimetrie necessarie per tipi di frazionamento, e delle operazioni connesse al catasto rustico, dal rilievo degli elementi di appoggio, sino alla consegna delle stesse e dei modelli prescritti all’U.T.E. per l’approvazione. L’onorario viene riferito ai metri quadri di superficie rilevata oppure alla somma delle superfici oggetto della variazione o del frazionamento con un minimo di € 1200: 70 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari - sino a 2000 mq Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 € 1200 - da 2001 a 5000 mq € 0,30/mq - da 5001 a 15000 mq € 0,18/mq - da 15001 a 25000 mq € 0,12/mq - oltre 25000 mq € 0,09/mq Sugli importi sopra riportati saranno apportate le seguenti maggiorazioni: - per particolari difficoltà nel terreno da frazionare (boschi o fiumi o montagne): 20% - mancata rispondenza tra le planimetrie U.T.E. e lo stato dei luoghi per vetustà delle mappe catastali: 10% - per la complessità di rilevamento dovuta alla presenza di oggetti planoaltimetrici: 10% - per difficoltà di accesso per cause di forza maggiore o per inaccessibilità dei punti fiduciari: 10% riduzioni: - per terreni pianeggianti 10% - per unità da frazionare inferiori o uguali a tre 10% Nel caso di più mappali frazionati, riguardanti un’unica prestazione, gli importi si applicheranno a scalare sulla superficie complessiva, ottenuta dalle somme dei singoli mappali. Le spese ed i compensi accessori potranno essere calcolati secondo i punti a o b di seguito riportati: a) conglobati forfettariamente (art.13 della L. 143/49) - nel raggio di 20Km dalla sede 30% - oltre il raggio di 20Km dalla sede 45% b) dettagliati a norma degli art. 4 e 6 della L. 143/49) Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 71 tariffa collaudo dei lavori relativi alla formazione di cartografia tecnica Il collaudo dei lavori cartografici sarà valutato in percentuale sull’importo Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 dei lavori stessi secondo le aliquote indicate nella seguente tabella: - fino ad € (Migliaia) 129 compreso 8% - per € (Migliaia) 258 6% - per € (Migliaia) 516 4% - per € (Migliaia) 1033 3% - oltre € (Migliaia) 1033 3% Per importi intermedi si procede per interpolazione lineare. Le spese possono essere forfettizzate in misura del 30% sull’onorario o dettagliate a norma degli art. 4 e 6 della L. 143/49. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 72 Prestazioni non previste dalla Legge 143/1949 tariffa della camera arbitrale Tariffa per la determinazione del corrispettivo dovuto alla Camera arbitrale ex art. 32, comma 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, quale compenso per gli arbitri, cui va aggiunto il rimborso delle spese documentate sostenute dal collegio arbitrale. In caso di conciliazione prevista dall’articolo 5 del regolamento arbitrale sono dovuti i soli corrispettivi minimi, ridotti della metà. La Camera arbitrale, con espressa motivazione in merito, alla particolare complessità delle questioni trattate, alle specifiche competenze utilizzate e all’effettivo lavoro svolto, può incrementare fino al doppio i compensi massimi sotto riportati. La presente tariffa può essere modificata con decreto del Ministro dei lavori pubblici di concerto con il Ministro della giustizia. Valore della controversia ex art. 10 del regolamento arbitrale Minimo Euro Massimo Euro fino a € 103.291,38 € 5164,57 € 12.911,42 da a € € 103.291,38 258.228,45 € 10.329,14 € 20.658,28 * da a € € 258.228,45 516.456,90 € 18.075,99 € 36.151,98 * da a € 516.456,90 € 2.582.284,50 € 30.987,41 € 51.645,69 * da a € 2.582.284,50 € 5.164.568,90 € 46.481,12 € 77.468,53 * da a € 5.164.568,90 € 25.822.844,95 € 61.974,83 € 103.291,38 * da a € 25.822.844,95 € 51.645.689,91 € 92.962,24 € 154.937,07 * oltre € 51.645.689,91 € 154.937,07 € 258.228,45 ** * oltre lo 0,50 sull’eccedenza del valore della causa rispetto al minimo del valore dello scaglione. ** oltre l’1 per mille sull’eccedenza. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 73 esempi di calcolo delle parcelle relative a prestazioni rientranti nell’ambito di applicazione della L. 143/49 Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 Esempi di onorari per progettazione A) Progetto architettonico di un fabbricato Attività: - progettazione esecutiva - redazione di un computo metrico; - stesura di un capitolato dei lavori. - lavoro svolto in un comune che dista dalla sede dello studio professionista oltre 20 km; - rilievi e restituzioni grafiche. L’incarico prevede la sola progettazione, per cui al professionista spetta una maggiorazione del 25% (art. 18 T.P.). Importo delle opere € 183.347,88 Compilazione della specifica 1. Importo Lavori: € 183.347,88. 2. Classe I - categoria c 3. Percentuale di applicazione: 7,688% (interpolata da Tabella A) 4. Prestazioni di Tabella B: a) progetto di massima 0,100 b) preventivo sommario 0,020 c) progetto esecutivo 0,250 d) preventivo particolareggiato 0,100 e) particolari costruttivi e decorativi 0,150 f) capitolati e contratti 0,030 totale 0,650 5. Maggiorazione per incarico parziale: 25% 6. Spese e prestazioni accessorie: 40% (art. 13 della tariffa) Onorario e spese: € 183.347,88 x 7,688% x 0,650 x 1,25 x 1,40 =€ 16.033,96 B) Progetto per la Commissione Edilizia Il lavoro si svolge nel comune sede dello studio del professionista; sono necessari rilievi e restituzioni grafiche; l’incarico prevede la sola progettazione, per cui al professionista spetta una maggiorazione del 25% (art. 18 T.P.); l’importo delle opere è di € 206.582,76. La progettazione finalizzata alla Concessione Edilizia non comporta una esecutività da “cantiere” in quanto l’esame da parte degli organi tecnico-amministrativi è finalizzato non già a valutare l’esecutività dell’opera, ma solo il rispetto degli standard urbanistici; per cui il progetto risulta esecutivo al 50%. 74 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Le aliquote di tabella B da applicare dovrebbero essere a) + b) + 50% c). Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 D’altra parte le aliquote di tabella B costituiscono già di per sé una parzializzazione della prestazione complessiva e quindi non possono essere ulteriormente parzializzate, né il progetto per la concessione edilizia può essere considerato semplicemente di massima per gli oneri grafici e le verifiche che esso comporta. Si applica in questo caso, l’art. 21 - 2° comma della Tariffa che prevede fino al raddoppio delle aliquote parziali di tabella B quando l’opera, per rispondere a prescrizioni di legge, richiede uno sviluppo di elaborati superiore al normale; vengono, quindi, maggiorate le aliquote a) e b) del 100%. Compilazione della specifica: 1. Importo Lavori: € 206.582,76 2. Classe I - categoria c 3. Percentuale di applicazione: 7,2528% (interpolata da Tabella A) 4. Prestazioni di Tabella B: a) progetto di massima 0,10 b) preventivo sommario 0,02 c) maggiorazione per art. 21 , 2° comma T.P. : 100% 0,12 totale 0,24 6. Maggiorazione per incarico parziale: 25% 7. Spese e prestazioni accessorie: 30% (art. 13 della T.P.) Onorario e spese € 206.582,76 x 7,258% x 0,24 x 1,25 x 1,30 = € 5.847,57 Esempio di onorario per direzione lavori Prestazioni richieste: - direzione lavori; - assistenza al collaudo; - liquidazione. Il professionista non è progettista delle opere, per cui gli spetta in aggiunta una maggiorazione del 25% (art. 18 T.P.) I lavori si svolgono nell’ambito del comune di residenza dello studio professionale. Compilazione della specifica: 1. Importo Lavori: € 258.228,45 2. Classe I - categoria c 3. Percentuale di applicazione di Tabella A: 6,438% 4. Prestazioni di Tabella B: Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari g) direzione lavori 0,250 i) assistenza al collaudo 0,030 l) liquidazione 0,070 totale 0,350 75 5. Maggiorazione per incarico parziale: 25% 6. Spese e prestazioni accessorie: 30% Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 Onorario e spese € 258.228,45 x 6,438% x 0,350 x 1,25 x 1,30 = € 9595,66 Esempio di onorario per Misura e Contabilità 1. Importo dei lavori contabilizzati: € 258.228,45 2. Classe I - categoria c (tabella E pag. 144) da 0 a € 2582,28: 1,8389% x 2582,28 =€ 47,49 da € 2582,28 a € 10329,14: 1,6862% x € 7746,85 =€ 130,63 da € 10329,14 a € 25822,84: 1,5322% x € 15493,71 =€ 237,39 da € 25822,84 a € 51645,69: 1,2252% x € 25822,84 =€ 316,38 oltre € 51645,69: =€ 2216,22 =€ 2948,11 € 2948,11 x 0,30 =€ 884,43 Totale Onorario e spese per contabilità =€ 3832,54 1,0728% x € 206582,76 totale 3. Spese e prestazioni accessorie: 30% Totale generale per direzione dei lavori e contabilità = € 13428,20 Esempi di onorario per progetto stralcio A) Stralcio esecutivo di un progetto di massima Incarico fuori sede (oltre i 20 km dalla sede dello studio del professionista); progetto di massima con stralcio di una parte delle opere; opere civili di importanza corrente. Il professionista ha redatto un progetto di massima per un importo di € 258228,45. Successivamente gli è stato richiesto di eseguire il progetto esecutivo solo di una parte delle opere per contenere l’importo del progetto in € 206582,76. Il professionista viene compensato: - per il progetto di massima, in ragione dell’importo dello stesso con aliquote di tabella B: a) e b); - per il progetto stralcio in ragione dell’importo ad esso afferente con le rimanenti aliquote di tabella B relative alla progettazione: c), d) e), f). Spettano le seguenti maggiorazioni: - maggiorazione per incarico parziale: 25% (art. 18 della tariffa) - maggiorazione per stralcio: 15% (art. 10 D.M. 15.12.55 n. 22608) - maggiorazione per spese e prestazioni accessorie: 30% (incarico entro i 20 km). Compilazione della specifica: 1. Importo Progetto Generale: 76 € 258228,45 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 2. Importo Progetto Stralcio: Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 € 206582,76 3. Classe I - categoria c 4. Percentuale di applicazione su € 258228,45: 6,438% 5. Percentuale di applicazione su € 206582,76: 7,205% 6. Prestazioni di Tabella B: progetto generale a) progetto di massima 0,100 b) preventivo sommario 0,020 totale 0,120 progetto stralcio c) progetto esecutivo 0,250 d) preventivo particolareggiato 0,100 e) particolari costruttivi e decorativi 0,150 f) capitolati e contratti 0,030 totale 0,530 7. Maggiorazione per incarico parziale: 25% 8. Maggiorazione per stralcio (D.M. 15/12/55 n. 22608 art. 10): 15% 9. Spese e prestazioni accessorie: 30% Onorario e spese: progetto generale € 3241,83 258228,45 x 6,438% x 0,120 x 1,25 x 1,30 = progetto stralcio 206582,76 x 7,205% x 0,530 x 1,25 x 1,30 x 1,15 = € 14741,96 totale € 17983,79 B) Stralcio esecutivo di un progetto esecutivo, redatto dallo stesso professionista. Il lavoro è compensato: - per il progetto di generale esecutivo, in ragione dell’importo dello stesso con aliquote di tabella B: a), b), c), d), e), f) - per il progetto stralcio in ragione dell’importo ad esso afferente con le aliquote di tabella B relative alla progettazione:a), b), c), d) e), f) con una riduzione del 75%, in quanto lo stralcio costituisce, in questo caso, un estratto di quanto già progettato. Spettano le seguenti maggiorazioni: - maggiorazione per incarico parziale: 25% (art. 18 della tariffa) sull’onorario per progettazione esecutiva. - maggiorazione per spese e prestazioni accessorie: 30% (nell’ipotesi di incarico entro 20 km). Compilazione della specifica: Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 1. Importo Progetto Generale: € 258228,45 2. Importo Progetto Stralcio: € 206582,76 3. Classe I - Categoria c 77 4. Percentuale di applicazione su € 258228,45: 6,438% 5. Percentuale di applicazione su € 206582,76: 7,205% 6. Prestazioni di Tabella B: a) progetto di massima 0,100 b) preventivo sommario 0,020 c) progetto esecutivo 0,250 d) preventivo particolareggiato 0,100 e) particolari costruttivi e decorativi 0,150 f) capitolati e contratti 0,300 totale 0,650 Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 7. Maggiorazione incarico parziale su progetto generale esecutivo: 25% 8. Spese e prestazioni accessorie: 30 % Onorario e spese: progetto generale € 258228,45 x 6,438% x 0,650 x 1,25 x 1,30 = € 17559,89 progetto stralcio € 206582,76 x 7,205% x 0,650 x 0,25 x 1,30 = € 3144,31 € 20704,20 totale Esempio di calcolo di perizia di variante e/o suppletiva Durante il corso dei lavori il direttore dei lavori è autorizzato alla redazione di una perizia di variante e/o suppletiva. Supponiamo che: - la perizia abbia richiesto un supplemento di progettazione; - l’importo lordo del progetto originario sia di € 206582,76; - l’importo delle opere aggiunte sia pari a € 77468,53; - l’importo delle opere in diminuzione sia pari a € 61974,83; - l’importo dei nuovi lavori è quindi pari a € 222076,47 La direzione lavori e la misura e contabilità si calcolano, sull’importo del consuntivo lordo pari a € 222076,47. Compilazione della specifica: 1. Importo lavori progetto originario € 206582,76 2. Importo lavori aggiuntivi € 77468,53 3. Importo lavori in diminuzione € 61974,83 totale € 346026,12 4. Classe I - categoria c 5. Percentuale di applicazione su € 346026,12:6,012% 6. Percentuale di applicazione su € 206582,76:7,205% 7. Prestazioni di Tabella B: a) progetto di massima 78 0,100 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 b) preventivo sommario 0,020 c) progetto esecutivo 0,250 d) preventivo particolareggiato 0,100 e) particolari costruttivi e decorativi 0,150 f) capitolati e contratti 0,030 totale 0,650 8. Spese e prestazioni accessorie: 30% Onorario e spese: per lavori principali, aggiunti e/o variati € 346026,12 x 6,012% x 0,650 x 1,30 = € 17578,61 (A) per lavori principali € 206582,76 x 7,205% x 0,650 x 1,30 = € 12577,22 (B) Onorario per perizia (differenza A-B) = € 5001,39 Note 1) Nel caso in cui la perizia non comporti nuova progettazione, ma solo una variazione di quantità delle singole categorie, la parcella è da calcolare, secondo lo schema precedente, con le sole aliquote b), d), f) di tabella B. 2) È da applicare la maggiorazione ex art. 18 della tariffa professionale se l’incarico è di sola direzione lavori. Esempi di onorari per collaudo statico Esempio 1: collaudo in zona non sismica entro 20 km dal luogo di residenza Importo delle strutture € 335696,98; collaudo ad opere strutturali ultimate; non sono state effettuate prove di carico né da parte del collaudatore né dal direttore dei lavori. Compilazione della specifica: 1. Importo delle strutture in c.a.: € 335696,98 (I) 2. Classe I, categoria f 3. Percentuale di tabella A: 5,1852% (P) 4. Spese e prestazioni accessorie: 30% Onorario e spese € 335696,98 x 5,1852% x 0,10 x 1.3 = € 2262,85 Esempio 2: collaudo in zona sismica con s=12, oltre 20 km dal luogo di residenza Importo delle strutture € 335696,98; collaudo in corso d’opera; il collaudatore ha effettuate prove di carico; sono stati revisionati i calcoli statici. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari La formula da applicare è: O = (C% x I x 1.30 + I x P x K1 x 0.20 + I x P x K2 x 0.50) x Sp 79 Compilazione della specifica: 1. Importo delle strutture in c.a. (I) : € 335696,98 Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 2. Classe I, categoria g 3. Percentuale di tabella C (C%) : 0,1502% 4. Percentuale di tabella A (p%): 6,0516% 5. Aliquota c) di tabella B: 0,28 6. Maggiorazione per collaudo in corso d’opera: 30% 7. Spese e prestazioni accessorie: 60% (Sp = 1.60) Onorario: 335696,98 x 0,1502% x 1,30 + 335696,98 x 6,0516% x 0,28 x 0,20 + 335696,98 x 6,0516% x 0.35 x 0.50) x 1,60 = € 8557,21 Esempio di collaudo Tecnico Amministrativo 1. Importo delle opere a consuntivo: € 284051,29 2. Importo revisionale € 12911,42 3. Riserve dell’impresa € 25822,84 4. Importo a base del calcolo dell’onorario € 322785,55 Incarico collaudo in corso d’opera. I lavori sono stati appaltati e contabilizzati a misura. a) Professionista singolo Compilazione della specifica 1. Importo opere collaudate: € 322785,55 2. Percentuale di tabella C: 0,1502% 3. Onorario base: 322785,55x 0,1502% = € 484,82 4. Incarico in corso d’opera: 20% (484,82 x 0,20) € 96,97 5. Relazione riservata € 96,97 € 678,76 totale 5. Onorario per revisione tecnico contabile: 30% dell’onorario per contabilità determinato ai sensi della Tabella seguente: da 0 a € 2582,28: 1,8389% x € 2582,28 =€ da € 2582,28 a € 10329,14: 1,6862% x € 7746,85 = € 130,63 da € 10329,14 a € 25822,84: 1,5322% x € 15493,71 = € 237,39 da € 25822,84 a € 51645,69: 1,2252% x € 25822,84 = € 316,38 oltre € 51645,69: 1,0728% x € 271139,87 = € 2908,79 47,49 = € 3640,68 totale 3640,20 x 0,30 = € 1092,06 1092,06 + 678,76 = € 1770,82 6. Spese e prestazioni accessorie (60%) € 1062,49 7. Totale Onorario e spese € 2833,31 N.B.: se le opere fossero state appaltate e contabilizzate a corpo, l’onorario per la revisione tecnico contabile sarebbe stato così determinato: 3640,68 x 0,15 = € 546,03 80 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari b) Commissione del collaudo costituita da tre componenti Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 1. Onorario come sopra determinato € 1770,82 2. Maggiorazione per secondo e terzo componente (25% + 25%) = 50% 0,50x1770,82 = € 885,41 Totale onorario € 2656,23 3. Rimborso spese 0,60x2656,23 = € 1593,74 Totale onorario e spese € 4249,97 Onorario per ciascun componente: 4249,97 = 1416,66 3 Esempio di parcella per redazione di piano particolareggiato - Superficie interessata Ha 3. 65. 28 - Volumetria esistente mc 3.580 - Volumetria a farsi mc 22.500 - Volumetria totale trattata mc 6.080 - Epoca dell’incarico: Ottobre 1998 1. Onorario rapportato alla superficie 3.6528 x € 77,47 = € 282,98 2. Onorario rapportato al volume 26.080 x 15/1936,27 = € 202,04 € 485,02 3. Adeguamento per superficie di circa Ha 4 40% € 194,01 4. Onorario adeguato € 679,03 5. Magg. per difficoltà altimetriche 10% € 67,90 6. Magg. per ristrutturazione edilizia 30% € 203,71 7. Onorario maggiorato € 950,64 8. Rimborso spese (47,20%) € 448,70 Totale Onorario e spese € 1399,34 Onorario adeguato con indice ISTAT (1 + 12.50) 1399,34 € 18891,09 Vacazioni a) per rilievi su fabbricati esistenti (A + B + C) 30 h b) pratiche amministrative, incontri con la committenza (A + B + C) 16 h c) tempo per viaggi (A + B) 8h (C) 3h d) ricerche catastali (B + C) 8h Compenso a tempo Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 54 x € 1,55 + 62 x € 0,93 + 57 x € 0,56 = € 173,28 81 Compenso a tempo adeguato con indice ISTAT ( 1 + 12.50 ) x 173,28 = € 2339,28 Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 Totale Parcella (€ 18891,09 + € 2339,28) = € 21230,37 Note A) Professionista incaricato B) Aiuto laureato C) Aiuto diplomato Esempio di parcella per accatastamento di unità immobiliari Fabbricato destinato a civili abitazioni e box per auto: - n. 20 appartamenti - n. 20 boxes Onorario: € 1200 1) Tipo mappale 2) Elaborato planimetrico € 300 - fino a 10 subalterni - per n. 30 subalterni ulteriori 30 x € 15 € 450 3) Planimetrie - appartamenti: - fino a 10 € 180 x 10 = € 1800 - oltre 10 € 150 x 10 = € 1500 - boxes: - fino a 10 € 90 x 10 = € 900 - oltre 10 € 78 x 10 = € 780 SOMMANO € 6930 4) Spese per lavori entro 20 Km dalla sede 30% di 6930 € 2079 Totale Onorario e spese € 9009 Esempio di parcella per coordinamento sicurezza Lavori di ristrutturazione di immobile vincolato destinato a civili abitazioni: Importo dei lavori: € 774685.35 Classe I Categoria d Percentuale di Tab. A: 6.35117% Incrementi: K1 = 0.15 (Immobile vincolato) K3 = 0.15 (Coordinamento ed organizzazione attività) 82 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Maggiorazioni: Esempi di calcolo di parcelle ex lege 143/49 K4 = 0.05 (Caduta dall’alto) K7 = 0.05 ( Lavori in prossimità di linee elettriche) Lavoro eseguito nel raggio di 20 Km dalla residenza del professionista a) fase progettazione: • prime indicazioni: O = 774685.35 x 6.35117% x 0.02 x 1.10 x 1.30 = 1407.17 • coordinatore progettazione: O = 774685.35 x 6.35117% x 0.15 x 1.15 x 1.10 x 1.30 = 12136.80 Totale fase progettazione 13543.97 b) fase esecuzione: O = 774685.35 x 6.35117% x 0.25 x 1.30 x 1.10 x 1.30 = 22866.44 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 83 la nuova tariffa per le opere pubbliche Nuova tariffa per OO.PP. Come già compare nel Decreto 4 aprile 2001, l’aggiornamento degli onorari nasce dalla proposta dei Consigli Nazionali riuniti degli Ingegneri e degli Architetti. Nella proposta si analizzava una nuova metodologia di determinazione delle percentuali di Tabella A, che potesse superare le limitazioni esistenti sia in termini di importo dei lavori che di aggiornamento automatico nel tempo. Le percentuali sono quindi state rideterminate definendo curve con andamento decrescente continuo. Per la loro elaborazione sono state prese come base di riferimento le percentuali del giugno 1987 modificate con i seguenti elementi correttivi: 1. Adeguamento delle percentuali secondo gli indici Istat Come criterio base è stato ritenuto importante che la funzione di aggiornamento dovesse essere tale da mantenere costante nel tempo il valore del compenso professionale a parità di prestazioni effettuate. 2. Incremento per oneri assicurativi Questo incremento è stato definito sulla scorta dei recenti studi sui costi assicurativi previsti dalle polizze tipo e dalle convenzioni stipulate da diversi Organismi di categoria. Sono quindi stati applicati incrementi alle percentuali, già adeguate secondo gli indici Istat, decrescenti linearmente per importo lavori da euro 25822,84 a euro 1032913,80 e quindi costanti per gli importi superiori. 3. Incremento per costi relativi al Sistema di Qualità Per la valutazione dell’incidenza degli oneri sono stati considerati i costi presuntivi di uno studio professionale medio, sintetizzando in quattro fasi distinte la messa in qualità, la certificazione ed il mantenimento del Sistema di Qualità: Investimento iniziale, Iter di Certificazione, Mantenimento della Certificazione, Mantenimento del SQ nello studio professionale. È stata quindi adottata una aliquota costante della percentuale base. 4. Incremento per costi relativi a Pratiche Autorizzative Obbligatorie Le attività per Pratiche Autorizzative Obbligatorie programmate nella Legge Quadro e nel Regolamento prevedono il nuovo assetto con ruoli di valenza gestionale nell’iter progettuale e realizzativo, comportando nuovi oneri e costi professionali. Detti nuovi oneri sono stati valutati con una aliquota costante della percentuale base. La graficizzazione delle nuove percentuali adeguate con i correttivi, ha dato origine ad una spezzata che è stata successivamente ridefinita con una curva esponenziale che ha scostamenti minimi rispetto alla spezzata. L ‘utilizzo di una curva continua per il calcolo delle nuove percentuali, otte84 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari nuta da una funzione matematica, presenta, rispetto alla precedente tabella di interpolazione, i seguenti vantaggi: Nuova tariffa per OO.PP. Andamento decrescente e uniforme delle aliquote rispetto agli improvvisi cambiamenti di pendenza nelle percentuali del giugno 1987. Compattezza, in quanto per ogni classe e categoria la funzione è determinata da 5 valori contro le circa 30 aliquote della tabella A del giugno 1987. Facilità di aggiornamento in quanto gli aggiornamenti ISTAT non richiedono la ripubblicazione della tabella e non alterano l’andamento delle percentuali. Conversione all’Euro. Predisposizione e diffusione di un semplice programma di calcolo delle percentuali dati l’importo delle opere, la classe e categoria. Metodi di calcolo degli onorari Il calcolo degli onorari fa riferimento a due modalità di espletamento dell’incarico progettuale: Progettazione di tipo integrale e coordinata. Progettazione di tipo unica, ovvero la progettazione dove non è prevista la presenza di opere (prestazioni) specialistiche e quindi l’opera si identifica all’interno di un’unica classe e categoria. Il metodo di calcolo per progettazione integrale e coordinata è connessa alle opere contenenti prestazioni specialistiche: opere che si presentano con maggiore frequenza e che risultano caratterizzate da complessità ed articolazioni tali, da rendere inevitabile lo svolgimento approfondito delle varie componenti specialistiche, come previsto all’art.2, comma i, del Regolamento. Da queste premesse è derivata la necessità, nel caso di temi progettuali siffatti e pertanto oggettivamente maggiormente onerosi in termini di impegno professionale, di modificare lo schema di tariffa sinora utilizzato. A tal proposito basti pensare che ad oggi venivano trattati in modo indifferenziato progettazioni in cui la presenza di diverse categorie di opere richiedevano maggiori o minori correlazioni per l’integrazione e il coordinamento, necessarie per raggiungere il soddisfacimento delle esigenze per cui l’opera stessa era stata concepita. Sulla base di queste considerazioni è stato anche sottolineato il mutamento intervenuto dalla prima stesura della tariffa (L. 143/49) ad oggi, sia per ciò che attiene l’approfondimento che per la complessità della progettazione: l’attesa esecutività che il progetto deve raggiungere prima della procedura d’ appalto, riguarda infatti tutte le categorie d’ opera. Sono quindi stati adottati i seguenti criteri prioritari: tenere conto, nella determinazione degli onorari, del maggiore onere derivante dalla necessità di coordinare ed integrare, nella struttura determinata dalla categoria d’ opera prevalente, le varie progettazioni specialistiche perseguendone la sinergia; Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari tenere conto che comunque, dalla prestazione di progettazione esecutiva delle opere specialistiche (come anche precisato nell’ultimo comma del85 l’art.19 della L.143/49) si riconoscano e vadano intese inscindibili, in termini di liquidazione, le prestazioni precedenti ad essa preliminari anche se distintamente svolte. Il maggiore onere dovuto al coordinamento è stato riconosciuto con l’applicazione oltre che del criterio base della suddivisione in classi e categorie di Nuova tariffa per OO.PP. cui all’art.14 della L.143/49, di alcune parzializzazioni sull’importo complessivo del progetto, proprio a riconoscimento dell’impegno unitario di integrazione e coordinamento che in tali passaggi viene richiesto. In allegato viene esposta una serie di esempi relativi al “Metodo di calcolo per progettazione integrale e coordinata”. Gli esempi riportati riguardano alcune situazioni tipiche non esaustive dei possibili ambiti di progettazione incontrabili. Sono quindi stati esaminati ed esposti tre casi Impianto di depurazione (comprendente le classi II/a, I/f,VIII, III/c,) Manufatto edilizio (comprendente le classi I/c,I/f,III/a,III/b,III/c), Cavalcavia (comprendente le classi VI/a,IX/b,IX/c). Negli esempi presentati, per ogni fase progettuale, sono esposte le categorie delle opere (prestazioni) specialistiche, il costo da prendere in considerazione, la classe e categoria (ai sensi dell’ art.14 della L.143/49) di appartenenza dell’opera (prestazione) specialistica, la percentuale di tabella A, le prestazioni da imputare ad ogni prestazione (tabelle B e B1). Va evidenziato che l’ideazione dell’opera nel suo insieme ed il coordinamento tra le varie prestazioni, viene compensata con un onorario, per ciascuna fase progettuale, calcolato sull’importo complessivo dell’opera, con l’applicazione della percentuale di tabella A relativa all’importo complessivo dell’opera nella classe e categoria in cui si identifica e finalizza sostanzialmente l’opera, e con le aliquote relative alle prestazioni, necessarie, richieste dal Responsabile del Procedimento e svolte, che attengono all’opera nel suo insieme. (Nel caso oggetto di esemplificazione, alla fase preliminare sono state attribuite le prestazioni a, b, o2, o3, o5, alla fase definitiva sono state attribuite le prestazioni c, p, r2, r3, alla fase esecutiva sono state attribuite le prestazioni f, g). Alle prestazioni specialistiche compete un onorario, per ciascuna fase progettuale, calcolato sull’importo singolare di ogni opera specialistica, con l’applicazione della percentuale di tabella A relativa all’importo dell’opera specialistica nella classe e categoria di appartenenza relativa e con le aliquote delle prestazioni indicate (tabella B) e le ulteriori necessarie di tabella B1 richieste dal Responsabile del Procedimento attinenti l’opera specialistica. Nei casi esemplificati, le opere cosiddette finalizzanti l’intervento, considerate anch’esse opera (prestazione) specialistica, si diversificano dalle altre in quanto nella fase preliminare, non essendo ancora autonome rispetto all’opera complessiva, non trovano un onorario corrispondente; nella fase definitiva ed esecutiva, a questa classe di opere, in quanto prestazione specialistica, compete un onorario determinato sull’importo singolare dell’opera specialistica nella classe e categoria di appartenenza relativa, con la percen86 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari tuale relativa di tabella A, e con le aliquote (tabelle B e B1) delle prestazioni svolte con esclusione di quelle già esposte nell’onorario relativo alla ideazio- Nuova tariffa per OO.PP. ne e coordinamento generale, in quanto dette parzializzazioni confluiscono all’interno della prestazione generale. Per quanto riguarda la Direzione dei Lavori vale il principio della suddivisione per opere (prestazioni) specialistiche e pertanto gli onorari saranno computati sull’importo di ogni opera specialistica, e tra queste le opere edili, con la percentuale relativa di tabella A e con l’esposizione delle aliquote delle prestazioni effettivamente richieste e svolte. Vengono di seguito riportati gli esempi di progettazione integrale coordinata relativi ai tre casi descritti sommariamente in precedenza nelle schede finali sono anche dettagliati gli onorari relativi alle singole prestazioni. Gli importi delle opere sono stati attribuiti in modo assolutamente indicativo ed a solo titolo di esempio. Nel caso di progettazione di tipo unica, l’onorario si computerà applicando all’importo complessivo dell’opera, la percentuale relativa di tabella A e le aliquote corrispondenti alle prestazioni effettivamente richieste dal Responsabile del Procedimento e svolte (tabelle B e B1). Per la Direzione dei Lavori vale lo stesso metodo con l’esposizione delle aliquote relative alle prestazioni effettivamente richieste e svolte. Di seguito sono riportati tre esempi di applicazione del metodo. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 87 88 g 03 e h computo met. estimativo 0,07 p r1 i s l3 0,02 l4 0,02 r3 r4 - - 29,9325% 0,260 29,9325% 0,260 29,9325% 0,310 2306,65 7706,17 € 6463,24 1934,61 8397,85 € 6463,24 € € € 10012,82 € € 851,84 3697,70 € 2845,86 € € Onorario Trattandosi di esempio, sono state inserite le prestazioni significative; si rimanda al compilatore l’inserimento di eventuali, ulteriori aliquote per prestazioni richieste ed espletate. 8397,85 0,02 controllo aggior. coordinamento ufficio della elab. di progett. supervisione direzione lavori, aggiorn. manuali dell’ufficio di per ogni d’uso e manutenz. direzione lavori addetto l2 0,04 r2 studio di ins. relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. urbanistico geotecnica idrologica idraulica sismica - 29,9325% 0,100 Totale aliquota € 0,03 05 € 34058,31 0,32 l1 liquidazione l 0,13 direzione dei lavori, assistenza al collaudo, prove d’officina 0,05 04 relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. geotecnica idrologici idraulica sismica archeolog. - 02 Prestazioni parziali - Aliquote rel. gen. elaborati, particolari computo metr. schema di piano di calcoli esecutivi costr. e decor. est., quadro econ., contratto, manutenzione elenco prezzi, capit. Spec., quadro inc. perc. cronoprogram. f d disciplin. elem. tecnici 0,01 c relazione illustr. elaborati 0,23 calcolo som. spesa 0,01 rel., planim., schemi grafici 0,09 01 Onorario complessivo 9,6266% 9,6266% 9,6266% 9,6266% b a Totale l/c l/c l/c l/c Percentuale 1934,61 258228,45 258228,45 258228,45 258228,45 Classe categorie € Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere DIREZIONE LAVORI Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto ESECUTIVO Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto DEFINITIVO Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto PRELIMINARE Importo delle opere PROGETTAZIONE UNICA - ESEMPIO N. 1 - IMPORTO OPERE € 258228,45 - MANUFATTO EDILIZIO - NUOVE PERCENTUALI TAB. A - NUOVE ALIQUOTE TAB. B-B1 Nuova tariffa per OO.PP. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 258228,45 258228,45 258228,45 335696,98 l/c l/c l/c l/d 9,6266% 9,6266% 9,6266% 11,4853% Classe categorie Percentuale g 02 03 Prestazioni parziali - Aliquote 0,32 0,03 l1 liquidazione l 0,13 direzione dei lavori, assistenza al collaudo, prove d’officina 0,05 04 05 h computo met. estimativo 0,07 e r1 0,02 controllo aggior. elab. di progett. aggiorn. manuali d’uso e manutenz. l2 0,04 r2 r3 r4 i s studio di ins. relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. urbanistico geotecnica idrologica idraulica sismica - p relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. geotecnica idrologici idraulica sismica archeolog. 0,015 01 l4 0,02 - - coordinamento ufficio della supervisione direzione lavori, dell’ufficio di per ogni direzione lavori addetto l3 0,02 rel. gen. elaborati, particolari computo metr. schema di piano di calcoli esecutivi costr. e decor. est., quadro econ., contratto, manutenzione elenco prezzi, capit. Spec., quadro inc. perc. cronoprogram. f d disciplin. elem. tecnici 0,01 c calcolo som. spesa 0,01 rel., planim., schemi grafici 0,09 relazione illustr. elaborati 0,23 b a 29,9325% 0,260 29,9325% 0,260 29,9325% 0,310 29,9100% 0,115 Totale aliquota Trattandosi di esempio, sono state inserite le prestazioni significative; si rimanda al compilatore l’inserimento di eventuali, ulteriori aliquote per prestazioni richieste ed espletate. Onorario complessivo Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere DIREZIONE LAVORI Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto ESECUTIVO Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto DEFINITIVO Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto PRELIMINARE Importo delle opere PROGETTAZIONE UNICA - ESEMPIO N. 2 - IMPORTO OPERE € 335696,98 - EDIFICIO VINCOLATO - NUOVE PERCENTUALI TAB. A - NUOVE ALIQUOTE TAB. B-B1 1934,61 1934,61 € 34058,31 € 8397,85 € € 6463,24 € 8397,85 € € 6463,24 € 10012,82 € 2306,65 € 7706,17 € 3697,70 € 1326,18 € 4433,92 Onorario Nuova tariffa per OO.PP. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 89 90 g 0,42 0,03 l1 liquidazione l 0,5 direzione dei lavori, assistenza al collaudo, prove d’officina 0,10 04 05 h computo met. estimativo 0,06 e r1 0,02 controllo aggior. elab. di progett. aggiorn. manuali d’uso e manutenz. l2 0,06 r2 r3 r4 i s studio di ins. relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. urbanistico geotecnica idrologica idraulica sismica 0,06 - p relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. relazione indag. geotecnica idrologici idraulica sismica archeolog. 0,03 0,015 03 l4 0,02 - - coordinamento ufficio della supervisione direzione lavori, dell’ufficio di per ogni direzione lavori addetto l3 0,03 rel. gen. elaborati, particolari computo metr. schema di piano di calcoli esecutivi costr. e decor. est., quadro econ., contratto, manutenzione elenco prezzi, capit. Spec., quadro inc. perc. cronoprogram. f d disciplin. elem. tecnici 0,02 c relazione illustr. elaborati 0,15 calcolo som. spesa 0,01 rel., planim., schemi grafici 0,07 02 Prestazioni parziali - Aliquote 29,8949% 0,470 29,8949% 0,260 29,8949% 0,290 29,8949% 0,125 Totale aliquota 900,37 € 3385,39 € 11324,30 € 8137,28 € 1872,77 € 6264,51 € 8137,28 € 1872,77 € 6987,34 € 3912,15 € € 3011,78 Onorario Nell’esempio si è ipotizzato il caso di arredo non acquistato dal mercato; sono state inserite le prestazioni significative; si rimanda al compilatore l’inserimento di eventuali, ulteriori aliquote per prestazioni richieste. € 35833,32 6,2204% 6,2204% 6,2204% 6,2204% 01 € 14709,69 l/e l/e VIII VIII b a Onorario complessivo 387342,67 387342,67 387342,67 387342,67 Classe categorie Percentuale Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere DIREZIONE LAVORI Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto ESECUTIVO Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto DEFINITIVO Totale Spese e vacazioni conglobate per interpolaz. dell’art. DM 4 aprile 2001 Importo complessivo opere Progetto PRELIMINARE Importo delle opere PROGETTAZIONE UNICA - ESEMPIO N. 3 - IMPORTO OPERE € 387342,67 - FOGNATURA - NUOVE PERCENTUALI TAB. A - NUOVE ALIQUOTE TAB. B-B1 Nuova tariffa per OO.PP. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari costo categoria costo categoria costo categoria totale costo categoria Impianti idrico sanitario Impianto termico Impianti elettrici Ideazione e coord. generale Opere edili e finiture Impianti elettrici costo categoria costo categoria Strutture costo categoria costo categoria Opere edili e finiture Impianto termico totale Ideazione e coord. generale Impianti idrico sanitario costo categoria Impianti elettrici costo categoria costo categoria Impianto termico Strutture costo categoria Impianti idrico sanitario relativa relativa relativa di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. relativa relativa relativa relativa relativa relativa relativa relativa relativa relativa relativa relativa relativa relativa Percentuale di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera special. di appartenenza dell’opera Classe e categoria x x x x x x x x x g x x x x x f x x x d x x c x x x x b x x x x x a x x x x x h x x x x e x 01 Prestazioni parziali x x x x x i x p x 02 Aliquote x x x x x s x r1 x 03 x r2 x 04 x r3 x 05 x r4 Nel DEFINITIVO: 1) per la ideazione e coord. gener. si applicano, sull’intero ammontare dell’opera, le aliquote relative alla elaborazione grafica ed alle prestazioni che attengono all’opera nel suo insieme. 2) sulle opere edili e complementari si applicano le aliquote relative alle prestazioni non comprese nel fase di ideazione ed attinenti la prestazione specialistica, applicandole sull’ammontare delle opere, con la relativa percentuale. 3) alle prestazioni specialistiche si applicano le aliquote delle prestazioni corrispondenti, computate sull’ammontare di ciascuna opera, con la relativa percentuale. Nell’ESECUTIVO: si applica lo stesso metodo del Definitivo. Nel PRELIMINARE: 1) per la ideazione, e coord. gener. si applicano, sull’intero ammontare dell’opera, la percentuale relativa e le aliquote della elaborazione grafica e delle prestazioni che attengono all’opera nel suo insieme. 2) alle prestazioni specialistiche, escluse le opere edili in quanto non autonome in questa fase, si applicano le aliquote delle prestazioni corrispondenti, computate sull’ammontare di ciascuna opera, con la relativa percentuale. Progetto ESECUTIVO Progetto DEFINITIVO costo categoria totale Importo delle Strutture Progetto PRELIMINARE Ideazione e coord. generale Categorie specialistiche METODO DI CALCOLO PERE PROGETTAZIONE INTEGRALE E COORDINATA Applicazione art. 14 con riconoscimento dell’ideazione e coordinamento generale della progettazione Nuova tariffa per OO.PP. metodo di calcolo per progettazione integrale e coordinata ai sensi dell’art.2, comma i, Regolamento Dpr 554/99 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 91 92 4131655,19 2065827,60 826331,04 413165,52 413165,52 413165,52 4131655,19 2065827,60 826331,04 413165,52 413165,52 413165,52 4131655,19 826331,04 413165,52 413165,52 413165,52 l/c l/c l/f III/a III/b III/c l/c l/c l/f III/a III/b III/c l/c l/f III/a III/b III/c 0,16 0,16 0,16 0,16 0,05 0,05 0,05 0,05 g particolari costr. e decor. 0,13 0,01 0,01 0,02 0,02 0,02 d disciplinare elem. tecnici c Relazione illustr., elaborati 0,23 F Rel. gen. e specialist., elaborati, calcoli esecut. 0,05 5,2897% 5,9892% 5,9348% 0,16 6,8602% 0,15 0,15 7,5524% 10,1191% 0,15 5,2897% 5,9892% 5,9348% 6,8602% 7,5524% 10,1191% 5,2897% 5,9348% 6,8602% 7,5524% 10,1191% B calcolo somm. spesa 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 A Rel., planim., schemi grafici 0,09 0,07 0,11 0,11 0,11 0,04 0,04 0,05 0,05 0,05 0,02 0,01 0,02 0,02 0,02 i schema di contratto, capit., Spec., cronoprogramma h p studio di inserim. urbanistico 0,03 computo metrico est., quadro ec., elenco prezzi, quadro incid. percent. 0,07 0,04 0,08 0,08 0,08 e computo metrico estimativo Prestazioni parziali - Aliquote 01 02 relazione relazione indagine geotecnica indagine idrologica 0,015 0,03 0,02 0,02 0,03 0,03 0,03 s piano di manutenzione 0,06 r1 rel. indagine geotecnica 03 relazione indagine idraulica 0,015 r2 relazione indagine idrologica 0,03 0,015 04 relazione indagine sismica r3 relazione indagine idraulica 0,03 05 relazione indagine archeologica 0,015 0,03 r4 rel. indag. sismica 0,180 0,080 0,280 0,300 0,300 0,300 0,320 0,080 0,300 0,260 0,260 0,260 0,145 0,125 0,120 0,120 0,120 Tot. aliquote 39339,39 9898,12 13731,51 8503,19 9361,17 12542,59 12542,59 93375,97 69936,69 9898,12 14712,33 7369,44 8113,02 10870,24 120899,84 31190,06 6130,130 3401,28 3744,47 5017,04 49482,98 Onorario Gli importi delle diverse categorie di lavoro sono stati espressi convenzionalmente considerando quelli inerenti le opere strutturali pari al 20% del totale e quelli degli impianti pari al 30% del totale, egualmente ripartito fra le tre categorie. Ideazione e coord. gen. Opere edili e finiture Strutture Impianti idrico-sanitario Impianto termico Impianti elettrici Totale Onorario complessivo Progetto ESECUTIVO Ideazione e coord. gen. Opere edili e finiture Strutture Impianti idrico-sanitario Impianto termico Impianti elettrici Totale Progetto DEFINITIVO Ideazione e coord. gen. Strutture Impianti idrico-sanitario Impianto termico Impianti elettrici Totale Progetto PRELIMINARE Importo delle opere Classe e categ. Percentuale PROGETTAZIONE INTEGRALE E COORDINATA - ESEMPIO N. 3 - IMPORTO OPERE €4131655,19 - MANUFATTO EDILIZIO NUOVE PERCENTUALI - NUOVE ALIQUOTE TAB. B-B1 Nuova tariffa per OO.PP. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Esempio di parcella per coordinamento sicurezza opera pubblica Nuova tariffa per OO.PP. Lavori di costruzione di immobile demaniale destinato a caserma della Guardia di Finanza. Descrizione delle opere Opere edili e di finitura Strutture Importo delle opere Classe e categoria Percentuale Tab. A Percentuale spese 2065827.60 Ic 5.9892% 29.4072% 826331.04 If 5.9348% 29.7674% Impianto idrico sanitario 413165.52 IIIa 6.8602% 29.8874% Impianto termico 413165.52 IIIb 7.5524% 29.8874% Impianto elettrico 413165.52 IIIc 10.1191% 29.8874% Incrementi: K3 = 0.15 (Coordinamento ed organizzazione attività) Maggiorazioni: K4 = 0.05 (Caduta dall’alto) K7 = 0.05 ( Lavori in prossimità di linee elettriche) Onorario: a) fase progettazione: prime indicazioni: O = 2065827.60 x 5.9892% x 0.02 x 1.10 x 1.294072 = 3522.44 O = 826331.04 x 5.9348% x 0.02 x 1.10 x 1.297674 = 1400.07 O = 413165.52 x 6.8602% x 0.02 x 1.10 x 1.298874 = 736.30 O = 413165.52 x 7.5524%x 0.02 x 1.10 x 1.298874 = 891.66 O = 413165.52 x 10.1191%x 0.02 x 1.10 x 1.298874 = 1194.69 7745.16 coordinamento progettazione: O = 2065827.60 x 5.9892% x 0.15 x 1.10 x 1.294072 = 26418.32 O = 826331.04 x 5.9348% x 0.15 x 1.10 x 1.297674 = 10500.87 O = 413165.52 x 6.8602% x 0.15 x 1.10 x 1.298874 = 6074.520,, O = 413165.52 x 7.5524%x 0.15 x 1.10 x 1.298874 = 6662.29 O = 413165.52 x 10.1191%x 0.15 x 1.10 x 1.298874 = 8960.18 58616.18 Totale onorario fase progettazione 66361.34 b) fase esecuzione: coordinamento esecuzioni O = 2065827.60 x 5.9892% x 0.25 x 1.15 x 1.10 x 1.294072 = 50635.12 O = 826331.04 x 5.9348% x 0.25 x 1.15 x 1.10 x 1.297674 = 20125.62 O = 413165.52 x 6.8602% x 0.25 x 1.15 x 1.10 x 1.298874 = 11642.83 O = 413165.52 x 7.5524% x 0.25 x 1.15 x 1.10 x 1.298874 = 12817.60 O = 413165.52 x 10.1191%x 0.25 x 1.15 x 1.10 x 1.298874 = 17173.68 Totale onorario fase esecuzione 112394.85 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 93 appendice normativa regolamento ministero di grazia e giustizia 27/10/1997 adeguamento compensi a vacazione Appendice normativa Visto l’articolo unico della legge 4 marzo 1958 n. 143, in base al quale le tariffe per le prestazioni professionali degli Ingegneri e Architetti sono stabilite mediante decreto del Ministro di grazia e giustizia di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, su proposta dei Consigli nazionali degli Ingegneri e degli Architetti; Visto l’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Ritenuta l’opportunità di adeguare i compensi a vacazione previsti dalla tariffa per le prestazioni professionali degli Ingegneri e degli Architetti, approvata con decreto ministeriale 11 giugno 1987, n. 233; Viste le proposte avanzate dai Consigli nazionali degli Ingegneri nelle sedute del 12 ottobre 1992 e del 20 gennaio e del 18 febbraio 1994, nonchè quelle del Consiglio nazionale degli Architetti nelle sedute del 15 ottobre 1992, del 22 dicembre 1993 e del 7 aprile 1994; Visto il parere espresso dal C.I.P.E. nella riunione del 23 aprile 1997; Udito il parere della Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato espresso nell’adunanza del 30 giugno 1997; Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, a norma dell’art. 17, comma 3, della citata legge 23 agosto 1988, n. 400 (nota n. 7/09002004/217 del 7 agosto 1997); ADOTTA IL SEGUENTE REGOLAMENTO Art. 1 1. I compensi a vacazione previsti dall’articolo 4 della legge 2 marzo 1949, n. 143, come modificati, da ultimo, con decreto ministeriale 11 giugno 1987, n. 233, sono fissati in ragione di € 56,81 per ogni ora o frazione di ora per il professionista incaricato, di € 37,96 per ogni aiuto iscritto all’albo e di € 28,41 per ogni altro aiuto di concetto. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 94 Appendice normativa decreto del ministero della giustizia 4 aprile 2001 gazzetta ufficiale n. 96 del 26/04/2001 Riforma lavori pubblici ex art. 17, comma 14 bis l. 109/04 progettazione “corrispettivi delle attività di progettazione e delle altre attività, ai sensi dell’art. 17, comma 14-bis della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche” (titolo così modificato con comunicato su g.u. 5.6.01 n. 128) IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA di concerto con IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 17, comma 14-bis, ter e quater; Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 554; Vista la legge 2 marzo 1949, n. 143, recante: “Approvazione della tariffa professionale degli ingegneri ed architetti”; Vista la legge 4 marzo 1958, n. 143, recante: “Norme sulla tariffa degli ingegneri e degli architetti”; Visti i decreti ministeriali 21 agosto 1958, 25 febbraio 1965, 18 novembre 1971, 13 aprile 1976, 29 giugno 1981, 11 giugno 1987, n. 233, di aggiornamento degli onorari professionali spettanti agli ingegneri ed agli architetti; Visto il decreto legislativo 19 novembre 1999, n. 528, recante: “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, recante attuazione della direttiva 92/57/CEE in materia di prescrizioni minime di sicurezza e di salute da osservare nei cantieri temporanei o mobili”; Vista la proposta dei Consigli nazionali riuniti degli ingegneri e degli architetti; DECRETA Art. 1. 1. I corrispettivi per le attività di progettazione e per le altre attività previste dall’art. 17, comma 14-bis, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ed integrazioni, sono quelli di cui alle tabelle A, B, B1, B2, B3, B5 e B6 allegate al presente decreto di cui costituiscono parte integrante. Art. 2. 1. Gli onorari di cui alla tabella A del presente decreto, per importi inferiori a 50 milioni di lire, sono stabiliti a discrezione entro il limite massimo dell’onorario corrispondente a 50 milioni di lire. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 2. Per importi di lavori superiori a 100 miliardi di lire si applica la percentuale relativa all’importo di 100 miliardi di lire. 95 Art. 3. 1. Il rimborso delle spese e dei compensi accessori relativi agli onorari a percentuale determinati a seguito dell’applicazione delle tabelle A, B, B1, B2, B4, e B6 limitatamente ai supporti esterni alla amministrazione, allegate al presente decreto, deve essere riconosciuto forfetariamente nella misura Appendice normativa minima del 30 per cento del medesimo per importi di lavori pari a 50 milioni e nella misura minima del 15 per cento per importi di lavori pari o superiori a 100 miliardi. Per importi di lavori intermedi le percentuali si calcolano per interpolazione lineare. 2. Nel caso l’entità dei rimborsi spese e dei compensi accessori superi gli importi minimi di cui al precedente comma, devono essere prodotti i giustificativi di spesa per l’intero ammontare del rimborso e degli oneri accessori. Art. 4. Nel caso di affidamento parziale delle fasi di progettazione e della attività di direzione lavori non è dovuta alcuna maggiorazione delle tariffe di cui al presente decreto. Art. 5. 1. Il metodo di calcolo relativo alla progettazione integrale e coordinata di cui all’art. 2, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999 è il seguente: a) progettazione preliminare: 1) per la ideazione e il coordinamento generale si applicano, sull’intero ammontare dell’opera, la percentuale relativa e le aliquote della elaborazione grafica e delle prestazioni che attengono all’opera nel suo insieme; 2) alle prestazioni specialistiche, escluse le opere edili, si applicano le aliquote delle prestazioni corrispondenti, computate sull’ammontare di ciascuna opera con la relativa percentuale; b) progettazione definitiva e progettazione esecutiva: 1) per la ideazione e il coordinamento generale si applicano, sull’intero ammontare dell’opera, la percentuale relativa e le aliquote della elaborazione grafica e delle prestazioni che attengono all’opera nel suo insieme; 2) sulle opere edili e complementari si applicano le aliquote dalle pre- stazioni non comprese nella fase di ideazione ed attinenti la prestazione specialistica, applicandole sull’ammontare delle opere, con la relativa percentuale; 3) alle prestazioni specialistiche si applicano le aliquote delle prestazio- ni corrispondenti, applicandole sull’ammontare di ciascuna opera, con la relativa percentuale. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 96 TABELLA A CORRISPETTIVI E PERCENTUALI RELATIVE ALLE VARIE Appendice normativa CLASSI E CATEGORIE DI LAVORI Le percentuali della Tabella A sono definite da una serie di curve rispondenti alla formula sotto riportata: p = In x 10q + x3 dove p = Percentuale ricercata I = Importo opere x3 = Parametro di tendenza della curva ed i due parametri n e q sono determinati, come di seguito riportato, dai valori di due importi (I1 e I2) e dalle rispettive percentuali (x1 e x2) assunti per la determinazione della curva e riportati, unitamente al parametro x3, nella Tabella A sotto riportata: n = log[(x1 – x3)/(x2 – x3)] / log(I1/I2) q = log[(x1 – x3) / (I1)n] Tabella A PARAMETRI DI RIFERIMENTO Cl. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Importi Percentuali Cat.(in migliaia di euro) % Parametro primo secondo prima seconda tendenza I1 I2 x1 x2 x3 Coefficienti n q I a 25,82 51645,69 12,4559 2,9741 2,3301 -0,362475797 3,796119632 I b 25,82 51645,69 14,7270 3,6426 2,7961 -0,348087186 3,756586012 I c 25,82 51645,69 18,9434 3,8575 2,9689 -0,380099837 4,129804521 I d 25,82 51645,69 24,9135 4,7702 3,6743 -0,389989558 4,329656060 I e 25,82 51645,69 32,6375 6,0967 4,8060 -0,404028835 4,555142495 I f 25,82 51645,69 15,3963 3,2347 2,5425 -0,384364863 4,068245092 I g 25,82 51645,69 20,1015 3,7664 2,9689 -0,403538467 4,340653828 II a 25,82 51645,69 11,7778 2,2410 1,7658 -0,400979213 4,087647772 II b 25,82 51645,69 14,3803 2,6884 2,1193 -0,403915538 4,198259504 II c 25,82 51645,69 21,2001 3,0291 2,4030 -0,447571561 4,719930875 III a 25,82 51645,69 16,4889 2,9528 2,3301 -0,411007347 4,315359685 III b 25,82 51645,69 17,7554 3,3157 2,6138 -0,404084946 4,291209646 III c 25,82 51645,69 23,5555 4,4820 3,5316 -0,400978556 4,388670541 IV a 25,82 51645,69 14,1333 3,8014 2,9689 -0,341545259 3,677382095 97 IV b 25,82 51645,69 11,7778 2,8870 2,2603 -0,357907439 3,734041520 IV c 25,82 51645,69 9,4222 2,4412 1,9085 -0,348185613 3,556524445 V 25,82 51645,69 12,4690 4,7082 2,0000 -0,451353518 4,494862399 VI a 25,82 51645,69 7,9619 2,7513 2,1335 -0,295271914 3,038838960 VI b 25,82 51645,69 13,7643 3,9316 3,0655 -0,330735265 3,575655954 VII a 25,82 51645,69 8,1897 2,3337 1,8197 -0,331162187 3,353747178 VII b 25,82 51645,69 9,5883 3,1431 2,4411 -0,305298293 3,204618336 VII c 25,82 51645,69 11,9985 3,5782 2,7866 -0,322882079 3,450208659 VIII 25,82 51645,69 12,8705 2,9736 2,3316 -0,368145778 3,857138585 IX a 25,82 51645,69 10,1459 2,1833 1,7151 -0,380316864 3,853916919 IX b 25,82 51645,69 17,3828 3,9130 3,0703 -0,372623850 4,024535343 IX c 25,82 51645,69 20,6537 4,6379 3,6394 -0,373055082 4,102953975 Appendice normativa Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 98 Appendice normativa Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 99 Appendice normativa Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 100 Appendice normativa Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 101 Appendice normativa Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 102 Appendice normativa Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 103 Coefficienti moltiplicativi Opere a Estese 1,15 b Puntuali Intervento 1 a Ampliamento/Modificazioni 0,8 b Nuove costruzioni Componenti ambientali 1 a Tutte quelle previste dal Dpcm 1,15 b 3 componenti/impianti prevalenti 1 Livello di analisi a Metodi empirico/descrittivi 1 (strumenti utilizzati) b Metodi analitico numerici (utilizzo di modelli di simulazione) Cartografia Analisi costi-benefici 1,2 a Cartografia tradizionale 1 b Cartografia numerica e uso di Gis Alternative Appendice normativa 1,1 a Presenza di almeno un’alternativa progettuale realizzabile 1,1 b Assenza di alternative 1 a Analisi completa 1 b Analisi sommaria o assente 0,9 Nota: Gli onorari non comprendono i costi di indagini di campo, monitoraggi, prelievi ed analisi, nonché le relative relazioni di settore. Per importi intermedi si procederà per interpolazione lineare. Tabella B5 ONORARIO RELATIVO AI PIANI PARTICELLARI D’ESPROPRIO Onorario (euro) Per ciascuna partita catastale 54,74 Per ciascuna particella 20,66 Per la redazione del verbale di consistenza 71,79 Per ciascuna particella 14,98 Per ciascun fabbricato 76,95 Per ciascun frazionamento 929,62 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 104 Tabella B6 ONORARIO RELATIVO ALLE ATTIVITÀ DI SUPPORTO Appendice normativa AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Aliquote parziali per attività omogenee Riferimenti(Dpr 554/99) Per progetto e fattibilità intervento % Tab. B6 Art. 8 commi a, b, c 30 Preliminare Definitiva Esecutiva Art. 8 commi e, f, o, p 15 Supervisione alla Direzione Lavori Art. 8 commi l, r, t, v, y, z 10 Supervisione alla Sicurezza Art. 8 commi n, u 5 Funzioni Amministrative Art. 8 commi d, g, h, i, m, q, s, w 10 Validazione progetto Artt. 46, 47 Supervisione coordinamento e verifica alla progettazione: 30 Applicazione aliquote: caso 1) Svolgimento delle attività all’interno della Amministrazione Si assume quale riferimento per la identificazione economica della prestazione del Responsabile del Procedimento l’importo fissato dall’Art. 18 della L. 109 pari a 1,5% dell’importo dei Lavori assunto per la parte relativa alle funzioni del Responsabile del Procedimento nella quota parte determinata dall’Amministrazione appaltante. Quindi: Prestazione Responsabile del Procedimento (attività interna all’amministrazione) = Oi Oi = (quota determinata dall’Amministrazione) x (1,5% x Importo Lavori) x (Aliquote Tab. B6) caso 2) Conferimento di incarico all’esterno per attività di supporto al Responsabile del Procedimento In questo caso si assume quale riferimento per la identificazione economica della prestazione del Responsabile del Procedimento l’importo delle competenze relativo all’intero incarico di Progettazione e Direzione Lavori per l’opera in questione, attribuendo, nel raffronto, all’intera prestazione del Responsabile del Procedimento un ammontare pari al 25% delle prime. Quindi: Prestazione Responsabile del Procedimento (attività di supporto esterna all’amministrazione) = Oe Oe = 25% (Onorario Progettazione e D.L.L.) x (Aliquote Tab. B6 per prestazioni svolte) N.B. Per quanto attiene all’attività di Responsabile dei Lavori per la sicurezza, preSpeciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari vista dal D. Leg.vo 494/96 e s.m.i., si precisa che le competenze sono state esposte a parte nella tabella B2 cui si rimanda. 105 tariffa giudiziaria approvata con decreto del presidente della repubblica n. 352 del 27 luglio 1988 Appendice normativa “Adeguamento dei compensi spettanti ai periti, consulenti tecnici, interpreti e traduttori, per le operazioni eseguite su disposizione dell’autorità giudiziaria in materia civile e penale” (gazzetta ufficiale n. 193 del 18/08/1988) Art. 1- Gli onorari di cui all’art. 4 della L. 8 luglio 1980, n. 319 sono stabiliti nella misura di € 9,3 per la prima vacazione e di € 5,16 per ciascuna delle vacazioni successive. Art. 2- Le tabelle approvate con il D.P.R. 14 novembre 1983, n. 820 sono sostituite dalle tabelle allegate al presente decreto. Art. 3- Il presente decreto entra in vigore nel decimo quinto giorno successivo a quello della sua pubblicazione. Tabelle contenenti la misura degli onorari fissi e di quelli variabili dei periti e dei consulenti tecnici, per le operazioni eseguite su disposizione dell’autorità giudiziaria in materia civile e penale, in attuazione dell’art. 2 della Legge 8 luglio 1980, n. 319. Art. 1 - Per la determinazione degli onorari a percentuale si ha riguardo per la perizia al valore del bene o di altra utilità oggetto dell’accertamento determinato sulla base di elementi obiettivi risultanti dagli atti del processo e per la consulenza tecnica al valore della controversia; se non è possibile applicare i criteri predetti gli onorari sono commisurati al tempo ritenuto necessario allo svolgimento dell’incarico e sono determinati in base alle vacazioni. Art. 2 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia amministrativa, contabile o fiscale, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni: fino a € 5164,57 dal 2,97 al 5,95% da € 5164,58 e fino a €10329,14 dal 2,38 al 4,76% da €10329,15 e fino a € 25822,84 dal’l,78 al 3,57% da € 25822,85 e fino a € 51645,69 dal’l,49 al 2,97% da € 51645,70 e fino a € 103291,38 dal 1,19 al 2,38% da € 103291,39 e fino a € 258228,45 dal 0,59 al’l,19% da € 258228,46 fino e non oltre € 516456,90 dal 0,3 allo 0,6% E’in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 91,93 106 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Art. 3 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di valutazione di aziende, enti patrimoniali, situazioni aziendali, patrimoni, avviamento, dirit- Appendice normativa ti a titolo di risarcimento di danni, diritti aziendali e industriali nonché relativi a beni mobili in genere, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario determinato ai sensi dell’articolo precedente e ridotto alla meta E’in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 91,93 Art. 4 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di bilancio e relativo conto dei profitti e perdite spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni: A) Sul totale delle attivita’ fino a € 51645,69 da 0,24 a 0,48% da € 51645,70 e fino a € 103291,38 da 0,089 a 0,178 da € 103291,39 e fino a € 258228,45 da 0,059 a 0,119% da € 258228,46 e fino a € 516456,90 da 0,03 a 0,06% da € 516456,91 e fino a € 1032913,80 da 0,0149 a 0,0298% da e 1032913,81 fino e non oltre € 2582284,50 da 0,0059 a 0,0119% B) Sul totale dei ricavi lordi. fino a € 258228,45 da 0,059 a 0,119 da € 258228,46 e fino a € 516456,90 da 0,03 a 0,06% da €516456,91 e fino a €1032913,80 da 0,0119 a 0,0238% da € 1032913,81 fino e non oltre € 5164568,90 da 0,0059 a 0,0119% I suddetti onorari sono ridotti alla metà se la formazione del bilancio riguarda societa’, enti o imprese che non svolgono alcuna attività commerciale od industriale o la cui attività sia limitata alla pura e semplice amministrazione di beni immobili o al solo godimento di redditi patrimoniali; tale disposizione non si applica agli enti pubblici. E in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 91,93. Art. 5 - Salvo quanto previsto nell’articolo precedente per la perizia o la consulenza tecnica in materia di inventari, rendiconti e situazioni contabili spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 91,93 a € 614,58. Art. 6 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di avarie comuni spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni sull’ammontare complessivo della somma ammessa: fino a € 3098,74 dal 2,97 al 5,95% da € 3098,75 e fino a € 5164,57 dal 2,38 al 4,76% da € 5164,58 e fino a € 10329,14 dal 2,08 al 4,16% da € 10329,15e fino a € 25822,84dal l,78 al 3,57% da € 25822,85 e fino a € 51645,69 dal l,l9 al 2,38% da € 51645,70 e fino a € 103291,38 dal 0,89 al l,78% da € 103291,39 e fino a € 258228,45 dal 0,446 al 0,892% Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari da € 258228,46 fino e non oltre €516456,90 dal 0,149 al 0,298% In ogni caso è dovuto un compenso non inferiore a € 91,93. 107 Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di avarie particolari spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni sull’ammontare complessivo della somma liquidata: fino a € 3098,74 dal 2,08 al 4,16 da € 3098,75 e fino a € 5164,57 dal l,78 al 3,57% Appendice normativa da € 5164,58 e fino a € 15493,71 dal 0,89 al l,78% da € 15493,72 e fino a € 30987,41 dal 0,446 al 0,892% da € 30987,42 e fino a € 51645,69 dal 0,3 al 0,6% da € 51645,70 fino e non oltre € 103291,38 dal 0,149 al 0,298% In ogni caso è dovuto un compenso non inferiore a € 91,93.. Art. 7- Per la perizia o la consulenza tecnica espletata con metodo attuariale in materia di ricostruzione di posizioni retributive o previdenziali, di prestiti, di nude proprietà e usufrutti, di ammortamenti finanziari, di adeguamento al costo della vita e rivalutazione monetaria, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 91,93.a € 307,29. Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di verifica di basi tecniche di gestioni previdenziali e assistenziali; di riserve matematiche individuali e valori di riscatto di anzianità pregressa ai fini del trattamento di previdenza e quiescienza, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 122.92 a € 368,75. Art. 8 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di accertamento di stato di equilibrio tecnico finanziario di gestioni previdenziali e assistenziali spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni sull’ammontare delle entrate, effettive o presunte, dell’anno cui si riferisce la valutazione: e fino a € 103291,38 da 0,42 al 0,83% da € 103291,39 e fino a € 258228,45 da 0,24 al 0,48% da € 258228,46 e fino a € 516456,90 da 0,18 al 0,36% da € 516456,91 e fino a € 5164568,90 da 0,024 al 0,048% da € 5164568,91 fino non oltre € 25822844,95 da 0,0059 al 0,0119% È in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 91,93. Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di analisi tecniche sui bilanci consuntivi o preventivi di enti previdenziali, assicurativi o finanziari spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni: fino a € 103291,38 da 0,208 al 0,416% da € 103291,39 e fino a € 258228,45 da 0,0089 al 0,178% da € 258228,46 e fino a € 516456,90 da 0,03 al 0,06% da € 516456,91 e fino a € 5164568,90 da 0,089 al 0,0178% da € 5164568,91 fino e non oltre € 25822844,95 da 0,00149 al 0,003% Qualora l’analisi di cui al comma precedente riguardi più di un bilancio, il compenso complessivo è costituito dalla somma dell’onorario relativo al bilancio più recente e da quello spettante per ciascun bilancio precedente ridotto alla meta’. 108 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari È in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 91,93. Appendice normativa Art. 9- Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di opere di pittura, scultura e simili spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 61,46 a 307,29 per il primo reperto. Quando l’indagine ha ad oggetto più reperti l’onorario spettante per ogni reperto successivo al primo è ridotto da un terzo a due terzi. Art. 10 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di accertamento di retribuzioni o di contributi previdenziali, assicurativi, assistenziali e fiscali e ogni altra questione in materia di rapporto di lavoro spetta al perito e al consulente tecnico un onorario da € 91,93 a € 368,75. Art. 11- Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di costruzioni edilizie, impianti industriali, impianti di servizi generali, impianti elettrici, macchine isolate e loro parti, ferrovie, strade e canali, opere idrauliche, acquedotti e fognature, ponti, manufatti isolati e strutture speciali, progetti di bonifica agraria e simili spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni: fino a € 5164,57 dal 4,16 al 8,33% da 5164,58 e fino a € 10329,14 dal 2,97 al 5,95% da € 10329,15 e fino a € 25822,84 dal 2,38 al 4,76% da € 25822,85 e fino a € 51645,69 dal 1,78 al 3,57% da € 51645,70 e fino a € 103291,38 dal 1,19 al 2,38% da € 103291,39 e fino a € 258228,45 dal 0,59 al l,19% da € 258228,46 fino e non oltre € 516456,90 dal 0,149 al 0,298% È in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 91,93. Art. 12 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di verifica di rispondenza tecnica alle prescrizioni di progetto e/o di contratto, capitolati e norme, di collaudo di lavori e forniture, di misura e contabilità di lavori, di aggiornamento e revisione dei prezzi, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da un minimo di € 91,93 ad un massimo di € 614,58. Per la perizia o consulenza tecnica in materia di rilievi topografici planimetrici e altimetrici, compresi le triangolazioni e poligonazioni, la misura dei fondi rustici, i rilievi di strade, canali, fabbricati, centri abitati e aree fabbricabili, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da un minimo di € 91,93 ad un massimo di € 614,58. Art. 13 - Per la perizia o consulenza tecnica in materia di estimo spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni sull’importo stimato: fino a € 5164,57 da 0,65 a 1,31% Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari da € 5164,58 e fino a € 10329,14 da 0,59 a 1,19% da € 10329,15 e fino a € 25822,84 da 0,53 a 1,07% 109 da € 25822,85 e fino a € 51645,69 da 0,36 a 0,71% da € 51645,70 e fino a € 103291,38 da 0,24 a 0,48% da € 103291,39 e fino a € 258228,45 da 0,18 a 0,36% da € 258228,46 e fino e non oltre € 516456,90 da 0,03 a 0,06% Appendice normativa Nel caso di stima sommaria spetta al perito o al consulente tecnico un onorario determinato ai sensi del comma precedente e ridotto alla meta’; nel caso di semplice giudizio di stima lo stesso è ridotto di due terzi. È in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 91,93. Art. 14 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di cave e miniere, minerali, sostanze solide, liquide e gassose spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni sull’importo stimato fino a € 5164,57 da 0,89 a 1,78% da 5164,58 e fino a € 10329.14 da 0,59 a 1,l9% da € 10329.15 e fino a € 25822,84 da 0,3 a 0,6% da € 25822,85 e fino a € 51645,69 da 0,18 a 0,36% da € 51645,70 e fino a € 103291,38 da 0,119 a 0,238% da € 103291,39 e fino a € 258228,45 da 0,059 a 0,119% da € 258228,46 fino non oltre € 516456,90 da 0,03 a 0,06% È in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 91,93. Art. 15 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di valutazione, riparazione e trasformazione di aerei, navi e imbarcazioni e in quella di salvataggio e recuperi spetta al perito o al consulente tecnico un onorario determinato ai sensi dell’art. 11 e ridotto alla metà. In materia di valutazione di danni l’onorario come innanzi determinato è ulteriormente ridotto alla metà. È in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 61,46. Art. 16 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di funzioni contabili o amministrative di case e beni rustici; di curatele di aziende agrarie; di equo canone; di fitto di fondi urbani e rustici; di redazione di stima dei danni da incendio e grandine; di tabelle millesimali e riparto di spese condominiali spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da un minimo di € 91,93 ad un massimo di € 614,58. Art. 17 - Per la consulenza tecnica in materia di infortunistica del traffico e della circolazione spetta al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni: fino a € 258,23 dal 4,76 al 9,52% da € 258,24 e fino a € 516,46 dal 3,57 al 7,14% da € 516,47 e fino a € 2582,28 dal 2,38 al 4,76% da € 2582,29 e fino a € 25822,84 dal 0,89 al 1,78% da € 25822,85 fino e non oltre € 51645,69 dal 0,59 al 1,l9% 110 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari E in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a € 24,79. Il valore è determinato in base all’entità del danno cagionato alla cosa. Appendice normativa Nel caso di più cose danneggiate si ha riguardo al danno di maggiore entita’. Per la perizia nella materia di cui al primo comma l’onorario è commisurato al tempo ritenuto necessario allo svolgimento dell’incarico ed è determinato in base alle vacazioni. Art. 18 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di esplosivi, di armi, di proiettili, di bossoli e simili spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 30,47 a € 91,93 per il primo reperto. Se il reperto è costituito da un’arma in esso sono compresi i proiettili e i bossoli. Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di balistica spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 61,46 a € 245,83 per il primo reperto. Quando l’indagine di cui al primo e al terzo comma ha ad oggetto più reperti l’onorario spettante per ogni reperto successivo al primo è ridotto da un terzo a due terzi. Art. 19 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di geomorfologia applicata, idrogeologia, geologia applicata e stabilità dei pendii spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da un minimo di € 153,39 ad un massimo di € 3072,92. Art. 20 - Per la perizia in materia medico-legale, nel caso di immediata espressione del giudizio di raccolta a verbale, spettano al perito i seguenti onorari, non cumulabili fra loro: visita medico-legale ............ € 12,39 ispezione esterna del cadavere ... € 12,39 autopsia ...................................... € 42,87 autopsia su cadavere esumato ..... € 61,46 Qualora il parere non possa essere dato immediatamente e venga presentata una relazione scritta, spetta al perito, per le medesime operazioni, un onorario: per visite medico-legali ........... da € 30,47 a € 91,93 per accertamenti su cadavere ....... da € 73,85 a € 245,83 Art. 21 - Per la consulenza tecnica avente ad oggetto accertamenti medici, diagnostici, identificazione di agenti patogeni, riguardanti la persona spetta al consulente tecnico un onorario da € 30,47 a € 184,38. Art. 22 - Per la perizia o la consulenza tecnica avente ad oggetto l’esame alcoolimetrico spetta al perito o al consulente tecnico un onorario di € 9,3 a campione. Art. 23 - Per la perizia o la consulenza tecnica avente ad oggetto la ricerca del Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari tasso percentuale carbossiemoglobinemico spetta al perito o al consulente tecnico un onorario di € 18,59 a campione. 111 Art. 24 - Per la perizia o la consulenza tecnica in materia psichiatrica o criminologica spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 61,46 a € 245,83. Art. 25 - Per la perizia o consulenza tecnica avente ad oggetto diagnosi su Appendice normativa materiale biologico o su tracce biologiche ovvero indagini biologiche o valutazioni sui risultati di indagini di laboratorio su tracce biologiche spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 18,59 a € 184,38 Qualora i reperti o i marcatori sottoposti ad esame sono più di uno l’onorario spettante per ciascuno di essi, successivo al primo, è ridotto alla meta’. Art. 26 - Per la perizia o la consulenza tecnica avente ad oggetto accertamenti diagnostici su animali, nel caso di immediata espressione del giudizio raccolta a verbale, spettano al perito o al consulente i seguenti onorari, non cumulabili fra loro: visita clinica ................................. € 12,39 esame necroscopico............................. € 42,87 Qualora il parere non possa essere dato immediatamente e venga presentata una relazione scritta, spetta al perito o al consulente tecnico, per le medesime operazioni, un onorario: per visita clinica ................ da € 30,47 a € 91,93 per esame necroscopio da € 61,46 a € 184,38 Nel caso di malattie infettive, epidemiche o endemiche, che abbiano interessato più capi facenti parte di un gregge o di una mandria o di un allevamento gli onorari di cui ai precedenti commi sono raddoppiati. Art. 27 - Per la perizia o la consulenza tecnica tossicologica su reperti non biologlci spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 30,47 a € 91,93 a campione per la ricerca qualitativa di una sostanza; da € 42,87 a € 122,92 a campione per la ricerca quantitativa. Per la perizia o la consulenza tecnica tossicologica su reperti biologici spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 42,87 a € 122,92 per l’analisi qualitativa di ciascuna sostanza, da € 30,47 a € 30,47 per l’analisi quantitativa. Quando le sostanze o i campioni sottoposti ad esame sono più di uno l’onorario spettante per ogni sostanza o campione successivo al primo è ridotto alla metà. Art. 28 - Per la perizia o la consulenza tecnica chimico-tossicologica avente ad oggetto la ricerca quantitativa o qualitativa completa generale incognita delle sostanze inorganiche, organiche volatili e organiche non volatili nonché di agenti patogeni spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 30,47 a € 30,47. Per la perizia o la consulenza ecotossicologica volta ad accertare le alterazioni e le impurità di qualsiasi sostanza o ad identificare gli agenti patogeni 112 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari infettanti, infestanti e inquinanti, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 30,47 a € 258,23. Appendice normativa Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di inquinamento acustico spetta al perito o al consulente tecnico un onorario da € 30,47 a € 307,29. Art. 29 - Tutti gli onorari, ove non diversamente stabilito nelle presenti tabelle, sono comprensivi della relazione sui risultati dell’incarico espletato dell’esame degli atti processuali, della partecipazione alle udienze e di ogni altra attività concernente i quesiti. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 113 decreto del ministero di grazia e giustizia 5 dicembre 1997 gazzetta ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998 Appendice normativa “Adeguamento della misura degli onorari a vacazione spettanti ai periti, consulenti tecnici, interpreti e traduttori” Il Ministro di Grazia e Giustizia di concerto con Il Ministro del Tesoro Visto l’art. 10 della legge 8 luglio 1980, n. 319, in base al quale ogni triennio la misura degli onorari a vacazione spettanti ai periti, consulenti tecnici, interpreti e traduttori può essere adeguata alla variazione accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati; Rilevato che non si è proceduto all’adeguamento al termine del triennio agosto 1988 - agosto 1991, nè in quello successivo, agosto 1991 - agosto 1994, e che pertanto occorre provvedere in relazione al periodo agosto 1988 - agosto 1994; Rilevato che l’Istat, con nota del 5 giugno 1997, ha comunicato che l’aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, per il periodo agosto 1988 - agosto 1994, è pari a 37,4 per cento; Ritenuto che in misura pari debba essere effettuato il suddetto adeguamento, per il quale, ai sensi dell’art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13, si può provvedere con decreto ministeriale; Decreta: Gli onorari a vacazione spettanti si periti, consulenti tecnici, interpreti e traduttori di cui all’art. 4 della legge 8 luglio 1980, n. 319, sono rideterminati nella misura di € 12,77 per la prima vacazione e di € 7,10 per ciascuna delle vacazioni successive. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 114 Appendice normativa testo unico della tariffa degli onorari per le prestazioni professionali dell’ingegnere e dell’architetto Legge 2 marzo 1949 n° 143 con gli aggiornamenti disposti con D.M. 21 agosto 1958; D.M. 25 febbraio 1965; D.M. 18 novembre 1971; D.M. 13 aprile 1976; D.M. 29 giugno 1981; D.M. 11 giugno 1987 n° 233 e D.M. 3 settembre 1997 n° 417 Capo I NORME GENERALI Art. 1 - La presente tariffa ha carattere nazionale e serve a stabilire gli onorari professionali spettanti agli ingegneri e agli architetti giusta il regolamento approvato con regio decreto 23 ottobre 1925, n. 2537, in applicazione della L. 24 giugno 1923, n. 1395. Art. 2 - Gli onorari, a seconda delle modalità inerenti alla loro determinazione, vengono distinti nei seguenti quattro tipi: - onorari a percentuale, ossia in ragione dell’importo dell’opera; - onorari a quantità, ossia in ragione dell’unità di misura; - onorari a vacazione, ossia in ragione del tempo impiegato; - onorari a discrezione, ossia a criterio del professionista. Gli onorari per le prestazioni non specialmente contemplate in questa tariffa vengono stabiliti per analogia. Quando una prestazione è richiesta con speciale urgenza, gli onorari indicati nella presente tariffa sono aumentati del 15%, salvo diversa pattuizione fra le parti. Art. 3 - Gli onorari dovuti all’ingegnere o all’architetto per prestazioni professionali sono normalmente valutati a percentuale o a quantità. Art. 4 - Gli onorari devono essere valutati in ragione di tempo e computati a vacazione in quelle prestazioni di carattere normale nelle quali il tempo concorre come elemento precipuo di di valutazione ed alle quali non sarebbero perciò applicabili le tariffe a percentuale o a quantità. Sono in particolare da computarsi a vacazione: a) i rilievi di qualunque natura e gli studi preliminari relativi; gli accertamenti per rettifiche di confini e simili; b) le competenze per trattative con le autorità e coi comuni, le pratiche per espropri e locazioni, i convegni informativi e simili; Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari c) il tempo impiegato nei viaggi di andata e ritorno, quando i lavori da retribuirsi a percentuale od a quantità debbono svolgersi fuori ufficio; 115 d) le varianti ai progetti di massima, durante il corso dello studio di questi, se conseguenti a circostanze che il professionista non poteva prevedere. Gli onorari a vacazione sono stabiliti, per il professionista incaricato, in ragione di € 56,81 per ogni ora o frazione di ora. Qualora egli debba avvalersi di aiuti, avrà diritto inoltre ad un compenso in Appendice normativa ragione di € 37,96 all’ora per ogni aiuto iscritto all’albo degli ingegneri ed architetti e di € 28,41 per ogni altro aiuto di concetto. Quando nei casi previsti dalla seguente tariffa, l’onorario a vacazione è integrativo di quelli a percentuale od a quantità, il compenso orario è ridotto alla metà (2). Salvo casi di effettiva maggiore prestazione professionale, non si possono calcolare più di 10 ore sulle 24. Per operazioni compiute in condizioni di particolare disagio, detti compensi possono essere aumentati fino al 50%. (1) Adeguati a norma del D. M. 3/09/97, n. 417 (1) I compensi a vacazione di cui alle lettere a), b), c), d) dell’art. 4 si intendono come integrativi e quindi da ridursi alla metà nei casi seguenti: 1) - perizie estimative (art. 24 di tariffa); 2) - inventari e consegne (art. 29 di tariffa). Art. 5 - Gli onorari sono stabiliti a discrezione oltre che per le consulenze anche per le prestazioni seguenti e simili e in tutti quei casi in cui non sia possibile applicare il criterio per analogia: ricerche industriali, commerciali, economiche, confronti di sistemi di produzione, di costruzione e di impianti; esperienze, prove, studio di processi di fabbricazione, misure di portate di corsi d’acqua; studi di piani regolatori di viabilità ed edilizia urbana e dei problemi della circolazione e del traffico; studi di piani regolatori idraulici di bacini fluviali e per la scelta della migliore soluzione per impianti idroelettrici; organizzazione razionale del lavoro; perizie estimative di beni in forma di parere verbale o di lettera, memorie e perizie stragiudiziali in tema di responsabilità civile o penale, consulenza su brevetti, interpretazioni di leggi e regolamenti, sentenze, contratti, certificati di autorità marittime o consolari o di registri di classificazione di navi; giudizi arbitrali, amichevoli componimenti, convenzioni per servitù, diritti d’acqua, riconfinazioni; collaudi di strutture complessive in cemento armato; opere di consolidamento, restauri architettonici; pareri comunicati oralmente o per corrispondenza; prestazioni professionali riguardanti opere di importo inferiore a € 129,11; per ogni certificato che rilascia, a richiesta, il professionista ha diritto al compenso minimo di € 1,58. Nella determinazione dell’onorario deve aversi particolare riguardo alla 116 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari competenza specifica del professionista. Art. 6 - Salvo contrarie pattuizioni, il committente deve rimborsare al profes- Appendice normativa sionista le seguenti spese: a) le spese vive di viaggio, di vitto, di alloggio per il tempo passato fuori ufficio da lui e dal suo personale di aiuto, e le spese accessorie; b) le spese per il personale di aiuto o per qualsiasi altro sussidio od opera necessaria all’esecuzione di lavori fuori ufficio; c) le spese di bollo, di registro, i diritti di uffici pubblici o privati, le spese postali, telegrafiche e telefoniche; d) le spese di iscrizione, di traduzione di relazioni o di diciture in lingue estere su disegni, di cancelleria, di riproduzione di disegni eccedente la prima copia; e) i diritti di autenticazione delle copie di relazioni o disegni. Le spese di viaggio su ferrovie, tramvie, piroscafi, ecc., vengono rimborsate sulla base della tariffa di prima classe per il professionista incaricato ed i suoi sostituti e della classe immediatamente inferiore per il personale subalterno di aiuto. Le spese di percorrenza su strade ordinarie, tanto se con vetture o automezzi propri, quanto con mezzi noleggiati, sono rimborsate secondo le ordinarie tariffe chilometriche. Art. 7 - Quando un incarico viene dal committente affidato a più professionisti riuniti in collegio, a ciascuno dei membri del collegio è dovuto l’intero compenso risultante dall’applicazione della presente tariffa. Art. 8 - I compensi stabiliti per le diverse prestazioni presuppongono che il pagamento di quanto è dovuto al professionista sia assunto per intero dal committente. Se il professionista dovesse percepire compensi da terzi in forza di convenzioni o di capitolato, l’importo deve essere portato a diminuzione della specifica emessa a carico del committente. Art. 9 - Il professionista ha diritto di chiedere al committente il deposito delle somme che ritiene necessarie in relazione all’ammontare presumibile delle spese da anticipare. Durante il corso dei lavori il professionista ha altresì diritto al pagamento di acconti fino alla concorrenza del cumulo delle spese e del 90% degli onorari spettantigli secondo la presente tariffa per la parte di lavoro professionale già eseguita. Nel caso di giudizi arbitrali o peritali il professionista può richiedere il deposito integrale anticipato delle presunte spese e competenze. Il pagamento a saldo della specifica deve farsi non oltre i sessanta giorni dalla consegna della spesa dopo di che sulle somme dovute e non pagate decorrono a favore del professionista ed a carico del committente gli interessi legali ragguagliati al tasso ufficiale di sconto stabilito dalla Banca d’Italia. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Art. 10 - La sospensione per qualsiasi motivo dell’incarico dato al professionista non esime il committente dall’obbligo di corrispondere l’onorario rela117 tivo al lavoro fatto e predisposto come precisato al seguente art. 18. Rimane salvo il diritto del professionista al risarcimento degli eventuali maggiori danni, quando la sospensione non sia dovuta a cause dipendenti dal professionista stesso. Appendice normativa Art. 11 - Malgrado l’avvenuto pagamento della specifica e salvi gli eventuali accordi speciali fra le parti per la proprietà dei lavori originali, dei disegni, dei progetti e di quanto altro rappresenta l’opera dell’ingegnere e dell’architetto, restano sempre riservati a questi ultimi i diritti di autore conformemente alle leggi. La tariffa non riguarda i particolari compensi per diritti di proprietà intellettuale del professionista per brevetti, concessioni ottenute in proprio e simili, che debbono liquidarsi a parte, caso per caso, con accordi diretti con il cliente. La tutela della fedele esecuzione artistica o tecnica dei progetti approvati dal committente e il loro sviluppo nell’esecuzione, spetta esclusivamente al progettista. Capo II COSTRUZIONI EDILIZIE - COSTRUZIONI STRADALI E FERROVIARIE - OPERE IDRAULICHE SERVIZI INDUSTRIALI - COSTRUZIONI MECCANICHE ELETTROTECNICA Art. 12 - Per le opere considerate in questo capo gli onorari sono determinati a percentuale, salvo quanto è stabilito nel successivo art. 17. Agli effetti della determinazione degli onorari a percentuale, le prestazioni del professionista possono riguardare: l’esecuzione di un’opera, e cioè la compilazione del progetto e del preventivo, la stipulazione dei contratti di esecuzione o di appalto, la direzione dei lavori, il collaudo, la liquidazione; la stima di un’opera esistente. Per il primo gruppo di prestazioni si fa luogo all’applicazione dei compensi stabiliti dagli articoli dal 15 al 23 e per il secondo gruppo di prestazioni a quelli degli articoli dal 24 al 28. Art. 13 - Gli onorari a percentuale comprendono tutto quanto è dovuto al professionista per l’esaurimento dell’incarico conferitogli, restando a carico di esso tutte le spese di ufficio, di personale di ufficio - sia di concetto che d’ordine - di cancelleria, di copisteria, di disegno in quanto strettamente necessarie allo svolgimento dell’incarico; gli sono però dovuti a parte ed in aggiunta gli eventuali compensi a rimborso di cui agli articoli 4, 6 e 17. Il professionista, per i lavori da liquidarsi a percentuale, ha facoltà di essere compensato a norma del presente articolo, ovvero, d’accordo col committente, di conglobare tutti i compensi accessori di cui agli articoli 4 e 6 in una cifra che non potrà superare il 60% degli onorari a percentuale. (3) (3) Ai sensi dell’art.5 del D.M. 21/8/1958 le norme del primo comma dell’art.13 valgono anche per gli incarichi di collaudo. In caso di disaccordo col committente, la percentuale del conglobamento sarà deter118 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari minata dal Consiglio dell’Ordine entro il limite massimo del 60%. Art. 14 - Agli effetti della determinazione degli onorari a percentuale dovuti Appendice normativa al professionista le opere considerate in questo capo vengono suddivise nelle classi e categorie descritte nell’elenco seguente, avvertendo che, se un lavoro professionale interessa più di una categoria, gli onorari spettanti al professionista vengono commisurati separatamente agli importi dei lavori di ciascuna categoria e non globalmente. Classe I Categoria a) b) c) e) f) g) Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari II OGGETTO Costruzioni, industriali, civili, artistiche e decorative Costruzioni informate a grande semplicità, fabricati rurali, magazzini, edifici provvisori senza importanza e simili. Solai in cemento armato o solettoni in laterizi per case di abitazione appoggianti su murature ordinarie per portate normali fino a 5 metri. Edifici industriali di importanza costruttiva correte. Edifici rurali di importanza speciale. Scuole, piccoli ospedali, case popolari, caserme, prigioni, macelli, cimiteri, mercati, stazioni e simili qualora siano di media importanza. Organismi costruttivi in metallo Gli edifici di cui alla lettera b) quando siano di importanza maggiore, scuole importanti ed istituti superiori, bagni e costruzioni di carattere sportivo edifici di abitazione civile e di commercio, villin semplici e simili. d) Palazzi e case signorili, ville e villini signorili, giardini, palazzi pubblici impotanti, teatri, cinema, chiese, banche, alberghi, edifici provvisori di carattere decorativo, serre ornamentali, ed in genere tutti gli edifici di rilevante importanza tecnica ed architettonica. Costruzioni industriali con caratteristiche speciali e di peculiare importanza tecnica. Restauri artistici e piani regolatori parziali Costruzioni di carattere prettamente artistico e monumentale. Chioschi, padiglioni, fontane, altari, monumenti commemorativi, costruzioni funerarie. Decorazione esterna o interna ed arredamento di edifici e di ambienti. Disegno di mobili, opere artistiche in metallo, in vetro, ecc. Strutture o parti di strutture complesse in cemento armato. Strutture o parti di strutture in cemento armato richiedenti speciale studio tecnico, ivi comprese le strutture antisismiche. Impianti industriali completi e cioè: macchinario, 119 a) b) c) III a) b) c) IV a) b) c) V VI 120 apparecchi, servizi generali ed annessi necessari allo svolgimento dell’industria e compresi i fabbricati, quando questi siano parte integrante del macchinario e dei dispositivi industriali. Impianti per le industrie molitorie, cartarie, alimentari, delle fibre tessili naturali, del legno, del cuoio e simili. Impianti dell’industria chimica inorganica, della preparazione e distillazione dei combustibili, impianti siderurgici, officine meccaniche, cantieri navali, fabbriche di cemento, calce, laterizi, vetrerie e ceramiche, impianti per le industrie della fermentazione, chimico-alimentari e tintorie. Impianti dell’industria chimica organica, della piccola industria chimica speciale, impianti di metallurgia (esclusi quelli relativi al ferro), impianti per la preparazione ed il trattamento dei minerali per la sistemazione e coltivazione delle cave e miniere. Appendice normativa Impianti di servizi generali interni a stabilimenti industriali od a costruzioni o gruppi di costruzioni civili, e cioé macchinario, apparecchi ed annessi non strettamente legati al diagramma tecnico e non facenti parte di opere complessivamente considerate nelle precedenti classi. Impianti per la produzione e la distribuzione del vapore, della energia elettrica e della forza motrice, per l’approvvigionamento, la preparazione e la distribuzione di acqua nell’interno di edifici o per scopi industriali, impianti sanitari, impianti di fognatura domestica od industriale ed opere relatve al trattamento delle acque di rifiuto. Impianti per la produzione e la distribuzione del freddo, dell’aria compressa, del vuoto, impianti di riscaldamento, di inumidimento a ventilazione, trasporti meccanici. Impianti di illuminazione, telefoni, segnalazioni, controlli, ecc. Impianti elettrici Impianti termoelettrici, impianti dell’elettrochimica e dell’elettrometallurgia. Centrali idroelettriche, stazioni di trasformazione e di conversione, impianti di trazione elettrica. Impianti di linee e reti per trasmissione e distribuzione di energia elettrica, telegrafia, telefonia, radiotelegrafia e radiotelefonia. Macchine isolate e loro parti Ferrovie e strade Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari a) Appendice normativa b) VII a) b) c) Strade ordinarie, linee tramviarie e strade ferrate in pianura e collina escluse le opere d’arte di importanza da compensarsi a parte. Strade ordinarie, linee tramviarie e ferrovie di montagna o comunque con particolari difficoltà di studio, escluse le opere d’arte di importanza e le stazioni di tipi speciali, da compensarsi a parte. Impianti teleferici e funicolari. Bonifiche, irrigazioni, impianti idraulici per produzione di energia elettrica e per forza motrice, opere portuali e di navigazione interna, sistemazione di corsi d’acqua e di bacini montani, opere analoghe, escluse le opere d’arte di importanza da computarsi a parte. Bonifiche ed irrigazioni a deflusso naturale, sistemazione di corsi d’acqua e di bacini montani. Bonifiche ed irrigazioni con sollevamento meccanico d’acqua (esclusi i macchinari). - Derivazioni d’acqua per forza motrice, e produzione di energia elettrica. Opere di navigazione interna e portuali. VIII Impianti per provvista, condotta, distribuzione d’acqua. Fognature urbane. IX Ponti, manufatti isolati, strutture speciali. Ponti di muratura o di legname, costruzioni ed edifici ed opere idrauliche. Strutture in legno o metallo dei tipi ordinari. Dighe, conche, elevatori. Ponti di ferro. Opere metalliche di tipo speciale di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari. Gallerie, opere sotterranee e subacquee, fondazioni speciali. a) b) c) A) Prestazioni per l’esecuzione di opere (4) Art. 15 - Quando per l’esecuzione di una delle opere indicate nel precedente prospetto il professionista presta la sua assistenza all’intero svolgimento dell’opera - dalla compilazione del progetto alla direzione dei lavori, al collaudo ed alla liquidazione - le sue competenze sono calcolate in base alla percentuale del consuntivo lordo dell’opera indicata alla tabella A. A questi effetti, per consuntivo lordo dell’opera si intende la somma di tutti gli 4) A norma dell’art.2 del D.M. 21/08/1958 alle prestazioni per l’esecuzione di opere Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari contemplate nella lettera A) del Capo II sono applicabili i criteri stabiliti negli artt. 21,22 e 23. 121 importi liquidati alle varie imprese o ditte per lavori o forniture computati al lordo degli eventuali ribassi, aumentata degli eventuali importi suppletivi accordati alle stesse in sede di conto finale o di collaudo e senza tener conto, invece, delle eventuali detrazioni che il direttore dei lavori od il collaudatore potesse aver fatto per qualsiasi ragione, sia durante corso dei lavori, sia in Appendice normativa sede di conto finale o di collaudo. L’applicazione della tabella per importi intermedi fra quelli indicati si fa per interpolazione lineare. Per i lavori il cui importo di spesa non raggiunge il minimo di € 129,71 il compenso è valutato a discrezione. Art. 16 - Gli onorari dell’art. 15 sono dovuti integralmente quando l’opera viene seguita dal professionista in tutto il suo sviluppo, dal progetto iniziale fino al compimento ed alla liquidazione dei lavori ed anche quando avviene che nell’adempimento dell’intero carico non siano eseguite o siano solo parzialmente eseguite alcune delle particolari operazioni specificate all’art. 19, semprechè l’aliquota o la somma delle aliquote parziali ad esse corrispondenti, ai termini della tabella B, non superi il valore 0,20. Art. 17 - Sono esclusi dagli obblighi del professionista, salvo speciali accordi, l’assistenza giornaliera dei lavori e la tenuta dei libretti di misura e dei registri di contabilità. Le mansioni relative sono però affidate a persona di comune fiducia del committente e del professionista, sotto il diretto controllo di quest’ultimo. Il professionista ha diritto ad un maggior compenso, da valutarsi discrezionalmente entro il limite massimo del 50% della quota spettante per la direzione lavori, quando, per la mancanza di personale di sorveglianza e di controllo o per essere i lavori eseguiti in economia, la direzione dei lavori richieda da parte del professionista un impegno personale maggiore del normale. Art. 18 - Quando le prestazioni del professionista non seguono lo sviluppo completo dell’opera, come si è detto sopra, ma si limitano solo ad alcune funzioni parziali, alle quali fu limitato l’incarico originario, la valutazione dei compensi è fatta sulla base delle aliquote specificate nell’allegata tabella B aumentata del 25% come nel caso della sospensione di incarico di cui al primo comma dell’art. 10. Qualora però l’opera del professionista si limiti alla sola assistenza al collaudo od alla sola liquidazione dell’opera, ovvero anche ad entrambe queste prestazioni, dette aliquote sono aumentate del 50%. Nel caso di incarico parziale originario le dette aliquote o percentuali vanno computate in base all’importo consuntivo lordo dell’opera corrispondente, o in mancanza, al suo attendibile preventivo. Nel caso di sospensione dell’incarico, il compenso si valuta applicando le corrispondenti aliquote o percentuali al consuntivo della parte di opera eseguita ed al preventivo della parte di opera progettata e non eseguita, facendone il cumulo, tenuto conto dei coefficienti di maggiorazione come è detto sopra. 122 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari In ogni caso sono da computarsi a parte gli eventuali compensi a vacazione per le prestazioni di cui all’art. 4, il rimborso delle spese di cui all’art. 6 e gli Appendice normativa oneri di cui all’art. 17. Art. 19 - Agli effetti di quanto è disposto nei precedenti articoli, la prestazione complessiva del professionista per l’adempimento del suo mandato comprende le seguenti operazioni: compilazione del progetto sommario della costruzione o dello studio sommario dell’impianto, ovvero calcolazione di massima della macchina, del congegno e dell’organismo statico, in modo da individuare l’opera nei suoi elementi a mezzo di schizzi, o di una relazione; compilazione del preventivo sommario; compilazione del progetto esecutivo coi disegni di insieme, in numero ed in scala sufficiente per identificarne tutte le parti; compilazione del preventivo particolareggiato e della relazione; esecuzione dei particolari costruttivi e decorativi; assistenza alle trattative per i contratti di forniture e per le ordinazioni, con l’eventuale compilazione dei relativi capitolati direzione ed alta sorveglianza dei lavori con visite periodiche nel numero necessario ad esclusivo giudizio dell’ingegnere, emanando le disposizioni e gli ordini per l’attuazione dell’opera progettata nelle sue varie fasi esecutive e sorvegliandone la buona riuscita; prove d’officina; operazioni di accertamento della regolare esecuzione dei lavori ed assistenza al collaudo dei lavori nelle successive fasi di avanzamento ed al loro compimento; liquidazione dei lavori ossia verifica dei quantitativi e delle misure delle forniture e delle opere eseguite e liquidazione dei conti parziali e finali. A ciascuna di queste funzioni corrispondono per ogni singola classe di lavori le aliquote indicate nell’allegata tabella B intendendosi che con l’aliquota del progetto esecutivo vanno sempre sommate quelle del progetto di massima e del preventivo sommario da parte dello stesso progettista. B) Collaudo di lavori e forniture Art. 19-a) - Il collaudo di lavori e forniture comprende l’esame, le verifiche e le prove necessarie ad accertare la rispondenza tecnica delle opere e forniture eseguite alle prescrizioni di progetto e di contratto, i riscontri di misure e di applicazioni di prezzi, l’esame di eventuali riserve e relativo parere e, infine, il rilascio del certificato di collaudo. Art. 19-b) - Quando il professionista sia incaricato del collaudo di opere proSpeciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari gettate e dirette da altri, le competenze sono regolate dalla tabella C nella quale sono indicate alle due finche (a) e (b) le percentuali, secondo che si 123 tratti della pura e semplice collaudazione delle opere con l’esame e il parere sugli atti contabili della gestione e sulle riserve, ovvero della collaudazione predetta e del riparto della spesa a carico dei vari condomini in proporzione delle quote di proprietà a termine delle disposizioni vigenti. Il collaudo si riferisce tanto all’opera dell’esecutore del lavoro quanto a quel- Appendice normativa la del professionista direttore dei lavori. Il collaudo deve essere eseguito in conformità delle norme e delle prescrizioni stabilite per la collaudazione delle opere statali con la compilazione del verbale di visita dei lavori, della relazione di collaudo, del certificato di collaudo e della relazione sulle riserve e questioni sorte durante l’esecuzione dei lavori. Le percentuali stabilite per il collaudo debbono essere applicate anche sull’importo delle riserve discusse, indipendentemente dal loro accoglimento. Art. 19-c) - Quando il collaudo, che si compie, si riferisce a lavori aggiudicati anteriormente al 1° luglio 1947, l’importo dei lavori da collaudare deve essere aggiornato moltiplicandolo per il coefficiente di adeguamento contenuto nella tabella D e relativo all’anno di aggiudicazione dell’appalto. Art. 19-d) - Nel caso in cui il committente nomini il collaudatore sin dall’inizio dell’appalto, con l’obbligo di eseguire visite periodiche durante lo svolgimento dei lavori, l’onorario percentuale di cui alla tabella C sarà aumentato da un minimo del 15% ad un massimo del 30%. Art. 19-e) - Quando il collaudo riguarda opere di manutenzione, l’onorario percentuale della tabella C sarà maggiorato discrezionalmente fino ad un massimo del 50%. Art. 19-f) - La revisione dei calcoli di stabilità, anche se fatta in sede di collaudo, sarà compensata in ragione dello 0,20 dell’aliquota c della tabella B, riferentesi agli onorari stabiliti per la progettazione di opere delle diverse classi, limitatamente all’importo delle opere o parte di esse in cemento armato, ferro e legno verificate. C) Riparazione danni di guerra Art. l9 bis - Le prestazioni per riparazione dei danni conseguenti a fatti di guerra rientrano nel capo II e relativo sottocapo A) della tariffa e vanno sempre considerate come incarico parziale. Pertanto le aliquote di compenso sono quelle risultanti dalla tabella A in relazione alla classe e alla categoria cui si riferisce l’opera e in rapporto - secondo la tabella B della tariffa - alle prestazioni necessarie di fatto eseguite, con l’aumento, in ogni caso, del 25% per incarico parziale. In particolare: 124 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Il preventivo particolareggiato va assimilato ad un vero e proprio progetto comprendente il preventivo medesimo e gli eventuali disegni e calcoli di Appendice normativa carattere statico, o gli studi o le proposte anche in forma descrittiva. Per questi elaborati l’onorario va computato, escluse le aliquote di cui alle lettere a) e b) della tabella B, solo in base alle aliquote della lettera d) (preventivo particolareggiato) e della lettera c) (progetto esecutivo), le quali ultime debbono essere ridotte discrezionalmente - a seconda dell’importanza del lavoro svolto - entro i limiti minimi e massimi seguenti: PRESTAZIONE CLASSE DEI LAVORI SECONDO L’ELENCAZIONE DELL’ART. 14 DELLA TARIFFA 1932 PARZIALE I a-b-c-d I e I f-g II-III IV V VI-VII VIII IX 0,05 0,15 0,06 0,17 0,06 0,17 0,04 0,13 0,04 0,11 0,06 0,18 0,03 0,09 0,04 0,12 c) progetto esecutivo Quando lo studio statico od architettonico presenta nel complesso o nei particolari notevole importanza, al professionista compete un compenso integrativo da valutarsi a norma delle corrispondenti o analoghe voci di tariffa, oppure a discrezione. Per la direzione di lavori e per altre prestazioni complementari (lettere e, f, g, h, i, ed 1) della tabella B, l’onorario va commisurato alle corrispondenti aliquote, ma limitatamente alle singole prestazioni eseguite. Vanno applicate - se non sono in contrasto con le attuali - le altre complementari norme di tariffa, non escluse quelle di cui ai numeri 4 (compensi e vacazioni), 6 (rimborso spese), 1 8, 21, 43 e 44, con le modifiche contenute in tutte le presenti norme. Art. 20 - Quando l’incarico conferito al professionista riguardi l’esecuzione di più opere complete di tipo e di caratteristiche costruttive identiche, e senza che il complesso di insieme richieda speciali cure di concezione, l’onorario corrispondente a quella parte di prestazioni professionali riguardanti il progetto e che sia da eseguire una sola volta per tutte le opere, deve essere computato sull’importo di una sola delle opere stesse. Art. 21 (5) Quando per lo studio del progetto sommario si richiedono dal committente elaborati con soluzioni distinte e diverse, il compenso dovuto al professionista è valutato discrezionalmente e può anche arrivare fino al doppio delle aliquote dell’art. 19, lettere a) e b). (5) A norma dell’art. 2 del D.M. 21 Agosto 1958 i criteri stabiliti negli artt. 21,22 e Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 23 sono applicabili alle prestazioni per l’esecuzione di opere contemplate alla lettera A) del Capo II. 125 Il compenso può parimenti essere aumentato fino al doppio delle rispettive aliquote parziali, quando l’opera, sia per speciali difficoltà di progetto e di esecuzione, sia per rispondere a prescrizioni di legge, richieda uno sviluppo di elaborati tecnici e contabili superiori al normale. Analogamente possono aumentarsi fino al doppio le aliquote delle lettere a), Appendice normativa c) e g) quando si tratti di lavori di trasformazione di fabbricati o di impianti richiedenti maggiori prestazioni di assistenza ai lavori. Art. 22 (5) - Le modificazioni ed aggiunte all’elaborato od al progetto definitivamente approvato, introdotte in corso di lavoro per cause non imputabili al professionista e richiedenti nuovi studi, sono considerate come appendici al progetto od all’elaborato, ed il professionista ha diritto al compenso anche in via discrezionale, oppure, ove possibile, sul costo preventivo della parte non eseguita. Art. 23 - Quando il professionista, col consenso del committente, ritenga necessario ricorrere all’opera od al consiglio di specialisti, questi hanno diritto al loro compenso indipendentemente dalle competenze del professionista. D) Misura e contabilità dei lavori Art. 23-a) - La misura e contabilità dei lavori, salvo speciali accordi, sono di spettanza del professionista incaricato della direzione e liquidazione dei lavori. Esse si identificano con la regolare compilazione dei prescritti documenti contabili e comprendono anche i rilievi di qualsiasi natura. Gli onorari relativi a queste prestazioni, sono valutati in base alla tabella E e possono essere applicati solo per lavori edilizi (classe I). E) Aggiornamento dei prezzi Art. 23-b) - L’aggiornamento dei prezzi di progetto eseguito dallo stesso progettista, sarà compensato come appresso: se in base a semplici variazioni percentuali dei primitivi prezzi, con una aliquota pari al 20% di quella relativa al preventivo particolareggiato (prestazione d, della tabella B); con un minimo di € 3,17; se in base a nuove analisi, con una aliquota pari al 40% di quella relativa al preventivo particolareggiato (prestazione d della tabella B); con un minimo di € 6,33. Se l’aggiornamento viene eseguito da professionista non autore del progetto, le suddette aliquote saranno maggiorate del 25% per incarico parziale. F) Revisione dei prezzi Art. 23-c) - La revisione dei prezzi contrattuali di appalto è compensata con una aliquota pari al 40% di quella fissata per la contabilità dei lavori (tabella 126 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari E), applicata all’importo lordo revisionato. Se la revisione viene effettuata in base ad analisi già compilate e inserite in Appendice normativa progetto o in contratto, l’aliquota suddetta viene ridotta al 20%. Se la revisione che si compie non si riferisce ai prezzi correnti ma a quelli di un appalto svolto in epoca anteriore, agli effetti dell’onorario l’importo revisionato sarà aggiornato applicando gli stessi coefficienti di adeguamento relativi ai collaudi. Infine, se la revisione è eseguita dallo stesso professionista che presta la sua assistenza all’intero svolgimento dell’opera, e ne redige la contabilità, il relativo onorario è ridotto del 25%. G) Prestazioni per perizie estimative Art. 24 - Per le perizie estimative particolareggiate - oltre i compensi integrativi a vacazioni di cui all’art. 4 ed il rimborso delle spese di cui all’art. 6 - è dovuto al professionista un compenso a percentuale sul valore stimato in base alle aliquote della tabella F che sono suscettibili di aumento fino al limite di un quarto in relazione alla difficoltà della perizia. L’applicazione della tabella per valori intermedi fra quelli indicati si fa per interpolazione lineare. Per importi di stima inferiori alle € 129,71 l’onorario viene stabilito a discrezione. Per perizia particolareggiata si intende quella basata su specifici criteri di valutazione e corredata di relazione motivata, di descrizioni, di computi e, ove occorrano, di tipi. Se la perizia è sommaria - cioè in forma di giudizio basato su elementi sintetici e globali come cubatura o numero dei vani per fabbricati, numero dei fusi o dei telai per gli opifici, produzione giornaliera, ecc. esposto in una breve relazione riassuntiva - le suddette aliquote vengono ridotte alla metà. Art. 24-a) - Se la perizia è analitica - ossia se la perizia particolareggiata è integrata da specifiche e distinte dello stato e del valore delle singole strutture, dei singoli elementi, delle singole macchine od apparecchi costitutivi del complesso periziato - il compenso a percentuale viene determinato applicando aliquote doppie di quelle stabilite per le perizie particolareggiate. Art. 25 - Per i beni rustici (terreni e fabbricati) e per le aree da fabbrica si applicano le percentuali della categoria I; per le merci e le scorte industriali quelle della rispettiva industria, giusta la classificazione di cui all’elenco dell’art. 14. Art. 26 - Se la perizia riguarda divisioni fra compartimenti, rateizzo di quote, valutazioni in contraddittorio e simili, per le quali si richiedono discussioni, Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari studi e conteggi, maggiori degli ordinari, gli onorari di cui ai precedenti capoversi possono aumentare fino al doppio. 127 Quando la perizia divisionale viene completata con un progetto divisionale, gli onorari di cui sopra possono essere anche triplicati. Art. 27 - Per le stime per le quali si richiedono diverse e separate valutazioni riflettenti lo stesso oggetto, come nelle perizie per danni, per espropriazioni Appendice normativa parziali o simili, l’onorario dovuto è quello competente al cumulo delle somme rappresentanti le parziali valutazioni ed è stabilito su questo cumulo con le aliquote dei precedenti articoli. Art. 27-a) - Quando la perizia estimativa va riferita a prezzi anteriori a quelli correnti al 1° gennaio 1947, l’onorario risultante dall’applicazione delle percentuali della tabella F va maggiorato, a seconda dell’anno di riferimento, della corrispondente percentuale di adeguamento indicata nella tabella G. Art. 27-b) - Gli onorari per le stime vanno sempre stabiliti separatamente per le singole unità immobiliari, quando dette unità derivino da lottizzazioni per vendite all’asta o appartengano a proprietari diversi o si trovino in località diverse o quando anche si differenzino negli elementi obiettivi e subiettivi che costituiscono la base delle stime. Art. 28 - Per le perizie di affitto di beni stabili urbani, impianti industriali e beni rustici il compenso è in ragione del 9,1983% sul fitto annuo sulle prime € 77,47 6,1322% sul fitto eccedente fino a € 232,41 3,0661% sull’eccesso e va aumentato come alla tabella G, in correlazione all’anno cui si riferisce l’importo del fitto, rimanendo sempre da computare a parte gli eventuali compensi a vacazioni di cui all’art. 4 ed il rimborso delle spese di cui all’art. 6. Capo III INVENTARI – CONSEGNE Art. 29 - Per la compilazione di inventari e consegne - oltre il compenso integrativo a vacazione a norma dell’art. 4 per le operazioni da compiersi sopra luogo, ed il rimborso delle spese di cui all’art. 6 - è dovuto al professionista un compenso da valutarsi: - per i beni stabili urbani nella ventesima parte delle percentuali rispettivamente stabilite all’art. 15 applicate all’importo di stima delle cose inventariate o consegnate, ovvero nel 12,26 per cento dei beni affittati; - per gli impianti industriali nella quindicesima parte delle rispettive percentuali stabilite all’art. 15, applicate all’importo di stima delle cose inventariate o consegnate, ovvero nel 12,26 per cento del canone di affitto annuo, se trattasi di beni affittati; - per i beni rustici posti in condizioni ordinarie: € 1,43 per ettaro, per fondi di area inferiore a ha 20 128 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari € 1,19 per ettaro, sull’area eccedente fino a “ 80 € 1,00 per ettaro, sull’area eccedente fino a “ 150 Appendice normativa € 0,86 per ettaro, sull’area eccedente oltre gli “ 150 - oltre il 4,598% sul canone di affitto del primo anno di locazione per i primi 40 ettari e il 3,0661% sul rimanente canone. In caso di mancanza del canone di affitto, dette percentuali sono applicate sui canoni correnti per beni analoghi. I compensi previsti tanto per inventari o consegne di stabili urbani o rustici, quanto per quelli degli impianti industriali, presuppongono, come ordinariamente avviene in pratica, che l’inventario o la consegna vengano redatti sulla scorta di precedenti consegne. Quando invece esse siano da importarsi ex novo, i compensi di cui sopra sono suscettibili dell’aumento del 30 per cento, salvo eventuali compensi da valutarsi a discrezione per ricerche di titoli relativi a possesso ed in modo particolare per i diritti d’acqua. La redazione di mappe o tipi è compensata in aggiunta con le norme del capo IV. Per gli inventari di boschi, in cui sia richiesta la classificazione e la stazionatura delle piante di alto fusto, e per quelli di terreni con notevole consistenza, di colture legnose specializzate o promiscue, di parchi, di giardini e di vivai, i compensi di cui sopra sono suscettibili di aumento fino al 100 per cento. Art. 30 - Per i prospetti riassuntivi degli enti da portarsi a confronto nei bilanci di consegna e riconsegna (sommari del consegnato e riconsegnato e conseguenti conteggi di debito e di credito), è dovuto al professionista un compenso ad opera come segue: 1) per i beni stabili urbani l'onorario e' valutato sul cumulo delle due parti, finali di debito e credito, applicandosi a questo cumulo le aliquote delle perizie analitiche (art. 24, capoverso 3), oltre il 6,1322% sul canone di affitto del primo anno di locazione, salvo il caso di affitti eccezionali (come, ad esempio, per stabili centrali di grandi città) nel qual caso l'aggiunta viene ridotta discrezionalmente; 2) per gli impianti industriali: idem; 3) per i beni rustici: i sommari e sommarioni in ragione di € 0,333 l'ettaro, fino a 50 ettari e di € ,238 l'ettaro sull'eccedenza; la valutazione dei debiti e crediti in ragione di € 0,66 l'ettaro oltre al 6,132% sul cumulo delle somme, poste a debito e a credito, da applicarsi alla differenza fra consegnato e riconsegnato delle singole voci di ogni partita. Se i bilanci vengono eseguiti in contraddittorio, gli onorari di cui i precedenti capoversi 1, 2, 3, per le valutazioni dei debiti e crediti, sono suscettibili di aumento fino al cinquanta per cento (50%). Per i beni rustici, nel caso che il professionista debba eseguire solamente i rilievi di riconsegna necessari alla redazione del bilancio e non sia quindi Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari richiesta la formazione d’un regolare e completo testimoniale di stato, il compenso per i rilievi occorsi per la compilazione del bilancio è commisura129 to in ragione dei tre quinti dei compensi stabiliti all’art. 29. Art. 31 - Per inventari, misurazioni e valutazioni di scorte rurali, fieni, paglie, piantagioni, oltre al rimborso delle spese di ogni natura anche per il personale manuale di aiuto, è dovuto all’ingegnere un compenso a quantità Appendice normativa commisurato come segue: a) per le scorte rurali: Misurazione Valutazione Fieni e stramaglie per mangimi al q.le € 0,0158 € 0,0158 Paglie e lettiere per mangimi al q.le € 0,0059 Legna di catasta al q.le € 0,00396 b) per le piantagioni: in ragione del 6,132% del valore di stima nei casi ordinari. Il compenso può ridursi fino al 3,066% per i boschi di notevole estensione e regolarità. Capo IV LAVORI TOPOGRAFICI Art. 32 - Sono comprese in questa classe le prestazioni per lavori topografici planimetrici ed altimetrici, sia che si tratti di lavori preparatori e preliminari di lavori di altre classi, sia che si tratti di lavori per sé stanti. Art. 33 - Tutte le operazioni di campagna ed i rilevamenti in luogo sono compensati a vacazione a norma dell’art. 4. Art. 34 - Per la formazione di planimetrie di terreni da rilievi originali e per la redazione di tipi coll’indicazione del perimetro dei fabbricati, delle strade, corsi d’acqua e simili, gli onorari vengono stabiliti come segue: a) sino a 10 ettari di estensione, il lavoro viene valutato a vacazioni; b) per estensioni maggiori, secondo la seguente tabella: IN PIANURA IN COLLINA IN MONTAGNA scala 1/1000 scala 1/2000 scala 1/1000 scala 1/2000 scala 1/1000 scala 1/2000 Terreni nudi o poco alberati con scarsi particolari di strade, case e corsi d’acqua: per ettaro € 1,43 1,19 1,90 1,43 1,19 1,90 Terreni frastagliati da piantagioni, strade, corsi d’acqua e paludosi: per ettaro:.... € 1,90 1,66 2,38 1,90 1,66 2,38 Terreni a boschi, vigneti e frutteti per ettaro:.... € 2,38 2,14 2,85 2,38 2,14 2,85 Viene applicato in aggiunta un compenso di € 0,475 per ogni particella inferiore ai 500 metri quadrati e di € 0,237 se superiore ai 500 metri quadrati con indicazione dei confini di proprietà e delle colture. 130 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Per la formazione di piani o tipi parcellari, frazionamenti e cabrei colorici desunti da rilievi originali, gli onorari di cui alla tabella del presente articolo Appendice normativa possono essere aumentati fino al 100 per cento. In caso di lottizzazione per vendita, di cui occorrano descrizioni particolareggiate, tipi di frazionamento e tipi per atti notarili di trapasso, gli onorari di cui alla suddetta tabella possono essere aumentati fino al 150 per cento. Art. 35 - Per la formazione di planimetrie di abitati da rilievi originali e la redazione di tipi con indicazione di strade, piazze o spazi comunque interposti e circondanti fabbricati, esclusa però la rappresentazione interna di questi, gli onorari vengono stabiliti come segue: a) sino a 5 ettari di estensione, il lavoro viene valutato a vacazione; b) per estensione superiore a 5 ettari, secondo la tabella seguente: IN PIANURA Per ettaro IN COLLINA IN MONTAGNA scala 1/1000 scala 1/2000 scala 1/1000 scala 1/2000 scala 1/1000 scala 1/2000 4,75 3,80 5,70 4,75 7,13 5,70 € Art. 36 - Ai disegni di strisce di terreno da rilievi originali per studi di tracciati stradali, canali, elettrodotti e simili è applicabile la tabella dell’art. 34 con un aumento del 20% computando l’estensione in base ad una larghezza non minore di metri 30. Art. 37 - Nel caso in cui il tipo planimetrico sia disegnato in scala maggiore di 1:1000, si applicano gli onorari stabiliti per i tipi in scala di 1:1000 aumentati del 20 per cento. Art. 38 - Gli onorari per la formazione di tipi planimetrici, a cui possono servire di base planimetrie esistenti o mappe del nuovo catasto, vengono applicati nella misura di tre quinti di quelli indicati nella tabella dell’art. 34. Art. 39 - Nella formazione di planimetrie di terreni di natura varia, gli onorari vengono liquidati separatamente per ciascuna parte del lavoro a seconda delle qualità del terreno indicate all’art. 34. Art. 40 - Il computo della superficie è compensato in più con lire 1.110 a 1.666 per ettaro, oltre il compenso di € 0,95 per ogni particella di proprietà o cultura distinta. Art. 41 - Per le aree da fabbrica negli abitati, l’onorario per la formazione dei tipi ed il computo delle aree viene valutato a vacazioni. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Art. 42 - Per la formazione originale di piani quotati, i compensi dell’art. 34 131 vengono aumentati del 40 per cento, quando il piano quotato è ottenuto per punti isolati, del 60 per cento, se con curve di livello equidistanti da 1 a 5 metri. Se il rilievo altimetrico si completa con la redazione di profili longitudinali e di sezioni trasversali, i compensi dell’art. 34 sono suscettibili di aumenti fino Appendice normativa all’80 per cento. Per il rilevamento altimetrico su piano planimetrico esistente sono dovuti i compensi della tabella dell’art. 34 ridotti al 50 per cento se per punti isolati ed al 70 per cento se con tracciamento delle curve di livello, equidistanti da 1 a 5 metri. Art. 43 - I disegni delle piante di edifici rilevati sono retribuiti in ragione di metro quadrato di area rilevata e rappresentata nelle piante come alla tabella seguente, con l’aggiunta di una somma fissa di € 2,38. Scala del disegno 1/50 1/100 1/200 1/500 edifici con pianta di semplice disposizione e con ambienti in prevalenza regolari: € da 0,0214 a 0,0285 da 0,0143 a 0,0214 0,0143 0,0071 edifici con pianta complicata e con ambienti di varia forma e grandezza:.... € da 0,0499 a 0,071 da 0,0356 a 0,057 0,0356 0,0214 Gli onorari della tabella si applicano per un solo piano, dell’edificio. Per il disegno di ciascuno degli altri piani, gli onorari vengono ridotti del 25 per cento. Per i disegni delle sezioni verticali necessarie a definire l’edificio, l’onorario viene valutato in ragione di € 0,00285, a € 0,00475 per ogni metro cubo di volume dell’edificio a seconda della minore o maggiore complessità delle strutture e del numero delle sezioni occorrenti. Art. 44 - La rappresentazione dei prospetti di edifici rilevati, oltre che con una somma fissa di € 2,38 è retribuita in ragione di € 0,0285 a € 0,095 per metro quadrato di prospetto secondo le difficoltà e la scala del disegno. Il rilievo ed il disegno dei particolari ornamentali sono retribuiti a vacazioni. Le spese dei ponti e dei mezzi d’opera occorrenti nei rilievi sono a carico del committente. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 132 Capo V CAVE E MINIERE Appendice normativa Art. 45 - Ferma restando l’applicazione delle norme generali, gli onorari per le prestazioni inerenti alle cave ed alle miniere sono di regola determinati a percentuale ovvero a quantità con le modalità indicate negli articoli seguenti; sono m ogni caso computati a parte ed in aggiunta i compensi a vacazioni per le prestazioni di cui all’art. 4 ed il rimborso delle spese di cui all’art. 6. Art. 46 - Prospezione geologica mineraria di una regione, determinazione geognostica da tracciare su topografia al 50.000 e relativa relazione da € 0,238 a € 0,475 per ogni ettaro, secondo la seguente tabella: Fino a 50 ettari € 23,75 Per ogni ettaro in più oltre i 50 fino a 100 ettari € 0,380 Per ogni ettaro in più oltre i 100 ettari € 0,238 Art. 47 - Visita a permessi minerari di prima prospezione senza lavori, determinazione geognostica del suolo, del permesso e degli affioramenti di sostanze minerarie utili, e presunzione del loro valore industriale: la stessa tariffa come all’art. 46 più un compenso fisso di € 19,00. Per il caso in cui la prospezione abbia per scopo la domanda di ricerca in base alla nuova legge mineraria, con delimitazioni segnate su topografia al 25.000 e redazione di tre piani al 10.000, la tariffa indicata al primo capoverso del presente articolo viene aumentata del 25 per cento. Art. 48 - Visita a permessi minerari in lavorazione ed a miniere tanto in esercizio che inattive, con relazione sulla geognostica del suolo del territorio, sui giacimenti e su tutti i lavori accessibili: il compenso è valutato per ogni metro cubo di giacimento compreso fra le rocce incassanti, in base alla seguente tabella: Fino a 1.000 metri cubi € 0,0475 Per ogni metro cubo oltre i 1.000 fino a 10.000 € 0,0190 Per ogni metro cubo oltre i 10.000 fino a 25.000 € 0,0143 Per ogni metro cubo oltre i 25.000 fino a 50.000 € 0,0095 Per ogni metro cubo oltre i 50.000 € 0,00475 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 133 Art. 49 - Progetto ed esecuzione di costruzioni ed impianti industriali annessi alle cave od alle miniere: i relativi onorari vengono determinati applicando le norme di cui al capo II della presente tariffa. Art. 50 - Stime di cave e miniere. Per la compilazione della stima di una cava Appendice normativa o di una miniera, corredata della descrizione dei luoghi del bacino geologico e delle costruzioni, dei cantieri e degli impianti industriali annessi, l’onorario viene liquidato a percentuale in base alla seguente tabella con un minimo di € 7,92. Per un valore fino a € 2582,28 3,066084% Sul di più fino a € 5164,57 2,452867% Sul di più fino a € 12911,42 1,839650% Sul di più fino a € 25822,84 1,226433% Sul di più fino a € 38734,27 0,613216% Sul di più fino a € 51645,69 0,306608% Sul di più fino a € 258228,45 0,245286% Sul di più fino a € 516469,91 0,183965% Sul di più € 0,122643% L’onorario viene determinato applicando le suesposte percentuali al valore complessivo del giacimento, delle costruzioni, dei cantieri e degli impianti industriali quando la stima delle costruzioni, dei cantieri e degli impianti è fatta in modo molto sommario. Quando invece per questi enti si richiede una stima meno sommaria ovvero la stima particolareggiata od analitica, l’onorario dovuto per la stima del giacimento viene determinato applicando le percentuali suesposte al valore del solo giacimento e l’onorario dovuto per la stima delle costruzioni dei cantieri e degli impianti viene liquidato, a parte ed in aggiunta, con le norme di cui al capo II. Art. 51 - Divisione, ampliamenti e fusione di cave e miniere: per i progetti di divisione, ampliamenti e fusione di cave e miniere con assegnazione delle quote in base ai titolo di proprietà, l’onorario viene liquidato con le modalità di cui al precedente articolo con l’aumento del 10 per cento. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 134 Capo VI INGEGNERIA NAVALE Appendice normativa Art. 52 - Ferma restando l’applicazione delle norme generali, in quanto non modificate dalle seguenti, per la determinazione degli onorari per prestazioni inerenti all’ingegneria navale si seguono le seguenti particolari modalità. Art. 53 - Quando l’ingegnere navale debba permanere fuori residenza, all’estero o in navigazione, gli onorari a vacazione di cui all’art. 4 vengono aumentati del 50 per cento. Art. 54 - Agli effetti della determinazione degli onorari, le prestazioni dell’ingegnere navale possono riguardare: 1) nuove costruzioni; 2) lavori di riparazione o trasformazione; 3) liquidazioni; 4) salvataggi e recuperi; 5) perizie per accertamento o valutazione di danni; 6) perizie per valutazioni di navi. Nel caso di cumulo di alcuni fra gli incarichi qui specificati relativamente ad uno stesso lavoro, si applicano al 100 per cento la tariffa relativa all’incarico principale ed al 30 per cento quelle relative agli incarichi secondari. Art. 55 - TARIFFA I - Nuove costruzioni Importo dell’opera Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Onorario a percentuale sull’importo Per un valore fino a € 1032,91 12,264336% Sul di più fino a... € 2582,28 9,198252% Sul di più fino a... € 10329,14 4,599124% Sul di più fino a... € 25822,84 2,299561% Sul di più fino a... € 51645,69 0,919824% Sul di più fino a... € 103291,38 0,827841% Sul di più fino a... € 154937,07 0,705198% Sul di più fino a... € 258228,45 0,613216% Sul di più fino a... € 516459,90 0,490573% Sul di più € 1032913,80 0,367929% Sul di più € 0,306608% 135 I-a) - Per progetti dettagliati si applica la tariffa I al 100 per cento sul costo dello scafo, dell’allestimento e dell’apparato motore. Il progetto dettagliato comprende l’insieme dei piani dello scafo da presentare ai registri di classificazione (sezione maestra e piano dei ferri) per l’approvazione del progetto di una nave, il piano di costru- Appendice normativa zione, gli elementi della carena, lo studio della stabilità e dell’assetto, i piani dei ponti, il piano generale dell’apparato motore corredato dei dati principali e degli altri richiesti dai registri di classificazione e il preventivo di costo. Nella tariffa I al 100 per cento è compreso il compenso per quelle variazioni che si debbono introdurre nei disegni su richiesta dei registri di classificazione. È pure compreso il compenso per la formazione delle specifiche, l’assistenza al committente del contratto col costruttore fino all’inizio dell’opera. Per piani particolareggiati di parti dell’apparato motore, di parti dello scafo e dell’arredamento del piroscafo il compenso deve convenirsi. I-b) - Per progetti di massima di scafi, apparati motori ed allestimento si applica il 50 per cento della tariffa I. I-c) - Per revisione di progetti altrui o di offerte: per un solo progetto od una sola offerta si applica il 20 per cento della tariffa I. Per ogni progetto od offerta in più relativa allo stesso lavoro il compenso viene aumentato del 5 per cento della tariffa I. I-d) - Per assistenza ai lavori e relativi controlli si applica il 50 per cento della tariffa I, oltre le precedenti competenze. Note A) Per alcune soltanto fra le diverse parti di uno stesso progetto, ossia scafo, apparato motore, sistemazioni interne, è da applicare la tariffa I a ciascuna delle parti a seconda del loro sviluppo relativamente al valore delle parti medesime. B) Gli onorari risultanti dalla precedente tariffa sono aumentati dal 15 al 20 per cento per piroscafi cisterna o frigoriferi; del 30 per cento per piroscafi passeggeri. C) Qualora per un progetto già studiato si richiedano varianti da parte del committente, l’onorario risultante dalla tariffa sarà aumentato a discrezione secondo l’importanza del lavoro richiesto. D) Oltre quanto è detto all’art. 6 delle norme generali, sono da computarsi a parte le spese del disegnatore. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 136 Art. 56 - TARIFFA II - Lavori di riparazione o trasformazioni Onorario a percentuale sull’importo Importo dell’opera Appendice normativa Per un valore fino a € 258,23 12,264336% Sul di più fino a... € 516,46 11,651119% Sul di più fino a... € 1032,91 10,731292% Sul di più fino a... € 1549,37 9,198252% Sul di più fino a... € 2582,28 7,665208% Sul di più fino a... € 5164,57 6,132168% Sul di più fino a... € 12911,42 3,679300% Sul di più fino a... € 25822,84 1,839650% Sul di più fino a... € 51645,69 1,533040% Sul di più fino a... € 103291,38 1,226433% Sul di più fino a... € 206582,76 1,073128% Sul di più fino a... € 335696,98 0,919824% Sul di più fino a... € 516459,90 0,766520% Sul di più € 0,613216% II-a) - Per progetto dettagliato con specifica assistenza ai lavori e relativi controlli, ecc., si applica la tariffa II al 100 per cento. II-b) - Per progetti di massima si applica il 30 per cento della tariffa II. II-c) - Per revisione di progetti altrui e di offerte; per un solo progetto od una sola offerta si applica il 20 per cento della tariffa II. Per ogni progetto ed ogni offerta in più il compenso viene aumentato del 5 per cento della tariffa II. II-d) -Per l’assistenza ai lavori e relativi controlli si applica il 500 per cento della tariffa II. Note A) Onorario complessivo rninimo per la tariffa II € 23,91. B) Per le varianti di un progetto già studiato vedi nota C) della tariffa I. C) Oltre a quanto è detto all’art. 6 delle nonne generali, sono da computarsi a parte le spese del disegnatore. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 137 Art. 57 - TARIFFA III – Liquidazioni Onorario a percentuale sull’importo Importo dell’opera Per un valore fino a € 258,23 3,066084% Sul di più fino a... € 516,46 2,912779% Sul di più fino a... € 1032,91 2,759474% Sul di più fino a... € 1549,37 2,452867% Sul di più fino a... € 2582,28 2,146257% Sul di più fino a... € 5164,57 1,533040% Sul di più fino a... € 12911,42 0,919824% Sul di più fino a... € 25822,84 0,613216% Sul di più fino a... € 51645,69 0,551894% Sul di più fino a... € 103291,38 0,490573% Sul di più fino a... € 206582,76 0,429250% Sul di più fino a... € 335696,98 0,367929% Sul di più fino a... € 516459,90 0,306607% Sul di più € Appendice normativa 0,245287% III-a) - Per liquidazione delle fatture relative a lavori progettati e diretti da altri, compresi i relativi controlli ed i computi metrici, si applica la tariffa III al 100 per cento. III-b) - Per la liquidazione delle fatture relative a lavori diretti dal professionista si applica il 50 per cento della tariffa III. III-c) - Per liquidazione delle fatture senza aver visto i lavori si applica il 30 per cento della tariffa III. Note A) Oltre le precedenti competenze, sono da computarsi i diritti fissi per visita a bordo come segue: I) diritto fisso per la prima visita a bordo, € 7,92; 2) diritto fisso per ogni successiva visita, € 3,96; 3) per sopralluoghi e visite in bacino, visite interne di caldaie, di doppio fondo, gavoni, cisterne i precedenti diritti sono aumentati del 50 per cento. B) Il compenso globale non deve mai essere inferiore al 5 per cento del ribasso ottenuto nella liquidazione, né ad ogni modo, inferiore a € 7,92. 138 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Art. 58 - TARIFFA IV - Salvataggi e recuperi- (Tariffa a base percentuale dei lavori da salvare per corpo e merci) Appendice normativa Importo valori da salvare Onorario a percentuale sull’importo Per un valore fino a € 258,23 12,264336% Sul di più fino a... € 516,46 11,651119% Sul di più fino a... € 1032,91 10,731292% Sul di più fino a... € 1549,37 9,198252% Sul di più fino a... € 2582,28 7,665208% Sul di più fino a... € 5164,57 6,132168% Sul di più fino a... € 12911,42 3,679300% Sul di più fino a... € 25822,84 1,839650% Sul di più fino a... € 51645,69 1,533040% Sul di più fino a... € 103291,38 1,226433% Sul di più fino a... € 206582,76 1,073128% Sul di più fino a... € 335696,98 0,919824% Sul di più fino a... € 516459,90 0,766520% Sul di più € 0,613216% IV-a) - Per direzione di lavori di salvataggio e recupero senza la gestione amministrativa, si applica la tariffa IV al 100 per cento. IV-a’) - Per lo studio del recupero, senza direzione dei lavori e senza assistenza, si applica il 30 per cento della tariffa IV. IV-b) - Per assistenza ai lavori senza averne la direzione si applica il 50 per cento della tariffa IV. IV-c) - Per sopralluoghi isolati o pareri tecnici i compensi sono da stabilire caso per caso. Note Sul valore delle merci da salvare la tariffa IV si applica con riduzione del 50 per cento. Nel caso di non riuscito salvataggio si applica il 70 per cento della tariffa IV. Nel caso di non tentato salvataggio il compenso è stabilito a discrezione secondo il tempo impiegato e l’importanza dell’opera prestata. Non deve essere però in nessun Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari caso inferiore al 20 per cento della tariffa IV. 139 Art. 59 - TARIFFA V - Perizie per accertamento e valutazione di danni Onorario a percentuale sull’importo Importo del danno Per un valore fino a € 258,23 6,132168% Sul di più fino a... € 516,46 5,825558% Sul di più fino a... € 1032,91 5,365646% Sul di più fino a... € 1549,37 4,599124% Sul di più fino a... € 2582,28 3,832604% Sul di più fino a... € 5164,57 3,066084% Sul di più fino a... € 12911,42 1,839650% Sul di più fino a... € 25822,84 0,919824% Sul di più fino a... € 51645,69 0,827841% Sul di più fino a... € 103291,38 0,735860% Sul di più fino a... € 206582,76 0,613216% Sul di più fino a... € 335696,98 0,551894% Sul di più fino a... € 516459,90 0,459912% Sul di più € Appendice normativa 0,306608% V-a) - Per accertamento dei danni, computi metrici per la valutazione, trattative con l’assicuratore od armatore per l’accordo si applica la tariffa V al 100 per cento. V-b) - Per l’accertamento dei danni e loro valutazione si applica il 50 per cento della tariffa V-c) - Per perizie giudiziarie e stragiudiziali per accertamento di danno e causali di essi si applica la tariffa V al 100 per cento. V-d) - Per l’assistenza a perizie nell’interesse di una parte si applica 1’80 per cento di quanto è stabilito nelle tariffe V-a), V-b), V-c), ove non sia presentata relazione; il 100 per cento se è presentata relazione. Note A) L’onorario minimo della tariffa V è di € 16,49. Nel caso in cui il professionista dovesse anche eseguire il progetto ed assistere ai lavori di riparazione si deve cumulare la tariffa V al 30 per cento con la tariffa II al 100 per cento. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 140 Art. 60 - TARIFFA VI - Perizie per valutazione di navi - (Tariffa base in ragione della stazza lorda ed in relazione al tipo di bastimento) Appendice normativa Fino a tonnellate di stazza lorda 300 € 0,0317 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 1000 € 0,0238 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 2000 € 0,0158 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 3000 € 0,0119 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 4000 € 0,0079 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 5000 € 0,00395 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 8000 € 0,00237 per tonnellata Oltre tonnellate 8000 € 0,00158 per tonnellata VI-a) - Piroscafi e motonavi da carico: VI-b) - Piroscafi motonavi cisterna, vale la tariffa VI-a) al 115 per cento. VI-c) - Piroscafi e motonavi frigorifero o miste, vale la tariffa VI-a) al 125 per cento. VI-d) - Piroscafi e motonavi per passeggeri e navi di lusso; onorari da concordarsi in misura non minore di quelli derivanti dalla tabella VI-a) al 125 per cento. VI-e) - Velieri: Fino a tonnellate di stazza lorda 300 € 0,0238 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 600 € 0,0190 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 900 € 0,0158 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 1200 € 0,0127 per tonnellata Sul di più fino a tonnellate 1500 € 0,0095 per tonnellata Oltre tonnellate 1500 € 0,00475 per tonnellata VI-f) - Motovelieri, draghe e pontoni diga; vale la tariffa VI-e) al 125 per cento. VI-g) - Velieri e motovelieri cisterna; valgono rispettivamente le tariffe VI-e) e VI-f) al ll5 per cento. VI-h) - Nelle stime di valori di demolizione si applica il 20 per cento della tariffa VI. Note A) Per perizie in base ad elementi sommari anche senza visita della nave, allo scopo di Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari stabilire l’ordine di grandezza del valore venale, da esprimersi in un a qualunque 141 scopo inteso, si applicano le tariffe base al 100 per cento col minimo di € 7,92. B) Per perizie particolareggiate basate su specifici criteri di valutazione e corredate di relazione motivata ed eventualmente di descrizioni, computi o tipo, si applica la tariffa base al 150 per cento, col minimo di € 23,75. C) Per perizie analitiche, ossia particolareggiate, integrate da specifiche o distinte Appendice normativa dello stato e del valore di singole strutture o parti dello scafo, attrezzature, macchinari o impianti appartenenti al complesso periziato, nonché in ogni altro caso di particolare complessità e difficoltà, si applica la corrispondente tariffa base al 250 per cento col minimo di € 39,59. D) Per eventuali accessi a bordo, aiuti e spese, si procede alla integrazione del complesso secondo le norme generali. E) Per piroscafi e motonavi di oltre 16 anni e velieri e motovelieri di oltre 20 anni di età come pure per bastimenti con certificato di classe di prossima scadenza, la relativa tariffa base va applicata al 110 per cento. Art. 61 - Per i lavori o progetti di impianto di cantieri navali, per costruzione o riparazione di navi e di officine relative, per progetti e costruzioni di bacini, per perizie di cantieri, ecc., si applicano le norme di cui al capo II della presente tariffa. Art. 62 - Per studi di varo e di mancato varo, per collaudo di materiali diversi presso stabilimenti, per collaudi e prove idrauliche e prove di macchinari i compensi sono da stabilire caso per caso a discrezione del professionista. TABELLA B Classi di lavoro secondo l’elencazione dell’art. 14 PRESTAZIONI PARZIALI 142 I I I II a-b-c-d e f-g III IV V VI VII VIII IX a) Progetto di massima 0,10 0,12 0,08 0,12 0,08 0,12 0,07 0,04 0,10 0,07 0,07 b) Preventivo sommario 0,02 0,02 0,02 0,03 0,02 0,03 0,03 0,01 0,03 0,03 0,02 c) Progetto esecutivo 0,25 0,28 0,28 0,22 0,18 0,30 0,15 0,15 0,15 0,20 0,12 d) Preventivo particolareggiato 0,10 0,08 0,08 0,10 0,07 0,07 0,12 0,05 0,05 0,05 0,04 e) Particol. costruttivi e decorativi 0,15 0,20 0,04 0,08 0,05 0,08 0,10 0,15 0,12 0,20 f) Capitolati e contratti 0,03 0,03 0,05 0,10 0,10 0,08 0,10 0,10 0,10 g) Direzione lavori 0,25 0,20 0,35 0,15 0,20 0,15 0,25 0,30 0,25 0,20 h) Prove d’officina i) Assistenza al collaudo 0,03 0,02 0,03 0,15 0,20 0,13 0,05 0,05 0,05 0,10 l) Liquidazione 0,07 0,05 0,07 0,05 0,10 0,15 0,15 0,05 0,12 0,15 Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari TABELLA C (Collaudo: art. 19b della Tariffa) IMPORTO DELLE OPERE in € Appendice normativa Percentuale su ogni cento euro di importo delle opere Senza riparto a) Percentuale su ogni cento euro di importo delle opere Senza riparto b) IMPORTO DELLE OPERE in € Senza riparto a) Senza riparto b) 516,46 3,066084 3,985909 30987,41 0,429251 0,551895 1032,91 2,698153 3,495335 36151,98 0,398590 0,521234 1549,37 2,452867 3,188727 43316,55 0,383260 0,490573 2582,28 2,146258 2,790136 46481,12 0,367930 0,459912 5164,57 1,471720 1,900972 51645,69 0,352599 0,444582 7746,85 1,073129 1,379737 77468,53 0,279013 0,361797 10329,14 0,889164 1,165111 103291,38 0,236088 0,306608 15493,71 0,643877 0,827842 154937,07 0,190097 0,245286 20658,28 0,551895 0,705199 258228,45 0,150238 0,196229 25822,84 0,475243 0,613216 Per importi maggiori resta fissata l’applicazione dell’ultima aliquota. TABELLA D - Coefficienti di adeguamento (Art. 19c) Anno di applicazione dell’appalto Coefficiente di adeguamento al 1947 dell’importo delle opere Anno di aggiudicazione dell’appalto Coefficiente di adeguamento al 1947 dell’importo delle opere 1938 55,00 1° Semestre 1944 9,17 1939 47,83 2° Semestre 1944 3,93 1940 36,67 1° Semestre 1945 2,33 1941 28,95 2° Semestre 1945 2,02 1942 23,40 1° Semestre 1946 2,02 1943 15,71 2° Semestre 1946 1,67 1947 1,00 Al nuovo importo virtuale risultante va applicata la corrispondente aliquota di compenso – ove occorra, interpolarla,- contenuta nella tabella sopra riportata. Note A) L’importo da aggiornarsi: - è quello dello stato finale in base ai prezzi lordi di aggiudicazione escluso quindi l’eventuale maggiore importo intervenuto per la revisione dei prezzi, quando tale maggiore importo non figuri nella contabilità e non sia perciò sottoposto all’esame del collaudatore; - è quello comprensivo della revisione, nel caso contrario. In questo caso il coefficiente di adeguamento è quello corrispondente all’anno in cui si riferiscono le varie revisioni dei prezzi. B) Un incarico di collaudo assegnato anteriormente alla data di entrata in vigore del presente provvedimento, durante il corso dei lavori o dopo la loro esecuzione, e che non sia stato ancora condotto a termine per cause indipendenti dalla volontà e dalla diligenza del professionista (mancata tempestiva consegna di atti contrattuali, tecnici o contabili, impedimenti dovuti a forza maggiore,ecc.,) va compensato in base alle norme dell’art. 19c). Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari C) L’importo lordo dei lavori va aumentato agli effetti della determinazione dell’ono143 rario degli importi delle riserve discusse indipendentemente dal loro accoglimento. D) Se un’opera comprende varie parti distinte per contratti e contabilità, le quali richiedono separati certificati di collaudo, gli onorari vanno stabiliti separatamente per l’importo lordo relativo a ciascun contratto e certificato di collaudo. Appendice normativa E) In aggiunta a tali onorari debbono essere rimborsate e corrisposte al professionista le spese e gli onorari seguenti: 1) le spese di viaggio, di vitto e di alloggio per i sopralluoghi fuori sede; 2) le spese di bollo, postali, telegrafiche e telefoniche e per le copie oltre l’origi- nale; 3) gli onorari a vacazione, in ragione di € 56,81 all’ora limitatamente al tempo impiegato nei viaggi di andata e ritorno per portarsi nel luogo dei lavori da collaudarsi. F) Se il collaudo è affidato a più professionisti, a ciascuno di essi è dovuto l’onorario che spetterebbe al professionista che da solo dovesse eseguire il collaudo. TABELLA E – Onorari per la misura e la contabilità dei lavori Importo dell’opera in € Fino a Onorario a percentuale sull’importo 2582,28 1,839650 Sul di più fino a 10329,14 1,686346 Sul di più fino a 25822,84 1,533042 Sul di più fino a 51645,69 1,226433 Oltre 51645,69 e per qualsiasi importo 1,073129 Per i lavori delle altre classi tali percentuali saranno ridotte del 30%. Gli onorari cui alla tabella E, se riferiti a contabilità riguardanti lavori di ripristino, trasformazioni, ampliamenti, e manutenzione, saranno maggiorati come appresso: per riparazioni e trasformazioni del 20%; per aggiunte ed ampliamenti del 10%; per ordinaria manutenzione, del 40%. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 144 26,368 24,988 22,689 18,856 15,330 13,184 13,030 12,724 12,264 11,497 10,731 9,198 7,971 7,358 6,745 6,438 6,132 5,825 5,799 5,599 5,444 5,297 5,243 4,837 4,599 4,231 4,036 3,863 3,219 2,682 Ib 21,462 19,929 18,396 15,330 13,184 11,037 10,731 9,964 9,658 9,198 8,891 7,665 6,745 6,132 5,825 5,518 5,212 5,059 4,833 4,664 4,537 4,415 4,369 4,031 3,832 3,525 3,361 3,219 Ia 3,418 30,967 29,587 27,441 23,608 19,929 17,170 16,863 16,096 15,330 14,563 13,797 12,264 11,037 9,964 9,044 8,278 7,205 6,438 6,162 5,948 5,768 5,619 5,553 5,129 4,879 4,524 4,279 4,101 Ic 4,230 35,566 33,880 31,733 27,594 24,528 22,075 21,462 20,696 19,316 19,009 18,396 15,330 13,337 11,804 10,577 9,658 8,585 7,971 7,619 7,362 7,139 6,960 6,878 6,351 6,040 5,604 5,297 5,076 Id Ie 5,533 67,453 58,255 52,123 44,458 39,859 35,259 32,193 30,660 27,594 26,061 24,528 21,462 19,009 16,863 15,023 13,490 11,651 10,424 9,964 9,631 9,338 9,099 8,994 8,309 7,899 7,327 6,931 6,640 Costruzioni edilizie 2,927 24,528 22,995 22,075 19,929 17,783 15,637 14,563 13,797 13,030 12,264 11,497 9,964 8,738 7,818 7,205 6,592 5,978 5,518 5,273 5,098 4,945 4,815 4,761 4,395 4,180 3,878 3,668 3,512 If 3,418 33,420 32,193 29,741 25,448 21,462 18,396 16,863 16,096 15,330 14,563 13,797 12,264 11,037 9,964 9,044 8,278 7,051 6,438 6,156 5,948 5,766 5,619 5,553 5,131 4,879 4,524 4,279 4,101 Ig 2,033 38,326 30,660 26,368 19,929 15,330 12,264 11,497 10,731 9,964 9,198 8,738 7,665 6,745 5,978 5,365 4,905 4,292 3,832 3,663 3,541 3,434 3,344 3,306 3,052 2,901 2,693 2,547 2,439 IIa 2,440 53,656 42,925 36,793 27,901 22,075 17,170 16,096 15,023 13,950 12,877 12,264 9,198 7,665 6,438 6,285 5,672 4,905 4,599 4,395 4,248 4,119 4,012 3,966 3,663 3,484 3,230 3,055 2,928 IIb 2,766 68,986 55,189 49,057 36,793 29,434 22,689 20,696 19,316 17,936 16,556 15,790 13,797 11,957 10,118 8,585 7,358 6,132 5,212 4,982 4,815 4,669 4,548 4,496 4,154 3,950 3,663 3,464 3,320 IIc Impianti industriali completi Classi e categorie delle opere secondo l’elencazione dell’art. 14 2,682 53,656 42,925 36,793 27,901 21,462 17,170 16,096 15,023 13,950 12,877 12,264 10,731 9,351 8,125 7,205 6,592 5,672 5,059 4,833 4,664 4,537 4,415 4,369 4,031 3,832 3,525 3,361 3,219 IIIa 3,009 57,489 45,991 39,245 29,894 22,995 18,396 17,323 16,096 15,023 13,797 13,184 11,497 9,964 8,738 7,818 7,205 6,285 5,672 5,422 5,238 5,078 5,951 4,892 4,518 4,296 3,985 3,771 3,611 IIIb IIIc 4,066 76,652 61,321 52,123 40,778 31,887 24,528 23,302 21,462 19,929 18,396 17,476 15,330 13,490 11,957 10,731 9,811 8,585 7,665 7,327 7,082 6,868 6,688 6,611 6,105 5,810 5,385 5,094 4,879 Impianti di servizi Appendice normativa 129,11 258,23 516,46 1291,14 2582,28 5164,57 7746,85 10329,14 15493,71 20658,28 25822,84 51645,69 77468,53 103291,38 129114,22 154937,07 206582,76 258228,45 309874,14 361519,83 413165,52 464811,21 516456,90 774685,35 1032913,80 1549370,70 2065827,60 2582284,50 Oltre 2582284,50 Importo delle opere in € TABELLA A – Onorari a percentuale dovuti al professionista per ogni cento euro di importo dell’opera Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 145 146 129,11 258,23 516,46 1291,14 2582,28 5164,57 7746,85 10329,14 15493,71 20658,28 25822,84 51645,69 77468,53 103291,38 129114,22 154937,07 206582,76 258228,45 309874,14 361519,83 413165,52 464811,21 516456,90 774685,35 1032913,80 1549370,70 2065827,60 2582284,50 Oltre 2582284,50 Importo delle opere in € 38,326 30,660 25,755 19,929 15,330 12,264 11,497 10,731 9,964 9,198 8,738 7,665 6,745 6,132 5,825 5,518 5,212 4,905 4,691 4,531 4,395 4,281 4,233 3,909 3,718 3,449 3,280 3,123 2,602 3,418 IVb 45,991 36,793 30,660 23,915 18,396 14,717 13,797 12,877 11,957 11,037 10,424 9,198 8,431 7,818 7,358 7,051 6,745 6,438 6,156 5,948 5,766 5,619 5,553 5,131 4,879 4,524 4,279 4,101 IVa Impianti elettrici 2,197 30,660 24,528 20,849 15,943 12,264 9,811 9,198 8,585 7,971 7,358 7,051 6,132 5,518 5,059 4,752 4,445 4,292 4,139 3,955 3,821 3,705 3,611 3,571 3,298 3,136 2,908 2,748 2,636 IVc 4,599 9,504 6,898 61,321 45,991 38,326 30,047 21,155 15,330 12,877 12,264 11,344 V 2,456 18,703 17,629 15,790 12,417 10,271 9,198 8,738 8,431 7,665 6,898 6,132 4,599 4,292 4,139 3,985 3,832 3,679 3,525 3,484 3,466 3,453 3,414 3,398 3,230 3,116 3,081 3,004 2,947 VIa 3,529 23,608 22,689 20,696 17,323 14,410 13,337 12,724 12,264 11,651 11,037 10,424 8,431 7,665 7,358 7,051 6,745 6,438 6,132 5,965 5,856 5,744 5,630 5,472 4,809 4,448 4,349 4,292 4,235 VIb Ferrovie e strade 2,095 21,462 19,929 17,783 14,257 11,037 9,198 8,738 8,431 7,665 6,898 6,132 4,599 4,292 4,139 3,985 3,832 3,679 3,525 3,434 3,403 3,250 3,219 3,188 3,035 2,882 2,728 2,636 2,514 VIIa 3,208 5,059 5,008 4,940 4,868 4,800 4,726 4,623 4,480 4,272 4,064 3,850 4,445 4,384 4,323 4,261 4,200 4,139 4,047 3,924 3,740 3,556 3,372 2,810 5,212 26,368 24,988 22,689 18,856 15,943 13,184 12,570 11,957 10,884 9,964 9,198 6,132 VIIc 4,599 24,528 23,455 19,929 15,637 13,490 10,424 9,658 9,198 8,585 7,971 7,358 5,365 VIIb Opere idrauliche Classi e categorie delle opere secondo l’elencazione dell’art. 14 Macchine isolate 2,684 26,368 24,988 22,689 18,856 15,177 13,184 12,570 11,957 10,884 9,964 9,198 7,665 6,438 6,132 5,825 5,518 5,212 5,059 4,833 4,671 4,533 4,417 4,364 4,031 3,832 3,556 3,361 3,221 VIII Acquedotti e fognatura 1,974 24,528 23,455 19,929 15,637 12,264 10,271 9,658 9,198 8,585 7,971 7,358 5,825 5,212 4,905 4,599 4,292 3,985 3,679 3,580 3,464 3,346 3,208 3,162 ..2,776 2,522 2,406 2,393 2,369 IXa 3,535 30,967 29,434 27,441 22,995 19,009 17,170 15,637 15,330 14,717 14,103 13,490 10,424 8,891 8,278 7,818 7,358 7,051 6,745 6,410 6,197 5,989 5,751 5,656 4,971 4,511 4,310 4,292 4,242 IXb 4,190 35,750 33,880 31,733 27,134 22,689 20,236 19,316 18,703 17,476 16,403 15,330 12,264 10,271 9,658 9,044 8,738 8,431 8,125 7,910 7,542 7,297 7,051 6,756 6,657 5,849 5,308 5,063 5,028 IXc Ponti, manufatti isolati, strutture speciali Appendice normativa Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari Impianti industriali completi II 52,123 34,340 27,594 22,382 17,170 13,797 12,877 11,957 11,037 10,424 9,811 7,358 4,905 4,292 3,679 3,659 3,530 3,429 3,344 3,306 3,055 2,901 2,691 2,544 2,441 2,034 Costruzioni edilizie I 52,123 34,340 27,594 22,382 17,170 13,797 12,877 11,957 11,037 10,424 9,811 7,358 4,905 4,292 3,679 3,659 3,530 3,429 3,344 3,306 3,055 2,901 2,691 2,544 2,441 2,034 3,270 III 55,189 36,793 29,434 23,915 18,396 14,717 13,797 12,877 11,957 11,037 10,424 9,198 7,652 6,745 6,132 5,860 5,659 5,492 5,352 5,291 4,846 4,660 4,371 4,101 3,924 Impianti di servizi generali 2,396 IV 39,859 24,528 19,622 15,943 12,264 9,811 9,198 8,850 7,971 7,358 7,051 6,132 5,212 4,905 4,292 4,108 3,990 3,863 3,801 3,679 3,464 3,390 3,250 3,046 2,875 Impianti elettrici V 58,255 36,793 30,660 23,915 16,863 12,264 10,424 9,811 9,198 7,971 7,358 6,132 4,905 4,292 3,679 Macchine isolate 2,396 VI 27,594 18,089 16,556 13,797 11,651 10,731 10,118 9,811 9,158 8,891 8,278 6,745 5,212 4,905 4,292 4,108 3,990 3,863 3,801 3,679 3,464 3,390 3,250 3,046 2,875 Ferrovie e strade 0,766 VII 27,594 18,703 15,943 12,570 10,731 8,278 7,665 7,358 6,745 6,438 5,825 4,292 3,066 2,606 2,299 2,069 1,885 1,839 1,747 1,701 1,609 1,379 1,149 1,011 0,919 Opere idrauliche Classi e categorie delle opere secondo l’elencazione dell’art. 14 2,034 VIII 30,660 19,929 18,089 15,023 12,264 10,424 10,118 9,504 8,585 7,971 7,358 6,132 4,905 4,292 3,679 3,659 3,530 3,429 3,344 3,306 3,055 2,901 2,691 2,544 2,441 Acquedotti e fognature 3,270 IX 36,793 23,608 22,075 18,396 15,330 13,797 12,570 12,264 11,651 11,344 10,731 9,198 7,652 6,745 6,132 5,978 5,702 5,573 5,512 5,089 4,837 4,487 4,242 4,064 3,924 Ponti, manufatti isolati strutture speciali Appendice normativa 129,11 258,23 516,46 1291,14 2582,28 5164,57 7746,85 10329,14 15493,71 20658,28 25822,84 51645,69 103291,38 154937,07 258228,45 309874,14 361519,83 413165,52 464811,21 516456,90 774685,35 1032913,80 1549370,70 2065827,60 2582284,50 Oltre 2582284,50 Importo delle opere in € TABELLA F Onorari espressi in per mille, dovuti al professionista per perizie estimative particolareggiate da calcolare sull’importo stimato Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 147 TABELLA G (art.27 a) Anno a cui si riferiscono i prezzi della perizia estimativa Maggiorazione dell’onorario Fino al 31 dicembre 1940 550 Fino al 31 dicembre 1941 450 Fino al 31 dicembre 1942 350 Fino al 31 dicembre 1943 250 Fino al 31 dicembre 1944 100 Fino al 31 dicembre 1945 20 Fino al 31 dicembre 1946 15 Appendice normativa Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 148 Appendice normativa stralcio del decreto legge 2 marzo 1989, n. 65 coordinato con la legge di conversione 26 aprile 1989, n. 155 Art. 12-bis. Per le prestazioni rese dai professionisti allo Stato ed agli altri enti pubblici relativamente alla realizzazione di opere pubbliche o comunque di interesse pubblico, il cui onere è in tutto o in parte a carico dello Stato e degli altri enti pubblici, la riduzione dei minimi di tariffa non può superare il 20% LINEE GUIDA PER L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE 155/89 Il Consiglio dell’Ordine della Provincia di Bari, in analogia con i criteri seguiti da altre regioni d’Italia (D.G.R. Regione Veneto n. 4380 del 30/07/91, Regione Marche, Regione Lombardia), ritiene opportuno che le amministrazioni locali applichino la riduzione dei minimi di tariffa previsti dalla Legge 155/89 nella misura indicata nella tabella seguente: TAB. A (Progettazione e direzione dei lavori) IMPORTO DELLE OPERE (in milioni di euro) Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari PRESTAZIONE PROFESSIONALE INCARICO PARZIALE PROGETTAZIONE DIREZIONE LAVORI INCARICO COMPLETO PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI NUOVE OPERE RISTRUTTURAZIONE RESTAURO OPERE IN C.A. TUTTE LE OPERE NUOVE LE OPERE RISTRUTTURAZIONE RESTAURO OPERE IN C.A. Fino a 0,516 M. 4% 2% 1% 4% 2% Fino a 1,032 M. 5% 2,5% 2% 5% 2,5% Fino a 0,516 M. 6% 3% 2,5% 6% 3% Fino a 1,549 M. 7% 3,5% 3% 7% 3,5% Fino a 2,065 M. 8% 4% 4% 8% 4% Fino a 2,582 M. 10% 5% 5% 10% 5% Fino a 3,873 M. 12% 6% 6% 12% 6% Fino a 5,164 M. 15% 8% 8% 15% 8% Fino a 10,329 M. 18% 10% 10% 18% 10% Fino a 10,329 M. 20% 15% 15% 20% 15% 149 TAB. B. (Altre prestazioni) Appendice normativa La riduzione non va applicata sui compensi accessori e sui rimborsi spese in quanto onorari e rimborsi spese non hanno natura e funzione remunerativa dell’attività contrattualmente svolta, ma servono a tenere indenne il professionista dalle spese ed oneri affrontati per espletare la prestazione principale dedotta in obbligazione contrattuale. Speciale Tariffe Ordine degli Ingegneri - Bari 150